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#essere umili
pensierodelgiornoblog · 3 months
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“L'umiltà appartiene a chi non vuol dimostrare nulla a nessuno, ma essere sé stesso rimanendo un passo indietro agli altri. Non ama il protagonismo, ma il valore delle azioni.” – Rosa Di Lernia
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campanauz · 1 year
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Quando senti che amica di marito è ancora influenzata dal bullismo che le hanno fatto alle superiori e ti chiedi come non sia riuscita a scrollarselo ancora di dosso alla nostra età, poi ti rendi conto che hai 38 anni e non hanno mai smesso di farti prepotenze e dispetti...
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Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio,
e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita
con i suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende piú squallide.
Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta,
schivare le gonfie parole,
vestite con frange di festa.
Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l’autunno
e non stancarsi d’amare.
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Angelo Maria Ripellino
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parolerandagie · 3 months
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Ogni volta che, invitati ad essere più umili, ci sentiamo infastiditi ed irritati dalla cosa, stiamo facendo poco d'altro se non dimostrare a noi stessi ed alla controparte quanto fosse assulutamente dovuto, necessario e preciso, quel suggerimento. E che seguirlo senza indugio sia, senza dubbio, la miglior cosa da fare nell'immediato.
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Un riassunto di te nell'anima
(Da una letterina giudiziosa del ventenne Cesare Pavese a un suo allievo di 16 anni)
Ricordati che quelle due o tre ore che si dedicano a uno scrittore, facendo la lezione, non sono nulla, che lo scrittore bisogna conoscerlo, averlo fatto parte della nostra vita, solo cosí se ne discute con serietà. […] Tutta gente che tu hai in casa e su cui dovresti esserti già fatta un'opinione qualunque, un modo di sentire che, appena risuona il nome di uno di loro, subito ti crei uno stato d'animo diverso e che sia come il riassunto di esso nella tua anima. So benissimo che è un mestiere infame inoculare agli altri la cultura, che è cosa che ognuno si fa da sé, ed è per questo che io in quest'anno, piuttosto che riempirti la testa di frasi mnemoniche, ho scelto di inocularti l'amore dei libri, dei miei libri, di metterteli dinanzi come li metto inanzi a me. Tu devi farti un mondo di libri di poeti, cioè di uomini che han vissuto nella vita come te e come me e solo si ricordano ancora perché hanno avuto la forza di lasciare opere degne. Amarne gli spiriti, discuterne le idee, sognarne i sogni collo scopo di costruire su di loro il nostro spirito, di trovare in discussione colle loro le nostre idee, e di sognare per esser degni di loro i nostri sogni. Questa è ancora, insieme a quella di abbassarsi per amore alle creature piú umili e vili della vita, la prova piú alta della fratellanza umana.
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aurozmp · 8 months
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stasera proverò ad usare tumblr come quando ero ragazzina, come quando nessuno mi conosceva e il sentirmi giudicata era l’ultimo dei miei pensieri. è da un po’ che sento il bisogno di sfogarmi qui sopra ma sono costantemente frenata da una sorta di paura apparentemente senza senso. mi sono ripromessa più e più volte di non cedere alla tentazione e di non commettere azioni che potessero ferire la mia salute, fino all’altra sera. un paio di giorni prima dell’accaduto la vocina nella mia testa, che tanto mi ha tenuta compagnia per molti anni, si è fatta sentire rumorosamente, impavida come non mai. ho cercato di frenarla, di non ascoltarla e fare finta di niente. ci ho provato, ma è bastato essere un minimo su di giri che ho ceduto all’impulso. io continuo a dire che non so perché l’abbia fatto, che non ho ragioni per aver commesso una cosa simile ma la verità è che aspettavo questo momento da tempo. l’ho assaporato, ho tolto tutto ciò che in mia convinzione mi deforma e continuato finché di me non è rimasto solo ossigeno nei polmoni. inutile dire che io ora sto facendo finta di niente, sto vivendo le mie giornate come se nulla fosse successo, come se io stessi comunque bene. ho paura che questa sia la classica “goccia che fa traboccare il vaso” perché è così che funziona. parlarne è difficile, ammettere agli altri, a voce alta, tutto questo è vergognoso, umiliate. mi sento umiliata da me stessa e questo odio smisurato verso le mie azioni mi costringono a pensare che oramai farlo una, due, tre, cento volte non cambi la situazione. sono delusa del mio comportamento, sono delusa perché ora come ora posso dire con certezza che queste sono scelte prese e ben pensate. che una parte di me sapeva che in quella determinata situazione e circostanza sarebbe stato semplice, che sarebbe andato tutto secondo i piani che la mia parte malata idealizzava da tempo. io non voglio rimproverarmi troppo, ho timore nel farlo. vorrei solo capirmi meglio e cercare di consolarmi ma è così difficile. appena incontro un problema lo scanso, ci passo sopra, lo evito. non riesco ad affrontare niente senza la paura di crollare e questa cosa prima o poi mi si ritorcerà contro. mi sento sola in questa situazione, mi sento non capita da chi mi sta intorno, da chi fa finta di niente nonostante sapesse determinate cose. mi sento presa in giro. mi tengo impegnata il più tempo possibile, mi riempio di cose da fare per non concentrarmi su quanto io, anche se in modo più lento e meno continuativo, mi stia rovinando. la sera a letto, quando sono da sola, non riesco a evitare tutto questo e ogni notte sono terrorizzata da ciò che la mattina seguente dovrò affrontare, per ciò che la mia mente ha pensato nel mentre sono circondata da buio e silenzio, e che la parte razionale quando mi alzo dal letto il giorno dopo deve affrontare.
e niente, tutto qui, per ora
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pietro-balivo · 1 month
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Scusarsi significa essere umili.
L'umiltà è dei pochi, l'orgoglio è dei molti.
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ilpianistasultetto · 7 months
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È molto raro ascoltare qualcuno che dica : "ho sbagliato".
Due semplici parole che potrebbero cambiare il mondo, ammettere un errore, chiedere scusa, che non è mai umiliazione ma solo riconoscere i propri limiti umani, anche perché nessuno è infallibile, il mito dell'infallibilità è meglio lasciarlo agli dei che ognuno si crea nelle sue fantasie.
Chi ha più difficolta ad ammettere di aver sbagliato è sempre una persona dotata di poco carattere, che non attribuirei all'orgoglio, che in alcuni casi è motivazione per migliorarsi, ma, più semplicemente, all'ignoranza, all'egoismo e alla presunzione di essere superiori, morbi capaci di rovinare molte esistenze. Essere umili non costa niente. Essere umili fa capire meglio la ricchezza delle nostre convinzioni, fa capire quando si sbaglia e quando si ha piena ragione.
@ilpianistasultetto
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falcemartello · 1 year
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Mattarella: "i valori della Costituzione continuano a guidarci."
Davvero, Presidente?
Intende il lavoro? No, quello è sottoposto alla disoccupazione strutturale che ci impongono i trattati europei e comunque non possiamo fare politiche di piena occupazione senza la nostra banca centrale. E poi dal mare arriva già manovalanza gratis!
Intende la sovranità popolare? No, quella è brutta e cattiva, una roba da medioevo, molto meglio dare il beneplacito a governi tecnici e politiche diametralmente opposte al volere del popolo, che tanto non c'entra nulla con la democrazia.
Intende il ripudio della guerra? No, la guerra è pace, lo sanno tutti, per questo stiamo inviando armi all'Ucraina ponendoci in prima linea in un conflitto non nostro. D'altronde il ripudio è una forma di amore più sofisticata.
Intende il risparmio privato? No, quello è un problema perché gli italiani dovrebbero indebitarsi un po' di più come fanno le nazioni più civili, quelle frugali. Probabilmente il mercato interno deve essere smantellato del tutto per funzionare.
Intende l'eliminazione delle disegueglianze sociali? No, quelle vanno benissimo, anzi, possiamo salvare il mondo impedendo ai luridi poveracci di andare al lavoro in macchina e seguendo gli umili consigli dei filantropi multimiliardari.
Intende la salute? No, quella è una roba per ricchi: se hai i soldi vai in una clinica privata, altrimenti ti metti in fila negli ospedali pubblici che stiamo smantellando e trasformando in aziende. Moderni, sani e inclusivi, come il Green Pass.
Intende la difesa della patria? No, per carità, non si nomini quella parola fascista e retrograda. Il tricolore va bene solo se sventola accanto al drappo europeo, altrimenti è un simbolo di odio e di pericoloso nazionalismo.
Intende la libertà di parola? No, quella andrebbe limitata e cancellata del tutto. Per fortuna il mondo libero sta già adottando le misure necessarie contro quei cittadini che non si accontentano dei professionisti dell'informazione.
Insomma, Presidente, quando parla di "valori della Costituzione" a cosa si riferisce?
Ah, mi scusi, stanno suonando l'Inno alla Gioia e lei sta sull'attenti con gli occhi lucidi.
Non si preoccupi, mi risponderà un'altra volta.
✒️Matteo Brandi
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donaruz · 7 months
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Federico Garcia Lorca
Pioggia
La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio.
 
È un bacio azzurro che riceve la Terra,
il mito primitivo che si rinnova.
Il freddo contatto di cielo e terra vecchi
con una pace da lunghe sere.
 
È l'aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori
e ci unge con lo spirito santo dei mari.
Quella che sparge la vita sui seminati
e nell'anima tristezza di ciò che non sappiamo.
 
La nostalgia terribile di una vita perduta,
il fatale sentimento di esser nati tardi,
o l'illusione inquieta di un domani impossibile
con l'inquietudine vicina del color della carne.
 
L'amore si sveglia nel grigio del suo ritmo,
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue,
ma il nostro ottimismo si muta in tristezza
nel contemplare le gocce morte sui vetri.
 
E son le gocce: occhi d'infinito che guardano
il bianco infinito che le generò.
 
Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco
e vi lascia divine ferite di diamante.
Sono poeti dell'acqua che hanno visto e meditano
ciò che la folla dei fiumi ignora.
 
O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!
 
O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.
 
Il canto primitivo che dici al silenzio
e la storia sonora che racconti ai rami
il mio cuore deserto li commenta
in un nero e profondo pentagramma senza chiave.
 
La mia anima ha la tristezza della pioggia serena,
tristezza rassegnata di cosa irrealizzabile,
ho all'orizzonte una stella accesa
e il cuore mi impedisce di contemplarla.
 
O pioggia silenziosa che gli alberi amano
e sei al piano dolcezza emozionante:
da' all'anima le stesse nebbie e risonanze
che lasci nell'anima addormentata del paesaggio!
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untuffonelpassato · 4 months
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Si può essere piccoli e apparentemente fragili, ma è gioia scoprire quanto siamo forti dentro ed umili da "dominare" ciò che crediamo pericoloso e pronto a schiacciarci, e poi così pericoloso forse non lo è.
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ragazzoarcano · 3 months
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“Essere umili verso i superiori e un dovere
verso gli eguali è cortesia
verso gli inferiori è nobiltà
verso tutti è salvezza
— Bruce Lee
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amoilnero · 2 months
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Bisogna essere umili nella conoscenza. La sapienza può poco con l'anima.
Cit.
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mancino · 2 months
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Preferisco essere una sognatrice fra i più umili,
immaginando quel che avverrà, piuttosto che essere
signora fra coloro che non hanno sogni e desideri.
K. Gibran
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elperegrinodedios · 1 year
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Se non curi il tuo giardino non nasceranno fiori e se non li annaffi la loro bellezza sfiorirà presto e si seccheranno. Sai quel famoso pollice verde altro non è che l'amore che riversi, che tu riesci a trasmettere e a trasferire, a tutto ciò che vuoi curare, piante, animali, persone. So quello che dico, posso sostenere con certezza queste mie affermazioni e convinzioni. Ci fu un tempo, nel quale la mia compagna ricchezza, mi lasciò per fare spazio ad una meno desiderata povertà. E cosi, non potevo permettermi neanche più una bottiglia di vino buono, bevevo il "Tavernello" in cartone, e acqua del rubinetto di casa. Passavo tutto il tempo libero, a curare la mia mini serra di bonsai. Si bonsai, che però io non potevo più neanche comprare per poterli curare e dunque estirpavo le radici di alberi a Castelfusano o nei vari luoghi, tuttintorno il mio centro sportivo, la "taverna del pellegrino". Erano piccoli arbusti di alberi appena nati ed erano umili e poveri come me cosi che li sentivo miei compagni di viaggio.
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E li amavo li curavo li controllavo giorno e notte e come ci insegnano e ci tramandano i maestri giapponesi, incredibilmente li accarezzavo e, ci parlavo e loro mi rispondevano crescendo. E fu cosi che piano piano mi resi conto che tutto mi cresceva rigogliosamente (una volta piantai per prova pochi semi di marijuana che mi regalò un amico senza neanche trattarli prima, beh, dopo pochi mesi, mi è toccato chiamare il mio amico per regalargli a mia volta quattro, cinque piante di cannabis quasi pronte per la raccolta).
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Erano belli quei bonsai ed io li amavo sempre di più. Li annaffiavo il dovuto e li potavo a seconda della forma che volevo dare loro e li cambiavo di posto ed ogni volta che germogliava una nuova fogliolina io mi appassionavo sempre di più. Già, proprio come l'amore, che più ne dai più ti viene voglia di darne, più ne bevi, e più arsura ti viene.
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Per raccogliere, devi seminare, il pollice verde è niente altro che amore e per essere amato, devi amare, curare, annaffiare, accarezzare e parlare.
Si, funziona per le piante, gli animali, le persone.
lan ✍️
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annegatasstuff · 4 months
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A tutti i perfettini di sto cazzo! A tutte le madonnine dello spirito santo! A tutte le persone ipocrite! A tutti i santoni senza aureola! A tutti i grandi uomini senza palle! A tutti i finti amori, le finte promesse e le grandi bugie! A tutti quei giudizi dati a caso, alle prediche venute da pulpiti inesistenti! A tutte le persone che coprono il loro volto di finti sorrisi affogati nella rabbia che gli logora l'anima! A tutti quelli che credono di essere migliori, che credono che come sono loro non c'è nessuno! A tutte queste persone noi, noi persone umili e vere diciamo fottetevi! Perché dei vostri percorsi, delle vostre lodi non ce ne frega un cazzo! A noi piace dimostrare di esserlo senza il bisogno di dirlo! A casa nostra: "chi si loda, s'imbroda"!
ღSilvia Nelli
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