#elicotteri falco
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A sostenere che “la montagna non è una Gardaland” è Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell’Usl 1 Dolomiti, che in sette mesi ha aiutato 651 persone. #montagnanongardaland #suem #elicotterifalco #rambo #dolomiti #cronaca #inevidenza #primopiano #soccorsoalpino #montagnasottovalutata #fabriziosbardella
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LAMENTO DEL MERCANTE D'ARMI
Ho venduto un pezzo di cannone
poi le ruote e un altro pezzo di cannone
la culatta e l’otturatore
il mirino e un altro pezzo di cannone
e altri tre pezzi di cannone
e adesso c’è uno in televisione
che dice che mi spara col mio cannone
chi lo sapeva che coi pezzi di cannone
avrebbe fatto un cannone?
Se lo avessi saputo
mica avrei accettato l’ordinazione
Ho venduto cento elicotteri
con relativo armamento
e un sistema puntamento missili
e un sistema anti-sistema di puntamento
adesso l’elicottero è lì che spia
come un falco sopra casa mia
Se lo avessi saputo cosa voleva fare
non gli avrei venduto la testata nucleare
era così distinto, un vero signore
chi poteva sapere che era un dittatore?
Se avessi saputo che un cliente
può diventare un nemico
della mia patria
dell’Occidente
vi giuro gente
lo giuro sui figli
lo giuro su Gesù
gli avrei fatto pagare
il cinquanta per cento in più
Da qui si vede
la mia buona fede.
Stefano Benni
foto by Ugur Gallen
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Leonardo: un ingegno tutto italiano
Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia, occupa una posizione privilegiata nell’ambito dell’Industria 4.0, essendo al contempo azienda manifatturiera leader nel settore dell’AD&S (Aerospazio, Difesa e Sicurezza), nonchè fornitore di soluzioni e servizi per l’industria.
La sua spinta innovativa è indirizzata in settori quali gli elicotteri, l’aeronautica, i sistemi senza pilota, l’elettronica per la difesa e sicurezza, i sistemi di difesa ed i servizi satellitari. Progetta e produce anche una vasta gamma di soluzioni per l'osservazione della terra, l'esplorazione planetaria, programmi di navigazione e di telecomunicazione, così come sensori di assetto, pannelli solari, orologi atomici, dispositivi robotici. Sta investendo in modo significativo nei droni e pone forte attenzione nello studio e implementazione di nuove modalità di trasporto (smart e autonome).
Foto: Wikimedia Commons
E’ di questi giorni la presentazione, al Salone Aerospaziale di Parigi Le Bourget, di un nuovo drone (una evoluzione del Falco Evo) e dell’elicottero a pilotaggio remoto AWHERO con il radar ultraleggero Gabbiano installato a bordo. Con cinque Training Academy e una serie di aerei ed elicotteri per formare i piloti del futuro, Leonardo investe anche nel settore dell’addestramento di piloti caccia di tutto il mondo, combinando l’utilizzo delle più avanzate piattaforme con l’uso intensivo di sistemi Live, Virtual & Constructive all’avanguardia (le tre fasi della simulazione addestrativa). L’azienda inoltre è presente nella Space Alliance attraverso Telespazio (67% Leonardo e 33% Thales), responsabile dello sviluppo e della gestione di sistemi di terra, operazioni e servizi satellitari, e Thales Alenia Space (67% Thales e 33% Leonardo) per la fabbricazione di satelliti e di strutture orbitanti.
Fonte: Wikimedia Commons
Della Thales Alenia Space il nuovo centro di eccellenza di produzione, in Belgio, il primo ad essere dotato di un software automatizzato per l’assemblaggio di celle fotovoltaiche (PVA) sui pannelli solari per la generazione di energia. Le tecnologie avanzate utilizzate includono l’assemblaggio robotizzato dei pannelli, la digitalizzazione del processo produttivo con la gestione digitale dei dati e della tracciabilità e utilizzo di tecnologie di realtà aumentata. Il nuovo centro è strettamente connesso con le attività del centro PVA di Leonardo a Nerviano, dove sono progettati e realizzati assemblaggi di pannelli fotovoltaici per i maggiori programmi dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
E’ evidente, quindi, come anche l’industria spaziale stia subendo una profonda trasformazione con sfide senza precedenti in termini di tecnologia.
di Nicola Loiudice
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Leonardo leader anche nell'UAS: nuovo stabilimento a Pisa. Presentato elicottero unmanned AWHERO
Leonardo ha inaugurato un nuovo stabilimento a Pisa dedicato allo sviluppo e alla produzione dell'elicottero a pilotaggio remoto AWHERO. Durante la cerimonia, alla presenza di autorità nazionali e locali tra cui il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il Vicesindaco di Pisa Raffaella Bonsangue, e di rappresentanti dell'industria, è stato presentato ufficialmente anche il primo elicottero di pre-produzione.
Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo, ha dichiarato: "Sono lieto di inaugurare questa nuova struttura perché è rappresentativa della strada che Leonardo sta percorrendo: investiamo in tecnologie di ultima generazione e in risorse altamente qualificate per rispondere a un mercato in rapida crescita. Il settore dei velivoli senza pilota è uno dei pilastri della nostra strategia di crescita e vogliamo diventare leader di mercato in questo campo". L’apertura dello stabilimento, con un organico di 60 persone, e la presentazione del primo elicottero dotato di capacità ancor più avanzate rappresentano due importanti traguardi per AWHERO, un programma che è cresciuto significativamente nel corso degli anni. Lanciato nel 2012 nell'ambito di una joint venture con IDS S.p.A., Sistemi Dinamici S.p.A., tale programma è stato acquisito totalmente da Leonardo nel 2016. Con l’AWHERO Leonardo ha ampliato la gamma di elicotteri a pilotaggio remoto, che comprende anche l'SW-4 Solo, e consolidato le sue capacità come integratore di sistemi, sviluppando le piattaforme, gli equipaggiamenti e i sensori e diventando così ancora più competitivo in un mercato in rapida crescita. L'apertura del nuovo stabilimento a Pisa espande anche la presenza di Leonardo in Toscana, dove l'Azienda progetta e realizza una vasta gamma di prodotti nei settori della difesa, della sicurezza e dello spazio con oltre 1800 dipendenti nelle sedi esistenti a Campi Bisenzio (Firenze), Montevarchi (Arezzo) e Livorno. Rispetto alla variante originale e che ha volato fino ad ora, l’AWHERO di pre-produzione presentato oggi e del peso di circa 200 kg è il primo con struttura e aerodinamica modificata, un nuovo sistema di alimentazione, un nuovo albero di trasmissione del rotore di coda e un nuovo motore con raffreddamento a liquido. Questo elicottero ha effettuato il primo volo, della durata di 10 minuti, a Nettuno, vicino a Roma, nel dicembre 2018. Un secondo elicottero di pre-produzione volerà tra pochi mesi in attesa della certificazione militare italiana prevista alla fine del 2019. Approfondimenti AWHERO è un elicottero a pilotaggio remoto (RUAS – Rotorcraft Unmanned Aerial System) allo stato dell’arte, che racchiude l’esperienza di Leonardo nella progettazione di elicotteri e integrazione di sistemi. AWHERO risponde agli attuali e futuri requisiti del mercato per sempre più estese capacità operative attraverso l’impiego di sistemi a pilotaggio remoto. Sviluppato per operazioni terrestri e navali, all’insegna della massima versatilità, AWHERO è la soluzione perfetta in termini di costo/efficacia per compiti quali monitoraggio del patrimonio ambientale e delle infrastrutture critiche, supporto alle operazioni di salvataggio e protezione civile, valutazione dei danni in caso di disastri e sorveglianza dei confini. Con un’autonomia di oltre 6 ore, AWHERO è progettato per offrire bassi costi operativi e ottimizzare le attività di manutenzione, è dotato di ridondanze multiple di tutti i principali sistemi critici per garantire massima affidabilità, un carico utile in grado di soddisfare diversi requisiti di missione e personalizzazione e può svolgere operazioni navali. Il carico utile può includere radar (come il Leonardo Gabbiano TS Ultra Light), sistemi elettro-ottici, sistemi di protezione elettronica, LiDAR, sistemi di comunicazione avanzati. Per i compiti navali, l’elicottero è dotato di sistemi di controllo e autopilota sviluppati appositamente per consentire appontaggio e decollo da navi in modalità completamente automatica. L’AWHERO sarà totalmente integrato in tutti gli scenari in cui sono previste missioni terrestri e navali con l’impiego di un mix di vari velivoli con e senza pilota a bordo. Nel 2019 il nuovo elicottero sarà impiegato su nave per dimostrazioni di capacità operativa nel campo della sorveglianza marittima nell'ambito delle iniziative del programma OCEAN 2020, in cui Leonardo guida un gruppo di 42 aziende aerospaziali europee. OCEAN 2020 è un programma di ricerca strategico del Fondo Europeo di Difesa per la tecnologia nella sorveglianza navale e la sicurezza dei mari. AWHERO è inoltre in fase di valutazione da parte di vari clienti in tutto il mondo. Leonardo nel campo dei sistemi a pilotaggio remoto Leonardo è tra le poche aziende al mondo a possedere una vasta gamma di tecnologie nel settore UAS (Unmanned Aerial System): da velivoli come Falco, Sky-Y, SW-4 Solo RUAS/OPH e AWHERO, ai piccoli droni per la sorveglianza e la raccolta di informazioni, alle collaborazioni europee nei programmi MALE RPAS e nEUROn. Leonardo è anche l'unica azienda europea in grado di fornire tecnologie unmanned per le missioni ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition e Reconnaissance), integrando piattaforme, sensori radar ed elettro -ottici e sistemi di controllo. Le piattaforme RUAS di Leonardo hanno ampiamente dimostrato le loro capacità attraverso programmi dei Ministeri della Difesa di Italia e Regno Unito e durante esercitazioni internazionali e sono in grado di rispondere ai futuri requisiti per operazioni congiunte tra sistemi con e senza pilota a bordo.
Leonardo, azienda globalead alta tecnologia, è tra le primedieci società al mondo nell’Aerospazio,Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Organizzata in cinque divisioni di business, Leonardo vanta una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, Polonia e USA dove opera anche attraverso società controllate come Leonardo DRS (elettronica per la difesa) e al cune jointventure e partecipazioni: ATR,MBDA, Telespazio, ThalesAlenia Space e Avio. Leonardo compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Electronics; Cyber Security e Spazio). Quotata alla Borsa di Milano (LDO), nel 2017 Leonardo ha registrato ricavi consolidati restated pari a 11,7 miliardi di euro e ha investito 1,5 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo. Il Gruppo dal 2010 è all’interno del Dow Jones Sustainability Indices. Read the full article
#AlessandroProfumo#AWHERO#IDSS.p.A.#leonardo#MALERPASenEUROn#OCEAN2020#PISA#RUAS#SistemiDinamiciS.p.A#Sky-Y#SW-4SoloRUAS/OPH
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Leonardo presenta tecnologie, innovazione e servizi di addestramento al Dubai Airshow
Leonardo partecipa ancora una volta al Dubai Airshow (17-21 novembre) come uno dei più importanti partner delle nazioni del Medio Oriente nei settori aerospaziale, della difesa e della sicurezza, grazie a nuove tecnologie e opportunità di collaborazione nel settore. Leader nei sistemi senza pilota e nelle soluzioni per la metropoli del futuro, che includono la sicurezza informatica, i sistemi anti-drone e la protezione delle infrastrutture, Leonardo si afferma sempre più come partner strategico in grado di creare valore attraverso collaborazioni di successo, basandosi sulla comprovata esperienza come fornitore globale di tecnologia innovativa. L’attenzione allo sviluppo di nuove tecnologie è alla base dell’investimento di Leonardo nella startup Skydweller Aero, specializzata nella produzione di droni a propulsione solare. Il nuovo velivolo Skydweller, che sarà presentato per la prima volta durante un incontro con la stampa proprio al Dubai Airshow, rappresenterà un nuovo importante tassello nell’architettura di sorveglianza aerea di molti Paesi., Gli investimenti nelle tecnologie senza pilota di Leonardo sono dimostrati anche dal Falco Xplorer, il nuovo drone di sorveglianza di Leonardo e dall’AWHERO. Il Falco Xplorer è adatto a operazioni di sicurezza e difesa, garantendo sorveglianza ad ampio raggio, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in qualunque condizione meteorologica, potendo svolgere una vasta gamma di missioni. Con oltre 24 ore di autonomia, il Falco Xplorer raccoglie informazioni oltre l'orizzonte e le trasmette in tempo reale via satellite ai centri di comando. L'AWHERO è un elicottero a pilotaggio remoto all'avanguardia sviluppato per operazioni terrestri e navali ed è la soluzione perfetta in termini di rapporto costo-efficacia per compiti come il pattugliamento navale e delle frontiere, pubblica sicurezza, il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture critiche, nonché il supporto alle attività di ricerca e soccorso e di valutazione dei danni durante calamità naturali. Leonardo espone anche l'elicottero di nuova generazione AW169 e promuove il rivoluzionario convertiplano AW609. L'AW169 è l'elicottero intermedio leggero di punta di Leonardo. Falcon Aviation di Abu Dhabi, cliente di lancio della versione offshore, ne opera cinque unità. La presenza di Leonardo nel mercato regionale degli elicotteri è significativa, con oltre 230 unità civili e militari ordinate da vari clienti mediorientali, di cui circa 100 negli Emirati Arabi Uniti, dove Leonardo è leader di mercato. Insieme a servizi di supporto e pacchetti di addestramento, gli AW109, i best-seller AW139, i modelli AW189 e AW169 di nuova generazione, hanno ulteriormente ampliato il successo regionale di Leonardo a supporto dell'industria Oil & Gas e per trasporto passeggeri. Circa il 90% della flotta di elicotteri VVIP degli Emirati Arabi Uniti è costituita da elicotteri Leonardo. Presentato nella duplice veste di addestratore avanzato (AJT) e velivolo da combattimento (FA), l’M-346 è in grado di rispondere a numerosi requisiti delle forze aeree nella regione. L'M-346FA, equipaggiato con il radar Grifo progettato interamente da Leonardo, è un caccia leggero multiruolo e rappresenta una soluzione tattica estremamente competitiva per i moderni scenari operativi. Allo stesso tempo, la versione FA mantiene tutte le caratteristiche dell'M-346AJT, inclusa la suite ETTS (Embedded Tactical Training Simulation). Al Dubai Air Show, Leonardo presenta anche il nuovo M-345, la soluzione di addestramento base ideale. Già ordinato dall'Aeronautica Militare Italiana, l'M-345 sostituirà anche l'MB-339 come velivolo utilizzato dalle "Frecce Tricolori". Tra gli esempi più notevoli del successo dei trainer di Leonardo, anche la squadra acrobatica nazionale degli Emirati “Al Fursan” vola sull’MB-339. Negli Emirati Arabi Uniti, Leonardo è anche impegnata in attività spaziali, come il programma KhalifaSat Earth Observation, in collaborazione con il Mohammed-bin-Rashid Space Center di Dubai. Lanciato nell'ottobre 2018, Leonardo ha fornito i pannelli solari di KhalifaSat. Telespazio, che ha un ruolo di primo piano nella costellazione europea di satelliti Galileo, ha recentemente siglato un accordo con la società degli Emirati Yahsat, per cooperare in ambito della navigazione satellitare, delle telecomunicazioni e geo-informazione. La vasta gamma di sistemi, sensori avionici e soluzioni anti-drone di Leonardo verrà mostrata durante l’Airshow. Tra di essi il nuovo drone aerobersaglio, 'M-40, il radar di sorveglianza AESA di seconda generazione Osprey, le contromisure Miysis DIRCM, recentemente selezionate dalla Royal Air Force britannica, e BriteCloud. Per rispondere alle minacce rappresentate da droni impiegati in modo ostile, Leonardo è anche in grado di fornire soluzioni anti-drone (C-UAS) su misura per clienti civili e militari. Leonardo sta già fornendo le sue tecnologie C-UAS alle forze armate italiane, britanniche e statunitensi e, in alcuni casi, i suoi sistemi sono già stati impiegati nei cieli di alcuni aeroporti. A livello regionale, Leonardo ha fornito – anche tramite la sua controllata statunitense Leonardo DRS – sistemi navali integrati per la gestione del combattimento, l'elettronica terrestre, i sistemi di controllo del fuoco e le radio militari. Attualmente sta perseguendo nuove opportunità sia per il settore terrestre sia per quello navale. Read the full article
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Leonardo, Falco Evo utilizzato missione Frontex
In una missione per conto dell’agenzia europea Frontex, il 20 giugno il Falco EVO ha contribuito a identificare una nave sospettata di trasportare migranti irregolari Il 26 giugno il drone ha effettuato la sua missione più lunga durata 17 ore e 21 minuti Il progetto per la sorveglianza marittima aerea dell’Agenzia sta dimostrando che i droni, insieme a velivoli, elicotteri e mezzi navali, possono essere decisivi nelle operazioni di controllo delle frontiere nazionali Roma, 12 luglio 2019 – Il 20 giugno il drone Falco EVO di Leonardo è stato impiegato inun’operazione di monitoraggio nel Mar Mediterraneo che ha coinvolto un’imbarcazione con migranti irregolari, nell’ambito di un’attività dell’agenzia europea della guardia di frontiera e costiera Frontex. Partita dall’isola di Lampedusa, la missione ha visto il Falco EVO, insieme ad altri asset dell’Agenzia, identificare la “nave madre” dalla quale 81 migranti irregolari sono stati trasferiti su imbarcazioni più piccole, documentando così una pratica utilizzata sempre più spesso da organizzazioni criminali. In seguito al trasbordo, il Falco EVO, in una configurazione specifica per la sorveglianza, ha continuato a monitorare la nave fino a quando è scattata un’operazione delle autorità italiane per bloccarla. Il drone, schierato presso l’aeroporto di Lampedusa, ha già svolto oltre 280 ore di volo per conto di Frontex, arrivando a compiere il 26 giugno il record di 17 ore e 21 minuti consecutivi. Questa missione particolarmente lunga si è resa necessaria a fronte di un’esigenza di Frontex di supportarel’intercettazione di due imbarcazioni nell’area di Lampedusa, come richiesto dalle autorità italiane. Grazie allo stretto coordinamento tra ENAV, ENAC, AST Aeroservizi Lampedusa, la Guardia di Finanza e Leonardo, è stato possibile prolungare di due ore l’operazione, terminata così alla mezzanotte, eidentificare i natanti con l’aiuto del Falco EVO. Il Falco EVO è dispiegato presso la base aerea di Lampedusa da dicembre 2018 nell’ambito di un progetto di sorveglianza marittima di Frontex. I voli sono pianificati in coordinamento con la Guardia di Finanza e il Ministero dell’Interno e sono operati da Leonardo in base a un accordo di servizio. Contribuiscono alle operazioni anche ENAC, l'Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ENAV, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, e AST Aeroservizi che gestisce l'aeroporto siciliano. Nella sua configurazione per le attività Frontex, il Falco EVO è equipaggiato con una suite avanzata di sensori di bordo che include anche il radar Gabbiano TS Ultra Light di Leonardo per missioni a lungo raggio diurne e notturne. Operazioni e manutenzione del velivolo sono gestite da un equipaggio Leonardo. Read the full article
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Leonardo vola al salone dell’aerospazio di Parigi con un nuovo drone e tecnologie per l’addestramento
#Leonardo vola all’Air Show di Parigi (17-21 giugno) forte di una serie di successi commerciali e ulteriori progressi sul piano industriale. Dopo importanti risultati nel settore degli elicotteri, un consolidamento delle attività elettroniche e la creazione di una divisione cybersecurity, Leonardo sta anche rapidamente espandendo la sua presenza commerciale in tutto il mondo, aprendo uffici in Europa, America Latina e Asia. Il salone si aprirà con la presentazione di un nuovo drone – l'ultimo ingresso nella famiglia Falco – che dimostra l’impegno di Leonardo per mantenere la posizione di leadership nel settore dei velivoli senza pilota (il 17 giugno all’area statica di Leonardo). Parigi sarà anche la prima occasione per vedere l'elicottero a pilotaggio remoto #AWHERO nella sua configurazione di pre-produzione con il radar ultraleggero Gabbiano installato a bordo. Leonardo sta investendo in modo significativo nei droni e la nuova linea di produzione dell’AWHERO a Pisa ne è un esempio importante. Forte attenzione verrà posta nello studio e implementazione di nuove modalità di trasporto, smart e autonome, grazie alla spinta innovativa di Leonardo nel controllo del traffico aereo, intelligenza artificiale, big data, piattaforme e sistemi per il futuro ecosistema aerospaziale. Leonardo sta raccogliendo i risultati dell’investimento strategico effettuato nel settore dell’addestramento con cinque Training Academy, la International Flight Training School con l'Aeronautica Militare italiana e una gamma unica di aerei ed elicotteri ideali per formare i piloti del futuro. Più di 10.000 tra piloti e operatori di elicotteri sono stati formati nel 2018 nelle accademie di Leonardo e lo schieramento di altri tre M-346 presso l'IFTS rappresenta un ulteriore traguardo e punto di riferimento per i piloti di caccia di tutto il mondo. Ad apparire per la prima volta a Parigi anche il nuovo M-345 di produzione, velivolo ideale per sostituire l'attuale linea di addestratori basici con prestazioni più elevate rispetto ai turboelica. L’Aeronautica Militare ad oggi ha ordinato 18 M-345. Tra le aree in cui Leonardo continua ad investire ci sono gli aerei da combattimento, come l'M-346 Fighter Attack equipaggiato con il radar Grifo-346. L'M-346FA è una soluzione estremamente efficace a basso costo che si adatta a numerose esigenze operative, conciliando le funzionalità di un caccia leggero con le qualità di un jet da addestramento avanzato. L'M-346FA permette di eseguire missioni di supporto aereo ravvicinato, interdizione aerea, sicurezza nazionale e controllo dello spazio aereo, ricognizione tattica e supporto per le operazioni di recupero del personale. Leonardo noltre, ha un ruolo fondamentale nei progetti di cooperazione europea con l’Eurofighter Typhoon che volerà in fiera portando a bordo l'avionica e i sensori all'avanguardia sviluppati da Leonardo. Per quanto riguarda gli elicotteri, Leonardo nel 2018 ha registrato importanti risultati come il contratto con l'Air Force statunitense per la fornitura, con #Boeing come prime contractor, dell'MH-139. Successi proseguiti anche nei primi mesi del 2019 come dimostra il contratto per la fornitura alla Polonia del modello #AW101 per il contrasto alle minacce sottomarine e le missioni di ricerca e soccorso (CSAR). A Parigi, Leonardo esporrà il proprio modello best-seller AW139, in configurazione public utility, che sta dimostrando di essere un prodotto di enorme successo con 270 clienti e più di 1.100 elicotteri ordinati. Numeri che fanno di questo elicottero il più venduto al mondo della sua classe. L’approccio Dual Use è fondamentale nella strategia di posizionamento di mercato di Leonardo nel settore elicotteri, come testimoniano i 22 #AW169M ordinati dalla Guardia di Finanza per missioni di ordine pubblico. Questa filosofia, che si applica anche ai sistemi senza pilota, consente agli operatori governativi di eseguire la maggior parte delle missioni potendo conciliare sicurezza e prestazioni a costi inferiori. A ciò si aggiunge il fatto che gli acquirenti degli elicotteri Leonardo possono avvantaggiarsi delle più moderne tecnologie, anche sul lato addestrameno e servizi, grazie a strumenti avanzati di realtà virtuale e di diagnostica di volo, di cui i visitatori dello stand Leonardo potranno avere prova a Parigi. Leonardo è l'unica azienda in grado di realizzare sia le piattaforme sia l'elettronica avanzata che permette di eseguire le missioni. I prodotti dell’azienda in mostra includono i radar di sorveglianza E-scan Osprey e Seaspray, venduti in 30 paesi, e i sistemi di protezione delle minacce #SAGE e #SEER. Tra le novità a Parigi, il sistema #MAIR (Multi-Aperture Infra-Red) sarà esposto per la prima volta, mostrando l’esperienza di Leonardo nei sistemi di scoperta e tracking di minacce, anche a lungo raggio. Saranno presenti anche i sistemi Skyward IRST e le contromisure Miysis e BriteCloud, per la protezione dei caccia di ultima generazione dalle minacce InfraRed (IR) e Radio Frequency (RF). Al salone di Parigi Leonardo è anche proiettata verso lo spazio attraverso ai satelliti COSMO- SkyMed di seconda generazione, il più ambizioso programma spaziale italiano nel campo dell'osservazione della Terra. Il programma, che rappresenta un enorme balzo in avanti in termini di tecnologia, prestazioni e vita operativa, sarà lanciato alla fine del 2019. In collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Leonardo presenterà anche le prime foto dal satellite #PRISMA, che sta raccogliendo immagini iperspettrali che consentiranno ai ricercatori e al pubblico di vedere la Terra come non l'hanno mai vista prima. Read the full article
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Leonardo partecipa al FIDAE Air Show in Cile guardando all’America Latina quale mercato con crescita sostenibile
Leonardo partecipa al FIDAE Air Show 2018, uno dei più importanti saloni sudamericani nel campo dell’aerospazio, difesa e sicurezza, che aprirà i battenti il prossimo 3 aprile a Santiago del Cile. Pronta a cogliere nuove opportunità di business in America Latina, Leonardo esporrà a FIDAE (Stand B44) una gamma di prodotti in grado di soddisfare le esigenze delle forze armate del Cile e di altre nazioni della regione, così come i requisiti di operatori civili di elicotteri.
Leonardo presenterà vari modelli di elicottero in grado di rispondere ai bisogni di operatori civili e militari tra cui il trimotore medio-pesante AW101 e il monomotore AW119Kx. Un bimotore intermedio AW139 dei Carabineros de Chile, allestito per compiti di ordine pubblico, sarà in mostra statica. Leonardo vanta una solida presenza nella regione nel campo dell’ala rotante con oltre 20 elicotteri in servizio in Cile appartenenti ai modelli AW119, AW109, AW139 e W-3A Sokol e oltre 400 esemplari utilizzati per compiti civili e militari. Gli elicotteri di Leonardo vengono impiegati per un’ampia gamma di applicazioni operative quali ruoli navali, ordine pubblico e sicurezza nazionale, eliambulanza, ricerca e soccorso, antincendio, protezione civile, utility, trasporto corporate e governativo, trasporto offshore.
Il Salone di FIDAE ospiterà inoltre due velivoli C-27J dell’Aeronautica Militare peruviana, aereo scelto dal cliente grazie alla sua capacità di operare in modo sicuro ed efficiente a quote elevate, su piste non preparate sulle Ande e sui campi volo del territorio. Il C-27J può svolgere in modo efficiente e con costi sostenibili attività di supporto umanitario consentendo alle Forze Armate di trasportare rapidamente generi di prima necessità, materiali e veicoli per le emergenze in ogni condizione meteo, di giorno e di notte, verso qualsiasi destinazione geografica (dalle Ande all’Antartico fino alle isole cilene nel Pacifico) e con i più elevati standard di sicurezza per l’equipaggio e i passeggeri. Leonardo è in America Latina dagli anni ’30, con una forte presenza in particolare nel campo dei velivoli da addestramento fin dagli anni ’60. Tutti i Paesi sudamericani hanno impiegato addestratori o cacciabombardieri Siai-Marchetti o Aermacchi (oggi Leonardo), spesso utilizzati con grande successo in operazioni di difesa e sicurezza. Gli addestratori di Leonardo rappresentano una soluzione moderna per soddisfare deversi requisiti nella regione. Il nuovo M-345 la nuova versione Fighter Attack dell’M-346 rispondono appieno alle aspettative di molte delle forze aeree dell’America Latina, grazie al ridotto costo di acquisizione e operativo rispetto ad altri addestratori basici e avanzati oppure a velivoli dedicati a compiti di polizia e controllo aereo in considerazione delle loro elevate prestazioni. Leonardo ha contribuito a rafforzare la sicurezza del Cile fornendo alle Forze Armate sistemi elettronici e sensori allo stato dell’arte ed è presente da diversi decenni nel paese nel campo delle comunicazioni terrestri. Al fine di soddisfare le esigenze dei moderni contesti netcentrici e migliorare l’efficacia delle operazioni congiunte, Leonardo ha sviluppato per soldati e veicoli il nuovo sistema di comunicazioni SDR (Software Defined Radio) che sarà esposto a Fidae insieme alla camera portatile ad infrarosso. La conoscenza e l’esperienza acquisita nel settore dei sistemi elettronici, per la difesa e la sicurezza fa di Leonardo un leader globale con soluzioni come l’UAV Falco-Evo, un velivolo a controllo remoto per operazioni a quote intermedie e con grande autonomia, il nuovo sistema IFF (Identification Friend or Foe) per l’identificazione amico-nemico nello standard Mode 5 che sostituirà il Mode 4 in ambito Nato entro il 2020 e il nuovo sistema di contromisure Miysis Directed InfraRed Counter Measure (DIRCM) in grado di proteggere i velivoli contro la minaccia rappresentata da missili a guida all’infrarosso. Read the full article
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Leonardo al Dubai Air Show 2017
Dal 12 al 16 novembre Leonardo partecipa al Dubai Air Show, una delle più importanti vetrine al mondo per le industrie dell’aerospazio e difesa nonché uno dei principali avvenimenti di settore nella regione del Golfo arabo. L’Azienda presenta, per la prima volta negli Emirati Arabi Uniti, la riproduzione in scala 1:1 della cabina del convertiplano AW609 in versione ricerca e soccorso e l’M-346 Fighter Attack (FA), la più recente evoluzione di una famiglia di velivoli in grado di rispondere rapidamente ai requisiti delle forze aeree mondiali. L’M-346FA ha tutte le caratteristiche per essere non solo un eccellente addestratore avanzato, ma anche un efficiente velivolo da combattimento tattico, in grado di svolgere missioni operative con costi ben inferiori rispetto ai caccia di prima linea. A Dubai sono inoltre esposti il velivolo senza pilota ad ala fissa Falco Evo e l’elicottero a pilotaggio remoto AWHERO, che presenta a bordo il nuovo radar di sorveglianza Gabbiano TS Ultra-Light (UL). In esposizione sono, infine, presenti anche l’elicottero AW169 in configurazione offshore/utility, alcuni dei più significativi prodotti di Leonardo nel campo della sensoristica e dell’avionica e il nuovo addestratore M-345, già ordinato dalla forza aerea italiana. L’M-345 è un velivolo a getto con costi comparabili a quelli di un turboelica che si colloca però in una categoria prestazionale superiore. Leonardo considera i paesi del Golfo strategici per il proprio business, alla luce del loro interesse per lo sviluppo di tecnologie e innovazione che consentono di sostenere l’espansione dell’economia locale anche attraverso partnership di lungo periodo. L’Azienda vanta una trentennale collaborazione con le forze armate emiratine, cui ha fornito nel corso degli anni soluzioni che contribuiscono a garantire la protezione e la sicurezza del Paese. Tra gli esempi più significativi citiamo la pattuglia acrobatica nazionale Al Fursan, che utilizza il velivolo a getto Aermacchi MB-339A. La pattuglia si è addestrata in Italia e negli Emirati con la supervisione dei piloti delle “Frecce Tricolori” impiegando velivoli, sistemi di addestramento e dottrine italiane. Leonardo ha fornito, inoltre, sistemi navali integrati per la gestione del combattimento, radar navali e sistemi di controllo del tiro, elettronica di missili e radio militari per importanti programmi navali come le corvette classe Ghannatha, Baynunah, Falaj 2 e Abu Dhabi. Nel settore dell’ala rotante, sono più di trecento gli elicotteri AgustaWestland operativi nella regione del Golfo, di cui circa 140 sono AW139. Read the full article
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Leonardo al Dubai Air Show 2017
Dal 12 al 16 novembre Leonardo partecipa al Dubai Air Show, una delle più importanti vetrine al mondo per le industrie dell’aerospazio e difesa nonché uno dei principali avvenimenti di settore nella regione del Golfo arabo. L’Azienda presenta, per la prima volta negli Emirati Arabi Uniti, la riproduzione in scala 1:1 della cabina del convertiplano AW609 in versione ricerca e soccorso e l’M-346 Fighter Attack (FA), la più recente evoluzione di una famiglia di velivoli in grado di rispondere rapidamente ai requisiti delle forze aeree mondiali. L’M-346FA ha tutte le caratteristiche per essere non solo un eccellente addestratore avanzato, ma anche un efficiente velivolo da combattimento tattico, in grado di svolgere missioni operative con costi ben inferiori rispetto ai caccia di prima linea. A Dubai sono inoltre esposti il velivolo senza pilota ad ala fissa Falco Evo e l’elicottero a pilotaggio remoto AWHERO, che presenta a bordo il nuovo radar di sorveglianza Gabbiano TS Ultra-Light (UL). In esposizione sono, infine, presenti anche l’elicottero AW169 in configurazione offshore/utility, alcuni dei più significativi prodotti di Leonardo nel campo della sensoristica e dell’avionica e il nuovo addestratore M-345, già ordinato dalla forza aerea italiana. L’M-345 è un velivolo a getto con costi comparabili a quelli di un turboelica che si colloca però in una categoria prestazionale superiore. Leonardo considera i paesi del Golfo strategici per il proprio business, alla luce del loro interesse per lo sviluppo di tecnologie e innovazione che consentono di sostenere l’espansione dell’economia locale anche attraverso partnership di lungo periodo. L’Azienda vanta una trentennale collaborazione con le forze armate emiratine, cui ha fornito nel corso degli anni soluzioni che contribuiscono a garantire la protezione e la sicurezza del Paese. Tra gli esempi più significativi citiamo la pattuglia acrobatica nazionale Al Fursan, che utilizza il velivolo a getto Aermacchi MB-339A. La pattuglia si è addestrata in Italia e negli Emirati con la supervisione dei piloti delle “Frecce Tricolori” impiegando velivoli, sistemi di addestramento e dottrine italiane. Leonardo ha fornito, inoltre, sistemi navali integrati per la gestione del combattimento, radar navali e sistemi di controllo del tiro, elettronica di missili e radio militari per importanti programmi navali come le corvette classe Ghannatha, Baynunah, Falaj 2 e Abu Dhabi. Nel settore dell’ala rotante, sono più di trecento gli elicotteri AgustaWestland operativi nella regione del Golfo, di cui circa 140 sono AW139. Read the full article
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