#design etico
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Tecnologia Consapevole: Rallentare per vivere meglio
Un nuovo approccio all’uso della tecnologia per migliorare la qualità della vita e ritrovare l’equilibrio.
Un nuovo approccio all’uso della tecnologia per migliorare la qualità della vita e ritrovare l’equilibrio. Che cos’è la tecnologia consapevole? In un mondo dominato dalla connessione costante e dall’iperstimolazione digitale, la tecnologia consapevole si propone come un’alternativa per gestire meglio il nostro rapporto con i dispositivi tecnologici. Non si tratta di rinunciare al progresso, ma…
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Design etico e creativo: grafiche su misura per eventi, loghi e social media. Pagamento a offerta libera, qualità accessibile per tutti. 🎨
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SLOW DESIGN versus ARREDAMENTO ‘USA E GETTA’: PAOLA BERNARDOTTO, ‘ETTOMIO, VINCE IL PREMIO GAMMADONNA 2024
Alla guida di un brand di arredamento cognitivo etico, impegnato a contrastare il fast furniture, Paola Bernardotto si aggiudica con ‘Ettomio il riconoscimento che dal 2004 premia l’imprenditoria femminile innovativa. Cinzia Tessarolo (Family+Happy) il “Giuliana Bertin Communication Award” di Valentina Communication. Gioia Lucarini (Relief) vince il “Women Startup Award” by Intesa Sanpaolo Innovation Center, mentre la giovane Chiara Schettino (Rosso) si aggiudica la Menzione Speciale per l’impatto sociale di Cottino Social Impact Campus. https://www.fashionluxury.info/it/
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Dilema Etico di Periodista Emplea door di Partido Politico: E berdadero conflicto di interes
Den e mundo di politica, comentaristanan politico ta tene un posicion basta unico. Na Aruba, asina un isla asina chikito ta haci cu nan influencia ta grandi. Nan ta boz cu ta yuda e publico nabega e complehidad di decisionnan y ideologianan politico.
Sinembrago, den un conferencia di prensa ultimo, Minister Arends a kibra e glass cu ta proteha paar di periodista.
“Bo ta of bo no ta riba payroll di Fractie AVP?”
Esey tabata e pregunta cu a laga tur hende babuca. Minister Arends a lansa un pregunta directo na e representante di 24ora cu tabata na beurt pa haci pregunta. Segun Arends ta cu e lo kier sa di cua angulo e preguntanan ta bini. Apart di ta miembro di prensa di 24ora, e ta co-host di e programa Enfoke.
Awo e dilema etico mes: Un miembro di prensa ta emplea door di un partido politico, un di e partidonan cu e ta suppose di critica y analisa imparcialmente.
E practica aki ta lanta preguntanan serio riba e integridad di e periodista cu ta enfoka su mes riba comentario politico. E rol di un comentarista politico ta pa presenta pueblo cu analisis imparcial y obhetivamente. Pero ora un miembro di prensa ta riba payroll di un partido politico, e obhetividad aki ta fundamentalmente comprometi. No solamente e ta un conflicto di interes, e ta violacion claro di e standard di etica cu como persona bo mester, pa por practica e profesion di periodismo.
Pa sigui splica e red flag, un miembro di prensa emplea directamente riba payroll di un partido politico obviamente no ta di confia pa duna un analisis imparcial. Paso na fin di dia, e fuente di su salario ta un partido cu tin interes pa promove e partido su narativa y agenda.
Esaki ta crea un situacion unda e miembro di prensa aki su lealtad ta cerca su dunado di trabou, y no e berdad y mucho menos e pueblo.
Den e caso aki partido AVP tin un dede den tur loke e miembro di prensa aki ta trece dilanti pa pueblo. Den tal caso, e ta probablemente ciega, presentando un bista cu ta sirbi e interes di e partido AVP enbes di ofrece un punto di bista honesto y critico.
E practica aki ta bolbe pone un mancha riba e confiansa cu pueblo tin den media en general na Aruba. Y no ta solamente e fractie medewerker di AVP/Miembro di Prensa di 24ora/Co-host di Enfoke ta e problema, si bo pone atencion y ripara kende ta presenta na ruedanan di prensa y con consistente nan ta, bo lo ripara mas media comprometi. Un cos si, e sala di prensa dia 7 di augustus tabata yen yen, y con cu bai bin tog a keda falta paar di cara. 🤔
Awo laga nos hacie facil pa esnan cu ta yama nan mes periodista na Aruba: Di ora bo ricibi un mensahenan di miembro di partido politico, pa bo trece tal pregunta dilanti, bo ta un periodista comprometi. Den analisis di data, bo pregunta lo wordo considera como invalido.
No compronde malo, claro como un profesional bo mester por duna bo servicionan na un partido poilitico por ehempel, eventonan, website, relato, design etc. Sey no ta e problema. E problema etico ta ora boso ta halsa bo mes riba un pedestal, tilda otro di conflicto di interes y falta di integridad... y na mes momento boso ta presenta boso mes como un miembro di prensa a fabor di e pueblo.
Cua pueblo esey? E geel of e berde?
Of e blauw? Paso esey tambe ta purbando di resusita.
Awo loke pueblo dilanti dje ta miembro di prensa den saco di partido politico. Naturalmente esaki ta pone tur duda riba tur locual ta wordo bisa den media. Confiansa den prensa y institucionan politico ya ta fragil, awo cu e ultimo noticia aki, e ta peligroso.
"Peligroso dicon? E ta djis haciendo su trabou tog? E semper tey."
Ojo, no ta bisando cu e no ta apasiona pa su trabou. Esey sigur nan ta, pero tin un impacto mas amplio pa considera.
Miembronan di prensa ta hunga un rol sumamente crucial den e proceso democratico di un pais. Nan ta yuda informa e pueblo, tene lidernan responsabel, y contribui na e discurso politico. Ora un miembro di prensa ta den saco di un partido politico, nan no ta sirbiendo interes publico mas; nan ta sirbi un agenda partidario.
Esey ta un hecho y coleganan por por grita y sapatia cu no ta asina pero e echo ta keda cu e ta un conflicto di interes. Falta di etica di uno no ta hustifica falta di etico dibo.
Si como miembro di prensa bo ta emplea door di un partido politico, esaki ta un conflicto di interes directo y no tin discusion valido pa defende.
Bo ta of bo no ta boz di pueblo?
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Moda e sostenibilità: quando il connubio può essere perfetto
Moda e sostenibilità sono un connubio possibile? Soprattutto negli ultimi anni ed in particolare tra le nuove generazioni si è sviluppata una forte cultura eco-sostenibile. Indossare capi second hand o dare nuova vita a materiali di recupero attraverso la creatività diventa un trend che non mostra segni di cedimento. Il brand FRii Shirt di Francesca Riillo nasce proprio dall’esigenza di stimolare questa cultura sostenibile. Soprattutto nelle generazioni che rappresentano il futuro ed attraverso la moda possono veicolare questo importante messaggio. Francesca Riillo eco-fashion designer, capisce che la moda è la sua grande passione già in tenera età tra i primi disegni di abiti ed i cartamodelli. Si forma nel settore da giovanissima fino a conseguire la laurea in 'Progettazione e Produzione Moda' all'Università degli Studi di Firenze, facoltà di Architettura e contemporaneamente si diploma al Polimoda. Durante questi anni inizia a lavorare per brand importanti. Questa sua passione le consente di spaziare tra la moda Prêt-à-porter e quella sportswear, facendo scouting trip in giro per il mondo scoprendo nuove culture, diversi tessuti e stimolando la creatività. Nel suo lungo percorso di stilista e designer oltre a conoscere il lato patinato della moda ha conosciuto anche quello meno etico, sviluppando una cultura molto forte sul tema eco. Così dopo un periodo molto intenso di lavoro nel settore, decide di prendersi del tempo per dedicarsi a focalizzare i suoi veri obiettivi. La sua massima aspirazione è sempre stata quella di diventare Direttore Creativo di una grande Maison di moda lontana dai vecchi fasti di un tempo, per risollevarne le sorti e riportarla in auge. È grazie al suo duro lavoro, a questa ambizione e alla forte cultura eco- sostenibile che nasce “FRii”. Un brand eco sostenibile che si occupa di creazioni nate da materiali di recupero. “Ad un certo punto ho creduto che anch’io che nel mio piccolo avrei potuto fare qualcosa, rimanendo fedele alla mia passione per la moda, per la creatività, per gli abiti, ma con uno scopo finale che fosse un messaggio positivo, di cambiamento, prima ancora che commerciale. Ed è così che è nato il mio brand. “ Francesca perché hai scelto questa strada? “Non è stata una scelta vera e propria, quanto qualcosa che mi si è palesata per caso. Durante un mio lavoro come fashion designer per un brand emergente, sono stata a stretto contatto con la sartoria per la realizzazione dei modelli. Avevo preso delle buste di cotone di scarto da una lavanderia industriale, erano lenzuola di un hotel destinate allo smaltimento come rifiuti tessili o, nella migliore delle ipotesi, venduti come stracci. Usavo questo materiale come ‘teletta’ per le prove. Mi resi conto da subito che questo tessuto, apparentemente di poco valore, era di una qualità straordinaria, se non in alcuni casi, superiore al tessuto scelto per la collezione. Era un cotone bianco, resistente, morbido, versatile e durevole. Presentava solo piccoli difetti che lo rendevano inutilizzabile per lo scopo al quale era destinato, ma che poteva rinascere se trasformato in qualcos’altro. In quel momento ho avuto l’intuizione: perché non utilizzare questo fantastico cotone per realizzare una camicia? Un capo senza tempo e senza stagione, senza genere, magnifico nella sua semplicità. Da quelle prime prove in sartoria fino alla nascita di FRii sono passati due anni. Anni di ricerca, di letture e informazione su sostenibilità, greenwashing, aziende ecologiche virtuose e colossi cinesi ultra-fast, capaci di sfornare dai 35 mila ai 100 mila capi al giorno! Un bel giorno decido che è il momento giusto, così compro 20 kg di lenzuola di scarto da una lavanderia industriale di zona. Cerco tre sarti, lavoro alla prima collezione (che poi quelle di FRii non sono vere e proprie collezioni ma modelli che escono saltuariamente) e parto. Spaventata ed entusiasta, con mille dubbi e felice come puoi esserlo solo quando fai qualcosa col cuore ancor prima che con la ragione”. Scegliere un Brand sostenibile oggi è un plus, pensi che il consumatore abbia maturato una coscienza sostenibile? “Penso che il mondo si stia a poco a poco (molto lentamente!) abituando all’idea che la moda, una cosa tanto amata e fino a ieri innocua e affascinante, sia uno strumento d’inquinamento così potente. L’Italia nello specifico non è ancora pronta ad abbracciare una sostenibilità vera, fatta di rinunce e di cambi di abitudini così radicati. I brand sostenibili, in genere, sono ancora retaggio di un target più alto perché si tratta di artigianato fatto a mano, di ore di lavoro pagate giustamente a chi le svolge, di materie prime naturali, mentre invece siamo abituati, specie i giovani, ad acquistare a poco, a troppo poco, abiti che non hanno il giusto prezzo. È chiaro che un/a ragazzo/a con una disponibilità economica limitata tenderà ad optare per il capo economico. Senza chiedersi perché costa poco, da dove viene e soprattutto, una volta dismesso, che fine farà. La nota positiva è che oggi molti corsi di studio hanno inserito nei loro programmi le materie che parlano di: fast fashion, impatto ambientale, economia circolare ed eco design per i creativi del futuro, affinché il cambiamento parta già dalla progettazione. Penso che una spinta importante per il mio percorso personale sia stato aver potuto insegnare ai giovani che saranno le figure del futuro fashion system. Attraverso uno scambio continuo di dare-avere, i ventenni attingono dalle nostre esperienze e attraverso la moda provano a comunicarci la loro visione del mondo, che a volte ci sfugge ed altre che non riconosciamo più”. Quali sono i valori che vuoi esprimere attraverso la nascita di FRii? “Penso di essermi messa in testa di diventare portatrice di un messaggio che viene abbracciato ed allo stesso tempo espresso da chi compra una camicia, nel momento stesso in cui la si indossa. Quasi come a voler dire: “guardatemi, sto indossando una camicia che un tempo era un lenzuolo! Ed è pure bella! Naturalmente l’ultima parte della frase nasce dalla stilista che è fortemente presente ancora in me. La stilista alla quale piace il bello e che aspira alla condivisone di massa per una forma di accettazione. Quella parte di me che non voglio sopprimere, perché una parte del messaggio di FRii è anche questo. Un capo può essere durevole nel tempo e rispettoso dell’ambiente, ma anche bello e sostenibile! Al di là di FRii e del suo aspetto commerciale noi vogliamo seguire la regola delle: Tre R dell’economia circolare: RIDURRE, RIUSARE, RICICLARE. Ridurre beni e servizi usando una minore quantità di risorse naturali e moderare la richiesta. Riusare inteso come allungare il ciclo di vita di un prodotto, anche trasformandolo (che è il lavoro di FRii). Riciclare cioè smaltire i rifiuti in modo corretto cercando di trasformarli in nuove risorse”. Come stilista e designer quale è il look che consigli d’estate? "Sicuramente la camicia è un capo must-have e non solo di questa stagione: oversize, boyfriend, corta a mostrare la pancia o con tagli asimmetrici, tutto è concesso purché valga sempre il detto ‘less is more’! Aperta come copricostume in spiaggia, con grandi tasche militari, abbinata agli shorts per il giorno, con collo coreana per lui&lei. Per la sera opterei per una camicia classica dentro un jeans morbido con tacco a colonna, stiloso e sexy; se invece siamo ad un party possiamo sbizzarrirci fra i moltissimi modelli di abiti midi e lunghi portati con sandolo basso, gonne a ruota o shorts corti che scoprono le gambe abbronzate. Occhio agli accessori, potrebbero cambiare le sorti di un intero look!" Secondo la tua esperienza quali sono i tessuti più utilizzati nel periodo estivo? “Naturalmente si cercano tessuti leggeri per affrontare meglio il caldo. Il lino rimane senza dubbio una prima scelta: naturale, piacevole al contatto col corpo, anallergico, nei toni neutri di facile abbinamento sia per la sera sia per il giorno. Segue il cotone: naturale e biodegradabile, leggero e morbido, con elevate proprietà di assorbimento, ma anche resistente e versatile. “Quella di usare il 100% cotone bianco per il mio brand, non è stata una scelta casuale, sia in termini di sostenibilità che di design: intanto perché (da ultimi dati sensibili) sono circa 10 milioni i chili di biancheria alberghiera che ogni anno finiscono in discarica: questo vuol dire che c’è tanto materiale “da salvare” che può avere una seconda vita. Poi perché il cotone è estremamente versatile, sia d’estate che d’inverno, varia solo a seconda del modello (manica lunga o corta, ad abito estivo o camicia sotto il maglione). In ultimo perché il cotone bianco è “no gender!" "Sconsiglio sempre vivamente i tessuti sintetici che possono trarre in inganno. Hanno una mano morbida e setosa che fanno pensare al “fresco”, in verità non lasciano traspirare la pelle e sono irritanti dell’epidermide." Quale è il focus della progettazione di FRii ? “Uno dei messaggi di FRii è quello della durata del capo. Non solo in termini di manutenzione e cura della camicia, ma anche di utilizzo nel tempo, motivo per cui nella progettazione dei modelli un occhio è puntato sulle mode del momento (è inevitabile farlo anche per chi dice che lo sia!), e uno sul creare modelli che vadano bene “anche dopo”: una camicia classica non è di stagione, un camicione lungo con le tasche lo rimetterai l’hanno prossimo, una camicia coreana va bene sempre. E se cambiano le mode? Prima di buttare armatevi di ago e filo (o di sarte) e modificate i vostri abiti!" Cosa c'è nel futuro di FRii? “C’è la sperimentazione e la curiosità, motori che spingono la creatività nei modelli. Dalle camicie ad altri capi di abbigliamento, in fondo il cotone si presta a moltissime silhouette e forme.Nei materiali: le lenzuola di scarto sono e rimarranno la materia prima di FRii, ma ci sono molti altri tessuti di recupero che possono essere usati: cotone da copriletto, antichi corredi delle nonne, abiti dismessi da mixare col cotone. È tutto un mondo che non vedo l’ora di scoprire…" Read the full article
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Finalmente musica gratis e legale per tutti: ecco come fare!
Nel mondo tecnologico di oggi, la musica gratis legale è diventata una risorsa preziosa per gli amanti della musica di ogni genere. Con l'avvento di internet e delle nuove tecnologie, è possibile scaricare musica gratis legalmente o ascoltare musica gratis legalmente senza infrangere alcuna legge. Tuttavia, trovare le giuste piattaforme e servizi può essere complicato. Questo articolo esplorerà i migliori siti web per musica gratis legale, servizi di streaming musicale gratis e legali, e molto altro, per garantirti un'esperienza musicale senza preoccupazioni.
Scopri come scaricare e ascoltare musica gratis e legale! Siti web, app e servizi di streaming per goderti le tue canzoni preferite senza limiti e senza rischi.
Se sei un appassionato di musica, probabilmente hai già sperimentato la frustrazione di dover pagare per ogni singolo brano o album. Fortunatamente, esistono numerose app per musica gratis legale che ti permettono di goderti la tua musica preferita senza spendere un centesimo. Che tu stia cercando musica gratis senza limiti di download o musica gratis per tutti i gusti, troverai sicuramente qualcosa che fa al caso tuo.
Come scaricare musica gratis legalmente
Esistono molti siti web per musica gratis legale che offrono una vasta gamma di brani e album. Questi siti sono perfetti per chi desidera scaricare musica gratis legalmente. Questi offrono musica no copyright, royalty free e Creative Commons, che può essere scaricata e utilizzata liberamente per scopi personali o commerciali. Tra i siti più conosciuti troviamo: Jamendo Music
Jamendo è una piattaforma online che offre musica libera e legale, ovvero musica che può essere scaricata e ascoltata gratuitamente, nel rispetto dei diritti degli artisti. La musica su Jamendo è pubblicata con licenze Creative Commons o con la Licenza Arte Libera, che permettono un utilizzo libero, con diverse limitazioni a seconda della licenza specifica. Oltre al download gratuito, Jamendo offre anche un servizio di streaming a pagamento, Jamendo PRO, che permette di accedere a brani in alta qualità, ascoltare musica offline e usufruire di altre funzionalità esclusive. Jamendo è una risorsa preziosa per gli amanti della musica che cercano nuovi brani da scoprire, artisti indipendenti da supportare e un modo per ascoltare musica in modo etico e legale. SoundCloud
SoundCloud è più di un semplice servizio di streaming musicale. Si tratta di una piattaforma online che permette a musicisti, artisti e creativi di condividere, promuovere e distribuire la propria musica, podcast e altri contenuti audio in modo gratuito o a pagamento. Con un'interfaccia intuitiva e un'ampia community di utenti attivi, SoundCloud offre un ecosistema unico per scoprire nuova musica, connettersi con artisti emergenti e seguire le tendenze del mondo audio. Oltre a caricare e condividere i propri brani, gli utenti possono anche creare playlist, mettere mi piace e commentare i contenuti di altri utenti, creando un'interazione dinamica e una vivace community. Freesound
Freesound è una piattaforma online collaborativa che offre un archivio vastissimo di suoni gratuiti, liberamente scaricabili e utilizzabili per molteplici scopi. Tra i suoni disponibili troviamo: Effetti sonori: rumori di ambienti, oggetti in movimento, animali e molto altro. Strumenti musicali: suoni di strumenti solisti, orchestrazioni e persino interi brani musicali. Voci umane: parole singole, frasi, dialoghi e persino canti. Suoni ambientali: rumori di città, natura, eventi e molto altro. Freesound si distingue per la sua ampia varietà di suoni, la qualità elevata dei file audio e la licenza Creative Commons, che permette di utilizzare i suoni liberamente per progetti personali, commerciali e persino per la creazione di nuovi contenuti musicali. Che tu sia un musicista, un videomaker, un game designer o semplicemente un appassionato di suoni, Freesound è una risorsa preziosa da esplorare. Musopen
Musopen è un'organizzazione senza scopo di lucro con sede in California che si dedica a rendere la musica accessibile a tutti. Fondata nel 2005, Musopen offre un vasto archivio online di musica gratis e legale, che comprende: Registrazioni di musica classica: migliaia di brani di compositori celebri come Bach, Mozart e Beethoven, eseguiti da orchestre e musicisti di talento. Spartiti musicali: spartiti completi di brani classici, jazz e altri generi, disponibili in formato PDF e scaricabili gratuitamente. Materiale didattico: libri di teoria musicale, guide per principianti e risorse per musicisti di tutti i livelli. Musopen opera grazie al sostegno di donazioni e al lavoro di volontari appassionati di musica. L'organizzazione si impegna a promuovere l'educazione musicale e a diffondere la conoscenza della musica classica, offrendo risorse preziose a studenti, musicisti e appassionati di tutto il mondo.
Servizi di streaming musicale gratis e legali
Se preferisci lo streaming al download, ci sono molti servizi di streaming musicale gratis e legali che offrono una vasta gamma di brani. Questi servizi sono perfetti per chi desidera streaming musica gratis legale senza dover scaricare nulla. Alcuni dei migliori includono: Spotify Free: Offre un'ampia selezione di brani con annunci pubblicitari. È disponibile oltre che sul Web da PC anche su smartphone iPhone e cellulari Android. YouTube Music: Un'altra ottima opzione per ascoltare musica gratis legalmente con un'ampia libreria musicale.
App per musica gratis legale
Per chi è sempre in movimento, le app per musica gratis legale sono la soluzione perfetta. Queste app ti permettono di portare la tua musica ovunque tu vada. Alcune delle migliori includono: SoundCloud: Disponibile sia su iPhone che per device Android, offre una vasta selezione di musica gratis per tutti i gusti. Audiomack: Un'altra eccellente app per scaricare musica gratis legalmente e ascoltare musica gratis legalmente. App disponibile per smartphone Android e cellulari iPhone.
Conclusione
In conclusione, la musica gratis legale è più accessibile che mai grazie a una vasta gamma di siti web per musica gratis legale, servizi di streaming musicale gratis e legali, e app per musica gratis legale. Che tu stia cercando di scaricare musica gratis legalmente o di ascoltare musica gratis legalmente, esistono innumerevoli opzioni che ti permetteranno di goderti la tua musica preferita senza infrangere la legge. Esplora queste risorse e scopri un mondo di musica gratis per tutti i gusti, sia per uso personale che commerciale. Buon ascolto!
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Finalmente musica gratis e legale per tutti: ecco come fare!. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest, Tumblr e Instagram per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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Come è possibile definire un design etico?
Il design etico si riferisce a un approccio al design che pone un’enfasi particolare sull’etica e sui valori morali durante tutto il processo di progettazione. Questo significa considerare attentamente l’impatto che un prodotto, un servizio o un’esperienza avrà sulle persone, sulla società e sull’ambiente, e cercare di massimizzare il bene e minimizzare il danno. Ecco alcuni esempi di principi e…
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Stile scatenato: esplorare il mondo di Kaos Abbigliamento Negozio Online
Navigare tra le frontiere della moda con il Kaos Online Store
Nel vibrante panorama della moda online, dove le tendenze evolvono alla velocità di un clic, un marchio si distingue per la sua miscela unica di eleganza, innovazione e accessibilità: Kaos Abbigliamento. Con il suo negozio online, Kaos porta l'ultima moda italiana direttamente a portata di mano, rivoluzionando il modo in cui acquistiamo abbigliamento.
Abbracciare l'eleganza italiana: l'estetica Kaos
Nel cuore di Kaos Abbigliamento c'è l'essenza dell'eleganza italiana. Ogni pezzo trasuda raffinatezza, riflettendo il ricco patrimonio della moda italiana abbracciando le tendenze contemporanee. Dagli abiti chic agli spezzati alla moda, Kaos offre una vasta gamma di abbigliamento che si adatta ad ogni occasione e stile personale.
Esperienza di acquisto online senza interruzioni
Il negozio online Kaos ridefinisce la comodità, offrendo un'esperienza di acquisto fluida che soddisfa le esigenze dei consumatori moderni. Con pochi clic, gli acquirenti possono sfogliare un'ampia collezione di abbigliamento, filtrare le opzioni in base a taglia, colore o stile ed effettuare pagamenti sicuri, il tutto comodamente da casa. L'interfaccia intuitiva e le descrizioni dettagliate dei prodotti garantiscono che i clienti possano fare scelte informate, eliminando le congetture spesso associate allo shopping online.
Design innovativi, qualità impeccabile
Ciò che distingue Kaos Abbigliamento è il suo impegno per la qualità e l'innovazione. Ogni capo è realizzato con precisione, utilizzando i tessuti e i materiali più pregiati per garantire durata e comfort. Inoltre, Kaos spinge continuamente i confini del design, incorporando elementi unici e dettagli artistici che elevano ogni pezzo a un'opera d'arte. Che si tratti di un classico blazer sartoriale o di un abito di tendenza, Kaos infonde in ogni creazione un senso di individualità e stile.
Soluzioni di styling personalizzate
Oltre alla sua vasta gamma di abbigliamento, Kaos Abbigliamento offre soluzioni di styling personalizzate per aiutare i clienti a curare il loro guardaroba perfetto. Attraverso sessioni di styling virtuali o consigli personalizzati, il team di esperti di moda di Kaos fornisce una guida preziosa, aiutando i clienti a scoprire il loro senso unico di stile ed esprimersi con sicurezza.
Sostenibilità e responsabilità sociale
Oltre al suo impegno per lo stile e l'innovazione, Kaos Abbigliamento si dedica alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. Dando priorità a pratiche di approvvigionamento etico e riducendo al minimo l'impatto ambientale durante tutto il processo di produzione, Kaos si impegna a creare una moda che non solo abbia un bell'aspetto ma che faccia anche del bene. Inoltre, attraverso collaborazioni con organizzazioni di beneficenza e iniziative comunitarie, Kaos contribuisce attivamente a creare cambiamenti positivi, facendo una differenza significativa nella vita degli altri.
Conclusione: migliora il tuo guardaroba con Kaos Abbigliamento Negozio Online
Nel frenetico mondo della moda, Kaos Abbigliamento si pone come un faro di eleganza, innovazione e inclusività. Con il suo negozio online, Kaos porta il meglio della moda italiana a un pubblico globale, offrendo un'esperienza di acquisto senza soluzione di continuità che unisce praticità e stile. Dai classici senza tempo ai must-have contemporanei, Kaos soddisfa ogni esigenza della moda, consentendo alle persone di esprimersi con sicurezza e raffinatezza. Allora perché aspettare? Migliora il tuo guardaroba oggi con Kaos Abbigliamento Negozio Online e libera il tuo potenziale di stile come mai prima d'ora.
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Agenzie di Moda di Milano: la tua porta d'accesso al mondo dello stile
Nel mondo della moda, Milano rappresenta un illustre faro, irradiando eleganza, innovazione e raffinatezza. Famosa per le sue case di alta moda di fascia alta, gli stilisti di tendenza e gli eventi di moda iconici come la settimana della moda di Milano, questa città italiana è un epicentro globale di stile. Ma dietro le quinte di questo settore glamour ci sono le agenzie milano moda, gli eroi non celebrati che svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama dell’haute couture e della moda di lusso.
Le agenzie di moda di Milano fungono da collegamento vitale tra designer, marchi e il mercato in continua evoluzione. Queste agenzie fungono da intermediari, collegando designer di talento con rivenditori, media e acquirenti in tutto il mondo. Forniscono una gamma diversificata di servizi su misura per le esigenze dei clienti della moda, dallo sviluppo e marketing del marchio alla rappresentanza e distribuzione delle vendite.
Una delle funzioni chiave delle agenzie di moda milanesi è lo scouting e la gestione dei talenti. Con il loro occhio attento all'innovazione e alle tendenze del mercato, queste agenzie identificano i designer emergenti con il potenziale per avere un impatto significativo nel settore della moda. Coltivando e guidando questi talenti, aiutano a coltivare la prossima generazione di luminari della moda, garantendo un afflusso costante di fresca creatività nel settore.
Inoltre, le agenzie di moda milanesi fungono da partner strategici per marchi affermati che cercano di espandere la propria portata o rivitalizzare la propria immagine. Attraverso un'analisi completa del marchio e una pianificazione strategica, queste agenzie sviluppano soluzioni su misura per migliorare la visibilità del marchio, ottimizzare i canali di vendita e sfruttare le opportunità emergenti nel mercato globale.
Oltre al loro ruolo nello sviluppo e nella gestione del marchio, le agenzie di moda milanesi svolgono un ruolo cruciale nel facilitare collaborazioni e partnership internazionali. Sfruttando le loro estese reti e connessioni industriali, queste agenzie stringono preziose alleanze tra designer, marchi, produttori e rivenditori oltre confine, favorendo lo scambio interculturale e l’innovazione.
Inoltre, le agenzie di moda milanesi fungono da guide indispensabili per i marchi internazionali che cercano di orientarsi nelle complessità del mercato della moda italiano. Con la loro conoscenza approfondita delle usanze locali, delle normative e delle preferenze dei consumatori, queste agenzie forniscono informazioni e supporto preziosi per garantire l’ingresso e l’espansione di successo dei marchi stranieri in Italia.
Anche le agenzie di moda milanesi svolgono un ruolo fondamentale nel plasmare la narrativa della moda italiana sulla scena globale. Attraverso campagne strategiche di pubbliche relazioni, sensibilizzazione sui media e gestione di eventi, queste agenzie lavorano instancabilmente per promuovere l'eccellenza della moda italiana e mostrare al mondo la creatività e l'artigianalità dei designer locali.
Inoltre, le agenzie di modelle milano sono in prima linea nel promuovere la sostenibilità e le pratiche etiche all’interno del settore. Con la crescente domanda da parte dei consumatori di moda ecologica e socialmente responsabile, queste agenzie stanno collaborando attivamente con designer e marchi per implementare pratiche sostenibili di approvvigionamento, produzione e gestione della catena di fornitura, garantendo un futuro più sostenibile ed etico per la moda.
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Vendere Calzini Usati
INDICEVendere calzini usati su Vinted 1.Studiare il Mercato 2.Scegliere il Target 3.scegliere il prezzo 4.Fare Marketing 5.Conoscere gli aspetti legali Dove vendere calzini usati Calzini usati donna Vendita collant usati La vendita di calzini usati online rappresenta un interessante fenomeno che può essere analizzato sia da una prospettiva economica che sociologica. Economicamente, questa pratica si configura come un esempio di mercato di nicchia all'interno dell'ampio settore dell'e-commerce. I mercati di nicchia sono segmenti specifici e ben definiti di un mercato più grande, caratterizzati da una domanda forte ma limitata in termini di volume. La specializzazione e un pubblico target ben definito sono tratti distintivi. Per esempio, il mercato globale dell'e-commerce di seconda mano nel 2021 è stato valutato a circa 28 miliardi di euro, con previsioni di crescita fino a 64 miliardi di euro entro il 2024, secondo Statista. Dal punto di vista sociologico, la vendita di calzini usati può essere interpretata come un caso di consumo simbolico, dove l'acquisto di tali oggetti riflette il desiderio di espressione individuale e l'appartenenza a specifiche subculture o interessi. Questo aspetto sottolinea come i calzini usati possano acquisire un significato che va oltre il loro valore utilitario, diventando simboli di identità personale e di appartenenza a determinati gruppi o tendenze. Ecco qui di seguito un diagramma che mostra i 5 step per vendere calzini usati:
Vendere calzini usati su Vinted
Vendere calzini usati su piattaforme come Vinted si inserisce nel contesto più ampio del mercato dell'usato e del riciclo di moda, che sta guadagnando sempre più popolarità. Ecco alcuni aspetti chiave da considerare: Ecco i 5 step per vendere calzini usati su Vinted: - Studiare il mercato - Scegliere il Target - Scegliere il prezzo - Fare marketing - Conoscere gli Aspetti legali
1.Studiare il Mercato
La vendita di articoli usati, inclusi i calzini, su piattaforme come Vinted rientra nella tendenza crescente verso un consumo più sostenibile e responsabile. Secondo un report di ThredUp, il mercato globale dell'abbigliamento usato è previsto di raggiungere i 64 miliardi di euro entro il 2024, dimostrando un crescente interesse verso l'acquisto di articoli di seconda mano.
2.Scegliere il Target
I calzini usati possono avere un mercato di nicchia specifico. Questo segmento può essere influenzato da vari fattori, come la rarità, il design, la marca, o anche l'associazione a particolari personalità o eventi. È importante identificare e comprendere il target di mercato per massimizzare le possibilità di vendita.
3.scegliere il prezzo
La valutazione dei calzini usati dovrebbe considerare il loro stato di conservazione, la marca, e qualsiasi valore aggiunto unico che potrebbero avere. Non esiste un prezzo standard per tali articoli, quindi la valutazione dipende molto dalla percezione del valore da parte dei potenziali acquirenti.
4.Fare Marketing
La presentazione dei calzini, inclusa la fotografia e la descrizione dell'articolo, gioca un ruolo cruciale nel processo di vendita. Una presentazione chiara, attraente e onesta può aumentare l'interesse e la fiducia degli acquirenti.
5.Conoscere gli aspetti legali
È importante assicurarsi che la vendita di calzini usati rispetti le normative locali e le politiche della piattaforma. Inoltre, la trasparenza riguardo alle condizioni degli articoli è fondamentale per mantenere una buona reputazione come venditore. vendere calzini usati su Vinted può essere un modo per partecipare al mercato dell'usato e sostenere pratiche di consumo più responsabili. Tuttavia, il successo in questo settore richiede una buona comprensione del proprio target di mercato, una presentazione efficace degli articoli e un approccio etico e trasparente alla vendita. Ecco qui di seguito un video che spiega come guadagnare vendere calzini usati: https://youtu.be/aO6hNrb6Ltc
Dove vendere calzini usati
Vendere calzini usati può essere un'attività interessante e si può fare attraverso diverse piattaforme online. Piattaforme di e-commerce di seconda mano come Vinted, con oltre 45 milioni di utenti, Depop, popolare tra un pubblico giovane con il 90% degli utenti sotto i 26 anni, e eBay, che vanta circa 159 milioni di utenti attivi e un volume di vendite lordo di circa 82 miliardi di euro nel 2020 (convertendo da 87 miliardi di dollari con un tasso di cambio di 0,94 euro per dollaro), sono scelte popolari per questo tipo di vendite. Offrono una vasta audience e sono ideali per articoli di abbigliamento usato, specialmente se si tratta di pezzi unici o di marche note. Inoltre, esistono siti web specializzati nella vendita di articoli specifici, inclusi calzini usati, che possono attrarre un pubblico di nicchia già interessato. I social media, come Instagram con oltre 1 miliardo di utenti attivi mensili e Facebook Marketplace, parte di Facebook che ha circa 2,8 miliardi di utenti attivi mensili, così come forum e gruppi online dedicati a vestiti e accessori di seconda mano, rappresentano un'altra via efficace per raggiungere potenziali acquirenti. Per chi preferisce un approccio più personale, partecipare a mercatini locali o eventi di scambio di vestiti può essere un'ottima opzione. Infine, applicazioni di vendita locali come Wallapop o Shpock facilitano la vendita di articoli usati a livello locale, eliminando la necessità di gestire la spedizione. È fondamentale, in tutti questi casi, essere trasparenti sulle condizioni degli articoli e seguire le normative locali relative alla vendita di abbigliamento usato, oltre a curare la presentazione e la descrizione del prodotto per aumentare l'interesse e la fiducia degli acquirenti. Secondo uno studio, le immagini di alta qualità possono aumentare le vendite online fino al 40%, sottolineando l'importanza di una buona presentazione.
Calzini usati donna
Vendere calzini usati da donna online (o calzini usati uomo) può essere un'attività di nicchia ma potenzialmente redditizia, specialmente se si sfruttano le piattaforme giuste. Questo tipo di vendita si inserisce nel crescente mercato dell'abbigliamento di seconda mano, che sta guadagnando popolarità grazie alla crescente consapevolezza verso la sostenibilità e il consumo responsabile. Piattaforme come Vinted, Depop e eBay offrono un'ampia audience e sono ideali per raggiungere acquirenti interessati a calzini unici, vintage o di marche specifiche. La chiave del successo in questo mercato sta nella capacità di presentare i prodotti in modo attraente e onesto, descrivendo accuratamente le condizioni e l'unicità dei calzini. Inoltre, è importante rispettare le normative locali e le linee guida delle piattaforme utilizzate per la vendita. Con la giusta strategia, vendere calzini usati da donna può diventare un modo interessante per guadagnare online, contribuendo al contempo alla riduzione degli sprechi nel settore della moda.
Vendita collant usati
Vendere collant usati online rappresenta un segmento specifico nel mercato dell'abbigliamento di seconda mano, attraendo un pubblico di nicchia interessato a questi articoli per vari motivi, che possono spaziare dall'interesse per la moda vintage alla ricerca di pezzi unici o di specifiche marche. Piattaforme come Vinted, eBay e Depop sono scelte popolari per questo tipo di vendita, offrendo una vasta audience e la possibilità di raggiungere facilmente acquirenti potenziali. La chiave per avere successo in questo mercato è una presentazione accurata e attraente dei prodotti, con descrizioni dettagliate che evidenzino lo stato e le caratteristiche uniche dei collant. È fondamentale anche rispettare le normative locali sulla vendita di abbigliamento usato e le politiche delle piattaforme scelte. Vendere collant usati può non solo generare un guadagno, ma anche contribuire a un consumo più sostenibile, riducendo gli sprechi nel settore della moda. Read the full article
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Slow Design: La bellezza della sostenibilità e dell’artigianato
Riscoprire il valore della lentezza e della qualità nel design per creare spazi che rispettano il pianeta e migliorano la vita.
Riscoprire il valore della lentezza e della qualità nel design per creare spazi che rispettano il pianeta e migliorano la vita. Che cos’è lo Slow Design? Lo Slow Design è un movimento che promuove la creazione consapevole, in cui estetica, funzionalità e sostenibilità si uniscono per progettare oggetti e ambienti che rispettano l’ambiente e migliorano la qualità della vita. Questo approccio è…
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I migliori corsi online per imparare nuove competenze
Nel mondo di oggi, le competenze sono più importanti che mai. Se vuoi avere successo nel lavoro o nella vita personale, devi sempre imparare nuove cose. I corsi online sono un ottimo modo per imparare nuove competenze in modo flessibile e conveniente. Ci sono corsi online disponibili su una vasta gamma di argomenti, da competenze tecniche a competenze trasversali. In questo articolo, ti forniremo una lista dei migliori corsi online per imparare nuove competenze. I migliori corsi online per competenze tecniche Se stai cercando di imparare nuove competenze tecniche, ci sono molti corsi online disponibili. Ecco alcuni dei migliori: Udemy: Udemy è una piattaforma di e-learning che offre una vasta gamma di corsi online, tra cui molti corsi tecnici. Coursera: Coursera offre corsi online di università e istituzioni di apprendimento leader. Molti corsi di Coursera sono focalizzati su competenze tecniche. edX: edX è un'altra piattaforma di e-learning che offre corsi online di università e istituzioni di apprendimento leader. Molti corsi di edX sono focalizzati su competenze tecniche. Alcuni esempi di corsi tecnici popolari includono: Programmazione: Python, Java, JavaScript, C++, ecc. Data science: Machine learning, deep learning, data mining, ecc. Web development: HTML, CSS, JavaScript, PHP, ecc. Cybersecurity: sicurezza informatica, hacking etico, ecc. Design: graphic design, web design, UX design, ecc. I migliori corsi online per competenze trasversali Le competenze trasversali sono competenze che sono utili in una varietà di situazioni. Ecco alcuni dei migliori corsi online per competenze trasversali: LinkedIn Learning: LinkedIn Learning offre una vasta gamma di corsi online, tra cui molti corsi sulle competenze trasversali. Coursera: Coursera offre anche corsi online sulle competenze trasversali, tra cui corsi sulla comunicazione, il lavoro di squadra e la leadership. edX: edX offre anche corsi online sulle competenze trasversali, tra cui corsi sulla creatività, la risoluzione dei problemi e la gestione del tempo. Alcuni esempi di corsi sulle competenze trasversali popolari includono: Comunicazione: public speaking, scrittura efficace, ecc. Lavoro di squadra: risoluzione dei conflitti, collaborazione, ecc. Leadership: motivazione, gestione del tempo, ecc. Creatività: pensiero critico, problem solving, ecc. Resilienza: gestione dello stress, gestione delle emozioni, ecc. Come scegliere il corso online giusto per te Quando scegli un corso online, ci sono alcune cose da considerare: L'argomento: Assicurati che l'argomento del corso sia qualcosa che ti interessa e che sia pertinente ai tuoi obiettivi. Il livello di difficoltà: Scegli un corso che sia adatto al tuo livello di conoscenza e competenza. La durata: Scegli un corso che abbia una durata che sia compatibile con il tuo programma. Il prezzo: I corsi online possono variare in prezzo, quindi assicurati di scegliere un corso che rientra nel tuo budget. Read the full article
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I migliori stilisti europei si incontrano a Gran Canaria per parlare di sostenibilità e creatività
I migliori stilisti europei si incontrano a Gran Canaria per parlare di sostenibilità e creatività. Più Green, più innovativa, più creativa: al primo summit di Gran Canaria, i membri della European Fashion Association "EFA" hanno messo a punto un pacchetto di misure e azioni per un futuro sostenibile ed inclusivo per l'industria della moda europea. Su invito del network di moda di Gran Canaria Moda Calida e dell'autorità locale Cabildo de Gran Canaria, i membri della European Fashion Alliance , fondata a Francoforte nel giugno 2022, si sono riuniti a Maspalomas il 19 e 20 ottobre durante la Gran Canaria Swim Week - l'unica Swim Wear Week in Europa - per il loro primo summit. L'obiettivo del vertice, a cui hanno partecipato 59 rappresentanti di 23 Paesi europei, è stato quello di discutere e concordare un pacchetto di misure ed azioni in grado di sostenere e promuovere il necessario processo di trasformazione dell'industria della moda in Europa. L'alleanza, composta da 29 organizzazioni, tra cui numerosi fashion council, fashion week ed istituti di ricerca e di formazione, rappresenta più di 10.000 aziende europee del settore della moda, dalle microimprese alle grandi società. Uno dei temi principali dell'incontro è stato il "Green Deal" formulato dall'Unione Europea nel 2019 dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen per ridurre le emissioni nette di gas serra a zero entro il 2050, a cui secondo l'impegno dell'EFA, anche l'industria della moda deve urgentemente contribuire, in quanto l'impronta di CO₂ e l'impatto ambientale della produzione tessile e del consumo di moda sono ancora enormi. Definizione di un codice di condotta etico, sociale e sostenibile per i membri dell'EFA e, per estensione, per l'industria della moda. Creazione e applicazione di pratiche di formazione sostenibile, tecnologica e di responsabilità sociale e culturale per i principali stakeholder dell'EFA. I membri concordano sul fatto che la visione e gli obiettivi dell'EFA debbano essere tradotti in piani d'azione concreti e in quadri politici entro i prossimi due o tre anni per promuovere il cambiamento. Questo obiettivo può essere raggiunto solo con una profonda comprensione delle esigenze e delle sfide dell'industria della moda, in particolare delle parti interessate orientate alla creatività e al design. "La moda va al di là del mercato, è cultura. Siamo in un'economia di mercato; interessa anche a chi non è nel mercato capire che la moda creativa può svolgere un ruolo di motore sostenibile a livello più globale", ha commentato Pascal Morand - Federation de la Haute Couture et de la Mode. Per il 2023, l'EFA lancerà quindi un'indagine a livello europeo attraverso i suoi membri per indagare le esigenze e le sfide delle micro, piccole, medie e grandi imprese che operano nell'industria della moda e del tessile, nonché degli istituti di istruzione e di ricerca e di altri soggetti interessati al settore. Chi è l’ European Fashion Alliance è la prima alleanza transnazionale di istituzioni europee della moda. Il suo obiettivo è promuovere un ecosistema fertile, sostenibile e inclusivo per la moda europea. L'EFA agisce come una forte voce collettiva che sostiene e accelera la transizione della moda europea verso un futuro più sostenibile, innovativo, inclusivo e creativo. Gran Canaria Moda Cálida è un programma di azioni nel settore tessile della moda sull'isola di Gran Canaria, creato e promosso dal Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato del Cabildo de Gran Canaria. La moda è, per questa istituzione, un settore in crescita con possibilità di espansione industriale e Gran Canaria Moda Cálida è il contesto in cui stilisti e aziende sostengono i loro progetti. iom... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Saiba como inovar produtos e serviços para este mundo pós-pandemia com o meu novo livro "Design e Inovação para um Mundo Novo".
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