#decreto Crescita
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vintagebiker43 · 1 month ago
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Quando sento Giannini (o Travaglio o la Gruber) ripetere come un mantra che non c'è una opposizione a questo governo mi chiedo da che parte stiano in realtà.
Dalla pagina FB "Abolizione del suffragio universale" :
Alla Camera, in un nuovo faccia a faccia, Elly Schlein ha affrontato ancora la Presidente Giorgia Meloni.
E senza urlare, ha messo in fila una dopo l'altra le bugie della Presidente del Consiglio, affondandola:
"Presidente Meloni, una premessa: scenda dal ring, perché questo è un luogo serio.
Capisco la necessità di cercare un nemico al giorno per coprire i fallimenti del Governo, ma le ricordo che lei è la Presidente del Consiglio di tutti gli italiani e che se avesse messo un euro sulla sanità pubblica per ogni volta che attacca qualcuno a quest'ora avrebbe già dimezzato le liste d'attesa.
Voglio salutare poi il ritorno dei colleghi della Lega che questa mattina non sono venuti ad ascoltarla. Alcuni hanno detto che è stata colpa del ritardo dei treni. Beh, sanno con chi prendersela: col peggior Ministro dei Trasporti della storia repubblicana.
Presidente, da una parte c'è il favoloso mondo di Ameloni, quello della propaganda, messo in scena ad Atreju. Ma dall'altra parte c'è la realtà, quella testarda dei numeri.
Lei ha detto che i centri in Albania funzioneranno: finalmente, ha ammesso quindi che non funzionano. Sono il clamoroso fallimento della sua propaganda.
Lei prima ha detto che la Corte di Giustizia europea non segue i giudici italiani. Forse ha capito male: sono i giudici italiani che hanno seguito la Corte di Giustizia europea, che ha stabilito che non può essere considerato sicuro un Paese che applica la tortura. Ed è una vergogna che il governo italiano abbia deciso per decreto che l'Egitto è un Paese sicuro quando un ricercatore italiano, Giulio Regeni, è stato torturato e ucciso come migliaia di egiziani.
Presidente, ora i centri in Albania sono vuoti. C'è solo il personale. Personale che potrebbe essere impegnato in Italia, dove c'è carenza di organico ovunque, a proposito della sicurezza di cui vi riempite la bocca.
Avete buttato 800 milioni di euro per costruire una prigione vuota. 800 milioni di euro che avreste potuto utilizzare per 50.000 nuovi posti di asili nido o per pagare per 5 anni 6.000 nuovi infermieri o 7.000 nuovi insegnanti. Insegnanti che invece avete tagliato in legge di bilancio.
Nel suo favoloso mondo, chissà se racconterà agli altri Paesi che in Italia tutto va a gonfie vele, mentre l'Istat taglia le previsioni di crescita del Governo.
Racconterà di aver fatto il 'più grande investimento sulla sanità' in valori assoluti quando in percentuale, in realtà, li avete ridotti? E nel frattempo, 4 milioni e mezzo di persone non riescono più a curarsi.
Racconterà di aver aumentato le pensioni minime, quando in realtà le avete alzate di appena 1,80 euro, prendendo in giro gli anziani?
Racconterà che siamo primi nel PNRR in Europa o dirà che in realtà siamo indietro in percentuale negli obiettivi raggiunti?
Racconterà agli altri Paesi che in Italia si sta meglio mentre vi occupate dei rimborsi spese dei ministri ma negate il salario minimo? O mentre cancellate il fondo affitti e c'è chi muore di freddo in un garage? O mentre la produzione industriale è in calo da 20 mesi consecutivamente? O mentre in Italia c'è il costo dell'energia più alto d'Europa?
La verità, Presidente, è che lei le persone le vede solo dai palchi o dai balconi. Non ascolta più chi non riesce a curarsi. Chi non arriva a fine mese con stipendi da fame. Chi vede i propri figli costretti a partire. Chi non ha i soldi per la baby sitter mentre lei pontifica che le donne non devono rinunciare al lavoro se fanno figli. Il suo problema, Presidente, è che lei si è rinchiusa nel suo favoloso mondo e non ascolta più".
Un intervento perfetto.
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alexbkrieger13 · 1 year ago
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Or maybe she'll retire? Also considering how messy Serie A is and how the fascist government abolished the "decreto crescita" law since the new year began (which will effect all teams), things will get a lot more messier.
given her age that wouldn't be surprising
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avvloscerbo · 1 month ago
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Il diritto all’unità familiare: un esempio di tutela efficace dei minori stranieri in Italia
Il diritto all’unità familiare: un esempio di tutela efficace dei minori stranieri in Italia
Il Tribunale per i Minorenni di Venezia, con il decreto n. 233/2024 emesso in data 22 novembre 2024, ha autorizzato la permanenza in Italia per tre anni di due genitori stranieri, in virtù del preminente interesse dei loro figli minori. Questa decisione rappresenta un'applicazione significativa dell'art. 31 del D.Lgs. 286/1998 (Testo Unico sull’Immigrazione), che consente ai genitori di minori di rimanere nel territorio nazionale quando il loro allontanamento comporterebbe un grave pregiudizio per lo sviluppo psico-fisico dei figli.
Analisi del provvedimento
I fatti
Il nucleo familiare, residente in Italia dal 2021, ha dimostrato una stabile integrazione sociale ed economica. Il padre, titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contribuisce alle esigenze materiali della famiglia, mentre la madre si dedica all’accudimento dei figli. Il primogenito frequenta regolarmente la scuola dell’infanzia, mentre il secondogenito, nato in Italia, ha necessitato di cure ospedaliere dopo la nascita.
L’istruttoria del Tribunale ha evidenziato:
Assenza di precedenti penali o comportamenti pregiudizievoli da parte dei genitori.
Condizioni abitative adeguate, garantite dalla rete familiare presente in Italia.
Inserimento positivo dei minori, sia a livello scolastico che sociale.
Il principio guida: l’interesse superiore del minore
Il Tribunale ha applicato il principio del “preminente interesse del minore”, sancito dall’art. 31 del D.Lgs. 286/1998 e rafforzato dall’art. 3 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia.
La decisione si fonda sull’assunto che il rimpatrio del nucleo familiare avrebbe compromesso:
Il percorso di crescita e sviluppo dei figli, interrompendo un progetto di vita avviato in Italia da oltre tre anni.
Il radicamento sociale e scolastico dei minori, che beneficiano di un ambiente stabile e favorevole al loro benessere psico-fisico.
Implicazioni pratiche
Con il decreto, i genitori potranno:
Rimanere regolarmente in Italia fino al 2027, con la possibilità di lavorare per contribuire alle esigenze familiari.
Garantire continuità alla crescita dei figli, evitando il trauma derivante da un rientro forzato in patria.
Conclusione
Il provvedimento rappresenta un esempio di come il sistema giudiziario italiano possa coniugare le normative sull’immigrazione con i principi di tutela dei diritti fondamentali, in particolare quelli dei minori. Questa decisione sottolinea l’importanza di valutare caso per caso le esigenze familiari, privilegiando sempre il superiore interesse dei bambini.
Avv. Fabio Loscerbo
Risorse per la comunicazione
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qualificagroup · 2 months ago
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Bando Resto al Sud 2.0
Resto al Sud 2.0 è l’opportunità che trasforma le idee in realtà, offrendo incentivi concreti e supporto mirato per avviare e sviluppare attività imprenditoriali nel Mezzogiorno e nelle aree colpite dai sismi del Centro Italia, promuovendo innovazione, sostenibilità e crescita economica.
Cos’è Resto al Sud 2.0
Resto al Sud 2.0 è un incentivo destinato a promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e attività libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno e in altre aree svantaggiate individuate tramite decreto ministeriale. Questo strumento offre un’opportunità concreta per giovani imprenditori e professionisti che desiderano investire nel loro territorio, favorendo lo sviluppo economico e la crescita occupazionale.
Grazie a finanziamenti agevolati, Resto al Sud 2.0 supporta sia chi desidera avviare un progetto ex novo, sia chi vuole rafforzare attività già avviate, contribuendo a ridurre il divario economico e sociale tra Nord e Sud Italia. {continua a leggere - Resto al Sud}
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iltorosiamonoi · 3 months ago
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Cairo:"Sono nel calcio per passione"
Dal Festival dello Sport di Trento Urbano Cairo ha parlato della situazione del calcio in Italia. «Basterebbe semplicemente che al calcio venisse dato quello che è un suo diritto avere. C’è un decreto crescita che è vale per tutti, beh allora perché no per il calcio. C’è un decreto dignità, dove lo stato ha qualcosa come miliardi globali di scommesse, beh perché non avere una piccola parte anche…
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notiziariofinanziario · 7 months ago
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Lanciato il bando Ricerca e sviluppo per innovare le Marche
Lanciato il bando Ricerca e sviluppo per innovare le Marche che ha come scopo la qualità degli investimenti, qualificazione professionale del capitale umano e miglioramento del benessere dei lavoratori.     Con il decreto emanato oggi dalla Regione Marche, "228 imprese (35 grandi e 193 Pmi) già dalle prossime settimane potranno avviare 96 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale strategici per la competitività del sistema produttivo e la crescita socio-economica delle Marche".    I progetti ammessi, che verranno realizzati negli ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligente, riguardano il sistema casa, arredo e ambienti di vita (15), il sistema moda e persona (14), la meccanica ed engineering (36), il sistema agroalimentare (8), i prodotti e servizi per la cultura e l'educazione (6), i prodotti e servizi per la salute (11) e l'economia dei servizi per il turismo (6).    Complessivamente le imprese sosterranno 92,5 milioni di euro di investimenti in ricerca e sviluppo.    "Una misura importante che genera altrettanti investimenti sul territorio - così il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - in quello che è un settore nevralgico per lo sviluppo e la competitività del nostro tessuto economico e le nostre imprese".    "Abbiamo messo in campo risorse importanti per supportare la competitività delle imprese e valorizzare i progetti migliori - afferma Andrea Maria Antonini, assessore allo sviluppo economico - Abbiamo inoltre puntato sullo snellimento delle procedure e sulla riduzione dei tempi per le fasi di verifica della rendicontazione. Mai nessun intervento della Regione Marche ha disposto così tante risorse per incentivare le imprese ad investire in ricerca e sviluppo. Read the full article
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im-tryingtoloveyou · 7 months ago
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Curpa del decreto crescita
Mica dei mille prestiti a cui sono soggetti i calciatori italiani perché gli allenatori se hai 20 anni manco ti buttano in campo 😂
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olitaly · 7 months ago
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carmenvicinanza · 8 months ago
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Adelaide del Balzo Pignatelli
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“L’educazione femminile deve elevarsi ad altezza artistica e giungere a profondità scientifica se si vuole che l’abilità delle mani non rimanga un incosciente meccanismo relegato tra quelle che si dicevano opere servili”.
Adelaide del Balzo Pignatelli, educatrice, scrittrice e filantropa, è stata la fondatrice dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Una vita dedicata  all’impegno per la crescita culturale del Mezzogiorno e per affermare il ruolo della donna nella società.
Artefice della realizzazione di un visionario progetto di formazione attiva e professionalizzante per le donne, intrattenne rapporti e scambi di idee col mondo europeo della cultura attraverso una fitta e continua corrispondenza.
Nata a Napoli il 10 giugno 1843 da Francesco del Balzo, duca di Caprigliano e da Paolina Capece Minutolo, nobile intellettuale che frequentava l’élite culturale femminile della Napoli di inizio Ottocento e che l’aveva instradata alla conoscenza di latino, greco, musica e arti.
Suo marito fu il principe Francesco Pignatelli della Melissa, ultimo discendente di una delle più illustri famiglie partenopee, che aveva partecipato alla rivoluzione del 1799.
A seguito dell’epidemia di colera, nel 1884, ritenendo l’educazione scolastica cruciale per lo sviluppo culturale del paese, aveva istituito un asilo per l’infanzia che aveva accolto 600 orfani. 
Dama di corte della regina Margherita di Savoia, nel 1891 venne nominata ispettrice e poi governatrice del Ritiro di Suor Orsola Benincasa che aveva trasformato in un complesso scolastico femminile comprendente ogni ordine di scuole, dal giardino d’infanzia all’Istituto superiore universitario di Magistero che, con il Regio Decreto del 15 maggio 1901, è stato il primo in Italia ad essere equiparato all’Università.
Per fornire un’adeguata formazione professionale alle donne, nel 1896, aveva anche istituito la Croce Azzurra, un indirizzo di studi che dava la possibilità di seguire corsi per diventare infermiere.
Illuminata e lungimirante, riteneva la promozione della cultura femminile nel Mezzogiorno d’Italia un imperativo categorico. Solo attraverso la costruzione di una professionalità come quella maschile, le donne avrebbero potuto incidere sui cambiamenti che i tempi dettavano.
Insieme a Maria Antonietta Pagliara, pedagogista froebeliana, prima suffragetta e prima donna in Italia a capo di un Istituto superiore, ha portato alla Facoltà di Magistero le più avanzate esperienze pedagogiche europee, volte a rivoluzionare i percorsi formativi dei docenti, prima ancora che degli studenti.
Il “piano d’azione” era avanguardistico e orientato alla modernizzazione delle élites e alla diffusione della cultura nelle classi meno agiate.
Insieme realizzarono il progetto di riforma degli istituti femminili industriali, commerciali e per le facoltà di scienze domestiche, presentato al ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio, nel 1906.
In riconoscimento dei suoi meriti culturali fu ammessa a far parte dell’Accademia Pontaniana, onore riservato all’epoca solo agli uomini.
La principessa illuminata si è spenta a Napoli il 28 giugno 1932.
La direzione dell’Istituto è rimasta nelle mani di Maria Antonietta Pagliara fino al 1948.
Nel prezioso epistolario del Fondo Adelaide del Balzo Pignatelli custodito a Napoli nell’antica cittadella monastica di Suor Orsola ci sono lettere private inviate alla Principessa da alcuni tra i personaggi più influenti del mondo culturale di fine Ottocento che, recentemente, è diventato anche un innovativo portale web con percorsi narrativi audiovisivi.
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Multe stradali: incassi in aumento del 6,9% nel 2023
Nel 2023, le principali città italiane hanno registrato un aumento del 6,9% dei proventi derivanti dalle multe stradali, per un totale di 584,7 milioni di euro incassati nelle 20 città più grandi. Lo rivela un'analisi del Codacons, basata sui dati diffusi dal Ministero dell'Interno. Multe stradali: le città dove si incassa di più Roma si conferma ancora una volta la città con il maggior numero di sanzioni elevate, con oltre 172 milioni di euro incassati (+29,7% rispetto al 2022). Seguono Milano con 147 milioni di euro (-3%) e Firenze con 45 milioni. Interessante è l'analisi delle multe elevate tramite autovelox, che hanno fruttato alle principali città 65 milioni di euro. In questo caso, Firenze vanta il primato con 18,7 milioni di euro, seguita da Milano (8,5 milioni), Roma (7,5 milioni) e Genova (5 milioni). Potenza e Firenze prime pro capite Considerando il numero di abitanti, Potenza e Firenze risultano le città con il più alto valore pro capite di multe, con un importo pari a oltre 123 euro a residente. Seguono Bologna con 111 euro e Milano con 107 euro. Fanalino di coda Napoli, con appena 8,2 euro pro capite, contro la media nazionale di 55 euro. Potenza raddoppia gli incassi, Trieste crolla del 33% Tra le città che hanno registrato il maggior incremento dei proventi da multe c'è Potenza, dove gli incassi sono raddoppiati passando da 3,7 milioni di euro nel 2022 a 7,9 milioni nel 2023 (+110%). In forte crescita anche Catanzaro (+41,8%), Venezia (+39,5%) e Pescara (+32,8%). Al contrario, nove città su 20 hanno visto un decremento dei proventi, con Trieste che registra un calo del 33% rispetto al 2023, seguita da Napoli (-15,5%) e Palermo (-10%). Che fine ha fatto l'Osservatorio sulle multe? Alla luce di questi dati, il Codacons si interroga sulla fine dell'Osservatorio sulle multe stradali, istituito dal decreto legge Pa bis del 2023 con l'obiettivo di monitorare l'utilizzo dei proventi delle sanzioni e l'efficacia degli autovelox. L'Osservatorio, che avrebbe dovuto essere operativo entro 90 giorni dalla conversione in legge del decreto, non ha ancora prodotto alcun report. "Non possiamo non chiederci che fine abbia fatto questo organismo - dichiara il presidente Codacons, Carlo Rienzi - soprattutto alla luce della crociata avviata dal ministro Salvini contro autovelox e limiti di velocità". Un quadro complesso I dati presentati dal Codacons evidenziano un quadro complesso e contraddittorio. Da un lato, c'è un aumento significativo dei proventi da multe in alcune città, dall'altro si registra un calo in altre. La situazione è ulteriormente complicata dalla mancanza di dati trasparenti sull'utilizzo dei proventi delle sanzioni e sull'efficacia degli autovelox. Sarebbe quindi auspicabile, secondo io Codacons, che l'Osservatorio sulle multe stradali diventi finalmente operativo e svolga il suo ruolo di monitoraggio e controllo. Foto di Siobhan Dolezal da Pixabay Read the full article
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newspress-blog24 · 1 year ago
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Consob: abusivismo finanziario, oscurati 1.000 siti in 4 anni
La Consob (Commissione nazionale per le società e la Borsa) ha raggiunto il traguardo dei 1.000 siti internet abusivi oscurati. Il risultato è stato ottenuto sommando i provvedimenti adottati da luglio 2019, quando il Decreto crescita (legge n. 58 del 28 giugno 2019, articolo 36, comma 2-terdecies) ha attribuito alla Consob il potere di ordinare ai fornitori di servizi di connettività internet l’inibizione dell’accesso, dall’Italia, ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.
Gli ultimi siti chiusi
L’ultima tornata di oscuramenti ha riguardato i siti “Bitblanco” (sito www.bitblanco.co e relativa pagina https://webtrader.bitblanco.co); “StormInvest” (sito https://storminvest.io); Cryptogo365 Ltd (sito https://cryptogo365.com); “TCRinvest” (sito internet https://tcrinvest.com e relativa pagina https://trading.tcrinvest.com); “EuroXTradeFX” (sito www.euroxtradefx.com).
Le attività di oscuramento di questi siti sono in corso da parte dei fornitori di connettività a internet che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni.
Le raccomandazioni per i risparmiatori
La Consob richiama l’attenzione dei risparmiatori sull’importanza di usare la massima diligenza al fine di effettuare in piena consapevolezza le scelte di investimento, adottando comportamenti di comune buon senso, imprescindibili per salvaguardare il proprio risparmio: tra questi, la verifica preventiva, per i siti che offrono servizi finanziari, che l’operatore tramite cui si investe sia autorizzato e, per le offerte di prodotti finanziari, che sia stato pubblicato il prospetto informativo.
A tal fine la Commissione ricorda che sull’home page del proprio sito è presente la sezione “Occhio alle truffe!“, dove sono disponibili informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.
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delectablywaywardbeard-blog · 9 months ago
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Casini esalta la Serie A: "Cinque squadre in CL? È uno dei benefici del Decreto Crescita'
“Cinque squadre in Champions? Questo è stato uno dei benefici del Decreto Crescita. Negli ultimi anni il calcio italiano è riuscito a crescere dal punto di vista della competitività internazionale e i risultati in Europa lo dimostrano. Questi inoltre sono il principale strumento di ritorno economico e di visibilità commerciale che può avere il calcio italiano. Più si vince in Europa più il…
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easily-ecommerce · 10 months ago
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Startup innovative
La startup innovativa è un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana.
Nel 2012, il D.L. 179/2012 ha introdotto alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità). Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.
Le imprese in possesso dei requisiti possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e godere delle agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della propria provincia.
Le startup innovative possono godere dei benefici previsti entro i 5 anni dalla loro costituzione; trascorso tale periodo di tempo hanno la possibilità di trasformarsi in PMI innovative, senza perdere i benefici disponibili.
I requisiti di una startup innovativa
Ai sensi della normativa di riferimento (DL 179/2012, art. 25, comma2) una startup innovativa è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:
 è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni
 ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia
 ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro
 non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione
 non distribuisce e non ha distribuito utili
 ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico
 non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda
Infine, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
1.      sostiene spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione;
2.      impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
3.      è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
Le agevolazioni dedicate alle startup innovative
Per un approfondimento, consulta presentazione "Agevolazioni startup"(pdf) 
Le misure si applicano alle startup innovative a partire dalla data di iscrizione nella sezione speciale e per un massimo di 5 anni a decorrere dalla loro data di costituzione.
Inoltre con il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (cd. Decreto “Rilancio”) sono state introdotte misure per il rafforzamento e sostegno dell’ecosistema delle startup innovative.
Di seguito viene presentata la lista delle agevolazioni dedicate alle startup innovative.
 Incentivi fiscali all’investimento nel capitale di startup innovative
 Accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI
 Smart & start Italia (finanziamenti agevolati per startup innovative localizzate sul territorio nazionale)
 Trasformazione in PMI innovative senza soluzione di continuità
 Esonero da diritti camerali e imposte di bollo
 Raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding
 Servizi di internazionalizzazione alle imprese (ICE)
 Deroghe alla disciplina societaria ordinaria
 Disciplina del lavoro flessibile
 Proroga del termine per la copertura delle perdite
 Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica
 Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale
 Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA
 Fail Fast (procedure semplificate in caso di insuccesso della propria attività) 
Misure introdotte in risposta all’emergenza covid-19
Contributi a fondo perduto per acquistare servizi per lo sviluppo delle imprese innovative
Sostegno al Venture Capital
Credito d'imposta in ricerca e sviluppo 
Proroga del termine di permanenza nella sezione speciale del registro imprese
 Estensione della garanzia per il fondo centrale di garanzia per le Pmi
 Ulteriori incentivi all’investimento in Startup Innovative
 Programma Investor Visa for Italy: dimezzamento delle soglie minime di investimento
  Agevolazioni per le Startup Innovative localizzate in zone colpite da eventi sismici Fonte Ministero delle Imprese e del Made in Italy 
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m2024a · 1 year ago
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Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/arriva-la-stretta-sugli-influencerle.html Arriva la stretta sugli influencer, le nuove regole dell'Agcom e le linee guida per i creator digitali Sempre più rilevante, pervasivo e persuasivo, il mondo dei social ha dato i natali a nuove figure professionali, gli influencer, che guadagnano decine (se non centinaia) di migliaia di euro per pubblicizzare un contenuto. Il caso emblematico è rappresentato da Chiara Ferragni, spirito guida e modello per tantissime ragazze che si rispecchiano nel suo metodo di proporre prodotti di skincare, gioielli, accessori, ma anche viaggi e servizi, mescolando vita privata con contratti commerciali, sponsorizzazioni e beneficenza. Il caso di cronaca Ferragni-Balocco che è costato all'imprenditrice digitale una multa da oltre un milione di euro e all'azienda dolciaria piemontese di 420mila euro per pratica commerciale scorretta è noto a tutti, ma non basta un assegno da un milione di euro versato all'Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino per riparare al danno reputazionale di Chiara né per correggere il malcostume di mischiare adv e operazioni charity. Servono nuove regole per regolamentare il lavoro degli influencer con una stretta da parte dell'Agcom, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che ha approvato all'unanimità le Linee guida che le star dei social media dovranno seguire nell'applicare il 'Testo unico sui servizi di media audiovisivi'. Secondo Agcom, il mercato associato agli influencer ha raggiunto in Italia un valore pari a 280 milioni di euro nel 2021, con una crescita rispetto all’anno precedente pari al 15%. Inoltre risulta che circa 20 milioni di italiani, tra i 18 e i 54 anni, seguono almeno un influencer. In Italia, un sondaggio rivolto ai consumatori ha esaminato il grado di influenza esercitato dagli influencer sulla propensione all'acquisto. È emerso che l'85% degli intervistati ha dichiarato di prendere in considerazione l'opinione di tali soggetti in fase di acquisto di un prodotto. Per il 19% degli utenti sono considerati un modello di riferimento, il 51% riconosce loro esperienza su un tema specifico, il 54% ne apprezza i consigli. Da questi pochi dati si comprende la responsabilità editoriale esercitata dagli influencer sui canali social e l'importanza di una regolamentazione più severa. Vediamo insieme cosa prevedono le Linee guida. Nuove regole per gli influencer, cosa cambia In caso di contenuti con inserimento di prodotti, gli influencer con oltre un milione di follower e un engagement rate medio pari o superiore al 2% sono tenuti a riportare una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto, scritta che dovrà essere "prontamente e immediatamente riconoscibile". Niente più indicazioni di #adv scritte in piccolo, magari perse sullo sfondo di una foto dello stesso colore, uno dei trucchetti spesso usati per veicolare tacitamente messaggi pubblicitari. In caso di violazione delle regole sulla trasparenza delle pubblicità, influencer e content creator con ampio seguito potranno incorrere in sanzioni che oscillano tra i 10mila e i 250mila euro. Per quanto riguarda il contenuto dei post, gli imprenditori digitali saranno tenuti a tutelare i diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport. In tutti questi casi, l'Agcom prevedrà un meccanismo di richiami e di ordini finalizzati all'adeguamento o alla rimozione dei contenuti con multe fino a 250mila euro e da 30mila a 600mila euro nel caso dei minori. Per coloro che non superino la soglia stabilita del milione di follower, restano validi invece gli obblighi legali già in vigore sulla pubblicità ingannevole e sulle pratiche commerciali scorrette, tra cui le norme contenute nel codice del consumo o nel decreto legislativo 145 del 2007. C'è chi parla della fine dell'era Ferragni, chi pensa che presto il fattaccio sarà dimenticato con un bel social washing grazie anche alla task force ingaggiata. Chi pensa che seguiranno per Chiara mesi di "disimpegno" su Instagram, dove l'ultimo post, il controverso video di scuse, risale al 18 dicembre, quasi un mese fa. Una cosa è certa: la fiducia dei consumatori è stata tradita, il velo di Maya è stato strappato e adesso sarà molto difficile ricucire il delicato rapporto con i follower che hanno scelto di restare. Non resta che ripartire dai fondamentali: poche regole chiare per riportare ordine nella giungla delle sponsorizzazioni.
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olafoel · 1 year ago
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News
15/02/2020 00:14
POLITICA
Il matematico e futurologo Roberto Vacca, con il suo Il Medioevo prossimo venturo, aveva previsto le pandemie di oggi fin dal 1972
di Riccardo Ruggeri Zafferano.news
A caso prendo un giornale di metà gennaio 2020 e leggo, così alla rinfusa: 1. Monica Bellucci annulla la sua partecipazione a Sanremo. 2. Il misterioso virus cinese potrebbe trasmettersi da uomo a uomo (già 15 morti). Oms convoca una riunione di emergenza. 3. Assolto il vigile urbano di Sanremo che timbrava il cartellino in mutande.
Venti giorni dopo, sullo stesso quotidiano leggo: 1. Il Festival di Sanremo è finito con l'exploit di Achille Lauro (non è parente del celebre comandante napoletano: scambiava voti con scarpe, la sinistra prima del voto, la destra dopo i risultati).
2. L'Oscar è andato a sorpresa a un film sudcoreano (Parasite) che ha un Morandi nella colonna sonora.
3. I morti in Cina per coronavirus sono diventati circa 100 volte tanto.
Secondo gli scienziati abbiamo una sola certezza: tutto è nato nei mercati degli animali vivi (non sappiamo quali animali). Si dice perché non chiuderli? Impossibile, la struttura agricola-alimentare della Cina si basa da sempre su questo modello, e gli agricoltori sono 500 milioni (sic!), gli abitanti dell'Europa. Le strategie in Cina sono sempre state condizionate dai numeri.
Prendo il Corriere del Ticino di 100 anni fa (31 gennaio 1920) e leggo «Uscito il decreto governativo che vieta, con effetto immediato, tutte le feste danzanti come misura preventiva alla diffusione dell'influenza epidemica in essere (era appena finita la Spagnola, 25 mila morti nella piccola Svizzera)». Leggendo tutte queste notizie, per non so quale associazione di idee, mi è tornato alla mente un vecchio saggio (1971) del matematico Roberto Vacca dal titolo Il Medioevo prossimo venturo. In estrema sintesi, il professore ipotizzava una prossima regressione della civiltà, proiettata verso un mondo dominato dalla povertà e dalle malattie, quindi percorso da lotte selvagge per la sopravvivenza. Gran parte degli accademici lo liquidò come parascientifico, collocandolo nel filone post catastrofistico, una specie di saga Mad Max de noantri. A me invece piacque.
In realtà il ragionamento di Vacca si basava su rigorose analisi matematiche che confermavano come la civiltà umana si articolasse e si sviluppasse secondo fasi cicliche, che contengono pensieri, situazioni, atteggiamenti, secondo l'immortale principio «La storia ci insegna che la storia non ci insegna nulla». Quello che Vacca non aveva previsto era l'altissima velocità alla quale il processo di sviluppo, in realtà degrado secondo i suoi calcoli, stava marciando. In effetti, negli ultimi trent'anni (il periodo del Ceo capitalism) abbiamo concentrato la ripetizione di eventi in passato durati secoli. Ne cito alcuni: il desiderio di piccole patrie, il ripudio di Regni o di Imperi globalizzati, la paura delle invasioni barbariche, la crescita dell'intolleranza, il terrore dell'estremismo religioso, la distruzione della famiglia e dei suoi valori, il ripudio della cultura come modalità di crescita (pochi leggono, tanti parlano, per cui siamo governati da ignoranti che si credono competenti). E ora è arrivato, per la terza volta, il virus asiatico, con tanto di untori e di monatti, con lazzaretti fatti in pochi giorni, spacciati per ospedali.
Che fare? La vista di Xi Jinping che indossa la mascherina e si sottopone ai protocolli sanitari immagino sia stata per lui politicamente imbarazzante. I cinesi più sprovveduti credevano che un Dio fosse esente dai virus degli umani. Costretti in questi anni al nazi-programma del riconoscimento facciale, si prendono una piccola vendetta, la mascherina coprente il viso restituisce loro la dignità della riservatezza, ridicolizzando l'algoritmo.
Osservandolo, Xi mi ha ricordato l'Imperatore Hirohito terrorizzato di essere processato come criminale di guerra (lo era, eccome!) e salvato dal generale Douglas MacArthur. Quando poi il popolo cinese dovesse fare un parallelo Wuhan-Chernobyl per Xi sarebbe la fine. L'Impero sovietico, e la sua casta di politici criminali, caddero per menzogne radioattive, identiche a queste. Intanto il processo ipotizzato dal professor Vacca accentua la velocità di caduta del modello. Chi conosce la Storia sa che dopo il Medioevo 2.0 arriverà il Rinascimento 2.0. Io non lo vedrò, ma i miei nipotini sì, avranno questo privilegio. E saranno felici, lo spero di cuore
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notiziariofinanziario · 8 months ago
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Via libera al credito d'imposta per gli investimenti nella Zes unica per il Mezzogiorno
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Il decreto attuativo del credito d'imposta per gli investimenti nel mezzogiorno è appena stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore da oggi.    "Il decreto introduce novità rilevanti per le imprese che operano nel Mezzogiorno. Si tratta di un passo molto importante per il rilancio dell'economia locale e per sostenere la crescita degli investimenti nella ZES unica" ha osservato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.. Read the full article
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