#due giorni a bath
Explore tagged Tumblr posts
Text
LA ALHAMBRA, GRANADA, SPAIN.
(English / Español / Italiano)
The Alhambra is a fortified citadel located in the city of Granada, Spain. With more than a thousand years of history, this monument is currently the second most visited monument in the country, after the Sagrada Familia in Barcelona.
It was initially built for military purposes, due to its strategic location on a rocky hill that was difficult to access and surrounded by forest. This was its main use during the 9th to 12th centuries. Later, with the establishment of the Nasrid kingdom in the 13th century, it became a citadel where King Muhammad ben Al-Hamar established his residence and that of his court. Because of the colour of its walls, it was called "qa'lat al-Hamra´´ (red castle), which is the origin of the present-day Alhambra.
For more than three hundred years the place experienced a period of splendour, and numerous constructions were built, many of which have survived to the present day: warehouses, water tanks (cisterns), public baths, as well as well-known facilities such as the Torre de la Vela, the Mosque, the Puerta de la Justicia, the Cuarto de Camares and the well-known Patio de los Leones. Not forgetting the marvellous Generalife, a villa with gardens annexed to the Alhambra, built by King Muhammed III.
------------------------------------------------------------------------------
La Alhambra es una ciudadela fortificada situada en la ciudad de Granada, España. Con más de mil años de historia, este monumento es actualmente el segundo más visitado del país, por detrás de la Sagrada Familia de Barcelona.
Se construyó inicialmente con objetivos militares, debido a su estratégica ubicación, sobre una colina rocosa de difícil acceso y rodeada de bosque. Este fue su uso principal durante los siglos IX a XII. Posteriormente, con el establecimiento del reino nazarí en el siglo XIII, se convierte en una ciudadela donde el rey Muhammed ben Al-Hamar fija su residencia y la de su corte. Debido al color de sus muros, se le llamó "qa'lat al-Hamra´´ (castillo rojo), de donde viene la actual Alhambra.
Durante más de trescientos años el lugar vivió una época de esplendor, y se realizaron numerosas construcciones, de las que muchas de ellas han llegado hasta nuestros días: almacenes, depósitos de agua (aljibes), baños públicos, así como conocidisimas instalaciones como la Torre de la Vela, la Mezquita, la Puerta de la Justicia, el Cuarto de Camares y el archiconocido Patio de los Leones. Sin olvidar el maravilloso Generalife, una villa con jardines anexa a la Alhambra, construido por el rey Muhammed III.
------------------------------------------------------------------------------
L'Alhambra è una cittadella fortificata situata nella città di Granada, in Spagna. Con oltre mille anni di storia, questo monumento è attualmente il secondo più visitato del Paese, dopo la Sagrada Familia di Barcellona.
Inizialmente fu costruita per scopi militari, data la sua posizione strategica su una collina rocciosa di difficile accesso e circondata da foreste. Questo fu il suo uso principale tra il IX e il XII secolo. In seguito, con l'instaurazione del regno nazarì nel XIII secolo, divenne una cittadella dove il re Muhammad ben Al-Hamar stabilì la sua residenza e quella della sua corte. A causa del colore delle sue mura, fu chiamato "qa'lat al-Hamra'' (castello rosso), da cui deriva l'attuale Alhambra.
Per più di trecento anni il luogo visse un periodo di splendore e vennero costruite numerose opere, molte delle quali sono giunte fino ai giorni nostri: magazzini, cisterne, bagni pubblici, oltre a installazioni ben note come la Torre de la Vela, la Moschea, la Puerta de la Justicia, il Cuarto de Camares e il noto Patio de los Leones. Senza dimenticare il meraviglioso Generalife, una villa con giardini annessa all'Alhambra, costruita dal re Muhammed III.
Texto: La Saberoteca
Video: Granada Soul
Photo: Sergio Luque López - Photography
#middle ages#edad media#medievo#granada#alhambra#s. IX#s.XII-XIII#9th century#12th century#13th century
5 notes
·
View notes
Text
The Cia puppets wanted blood to wash the square, but the PLA chose to rather become martyrs than senselessly slaughter their own people
The post is machine translated
Translation is at the bottom
The collective is on telegram
⚠️ CHAI LING, LA SUA SPERANZA NEL "BAGNO DI SANGUE" E LA FASULLA NARRAZIONE SUL "MASSACRO" ⚠️
🐰 Riportiamo in auge una «vecchia conoscenza» per chi segue da tempo il Collettivo Shaoshan, presentata durante il lavoro del Canale atto a sfatare l'ennesimo tentativo di rivoluzione colorata anti-Cinese degli USA nel 2022: Chai Ling 🤮
😡 对于柴玲的卑鄙,我的厌���是无穷无尽的 ❗️
🤡 Chai Ling, una dei "leader studenteschi" dei "manifestanti pacifici", dichiarò di aver sperato in uno «spargimento di sangue», affermando che «ci sarebbe voluto un massacro, che avrebbe versato sangue come un fiume attraverso la Piazza» per convincere il Popolo a seguire una cricca di dementi imbevuti di propaganda USA a rovesciare il Partito Comunista Cinese 🤦♀️
😵💫 In pratica, desiderava la violenza per i suoi connazionali nella speranza di un po' di "libertà dell'Impero Americano" 🇺🇸
❔ Che fine ha fatto Chai Ling? Beh, Chai Ling scappò due giorni prima del tentativo di golpe del 04/06 del 1989. Dove scappò? Serve dirlo? 😂
😡 Dato che Chai Ling e le figure pro-US sognavano un «massacro» per far crollare il CPC, quando il massacro non è avvenuto hanno creato la «narrazione del massacro», secondo il pericoloso mantra: «La percezione è la realtà», nonché «Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità» 🤮
🇨🇳 Civiltà (文明), Armonia (和谐), Stato di Diritto (法治), Integrità (诚信), Patriottismo (爱国) sono valori intrinseci del Popolo Cinese, così come i valori di Unità e Stabilità, presenti in Cina fin dai tempi di Confucio 🐲
🐰 Dagli "8 Onori, 8 Vergogne", dell'Era di Hu Jintao:
一 "以热爱祖国为荣, 以危害祖国为耻" - "Onore a coloro che amano la Patria, vergogna per coloro che la danneggiano" ⭐️
二 "以服务人民为荣, 以背离人民为耻" - "Onore a coloro che servono il Popolo, vergogna per coloro che lo tradiscono" ⭐️
六 "以诚实守信为荣, 以见利忘义为耻" - "Onore a coloro che sono degni di Fiducia, vergogna per coloro che barattano l'Integrità per i profitti" ⭐️
🌸 Iscriviti 👉 @collettivoshaoshan
⚠️ CHAI LING, HIS HOPE IN THE "BLOOD BATH" AND THE FAKE NARRATIVE ABOUT THE "MASSACRE" ⚠️
🐰 We bring back an "old acquaintance" for those who have long followed the Shaoshan Collective, presented during the work of the Channel to debunk yet another attempt at an anti-Chinese color revolution in the USA in 2022: Chai Ling 🤮
😡 对于柴玲的卑鄙,我的厌恶是无穷无尽的 ❗️
🤡 Chai Ling, one of the "student leaders" of the "peaceful protesters", stated that she had hoped for "bloodshed", stating that "it would take a massacre, which would pour blood like a river across the Square" to convince the People to follow a clique of idiots imbued with US propaganda to overthrow the Communist Party of China 🤦♀️
😵💫 Basically, she wanted violence for her countrymen in hopes of some "American Empire freedom" 🇺🇸
❔ What happened to Chai Ling? Well, Chai Ling escaped two days before the coup attempt on 04/06 in 1989. Where did she escape to? Need I say it? 😂
😡 Since Chai Ling and pro-US figures dreamed of a «massacre» to bring down the CPC, when the massacre didn't happen they created the «slaughter narrative», according to the dangerous mantra: «Perception is reality», as well as «Repeat a lie a hundred, a thousand, a million times and it will become a truth» 🤮
🇨🇳 Civilization (文明), Harmony (和谐), Rule of Law (法治), Integrity (诚信), Patriotism (爱国) are intrinsic values of the Chinese People, as well as the values of Unity and Stability, present in China since ancient times by Confucius 🐲
🐰 From Hu Jintao Era's "8 Honors, 8 Shames":
一 "以热爱祖国为荣, 以危害祖国为耻" - "Honor to those who love the Motherland, shame to those who harm it" ⭐️
二 "以服务人民为荣, 以背离人民为耻" - "Honor to those who serve the People, shame to those who betray them" ⭐️
六 "以诚实守信为荣, 以见利忘义为耻" - "Honour to those who are Trustworthy, shame to those who trade Integrity for profits" ⭐️
🌸 Subscribe 👉 @collettivoshaoshan
#socialism#china#italian#translated#communism#china news#collettivoshaoshan#marxism leninism#xi jinping#marxist leninist#marxismo#marxist#marxism#color revolution#cia#western imperialism#american imperialism#people liberation army#asian history#chinese history#world history#history#socialismo#socialist#deng xiaoping#deng#hu jintao
0 notes
Text
Bath in due giorni
E qui, ci siete mai stati? Bath in due giorni! #traduttriceerrante #viaggiare #Bath #Inghilterra
Buongiorno! Oggi qualche consiglio per visitare Bath in due giorni. È tanto strano che, nonostante viva in Inghilterra, non avessi ancora scritto articoli al riguardo? No, dai. Bath, centro Prima qualche informazione su questa cittadina. Situata nel suo-ovest dell’Inghilterra, Bath è soprattutto conosciuta per i suoi bagni termali di antica costruzione romana. Nella città troviamo l’unica…
View On WordPress
#bagni romani bath#bath abbey#bath crcus#bath in due giorni#bath royal crescent#bath spa#bath uk#bunn#bunn bath#bunn sally lunn#city break#consigli di viaggio#diario di viaggio#esperienze di viaggio#nomade digitale#nomadi digitali#pulteney bridge#racconti di viaggio#relax weekend#sally lunn bath#sally lunn&039;s eating house#terme bath#terme romane bath#traduttrice errante#travelodge#uk#Viaggi#viaggiare#viaggio#visitare bath
0 notes
Text
Sicuramente è una metà insolita a meno che non siate delle fans di Jane Austen, ma anche se non siete delle lettrici dell’eroina dell’epoca Regency, Bath vi piacerà senza meno. Per la sua eleganza, per la sua architettura, per la sua cultura, per la sua storia e per le tante attrazioni da visitare. C’è molto da vedere a Bath: dagli iconici edifici ai quartieri Georgiani come il Royal Crescent, il Circus, Queen Square e le Assembly Rooms; dai musei come il Museum of Bath Architecture, il Fashion Museum, l’Holburne Museum e ovviamente il Jane Austen Centre, le Terme Romane e molti altri ancora.
Grazie al suo straordinario patrimonio architettonico, Bath è stata dichiarata sito del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO nel 1987.
Bath è il luogo ideale per gli appassionati di fotografia, è piena di luoghi unici da immortalare. Ma vediamo in 10 punti cosa c’è esattamente da vedere a Bath. Molto!
1. Le Antiche Terme Romane
Se vi trovate a Bath non devi assolutamente perderti una visita alle Terme Romane, uno dei siti storici più importanti d’Europa. Visitare le meravigliose vasche circondate da colonne romane e scoprire come si rilassavano i Romani in questo antico centro termale, costruito dove sgorgano le uniche sorgenti calde naturali di tutta la Gran Bretagna. Se volete è possibile immergersi, nel vero senso della parola, nell’atmosfera degli antichi Romani, usufruendo dei servizi della Thermae Bath Spa, in questa magnifica struttura potrete immergerti nelle acque calde e ricche di minerali della piscina sul tetto e al tempo stesso godere del meraviglioso panorama su Bath. Vale la pena visitare anche il museo.
2. Pulteney Bridge
Il Pulteney Bridge, è un altro simbolo di Bath, costruito nel 1774, in epoca Georgiana, questo famoso ponte sul fiume Avon lungo 45 metri, è uno dei quattro ponti al mondo fiancheggiati su entrambi i lati da negozi e locali, come il Ponte di Rialto a Venezia e il Ponte Vecchio a Firenze. A rendere questa struttura ancor più particolare è la Pulteney Weir, una diga di ritenuta per regolare le ondate di piena, costruita nel 1972, che forma una spumeggiante cascata a forma di “V” arrotondata.
3. Sulle tracce di Jane Austen
Jane Austen, per Bath, è stata una delle più importanti figure, la scrittrice inglese visse qui dal 1801 al 1805 e proprio a Bath trovò ispirazione per alcuni dei suoi romanzi. I suoi due romanzi ambientati a Bath sono Northanger Abbey e Persuasion, pubblicati nel 1818, in entrambi cita le Assembly Rooms. Per saperne di più potete visitare il Jane Austen Centre che ospita una mostra permanente che racconta la storia dell’esperienza della scrittrice in città tra il 1801 e il 1805 e cerca di spiegare quale effetto ebbe per lei vivere a Bath. Il Jane Austen Centre è ubicato in Gay Street tra due dei capolavori architettonici di Bath: Queen Square e The Circus. Per alcuni mesi del 1805, Jane Austen visse proprio in Gay Street, più in alto sulla collina sullo stesso lato, al civico 25. Il festival annuale di Jane Austen si svolge a Bath ogni settembre.
4. L’Abbazia di Bath
L’Abbazia di Bath si trova vicino alle Terme Romane. Questo edificio religioso, che risale al XV secolo, lascia a bocca aperta, in particolare per le sue colonne in pietra dorata, per le sue volte a ventaglio e per le sue magnifiche vetrate decorate. Bath Abbey è famosa per la sua facciata dove sono scolpiti degli angeli che si arrampicano lungo una scala, rappresentazione di un sogno del vescovo Oliver King. È possibile anche salire sulla sua torre, a patto che abbiate fiato, perché per farlo bisogna salire 212 gradini!
5. L’Afternoon tea in stile Georgiano alla Pump Room
Non si può non andare in Inghilterra e non vivere la tipica tradizione britannica dell’Afternoon Tea, a maggior ragione se siete a Bath. Nell’elegante atmosfera georgiana della Pump Room Restaurant, prestigioso locale vicino alle Terme Romane, mentre sorseggiate il tea e gustate gli scones o i sandwich o i pasticcini, vi allieteranno le note di un pianista che suona dal vivo. Un tempo la Pump Room era frequentata da chi voleva bere l’acqua termale ed è possibile farlo ancora oggi!
6. The Royal Crescent
Tra le cose più note di Bath c’è Royal Crescent una fila di case lunga 150 metri di forma curva. Un simbolo della città che è stata copiata anche altrove, tanto che se ne trovano diverse in giro per il Regno Unito, inclusa Londra. Per farsi un’idea di come fossero queste abitazioni si può visitare il Number 1 di The Royal Crescent. Un ex residente illustre di questa dimora fu il duca di York, secondogenito di re Giorgio III (figlio di Federico, principe di Galle. Questa abitazione offre ai visitatori la possibilità di vedere oltre la famosa facciata palladiana e verificare come fosse la vita per i ricchi a Bath nel XVIII secolo. Ogni camera è uno squisito esempio di design d’interni georgiano con mobili autentici, dipinti, tessuti e tappeti. Di fronte Royal Crescent c’è il Royal Victoria Park, un parco che venne creato nel 1830 solo per i benestanti della città, tant’è che a badare che non entrassero intrusi c’erano dei guardiani che cacciavano chiunque non avesse l’aria da ricco. Passate anche per il Georgian Garden, recentemente ristrutturato per farlo tornare allo splendore di 200 anni fa.
7. Per Musei
Ce ne sono davvero tanti e per tutti i gusti! Tra i musei da non perdere a Bath c’è il Fashion Museum Bath, ospitato nelle Assembly Rooms, racconta secoli di storia del costume ed è depositario di una favolosa collezione di abiti di vari periodi storici, dall’antichità ai giorni nostri, è possibile partecipare ad attività didattiche e indossare riproduzioni di abiti d’epoca. Tra i tanti piccoli musei di Bath troverete anche l’Herschel Museum of Astronomy, il museo astronomico ospitato nella casa di William e Caroline Herschel, astronomi e musicisti di grande talento. Per gli amanti della storia c’è Museum of Bath at Work e per gli appassionati di francobolli il Postal Museum. L’Holburne Museum of Art, è il museo originariamente istituito per la raccolta della collezione personale di Sir William Holburne, un importante ufficiale di marina, collezionista di argenti, porcellane, dipinti antichi, mobili, miniature, bronzi italiani come il famoso ‘ginocchio Venere’, una volta di proprietà di Luigi XIV di Francia. Oggi oltre alla collezione personale di Holburne include i paesaggi di Francesco Guardi e William Turner e i tratti di George Stubbs, Ramsay, Raeburn, Zoffany, Thomas Gainsborough e William Hoare. Il museo ospita anche mostre temporanee. Il Bath Royal Literary and Scientific Institution, (BRLSI) è una istituzione culturale fondata nel 1824 che vanta tra le sue mura un museo, una libreria indipendente, uno spazio espositivo, sale riunioni e un programma di conferenze pubbliche, gruppi di discussione e mostre legate alla scienza, le arti e di attualità. La biblioteca contiene oltre 7000 volumi, tra cui la Jenyns e la librerie di storia naturale Broome. I suoi archivi contengono opere di scienziati e naturalisti come Charles Darwin, John Stevens Henslow e Sir Joseph Dalton Hooker. Le collezioni geologiche includono quella di Charles Moore con oltre 5000 macro-fossili e un numero molto elevato di microfossili, pare più di un milione, prevalentemente vertebrati denti e foraminiferi, sono memorizzati in tubi di vetro. La collezione generale comprende anche la collezione di fossili e rocce di William Lonsdale, primo curatore dell’istituzione e in seguito un segretario di tutto rispetto per la Geological Society di Londra. C’è anche una collezione di conchiglie con più di 3.700 esemplari di terra, d’acqua dolce e conchiglie marine, alcuni degli esemplari sono molto rari. Bath vanta anche un interessante museo dedicato alle arti orientali il Museum of East Asian Art che si trova a pochi metri dal Circus, raccoglie una delle collezioni di giada più complete del Regno Unito e alcune delle più belle sculture di bambù in Europa. Con una collezione di quasi 2.000 oggetti, risalenti da circa il 5000 a.C a oggi, offre ai suoi visitatori una visione meravigliosa nell’arte e nelle culture di Cina, Giappone, Corea e Sud-Est asiatico. Il Museo si trova in uno splendido edificio georgiano, è stato fondato da Brian McElney che ha trascorso tutta la sua vita lavorativa a Hong Kong, e una volta tornato in Inghilterra si è procurato i fondi per il restauro dell’edificio georgiano che ospita il Museo. Indispensabile poi andare da Sally Lunn’s che è uno strano incrocio tra un’attrazione turistica, un ristorante e museo. Sally Lunn offre ottimo cibo a prezzi ragionevoli in un luogo che è un pezzo di storia di Bath, l’immobile dove è ubicato è considerata la casa più vecchia di Bath che risale al 1482. Il Bath Abbey Heritage Vaults Museum, situato sul lato sud dell’Abbazia di Bath, consiste in cantine settecentesche, accuratamente restaurate, che raccolgono oggetti risalenti al passato dell’Abbazia, alcuni addirittura all’epoca sassone. Il museo racconta in modo contratto ma completo la storia delle influenze religiose e civili sull’Abbazia.
8. Fare shopping nell’Artisan Quarter
Bath è nota per le sue boutique, per i mercati e molti negozi sia monomarca, del fast fashion che indipendenti. L’ideale per passare una giornata all’insegna dello shopping è andare nel frequentato Artisan Quarter, nella zona di London Road e Walcot Village. Qui troverete interessanti occasioni per uno shopping completo: oggetti di antiquariato, abbigliamento vintage, oggetti per la casa e tanto altro.
9. Ammirare Bath dall’alto
Il Prior Park Landscape Garden, uno straordinario giardino, disegnato da Lancelot “Capability” Brown, si trova alla periferia di Bath al centro di un lago, inserito in una vallata circondata da un bosco. Tra i suoi elementi di spicco il ponte in stile Palladiano. Il Prior Park Landscape Garden sovrasta Bath e pertanto da qui si gode di uno spettacolare panorama sulla città.
10. Bath e dintorni
Visitare i dintorni di Bath vuol dire visitare assolutamente la suggestiva CASTLE COMBE, ad appena 20 chilometri, ma anche gli altri villaggi delle fantastiche COTSWOLDS: le colline che sono l’emblema della meravigliosa e romantica campagna inglese, quella che ha fatto da sfondo a molti romanzi, quella che per molti di noi resta nel nostro immaginario.
Mi raccomando fatelo un salto nelle Cotswolds, almeno a Castle Combe. è lì ,vicina, ad appena una mezz’oretta. Non ve ne pentirete!
Dove dormire a Bath
Vi suggerisco, perché ci sono stata, il boutique hotel No. 15 Great Pulteney, si tratta di un boutique hotel ovvero un piccolo hotel di lusso, con arredamento non convenzionale. L’arredamento, veramente bellissimo, originalità e creatività saltano all’occhio in tutti gli angoli, dalle zone comuni come la hall, il bar (andateci!) o le scale come, ovviamente, le stanze da letto e il bagno. Materassi comodissimi. Nespresso con varie selezioni di caffè e biscottini come chiaramente di tè a disposizione in camera. L’hotel dispone di diverse tipologie di camere da diversi prezzi. Tutti gli ambienti lasciano a bocca aperta. Ho adorato il bar e non dimenticate la visita del bagno al piano terra. Abbiamo mangiato al ristorante molto bene spendendo il giusto. La posizione è ottima a due passi dal bellissimo Pulteney Bridge e quindi in cinque minuti di cammino si raggiungono le Terme Romane e tutta la zona centrale.
Leggi anche: Un giorno a Bristol: cosa vedere
Due giorni a Bath: cosa vedere Sicuramente è una metà insolita a meno che non siate delle fans di Jane Austen, ma anche se non siete delle lettrici dell’eroina dell'epoca Regency, Bath vi piacerà senza meno.
#48 ore a bath#bath somerset#cosa vedere a bath#dove dormire a bath#due giorni a bath#jane austen bath#jane austen museum#terme romane bath#viaggio a bath#visitare bath#week end a bath
0 notes
Text
Se avete amato i Bridgerton allora vi piacerà.....
Ho pensato di fare un post dedicato a tutti coloro che hanno amato la serie tv I Bridgerton in onda su Netflix, o i libri della serie omonima di Julia Quinn da cui è stata tratta, o entrambi.
Per prima cosa se avete amato la serie tv e non avete ancora letto la serie di libri I Bridgerton di Julia Quinn, correte a farlo.
Se invece l’avete già fatto e cercate altri libri simili, ho creato una breve lista di titoli, tutti reperibili in italiano, proprio per voi.
Non è facile trovare serie romance che contengano un amore famigliare così palesato, e in cui possiamo vedere crescere i figli praticamente di libro in libro quasi e vederli interagire così tanto tra loro, in questo la serie di Julia Quinn è una rarità, ma ho qualche titolo che ha qualche similarità con lei.
- Serie Bedwyn di Mary Balogh
In questa serie vengono narrate le vicende della famiglia Bedwyn composta da 4 fratelli e due sorelle, tutti testardi, tenaci ed anticonformisti, ma è anche preceduta da due romanzi prequel, che riguardano le vicende di famiglie che hanno residenze estive poco distanti dalla loro.
I fratelli Bedwyn sono tutti adulti quando inizia la serie, tranne la minore delle sorelle. Il fratello maggiore Wulfric, un duca, ha praticamente cresciuto i suoi fratelli e benchè li ami e lo provi con alcuni gesti, è anche una persona molto fredda, riservata e autoritaria e solo da grandi i fratelli capiranno davvero quante cose ha fatto per loro, anche perchè alcune di queste cose Wulfric le tiene segrete.
Da questo capirete che qui non vediamo un amore fraterno molto palesato, nonostante tutti si vogliano bene tra loro, inoltre i fratelli maschi sono già tutti fuori casa quando inizia la serie....è solo dopo che i primi si accasano, che rientrano nella cerchia famigliare e la famiglia in alcune occasioni si riunisce, ogni libro con sempre più frquenza mano a mano che i fratelli si sposano e hanno figli e la famiglia si allarga con mogli più espansive di loro.
Nonostante questa differenza con i Bridgerton i libri sono tutti scritti benissimo, avvincenti, e stilisticamente qui Mary Balogh è una spanna sopra Julia Quinn. Alcuni sono veramente dei piccoli capolavori e se non verserete qualche lacrima non siete umani. Mi basti dirvi che il secondo libro della serie è nella mia top ten dei miei libri preferiti di sempre, e il libro 5 e 8, sono anch’essi delle mie pietre miliari.
Questa è una serie che vi straconsiglio e i libri sono tutti facilmente reperibili.
1. One night for love
Titolo italiano: Indimenticabile
Link acquisto: https://amzn.to/3n7013I
Trama: Neville Wyatt, conte di Kilbourne, sta per salire all’altare per la seconda volta, con sua cugina Lauren, quando la cerimonia viene interrotta da una giovane mendicante. E’ Lily Doyle, la donna che il conte ha sposato due anni prima in Portigallo e che poi ha perduto, serbando nel cuore il ricordo di una meravigliosa notte di passione. Nonostante le umili origini, Lily può finalmente assumere il titolo che le spetta, ma la felicità avrà breve durata…
2. A summer to remember
Titolo italiano: Un'estate da ricordare
Link acquisto: https://amzn.to/384ka6q
Trama: Kit, conte di Ravensberg, non è certo quello che la buona società londinese di inizio Ottocento definirebbe un gentiluomo: dopo aver abbandonato la carriera militare si è trasferito nella capitale e passa le giornate dedicandosi alla sua attività preferita, scandalizzare i benpensanti. Dal canto suo Lauren, dopo essere stata abbandonata sull'altare, è decisa a non commettere mai più l'ingenuità di donare il proprio cuore a un uomo. I due desiderano più di tutto evitare un matrimonio, ma un fidanzamento può far comodo a entrambi: Kit non dovrà subire le candidate proposte dalla sua famiglia, in particolare Freya Bedwyn, e Lauren potrà agire in piena libertà. Nessuno dei due ha però fatto i conti con un ospite inatteso: l'amore vero. Uno dei romanzi che più amo e che cosiglio veramente a tutti. Stupendo, non ci sono altre parole per descriverlo. Personaggi profondi, dettagliati e costruiti in modo magistrale, reali come noi, feriti come noi. Non potrete non amarlo. 3. Slighty Married
Titolo italiano: Sposa a metà
Link acquisto: https://amzn.to/34UOCxG
Trama: Come tutti i nobili della famiglia Bedwyn, il colonnello Aidan è tanto orgoglioso quanto pieno di coraggio. Ma in più ha un cuore fedele e appassionato, ed è proprio la fedeltà alla promessa fatta a un amico sul punto di morte ad averlo portato a Ringwood Manor per proteggerne la famiglia. Mai si sarebbe però aspettato che Eve, vedova del defunto, rifiutasse ostinatamente la sua protezione. Ma quando Eve rischia di restare senza casa, Aidan è costretto a fare l'unica offerta che lei, nelle sue condizioni, non può permettersi di rifiutare…
4. Slighty wicked
Titolo italiano: Incidente d'amore
Trama: Con i suoi occhi profondi e l'aria vissuta, lord Rannulf Bedwyn è un uomo cui è difficile resistere. Lo sa bene Judith Law che con lui, dopo essere stata salvata in seguito all'incidente della diligenza su cui viaggiava, ha passato una notte di sconsiderata passione prima di tornare alla triste vita di dama di compagnia. Lo rincontrerà presto, ma per lei sarà un vero shock scoprire che il suo salvatore è il nuovo ricco pretendente della cugina, ben deciso a farle perdere la testa…
5. Slightly Scandalous Titolo italiano: Una lady scandalosa
Link acquisto: https://amzn.to/2L6ynqq
Trama: Coraggiosa e piena di brio, Freyja è stata allevata al di fuori dei canoni dell'alta società. La sua vita scorre serena finché, durante una visita a Bath, un uomo irrompe nella sua stanza e la implora di nasconderlo. Lui è Joshua Moore, marchese di Hallemere, che affascinato da Freyja le propone di fingersi la sua fidanzata e aiutarlo a mandare all'aria i piani matrimoniali organizzati dalla sua famiglia. Per due persone determinate a restare libere sarebbe un piano perfetto… se la passione non si mettesse di mezzo. 6. Slightly Tempted Titolo italiano: La tentatrice
Trama: Lady Morgan Bedwyn si trova a Bruxelles durante i giorni convulsi che precedono la battaglia di Waterloo; qui conosce il conte Gervase Ashford, appena giunto dopo nove anni di esilio e pieno di rancore verso quello che considera il responsabile delle sue disgrazie: il duca di Bewcastle, fratello di Morgan. Per vendicarsi di lui, Gervase decide di sedurre la donna, senza immaginare che se ne innamorerà davvero. Ma Morgan scopre di essere stata solo uno strumento di vendetta ed il conte dovrà lottare con ogni forza per riconquistare il suo cuore…
7. Slightly sinful
Titolo italiano: Innamorarsi di un lord
Trama: Disarcionato in battaglia e ridotto in fin di vita, Lord Alleyne Bedwyn si risveglia senza più ricordi in un bordello: chi è? Come è finito lì? Sa soltanto che la donna che si sta prendendo cura di lui è un vero angelo, da amare. Ma Rachel York non è un angelo, e nemmeno una prostituta, è solo una ragazza sfortunata, depredata dei suoi averi. E quell'affascinante soldato che lei ha appena salvato da morte certa è forse l'uomo che le permetterà di riguadagnarli. Perchè il suo audace piano funzioni, però, dovrà fingersi sua moglie…
8. Slightly Dangerous Titolo italiano: Il duca di ghiaccio
Link acquisto: https://amzn.to/34WuYkM
Trama: Tutta Londra è in subbuglio per l'arrivo imminente di Wulfric Bedwyn, il solitario e glaciale duca di Bewcastle, al ricevimento che sarà l'avvenimento più sensazionale della stagione mondana. C'è chi mormora che abbia avuto una storia d'amore conclusasi tragicamente, mentre altri dicono che nemmeno la bellezza più affascinante sarebbe capace di catturare la sua attenzione… Ma in questo sfavillante pomeriggio, una donna è riuscita ad attrarre lo sguardo del duca - ed era l'unica presente in sala che non ci stava nemmeno provando. Christine Derrick è affascinata dal bel duca… e lo è ancora di più quando lui le chiede di diventare la sua amante. Ma Christine è una donna con opinioni molto precise sugli uomini, la morale ed il matrimonio e riesce a sconcertare Wulfric anche in questa occasione. E così, anche se il lupo solitario del clan Bedwyn giura di sedurla con qualsiasi mezzo, ecco che succede qualcosa di strano e meraviglioso… perché proprio l'uomo che pensava di non innamorarsi mai, si rende ora conto che non potrà accontentarsi di niente di meno dell'amore. Consigliatissimo, il duca dal cuore di ghiaccio e dalle maniere rigide e fredde, che si scioglie davanti alla dolce maestrina. Trama classica, ma resa con maestria e passione.
-------------------------------------------------------
- Serie Merridew Sisters di Anne Gracie
Questa serie narra le romantiche vicende delle sorelle Prudence, della piccola Grace e delle due gemelle Hope e Faith.
Qui abbiamo veramente l’amore tra sorelle palesato più e più volte, specie nel primo libro. Prudence lì è adulta, ma le sorelle sono molto più piccole di lei, quindi le vediamo crescere di libro in libro quasi. Inoltre Prudence è quasi una madre per loro, ed è decisa a proteggerle ad ogni costo e a dargli amore a ogni costo, proprio come iolet la madre dei fratelli Bridgerton
Questa serie ha molte somiglianze con la serie Bridgerton, ma i libri che la compongono, a parte il primo, non mi sono piaciuti altrettanro, personalmente.
1. irresistibile libertino
The Perfect Rake (2005)
Link: https://www.amazon.it/Irresistibile-libertino-Gracie-Anne/dp/B00P4AVGY0
In fuga dalle angherie del nonno, Prudence Merridew si rifugia a Londra presso uno zio. Per evitare che questi le combini un matrimonio indesiderato, si inventa di essere già promessa allo schivo duca di Dinstable. Ma un serie di equivoci la porterà a fidanzarsi con il cugino del duca, lord Gideon Carradice, impenitente libertino. Che però, davanti al fascino di Prudence, vedrà messa a dura prova la sua licenziosa baldanza.
2. L’adorabile tenebroso
The Perfect Waltz (2005)
Uno sconosciuto aristocratico ed elegante, allacciato a lei in un magico valzer al chiaro di luna: così Hope Merridew, da ragazzina, sognava l’incontro con il suo principe azzurro. Ma quando una sera, a un ricevimento, Hope nota Sebastian Reyne, senza una goccia di sangue blu, goffo ed enigmatico, l’intensità bruciante dei suoi sguardi la fa fremere. Che sia costui, a dispetto di quei romantici sogni, l’uomo che infine le ruberà il cuore?
3. Adorabile sconosciuto
The Perfect Stranger (2006)
Faith Merridew ha abbandonato la famiglia e l’Inghilterra per un uomo che le ha giurato amore eterno. Una volta in Francia, però, scopre di essere stata ingannata. Con il cuore a pezzi, incontra Nicholas Blacklock, giovane reduce di Waterloo. Disposto a salvarle la reputazione, Nicholas le propone un matrimonio bianco, seguito dal suo immediato rientro a Londra. Solo che Faith ora sente di appartenere davvero a quest’uomo tanto generoso ma anche misterioso. Riuscirà a fare breccia nel suo cuore?
4.Il bacio perfetto
The Perfect Kiss (2007)
Tre anni dopo il debutto in società, Grace Merridew si è ormai rassegnata: non troverà mai l’amore. Alla partenza per un lungo viaggio, vuole essere al fianco di un’amica che non riesce a colmare la distanza sentimentale con il futuro sposo. Dominic Wolfe, al quale le donne non sono mai mancate, è infatti interessato solo alla ricca dote di nozze. Cosa che Grace non esita a rinfacciargli. Un’audacia che lui trova immediatamente stimolante. Desiderata da un uomo tanto sfrontato, saprà Grace resistere?
---------------------------------------------------
-Serie Cynster di Stephanie Laurens
Questa serie ha poco in comune coi libri della serie Bridgerton di Julia Quinn, ma ha molte cose in comune con la serie tv Netflix i Bridgerton. Infatti è molto sensuale, molto piena di azione ed intrighi e con personaggi fuori dalle righe. I Cynster sono la classica serie romance all’ennesima potenza e il fatto che siano imparentati passa spesso in secondo piano. La serie narra le avventure, nell'epoca regency in Inghilterra, di un gruppo di fratelli e cugini (i Cynster appunto e qualche loro amico) che hanno creato una specie di club esclusivo. Sono maschi che amano ogni tipo di piacere, abili negli sport, nel gioco, nel corteggiare le donne. Ma sono anche intelligenti ed abili negli affari e molto dominanti. Tutti credono che l'amore non esiste e che non si innamoreranno mai, si credono troppo forti per cedere, ed invece ad uno ad uno cadranno nelle grinfie di donne altrettanto forti e volitive. Nessuno potrà sfuggire al dardo di cupido, nonostante molti nel vedere cadere i fratelli tenteranno la fuga in campagna. Anche lì troveranno donne in grado di conquistarli. Alcuni libri della serie ripetono trame abbastanza simili, dove l'uomo viene attratto da una donna e decide di sedurla. Altri libri invece hanno trame un pò più interessanti e tra questi ci sono i miei due libri preferiti della serie: - Un velo sul cuore, dove la protagonista chiede aiuto finanziario ad un Cynstyer che ama fin da piccola, ma lo fa sotto mentite spoglie. Lui si invaghisce della donna di cui non conosce il volto, la seduce sempre senza riconoscerla, ne rimane ossessionato ed è cieco al fatto che è la sua amica di sempre finchè….. - La voce del desiderio, dove il protagonista decide di sposarsi, si guarda intorno, molti lo spinogono verso giovanissime ragazze ma lui invece si invaghisce della zia di una di loro. Sa subito cosa prova per lei, e cerca di convincerla a dargli una chance. Abbiamo due persone adulte che piano piano cercano di scoprire se sono compatibili….molto semplice ma al tempo stesso romantico e verosimile. Ecco tutti i librii:
1. La promessa di un bacio (prequel alla serie, ambientato molti anni prima degli altri libri) Titolo originale: The promise in a kiss Trama: Helena, sedicenne, si trova nel giardino della scuola a Parigi quando un uomo, dopo aver superato il muro di cinta, le cade letteralmente ai piedi. Tra i due un solo fuggevole ma indimenticabile bacio. Sono trascorsi sette anni, ed Helena è diventata una donna dallo charme insuperabile e dalla bellezza luminosa. E non si aspetta certo, ora, di ritrovare quell'uomo, mai scordato, a un esclusivo ballo di Londra…
2. La sposa del diavolo Titolo originale: Devil’s bride
Link acquisto: https://amzn.to/34Wvwak
Trama: Quando Devil, il ribelle rampollo della ricca famiglia Cynster, viene sorpreso in atteggiamento compromettente con la governante Honoria Wetherby, l'uomo stupisce tutti domandandole di sposarlo. Nessuno si era mai sognato che lo scapolo più corteggiato d'Inghilterra si sarebbe messo l'anello al dito così facilmente. Honoria, però, non ha nessuna intenzione di accettare. Certo, Devil le piace, e molto, ma per lei l'amore è un'altra cosa. Possibile che possa sbagliarsi…? 3. L'amore di Vane Titolo originale: A Rake’s vow Trama: Per ripararsi da un temporale Vane Cynster si rifugia in casa della madrina, dove incontra Patience Debbingron, la donna dei suoi sogni. Putroppo per Vane, però Patience non ha alcuna intenzione di cadere tra le sue braccia. Anzi, nessuno può essergli più antipatico di quel dongiovanni da strapazzo. Per farle cambiare idea Vane decide di trattenersi nella casa della madrina e di indagare, al fianco di Patience, su alcuni strani furti e su un misterioso spettro che si aggira nella proprietà. Servirà a far breccia nel cuore di lei? 4. La donna dello scandalo Titolo originale: Scandal’s bride Trama: Come può una rispettabile nobildonna come lady Catriona Hennessy unirsi a uno scapestrato come Richard Cynster? Benché affascinata dal suo sguardo e dal suo corpo muscoloso, la donna è decisa a non cedere alle sue lusinghe. D'altra parte il matrimonio non fa parte del modo di essere di Richard. Ma non è detta l'ultima parola: per non rinunciare a Catriona, lui è disposto anche a fare promesse d'amore… sarà capace di mantenerle? 5. La proposta di Felicity Titolo originale: A rogue’s proposal Trama: Demon Cynster non ha intenzione di farsi sopraffare dall'amore e ha giurato a se stesso di condurre una vita all'insegna del puro piacere… Finché spia Felicity Parteger che, travestita da stalliere, fa allenare uno dei suoi purosangue. La donna sta cercando di tirare fuori dai guai un amico e si rivolge a Demon per avere aiuto. L'attrazione che da subito sboccia tra i due, però, rischia di mandare all'aria i loro piani. Felicity conosce bene Demon e sa che non potrà mai darle l'amore che lei desidera così disperatamente… 6. Un velo sul cuore Titolo originale: A secret love
Link: https://amzn.to/3aVrd2S
Trama: Gabriel Cynster incontra una misteriosa e affascinante donna, con il volto nascosto da un velo nero, che gli chiede aiuto. Lui non riesce a negarglielo, sebbene di lei sappia solo che è capace di scatenargli il desiderio più folle. Per questo esige un bacio come compenso per ogni informazione che riesce a fornirle e… bacio dopo bacio, abbraccio dopo abbraccio, Gabriel capirà che quella donna è destinata a far parte del suo destino… 7. Maestro di passione Titolo originale: All about love Trama: Solo una donna folle potrebbe resistere al fascino di Alasdair Cynster. E Phyllida è tutt’altro che folle! Alasdair Cynster, detto Lucifer e ultimo scapolo della famiglia, fugge da Londra e dalle pretendenti per rifugiarsi nel Devon presso un amico. Ma quando arriva trova il padrone di casa cadavere. Cos’è successo? Lucifer indaga, senza sapere che il destino è in agguato. Un destino con le splendide fattezze di Phyllida Talent. Arresosi alle ragioni dell’amore, ora Lucifer ha due difficili compiti:trovare l’assassino del suo amico e, ancora più arduo, convincere l’indomabile Phyllida a seguirlo lungo sentieri del piacere… 8. Innamorarsi all'altare Titolo originale: All about passion Trama: E’ la donna perfetta per lui. Ma conquistare il suo amore non sarà facile… Francesca Rawlings sembra proprio la moglie che il conte Gyles Rawlings sta cercando: una donna docile, che si prenda cura dei suoi figli, con una discreta dote e disposta a chiudere un occhio sulla infedeltà. Davanti all’altare, poi, Gyles scopre che Francesca è anche bella; di più, è irresistibile. Neanche nelle sue fantasie più fervide ha mai immaginato una donna così attraente. Come trasformare in amore un matrimonio di interesse? Gyles d’ora in poi non desidererà altro. 9. Il conte misterioso Titolo originale: On a wild night Trama: Amanda Cynster è arcistufa dei soliti corteggiatori insipidi che da anni frequenta ai balli dell’alta società. Vorrebbe invece sentimenti forti, uomini intrepidi e una vita selvaggia. Così una notte s’intrufola fra persone e in luoghi che nessuna ragazza perbene dovrebbe conoscere, alla ricerca dell’uomo dei suoi desideri. Con suo stupore, però, si rende conto che in quell’ambiente lei è solo un pesce fuor d’acqua, e se non fosse per Martin, un conte seducente e temerario, sarebbe davvero nei guai… Ma in fondo non è proprio lui l’uomo che stava cercando? 10. Incontro all'alba Titolo originale: On a wicked dawn Trama: Amelia Cynster è stanca di aspettare: ama l’affascinante ed enigmatico Lucien Ashford da troppo tempo e sa che non potrà mai provare nulla di simile per nessun altro uomo. Così, decisa a prendere in mano la propria vita anche a rischio di uno scandalo, lo attende all’alba davanti alla porta della sua abitazione di Londra per chiedergli di sposarla.Lui accetta, eppure l’attesa di Amelia è tutt’altro che finita: Lucien vuole un lungo fidanzamento, e per corteggiarla ha un motivo che lei non immagina… 11. L'amante perfetto Titolo originale: The perfect love Trama: Simon, l'ultimo scapolo dei Cynster, ha appena deciso che è giunto il tempo di sposarsi, quando incontra la bella Portia Ashford: immediatamente capisce di aver trovato la donna giusta. Ma lei ha uno spirito ribelle e indipendente e Simon sa che per conquistarla non potrà utilizzare i soliti mezzi. E sarà proprio Portia a suggerirgli la strada per arrivare al suo cuore…con una richiesta davvero insolita: impartire a lei, così digiuna di uomini e d'amore, alcune lezioni di seduzione. 12. La voce del desiderio Titolo originale: The ideal bride
Link acquisto: https://amzn.to/38Ijmmw
Trama: Aristocratico elegante, Michael, giovane membro del Parlamento, ha potere e ricchezza, ma non una sposa. Il giovane non crede nell’amore, così sceglie una fanciulla di nobile nascita e poche ambizioni. A opporsi a questo matrimonio è Caroline, la bella zia della prescelta. In lei, risoluta e sensuale, Michael scopre la donna dei suoi sogni, ma dovrà usare tutto il suo fascino per convincerla che, solo sposandolo, lei potrà realizzare i desideri celati nel profondo del cuore. 13. La verità sull'amore Titolo originale: The truth about love Trama: Gerrad Debbington, celebrato pittore, ha deciso: l’amore non fa per lui. Frequentando l’alta società riesce ad avere molte conoscenze femminili e nessuna complicazione sentimentale. Un giorno però, riceve un’offerta che non può rifiutare: entrare nella splendida Hellebore Hall per ritrarre Jaqueline, figlia del nobile proprietario. La ragazza si rivela affascinante e irresistibile, ma è anche in pericolo. Gerrad non esita di fronte a nulla pur di salvarla. 14. Un amore troppo prezioso Titolo originale: What price love? Trama: Dillon Caxton, pupillo della famiglia Cynster, é uno degli uomini più ambiti d'Inghilterra. Affascinante e ricco, seppur disincantato in amore, inizia un gioco di seduzione con lady Priscilla Dalloway. L'unico scopo della fanciulla però é quello di salvare Rus, suo fratello gemello, invischiato in un pericoloso giro di scommesse. E solo Dillon può aiutarla. Insieme si trovano ad affrontare gravi pericoli e a scoprire che anche un gioco può diventare vero amore. 15. Il sapore dell'innocenza Titolo originale: The taste of innocence Trama: Charles Morwellan, ottavo conte di Meredith, ha giurato che mai perderà la testa per amore. Dovendo prendere moglie, decide di corteggiare Sarah, sua amica d’infanzia. Ma la fanciulla ha in serbo una sorpresa: non cerca un matrimonio di convenienza, vuole la passione. E concede a Charles sol due settimane per convincerla, con le armi della seduzione, ad accettare la sua proposta di matrimonio. 16. La strada del cuore Titolo originale: Where the heart leads Io l'ho incluso nella saga Cynster perchè i suoi protagonisti sono parenti e amici dei Cynster, ma a volte questo libro viene anche considerato come primo romanzo di una saga Spin off della saga Cynster intitolata Casebook of Barnaby Adair. Che vedrà Adair e Penelope risolvere vari casi misteriosi. Trama: Racconta la storia d'amore tra Barnaby Adair e Penelope Ashford, sorella piu’ giovane di Luke, Anne e Portia. Penelope recluta Barnaby per aiutarla nella ricerca di un ragazzo orfano. 17. Quando si cede alla tentazione Titolo originale: Temptation and surrender Trama: , Jonas Tallent ha tutto ciò che può desiderare bello e ricco ha provato tutti i piaceri che Londra può offrire, ma ora è annoiato ed è felice di occuparsi della casa di famiglia in Devon. Per risollevare le sorti del paese che fa parte delle sue terre decide di assumere qualcuno che riporti in attività la locanda, centro sociale importantissimo per cercare di riportare gente in quel territorio. Tra chi si presenta per il posto c'è anche la nobile ma impoverita Miss Emily Beauregard……
Spero i miei consigli vi saranno utili. Buona lettura
1 note
·
View note
Text
Storia delle stampanti 3D
Tutti sappiamo in linea generale come funziona una stampante 3D, e a cosa serve ma,vi siete mai domandati qual è stato il percorso di evoluzione che ha subito questa macchina per arrivare ad avere l’aspetto e le funzionalità che ha adesso?
Ebbene, in questo post vi spiegherò quali sono stati i passaggi storici che hanno portato all’evoluzione della stampa 3D fino ad arrivare ai giorni nostri.
La nascita della stampa 3D risale al 1984 quando l’ingegnere Chuck Hull brevetta un nuovo metodo di stampa non più basato sul bidimensionale ma centrato interamente sulla creazione di oggetti. Questa idea innovativa riscosse fin da subito un gran successo e gli permise di poter,due anni dopo nel 1986,fondare la 3D Systems , la prima azienda di stampa 3D nel mondo.
Logo 3D Systems;Fonte:WikiMedia Commons
In quegli anni vennero brevettate una serie di tecnologie che riguardano la stampa 3D, tra queste la tecnologia FDM o FFF ovvero una tecnologia che si basa sulla formazione di oggetti per fusione di un filamento.
Foto da vicino ad un estrusore con filamento di PLA fuso;Fonte:Flickr
Nel 2004 il professore di meccanica dell’università di Bath, Adrian Bowyer, inizia ad interessarsi alla possibilità di poter creare oggetti anche da casa propria con l’utilizzo di una macchina specializzata. Nel 2005 il brevetto FDM scade. Passato 1 anno e non avendo trovato qualcuno che avesse intenzione di aiutarlo con il suo progetto,Adrian Bowyer, decide di creare lui stesso una macchina , la RepRap la quale deve costare poco e ha la possibilità di auto replicarsi.
Le informazioni per costruire la macchina vengono descritte dettagliatamente nel sito della RepRap . A partire della RepRap nascono tutta una serie di esperimenti condotti da privati per la replica di queste macchine. Alcune aziende si interessano al progetto e iniziano a produrre e vendere le stampanti per un costo pari ad paio di centinaia di euro.
RepRap;Fonte:Flickr
Nel 2007,qualche hanno dopo a New York si ritrovano tre ragazzi, Bre Pettis , Adam Mayer, Zach Smith, i quali decidono di aprire un HackerSpace dal nome “NewYorkCity Resistor” un luogo in cui gli hacker possono incontrarsi e collaborare. Uno di questi ragazzi era stato in Inghilterra ed aveva collaborato con Adrian Bowyer per la costruzione della RepRap e convince i suoi colleghi ad aiutarlo a poter migliorare questa macchina e renderla più semplice da montare.
I tre ragazzi ci riescono e costruiscono la Cupcake CNC rendendo opensource tutte le informazioni riguardanti la sua costruzione. Nel 2009 presentano il loro progetto il loro ad una fiera che si tiene ad Austin e riscuoto un grossissimo successo ricevendo più di 3500 ordini dai loro clienti che contribuiscono al miglioramento del loro progetto e alla fondazione di una loro società chiamata MakerBot.
MakerBot;Fonte:Flickr
Nel 2013 la Stratasys acquista la MakerBot per 607 milioni di dollari rimanendo ancora oggi la miglior società nel campo della stampa 3D nel mondo.
-Pace Giovanni.
1 note
·
View note
Text
Manuel “ Manolo ” Blahnik Rodríguez CBE, nato nel 1942 a Santa Cruz de la Palma – nelle isole Canarie (Spagna) – da madre spagnola e padre ceco, è uno stilista spagnolo, fondatore del omonimo marchio di calzature high-end. Il padre dello stilista, lascia Praga negli anni ’30 per evitare l’avanzamento del fascismo; la famiglia della madre possedeva una piantagione di banane nella città insulare di Santa Cruz de la Palma, dove era cresciuto insieme a sua sorella Evangelina. Dopo essere cresciuto, ha frequentato un collegio svizzero. Più tardi, i suoi genitori volevano che fosse un diplomatico e lo iscrisse all’Università di Ginevra laureando in Politica e Giurisprudenza. Tuttavia, Blahnik ha cambiato i suoi studi in letteratura e architettura. Nel 1965, laureato, si trasferisce a Parigi per studiare arte all’École des Beaux-Arts e Stage Set Design presso la Louvre Art School, mentre lavora in un negozio di abbigliamento vintage. Nel 1969, si trasferisce a Londra per lavorare come buyer presso la boutique di moda “Feathers” e scrive per L’Uomo Vogue, una versione maschile italiana di Vogue.
Nel 1969, stava studiando arte e scenografia a Parigi quando il suo amico intimo Paloma Picasso lo presentò all’allora direttore del Met Costume Institute, Diana Vreeland, il caporedattore di US Vogue, mentre era in viaggio a New York. Manolo mostrò il suo portfolio di mode “Sogno di una notte di mezza estate“; la Vreeland si concentrò sul sandalo con il tacco alto di Hippolyta decorato con edera e ciliegie a quel punto lei lo ha guardato dritto negli occhi e ha detto:
Giovane, crea oggetti, crea accessori, crea scarpe
La Vreeland è rimasta affascinata soprattutto dagli schizzi di scarpe e consiglio Blahnik di concentrarsi sulla progettazione di calzature; consiglio che lo stilista ha seguito.
Nel 1971, Ossie Clark, stilista inglese che è stato una figura importante nella scena Swinging Sixties a Londra, lo ha invitato realizzare le scarpe per la sua sfilata; come ha avuto richieste e ha disegnato scarpe per altri stilisti londinesi, come Jean Muir e Zandra Rhodes. Dal 1971 vi è, anche, la vendita Manolo Blahnik per Zapata. Con un prestito di £ 2.000, Blahnik acquistò la Zapata Shoe Company dal suo proprietario e aprì la sua boutique. Nel 1974, Blahnik divenne il secondo uomo ad apparire sulla copertina di UK Vogue (dopo l’attore Helmut Berger).
In quei primi giorni, Manolo non abbandonò mai il suo negozio. La sua personalità magnetica ha creato un’atmosfera di bellezza e fascino per clienti e amici come Bianca Jagger, Rupert Everett, David Hockney e Anna Wintour.
Nel 1977 ha creato la sua prima collezione americana, attraverso Bloomingdales. Manolo Blahnik apre la sua prima boutique negli Stati Uniti nel 1979 e da allora, è diventato un famoso designer di scarpe e un simbolo di puro stile classico per il 21 ° secolo.
Espandendo la sua influenza a New York nel 1983, Manolo aprì un negozio sulla West 54th Street. Con l’aiuto della sua amica, Anna Wintour, è diventato rapidamente il designer di scarpe da passeggio per la passerella, creando collezioni per Izaac Mizrahi, Oscar de la Renta e Calvin Klein, tra gli altri. Nel 1990, ha vinto il CFDA e il premio del Designer dell’Accademia dell’Anno del British Fashion Council. I suoi disegni regali sono apparsi sul grande schermo del film di Sofia Coppola, Maria Antonietta , che ha vinto l’Oscar come miglior costume nel 2007.
Nello stesso anno, Sua Maestà la Regina Elisabetta II ha presentato Manolo con un comandante onorario dell’Impero Britannico (CBE) per il suo contributo alla moda britannica.
Il flagship store di Manolo Blahnik rimane fino ad oggi in Old Church Street, l’elegante quartiere Chelsea di Londra .
Le boutique Blahnik si trovano a Londra, New York, Ginevra, Madrid, Barcellona, Mosca, Dubai, Abu Dhabi, Doha, Hong Kong, Kuala Lumpur, Seoul, Singapore, Tokyo e Taipei. Bloomingdales, Nordstrom, Neiman Marcus, Barneys, Bergdorf Goodman e Saks Fifth Avenue portano la sua linea negli Stati Uniti e sono stati recentemente aperti nel Dubai Mall. La società ha firmato un accordo a lungo termine con il rivenditore di calzature Kurt Geiger per gestire le boutique Manolo Blahnik.
Nel 2000, Blahnik, insieme a Neiman Marcus – una catena di grande distribuzione organizzata di lusso- ha lanciato il primo showroom commerciale online di realtà virtuale con modelli 3D delle sue scarpe.
Blahnik risiede attualmente a Bath, nel Regno Unito e nel luglio 2012 ha ricevuto una laurea ad honorem dalla Bath Spa University.
Una delle più grandi ispirazioni di Blahnik è stata sua madre. Ha studiato riviste di moda e ha interpretato l’ultima moda del suo abbigliamento. Blahnik e la sua famiglia viaggiavano spesso a Parigi e Madrid per ordinare vestiti. Sua madre era sempre insoddisfatta delle scarpe della loro città natale. Ha imparato i rudimenti della sua arte da un ciabattino delle Canarie e da ragazzo, Blahnik amava guardare sua madre quando faceva realizzava i disegni delle scarpe. Ha ereditato l’amore di sua madre per i tessuti di broccato e raso e ha raccontato di come, da ragazzo, abbia trovato un baule pieno di scarpe dei famosi yanturni russi tutti realizzati con sete, pizzo antico e broccati decorati con fibbie delicate. Tutti erano leggeri, eleganti e femminili; attributi Blahnik in seguito l’ha trasferito nei suoi disegni.
Quando Blahnik frequentava l’università, viveva con la zia e lo zio. Nel frattempo, sua zia ha influenzato profondamente il suo senso della moda. Ha raffinato i suoi gusti e imparato ad apprezzare la bellezza del lusso, dell’arte e della felicità. Blahnik ha ricordato che, secondo sua zia,
… la felicità è avere la borsa più elegante mai realizzata, in tutti i colori disponibili
Blahnik non ha mai studiato come realizzare le scarpe, ma ha imparato le abilità visitando le fabbriche di scarpe e parlando con modellisti, tecnici e operatori di macchine del settore. Inizialmente, disegnò calzature da uomo, ma immediatamente scoprì che il design di scarpe da uomo limitava la sua immaginazione e mancava dell’elemento della moda. Quando lo stile delle scarpe tradizionali era ancora dominato da piattaforme goffe negli anni ’70, ha fatto rivivere il tacco a spillo elegante, che da allora è diventato un classico. Inoltre, non ama le zeppe e crede nel potere dei tacchi e del sex appeal che trasmettono.
Blahnik ha lavorato con tutto il cuore sulle sue scarpe. Non solo disegna il modello di un paio di scarpe, ma anche a mano realizza le scarpe da solo. Ogni scarpa creata da Manolo inizia come uno schizzo a mano libera utilizzando pennelli di zibellino e inchiostro acquerello. Il suo uso stilistico di linee, luci e colori conferisce ai rendering una qualità impressionistica, rendendoli opere d’arte a pieno titolo. Una volta che ha abbozzato un’intera collezione, Manolo porta i suoi disegni nelle fabbriche in Italia per lavorare con i tecnici su come costruirli in tre dimensioni. Quando arriva il momento per la produzione di massa, supervisiona ogni fase per garantire che ogni scarpa sia una copia esatta della sua creazione originale. Conserva sempre tutti i suoi disegni: 25.000 scarpe sono disposte in ordine cronologico in armadi a pannelli che riempiono due case adiacenti in una terrazza georgiana a Bath.
Schizzo tutti i miei pensieri come una meditazione interiore con la mia mano. Non uso mai un computer.
Manolo è coinvolto in ogni fase del processo di costruzione delle sue scarpe, e crea ogni campione per assicurarsi che corrisponda alla sua visione originale. È noto per frullare a mano le forme di legno, tagliare i motivi della tomaia e assemblare le parti per soddisfare il suo rigoroso standard. Gli artigiani della fabbrica studiano quindi i prototipi per realizzare copie esatte per soddisfare gli ordini.
In una carriera durata oltre quattro decenni, Manolo è rimasto inesauribilmente creativo e senza sforzo originale. Nel 2015, ha pubblicato Fleeting Gestures and Obsessions , una trascrizione di conversazioni con altre icone come Pedro Almodóvar e Sofia Coppola sulle sue preziose influenze nell’arte, nel design e nella letteratura, insieme a foto selezionate del suo archivio di oltre 30.000 disegni. Nel 2017, un ritratto filmato della sua vita, MANOLO: Il ragazzo che ha fatto scarpe per lucertole , diretto da Michael Roberts, è stato distribuito nelle sale di tutto il mondo e su Netflix. Una mostra itinerante della durata di due anni del suo lavoro intitolato The Art of Shoes arriverà presto alla sua ultima tappa al BATA Shoe Museum di Toronto, in Canada.
youtube
Come ogni grande couturier, gli stili di scarpe di Manolo Blahnik sono tenuti a piccoli numeri di produzione esclusivi e la sua firma di stile è facilmente riconoscibile.
Oggi, Manolo Blahnik lavora allo stesso ritmo dinamico che ha sempre avuto. Se non disegna disegni nel suo ufficio a Marylebone o nella sua casa di Bath, Manolo può essere trovato nelle fabbriche in Italia, sviluppando campioni a mano, vestito con il suo caratteristico camice bianco da laboratorio con un fazzoletto di seta infilato nel taschino – animato e meticoloso in tutto ciò che fa e tutto ciò che è.
Manolo Blahnik, azienda privata a conduzione familiare, è tuttora a capo del marchio come direttore creativo e presidente. Ha lavorato con sua sorella Evangelina Blahnik come Managing Director dal 1981 fino a quando la nipote Kristina Hulsebus Blahnik ha assunto il ruolo di CEO nel 2013. Kristina sta attualmente lavorando per espandere e ottimizzare il business in tutto il mondo e gestisce tutti gli aspetti dell’impresa familiare.
Attualmente il marchio detiene più di 300 punti vendita tra cui 17 negozi monomarca in tutto il mondo a New York, Hong Kong, Madrid e Ginevra per citarne alcuni. La società ha anche subito una trasformazione in Asia in partnership con il gruppo Bluebell per espandersi in Giappone, Malesia e, più recentemente, un nuovo flagship store nel cuore di Singapore.
Nel luglio 2018 Manolo Blahnik ha lanciato la sua prima boutique maschile dedicata a Londra, adiacente al negozio femminile di Burlington Arcade.
Con quattro collezioni femminili all’anno e borse e una collezione uomo, Manolo disegna ancora tutte le scarpe e lavora con la nipote per portare a compimento la collezione. Oltre a più di 150 pezzi stagionali creati attraverso le collezioni pre e principali, sono i classici permanenti e i preferiti duraturi tra cui l’iconico Hangisi, BB e Chaos.
Aggiornato al 27 maggio 2019
Autore: Lynda Di Natale Fonte: manoloblahnik.com, en.wikipedia.org, web
Manolo Blahnik #blahnik #manoloblahnik #beautiful #beauty #cute #design #shoes #shopping #style #vintage #perfettamentechic #felicementechic Manuel " Manolo " Blahnik Rodríguez CBE, nato nel 1942 a Santa Cruz de la Palma - nelle isole Canarie (Spagna) - da madre spagnola e padre ceco, è uno stilista spagnolo, fondatore del omonimo marchio di calzature high-end.
#Abu Dhabi#Accessori#Accessori lusso#Accessori sposa#Alta moda#Anna Wintour#Mosca#Barcellona#Barneys#Bergdorf Goodman#Bianca Jagger#Blahnik#Bloomingdales#Calvin Klein#Calzature#CFDA#Creatore della moda#Creatore di stile#David Hockney#Designer dell&039;Accademia dell&039;Anno del British Fashion Council#Diana Vreeland#Doha#Dubai#Dubai Mall#Evangelina Blahnik#Ginevra#Hong Kong#Izaac Mizrahi#Jean Muir#Kristina Hulsebus Blahnik
0 notes
Text
#gallery-0-5 { margin: auto; } #gallery-0-5 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; } #gallery-0-5 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-5 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
(www.MaritimeCyprus.com) Thanks to the coronavirus, the word “quarantine” is popping up with increased frequency in news reports and daily conversations. But where does the word come from?
The term derives from “quaranta giorni,” meaning 40 days, and traces back to the 14th century when the city of Dubrovnik, now in Croatia, was under Venetian rule. The Great Pestilence, or the Great Plague, as it was known at the time, was devastating Europe. As a form of protection, Dubrovnik declared that all ships and people had to be isolated for 40 days before entering the city. Later, the disease would be referred to as the Black Death — probably because of the gloom it brought, although some theorize that the “black” referred to the terrible dark bruising of the skin due to internal bleeding, a hallmark of the disease.
Between 1345 and 1360, the plague wiped out roughly half of Europe’s population. The cause was unknown, but it was clear that the disease was contagious. Once it took hold, it spread like wildfire. In Milan, doctors advised that victims should be walled up in their homes along with healthy family members — a measure that apparently worked since Milan had the lowest death rate from the plague in all of Italy.
It would not be until 1894 that Alexandre Yersin of France’s Pasteur Institute would identify a bacterium as the causative agent while investigating an outbreak of the plague in Hong Kong. The bacterium, eventually named Yersinia pestis in his honour, is thought to have originated in Asia, where it found a hospitable environment in fleas, which would readily transmit it through their bites. Since fleas infested rats and mice, rodents that were regular passengers on ships, the disease spread throughout the Mediterranean and Europe.
Infection with the bacterium can take several forms, with “bubonic plague” being the most notorious. This term originates from the Greek for “groin,” due to the characteristic swellings of the lymph glands particularly in the groin, an area close to the legs, where flea bites are most likely to occur. In “septicemic” and “pneumonic plague,” bacteria enter the bloodstream and can be transmitted from person to person, especially though the coughing associated with pneumonic plague.
When science fails to find an explanation for a phenomenon, superstition and quackery rush in to fill the void. And there certainly was no scientific explanation for the plague in the 14th century. The Church decreed that the Black Death was punishment for human sin. Lepers, because of their outward signs that resembled the plague, were blamed, as were astrological alignments and volcanic eruptions.
youtube
“Flagellants” believed God’s punishment could be avoided by stripping to the waist and whipping themselves as they marched from town to town. Jews were also targeted, accused of poisoning wells. Many Jewish communities in Europe were exterminated in hopes of bringing an end to the plague. In Cologne, thousands of Jews were burned alive after being accused of starting the plague. Black cats also became victims. They were thought to be witches in an animal form, casting their spell on the population. Since cats were a natural enemy of the disease-carrying rats, hunting them actually increased the spread of the plague.
As far as treatments went, there were none. Since the plague was often accompanied by a terrible smell, people walked around with flowers under their noses hoping to ward off the stench and the disease. This, of course, did nothing. Neither did the burning of aromatic woods to purify the atmosphere. Other attempts to remedy the “bad air” included the ringing of bells and the firing of guns. Birds were released indoors so that the flapping of their wings would break up the pestilence. Bathing was thought to be dangerous, as was the consumption of olive oil. And one of the most bizarre pieces of advice given to men was that if they valued their lives, they must preserve their chastity. Apparently no such advice was given to women.
The belief that pleasant smells were of some help persisted through the 17th century when the Great Plague once again terrified Londoners. The classic children’s rhyme about a “pocketful of posies” dates back to that time. Posies were flowers, but as the lyrics indicate, they did not do much good against the “ring of rosies,” the rose-coloured rash in the form of a ring around flea bites. The outcome of the disease was clear: “Atishoo, atishoo, we all fall down.” And some 100,000 citizens of London did.
Holding garlic in the mouth, swishing vinegar or burning sulphur to get rid of the “bad air” did no good. Smoking was also thought to be protective, and even children were forced to smoke tobacco, with threats of being whipped if they didn’t.
Cases of the plague still occur today, but they are rare. The first effective treatment appeared in 1932 with the advent of the sulphonamide drugs, but today the standard treatment is in the form of such antibiotics as streptomycin, chloramphenicol, tetracycline and the fluoroquinolones.
Unfortunately, the possibility of using the bacterium as a form of biological warfare exists. Indeed, recognition of the contagious nature of the plague resulted in the first example of biological warfare in 1347, when in an attack on the Crimean city of Caffa, the Mongols catapulted the bodies of plague victims over the city walls. More recently, in 1940, a Japanese plane dropped a load of infected rat fleas over a Chinese town, causing a local plague. Today, stories circulate about various countries having developed strains of the bacterium that are resistant to all drugs as bacterial warfare agents.
As far as the Ebola virus goes, quarantine is the most effective way to halt its spread. History has shown that 21 days of quarantine after exposure to an infected person is sufficient, that being the incubation period for the disease. If no symptoms appear after this period, there is no worry about the infection being passed on. It appears that contagion occurs only when symptoms are present. This may not be the case for the coronavirus. It seems that the virus can be transmitted even before symptoms appear, so at this point the extent to which the virus will spread is unpredictable. Which is why quarantine is being imposed on those who have had possible exposure.
Source: Dr. Joe Schwarcz
https://youtu.be/N90lUfOw6fE
Quarantine – where does the word come from? (www.MaritimeCyprus.com) Thanks to the coronavirus, the word “quarantine” is popping up with increased frequency in news reports and daily conversations.
0 notes
Text
A sole due ore di auto da Londra si trova una città in piena crescita, cuore pulsante dell’arte ribelle, libera dai confini dei musei convenzionali: sto parlando di Bristol.
È lei la città che più di tutte ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dello street art nel Regno Unito (e nel mondo) e che sta attirando sempre più attenzione su di sé nonostante la vicinanza con la più conosciuta e rinomata Londra.
Il nostro viaggio on the road nel Regno Unito inizia proprio dalla città natia di Banksy e non solo per scoprire un’Inghilterra diversa, alternativa, fuori dal comune, ma soprattutto per vivere in prima persona quella che è diventata una tappa obbligatoria per tutti gli amanti dei graffiti e dello street art in generale.
Il nostro obbiettivo è quello di scoprire lo street art della città, ammirare i graffiti di artisti che con le loro opere hanno dato colore e vivacità a edifici, vie, vicoli, altrimenti anonimi e insignificanti.
Per fare questo ci affidiamo ad un walking tour di Bristol, 2 ore nelle quali si passeggia per i vicoli della città con una guida qualificata che ci porta a vedere i murales e graffiti principali, raccontandocene la storia e le origini. Una bella esperienza, adatta anche a coloro che non seguono questo tipo di arte ma che allo stesso tempo vogliono capire come sia nato e si sia sviluppato questo movimento nel Regno Unito.
Una forma d’arte spesso discussa ma supportata dal comune della città che, dal 2008, organizza l’Upfest, il festival di Arte Urbana e punto di ritrovo di tanti street artist provenienti da ogni angolo del pianeta.
Ma ritorniamo alle opere visitate durante il nostro walking tour: una delle più conosciute è indubbiamente “Mild Mild West” una delle prime di Bansky che si trova sulla parete del palazzo che ospitava il negozio Subway Records. La realizzazione richiese tre giorni di lavoro: nel primo l’artista dipinse completamente il muro di nero utilizzando vernice per automobili, nel secondo disegnò l’orso Teddy con la molotov in mano e i poliziotti, mentre il terzo giorno lo dedicò alle parti scritte.
Impressionante anche The Girl With A Pierced Ear Drum, capolavoro intriso di satira banksiana che rimodella la Ragazza con l’orecchino di perla dell’olandese Vermeer. Si tratta dell’ultima opera di Banksy nella sua città natale. Well Hung Lover in Frongmore Street, è indubbiamente tra le sue opere più conosciute e apprezzate.
Ma non solo Banksy: durante il tour anche The Big Deal di JPS e The Spartacus sempre dello stesso artista, disegnato sul muro esterno di un locale notturno.
Impressionante per grandezza e perfezione nei dettagli “Clothed With the Sun” dipinto durante un evento che si chiama “See No Evil” per ravvivare una delle zone più “dark” e degradate del centro cittadino, così come Vandal di Nick Walker che si trova sempre in Nelson Street.
L’arte si respira ovunque in città e le opere da ammirare sono davvero tantissime, impossibile concentrarle tutte in un solo walking tour.
Tappa obbligatoria per potersi immergere appieno nella nuova realtà dei graffiti è Bedminster, quartiere a sud di Bristol. Lì abbiamo trovato il Masonic Pub la cui facciata laterale ospita i murales dei più giovani e talentuosi street artist del momento.
Bristol merita decisamente più di 2 giorni per essere visitata, non solo per i graffiti ma anche per i suoi quartieri, le sue vie, l’architettura georgiana e vittoriana, la musica undergound, il sidro, la storia marittima e molto altro ancora.
Il nostro viaggio nel Regno Unito continua con la cittadina di Bath. Continua a seguirci per non perdere il prossimo post di questo affascinante viaggio on the road tra Inghilterra e Galles.
Volete maggiori informazioni su Bristol? Leggete – Cosa vedere a Bristol in 48 ore
Cosa vedere a Bristol la città dei graffiti famosi in tutto il mondo A sole due ore di auto da Londra si trova una città in piena crescita, cuore pulsante dell’arte ribelle, libera dai confini dei musei convenzionali: sto parlando di…
0 notes
Text
Occhio al resto: baht thailandesi al posto dei 2 euro, attenzione alla truffa della moneta
Occhio al resto: baht thailandesi al posto dei 2 euro, attenzione alla truffa della moneta
Aguzzate la vista, come in quel gioco della Settimana enigmistica. Negli ultimi giorni a Roma circolano delle monete quasi uguali ai due euro. Ma che non sono (e soprattutto non valgono) due euro. I falsari non c’entrano. Si tratta dei 10 centesimi di Bath, moneta thailandese che si riesce a distinguere dalla nostra solo facendo molta attenzione. Per il momento siamo al passaparola tra i…
View On WordPress
0 notes
Text
Il pub sull'oceano.
Il ragazzo alla batteria era talmente veloce che le sue mani non si riuscivano a distinguere, si fondevano in una macchia di colore che cambiava a seconda della luce proiettata su di lui. Avrà avuto vent'anni al massimo ma un talento indiscutibile. Il ferragosto era passato da un paio di giorni e quella sera tirava un vento gelido proveniente dall'oceano Atlantico tipico della parte ovest dell'Irlanda. In quel pub però sembrava di essere in una sauna e la birra che scorreva selvaggia poi, non li aiutava certo a stare freschi. Boris aveva insistito tanto per passare la serata in quel locale sul litorale di Galway e lui aveva accettato di buon grado visto che la band avrebbe eseguito brani fra i più celebri dei Ten Years After. Accalcati al bancone del bar insieme a loro c'erano Elizabeth e Dana, due ragazze di una città lì vicino che avevano conosciuto qualche ora prima sulla spiaggia. La prima era alta e asciutta come un manico di scopa, aveva un caschetto di capelli scuri che le lasciava scoperta la nuca e una t-shirt gialla dei Sex Pistols. Dana era più piccola, con la pelle chiara tempestata di lentiggini e una chioma di indomabili capelli arancioni, portava una gonna che sembrava un tutù con un paio di anfibi verde bottiglia. Erano simpatiche e genuine e non cercavano nient'altro che semplice divertimento. Erano state loro ad attaccare bottone quel pomeriggio al mare, poi dopo le solite chiacchiere di approccio avevano cenato insieme a loro in un ristorante a buon mercato lì vicino. Ovviamente Boris, che sperava in qualcosa di più, le aveva invitate al concerto in programma per le 23 al pub e loro avevano accettato subito. L'inglese dei due era tutt'altro che fluente e corretto ma Elizabeth e Dana erano disposte a interpretare le frasi che costruivano con non poche difficoltà. Soprattutto dopo tutta la birra che stavano ingurgitando quella notte. Sul microscopico palco nell'angolo della birreria, il gruppo alternava cover di Alvin Lee a brani scritti da loro e dopo due ore abbondanti di spettacolo annunciarono il pezzo che avrebbe chiuso la serata. “I’m going home”. Ci fu un vero e proprio boato nell'intero locale e quando Boris gli chiese che canzone fosse, lui già impegnato in un vigoroso applauso, scosse la testa e gli gridò: “Dai, quella del cocomero”. Boris sorrise come per far capire che c'era arrivato; rimase indietro a finire la sua pinta mente lui raggiunse sgomitando il palco con le ragazze. L'esecuzione fu magistrale e il pubblico ballò cantando fino alla conclusione del pezzo. Le luci sul palco lentamente si spensero e alla una e quarantacinque la gente cominciò ad abbandonare il pub. Ora la temperatura esterna era obbiettivamente gelida. Un vento tagliente spazzava la strada lì davanti e la sabbia proveniente dalla spiaggia buia arrivava fin contro le vetrate del locale. Faceva un freddo che sembrava Genova a febbraio. Lui e Boris in jeans e maglietta stavano tremando vistosamente mentre passeggiavano verso l'ostello, quando Dana prese per mano Elizabeth e si diressero verso il muretto che dava sulla spiaggia. I ragazzi rimasero immobili a guardare, fino a quando le due si girarono verso di loro dicendo: “Come on. Let’s take a bath with us”. Ma dicevano sul serio? Boris pensò che ubriache come erano sarebbero morte annegate senza dubbio. Il mucchio di vestiti delle ragazze giacevano già sulla sabbia grigia e ghiacciata mentre i loro corpi nudi e pallidi correvano verso l'oceano nero davanti a loro. Quando Boris lo vide sbottonarsi i jeans gli chiese se stesse facendo sul serio o se fosse solo uno scherzo; lui non gli rispose nemmeno, si spogliò e si gettò verso il mare senza pensare.
0 notes
Text
Sicuramente è una metà insolita a meno che non siate delle fans di Jane Austen, ma anche se non siete delle lettrici dell’eroina dell’epoca Regency, Bath vi piacerà senza meno. Per la sua eleganza, per la sua architettura, per la sua cultura, per la sua storia e per le tante attrazioni da visitare. C’è molto da vedere a Bath: dagli iconici edifici ai quartieri Georgiani come il Royal Crescent, il Circus, Queen Square e le Assembly Rooms; dai musei come il Museum of Bath Architecture, il Fashion Museum, l’Holburne Museum e ovviamente il Jane Austen Centre, le Terme Romane e molti altri ancora.
Grazie al suo straordinario patrimonio architettonico, Bath è stata dichiarata sito del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO nel 1987.
Bath è il luogo ideale per gli appassionati di fotografia, è piena di luoghi unici da immortalare. Ma vediamo in 10 punti cosa c’è esattamente da vedere a Bath. Molto!
1. Le Antiche Terme Romane
Se vi trovate a Bath non devi assolutamente perderti una visita alle Terme Romane, uno dei siti storici più importanti d’Europa. Visitare le meravigliose vasche circondate da colonne romane e scoprire come si rilassavano i Romani in questo antico centro termale, costruito dove sgorgano le uniche sorgenti calde naturali di tutta la Gran Bretagna. Se volete è possibile immergersi, nel vero senso della parola, nell’atmosfera degli antichi Romani, usufruendo dei servizi della Thermae Bath Spa, in questa magnifica struttura potrete immergerti nelle acque calde e ricche di minerali della piscina sul tetto e al tempo stesso godere del meraviglioso panorama su Bath. Vale la pena visitare anche il museo.
2. Pulteney Bridge
Il Pulteney Bridge, è un altro simbolo di Bath, costruito nel 1774, in epoca Georgiana, questo famoso ponte sul fiume Avon lungo 45 metri, è uno dei quattro ponti al mondo fiancheggiati su entrambi i lati da negozi e locali, come il Ponte di Rialto a Venezia e il Ponte Vecchio a Firenze. A rendere questa struttura ancor più particolare è la Pulteney Weir, una diga di ritenuta per regolare le ondate di piena, costruita nel 1972, che forma una spumeggiante cascata a forma di “V” arrotondata.
3. Sulle tracce di Jane Austen
Jane Austen, per Bath, è stata una delle più importanti figure, la scrittrice inglese visse qui dal 1801 al 1805 e proprio a Bath trovò ispirazione per alcuni dei suoi romanzi. I suoi due romanzi ambientati a Bath sono Northanger Abbey e Persuasion, pubblicati nel 1818, in entrambi cita le Assembly Rooms. Per saperne di più potete visitare il Jane Austen Centre che ospita una mostra permanente che racconta la storia dell’esperienza della scrittrice in città tra il 1801 e il 1805 e cerca di spiegare quale effetto ebbe per lei vivere a Bath. Il Jane Austen Centre è ubicato in Gay Street tra due dei capolavori architettonici di Bath: Queen Square e The Circus. Per alcuni mesi del 1805, Jane Austen visse proprio in Gay Street, più in alto sulla collina sullo stesso lato, al civico 25. Il festival annuale di Jane Austen si svolge a Bath ogni settembre.
4. L’Abbazia di Bath
L’Abbazia di Bath si trova vicino alle Terme Romane. Questo edificio religioso, che risale al XV secolo, lascia a bocca aperta, in particolare per le sue colonne in pietra dorata, per le sue volte a ventaglio e per le sue magnifiche vetrate decorate. Bath Abbey è famosa per la sua facciata dove sono scolpiti degli angeli che si arrampicano lungo una scala, rappresentazione di un sogno del vescovo Oliver King. È possibile anche salire sulla sua torre, a patto che abbiate fiato, perché per farlo bisogna salire 212 gradini!
5. L’Afternoon tea in stile Georgiano alla Pump Room
Non si può non andare in Inghilterra e non vivere la tipica tradizione britannica dell’Afternoon Tea, a maggior ragione se siete a Bath. Nell’elegante atmosfera georgiana della Pump Room Restaurant, prestigioso locale vicino alle Terme Romane, mentre sorseggiate il tea e gustate gli scones o i sandwich o i pasticcini, vi allieteranno le note di un pianista che suona dal vivo. Un tempo la Pump Room era frequentata da chi voleva bere l’acqua termale ed è possibile farlo ancora oggi!
6. The Royal Crescent
Tra le cose più note di Bath c’è Royal Crescent una fila di case lunga 150 metri di forma curva. Un simbolo della città che è stata copiata anche altrove, tanto che se ne trovano diverse in giro per il Regno Unito, inclusa Londra. Per farsi un’idea di come fossero queste abitazioni si può visitare il Number 1 di The Royal Crescent. Un ex residente illustre di questa dimora fu il duca di York, secondogenito di re Giorgio III (figlio di Federico, principe di Galle. Questa abitazione offre ai visitatori la possibilità di vedere oltre la famosa facciata palladiana e verificare come fosse la vita per i ricchi a Bath nel XVIII secolo. Ogni camera è uno squisito esempio di design d’interni georgiano con mobili autentici, dipinti, tessuti e tappeti. Di fronte Royal Crescent c’è il Royal Victoria Park, un parco che venne creato nel 1830 solo per i benestanti della città, tant’è che a badare che non entrassero intrusi c’erano dei guardiani che cacciavano chiunque non avesse l’aria da ricco. Passate anche per il Georgian Garden, recentemente ristrutturato per farlo tornare allo splendore di 200 anni fa.
7. Per Musei
Ce ne sono davvero tanti e per tutti i gusti! Tra i musei da non perdere a Bath c’è il Fashion Museum Bath, ospitato nelle Assembly Rooms, racconta secoli di storia del costume ed è depositario di una favolosa collezione di abiti di vari periodi storici, dall’antichità ai giorni nostri, è possibile partecipare ad attività didattiche e indossare riproduzioni di abiti d’epoca. Tra i tanti piccoli musei di Bath troverete anche l’Herschel Museum of Astronomy, il museo astronomico ospitato nella casa di William e Caroline Herschel, astronomi e musicisti di grande talento. Per gli amanti della storia c’è Museum of Bath at Work e per gli appassionati di francobolli il Postal Museum. L’Holburne Museum of Art, è il museo originariamente istituito per la raccolta della collezione personale di Sir William Holburne, un importante ufficiale di marina, collezionista di argenti, porcellane, dipinti antichi, mobili, miniature, bronzi italiani come il famoso ‘ginocchio Venere’, una volta di proprietà di Luigi XIV di Francia. Oggi oltre alla collezione personale di Holburne include i paesaggi di Francesco Guardi e William Turner e i tratti di George Stubbs, Ramsay, Raeburn, Zoffany, Thomas Gainsborough e William Hoare. Il museo ospita anche mostre temporanee. Il Bath Royal Literary and Scientific Institution, (BRLSI) è una istituzione culturale fondata nel 1824 che vanta tra le sue mura un museo, una libreria indipendente, uno spazio espositivo, sale riunioni e un programma di conferenze pubbliche, gruppi di discussione e mostre legate alla scienza, le arti e di attualità. La biblioteca contiene oltre 7000 volumi, tra cui la Jenyns e la librerie di storia naturale Broome. I suoi archivi contengono opere di scienziati e naturalisti come Charles Darwin, John Stevens Henslow e Sir Joseph Dalton Hooker. Le collezioni geologiche includono quella di Charles Moore con oltre 5000 macro-fossili e un numero molto elevato di microfossili, pare più di un milione, prevalentemente vertebrati denti e foraminiferi, sono memorizzati in tubi di vetro. La collezione generale comprende anche la collezione di fossili e rocce di William Lonsdale, primo curatore dell’istituzione e in seguito un segretario di tutto rispetto per la Geological Society di Londra. C’è anche una collezione di conchiglie con più di 3.700 esemplari di terra, d’acqua dolce e conchiglie marine, alcuni degli esemplari sono molto rari. Bath vanta anche un interessante museo dedicato alle arti orientali il Museum of East Asian Art che si trova a pochi metri dal Circus, raccoglie una delle collezioni di giada più complete del Regno Unito e alcune delle più belle sculture di bambù in Europa. Con una collezione di quasi 2.000 oggetti, risalenti da circa il 5000 a.C a oggi, offre ai suoi visitatori una visione meravigliosa nell’arte e nelle culture di Cina, Giappone, Corea e Sud-Est asiatico. Il Museo si trova in uno splendido edificio georgiano, è stato fondato da Brian McElney che ha trascorso tutta la sua vita lavorativa a Hong Kong, e una volta tornato in Inghilterra si è procurato i fondi per il restauro dell’edificio georgiano che ospita il Museo. Indispensabile poi andare da Sally Lunn’s che è uno strano incrocio tra un’attrazione turistica, un ristorante e museo. Sally Lunn offre ottimo cibo a prezzi ragionevoli in un luogo che è un pezzo di storia di Bath, l’immobile dove è ubicato è considerata la casa più vecchia di Bath che risale al 1482. Il Bath Abbey Heritage Vaults Museum, situato sul lato sud dell’Abbazia di Bath, consiste in cantine settecentesche, accuratamente restaurate, che raccolgono oggetti risalenti al passato dell’Abbazia, alcuni addirittura all’epoca sassone. Il museo racconta in modo contratto ma completo la storia delle influenze religiose e civili sull’Abbazia.
8. Fare shopping nell’Artisan Quarter
Bath è nota per le sue boutique, per i mercati e molti negozi sia monomarca, del fast fashion che indipendenti. L’ideale per passare una giornata all’insegna dello shopping è andare nel frequentato Artisan Quarter, nella zona di London Road e Walcot Village. Qui troverete interessanti occasioni per uno shopping completo: oggetti di antiquariato, abbigliamento vintage, oggetti per la casa e tanto altro.
9. Ammirare Bath dall’alto
Il Prior Park Landscape Garden, uno straordinario giardino, disegnato da Lancelot “Capability” Brown, si trova alla periferia di Bath al centro di un lago, inserito in una vallata circondata da un bosco. Tra i suoi elementi di spicco il ponte in stile Palladiano. Il Prior Park Landscape Garden sovrasta Bath e pertanto da qui si gode di uno spettacolare panorama sulla città.
10. Bath e dintorni
Visitare i dintorni di Bath vuol dire visitare assolutamente la suggestiva CASTLE COMBE, ad appena 20 chilometri, ma anche gli altri villaggi delle fantastiche COTSWOLDS: le colline che sono l’emblema della meravigliosa e romantica campagna inglese, quella che ha fatto da sfondo a molti romanzi, quella che per molti di noi resta nel nostro immaginario.
Mi raccomando fatelo un salto nelle Cotswolds, almeno a Castle Combe. è lì ,vicina, ad appena una mezz’oretta. Non ve ne pentirete!
Dove dormire a Bath
Vi suggerisco, perché ci sono stata, il boutique hotel No. 15 Great Pulteney, si tratta di un boutique hotel ovvero un piccolo hotel di lusso, con arredamento non convenzionale. L’arredamento, veramente bellissimo, originalità e creatività saltano all’occhio in tutti gli angoli, dalle zone comuni come la hall, il bar (andateci!) o le scale come, ovviamente, le stanze da letto e il bagno. Materassi comodissimi. Nespresso con varie selezioni di caffè e biscottini come chiaramente di tè a disposizione in camera. L’hotel dispone di diverse tipologie di camere da diversi prezzi. Tutti gli ambienti lasciano a bocca aperta. Ho adorato il bar e non dimenticate la visita del bagno al piano terra. Abbiamo mangiato al ristorante molto bene spendendo il giusto. La posizione è ottima a due passi dal bellissimo Pulteney Bridge e quindi in cinque minuti di cammino si raggiungono le Terme Romane e tutta la zona centrale.
Leggi anche: Un giorno a Bristol: cosa vedere
Due giorni a Bath: cosa vedere Sicuramente è una metà insolita a meno che non siate delle fans di Jane Austen, ma anche se non siete delle lettrici dell’eroina dell'epoca Regency, Bath vi piacerà senza meno.
#48 ore a bath#bath somerset#cosa vedere a bath#dove dormire a bath#due giorni a bath#jane austen bath#jane austen museum#terme romane bath#viaggio a bath#visitare bath#week end a bath
0 notes
Text
Mancano solo 100 giorni al 3 giugno, giorno del battesimo a Le Havre di MSC Meraviglia!
La nuova unità della flotta MSC Crociere è nata per essere una destinazione in sé, per soddisfare tutte le esigenze dei crocieristi con il suo design all’avanguardia: ultramoderna e unica nel suo genere è lunga 315 metri, alta 65 e si prepara a ospitare oltre 5.700 passeggeri.
The promenade features the longest LED Sky Screen at sea
The Mediterranean-style promenade will be the social hub of the ship
The LED Sky Screen will broadcast atmospheric images and entertainment 24-hours a day
A bordo ci attendono, tra l’altro:
4 piscine
12 ristoranti
20 bar
due piste da bowling regolamentari
un simulatore di Formula 1
un simulatore di volo
uno spazioso MSC Yacht Club lo spazio di lusso, assolutamente esclusivo, una nave nella nave dotata di suite su due piani e piscina “personale”
gli spettacoli permanenti del Cirque du Soleil at Sea, attesissima attrazione di bordo, i cui artisti si esibiranno in show appositamente creati per gli ospiti di MSC Crociere nel Carosel Lounge.
The Atrium Bar will welcome guests and be home to some of the many hours of live music on board
MSC Meraviglia features a plush, 1,000 sqm theatre venue offering six different shows per cruise
The longest LED Sky Screen at sea over the Mediterranean-style promenade
Atrium with Swarovski staircase
Ma il punto focale della nave, quello che attrarrà più di tutto, sarà la bellissima promenade che si sviluppa a centro nave, lunga 96 metri, con un soffitto interamente ricoperto da uno schermo a LED su cui saranno proiettate scenografie avvolgenti.
La prima crociera a bordo di MSC Meraviglia partirà il 4 giugno 2017 (info sulsito web ufficiale) da Le Havre verso Genova.
Yacht Club Royal Suite living room
Yacht Club Royal Suite bedroom
Duplex Suite with upstairs double bed
Duplex Suite with private whirpool bath
MSC Meraviglia, Family cabin
Dalla settimana successiva, l’11 giugno, partiranno le sue crociere settimanali con partenza da Genova nel Mediterraneo occidentale: questo l’itinerario per tutta la stagione estiva, con tappe a Napoli, Messina, Malta, Barcellona e Marsiglia, alla scoperta di nuove culture e sapori locali.
Inoltre si può scegliere di iniziare e terminare la crociera da Napoli o Messina, anziché da Genova, una comodità non da poco per chi abita in centro-sud Italia.
MSC Meraviglia, F1
Se siete curiosi di conoscere la nave in anteprima, potete farlo virtualmente grazie al primo catalogo al mondo in mixed reality, un binomio composto da realtà virtuale e realtà aumentata, che ci fa vivere emozionanti tour a bordo non solo di MSC Meraviglia ma di tutte le navi della flotta, anche quelle ancora in cantiere.
Yacht Club Lounge
MSC Meraviglia, MSC Yacht Club Lounge
MSC Meraviglia, Young Club
MSC Meraviglia, Young Club
Il nuovo catalogo da la possibilità di passeggiare fra le strade dei luoghi di destinazione, come ad esempio tra le vie dell’Avana a bordo di una vecchia cabriolet: insomma la comodità di provare ancor prima di decidere di prenotare!
Nel nuovo catalogo 2018 e 2019 ci si proietta nel futuro, grazie anche a una programmazione da record completa e comprensiva del favoloso giro del mondo in 119 giorni: 49 destinazioni uniche lungo sei continenti!
MSC Meraviglia, Aqua Park
Un mix di proposte che ci porteranno a scoprire le meraviglie del Mediterraneo e del Nord Europa, ma anche le acque cristalline dei Caraibi, Cuba e delle Antille, dei tesori di Dubai, Abu Dhabi e Sir Bani Yas, della natura incontaminata del Sud Africa, dei ritmi del Sud America e dei paesaggi mistici di Cina, Giappone e Corea. Fascino e colori di terre così lontane, un vero e proprio sogno!
Destinazioni da scoprire con una flotta di 16 navi, 4 delle quali attualmente in costruzione che saranno dotate del meglio che la tecnologia oggi può offrire:
MSC Meraviglia, quasi pronta al debutto
MSC Seaside (pronta a dicembre 2017)
MSC Seaview (pronta per la primavera del 2018) le “navi che seguono il Sole” in costruzione presso l’italiana Fincantieri
MSC Bellissima, gemella di MSC Meraviglia, che toccherà il mare nel 2019.
Se non avete ancora il nuovo catalogo (se desiderate la versione online la potete trovare sul sito msccrociere.it), lo troverete nelle migliori agenzie di viaggi insieme agli appositi cardboard da indossare con il proprio smartphone: prima ricordate di scaricare gratuitamente l’app MSC 360VR dall’ Apple Store o da Google Play, disponibile anche per i tablet IOS e Android.
Follow @CrazyCruises
Hai trovato interessante questo articolo? Lascia il tuo mi piace o un tuo commento o una tua condivisione per aiutarmi a crescere: a te non costa nulla, a me aiuta tantissimo :)
24/02/2017 ore 14.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″
100 giorni al battesimo di MSC Meraviglia! Mancano solo 100 giorni al 3 giugno, giorno del battesimo a Le Havre di MSC Meraviglia…
0 notes
Text
Pensiero del giorno 6 febbraio 2017 - Daily Quote
Pensiero del giorno 6 febbraio 2017 – Daily Quote
Pensiero del giorno 6 febbraio 2017 “Ci sono due giorni importanti nella vita di un essere umano – Il giorno in cui nasciamo e il giorno in cui scopriamo perchè!!!” “There are two great days in a person’s life – the day we are born and the day we discover why.” William Barclay Meditate Gente, Meditate!!! Bathing Parrot | Photography by ©Cesar Badilla.
View On WordPress
#aforisma#aforismadelgiorno#aforismi#dailyquote#piclogy#quote#quote quotes quoteoftheday InstaQuote inspirationalquotes lifequotes motivationalquotes quotestoliveby lovequotes SuccessQuotes q#quotesoftheday#QUOTES
0 notes
Text
Vi ho già raccontato in un post dedicato dello splendido viaggio nelle Cotswolds, dove vi ho raccontato quali villaggi vanno assolutamente visitati nella zona. E nel post Cotswolds: come arrivare e come spostarsi, appunto come raggiungerle e come spostarvi. Oggi, in questo post, voglio suggerirvi dove dormire e dove mangiare.
A mio avviso, considerato come sono distribuiti i villaggi più belli nella zona e se decidete per un’unica sistemazione, vi consiglio di soggiornare nella parte nord delle Cotswolds. Noi avendola vista in più occasioni e per esigenze legate alla zona dalla quale arrivavamo abbiamo soggiornato anche a Castle Combe, Bibury e Lacock, quindi non a nord, in ogni caso, sotto il punto di vista logistico, essendo collocati verso nord molti dei villaggi da vedere è una scelta migliore. Poi a voi la scelta, io come ho visto CASTLE COMBE e Bibury, ho deciso che avrei dovuto passarci almeno una notte, se non tutta la vita.
Le Cotswolds offrono una ricca e splendida gamma di luoghi di soggiorno, moltissimi di alto livello. Lussuose residenze di campagna con giardini tranquilli e ottimi ristoranti; accoglienti locande (inn) o pub rinnovati sebbene caratteristici, ritiri chic in Manieri d’epoca dotati di ogni confort.
Qui sotto vi segnalo alcune soluzioni con diverse fasce di prezzo, collocate nei villaggi che vi ho suggerito di visitare nel post Cotswolds, cosa vedere: i meravigliosi villaggi nella romantica campagna inglese. Quelli che ho individuato e che vi suggerisco non sono semplici sistemazioni per la notte, stanze dove dormire, perché a mio avviso nelle Cotswolds vale la pena fare uno sforzo economico più che in altre zone e scegliere un alloggio in sintonia con l’ambiente circostante, con il meraviglioso paesaggio. Dormire in un maniero o in una residenza di campagna anche per una notte sola vale la pena, la sera dopo magari scegliete una locanda o un pub, se non potete permettervi più notti nella struttura extra lusso, ma anche per provare un’esperienza diversa, sempre entusiasmante. La maggior parte delle strutture non è proprio a buon mercato, anche se qualcosa per 90,00/100,00 euro a notte si trova e anche in strutture più che dignitose, pub e locande, soprattutto, prenotando con largo anticipo o all’ultimo minuto. In generale, il livello delle strutture proposte è alto: dall’attenzione per l’arredamento alla pulizia, dalle ottime colazioni al paesaggio che circonda le strutture che rende tutto più bello. Vi suggerisco di prenotare il vostro alloggio con discreto anticipo, è una zona molto gettonata, anche se io, che ho prenotato a Castle Combe in loco, all’ultimo minuto ho spuntato un’ottima tariffa, ma nel mio caso però non era un periodo di alta stagione.
Ma veniamo al dunque. Eccovi alcuni suggerimenti:
CASTLE COMBE
Castle Inn Sorge sulla Piazza del Mercato ed è una locanza (Inn) risalente al XII secolo. Le camere, con vista sulla Piazza, sono eleganti, arredate con mobili d’epoca, nella nostra camera c’era il letto a baldacchino, tessuti pregiati, dispongono di un set per la preparazione di tè e caffè e di un bagno nuovo con vasca. Sembra di essere in un’altra epoca. Per un prezzo ragionevole, tenendo conto della zona, 115,00 sterline (circa 130,00 euro) con colazione. La locanda dispone di ristorante, ovviamente, di ristorante l’Oliver’s che propone cucina britannica creativa e una ricca carta dei vini, e di un pub che serve pasti informali e spuntini leggeri. Parcheggio pubblico disponibile in strada. Prezzi: euro 110,00/160,00. Indirizzo: Castle Combe, Wiltshire SN14 7HN, Regno Unito. Telefono +44 1249 783030 Sito web: http://www.thecastleinn.co.uk/
Castle Inn
Camera Castle Inn
The Manor House, an Exclusive Hotel & Golf Club Antica country house (hotel cinque stelle), lo splendido edificio immerso in un parco di 147 ettari è rimasto intatto dal 17° secolo. Le lussuose camere, tutte diverse e personalizzate, hanno arredi moderni e tradizionali e dispongono di set di cortesia di lusso, set per la preparazione di tè/caffè. Il ristorante Bybrook, stellato Michelin, propone un menù vario e fantasioso. A The Manor avrete modo di praticare diverse attività, tra cui il golf, il tennis, il croquet e la pesca con la mosca, in stagione. L’ingresso di The Manor si trova a 200 dalla Piazza del Mercato anche se il parco, essendo molto esteso, si estende ben oltre la Piazza. L’ideale per un soggiorno da sogno! Parcheggio pubblico disponibile gratuitamente in loco senza prenotazione. Prezzi: euro 220,00/350,00. Indirizzo: Castle Combe, Chippenham SN14 7HX, Regno Unito. Telefono +44 1249 782206 Sito web: https://www.exclusive.co.uk/the-manor-house/
Manor House
BIBURY
The Swann Hotel Situato nel cuore del villaggio di Bibury, sulle rive del fiume Coln, l’elegante albergo dispone di 22 sistemazioni dallo splendido design, caratterizzate da uno stile personalizzato e da un comfort studiato nei minimi dettagli, dispongono di ampi bagni completi accappatoi e set di cortesia Molton Brown. L’hotel offre dalla colazione, al pranzo, alla cena tutti i giorni, inoltre la Swan Brasserie, molto apprezzata dagli ospiti e frequentata anche dai locali, propone un gastronomia di primo livello, compresa la famosa trota locale di Bilbury. Nell’elegante bar potrete consumare uno spuntino o sorseggiare un tè pomeridiano nell’accogliete biblioteca, oppure rilassarvi nei giardini privati sulla riva del fiume, dove avrete modo di osservare anatre, cigni e pesci. Parcheggio pubblico disponibile gratuitamente in loco senza prenotazione. Prezzi: euro 110,00/300,00, alcuni prezzi indicati nel sito dell’hotel o nelle piattaforme di ricerca come Booking.com si intendono compresi di colazione, pranzo e cena. Indirizzo: Bibury, Cirencester GL7 5NW, Regno Unito. Telefono +44 1285 740695 Sito web: http://www.abbotsgrange.com/
The Swan Hotel
TETBURY
The Hare and Hounds Hotel Una tipica casa di campagna immersa nel verde. Nell’edificio originale, nel Garden Cottage e nella Coach House troverete camere da letto, dove l’attenzione ai dettagli non manca: letti curatissimi, lavandini old style e tappezzeria d’antan. Le camere, in molti casi, sono affacciate sui giardini o sulla campagna. La struttura vanta un raffinato e premiato ristorante il Beaufort e un bar il Jack Hare’s, accogliente e dall’atmosfera più informale, dove vi attendono caminetti, birre e piatti gustosi. Ubicato a 800 metri dal parco Westonbirt National Arboretum è immerso tra giardini e boschi. Highrove, la residenza estiva del principe Carlo e di Camilla è a due passi. Una guida esperta vi accompagna in un’imperdibile visita dei giardini. Parcheggio gratuito senza prenotazione. Prezzi: euro 100,00/320,00. Indirizzo: Bath Rd, Westonbirt, Tetbury GL8 8QL, Regno Unito. Telefono +44 1666 881000 Sito web: https://www.cotswold-inns-hotels.co.uk/hare-and-hounds-hotel/
BROADWAY
Abbotts Grange – Adult Only Maniero medievale oggi riconvertito in bed&breakfast, riservato ai soli adulti. Nelle sue stanze un tempo hanno dormito Oscar Wilde, Claude Monet, Edwin Abbey e Edward Elgar. Romantico e ricercato, offre suite con letto a baldacchino con raffinate lenzuola in cotone egiziano, un’area salotto e un bagno scintillante con soffici teli e set di cortesia. Ha un salotto da mille e una notte in cui trascorrere le serate davanti al camino sorseggiando un buon bicchiere. Ogni mattina, nella sala ristorazione potrete gustare una squisita colazione all’inglese, accompagnata da frutta fresca di stagione, o opzioni più leggere o vegetariane. Dotato di parcheggio privato gratuito, dista 2 minuti a piedi dalla via principale dove troverete boutique e ristoranti. La struttura, a conduzione familiare, è circondata da oltre 3 ettari di giardini con campo da croquet, pista per elicotteri e magnifica vista sulle Cotswolds. Sei vuoi regalarti un soggiorno di prima classe, questo è il posto che fa per te! Parcheggio privato disponibile gratuitamente in loco senza prenotazione. Prezzi: euro 170,00/460,00. Indirizzo: Church St, Broadway WR12 7AE, Regno Unito. Telefono +44 20 8133 8698 Sito web: http://www.abbotsgrange.com/
Buckland Manor – A Relais & Chateaux Hotel La dimora risale al XIII secolo ed è immersa in un parco con meravigliosi giardini, prati da croquet e campi da tennis. Le sue sontuose camere dispongono arredamenti ricercati e ogni confort, alcune camere hanno letti a baldacchino o mobili d’epoca. Il premiato ristorante propone una cucina raffinata e un moderno menù britannico. Il ristorante formale propone prelibatezze quali Gloucestershire Pork affumicato e Poached Everleigh Farm Duck Egg. Parcheggio privato disponibile gratuitamente in loco senza prenotazione. Prezzi: euro 230,00/580,00. Indirizzo: Broadway WR12 7LY, Regno Unito. Telefono +44 1386 852626 Sito web: https://www.bucklandmanor.co.uk/
BOURTON ON THE WATER
The Lamb Inn Locanda nei pressi della pittoresca Bourton-on-the-Water, a 5 chilometri, offre camere e suite di lusso a prezzi moderati, in alcuni casi, di pareti in pietra di Cotswold, letti king-size, bagno privato. Il ristorante Lamb Inn offre un’atmosfera rilassata e intima e serve i migliori prodotti delle Cotswolds e non solo. Parcheggio privato disponibile gratuitamente in loco senza prenotazione. Prezzo: euro 110,00/450,00. Indirizzo: Leasow Ln, Great Rissington, Cheltenham GL54 2LN, Regno Unito. Telefono +44 1451 820388 Sito web: https://www.cotswoldinn.co.uk/it-it
UPPER SLAUGHTER
Lords of The Manor Un’antica canonica secentesca oggi convertita in lussuoso albergo, immersa in un parco di 8 acri con parchi e giardini, è tra i 200 migliori hotel dell’intero paese. Tutte le camere sono personalizzate nel design e dotate di arredi eleganti, alcune regalano una vista sul parco e sul laghetto. Se siete dei gourmet e volete godervi una cena strepitosa potete farlo nel ristorante dell’albergo che offre una squisita cucina premiata, che vanta una stella Michelin e 3 premi Rosetta per la sua raffinata cucina. Per un soggiorno principesco! Parcheggio pubblico disponibile gratuitamente in loco senza prenotazione. Prezzo: euro 280,00/700,00. Indirizzo: Upper Slaughter, Cheltenham GL54 2JD, Regno Unito. Telefono +44 1451 820243 Sito web: https://www.lordsofthemanor.com/
LOWER SLAUGHTER
The Slaughters Country Inn Hotel a 5 stelle adagiato lungo il fiume in un edificio in pietra di Cotswold è circondato da 1,6 ettari di terreno, dispone di 31 camere dal design curato e ognuna differente dall’altra. Le camere includono una TV, la connessione gratuita e un bagno privato moderno, completo di soffici asciugamani bianchi, set di cortesia pregiato, vasca e una doccia. L’hotel sorge nel centro di Lower Slaughter e dispone di un ristorante che offre un moderno menù con ottimi piatti con prodotti stagionali locali. Se ci andate d’Estate godrete della bellissima terrazza affacciata sul fiume Eye, dove consumare pasti e drink. L’hotel dispone anche di un elegante bar con travi a vista e caminetti accesi. Parcheggio pubblico disponibile gratuitamente in loco e non prenotabile. Prezzi: euro 150,00/450,00. Indirizzo: Leasow Ln, Great Rissington, Cheltenham GL54 2LN, Regno Unito. Telefono: +44 1451 820388 Sito web: https://www.theslaughtersinn.co.uk/
The Slaughters Manor House Dimora del diciassettesimo secolo con elementi originali d’epoca, le camere tutte personalizzate sono arredate con gusto, alcune dispongono di letto a baldacchino o di lussuose romantiche vasche da bagno. Il ristorante Sixteen58, anch’esso decorato con arredi eleganti, serve la colazione ogni mattina e propone ricette creative a base di ingredienti locali di prima qualità, ma anche piatti per esigenze dietetiche particolari. L’ambiente è molto chic, sarete circondati da caminetti accesi e da splendidi oggetti d’epoca. Parcheggio pubblico disponibile gratuitamente in loco senza prenotazione. Prezzi: euro 350,00/780,00. Indirizzo: Copsehill Road, Lower Slaughter, Cheltenham GL54 2HP, Regno Unito. Telefono +44 1451 820456 Sito web: https://www.slaughtersmanor.co.uk/
Spero con questo articolo e gli altri sulle Cotswolds di avervi dato tutte le informazioni necessarie per organizzare al meglio il vostro viaggetto nelle Cotswolds. Per qualsiasi altra informazione non esitate a contattarmi o a lasciare un commento qui sotto.
Leggi anche: South East England, cosa vedere: tra scogliere a picco sul mare, baie inaspettate e villaggi fatati (diario di viaggio)
COTSWOLDS: MANIERI, HOTEL, LOCANDE DOVE DORMIRE E MANGIARE Vi ho già raccontato in un post dedicato dello splendido viaggio nelle Cotswolds, dove vi ho raccontato quali villaggi vanno assolutamente visitati nella zona…
#deve dormire bibury#dove alloggiare nelle cotswolds#dove dormire bourton on the water#dove dormire broadway#dove dormire castle combe#dove dormire lower slaughter#dove dormire nelle cotswolds#dove dormire upper slaughter#dove mangiare nelle cotswolds#hotel bibury#hotel bourton on the water#hotel castle combe#hotel lower slaughter#hotel nelle cotswolds#hotel upper slaughter#locande nelle cotswolds#pub nelle cotswolds
0 notes