#divieto sosta
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anchesetuttinoino · 6 months ago
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#Meda: Correva l'anno 2019...e "corre" ancora.
Cattive abitudini e maleducazione la fanno ormai da padrona. Meglio essere furbi che rispettare le regole? A quanto pare sì. Anche quando i parcheggi sono disponibili (sulla piazza) c’è chi degli altri non si preoccupa (di arrecare fastidio o peggio ancora pericolo). E poi si sa, di domenica il rischio di essere sanzionati è pressoché nullo, quindi… Un tempo a scuola si studiava “educazione…
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Modifiche alla Viabilità per la Fiera di San Baudolino e Lavori Stradali ad Alessandria fino a Dicembre
Restrizioni e chiusure per la storica fiera e per interventi di asfaltatura e attraversamenti pedonali rialzati
Restrizioni e chiusure per la storica fiera e per interventi di asfaltatura e attraversamenti pedonali rialzati. La Città di Alessandria ha annunciato provvedimenti straordinari alla viabilità per il 9 e 10 novembre 2024, in occasione della Fiera di San Baudolino, e per i lavori di asfaltatura e realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati, che si protrarranno fino al 31 dicembre…
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pietroalviti · 3 months ago
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Ceccano, divieto di sosta attorno al campo sportivo per tutto il campionato
Lo stabilisce una nuova ordinanza di Palazzo Antonelli che vieta la sosta e fermata dei veicoli nonchéassembramenti di persone nei pressi dello stadio “Dante Popolla” durante le partite interne del Ceccano, per l’intera durata del campionato di calcio. Sul ponte Martiri delle Foibe che dà sul campo sportivo sarà proibita anche la permanenza di pedoni. Si comincerà domenica 29 settembre e si…
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valentina-lauricella · 5 months ago
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Non è che più soffri per lei, più l'altra persona sente che la ami.
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benzinazero · 2 months ago
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Come parcheggiare in divieto di sosta. Breve guida utile per automobilisti indaffarati
Le righe bianche indicano lo spazio per parcheggiare ma gli automobilisti, cortesemente, parcheggiano a metà sul marciapiede, per dare più spazio ai colleghi automobilisti che possono andare più velocemente e perdere meno tempo. I pedoni possono passare lo stesso, che sarà mai? Inoltre gli automobilisti lavorano, mentre i pedoni, come i ciclisti, in genere non hanno nulla da fare. Parcheggiare…
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umbriajournal · 2 years ago
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Bonaccini ad Assisi parcheggia in divieto di sosta. Pastorelli (Lega), regole valgono per tutti, il PD chieda scusa e paghi la multa
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livornopress · 2 years ago
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Rifacimento stradale ad Ardenza, le modifiche al traffico ed i divieti
Marciapiedi di via Pacinotti, al via il completamento dell’intervento di riqualificazione   Livorno, 11 gennaio 2023 Riaprirà la prossima settimana il cantiere per la realizzazione del progetto di riqualificazione dei marciapiedi di via Antonio Pacinotti, con abbattimento delle relative barriere architettoniche. I lavori erano infatti partiti nel luglio scorso e si erano conclusi con la…
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chez-mimich · 8 months ago
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Quando mi è capitato di prendere una multa per divieto di sosta, non ho dormito la notte, alcuni invece li mettono agli arresti domiciliari ma loro si dicono sempre “sereni”…
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lupo64sblog · 2 years ago
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Trova le differenze.
Corriere al lavoro che parcheggia in divieto di sosta e ECO CRETINI che fanno quel cazzo che vogliono!
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pettirosso1959 · 7 months ago
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INCENDI DELLE AUTO ELETTRICHE: LE AUTORITÀ STANNO SOTTOVALUTANDO IL RISCHIO COME AI TEMPI DELL’INCENDIO DEL CINEMA STATUTO DI TORINO DEL 1983?
Se ora in tutti i luoghi pubblici vediamo porte anti incendio, luci di uscite di emergenza, estintori e quant'altro, lo si deve al sacrificio di quelle 64 vittime al cinema Statuto di Torino. Era il 13 febbraio 1983. C'era il telegiornale in edizione straordinaria continua. Il cinema in zona centrale si era incendiato, c'era qualche vittima dicevano. Poi diventarono cinque, dieci, venti, sembravano non finire piú. Alla fine erano 64: tutte nella galleria. In platea riuscirono a fuggire tutti, ma il fumo denso acre e velenoso invase subito la galleria. Qualcuno cercó di uscire dalle uscite di sicurezza di vecchio tipo, ma erano chiuse con un listello, per evitare che qualcuno entrasse clandestinamente senza pagare. Altri cercarono scampo nei bagni, ma tutto era oramai una trappola. Il fumo carico di cianuro (prodotto di combustione di tende, gommepiume e rivestimenti dei sedili non lascio' scampo. Li trovarono anneriti come sagome di Pompei. Qualche coppia era rimasta abbracciata, cercando l'ultimo conforto dalla persona amata. Torino restó in un gelido silenzio. Mai una tragedia simile l'aveva colpita, e a poco serví la solidarietà della città che si strinse attorno alle famiglie delle vittime. Il tram per andare a scuola passava proprio davanti al Duomo, e il giorno dei funerali li davanti c'era una lunga colonna di carri con i feretri. Vederli tutti assieme faceva impressione: ti rendevi conto di quante erano 64 vite spezzate. Eravamo tutti studenti di quella scuola, decidemmo di scendere per rendere omaggio alle vittime e portare la nostra presenza alle famiglie. Ma i pianti dentro il Duomo e le grida di dolore erano strazianti. Tutto sembrava così irreale, quasi come in un incubo dal quale speri di svegliarti. Dopo i funerali le indagini, i perché , le mancanze e le omissioni. Ma era una cosa all'italiana e le avvisaglie c'erano state un'anno prima a Todi, dove nel rogo di un museo morirono 35 persone. Anche li c'erano carenze sui sistemi di sicurezza (uscite di sicurezza, limiti di presenza massima ignorati, materiali non ignifughi ecc). La tragedia del Cinema Statuto fu la goccia che fece traboccare il vaso. Da subito vennero varate le nuove norme di sicurezza che imponevano porte anti incendio certificate (REI 60-90 ecc), materiali ignifughi e non tossici, maniglie anti panico, indicazioni delle vie di fuga, uscite di sicurezza illuminate e divieto di sosta sanzionato immediatamente di fronte alle medesime, e poi controlli preventivi dei Vigili del Fuoco, certificati di idoneità e quant'altro. Tutto ció che vediamo in musei, cinema, teatri, scuole ecc è conseguenza di quella tragedia che scosse fortemente l'Italia intera. Da fanalino di coda della sicurezza, con quel disastro si passó all'avanguardia rispetto ad altri paesi. Ci furono altri eventi a rischio, ma le misure di sicurezza fortunatamente hanno sempre funzionato. Se il resto d'Italia ha beneficiato delle misure prese per evitare il ripetersi di tragedie simili, quelle famiglie hanno comunque pagato un prezzo carissimo e ne portano il doloroso peso tutt'ora.
Per questo temo che sulle auto elettriche le autorità stiano sottovalutando il rischio: sappiamo bene che gli incendi originari dalle batterie agli ioni di litio vengono domati con estrema difficoltà che spesso ai vigili del fuoco non rimane altro che proteggere gli ambienti vicini!! Con l'Incendio di Todi un'anno prima del Cinema Statuto, i 35 morti non sono bastati a scuotere le autorità. Perché rivoluzionare le norme di sicurezza comportava molti problemi: con l'entrata in vigore delle norme post-Statuto, molti cinema e teatri d'Italia hanno chiuso per sempre perché sarebbe stato troppo costoso adeguarsi. Anche i cinema parrocchiali, giá messi in ginocchio dalle televisioni private di Fininvest (poi Mediaset) sono scomparsi totalmente. Dall'altra parte, peró, i cinema di prima categoria (prime visioni) sono stati tutti rinnovati completamente e sono anche diventati più confortevoli (ancor prima che uscissero i multisala). Conoscendo quindi l'inerzia delle autorità di fronte ai potenziali rischi di una tecnologia di nuova applicazione, temo davvero che la questione "incendi auto elettriche" venga ignorata fin quando non si arriverá alla tragedia.
Bisogna quindi agire prima, perché il dopo è sempre troppo tardi e a nulla servono le parole di circostanza e le manifestazioni di cordoglio delle istituzioni. Non servono perché non assolvono dai sensi di colpa chi doveva fare qualcosa per tempo e non lo ha fatto.
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vintagebiker43 · 5 months ago
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Ha sposato la sua compagna del liceo Savannah, non è mai stato arrestato, non ha mai fatto uso di droghe e non ha mai umiliato la moglie con storie di tradimenti.
Mai sue notizie, nemmeno una multa per divieto di sosta. Padre eccellente. Molto coinvolto nelle attività dei suoi 3 figli. Il più grande giocatore di tutti i tempi!
20 anni dopo. Sempre lui. Stessa maturità. Stessa moglie. Stessa famiglia. Reputazione intatta. Un miliardario che guadagna oltre 2 milioni di dollari a settimana. Ha mandato più di 2300 ragazzi a rischio della sua città natale al college completamente spesati.
Pagina FB : Contro la discriminazione - Fighting discrimination
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Modifiche alla Viabilità di Alessandria: Aggiornamenti per Eventi Speciali e Interventi Stradali
Il Comune di Alessandria comunica una serie di provvedimenti viabili in occasione delle prossime cerimonie commemorative, di una partita di campionato e di un trasloco, al fine di garantire ordine e sicurezza in città. Di seguito i dettagli per ciascun ev
Il Comune di Alessandria comunica una serie di provvedimenti viabili in occasione delle prossime cerimonie commemorative, di una partita di campionato e di un trasloco, al fine di garantire ordine e sicurezza in città. Di seguito i dettagli per ciascun evento e le relative misure adottate. Cerimonie di Commemorazione dei Defunti (29 ottobre – 2 novembre 2024) In occasione delle cerimonie…
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pietroalviti · 7 months ago
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Ceccano, Piazza Mancini, ribadito il divieto alla sosta al centro
Lo stabilisce un’ordinanza di Palazzo Antonelli che determina l’istituzione del divieto di sosta permanente H 24, tutti i giorni, nella parte centrale di Piazza Camillo Mancini, con rimozione forzata con spese a carico dei trasgressori, con consenso a parcheggiare solo ai lati della Piazza. La disposizione entrerà in vigore al momento della riapertura della Piazza. Nelle premesse si legge che…
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ricorditempestosi · 2 years ago
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ho il cuore in divieto di sosta
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benzinazero · 9 months ago
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La fesseria delle multe 'per fare cassa'
Il terrorista anti autovelox che difende i poveri automobilisti vessati dai comuni avidi di soldi. Vignetta di Yo Molti automobilisti sostengono che i comuni applicano limiti di velocità e installano autovelox ‘per fare cassa’, compreso il caso dei limiti a 30. Si tratta di una sciocchezza propagandistica diffusa in mala fede e a cui credono solo i disinformati. Ecco perché: Se i comuni…
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ilfascinodelvago · 2 years ago
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NON È LA FINE DER MONDO
È l’ultima sintesi dell’anno, quindi ne approfittamo pe fa’ un breve recap delle sfighe de un anno che sembra esse stato ‘na merda ma alla fine è tutta apparenza, niente de veramente grave. >> 
Non se semo annati ai mondiali: è la seconda volta de fila (non era mai successo prima). Oh ma mica è la fine der mondo, se ce impegnamo e ce dice culo, tipo che arrivamo allo spareggio co’ la primavera der Lussemburgo, magari ai prossimi riuscimo pure a qualificacce. >> 
È cascato er Governo Draghi ma tranquilli che 'ns’è fatto gnente! Ar posto suo c’avemo er governo più a destra de tutta la storia de la Repubblica che ar confronto Tambroni sembra un boyscout ma che vuoi che sia, alla fine è normale dialettica democratica. >> 
È schioppata pure la Regina Elisabetta, è la prima volta che a Natale non c’è er discorso suo in TV, perché lei esisteva da prima della TV. Ma noi a Roma avemo inventato un detto fatto apposta pe’ ste occasioni: morto un papa se ne fa un antro. È così da sempre, daje Carlè. >> 
Musk ha buttato ner cesso 44mld pe’ fasse na partita a Twitter e tu stai a piagne perché pe’ na multa in divieto de sosta? Lascià sta che ha fatto così tanti casini che pò esse’ pure che twitter schiatta, semo sopravvissuti alla fine de MySpace, sopravviveremo pure a questo. >> 
I prezzi dell’energia so’ schizzati alle stelle, la gente ormai pur de non accende er riscaldamento se butta sul cachemire che je costa de meno. È aumentato tutto, solo lo stipendio tuo è rimasto quello de trent’anni fa ma va bene così, lo fanno apposta pe fatte sentì giovane. >> 
È finita pure la pandemia, cioè non è che proprio finita, è che se semo rotti er cazzo noi e avemo deciso che mo è “solo un’influenza”, che in fondo de influenza non è mai morto ness… Vabbè il concetto è quello, mo rimane giusto da spiegallo ar virus. >> 
È morta ‘na donna ogni tre giorni ammazzata dar marito o dar compagno, venti lavoratori a settimana per “incidente”, quasi cento suicidi in carcere. Ma è roba che ormai succede tutti l’anni se ancora non te sei abituato è corpa tua, er mondo funziona così non è mica un dramma. >> 
Non semo mai stati così vicini al rischio de guerra nucleare, pare wargames ma ar posto der computer c’è na manica de deficienti. Quelli bravi però dicono che è un bluff, e che er vento tira in per di là e non c’è da preoccupasse. Ar massimo na grattata de cojoni scaramantica. >> 
Il clima è impazzito, la Marmolada s’è sbriciolata, er Po e l’antri fiumi asciuti, luglio era un forno, Natale lo stamo a fa’ coi bermuda, alluvioni e frane avemo perso er conto, i primi sei anni più caldi der secolo stanno tutti tra er 2014 e oggi. Ma non è la fine der mondo. >> 
Er mondo un modo lo trova sempre, lo troverà pure nel 2023. Ar massimo, proprio a volé esse cacacazzi, pò esse che è la fine tua, ma er mondo va avanti pure senza te e me e tutti l’antri, mica sta a guardà er capello. Quindi avanti tranquillo (che lo sai che fine ha fatto).
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