#don ernesto caccia
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artigrafichsblog · 8 months ago
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PIU’ VITA ALLA VITA – 70 VOLTE FESTA”
di Matteo Pucci
Magister della Comunità Masci La Spezia
06-05-2024
Nell’ambito delle celebrazioni in tutta Italia per i settant’anni del M.A.S.C.I. MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI la Comunità spezzina “Mario di Carpegna” ha programmato e organizzato per domenica 12 maggio 2024 una giornata di gioco, di festa e di attività per vivere insieme alla Città un’esperienza di crescita e di piacevole incontro.
Il 70° del MASCI nazionale sarà un evento che parallelamente, nel periodo aprile-giugno 2024, sarà vissuto con modalità e tempi differenti sia dai livelli regionali del Movimento sia da ogni altra Comunità di Adulti Scout in tutta Italia e dunque attraverserà l’intera penisola facendo conoscere cosa è il Masci oggi, come i singoli e le Comunità vivono oggi i valori dello scautismo nella società, nella Chiesa, nell’ambiente. Per il MASCI spezzino, festeggiare il 70° compleanno dalla nascita del Movimento degli Adulti Scout cattolici in Italia sarà l’occasione per fare conoscere ancora di più alla comunità locale spezzina le nostre attività, il nostro impegno, il nostro servizio e le finalità dello scautismo adulto. La giornata sarà vissuta in un clima di festa, di gioia, di condivisione e di accoglienza e sarà aperta alla partecipazione di gruppi, movimenti, associazioni ed ogni singola persona che voglia condividere e festeggiare con gli scout. Il programma del 12 maggio prevede: La mattinata (9-12.30): gioco cittadino in stile caccia al tesoro, per conoscere e riscoprire la storia e gli angoli più belli e significativi di Spezia. Le squadre / equipaggi – composte ognuna da circa una decina di persone guidate da un Responsabile maggiorenne - si muoveranno a piedi per le vie e le piazze del Centro storico cittadino, alla ricerca degli indizi e superando le prove necessarie per condurli al “tesoro”. Il pomeriggio (14.30-17): Festa musicale in Piazza Unità d’Italia. Alcuni gruppi/complessi faranno musica in strada ripercorrendo attraverso le note e le canzoni l’adesione ai valori e agli ideali dello scautismo. Durante la festa, scout di ieri e di oggi condivideranno simbolicamente la loro storia e il loro cammino scout portando segni e testimonianze materiali di quanto vissuto. Alle 18: Santa Messa conclusiva celebrata dal Vescovo diocesano Mons. Luigi Ernesto Palletti e rinnovo della Promessa scout (Santuario Ns Signora della Salute, Piazza Brin) PIU’ VITA ALLA VITA’ sarà anche l’occasione per un impegno concreto del MASCI italiano per lasciare un segno in 3 progetti “di Vita”: una culla termica da donare al centro di prima accoglienza a Lampedusa, una falegnameria da donare al villaggio Milenge nel Nord Zambia, un bosco di 21 alberi da piantare ad Argenta, paese di don Minzoni. Nella giornata e successivamente saranno raccolte offerte che possono essere anche versate sul IBAN MASCI nazionale: IT54C0760103200000038275004 con causale “UN DONO PER IL 70°”.
https://www.youtube.com/watch?v=50Ki3kgFTlM
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ioprimadime · 6 years ago
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Donne trezzesi, fuori dall'ombra antica del Bernabò
Donne trezzesi, fuori dall’ombra antica del Bernabò
Donne lungo l’Adda: padrone, vergini, madri, streghe, contadine e lavandaie; malgrado secolari insolenze contro di loro, ecco alcune figure alte, che affermano il “mistero senza fine bello” della femminilità.
1876-78, AsMi, Notarile Ultimi Versamenti, 5214, Testamento Borghi (dettaglio del sigillo)
Due donne, due castellane. Con decreto di aggiudicazione del 17 luglio 1846, il dott. Alessandro…
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jangany-sarasaccone · 5 years ago
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Cominciamo dalla fine… di quando padre Tonino scrive a Sara. Per darti un'idea di come questi ragazzi prendono coscienza della grande fortuna che hanno avuto nel poter frequentare la scuola, ti trascrivo, traducendo dal malgascio, alcune espressioni che mi ha scritto la settimana scorsa un giovane laureato: «Mompera (Padre), ti mando un particolare ringraziamento: proprio ti ringrazio con tutto il cuore e con tutta la mente (eram-po eran-tsaina). Se non ci fosse stata la tua scuola e se non ci fossi stato tu a incoraggiarmi e aiutarmi, la mia vita sarebbe andata completamente a vuoto. Ma siccome ci sei stato tu, ho trovato questa nuova vita. Dio ti dia il suo aiuto, Mompera». 
Mi raggiunge su indicazione di don Angelo De Angelis [NdR - un nome che è un programma], mi scrive: «Sogno di fare la documentarista per poter comunicare e far conoscere la bellezza delle diverse culture che colorano il mondo» e partecipa al concorso Dream Age, che nella sezione Autore – Produzione, le richiede tre storie; se sarà giudicata idonea potrà partecipare a un progetto reale e molto importante per il quale potrà realmente «andare a caccia di sogni per il mondo, sogni di bambini e ragazzi, per poter dar loro voce».
Perché mi ha cercato? «La mia idea è sostenere l'importanza e il valore della scuola, per questo motivo mi piacerebbe molto poter raccontare brevemente la storia di uno dei ragazzi che finalmente possono andare a scuola a Jangany. Non occorre il loro intervento diretto, il loro tempo e sicuramente nulla verrà gettato nel web. Mi occorrono solo delle semplici informazioni per poter descrivere il ragazzo, e sapere quanto è cambiata la sua vita grazie alla possibilità di andare a scuola. Insomma, devo solo raccontare la sua storia».
Cerco di aiutarla mandandole l’abbondante materiale disponibile su Jangany, mi metto in contatto via FB con un tale Bila che ha studiato a Jangany, ora a Ihosy, 19 anni, e vuole diventare medico… ma non ha che Messanger e alla fine non racconta in modo sufficiente la sua storia.
Di quanto le ho inviato la colpisce un racconto: «Mi interessa molto la storia di Annette, tu sai darmi qualche informazione in più su di lei? […], sarebbe molto utile sapere almeno quanti anni ha ora, dove vive, con chi e cosa sta facendo; se hai qualche informazione in più su di lei, potrebbe benissimo essere una delle tre persone. La trovo ideale, anche per il fatto che a me sta molto a cuore la questione delle spose bambine». Molti ricorderanno questa storia: Annette vale più di cinque zebù , pubblicata anche sul nostro libro Il gusto della legalità e ricostruita su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=402CXKIoEX4. La domanda di Sara è per me un pretesto importante, perché anch’io mi chiedevo che fine avesse fatto Annette. Padre Tonino ci risponde da Jangany: «La ragazza fa l'infermiera ed ha ora più di 25 anni. Lavora e vive fuori Jangany. È da molto che non ho sue notizie. Ciao». Considerando che in Madagascar un infermiere è già una buona qualifica, Annette ha raggiunto parte del suo sogno.
Sara, intanto, raccoglie storie e le consegna improrogabilmente al 30 maggio 2019: Gerardo dall’Honduras, Ernesto dall’Angola, e Gaia dall’Aquila. Bellissime.
                          «A malincuore non ho potuto inserire la storia di Annette - perché non essendo più a Jangany e non sapendo perfettamente la sua routine quotidiana, avrei inserito dati poco attendibili che mi avrebbero penalizzata, resta il fatto che quella di Annette rimane la storia più interessante che abbia trovato durante la mia ricerca, grazie a te. Padre Tonino mi aveva mandato qualcosa su un ragazzo, ma mi ha scritto che le foto sarebbero arrivate qualche giorno più in là, quindi non in tempo. Per questi motivi ho dovuto escludere il Madagascar dal mio lavoro, nonostante sia stata la rete di comunicazione migliore tra quelle che sono riuscita a creare per questa ricerca, sempre grazie a voi. […] Inoltre, nello scritto ho voluto comunque citare oltre a te, padre Tonino e Annette, perché come ti ho detto oltre alla vostra gentilezza, la storia di Annette mi stava molto a cuore».
Ci vuole molta sensibilità d'animo nel comprendere le tre storie, a prima vista comuni, ma ridotte unicamente al punto di vista umano: sono ricche di coraggio, di forza e d'amore per il prossimo.
Come finisce questo raccontino? Sara aspetta notizie dal professore: «Se dovesse andare bene, sarò finalmente parte della produzione della serie tv documentario. Si partirà ad agosto, e per sei mesi si visiteranno diversi paesi alla ricerca di storie, racconti e sogni. Per me si avvererebbe un sogno; si tratta di un lavoro che amo, che vorrei fare per il resto della mia vita e che mi porta a non interessarmi minimamente del contributo economico. Ascoltare gli altri e raccontarli attraverso le immagini mi arricchisce tantissimo».
Grazie Sara, per tuo merito abbiamo notizie di Annette, abbiamo imparato eram-po eran-tsaina, apprezzato molto il ringraziamento di quel giovane a padre Tonino… e abbiamo conosciuto una nuova amica di Jangany. Tutti i nostri auguri… tienici informati, chissà… un giorno… Jangany…
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tmnotizie · 7 years ago
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SAN BENEDETTO – E’ stato presentato ufficialmente il calendario delle manifestazioni della Festa di San Benedetto Martire. Tre giorni e più di manifestazioni religiose e civili in onore del Santo Patrono per ricordare il soldato romano ucciso nel 304 dc nel corso della grande persecuzione di Diocleziano.
“E’ la festa di Benedetto, martire cristiano -dice il sindaco Pasqualino Piunti– e punto di riferimento per l’intera comunità sambenedettese: è la festa di tutti noi, al di là del coltivare o no la fede, perché questa è la ricorrenza di un popolo che recupera, in queste giornate di festa, il bisogno di ritrovarsi, di comunicare e condividere, di essere appunto una comunità. Il rafforzamento delle tradizioni vuole essere il segno distintivo dell’Amministrazione che mi onoro di guidare, non perché vogliamo volgere la testa all’indietro, ma perché intendiamo guardare avanti forti e consapevoli di quello che i nostri predecessori hanno saputo fare, sfidando avversità e costruendo una società che, pur con gli inevitabili problemi legati a un mondo che cambia velocemente, conserva solidi elementi di coesione. San Benedetto Martire è l’emblema di questa storia, ed è per questo che ringrazio, il Comitato di quartiere, l’associazione “Amici del Paese alto”, che con il fondamentale supporto di centinaia di volontari, si sono dedicati all’allestimento e alla gestione del programma con encomiabile entusiasmo. “Sabato 14 otobre -aggiunge Piunti- consegneremo il Gran Pavese Rossoblù. Li abbiamo ridotti nella volontà di dare maggiore dignità a questo riconoscimento, premiando cinque tematiche”.
Per quanto riguarda le manifestazione religiose è iniziato dalla parrocchia di San Nicolò di Acquaviva Picena il pellegrinaggio della reliquia del Patrono che toccherrà tutte le chiese della città chiudendo il suo peregrinare il 12 ottobre a San Benedetto Martire.  Martedì 10, Mercoledì 11, giovedì 12 ottobre è in programma il Triduo di preparazione predicato da don Pino Raio. Venerdì 13 ottobre per la Festa del Patrono alle ore 10 verrà officiata una messa con successiva festa di nonni e nipoti. Alle 16.30 inizierà la processione che parttendo dalla Cattedrale Madonna della Marina arriverà fino all’ Abazia di San Benedetto Martire.
Alle ore 17 solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Carlo Bresciani con riconsegna della chiave della citta al Santo Patrono da parte del sindaco Piunti e la benedizione della città. “Il prologo ai festeggiamenti -dice don Tommaso Capriotti parroco dell’ Abazia di San Benedetto Martire- ci sarà domenica 8 ottobre  con la cresima dei nostri ragazzi. Invito tutti coloro che abitano nelle vie che verranno toccate dalla processione di venerdì prossimo di abbellire i balconi per rendere ancora più suggestivo questo momento religioso”.
Ampio il ventaglio delle manifestazioni civili. Cultura, spettacolo e sport e gli immancabili stand enogastronomici. “Gli eventi -afferma il consigliere comunale Pierfrancesco Troli– sono aumentati rispetto agli anni passati. Si sovlgeranno anche fuori dal vecchio incasato questo perchè San Benedetto Martire è la festa di tutti, di tutta la nostra città, dai bambini ai nonni. Abbiamo voluto dare un taglio anche sportivo agli eventi in cartellonre oltre a quelli sociali e reliogsi. ED ecco quindi il torneo di calcio riservsato alla categoria pulcini organizzato dal Torrionr, la Camminata del Santo dell’ Acli regionale e la Pedalata del Santo del 22 ottobre. Senza dimenticare l’aspetto ludico  e mangereccio con tre serate al Paese Alto”.
“Arriviamo sfiancati alla festa del Patrono -aggiunge Italo Giuliani, presidente dell’ associazione Amici del Paese Alto- ma soddisfatti nel vedere il programma delle iniziative oganizzate. Il risultato che avremo sarà senza dubbio superiore a quello degli anni passati. Abbiamo delle novità per quanto riguarda la gastronomia in quanto abbiamo aggiunto dei truck per lo Street Food”. “Il nostro grazie -è Alessandro Mascitti del comitato di quartiere Paese Alto che parla- va all’ amministrazione comunale che ci ha dato un grandissimo sostegno nell’ organizzazione. Ci sono tanti appuntamenti e non sottovaluterei quelli culturali con le mostre a Palazzo Bice Piacentini, il libro su Porto d’Ascoli e i tre Incontri con l’ Autore”.
Domani,sabato 7 alle ore 16.30 verrà inaugurata la mostra “I segni del Mare”, che sarà visitabile nella Torre dei Gualtier. Da venerdì 13 a domenica 15 torna “Obiettivo Paese Alto”, una mostra fotografica a cura di Alessandra Di Nicolò. Domenica 8, presso Palazzo Piacentini, dalle ore 15.30 “Vivi nella mia storia!”, giornata nazionale delle famiglie al museo,, mentre alle ore 17.15, presso la Caserma Guelfa verrà presentato il libro “Monteprandone Porto d’Ascoli, storia di un territorio”, a cura di Saturnino Loggi.
 Venerdì 13 dalle ore 11 in Piazza Piacentini “Caccia al Tesoro per nonni e nipoti”. Alle ore 12 buffet con i nonni. Alle ore 18.30 concerto del Corpo Bandistico di San Benedetto per le vie del centro storico, alle ore 20.30 in Piazza Bice Piacentini “On Air Band” dal vivo, mentre alle 21 si terrà la “Camminata del Santo”. La seratas si concluderà alle ore 21.30 con Massimo Bagnato, comico di Zelig.
Sabato 14 alle 10.30, nella sala consiliare, consegna del Gran Pavese Rossoblu, mentre nel pomeriggio, alle 15.30 passeggiata con la professoressa Valeria Tocchetti, con partenza davanti al monumento di Kostabi con arrivo alle 16.30 in Piazza Sacconi. Alle 15.30 “Visita guidata della Chiesa” a cura del professor Ernesto Travaglini, esperto studioso e storico anche dell’antica Pieve. Dalle 17 alle 19 in Piazza Piacentini ci saranno i classici giochi per bambini.
Alle ore 16, presso Palazzo Piacentini, “Incontri con l’autore”: Pier Paolo Flammini presenterà il romanzo “Amore e tradimento al tempo della crisi” e, subito dopo, convegno “Tutto quanto aveva per vivere. Piove, migrante ladro!” con presenza del vescovo Bresciani, don Vinicio Albanesi (presidente comunità di Capodarco), Daniele Rocchi (giornalista), il sindaco di San Benedetto Piunti e di Grottammare Piergallini, con moderazione di Simone Incicco e Marino Cesaroni. Alle ore 17 in Piazza Piacentini “E’ qui la festa?” con trampolieri, maghi, comici, e intrattenimenti vari per bambini. Alle 19 in Piazza Sacconi motoraduno Harley Davidson mentre alle 21 spazio al concerto dei “Pupazzi”.
Domenica 15 torneo di calcio “Amadio Basilio”, presso il campo di calcio La Rocca, a cura del Torrione Calcio (torneo Pulcini con 8 formazioni, premiazioni alle 18.30 in Piazza Piacentini); alle 10.30 in Piazza Giorgini “Gioco Ciclismo”, con esibizione ludico sportiva in collaborazione con Pedale Rossoblu-Picenum. Alle 12 motoraduno in Piazza Sacconi “Metti l’olio”, quindi alle 15.30 visita guidata della chiesa e alle ore 17 a Palazzo Piacentini presentazione del libro “Il secolo di Angelo” di Fania Pozielli.
Per i bambini verranno allestiti gonfiabili, truccabimbi e palloncini e giochi in Piazza Sacconi dalle ore 16. Concerto alle 21 di “Vizi e Virtù”, tribute band di Vasco Rossi, mentre alle ore 23 i festeggiamenti si concluderanno con l’incendio nella torre.
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ioprimadime · 7 years ago
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Calunnia locale, breve storia dell'infamia
Calunnia locale, breve storia dell’infamia
Il pettegolezzo è la letteratura più frequentata dai paesi, anche quando diventano città. Brevi storie contro la calunnia, arte lunga dalla lingua biforcuta: le rime in difesa dello zio, “le malelingue delle donacce”, la storia dell’asino, l’assalto delle donne alla canonica e il maestro chiacchierato, che gestì il convitto Mariani di Caprite San Gervasio (oggi municipio) prima della cessione a…
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