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Dark Night of the Soul (2024): Is Incredible
The 2024 film Dark Night of the Soul is, in a word, incredible. This inspiring tale of determination, rage and, finally; acceptance has become my favorite film of the year. S.J. Creazzo writes and directs this deep take on pandemics and, although touched upon in an oblique fashion, God. The cast hammer this one home. It is a solid four star ensemble that delivers on so many different levels. All…
#Dark Night of the Soul#Gabrielle Kalomiris#Jesse Kove#Kristanna Loken#Martin Kove#Richard Matheson#S J Creazzo#Zack Snyder
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DARK NIGHT OF THE SOUL Mystery fantasy thriller - trailer - Nov 12 release
Dark Night of the Soul is a 2024 mystery fantasy thriller about a scientist who becomes trapped in her car after a terrible crash. Isolated, struggling to survive, she holds the key to cure a pandemic ravaging the world. The movie was written and directed by S.J. Creazzo. It was produced by Jeremy Gardner, Tom Malloy and Charlie Shrem and executive produced by John Przybylinski. The Crypto Castle…
#2024#Dark Night of the Soul#Jesse Kove#Kristanna Loken#Martin Kove#mystery fantasy thriller#Paola Paulin#S.J. Creazzo#Tom Malloy#trailer
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è mancata Angelina Attinà
è mancata Angelina Attinà Ne danno il triste annunzio i fratelli: Luigi Antonio con la moglie Rosa Zangari, Vincenzo, Roberto con la moglie Rosa Pistoni e Aldo, il cognato Giuseppe Di Nuzzo, la cognata Anna Creazzo, il fidanzato Dott. Vincenzo Lentini, i nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 10 c.m. alle ore 12:00 nella Chiesa di Maria SS. del Rosario in Villa San Giovanni.
#è mancata Angelina Attinà Ne danno il triste annunzio i fratelli: Luigi Antonio con la moglie Rosa Zangari#il cognato Giuseppe Di Nuzzo#il fidanzato Dott. Vincenzo Lentini#la cognata Anna Creazzo#Roberto con la moglie Rosa Pistoni e Aldo#vincenzo
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14 indagati nell’inchiesta sulla Link University di Roma
La Guardia di Finanza sta eseguendo una serie di perquisizioni e acquisizioni di atti alla Link University di Roma nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Roma in cui sono indagati a vario titolo 14 persone in rapporti diretti e indiretti con l’ateneo. Dall’inchiesta, secondo quanto si apprende, emergerebbe che la Link e il ‘Consortium for research on intelligence and security services’ avrebbero simulato l’esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo che avrebbero loro consentito di godere di crediti fiscali.
Tra gli indagati ci sono diverse figure di vertice dell’università tra cui il rettore Claudio Roveda, il presidente della società di gestione ‘Gem’ Vanna Fadini, il membro del Consiglio d’amministrazione e presidente della scuola per le attività Undergraduate e Graduate Carlo Maria Medaglia, il direttore generale Pasquale Russo. Simulando l’esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo, la Link e il Consortium avrebbero maturato – si legge nel decreto di perquisizione – “inesistenti crediti di imposta che avrebbero poi utilizzato in compensazione in occasione del versamento delle imposte da loro dovute���.
Le società hanno poi “ottenuto indietro parte del denaro versato alle società commissionarie attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti con conseguenti movimenti finanziari di rientro delle somme originariamente versate”. L’indagine nasce da una serie di informative del nucleo di polizia economico finanziaria di Firenze e Roma e dell’Agenzia delle Entrate. Alla Link i finanzieri stanno acquisendo documenti contabili ed extracontabili, computer, server, agende, documenti bancari, registrazioni di videoconferenze. Tutto materiale che sarà necessario a ricostruire le modalità e i soggetti coinvolti nei progetti di ricerca e sviluppo messi in piedi dalla Link e dal Consortium.
Le indagini sugli esami facili alla Link University
Il 14 maggio scorso la procura di Firenze aveva invece chiuso le indagini sui presunti «esami facili» effettuati all’università privata Link Campus con 71 indagati per associazione a delinquere e falso. Tra loro il presidente della scuola, che rilasciava lauree riconosciute dallo Stato, l’ex ministro Vincenzo Scotti, vertici amministrativi dell’ente, docenti e studenti, fra cui ci sono molti poliziotti. L’atto di conclusione delle indagini è del sostituto Christine von Borries, del procuratore aggiunto Luca Turco e del procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo. tra i 71 indagati che hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini c’è il fondatore e presidente dell’Università privata, oltre che docente di economia politica, l’ex democristiano sette volte ministro Vincenzo Scotti, 86 anni, accusato di associazione per delinquere finalizzata ai falsi esami, assieme a Claudio Roveda, rettore e membro del cda, Pasquale Russo, direttore generale, Pierluigi Matera componente del Senato accademico, Maurizio Claudio Zandri coordinatore del corso di laurea.
Tra gli indagati anche Veronica Fortuzzi consulente dell’ex ministro della difesa Trenta, oltre ad altri docenti, ricercatori, amministrativi. Stessa accusa anche per Felice Romano, segretario nazionale del Siulp, il sindacato di polizia che con la Link aveva stipulato una convenzione per i propri iscritti. In quel documento, dell’aprile 2017, si stabiliva una «collaborazione per favorire la formazione, istruzione e aggiornamento del personale di polizia», arrivando poi a un accordo tra la Fondazione Sicurezza e libertà di cui il Siulp è socio per proporre agli iscritti e ai parenti e amici l’iscrizione alla Link, in particolare per quelli provenienti dalla Toscana.
I corsi indicati erano il triennale di Scienza della politica e delle Relazioni internazionali e la laurea magistrale in Studi strategici e scienze diplomatiche. Per entrambi c’era l’indicazione che gli esami sarebbero stati sostenuti nella città di provenienza, mentre l’unica sede autorizzata era Roma.
Scotti creò nel 1999 l’Università di Malta, poi diventata Link nel 2011 con il riconoscimento del ministero dell’Istruzione. Sotto inchiesta i corsi degli anni 2016-2017 e 2017-2018. Secondo quanto ricostruito dalle indagini i poliziotti avrebbero sostenuto esami finti, con il permesso di copiare liberamente, senza mai vedere i professori, che però avrebbero poi firmato i verbali degli esami. Invece di svolgere gli esami nella sede di Roma gli studenti in qualche occasione sono stati mandati anche nella sede di una cooperativa all’interno del mercato ortofrutticolo di Firenze. Ai poliziotti iscritti al Siulp bastava versare alla Fondazione Sicurezza e libertà una retta di iscrizione di 600 euro (oltre ai 3.500 della retta universitaria) che finiva in un conto corrente a San Marino.
La storia di Mifsud e del Russiagate
Nel 2019 invece uscì fuori la vicenda del Russiagate e di Joseph Mifsud, il professore dell’università Link Campus di Roma che nel 2016 avrebbe informato George Papadopoulos — all’epoca consigliere della campagna elettorale di Donald Trump —dell’esistenza di «migliaia di mail imbarazzanti su Hillary Clinton», in possesso dei russi. Per oltre un anno il procuratore Robert Mueller ha indagato su un possibile complotto ordito contro la Clinton dal comitato elettorale di Trump e il Cremlino. Al termine dell’inchiesta Mueller ha dichiarato di non aver raccolto prove sufficienti a dimostrarlo, ma ha comunque raccontato le trame e lo scambio di documentazione. Per questo il ministro della Giustizia di Trump William Barr incontrò in due occasioni i servizi segreti italiani. La seconda è stata raccontata all’epoca dal Corriere della Sera:
Barr torna a Roma e incontra nella sede del Dis di piazza Dante lo stesso direttore, il capo dell’Aise Luciano Carta e quello dell’Aisi Mario Parente. Con loro c ’è anche il procuratore Dhuram. Viene rinnovata la richiesta — già rivolta a Gran Bretagna e Australia — di mettere a disposizione eventuale documentazione raccolta in questi anni. L’attenzione si concentra su Mifsud, visto il ruolo chiave che gli ha assegnato Papodopoulos. Agli atti ci sono diversi incontri tra i due, alcuni anche in compagnia di Olga Polonskaya, ex manager di una società russa che si sarebbe presentata come amica dell’ambasciatore russo a Londra. Barr insiste più volte sulla necessità di scoprire che fine abbia fatto.
Liam Burke
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I 14 indagati nell’inchiesta sulla Link University di Roma
Dall’inchiesta, secondo quanto si apprende, emergerebbe che la Link e il ‘Consortium for research on intelligence and security services’ avrebbero simulato l’esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo che avrebbero loro consentito di godere di crediti fiscali
La Guardia di Finanza sta eseguendo una serie di perquisizioni e acquisizioni di atti alla Link University di Roma nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Roma in cui sono indagati a vario titolo 14 persone in rapporti diretti e indiretti con l’ateneo. Dall’inchiesta, secondo quanto si apprende, emergerebbe che la Link e il ‘Consortium for research on intelligence and security services’ avrebbero simulato l’esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo che avrebbero loro consentito di godere di crediti fiscali.
I 14 indaganti nell’inchiesta sulla Link University di Roma
Tra gli indagati ci sono diverse figure di vertice dell’università tra cui il rettore Claudio Roveda, il presidente della società di gestione ‘Gem’ Vanna Fadini, il membro del Consiglio d’amministrazione e presidente della scuola per le attività Undergraduate e Graduate Carlo Maria Medaglia, il direttore generale Pasquale Russo. Simulando l’esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo, la Link e il Consortium avrebbero maturato – si legge nel decreto di perquisizione – “inesistenti crediti di imposta che avrebbero poi utilizzato in compensazione in occasione del versamento delle imposte da loro dovute”.
Le società hanno poi “ottenuto indietro parte del denaro versato alle società commissionarie attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti con conseguenti movimenti finanziari di rientro delle somme originariamente versate”. L’indagine nasce da una serie di informative del nucleo di polizia economico finanziaria di Firenze e Roma e dell’Agenzia delle Entrate. Alla Link i finanzieri stanno acquisendo documenti contabili ed extracontabili, computer, server, agende, documenti bancari, registrazioni di videoconferenze. Tutto materiale che sarà necessario a ricostruire le modalità e i soggetti coinvolti nei progetti di ricerca e sviluppo messi in piedi dalla Link e dal Consortium.
Le indagini sugli esami facili alla Link University
Il 14 maggio scorso la procura di Firenze aveva invece chiuso le indagini sui presunti «esami facili» effettuati all’università privata Link Campus con 71 indagati per associazione a delinquere e falso. Tra loro il presidente della scuola, che rilasciava lauree riconosciute dallo Stato, l’ex ministro Vincenzo Scotti, vertici amministrativi dell’ente, docenti e studenti, fra cui ci sono molti poliziotti. L’atto di conclusione delle indagini è del sostituto Christine von Borries, del procuratore aggiunto Luca Turco e del procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo. tra i 71 indagati che hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini c’è il fondatore e presidente dell’Università privata, oltre che docente di economia politica, l’ex democristiano sette volte ministro Vincenzo Scotti, 86 anni, accusato di associazione per delinquere finalizzata ai falsi esami, assieme a Claudio Roveda, rettore e membro del cda, Pasquale Russo, direttore generale, Pierluigi Matera componente del Senato accademico, Maurizio Claudio Zandri coordinatore del corso di laurea.
Tra gli indagati anche Veronica Fortuzzi consulente dell’ex ministro della difesa Trenta, oltre ad altri docenti, ricercatori, amministrativi. Stessa accusa anche per Felice Romano, segretario nazionale del Siulp, il sindacato di polizia che con la Link aveva stipulato una convenzione per i propri iscritti. In quel documento, dell’aprile 2017, si stabiliva una «collaborazione per favorire la formazione, istruzione e aggiornamento del personale di polizia», arrivando poi a un accordo tra la Fondazione Sicurezza e libertà di cui il Siulp è socio per proporre agli iscritti e ai parenti e amici l’iscrizione alla Link, in particolare per quelli provenienti dalla Toscana.
I corsi indicati erano il triennale di Scienza della politica e delle Relazioni internazionali e la laurea magistrale in Studi strategici e scienze diplomatiche. Per entrambi c’era l’indicazione che gli esami sarebbero stati sostenuti nella città di provenienza, mentre l’unica sede autorizzata era Roma.
Scotti creò nel 1999 l’Università di Malta, poi diventata Link nel 2011 con il riconoscimento del ministero dell’Istruzione. Sotto inchiesta i corsi degli anni 2016-2017 e 2017-2018. Secondo quanto ricostruito dalle indagini i poliziotti avrebbero sostenuto esami finti, con il permesso di copiare liberamente, senza mai vedere i professori, che però avrebbero poi firmato i verbali degli esami. Invece di svolgere gli esami nella sede di Roma gli studenti in qualche occasione sono stati mandati anche nella sede di una cooperativa all’interno del mercato ortofrutticolo di Firenze. Ai poliziotti iscritti al Siulp bastava versare alla Fondazione Sicurezza e libertà una retta di iscrizione di 600 euro (oltre ai 3.500 della retta universitaria) che finiva in un conto corrente a San Marino.
La storia di Mifsud e del Russiagate
Nel 2019 invece uscì fuori la vicenda del Russiagate e di Joseph Mifsud, il professore dell’università Link Campus di Roma che nel 2016 avrebbe informato George Papadopoulos — all’epoca consigliere della campagna elettorale di Donald Trump —dell’esistenza di «migliaia di mail imbarazzanti su Hillary Clinton», in possesso dei russi. Per oltre un anno il procuratore Robert Mueller ha indagato su un possibile complotto ordito contro la Clinton dal comitato elettorale di Trump e il Cremlino. Al termine dell’inchiesta Mueller ha dichiarato di non aver raccolto prove sufficienti a dimostrarlo, ma ha comunque raccontato le trame e lo scambio di documentazione. Per questo il ministro della Giustizia di Trump William Barr incontrò in due occasioni i servizi segreti italiani. La seconda è stata raccontata all’epoca dal Corriere della Sera:
Barr torna a Roma e incontra nella sede del Dis di piazza Dante lo stesso direttore, il capo dell’Aise Luciano Carta e quello dell’Aisi Mario Parente. Con loro c ’è anche il procuratore Dhuram. Viene rinnovata la richiesta — già rivolta a Gran Bretagna e Australia — di mettere a disposizione eventuale documentazione raccolta in questi anni. L’attenzione si concentra su Mifsud, visto il ruolo chiave che gli ha assegnato Papodopoulos. Agli atti ci sono diversi incontri tra i due, alcuni anche in compagnia di Olga Polonskaya, ex manager di una società russa che si sarebbe presentata come amica dell’ambasciatore russo a Londra. Barr insiste più volte sulla necessità di scoprire che fine abbia fatto.
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Gilberto Gil reencontra ex-chefe e relembra incentivo para ser músico #ÚltimasNotícias #Brasil
Hot News Mion então disse que ia tirar a história a limpo e segue para plateia. Gil brinca: “Você andou pesquisando, é?”. Gilberto Gil vai até a plateia para abraçar Vicente Creazzo e dona Edma Imagem: Reprodução/Globoplay/TV Globo Mion vai até Vicente, que estava na plateia ao lado de Edma, sua esposa. “Acho que ele pretendia ser músico, mas tava escondido atrás de um executivo”diz Vicente…
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Dark Night of the Soul (2024) Movie Review
Discover the intense thriller 'Dark Night of the Soul' - a gripping story of survival and a quest to cure a global pandemic.
Dark Night of the Soul – Movie Review Director: S.J. Creazzo Writer: S.J. Creazzo (Screenplay) Cast Kristanna Loken (Terminator 3 Rise of the Machines) Martin Kove (The Karate Kid) Jesse Kove (A Deadly Abduction) Paola Paulin (The Tax Collector) Tom Malloy (Ask Me to Dance) Plot: A brilliant scientist gets trapped in her car after a terrible crash. Isolated, struggling to survive, she…
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ALTA FORMAZIONE IN MACELLERIA
Settembre è il mese dei nuovi progetti, si rientra dalle vacanze carichi e pieni di energia: con questo spirito Alta Formazione in macelleria ha studiato vari eventi per i mesi autunnali dedicati a preparazioni particolari per arricchire con qualche proposta innovativa il banco macelleria.
OTTOBRE Il magico mondo delle tortillas Due giorni full immersion nel mondo delle tortillas, corso specialistico per professionisti della carne associati a Confcommercio Prato, Pistoia. Giornate congiunte dedicate alle prepa-razione di tortillas da vendere crude in macelleria e speciali ricette con carne cotta a bassa temperatura in sottovuoto. 1 e 2 ottobre dalle ore 14:30 alle ore 18:30 c/o Gustar, via Fonda di Sant’Agostino 4 – Pistoia Tutor: Francesca Santin, Gianni Radice
La cottura a bassa temperatura in sottovuoto per una macelleria smart Introduzione alla cottura a bassa temperatura con ricette veloci e pratiche da utilizzare da subito. Una tecnica moderna che affonda in radici lontane. Dai molteplici vantaggi, è l’innovazione del momento per un macellaio attento ed innovativo. Le ricette presentate sono adatte ad un menu autunnale ed invernale. Presentazione di semilavorati e monoporzione nel display del banco. 23 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 18,30 c/o Span, via E. Fermi, Z.I. 36 – Veggiano (PD) Tutor: Francesca Santin, Luca Zannoni chef
NOVEMBRE La gioia del Natale nella nostra tavola, speciale arrosti Alta formazione in macelleria dedica il mese di novembre alle preparazioni natalizie, nello specifico gli arrosti di Natale. Sempre più spesso si sente l’esigenza di proporre nuove tipo-logie di farce ed arrotolati per le feste, che strizzino l’occhio alla tradizione ma anche all’innovazione. I nuovi eventi sono studiati dai tutor per realizzare prodotti intelligenti, veloci da realizzare, ad alta rotazione e pratici da rigenerare dal consumatore finale. Tutte le ricette sono inedite e studiate per l’occasione, prevedono la visione dal vivo di un prodotto crudo, lo stesso prodotto presentato come semilavorato cotto a bassa temperatura in sottovuoto e la finitura in mo-noporzione dello stesso. 4 novembre dalle ore 14:30 alle ore 18:30 c/o Seno e Seno, via L. Pasteur 10 – Verona Tutor: Francesca Santin, Nicoletta Zanchi 7 novembre dalle ore 14:30 alle ore 18:00 c/o Ress Multiservice, via Innsbruck 2 – Trento Nord Tutor: Davide Corrà, Francesca Santin, Fabrizio Sighel 13 novembre dalle ore 14:30 alle ore 18:30 c/o ESACH Formazione, via Piazzon 40 – Creazzo (VI) Tutor: Francesca Santin, Giuliano Costa
14 novembre dalle ore 14:30 alle ore 18:30 c/o Omnia Arredi, zona artigianale D/1 – Policoro (MT) Tutor: Alessandro di Leo, Giuseppe Dumas, Francesco Incesti chef
Per info e costi: [email protected]
Fonte: Eurocarni 9/24
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Le Marche nel bicchiere:
VITIGNI E VINI DELLE MARCHE. Mio articolo pubblicato su https://www.aisveneto.it/news/1510-le-marche-nel-bicchiere.html Si ripropone articolo pubblicato su rivista digitale A.I.S. Veneto a riferimento evento conclusivo attività del 1° semestre 2024, tenutosi nella serata 21.6.2024 presso il GHV Hotel Vicenza, Creazzo (Vi). immafine da facebook Raffaele Papi, Vice Presidente di AIS Marche e…
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Run4Hope Massigen, la staffetta solidale partita da Vicenza: il ricavato sarà devoluto ad Ail a sostegno della ricerca e cura delle malattie ematologiche
Run4Hope Massigen, la staffetta solidale partita da Vicenza: il ricavato sarà devoluto ad Ail a sostegno della ricerca e cura delle malattie ematologiche. Partita sabato 13, si concluderà il 21 aprile la quarta edizione della Run4Hope Massigen, il giro d'Italia podistico solidale non competitivo articolato su venti staffette regionali attuate in contemporanea in tutta Italia, con l'obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la ricerca e la cura delle malattie ematologiche. Beneficiaria sarà infatti l'Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. La staffetta veneta è partita da Vicenza sabato mattina, 13 aprile, da piazza Matteotti, alle 11, in contemporanea con le partenze in tutte le regioni italiane. Tramite i runners di varie associazioni sportive di città e provincia sono partiti due tronconi destinati a raggiungere nell'arco del pomeriggio Verona ed Este con destinazione finale Rovigo. In abbinata le "Wir – Women in run" di Vicenza in collaborazione con CorriXVicenza hanno proposto una Camminata per Ail di due chilometri per le vie del centro storico aperta a tutti comprese le scuole. Ritrovo dalle 10:30 in piazza Matteotti. Gli aderenti alla camminata si sono affiancati ai runners in partenza alle 11 per la Run4hope percorrendo corso Palladio, piazza Castello, piazza Duomo, piazza dei Signori e rientro in piazza Matteotti. Nel gazebo di Ail al ritrovo era possibile ricevere pettorale o t-shirt della Run4hope 2024 a fronte di una donazione libera destinata a incrementare la raccolta nazionale per AIL. I runners della CorriXVicenza hanno potuto in ogni caso correre assieme ai gruppi societari che avrebbero raggiunto Creazzo o Longare (modalità allenamento autogestisto). L'evento era appoggiato anche da VicenzaPress e dall'Ufficio Educazione Fisica dell'Ufficio Scolastico Provinciale. L'iniziativa unica nel suo genere, con il cuore pulsante in Veneto (a Vicenza la sede di Run4Hope, onlus promotrice), è stata presentata a Palazzo Trissino da Leone Zilio, assessore allo sport e ai grandi eventi, Massimo Giammetta, presidente Run4Hope Onlus, Orlando Pizzolato, plurivincitore della New York City Marathon e consigliere Run4Hope Onlus, coll. Giuseppe Moscati, comandante provinciale Vicenza - Arma dei Carabinieri, Sandra Daniela Vedana, presidente sezione AIL Vicenza - Associazione italiana contro Leucemie-Linfoma-Mieloma, Manuela Levorato, vicepresidente comitato regionale Federazione Italiana Atletica Leggera, Diego Romare, direttore marketing Massigen - Marco Viti, Gianfranco Vivian, vicepresidente del Gruppo AGSM AIM. «Siamo felici di ospitare la partenza in Veneto della quarta edizione dell'iniziativa benefica promossa da Run4Hope – ha sottolineato l'assessore allo sport Leone Zilio -. Coniugare sport e solidarietà è un'idea sempre vincente che trova il sostegno dell'amministrazione. La corsa, patrocinata anche dal Comune di Vicenza, non è infatti solo un evento sportivo ma un'occasione per mettere in movimento migliaia di persone, dal nord al sud d'Italia, per raccogliere donazioni a sostegno della ricerca e cura delle malattie ematologiche». I partecipanti correranno nelle loro città per una decina di chilometri in forma sincronizzata con quelli delle città limitrofe; non avranno confronti cronometrici o agonistici quanto piuttosto l'obiettivo di promuovere e sostenere la ricerca mediante le loro donazioni. Run4Hope Onlus, promotrice dell'iniziativa, garantisce la copertura dei costi organizzativi tramite i propri sponsor per far sì che quanto raccolto dai podisti giunga interamente all'ente beneficiario. La staffetta veneta Sabato 13 aprile alle 11 era fissato lo start della staffetta veneta da piazza Matteotti a Vicenza con due distinti testimoni. Una serie di associazioni podistiche si sono alternate da una parte per giungere a Verona e dall'altra per arrivare ad Este. Il primo testimone arrivato nella città scaligera è ripartito poi domenica 14 aprile con destinazione Bassano del Grappa. Oggi, Lunedì 15 aprile, si riparte da Bassano/Cittadella in direzione Feltre e Belluno, mentre martedì 16 da Belluno si scende fino a Treviso. Mercoledì 17 aprile da Treviso, si raggiunge Jesolo percorrendo il Sile per giungere poi piazza San Marco a Venezia e chiudere con l'arrivo a Mestre. Giovedì 18 si riparte da Mestre, per raggiungere Padova lungo la Riviera del Brenta per confluire in serata nella "Corri x Padova". Previsto poi un troncone aggiuntivo che si muoverà da Piove di Sacco fino a Chioggia venerdì 19 e proseguirà per Rosolina sabato 20. Il secondo testimone da Este e sarà poi portato sabato 20 aprile a Rovigo nell'evento Color Atletica. Alcuni iscritti alla Padova Marathon porteranno poi il testimone domenica 21 proprio nella città del Santo a chiusura definitiva della staffetta. Saranno 44 le associazioni sportive venete impegnate nelle percorrenze con almeno 5000 podisti coinvolti anche mediante eventi gemellati come la Puro 10.000 tenutasi ieri a Zanè e la CorriXPadova di sabato 18 aprile, per consentire di coprire il percorso. Tra i runners anche alcuni gruppi formati nel contesto dei reparti dell'Esercito Italiano di Verona, Treviso, Motta di Livenza, Portogruaro, Belluno (Comando Alpini) Mestre (Lagunari) e Padova. Infopoint Carabinieri previsti nei passaggi a Vicenza, Verona, Belluno (impegnati anche nella corsa fino a Vittorio Veneto), Treviso, Jesolo, Mestre, Padova, Piove di Sacco e Este. Le staffette regionali: a Roma tappa inaugurale con arrivo in piazza San Pietro Il testimone della Run4Hope Massigen 2024 passerà di mano in mano in tutto il territorio nazionale. Decisamente suggestiva la staffetta inaugurale prevista a Roma che porterà i partecipanti dalla Caserma Pio IX° dell'Esercito Italiano a Piazza San Pietro, grazie al supporto dei runners dell'Athletica Vaticana e di alcuni sodalizi sportivi capitolini. Sempre restando nella capitale la giornata conclusiva coinciderà con il "Natale di Roma". Oltre all'evento amico Appia Run, si segnala la challenge della SS Lazio Plogging all'interno della sfilata del Gruppo Storico Romano. Nel contesto della Mezza Maratona di Genova, valida anche come campionato italiano Fidal individuale e societario per le categoria Master, porteranno il testimone della Run4Hope alcuni parlamentari del Montecitorio Running Club che fungeranno così da ambasciatori della Run4Hope nell'iniziativa gemellata. Si corre nel proprio territorio senza finalità agonistiche Le venti staffette regionali (in alcuni casi articolate in eventi provinciali o locali) vedranno la partenza contemporaneamente alle 11 di sabato 13 aprile tendenzialmente dai capoluoghi di Regione. Nei giorni successivi il testimone girerà di città in città in base al cronoprogramma pubblicato sul sito e definito in accordo con i partecipanti, attraverso tappe giornaliere che indicativamente andranno dai 20 ai 60 km. Le ultime tappe si svolgeranno domenica 21 aprile con l'arrivo contemporaneo alle ore 11. Il dettaglio dei percorsi si trova sul sito www.run4hope.it sezioni "corri con noi" e "la staffetta", con indicazioni sulle varie tappe giornaliere. Le virtual per i singoli e gruppi effettuabili tra il 13 aprile e il 1° maggio Chiuse le iscrizioni delle associazioni, fino al 1° maggio sarà possibile partecipare individualmente in modalità "virtual singoli" grazie alla partnership con EvoData/ENDU scegliendo tra 5km, 10km o 20km. Prevista una donazione minima di 30 euro ricevendo la t-shirt ufficiale e il pettorale scaricabile. Sarà anche possibile aggregarsi ai gruppi partecipanti della loro zona, compatibilmente con il programma della staffetta. Si rimanda al sito www.run4hope.it - sezione Corri con noi → Singoli. I partecipanti potranno inoltre creare una propria pagina personale sul portale Rete Del Dono per sollecitare la raccolta fondi per AIL anche tra amici e conoscenti! Previste anche le "virtual di gruppo" tramite un allenamento autogestito. Associazioni o gruppi spontanei (amici/colleghi) possono scrivere a [email protected]. Viene richiesto lo stesso impegno per la donazione al pari dei gruppi iscritti per la staffetta, come sopra indicato. Esercito Italiano, Marina Militare e Aeronautica militare patrocinano la Run4Hope assieme a Arma dei Carabinieri, Fiamme Azzurre, Fiamme Gialle e Fiamme Oro L'Esercito Italiano, l'Aeronautica Militare, la Marina Militare e l'Arma dei Carabinieri hanno concesso il loro patrocinio alla Run4Hope Massigen 2024 evidenziando l'importanza nazionale dell'iniziativa, grazie allo scopo solidale delle staffette regionali che di mano in mano trasporteranno il testimone, messaggio di altruismo e di impegno per AIL. Valori pienamente condivisi dalle Forze Armate, nonché da Fiamme Oro, Fiamme Gialle e Fiamme Azzurre che fanno del coraggio, della preparazione professionale, del senso del dovere, della responsabilità, della tenacia, dello spirito di corpo e dell'abnegazione, i principi cardine su cui si fonda e a cui ogni militare si ispira quotidianamente. La sostenibilità del progetto grazie ai partner Run4Hope Italia Onlus, promotrice dell'evento, ha scelto di gestire in proprio i costi organizzativi e di promozione per favorire il collegamento diretto tra donatori e ricevente (runners/AIL). Per questo motivo va particolarmente elogiato il ruolo dei sostenitori privati a partire dal main sponsor Massigen, Löwengrube, Gruppo Cecchin, Proteko, ViAcqua, MA Impianti, Adacta, +Sicuro srl, AGSM-AIM. Partners che consentono quindi la sostenibilità economica del progetto per assicurare il passaggio delle donazioni dei podisti direttamente ad AIL. Coinvolti nelle partnership Correre, EvoData e Hassel Comunicazione. AIL - l'ente beneficiario delle donazioni dei runners per il 2024 L'AIL è impegnata da 55 anni nel promuovere e sostenere la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, mettere in atto l'assistenza sanitaria necessaria a migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro famigliari, e nel sensibilizzare l'opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche. Attualmente l'AIL si articola in 83 sezioni provinciali distribuite su tutto il territorio nazionale. Il successo delle prime tre edizioni: 40.000 podisti e oltre 150.000 euro devoluti a AIRC e AIL Protagonista dell'iniziativa è la onlus "Run4Hope Italia" al fianco di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro il 2021 e 2023 e di AIL nel 2022 nel 2024: una staffetta nella staffetta per contraddistinguere il primo quadriennio di svolgimento del progetto a cavallo tra i Giochi olimpici di Tokyo 2020 (21) e Parigi 2024. Le prime tre edizioni di Run4Hope - il cui ricavato è stato destinato alla Fondazione AIRC nel 2021 e nel 2023 (oltre 110.000 euro destinati a finanziare assegni di ricerca contro i tumori infantili e i tumori femminili) e ad AIL nel 2022 (oltre 40.000 euro per le sezioni che hanno accolto malati di leucemia ucraini ospitati in Italia) - hanno raccolto un considerevole successo con 40.000 podisti coinvolti in tutta Italia.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Africanews English: At least 50 migrants dead on a boat coming from Libya
Migrants on an inflatable dinghy partially deflated by rescue personnel from the SOS -
Survivors rescued from a deflating rubber dinghy in the central Mediterranean say about 50 people who left Libya with them a week ago died during the journey, humanitarian relief group SOS said Thursday Mediterranean.
The ship Ocean Viking spotted the dinghy with 25 people on board on Wednesday. Two of them were unconscious and were evacuated by the Italian army for treatment. The other 23 people are in serious condition, exhausted, dehydrated and burned by the fuel on board the boat.
Francesco Creazzo, spokesperson for SOS Méditerranée, said the survivors were all men, 12 of them minors and two not yet teenagers. They are native to Senegal, Mali and the Gambia.
Mr Creazzo said the survivors were traumatized and unable to give a full account of what happened during the journey. Humanitarian organizations often rely on survivors' accounts to establish the number of deaths and missing at sea presumed deceased.
The United Nations' International Organization for Migration (IOM) says 227 people have died along the perilous central Mediterranean route this year through March 11, not counting new people reported missing and presumed dead.
This figure is in addition to the 279 deaths that have occurred in the Mediterranean since January 1. A total of 19,562 people arrived in Italy via this route during this period.
Survivors said the boat left Zawiya, Libya, with 75 people on board, including women and at least one toddler. The engine broke shortly after departure, and they found themselves adrift.
#Migrants on an inflatable dinghy partially deflated by rescue personnel from the SOS -#mediterranean#refugees#migrants#They are native to Senegal#Mali and the Gambia.
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Comune di Creazzo: concorso per 4 operai (conduttori macchine operatrici)
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I have made this recipe several times, it's simple and satisfying. It's also worth doubling and freezing.
This time instead of spinach I used some greens I had around: radishes tops, and some broccolo fiolaro di Creazzo, a cabbage relative that is kinda similar to kale but less fibrous, usually it's sauteed or made into a pesto.
I also added a chopped sweet potato with the mix, rather than roasting it separately
#food#cooking#everyday cooking#lunchbox#vegetarian#vegan#chickpeas#spinach#coconut milk#freezes well#recipe#recipe link
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Alessia Sinatra, the prosecutor victim of harassment and then mocked by the CSM: "The prosecutor tried and now they censor me"
“It is an experience that has inexorably and profoundly marked my life path”. Before the disciplinary judges of the CSM – three women (D’Ovidio, Pleasants, Natali) and three men (the vice president Pinelli, Chiarelli, Fountain) – the pm of Palermo Alexia Sinatra makes the last attempt to explain what happened on December 12, 2015, when the prosecutor of Florence Joseph Creazzo sexually harassed…
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