#densità
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Uso di ormoni tiroidei e osteoporosi: un problema sottostimato ma che ha i suoi meccanismi reali
Circa 23 milioni di americani (circa il 7% della popolazione) assumono levotiroxina ogni giorno. La levotiroxina (LT4), il secondo farmaco più comunemente prescritto tra gli anziani negli Stati Uniti e commercializzato con diversi marchi tra cui Synthroid, è una versione sintetica dell’ormone tiroxina ed è comunemente prescritto per trattare la condizione di ipotiroidismo o tiroide ipoattiva. A…
#densità ossea#densitometria ossea#estrogeni#fattore di rischio#frattura ossea#ipotiroidismo#ormoni tiroidei#osteoblasti#osteoclasti#osteoporosi#rimodellamento osseo#salute pubblica#tireotossicosi#tiroxina
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AMAG Reti Idriche annuncia il nuovo cantiere per la rete idrica di Cantalupo: Inizio lavori previsto per la primavera 2025
Un incontro con i residenti di Cantalupo segna l’avvio di un importante progetto per la sostituzione della condotta idrica, con interventi programmati per risolvere i disagi causati dalla vetustà della rete
Un incontro con i residenti di Cantalupo segna l’avvio di un importante progetto per la sostituzione della condotta idrica, con interventi programmati per risolvere i disagi causati dalla vetustà della rete. Il 31 ottobre 2024, presso la sede SOMS di Cantalupo, frazione di Alessandria, il Gruppo AMAG ha incontrato i residenti per annunciare ufficialmente l’inizio dei lavori di ammodernamento…
#acqua potabile Alessandria#Alessandria rete idrica#AMAG Reti Idriche#automezzi autobotte#Cantalupo Alessandria#cantiere AMAG#comunità Alessandria.#condotte acqua#condotte Alessandria#dialogo cittadinanza#disagi temporanei#Emanuele Rava#fibrocemento amianto#gestione risorse idriche#Gruppo Amag#Impatto ambientale#incontri cittadini#infrastrutture locali#intervento AMAG#investimento pubblico#lavori rete idrica#manutenzione idrica#Maurizio Fasciolo#miglioramento rete acquedotto#minimizzare disagi#opere pubbliche Alessandria#polietilene alta densità#prevenzione guasti#primavera 2025#progetto idrico Alessandria
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#tricopigmentazione#tricopigmentazione effetto rasato#tricopigmentazione infoltimento#tricopigmentazione effetto densità#soluzioni alla calvizie#tricopigmentazione Torino#Rosanna Dell'Olio#Tricopigmentazione costi a Torino#Tatuaggio dei capelli#Tatuaggio dei capelli a Torino#Tricopigmentazione dei capelli#Tricopigmentazione dei capelli Torino
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Quando guardo le altre partite ho la sensazione di vedere in campo 20 calciatori per squadra
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Introduzione: Il trapianto di capelli è diventato una procedura molto ricercata tra gli uomini che desiderano affrontare la perdita di capelli e migliorare il loro aspetto complessivo. Le preferenze estetiche degli uomini, influenzate dagli standard sociali, dai desideri personali e dalle tendenze delle celebrità, giocano un ruolo significativo nell’approccio al trapianto di capelli. Questo…
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#Capelli degli Uomini#Densità dei Capelli#Differenze Culturali#Influenza delle Celebrità#Linee Naturali dei Capelli#Preferenze Estetiche#Risultati Appropriati all&039;Età#Soluzioni per la Perdita dei Capelli#Stile dei Capelli#Trapianto di Capelli
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Posso lamentarmi? Mi lamento: per descrivervi quanto sia ridicola ormai la situazione agricola Italiana vi voglio raccontare questa cosa. In questi ultimi anni ho dismesso tutte le coltivazioni (causa zero ricavi) orzo, grano, farro, lenticchie, per citarne alcune, ormai tutta rimessa sotto ai 100 ettari e mi sono concentrato sugli olivi, ogni tanto però faccio qualche prodotto su richiesta specifica o per qualche amico. In questo caso ho fatto delle balle di fieno per un amico, un fieno di prato misto dove ci sono varie essenze tra cui l'erba medica, il trifoglio, il loietto, l'avena, ecc ecc... insomma tutte quelle varieta di specie erbacee che fanno i prati di montagna colorati per cui tutti impazziscono (Tipo la fioritura di Castelluccio). Bene vi ho già annoiato? Lo capisco, ma aspettate tanto è caldo e non si può fare niente a quest'ora a parte leggere. Allora per essere breve, il processo del fieno è abbastanza semplice, si taglia, si fa asciugare un giorno o due (in questa stagione) si gira, si ranghina, ovvero si mette tutto insieme in file per poi pressarlo con l'apposita macchina attaccata al trattore che fa le balle che possono essere di varia forma densità e misura a seconda poi delle bestie che andrà a nutrire. Ecco capite che è un bel dispendio di tempo e gasolio fare questi passaggi senza contare le macchine che ormai sono costosissime e senza contare che il mercato ormai richiede un prodotto perfetto, per perfetto intendo che se becca una piovuta non vale più niente. Ok fino a qui ci siete? Ora viene il bello, una di quelle balle cilindriche dove tutti si fanno le foto Instagrammabili pesa all'incirca 4 quintali e il fieno quest' anno viene pagato 4 euro al quintale, 4x4=16 euro per una balla, bene, sapete quanto costa la rete per legare la balla (che è quella che fa si che il fieno stia lì tutto bello pressato) ?????
20 euro.
Per concludere, 4 euro di rimessa a balla, senza considerare il gasolio per tutti i passaggi che vi ho descritto e senza considerare che il fieno lì non ce l'ha messo il buon dio ma ci è stato seminato con altrettanti passaggi che vi evito per non essere ancora più prolisso
#andate in libreria a comprare il mio nuovo libro#come fallire continuandosi a illudere che la terra dia un reddito#sopportatemi#ve vojo bene#non ci fate caso#è il caldo
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Mi dispiace tanto per tutti i bambini che non si sono sentiti sempre amati come avrebbero voluto, specie quelli ancora intrappolati nelle persone adulte che amo (me compreso).
Se l’empatia potesse distillarsi, per me avrebbe la densità di questa precisa emozione.
#ninoelesirene#pensieri#frasi#persone#riflessioni#sentimenti#letteraturabreve#emozioni#amore#aforismi#empatia
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12enne: Pà, dovremmo fare un progetto a scuola sulla sovrappopolazione e la densità urbana.
Io: ho un'idea.
(@SpaamIsBack)
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Lilly compra un pallone all'elio e continua a chiedermi perché vola.
Darei tutto quello che ho per poterle parlare di densità e volumi, ma ahimè non si può, e quindi semplifico all'osso dicendo
dice il Principio di Archimede: galleggia chi ci crede.
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INVENTATO IL BIOPOLIESTERE: BIODEGRADABILE E RICICLABILE
La maggior parte dei capi di abbigliamento nel mondo sono prodotti in poliestere. Questo polimero sintetico del petrolio, tuttavia, ha un processo di produzione inquinante e non può essere ulteriormente riciclato se già proveniente da riciclaggio.
I ricercatori del Fraunhofer Institute tedesco hanno realizzato e presentato alla comunità scientifica, un polimero biodegradabile, riciclabile e di origine biologica che può sostituire esattamente il poliestere, risolvendo i problemi legati alla tossicità e alla non circolarità di questo materiale. Il nuovo tessuto non contiene plastificanti migranti e, a differenza del polietilene a bassa densità derivato dal petrolio, è almeno all’80 percento di origine biologica. “A lungo termine, potremmo essere in grado di aumentare questa percentuale a quasi il 100 percento”, spiega il ricercatore André Gomoll. “Questo processo non richiede impianti di sintesi di grandi volumi ma può essere implementato localmente da aziende di medie dimensioni come processo a funzionamento continuo. Fino ad ora, il poliestere poteva essere prodotto in modo redditizio solo in impianti continui su larga scala che escludevano le aziende più piccole come produttori. Il nuovo materiale biopoliestere può anche essere trasformato in pellicole di plastica utilizzando apparecchiature di lavorazione convenzionali in modo simile al polietilene e può essere riciclato chimicamente con un apporto di energia notevolmente inferiore”, spiega Gomoll.
L’industria della moda fa sempre più uso dei tessuti sintetici che oggi rappresentano due terzi (69%) di tutti i materiali utilizzati nella produzione tessile, di cui il poliestere ha una quota superiore del 50%.
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Fonte: Fraunhofer Institute; Changing Market Foundation; foto di Maky Orel
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La densità del 19 :) (The density of 19)
I.S.A.
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Do not remove the captions pls.
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Perchè troppa vitamina A fa male alle ossa? Finalmente le indagini ci danno la risposta
La vitamina A, un micronutriente solubile nei grassi consumato con la dieta, è l’unico composto conosciuto in grado di indurre fratture spontanee nelle ossa lunghe degli animali. La vitamina A alimentare si ottiene sottoforma di esteri o come beta-carotenoidi. Ancora più importante, l’aumento di assunzione di retinolo) negli esseri umani è stato associato alla diminuzione della densità minerale e…
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#acido retinoico#densità ossea#differenziamento#fattore di rischio#fattore di trascrizione#frattura ossea#ipervitaminosi A#midollo osseo#osteoclasti#rimodellamento osseo#salute ossea#vitamina A
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Il tradimento non è solo un esercizio di sessualità a bassa definizione, io penso che abbia una sua dignità e soprattutto che non debba essere giudicato da figli adulti che, nel condannarlo, pensano di più alla loro quiete perduta che al percorso anche drammatico in cui chiunque di noi, a un certo punto della sua vita, può venirsi a trovare. Tradire un amore, tradire un amico, tradire un'idea, tradire un partito, tradire persino la patria significa infatti svincolarsi da un'appartenenza e creare uno spazio di identità non protetta da alcun rapporto fiduciario, e quindi in un certo senso più autentica e vera. Nasciamo infatti nella fiducia che qualcuno ci nutra e ci ami, ma possiamo crescere e diventare noi stessi solo se usciamo da questa fiducia, se non ne restiamo prigionieri, se a coloro che per primi ci hanno amato e a tutti quelli che dopo di loro sono venuti, un giorno sappiamo dire: "Non sono come tu mi vuoi". C'è infatti in ogni amore, da quello dei genitori, dei mariti, delle mogli, degli amici, degli amanti a quello delle idee e delle cause che abbiamo sposato, una forma di possesso che arresta la nostra crescita e costringe la nostra identità a costituirsi solo all'interno di quel recinto che è la fedeltà che non dobbiamo tradire. Ma in ogni fedeltà che non conosce il tradimento e neppure ne ipotizza la possibilità c'è troppa infanzia, troppa ingenuità, troppa paura di vivere con le sole nostre forze, troppa incapacità di amare se appena si annuncia un profilo d'ombra. Eppure senza questo profilo d'ombra, quella che puerilmente chiamano "fedeltà" è l'incapacità di abbandonare lidi protetti, di uscire a briglia sciolta e a proprio rischio verso le regioni sconosciute della vita che si offrono solo a quanti sanno dire per davvero "addio". E in ogni addio c'è lo stigma del tradimento e insieme dell'emancipazione. C'è il lato oscuro della fedeltà che però è anche ciò che le conferisce il suo significato e che la rende possibile. Fedeltà e tradimento devono infatti l'una all'altro la densità del loro essere che emancipa non solo il traditore ma anche il tradito, risvegliando l'un l'altro dal loro sonno e dalla loro pigrizia emancipativa impropriamente scambiata per "amore". Gioco di prestigio di parole per confondere le carte e barare al gioco della vita. Il traditore di solito queste cose le sa, meno il tradito che, quando non si rifugia nella vendetta, nel cinismo, nella negazione o nella scelta paranoide, finisce per consegnarsi a quel tradimento di sé che è la svalutazione di se stesso per non essere più amato dall'altro, senza così accorgersi che allora, nel tempo della fedeltà, la sua identità era solo un dono dell'altro. Tradendolo l'altro lo consegna a se stesso, e niente impedisce di dire a tutti coloro che si sentono traditi che forse un giorno hanno scelto chi li avrebbe traditi per poter incontrare se stessi, come un giorno Gesù scelse Giuda per incontrare il suo destino. Sembra infatti che la legge della vita sia scritta più nel segno del tradimento che in quello della fedeltà, forse perché la vita preferisce di più chi ha incontrato se stesso e sa chi davvero è, rispetto a chi ha evitato di farlo per stare rannicchiato in un'area protetta dove il camuffamento dei nomi fa chiamare fedeltà e amore quello che in realtà è insicurezza o addirittura rifiuto di sapere chi davvero si è, per il terrore di incontrare se stessi, un giorno almeno, prima di morire, con il rischio di non essere mai davvero nati. Umberto Galimberti
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I suoi occhi parlano
Lei all’inizio di questa storia e prima di incontrarti la prima sera, stava pensando a come farti soffrire a tua volta. Perché era incazzata nera, piena di livore represso nei tuoi confronti quale strozzino del suo sesso e del suo cuore. Anche se le cose infine cambiano. In fretta e in maniera spesso inaspettata. Non vanno mai come te le aspetti. A volte vanno addirittura meglio! Da sempre lei è stata abituata a comandare, a essere servita. Viene da una famiglia benestante.
Molto ricca e di potere, quello vero. Con agganci ad altissimo livello. Per i misteri dell’amore s'è però invaghita e ha infine sposato uno qualsiasi, un tipo decisamente comune. Comunque un brav’uomo. Rompendo per lui definitivamente con la sua famiglia. Assieme a suo marito, sin dall’inizio a letto lei ha avuto un comportamento chiaramente dominante. Che per lui, inesperto e un po’ femmineo, è comunque sempre stata una cosa naturale, come respirare.
Lei decideva se e in che modo fare sesso; come e quando sfondargli il culo con dei dildo e infine se farlo godere un po’ facendosi scopare. Quest’ultima cosa accadeva molto raramente. Per un po’ la piccola azienda di software che avevano messo su insieme è andata bene; poi, per varie ragioni contingenti, gli affari sono diminuiti, sino ad arrivare quasi al fallimento. E lei è venuta da te, a chiederti aiuto.
Era dai tempi del liceo, da adolescente che le sbavavi dietro. Ma t’ha sempre dato il due di picche. Con sarcasmo, per giunta: cosa che t’ha umiliato profondamente. Quel rifiuto ripetuto e avuto in giovanissima età t’ha dato una specie di imprinting, spingendoti a cercare, per soddisfare i tuoi appetiti, solo e soltanto femmine tappetino. Esseri umani dalla scarsa autostima, donne che ti dicessero sempre di si, che fossero abituate al dolore e ben contente nell’essere dominate, con sincero spirito di sottomissione. Pronte a far godere te e basta.
Perciò non t’è parso vero, quando a capo basso lei è venuta da te, umiliandosi e prostrandosi ai tuoi piedi. Hai riso dentro, mentre l’abbracciavi serio serio in volto, confortandola e accarezzandole i capelli. Ti brillavano gli occhi dalla felicità. L’hai rassicurata, dicendole che sicuramente li avresti aiutati e che non avresti voluto neppure un euro di interesse, figurarsi. Però....
Due sole condizioni: la principessa inarrivabile dei tuoi sogni di gioventù avrebbe dovuto sottomettersi a te in una serie di rapporti sessuali secondo la tua volontà, quanto a densità, durata e frequenza. E suo marito avrebbe dovuto essere presente nella stanza, assistendo senza muoversi allo sfondamento totale della sua compagna.
Quindi, ormai eccola qui a casa tua. Una volta a settimana o addirittura più spesso. A stringere i denti, la gag ball e a sopportare le tue ripetute penetrazioni, i tuoi colpi di reni potenti e le tue eiaculazioni. Quanto ti piace, sborrarle sulla faccia o nel culo, davanti a suo marito. Slabbrarle la fica, ordinandole di metterti un suo dito in culo per poi farglielo leccare è per te un piacere raffinatissimo. E poi farti leccare il cazzo con passione: oh, quanto adori intimarle di succhiare con maggiore intensità e sentire che lei ti obbedisce in tutto alla lettera, sollecitamente e quasi sorridendo!
Quella donna inarrivabile, tante volte sognata, oggetto di tue infinite masturbazioni, è finalmente in tuo completo potere. L’unico potere che ti interessa veramente. Proprio lei: ancora non riesci a crederci. Quando arrivò la prima volta a casa tua era bellissima, più profumata e raffinata che mai. Quanto soffriva però, nel sentire di non avere il controllo, di non essere lei la regina ma solo la sguattera del tanto disprezzato ex compagno di scuola dalla umilissima estrazione sociale.
Per alcune ore ella diventò quindi solo la serva usata per il tuo piacere, senza nessun tipo di amore o rispetto. Soltanto un corpo in cui venire. Ripetutamente, sino a tua completa soddisfazione. Una troia qualsiasi. La cosa che le dispiaceva di più, in quella prima volta, era vedere suo marito assistere impotente e in lacrime alla sua resa totale, mentre allargava le gambe e spalancava la bocca per accogliere in gola il cazzo grosso, duro e padrone di un altro uomo.
Quello di un vero animale, alto, robusto, potente, ingrifato e selvaggio: una instancabile macchina da monta. Ma la sorpresa per te più gradita è stata invece ricevere la sua telefonata a notte fonda subito dopo finita quella prima sessione di “monta”: una chiacchierata di mezz’ora in cui t’ha confessato che poco prima aveva scoperto sorprendentemente un suo nuovo lato, che ti ringraziava perché era venuta e aveva goduto più volte, con il tuo cazzo dentro. Scherzava, rideva: cercava l’intimità, la complicità con te! Incredibile!
E, sorpresa nella sorpresa, suo marito tornando a casa, in macchina le aveva confessato di essersi sentito, all’inizio della serata, sconfitto come maschio, come professionista, una nullità. Di essere imbarazzato e deluso in generale dalla vita. Piangeva di rabbia, mentre la fottevi, per l'umiliazione e per non aver saputo garantire per lei l’usuale tenore di vita, per averla costretta infine a tale sacrificio. Sostanzialmente gli dispiaceva di non essere stato un vero uomo, uno di quelli capaci di difendere l’onore della propria donna.
Ma le aveva anche detto di aver sorprendentemente goduto moltissimo, nel vederla finalmente come schiava sessuale a sua volta, di saperla essere diventata, a causa della sua insipienza come marito, la puttana di un vero bruto. Un animale, un incivile senza nessun riguardo. Una macchina da sesso. E... gli piaceva da morire, questa cosa! Provava per sua moglie un nuovo tipo di amore e di stima. Lei quindi si stava sacrificando anche per lui. Godendo allo stesso tempo. Si: lei stava godendo come una porca nel farsi sfondare davanti a suo marito!
Poi le ha confessato anche di aver capito perfettamente quanto lei stesse godendo, nel venir sfruttata sessualmente. Anche se lei cercava di non farlo trapelare, di non farglielo capire. L'aveva capito anche leccandola subito dopo ogni volta che tu le eri venuto dentro, per pulirla. Per offrirtela nuovamente rinfrescata. Quanto gli era piaciuto vederla ciucciare con gran gusto un cazzo grosso e vero, non il suo solito, piccolo e mezzo moscio pene. E le ha detto anche che vuole ingoiare la tua sborra. Adora farlo.
Aveva potuto assistere con gusto enorme alla sottomissione della sua donna, osservarla mentre docile prendeva senza sforzo e ovunque un uccello enorme. Un missile che lei si era “sacrificata” a far entrare progressivamente anche tutto in gola, pur di compiacere il suo vecchio compagno di scuola e farlo godere. Le ha confessato che, senza farsi notare troppo, mentre lei succhiava avida e ingoiava, lui si era masturbato ed era venuto!
Aveva eiaculato la prima volta proprio nello stesso momento in cui era venuto anche "quel bestione" che urlava di gioia dicendo alla sua donna: “puttana, sei solo una sporca puttana. Adesso ingoia tutta la mia sborra, troia.” Lui godeva mentre tu sborravi abbondantemente in gola alla tua ex compagna di scuola, sì che parte del tuo copioso seme uscisse fuori dalle labbra adorate di sua moglie. E poi rosso in volto, il mezz'uomo mentre guidava ha concluso: “quando lo rifacciamo?” per poi continuare a parlare solo dopo circa dieci minuti di silenzio, pieno di vergogna.
“Sai, tesoro: devo confessarti che ho un desiderio bruciante. Non vedo l’ora di vederti di nuovo spaccata, violata, sfondata, riempita di sborra da un altro uomo, da un uomo vero. In particolare da lui: che adesso è diventato il padrone del nostro piacere comune."
"E francamente non riesco a pensare ad altro, amore mio. Eri bellissima, mentre ti scopava. Voglio al più presto rivedere il suo cazzo nudo e tu che glielo adori e lo prendi ovunque. E poi... scusami ma devo proprio dirtelo: vorrei tanto incontrarlo una sera da solo. Io e lui soltanto, se tu me lo permetti... Vorrei fargli un pompino... Anche dopo che t'ha scopata, per farglielo tornare duro e pronto per te...”
RDA
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Di come facciano i Grandi Scrittori
Perché il Grande Scrittore fa così. Prende una storiella un po' del cazzo. Di quelle che non ci daresti nemmeno due vecchie lire. E la trasforma in un poema epico. Lo sto verificando con Anna Karenina. Tolstoj costruisce il suo grattacielo intorno a un avvenimento di per sé piuttosto banale. Una donna tradisce il marito e a lui girano le palle. Le conseguenze di questo tradimento finiscono per generare una serie di avvenimenti - altrettanto insignificanti - che coinvolgono una serie di personaggi la cui esistenza inevitabilmente cambia. Ogni singolo accadimento viene accuratamente contestualizzato e analizzato fin nei minimi dettagli. Con grande attenzione sui riflessi ch'esso produce nella psicologia di ciascun uomo e ciascuna donna. Io sono arrivato a metà del romanzo. Bellissimo, eh. Ma la sua densità è tale che se ne esce provati. Sebbene in positivo.
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Trapianto di Capelli e Anatomia del Cuoio Capelluto
Introduzione: Il trapianto di capelli è una procedura strettamente legata all’anatomia del cuoio capelluto. Una profonda comprensione dell’anatomia del cuoio capelluto è cruciale per il successo di un trapianto di capelli. Questo articolo esplora la relazione tra il trapianto di capelli e l’anatomia della pelle del cuoio capelluto. Strati del Cuoio Capelluto: Il cuoio capelluto è composto da…
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#Anatomia del Cuoio Capelluto#Cicli di Crescita dei Capelli#Circolazione Sanguigna nel Cuoio Capelluto#Follicoli Piliferi#Innervazione#Tipi e Densità dei Capelli#Trapianto di Capelli
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