#corso di disegno Roma
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Disegna in tre giorni anche se parti da zero
Disegna in tre giorni anche se parti da zero. Con 24H Drawing Lab e il Metodo Edwards impari a disegnare in un tempo brevissimo anche se pensi di non avere alcun talento per il disegno. Potrai finalmente realizzare il tuo sogno e recuperare il tempo che hai passato a non disegnare. In cosa consiste il Metodo Edwards? Da decenni ormai il Metodo Betty Edwards è largamente utilizzato nella…
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ROMA. Premierato, la bocciatura del Pd: “Opposizione netta, forte e motivata”
“La destra ha sempre sognato una modello di maggiore concentrazione dei poteri in mano al capo. L’Italia l’ha già provato e non è andata bene, non è la strada per migliorare la qualità di vita delle persone”. Usa queste parole la segretaria del Pd Elly Schlein, nel corso di una conferenza stampa convocata in Senato per fare il punto su premierato e riforme costituzionali, per attaccare il disegno…
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Cagliari: si presenta alla MEM “Ennio Zedda – Il fumettista Zezé”.
Cagliari: si presenta alla MEM “Ennio Zedda – Il fumettista Zezé”. La MEM di Cagliari rende omaggio all'illustratore sardo Ennio Zedda, che dagli anni '30 agli anni '70 fu uno degli artisti più significativi del panorama nazionale, e lo fa esponendo una parte della sua collezione di periodici. È visitabile dal 14 aprile sino al 10 maggio 2023, dal lunedì al venerdì dalle 9 del mattino alle 7 di sera, e il sabato dalle 9 alle 13.30. “Nato a Macomer nel 1910 per trasferirsi ancora bambino a Cagliari e morto a Roma nel 1993, Zedda con le sue opere ha dato davvero un grande contributo all'illustrazione italiana”, ha rimarcato stamani l'assessore alla Cultura Maria Dolores Picciau incontrando i giornalisti proprio alla Mediateca di via Mameli 164. Frutto di una donazione fatta all'Archivio storico comunale circa dieci anni fa “Ennio Zedda – Il fumettista Zezé”, questo il titolo della mostra, “dà la possibilità a tutti coloro non conoscono abbastanza questo illustre artista di conoscerlo meglio”. Inoltre, “rientra a pieno titolo nell'ambito delle iniziative di promozione e valorizzazione culturale e delle arti che l'Amministrazione comunale di Cagliari sta portando avanti”. Nel corso della sua lunga carriera, Zedda si è dedicato dunque al disegno e alla caricatura. Ma contemporaneamente ha collaborato ai giornali umoristici cagliaritani: Su Pibireddu (pubblicato nel 1926), Pibiri e Sali (nato nel 1918) e soprattutto Biddio, che ospita nel 1927 e nel 1928 le sue caricature firmate con lo pseudonimo Zezé. Nel dicembre del 1928, con la fondazione del Lunedì de L'Unione Sarda, la sua attività di disegnatore comincia ad avere maggiore rilievo e visibilità a livello regionale. Zedda realizza vignette e testate dallo stile conciso e ricco di dinamismo. Continua inoltre a dedicarsi all'illustrazione pubblicitaria, eseguendo tavole per alcuni negozi cittadini (si ricordano quelle per la gelateria Marcello, per la filiale FIAT di Cagliari e per la ditta di abbigliamento Costa Marras). Nel 1930 all'età di 20 anni, stanco dell'ambiente cagliaritano, si trasferisce a Roma dove riesce ad avere il primo incarico professionale come illustratore, inconfondibile tratto morbido, tondeggiante e moderno. Collabora poi con i periodici Il Balilla e La Piccola Italiana: qui prenderanno vita personaggi come Arturino, Mariella e i fratellini, Carolina e Gavino con i quali rievoca, in modo sognante e fiabesco, la sua Sardegna. Nel dopoguerra sarà impegnato ad illustrare la pagina centrale de Il Giornalino, settimanale dei piccoli, dove darà vita alla figura del pastore sardo Pippo Pentola, personaggio che ritroviamo nelle Favole del villaggio del 1948. Nel 1954 ebbe un'importante collaborazione come cartellonista per l'Ente Nazionale Prevenzione Infortuni, curando l'inserto "Dora e Lilli" con i suoi omonimi personaggi. Negli anni '60 la RAI - Radiotelevisione italiana realizza un filmato-intervista su Ennio Zedda e il suo personaggio Arturino, nel programma condotto da Umberto Eco. La collaborazione con Il Giornalino termina nel 1969 e, da questo momento in poi, Zedda si concentrerà sull'attività letteraria, affiancando al disegno questa sua nuova passione. Muore a Roma nel 1993. “A distanza di molti anni – ha rimarcato Anna Maria Cabras, artefice della donazione – i disegni realizzati completamente a mano sono testimonianza del talento e della grande destrezza di Zedda”. All'incontro della mattina di venerdì 14 aprile 2023 alla MEM anche Francesca Desogus, funzionario del Comune e responsabile del Sistema bibliotecario. “La mostra – ha detto – è stata allestita dal personale della Biblioteca Studi Sardi coadiuvato dal personale dell'Archivio Storico”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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hello dal corso di #monteverde #roma #disegnando la #pseudo #casapapanice #luke_giallo💛 #luke_arancio🧡 #luke_blackandwhite🤍🖤 #smdp #sketchermaledettideperiferia #sketch #sketching #disegno #disegnare #draw #drawing #bianconero #blackandwhite #matita #disegnarematita #disegnareamatita #disegnomatita #disegnodiarchitettura #disegnoarchitettura #architetturadisegnata #drawingarchitecture #architetturacontemporanea #contemporaneo (presso Via Carini - Roma) https://www.instagram.com/p/CpXZEWKM7pZ/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Hayez, L’officina del pittore romantico a Torino
E' dedicata a Francesco Hayez la mostra che alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino propone un viaggio attraverso arte, storia e politica che pone a confronto dipinti e disegni, con oltre 100 opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private alla scoperta del mondo dell'artista e dell'officina del pittore per svelarne tecniche e segreti, fino al 1 aprile 2024. La mostra Hayez. L’officina del pittore romantico alla Gam - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino si suddivide in dieci sezioni in successione cronologica. Si parte con gli anni della formazione tra Venezia e Roma, dove Hayez godette della protezione e dell'amicizia di Canova, per proseguire fino alla prima affermazione a Milano e alle ultime prove della maturità. Una speciale sezione è dedicata ai disegni per la Sete dei Crociati, la sua opera più ambiziosa, che il pittore aveva visto come il suo capolavoro, eseguita tra il 1833 e il 1850 e destinata al Palazzo Reale di Torino, dove si può ancora vedere. Nel percorso espositivo si attraversano le tappe dell’intensa vicenda biografica dell'artista, ma anche il suo percorso creativo e, oltre alle opere inedite o poco viste, si potranno ammirare in mostra alcuni dei capolavori, come La Meditazione dei Musei Civici di Verona-Galleria d'Arte Moderna Achille Forti e l’Accusa segreta dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, cui è accostato Il Consiglio alla Vendetta, un prestito proveniente da Liechtenstein. La novità della mostra sta nel mettere in rapporto per la prima volta i dipinti e i disegni, così da poter ricostruire e di comprendere il procedimento creativo dell'artista, introducendo il visitatore direttamente nell' atelier del pittore. Nell'opera di Hayez, ultimo rappresentante della grande pittura veneta, il disegno sembra a una prima analisi secondario rispetto al colore, infatti i suoi contemporanei rimanevano colpiti dal suo particolare modo di procedere basato sul momento, con continui ripensamenti, anche e soprattutto in corso d’opera. Ma di Hayez si conoscono anche i disegni, il più delle volte tracciati con un gesto rapido e immediato, quasi fossero appunti visivi, e solo in rarissime occasioni riportati nelle grandi dimensioni per la successiva traduzione su tela, oltre a disegni e acquerelli che riproducono fedelmente alcune delle sue opere più celebri e che hanno costituito un notevole strumento di diffusione delle sue invenzioni. Indiscusso protagonista del Romanticismo, Hayez fu capace di estendere il respiro della sua pittura dalla storia all’attualità politica e fu uno dei più grandi ritrattisti di tutti i tempi, e ha saputo interpretare con la sua produzione lo spirito della propria epoca e protagonista di cambiamenti epocali, testimoniando il passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo. Celebrato da Giuseppe Mazzini come vate della nazione, Hayez condivise con Manzoni e Verdi gli stessi ideali stringendo con loro un rapporto unico, di amicizia e di intesa culturale e il suo lavoro ancora oggi riesce a comunicare sentimenti e valori universali, attraverso una dimensione civile che attualizza la storia. La mostra Hayez. L'officina del pittore romantico è organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, GAM Torino e 24 ORE Cultura–Gruppo 24 ORE, a cura di Fernando Mazzocca ed Elena Lissoni, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. Read the full article
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Vedila, quell'Aquila
Ma che bella, signorina. Questo è stato il mio primo pensiero osservando quei palazzi appena ritinteggiati, quei marciapiedi puliti e sistemati e quelle piazzette che mi hanno ricordato un po’ Vienna e un po’ Lubiana. Ma poi.. quanto è grande il manto verde che c’è attorno a questa città?
Le boutique, e che boutique, siori. Le marche più note del Made in Italy, e non solo, spopolano per tutto Corso Vittorio Emanuele e… ho notato dei negozi per la casa davvero “niente male”. Me la potevo comprare quella candela a forma di cuore, con le foglie dorate incorporate nella cera? Sì, forse non avrei fatto male.
E invece… Sì, che ho preso al mercato, quei 4 tipi di insalata e quei pomodori giganti con tanto di “Signorina, se non è soddisfatta, domani torna e me lo dice? Ok?”. Wow! E a Roma chi mi aveva mai servito con tanta dedizione e gentilezza pulendomi l’insalata una per una e scartando "quelle foglie attorno", da non mostrare al pubblico.
Per la Basilica di Collemaggio, poi, ho avuto veramente una folgorazione. Intravisto da lontano il disegno geometrico della facciata, mi sono detta “è lì che devo andare a vedere che cosa custodisce questo edificio”. Entrando, oltre al piacevolissimo clima, sono rimasta colpita dall’illuminazione, dall’opera di restauro e da quel classico silenzio spirituale che si sente nelle chiese.
Dare e avere una seconda chance è importante anche per una città sconvolta. Dal lat. *cominitiare, comp. di com - (=cum) e initiare «dar principio»], ricominciare in tanti casi della vita è essenziale, come lo è stato per L’ Aquila.
Visitatela e non ve ne pentirete: https://www.quilaquila.it
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🌸Il Mercatino Giapponese🌸
Il Mercatino Giapponese nasce nel maggio 2007 dal desiderio di un gruppo di giapponesi residenti a Roma di creare uno spazio di incontro ed un contenitore che potesse avere la funzione di avvicinare la cultura nipponica a quella del loro Paese di adozione. Quel primo appuntamento che è cominciato quasi per gioco si è trasformato nel tempo, sotto la guida delle fondatrici Kayo Fujii e Noriko Nishikawa e attraverso il sodalizio pluriennale con Il Circolo degli Artisti, in un punto di incontro per tutti gli amanti della cultura, presente e passata, di quel meraviglioso mondo che è il Sol Levante.
Nel corso di un decennio il Mercatino Giapponese si è evoluto nella struttura dei propri eventi, accogliendo al proprio interno, oltre alla mostra mercato tradizionale a tematica Giapponese, una serie di attività correlate che hanno trasformato i suoi appuntamenti in un vero e proprio festival della cultura nipponica.
La collaborazione con location più grandi e di prestigio ha permesso di poter ospitare migliaia di visitatori in una sola giornata e di allestire mostre, workshop, spettacoli live, conferenze, dimostrazioni di arti marziali, degustazioni e molto altro ancora. Un vero e proprio Villaggio del Giappone ma nella splendida cornice di Roma.
Il mercato giapponese ha una lunga storia a Roma, quindi eravamo molto entusiaste di andarci. È aperto per tre giorni al mese, e all'arrivo ci hanno già detto quando sarebbe stato il prossimo appuntamento. Nel mercato c'erano molte parti diverse della cultura giapponese, a partire dalla loro cultura dei fan fino a come interagiscono con la natura e la spiritualità.
Nella prima foto che Alba ha scattato, possiamo vedere dei bellissimi ventagli giapponesi in mostra; ci sono 3 tipi di ventagli giapponesi: Uchiwa, Sensu e ventagli di guerra. Il ventaglio Uchiwa proviene originariamente dalla Cina, è piatto e rigido. I ventagli che possiamo vedere sono i Sensu, sono belli decorati con dipinti giapponesi e forme di design.
Nella foto successiva, sempre scattata da Alba, possiamo vedere alcuni peluches. Sono per lo più dello studio Ghibli, su cui potrete leggere un approfondimento nel nostro blog nei prossimi giorni. Si tratta dello studio più famoso in Giappone, e i giocattoli nelle foto sono molto amati.
Nell'ultima foto abbiamo un albero bonsai. Il bonsai è l'arte di coltivare varietà ornamentali, artificialmente nanizzate, di alberi e arbusti in vaso. La tradizione dei bonsai risale a molto tempo fa. Originariamente veniva dalla Cina, dove la gente tentava di produrre interi scenari naturali in piccoli vasi che imitavano la grandiosità e la forma degli scenari della vita reale, mentre il "bonsai" giapponese tenta solo di produrre piccoli alberi che imitano la forma degli alberi della vita reale. Prendersi cura di questi alberi richiede molto sforzo e tempo, eppure qui possiamo vedere così tanti bei bonsai. Vorrei poterli portare a casa con me :)
Questa visita al mercato giapponese ha avuto molti altri aspetti. Si poteva godere di ottimo cibo e bevande (abbiamo provato diversi tipi di sake, quello alla pesca è sicuramente il migliore), si poteva avere il proprio disegno personalizzato di magliette anime fatto al momento, si poteva provare un kimono e imparare di più sulla sua creazione e storia, si poteva comprare molto altro merch anime, tra cui orecchini, collane, o adesivi.
Ho fatto diversi acquisti e sono molto contenta di tutto. Il prossimo mercato sarà aperto nei giorni 6 e 7 novembre, quindi sono molto felice perché ho intenzione di andarci di nuovo.
- Eliada Ballazhi
#EUSolidarityCorps#europeansolidaritycorps#esc#corpoeuropeodisolidarietà#inclusionandparticipation#inclusioneepartecipazione#uildm#giappone#japan#mercatino#giapponese#japan days#mercatinogiapponeseroma#japanlovers
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La mia Leda
Andando a visitare la mostra “Michelangelo. Un artista universale” attualmente in corso ai Musei Capitolini, ho potuto vedere con piacere che è stato esposto il disegno della mia amata Leda. Vi voglio raccontare qualcosa a riguardo che forse non tutti sanno. Il duca di Ferrara, Alfonso I d’Este, nel 1512 andò a Roma per far pace con Giulio II. Infatti il pontefice l’aveva scomunicato un paio…
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Regalare un corso di disegno... Senza offesa.
Regalare un corso di disegno… Senza offesa.
Regalare un corso di disegno… Senza offesa. Ogni anno sotto Natale la nostra casella di posta ha un unico subject: “come faccio a regalare un corso di disegno a una persona che dovrebbe migliorare la sua tecnica, senza che si senta offesa?” Cominciamo col dire che i nostri pensieri non coincidono necessariamente con le percezioni che gli altri hanno di sé. Quella persona potrebbe esservi grata…
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#24h drawing lab#Corso disegno Roma#Disegno creativo#Drawing on the right side of the brain#Il mondo del disegno#regalare un corso di disegno#Regali di Natale#saper disegnare
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Impara il corso di disegno a Roma | STUDIO D'ARTE "LES OISEAUX NOIRS"
Hai la passione di diventare artista e maestro nel disegno? Studio D 'Arte ti dà l'opportunità di apprendere il fantastico e completo corso di disegno a Roma tenuto da maestri esperti con una storia di successo. Disegna dal lato destro del cervello e sii un artista eccezionale e unico nel disegno.
Ecco le informazioni sulla nostra comunità.
Un abito : VIA CATANIA 69B - 00161 ROME METRO B: BOLOGNA
Tel : 347 69 699 26
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Roma: riforestazione, tornano i pini a piazza Venezia
Roma: riforestazione, tornano i pini a piazza Venezia Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l'Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi hanno presenziato all'avvio dell'intervento di messa a dimora di dieci pini nel quadrante di piazza Venezia. In particolare, sono stati collocati cinque pini e un cipresso in Piazza San Marco, quattro pini in Piazza dell'Ara Coeli e un pino all'inizio della salita di Via delle Tre Pile. Con questo intervento, coordinato dal Dipartimento capitolino Tutela Ambientale, si vuole ricostituire l'assetto arboreo dell'area con la sostituzione delle alberature mancanti a seguito dei crolli e degli abbattimenti avvenuti la scorsa estate. A Piazza San Marco, il 13 luglio 2023, si era verificato il crollo di un pino di circa 25 metri di circa 80 anni che aveva coinvolto anche due cipressi. Le analisi effettuate avevano evidenziato che l'apparato radicale era stato attaccato da un fungo cariogeno e che risultava ulteriormente compromesso a causa dei lavori di sistemazione del marciapiede probabilmente risalenti al Giubileo del 2000. Il successivo 20 luglio 2023 un altro crollo aveva interessato un pino antistante all'Insula romana anch'esso risultato colpito alle radici da fungo cariogeno. Immediatamente dopo i crolli erano state disposte in tutta l'area, compresa quella iniziale di Via dei Fori imperiali, le prove di trazione sui pini presenti che avevano portato all'abbattimento di tre pini e un cipresso a Piazza San Marco, di quello restante di fronte all'Insula e del pino all'inizio della salita di Via delle Tre Pile. Nell'area di fronte all'Insula non verranno effettuati nuovi reimpianti per la mancanza di spazio adeguati a garantire la crescita e la stabilità di nuovi pini e per i lavori di realizzazione della Metro C. Questo intervento si inserisce nel piano complessivo di messa a dimora, entro l'anno, di circa 10mila alberature stradali con interventi di deceppamenti di essenze abbattute negli anni passati e di ripristino di vecchie 'tazze' tombate. Dall'inizio del 2024 sono oltre 4.500 le alberature stradali già piantate utilizzando, tra le altre essenze, ligustri, tigli, peri da fiore, pruni magnolie, lecci, frassini, sophore, aranci, aceri e jacarande. Gli appalti prevedono anche almeno 25 interventi di irrigazione l'anno, il ripristino o sostituzione dei tutori eventualmente danneggiati e delle legature, il controllo della verticalità dell'essenza, la fertirrigazione al termine dell'anno di manutenzione, la sostituzione delle piante non attecchite o essiccate nel corso dei due anni di manutenzione prevista da contratto. "La messa a dimora dei nuovi pini a Piazza Venezia è un segno di attenzione e cura per il verde, i parchi e le ville storiche della città su cui l'amministrazione ha portato gli investimenti dal 6,7 milioni del 2020 ai 33 milioni del 2022 e 34 milioni del 2023. Per il nuovo bando 2024-2026 di manutenzione integrata del verde verticale e orizzontale sono circa 100 milioni i fondi stanziati. Siamo al lavoro in tutti i quadranti della città con un piano specifico dedicato alle alberature stradali con interventi importanti quali, ad esempio, quelli realizzati a Via dei Gracchi, Viale Marconi, Via di Villa Chigi, Via di Sacco Pastore, Via Tigrè, Viale Leonardo Da Vinci, Via Faleria, Via Albertoni e Via De Carolis", ha dichiarato il Sindaco Gualtieri. "Con questo intervento a piazza Venezia, a tutela dell'immenso valore storico e paesaggistico dei pini, manteniamo l'impegno preso dopo i crolli verificatisi lo scorso luglio, restituendo ad uno dei luoghi iconici della città il suo assetto originario. Con questo obiettivo abbiamo aperto un tavolo con la Sovrintendenza capitolina per pianificare gli interventi di messa a dimora e ricollocare tutti i pini mancanti riprendendo, per quanto possibile, il disegno storico dei luoghi. Per questo intervento sono state scelte alberature di circa 25 anni di età e con un'altezza media di 8 metri, pini che da subito si integreranno nel paesaggio del centro della città. Questa messa a dimora dialoga con gli altri interventi di piantagione di pini come i nuovi 20 di Viale delle Terme di Caracalla e i 200 collocati nel Parco di Monte Mario" ha aggiunto l'Assessora Alfonsi. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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finito! è molto bello, forse il migliore mai fatto, tre ore e cinquanta di lavoro e ho le dita tutte indolenzite. ve lo farò vedere in un prossimo post... hello dal corso di #monteverde #roma #disegnando la #pseudo #casapapanice #luke_giallo💛 #luke_arancio🧡 #luke_blackandwhite🤍🖤 #smdp #sketchermaledettideperiferia #sketch #sketching #disegno #disegnare #draw #drawing #bianconero #blackandwhite #matita #disegnarematita #disegnareamatita #disegnomatita #disegnodiarchitettura #disegnoarchitettura #architetturadisegnata #drawingarchitecture #architetturacontemporanea #contemporaneo (presso Via Carini - Roma) https://www.instagram.com/p/CpXpAJWNMuQ/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Strage di Piazza Fontana, MIlano, Italia
La strage di piazza Fontana fu conseguenza di un grave attentato terroristico compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano presso la Banca Nazionale dell'Agricoltura e che causò 17 morti e 88 feriti. Considerata «la madre di tutte le stragi», il «primo e più dirompente atto terroristico dal dopoguerra», «il momento più incandescente della strategia della tensione» e da alcuni ritenuto l'inizio del periodo passato alla storia in Italia come anni di piombo. Per tanti aspetti si può parlare d'una storia della Repubblica prima e dopo piazza Fontana. Gli attentati terroristici di quel giorno furono cinque, concentrati in un lasso di tempo di appena 53 minuti, e colpirono contemporaneamente Roma e Milano, le due maggiori città d'Italia. A Roma ci furono tre attentati che provocarono 16 feriti, uno alla Banca Nazionale del Lavoro in via San Basilio, uno in piazza Venezia e un altro all'Altare della Patria; a Milano, una seconda bomba venne ritrovata inesplosa in piazza della Scala.
La strage della Banca dell'Agricoltura non fu la più atroce tra quelle che hanno insanguinato l'Italia, ma diede avvio al periodo stragista della "strategia della tensione", che vide realizzare numerosi attentati come la strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974 (8 morti), la strage del treno Italicus del 4 agosto 1974 (12 morti) e la più sanguinosa strage di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti). Le lunghe e innumerevoli indagini hanno rivelato che la strage fu compiuta da terroristi dell'estrema destra, collegati con apparati statali e sovranazionali, i quali però non sono mai stati perseguiti.
Nel giugno 2005 la Corte di Cassazione ha stabilito che la strage fu opera di «un gruppo eversivo costituito a Padova nell'alveo di Ordine nuovo» e «capitanato da Franco Freda e Giovanni Ventura», non più perseguibili in quanto precedentemente assolti con giudizio definitivo dalla Corte d'assise d'appello di Bari. Gli esecutori materiali sono ignoti.
A causa del ricorso al segreto di Stato durante le indagini, la storia giudiziaria della strage di Piazza Fontana rappresenta sul versante terrorismo quello che il golpe Borghese rappresenta sul versante dell'eversione.
Le indagini si sono susseguite nel corso degli anni, con imputazioni a carico di vari esponenti anarchici e neofascisti; tuttavia alla fine tutti gli accusati sono stati sempre assolti in sede giudiziaria (peraltro alcuni sono stati condannati per altre stragi, e altri hanno usufruito della prescrizione, evitando la pena). La vicenda è oggetto di controverse interpretazioni; una delle ipotesi sostiene che, una volta abbandonata la pista anarchica, il sospetto che gli attentati fossero opera dei neofascisti fu usato per dare credito alle teorie della «strategia della tensione» (un disegno dell'estrema destra per creare instabilità nelle istituzioni e terrorizzare i cittadini), e della «strage di Stato», ordinata da settori del mondo politico (dai servizi segreti e da collusioni tra mondo dell'economia e criminalità) per diffondere il panico e giustificare misure d'emergenza, in modo da garantire il potere ai settori più reazionari della politica[20].
Al termine dell'ultimo processo del 2005 la Cassazione ha affermato che la strage fu realizzata dalla cellula eversiva di Ordine Nuovo capitanata da Franco Freda e Giovanni Ventura, non più processabili in quanto assolti con sentenza definitiva nel 1987; non è mai stata emessa una sentenza per gli esecutori materiali, coloro che cioè portarono la valigia con la bomba. (da Wikipedia; continua nel link)
#italia#piazza fontana#strage di piazza fontana#strategia della tensione#attentati terroristici#ordine nuovo#pietro valpreda
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storia di una folgorazione
non ce la faccio vorrei dirle da un pezzo quanto la amo ma tutto e iniziato con me fermo e tutto e finito con lei ferma li. ascolta noa non ti vedo da un pezzo come stai bene e tu io bene me ne sono andato da taranto non tornero mai piu sarai felice credo
perche non mi cambia niente
be so che ti ho creato tanti problemi mi spiace averlo fatto non volevo disturbarti in nessun modo, tutt’altro volevo solo conoscerti tutto qui ma credo che tu non volessi mi dispiace ancora averti infastidito ti saluto ora devo andare almeno spero che le mie scuse siano servite a qualcosa ciao ciao
. Salgo piango in silenzio nascondo i singhiozzi non importa sono riuscito a parlare .
la incontro per strada vicino casa lei ,mi guarda strana, io le ricambio lo sguardo finisce. li passano 6 mesi finisce il mio percorso, torno a taranto diverso arrivo e lei sta fuori dal negozio con il suo ragazzo mi riconosce io scarico la roba e le accenno un saluto fine . salgo a casa giornate tranquille mi alleno nello spiazzo tutto il pugilato che ho fatto mi ha fatto un fisico d’acciao corda palletta flessioni addominali sollevamento corpo
lei esce con una cliente io mi interrompo ,lei mi osserva sono abbronzato fisico d’acciaio rimane un po ferma fa caldo io sudato prendo le cose e inizio ad andarmene, lei mi chiede fai pugilato
io si e me ne vado
interrompo la conversazione di spalle sembra che si stia interessando
perche perche perche tutto questo tempo adesso e solo mia immaginazione frutto della mia illusione di quegli occhi che non voglio guardare
. altro giorno mi alleno di nuovo esce lei si fuma la sigaretta io continuo lei ogni tanto sbircia io prendo tutto me ne vado
terzo giorno di nuovo mi alleno lei esce con la cliente ora mi guarda fisso vorrebbe chiedermi qualcosa ma io sono diverso prendo tutto e sto per andarmene le
i ma ti disturbiamo io
è diverso non mi riesco a concentrare lei
mi chiede hai combattuto questi mesi io
si diverse volte lei
si vede io
ora devo andare ti lascio stare lei
guarda che puoi continuare non ti diamo fastidio sono tre volte che te ne vai, non e che ti infastidiamo io
non riesco piu a trattenermi
il fatto e che non riesco ad allenarmi mentre tu mi guardi lei
allora non ti guardo io
mi dispiace ma non basta lei
che vuol dire me ne devo andare che stronzo io
guarda che non sono stronzo e solo che i tuoi occhi.....
mi fermo lascio tutto cosi e me ne vado lei ci rimane praticamente io salgo lei continua a cercarmi con lo sguardo io me ne vado…..
non mi alleno piu giu mi alleno in terrazza lei esce e lo nota ritorno ad allenarmi giu ma stavolta lei esce con il suo ragazzo io stavolta finisco di allenarmi anzi ci do dentro come un pazzo lei ogni tanto mi guarda poi io con tutta calma mi alzo prendo tutto e me ne vado indifferente tranquillo non mi tange il giorno seguente mi sto allenando lei esce da sola mi guarda
ma il tatuaggio che ti volevi fare non te lo fai piu io
guarda se hai tempo me lo faccio adesso lei
devi prendere appuntamento io
dico aspetta qua
salgo e scendo le faccio vedere un piccolo tatuaggio che mi voglio fare e le dico lo voglio fare adesso seno niente c’hai tempo lei
domani io
non voglio gente intorno voglio stare tranquillo se domani mi prometti che me lo fai tu senza nessuno attorno me lo faccio senno addio tatuaggio me lo faccio da un altro lei
vabbe fattelo da un altro io mi fermo un secondo sei permalosa io domani vengo a che ora lei
non lo so io
ci vediamo domani.
Domani
scendo mi alleno lei esce
ma non ti dovevi fare il tatuaggio ti stavo aspettando io
sono pronto esco i soldi dammi la mano bastano
io entro dalla porta di servizio dove mi metto qui ok
io la guardo non riesco a reggere lo sguardo mi volto lei inizia il tatuaggio sul braccio io in silenzio lei mi chiede
be che hai fatto tutto questo tempo io
ho lavorato fuori e finito agosto me ne andro per sempre lei alza un secondo lo sguardo fa finta di niente io la guardo di nuovo mi giro lei lo nota inizia a farmi domande dove sei stato io
a barcellona che lavoro hai fatto bartender e poi mi sono laureato e devo fare un corso a roma e poi metto i soldi da parte per un master lei silenziosa mi risponde bene ti sei dato da fare e io le chiedo
e tu che mi racconti senza guardarla negli occhi
lei lo nota ha un sorrisetto ha capito
non riesco a reggere lo sguardo
lei ha il coltello dalla parte del manico
entra il suo ragazzo io
fermati continiamo un’altra volta
lei aspetta mo sbaglio io
dico grazie quando vengo lei
domani ti va bene si ok ciao ciao
lei ha capito
saluta il ragazzo e lo bacia io me ne vado buonagiornata lei ciao lui niente . domani mi alleno lei esce
so dove trovarti cavolo ti alleni tutti i giorni e io
fumi sempre eh
lei sorride iniziamo lei
io va bene ritorniamo in quel moemnto non ce nessuno lei si è fatta bella io lo noto io
le chiedo da ora ti prepari per uscire stasera lei
perche
non fare la finta tonta lei
non capisco vabbe dai pensiamo al tatuaggio
lei ok cmq ogni tanto farsi belli è carino
io non hai bisogno di farti carina lei
era tutta indaffarata ad armeggiare si ferma di spalle non vedo la sua faccia poi riprende iniziamo col tatuaggio lei e silenziosa stavolta quello che le ho detto l’ha resa pensierosa io non parlo anzi mi rilasso lei finisce io bello grazie quanto ti devo lei hai gia pagato tutto io mi fermo la guardo negli occhi lei si aspetta qualcosa
io sospiro
faccio un giro con la testa
grazie ancora lei
vuoi dirmi qualcosa io
vorrei ma non posso vorrei tanto e da tanto grazie per il tatuaggio esco lei si muove in avanti fa aspetta
io si?!
lei sei strano
io gioia lo sai che 3 nni fa ti guardai negli occhi mi sono innamorato di te lei
ci rimane glielo avevo finalmente detto le faccio
be ciao
.passa una settimana ci becchiamo diverse volte ma lei mi evita io la evito è imbarazzante .
mi stavo allenando lei esce mi guarda si blocca vuole tornare indietro io la guardo lei esce si fuma una sigaretta di spalle
io mi fermo
ora sei tu quella strana lei
niente proprio mi sto fumando una sigaretta e non ti sto pensando io
la guardo incazzato lascio perdere cè il sacco lo distruggo lei si gira e vede
lei mi chiede quando te ne andrai io
non mi stavi pensando lei
non si puo fare conversazione io
se continuo cosi non me ne vado piu
lei ci rimane
di lato mi guarda un secondo
dai quando te ne vai io
presto lei quando si puo sapere io
mi giro un attimo e le dico perche tutto questo interesse lei mi guarda getta la sigaretta e mi manda affanculo .io ci rimango busso un attimo perfavore possiamo parlare lei no dai perfavore vorrei parlarti lei apre io entro siamo io e lei io stavolta le dico
a te non te n’è mai fregato niente di me perche ti interessa sapere quando me ne vado lei
sono fatti miei
va bene partiro a inizi di settembre lei
si gira un attimo lei
ok volevo sapere solo questo ora te ne puoi andare io la guardo e faccio assurdo lei viene avanti verso di me io rimango fermo a guardarla lei abbassa la voce scusami perfavore puoi andare via io si certo me ne vado lei braccia conserte . il giorno dopo lei con il suo ragazzo proprio a fumarsi una sigaretta del cazzo pero lei e diversa stavolta seria quando mi vede io vado avanti lei mi segue con lo sguardo seria non incazzata ne triste . ill giorno dopo io mi alleno lei esce con la collega ride scherza poi si avvicina
senti scemo ma tu ti alleni e basta io
be ogni tanto vado a mare ma visto che c’ho tutti gli amici a barcellona sono un po soletto scherzo
lei se ti va domani è domenica ti vuoi aggiungere io si perche no .
domani
ecco con lo scooter li seguo lei il suo ragazzo il fratello ecc arriviamo sulla spaiaggia sta la famiglia io mi presento gentile e educato prendiamo spazio mi viene offerta una birra la rifiuto loro eddai io se bevo con sto sole mi ammazzo no grazie esco acqua ghiacciata con l’igluu dentro questa me la bevo di gran voglia il padre mi osserva io perche mi guarda losco hofatto qualcosa di male lui sorride no assolutamente io mi giro faccio vedre il tatuaggio e dico sono uno dei vostri l’ha fatto sua figlia e brava c’ha talento lui e lo so io anche me piace il disegno dipingo un po lei sente e dice quelli che mi hai fatto vedere quella volta io ne ho fatti altri lei fammeli vedre prendo il cell sfoglio bravo ma hai strada da fare io lo faccio per diletto non ce confronto sono sconfitto a prescindere
be dopo questo io sto morendo chi c’ha la palla partita da beach volley si inizia io praticamente volo da tutte le parti inizio a scherzare con tutti soprattutto col fratello è simpatico facciamo gruppo torniamo praticamente il mio fisico e la mia abbronzatura colpisce tutte lui mi chiede ma che allenamento hai fatto e sapessi ho buttato sangue gli racconto un po di stronzate scopre che sto scrivendo un libro vuole leggere qualcosa ci rimane dice cazzo sei bravissimo assisto a un piccolo litigio tra lei e il ragazzo prendo il fratello e ci allontoniamo ci facciamo uno scambio di palleggi loro discutono lei si alza e viene da noi ci facciamo una nuotata io certo.torniamo faccio congrigula con gli amici del padre so come comportarmi faccio risposte intelligenti con disinvoltura alla fine mi sdraio sul bagnoasciuga due ragazze si fermano loro mi chiedono di dove sei io inizio con lo spagnolo il fratello rimane estereffatto poi inizio con l’inglese le ragazze non ci capiscono un cazzo sono italiano vi sto prendendo per il culo si avvicina noa che sta succedendo
loro a scusa sei fidanzato io
no lei e una amica
a lei da fastidio ma non lo fa vedere
io scherzo con le rgazze lei inizia un po a infastidirsi io faccio spalla al fratello loro alla fine mi chiedeno il numero mi dispiace sono felicemente sposato a quella risposta nessuno ci ha capito un cazzo
loro dai me io
dai su
il fratello e prenditi il numero io scusate ma sono gia innamorato
noa non se l’aspettava mi chiede ma c’hai una ragazza io
si a barcellona è marocchina lei mi guarda io con il sorriso lei gelida impietrita non sapeva se ridere o essere seria le ragazze peccato dai ciao
io ciao
il fratello allora c’hai la ragazza io
no semplicemnte l’ho avuta bella storia ma poi sono tornato e visto che devo fare un po di cose in italia ci siamo lasciati. Lui araba
si
me la fai vedere
gliela faccio vedere guarda anche noa
ines bellissima
noa carina
il fratello minchia
io eh lo so be ora e finita
. ritorniamo a prendere il sole lei e il ragazzo non si parlano io decido di andarmene saluto il padre la madre e gli amici il fratello il ragazzo e noa per ultima lei non si alza perche sta lui io la saluto con la mano lei pure qualcosa era successo . lunedi mi alleno lei esce e mi chiede possiamo parlare io si mi fermo lei ieri sono stata bene io ma che è successo tra te e il tuo ragazzo lei gli dava fastidio la tua presenza e io
a te invece lei
mi guarda sorride e non risponde io rido lei ti va di uscire stasera con noi
io va bene .
la sera
il fratello mi saluta come se fossimo vecchi amici passo tutto il tempo con lui ridendo e scherzando entriamo in un bar
lei è con il suo ragazzo vorrebbe divertirsi ma non puo lui e un po freddo io ci provo con una ragazza al bancone
iniziamo a parlare
il fratello mi lascia da solo stiamo parecchio a parlare
lei si avvicina io mi giro e noto che noa mi sta guardando io mi giro
cazzo mi ha baciato
io mi sposto scusami faccio sono gay
lei come
io si un richionazzo da paura
lei che cavolo
torno al tavolo lei mi guarda glaciale. il ragazzo e il fratello io spiego la storia il fratello dice ma sei matto io
cazzeggio ma sono interessato a un’altra lui mi chiede chi è
noa fa be sentiamo io
non si puo dire
mi giro cameriere offro un giro di cicchetti parte tequila sale e limone ci divertiamo da pazzi noa mi fa battute stronze il bacio non l’aveva mandato giu il fratello ride come un pazzo la serta finisce bene.
Il giorno dopo non vedo noa nemmeno il giorno dopo il terzo giorno
la vedo che entra nel negozio e da sola io mi avvicino e la saluto come stai lei bene grazie ora devo andare io ma è tutto ok lei si ora devo andare ….. passano un po di giorni lei esce con la cliente io mi stavo allenando mi fermo e vado a salutarla lei è triste io tutto bene lei si perche mi sembri triste io
nooooooo per niente la cliente ride io le faccio
ti va un caffe quando smonti e mi racconti lei meglio di no per ora io
ma è successo qualcosa lei
be si ma meglio che non ce lo prendiamo il caffe allora le faccio quando finisci hai cinque minuti almeno per farmi capire lei va bene .
entro
lei da sola mi spiega che ha rotto con il ragazzo perche era geloso di me e lei
per non so quale motivo io
silenzio
lei e meglio che non ci facciamo vedere insieme io
perche
perche non cerco rogne e io
nemmeno io è un paese libero non avere paura almeno confidati spiegami non capivo perche eri schiva lei
e poi a te che te ne frega
be io faccio mi hai invitato a uscire con voi
sto cercando di essere gentile e lei
quello scemo geloso cazzo l’hai detto pure tu sei innamorato te ne vai poi hai baciato quella di fronte a me se eri interessato a me non l’avresti fatto io faccio
veramente mi ha baciato lei e io ho detto che sono gay
lei mi guarda si vabbe
io non sto scherzando e poi lei e di chi sei innamorato almeno si puo sapere io mi giro questo e un segreto
lei di me per caso e poi ti baci le altre
ei faccio ti ho spiegato come è andata lei
e io ti devo credere
noa le faccio
ti ricordi quando ti ho portato la camomilla e abbiamo parlato per la prima volta mi fermo la guarda alzo il braccio le sposto icapelli non ci crede tu avevi i capelli alla cleopatra tinti di viola su un lato occhi marroni verdi non mi scordero mai quel momento da quel momemnto sei sempre stata nei miei pensieri sempre e poi mi sono ammalato e sono stato malissimo ho vissuto il periodo piu prutto della mia vita e il piu bello perche mi sono innamorato di te lei non ha parole risponde ma tu ti sei fidanzato e ora hai detto che sei innamorato di lei ines credo si c’è stato amore ma non come lo provo per te tu quando ti guardo mi fai vacillare tu non puoi capire quanto ho desiderato questo momemnto per anni e anni . lei mi guarda tu ora te ne andrai io posso rimanere per te io questo lo farei ma solo per te lei rimane ancora di piu
silvio io io ora non posso guarda non so perche ma ora sei diverso pero tu te ne andrai poi mi sono appena lasciata guarda ora non è momento e meglio se te ne vai, io
va bene tranquilla
.è l’utima settimana di agosto stranamente non è piu uscita a fumarsi la sigaretta. Una mattina esco dal portone incontro lei e il fratello lui mi saluta saluto anche lei lei entra e non risponde. Io gli chiedo e tutto ok lui
si sta un po male mi parla anche di te chiedigli di uscire su entra e chiediglielo avanti dai forse l’aiuta
prendo coraggio ed entro lei
silvio non è il momento
io ti va di uscire stai tranquilla svaghi un po cerchi di stare meglio
silvio no lasciami stare io va bene ci ho provato lei si ferma come se volesse che io insista io la guardo
dai
lei mi guarda mi guarda ancora
fa segno no con la testa indecisa io esco il fratello mi chiede comè andata io male lui dammi il numero glielo do la convinco io ok. Passano due giorni una chiamata sconosciuta io pronto sono noa ei come stai senti usciamo stasera io va bene dove ci vediamo sotto casa tua alle 8 .
si fa sera
esco traquillo casual solo un profumo d’incenso mi metto lei mi vede è un po felice sente il profumo cosa è io
cosa questo profumo
io un profumo
cretino
camminiamo io inizio la conversazione per rompere il ghiaccio siceramente non sapevo dove cazzo iniziare allora hai mangiato
lei no
ti va una pizza
lei si perche no ti porto alla livornese
va bene ci sediamo due birre fredde diavola e capricciosa mentre beviamo io la guardo stai bene stasera lei grazie
un po distante
che birra preferisci
basta che sia una birra io
be ce ne sono di birre se le provi tutte troverai le differenze lei be ora mi piacerebbe un po provarle tutte io be so dove portarti io scherzavo dai ti spiego un di birre lei va bene
è e passiva si fa trascinare deve prendere un po la serata e indecisa non è convinta piano piano lei mi continua a guardare come se mi volesse dire qualcosa ma si tiene tutto dentro poi a un certo punto mi fa come era qualla marocchina raccontami di lei e le dico tutto lei era tutto l’opposto di te finisco lei l’hai amata io si e lei tu in me cosa ci trovi allora io prendo una canzone che avevo inciso e gliela faccio sentire era in inglese lei non capisce io le faccio la traduzione lei ci rimane e mi chiede quando l’hai fatta a barcellona lei mi pensavi io si e sono stato molto male quando credevo di non poterti vedere mai piu lei lascia la birra e mi afferra la mano ……….non credevo fossi cosi tu entravi eri strano mettevi paura eri diverso e allora le ho spiegato il mio disturbo e del fatto che un gruppo di hacker mi avevano fatto terrorismo psicologico per 5 mesi è che successo subito dopo che mi sono innamorato di lei. Lei non ha detto una parola mi guardava tra il triste per me e il tenero e poi mi ha detto mi dispiace lei non lo sapevo io come potevi sapere io cercavo di dirti solo cio che provavo lei scusami mi sono comportato da stronza io non lo sapevi lei si avvicina mi abbraccia si allontana un secondo e mi guarda negli occhi a me esce una lacrima lei perche e me l’asciuga con la mano io non sai da quanto ti ho desiderato affianco a me lei mi bacia intesamente con le sue labra carnose si lascia andare gira con la lingua con dolcezza e passione si stacca mi guarda continua a baciarmi le labbra la prendo dal mento le bacio il naso e poi i suoi occhi verdoni mi avvicino al suo orecchio i tuoi occhi mi hanno fatto innamorare lei si avvicina al mio orecchio e mi dice non avrei mai pensato che una persona mi avesse cosi tanto amato e desiderato per tanto tempo
non parliamo piu arriva la pizza
e ci teniamo la mano ci guardiamo facciamo le smorfie mentre mangiamo usciamo lei e felice contenta soddisfatta calma io la sollevo dai fianchi lei fa un passo di danza la giro a mezz’aria verso di me lei io la tengo in alto la cingo sulla vita lei mi prende il volto con entrambe le mani e mi bacia schiocca lei non voglio andare a bere voglio camminare con te parlammo per ore gli raccontai di barcellona e di quello che avevo fatto a lei sarebbe piaciuto venirci la portai a casa lei mi diede un bacio e mi disse tusei diverso e tu mi fai sentire diversa .l’andai a trovare il giorno dopo al negozio di tatuaggi lei mi venne vicino e mi bacio io le chiesi se potevo vedere mentre lavorava lei disse va benissimo. Sono stato li in silenzio a osservarla tutto il tempo lei mi guardava e sorrideva cazzo guardi io niente cosi le giornate passavano mi allenavo e continuavo a trovarla al negozio decisi di trovarmi un lavoro a taranto trovai lavoro in un bar come bartender la mia esperienza mi permise di avere subito una grande considerazione la gente accoreva per i miei cocktail e le mie acrobazie sapevo anche gestire contabilita e il pub si affollo presi un aumento nel giro di un mese come bartendermanager e alla fine pubblicai il mio primo libro ebbe un notevole successo guadagnai un po di soldi riusci a comprai una casa e una macchina lei lesse il mio libbro e pianse alla fine e mi disse tu hai passato tutto questo
#racconto#storia#amore#impossibile#racconti#poesia amore#folgorazioni#colpi di fulmine#sogni ad occhi aperti#realta#finzione#emozione#sentimento#parole#vento#sole#scusate ma dovevo#dovevo#senza#correzioni
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ATTENZIONE!
Gentile Appassionato del mondo Boutique,
ti informiamo che a seguito dei nuovi sviluppi sulla situazione Coronavirus, non verranno attivati TUTTI i corsi in programma a marzo e aprile 2020.
Abbiamo già provveduto ad avviare il procedimento di rimborso dei ticket acquistati tramite EventBrite.
Non esitare a contattare la tua Boutique di fiducia per ulteriori informazioni.
Ti terremo aggiornato nel caso in cui il corso verrà recuperato.
CORSI 2020
MILANO Via Ponte Vetero 17- 20121- Milano Per info e prenotazioni: [email protected]
SABATO 11 Gennaio dalle 11,00 alle 18,00 CORSIVO INGLESE Condotto Rossella Manganelli - €150,00 materiali inclusi
Domenica 12 Gennaio dalle 10,00 alle 14,00 CALLIGRAFIA: ITALICO Condotto da Nicoletta Romanelli - €120,00 materiali inclusi
Sabato 18 Gennaio dalle 14,00 alle 19,00 CORSO BASE DI ACQUERELLO Condotto da Alba Bici - € 150,00 materiali inclusi
Domenica 19 Gennaio dalle 15,00 alle 17,00 ZENTANGLE:CAPILETTERA DECORATIVI Condotto da Susanna Anna Redaelli - € 70,00 materiali inclusi
Sabato 25 Gennaio dalle 10,00 alle 14,00 OLTRE COLLAGE Condotto da Franz Samsa - € 50,00 materiali inclusi
Sabato 25 Gennaio dalle 15,00 alle 18,00 CARNET DE VOYAGE SU LEPORELLO Condotto da Christine Eliane Deleidi - €70,00 materiali inclusi
Domenica 26 Gennaio dalle 14,00 alle 17,00 LEGATORIA: LONG STICH Condotto da Susanna Carugati - € 70,00 materiali inclusi
Sabato 1 Febbraio dalle 10,00 alle 13,00 SCRITTURA: RIEDUCAZIONE E PREVENZIONE Per bambini dai 7 anni in su Condotto da Emilia Salvarezza - € 80,00 materiali inclusi
Domenica 2 Febbraio dalle 10,00 alle 14,00 CALLIGRAFIA: LA CANCELLERESCA Condotto da Nicoletta Romanelli - € 120,00 materiali inclusi
Sabato 8 Febbraio dalle 13,00 alle 19,00 CORSIVO INGLESE E BRUSH Con Rossella Manganelli - € 150,00 materiali inclusi
Domenica 9 Febbraio dalle 10,00 alle 14,00 LEGATORIA: FILO REFE INCROCIATO Con Cose A Caso Design - €80,00 materiali inclusi
Sabato 15 Febbraio dalle 10,30 alle 13,30 LEPORELLO Condotto Susanna Carugati - €70,00 materiali inclusi
Domenica 16 Febbraio dalle 10,00 alle 14,00 oppure 15,00-19,00 OLTRE COLLAGE Condotto da Franz Samsa - € 50,00 materiali inclusi
Sabato 22 Febbraio dalle 10,00 alle 13,00 CORSO DI DISEGNO: IL RITRATTO Condotto da Sara Vivan - €70,00 materiali inclusi
Sabato 22 Febbraio dalle 15,00 alle 18,00 DISEGNO DAL VERO: ACQUERELLO E TRATTEGGIO Condotto da Christine Eliane Deleide - €70,00 materiali inclusi
Domenica 23 Febbraio dalle 13,00 alle 19,00 ACQUERELLO E CERAMICHE Condotto da Alba Bici - €150,00 materiali inclusi
Domenica 1 Marzo dalle 10,00 alle 14,00 CALLIGRAFIA: ITALICO Condotto da Nicoletta Romanelli - €120,00 materiali inclusi
Sabato 7 Marzo dalle 10,00 alle 13,00 SCRITTURA: RIEDUCAZIONE E PREVENZIONE Per bambini dai 7 anni in su Condotto da Emilia Salvarezza - € 80,00 materiali inclusi
ROMA Via del Babuino 173-00187- Roma Per info e iscrizioni: [email protected]
Domenica 19 Gennaio dalle 10,00 alle 13,00 LEGATORIA GIAPPONESE Condotto Caterina Martusciello - € 65 Materiali inclusi
Domenica 26 Gennaio dalle 10,00 alle 14,00 CALLIGRAFIA: ITALICO Condotto da Massimo Carosella - €100 Materiali inclusi
Domenica 9 Febbraio dalle 10,00 alle 14,00 LA XILOGRAFIA Condotto da Barbara Perrotta - €90 Materiali inclusi
Domenica 23 Febbraio dalle 10,00 alle 19,00 CORSIVO INGLESE SPECIAL Condotto da Massimo Carosella - €150 Materiali inclusi
Domenica 8 Marzo dalle 10,00 alle 13,00 PAPER CUTTING FLOREALE Condotto da Silvia Raga - € 70,00 Materiali inclusi
Domenica 22 Marzo dalle 10,00 alle 14,00 CALLIGRAFIA QUOTIDIANA Condotto da Massimo Carosella - €100 Materiali inclusi
Domenica 5 Aprile dalle 10,00 alle 13,00 QUILLING: GIOIELLI Condotto da Francesca Di Lino - €65 Materiali inclusi
Domenica 19 Aprile dalle 10,00 alle 14,00 CALLIGRAFIA: CANCELLERESCA Condotto da Massimo Carosella - €100 Materiali inclusi
Domenica 10 Maggio dalle 10,00 alle 13,00 PAPER DESIGN: BOUQUET FLOREALE Condotto da Silvia Raga - €70 Materiali inclusi
Domenica 24 Maggio dalle 10,00 alle 14,00 CALLIGRAFIA: IL BRUSH Condotto da Massimo Carosella - €100 Materiali inclusi
VERONA Corso porta Borsari 47-37121- Verona Per info e prenotazioni: [email protected]
Martedì 14 e Giovedì 16 Gennaio dalle 19 alle 21 CALLIGRAFIA CANCELLERESCA Condotto da Laura Toffaletti - €95 Materiali inclusi
Domenica 26 Gennaio e 2 Febbraio dalle 10 alle 13 PITTURA AD ACQUERELLO: PAESAGGI D’ACQUA Condotto da Isabella Bellinazzo - €100 Materiali inclusi
Domenica 16 Febbraio dalle 10,00 alle 14,00 CARTA A MANO Condotto da Saba Ferrari e Marta Ciresa - €95 Materiali inclusi
18/20/25 Febbraio dalle 19,00 alle 21,00 IL CORSIVO INGLESE Condotto da Laura Toffaletti - €130 Materiali inclusi
Domenica 8 e 15 Marzo dalle 10,00 alle 13,00 PITTURA GIAPPONESE: FIORI E ANIMALI Condotto Isabella Bellinazzo - €100 Materiali inclusi
Lunedì 16/23/30 Marzo dalle 19,00 alle 21,00 ILLUSTRAZIONE: LA MIA MAPPA DEL MONDO Condotto da Laura Toffaletti - €130 Materiali inclusi
Domenica 29 Marzo dalle 10,00 alle 14,00 CALLIGRAFIA: BRUSH Condotto da Anna Saleri - €95 Materiali inclusi
FIRENZE Via del Corso 59/r-50122- Firenze Per info e iscrizioni: [email protected]
Domenica 12 Gennaio dalle 10,00 alle 13,00 CALLIGRAFIA MODERNA: BRUSH LETTERING Condotto da Barbara Perrotta - €90 Materiali inclusi
Domenica 19 Gennaio dalle 10,00 alle 13,00 XILOGRAFIA Condotto da Valeria Castellani - €70 Materiali inclusi
Domenica 26 Gennaio dalle 10,00 alle 13,00 CALLIGRAFIA: ITALICO Condotto da Simona Bartolini - €90 Materiali inclusi
Domenica 9 Febbraio dalle 10,00 alle 13,00 CORSO BASE DI DISEGNO Condotto da Tiziana Acomanni - €60 Materiali inclusi
Domenica 16 Febbraio dalle 10,00 alle 13,00 IL MANICHINO: STUDIO E DISEGNO DEL CORPO UMANO Condotto da Tiziana Acomanni - €60 Materiali inclusi
Domenica 23 Febbraio dalle 10,00 alle 13,00 IL CORSIVO INGLESE DECORATO: GLI ABBELLIMENTI Condotto da Barbara Perrotta - €90 Materiali inclusi
Domenica 1 Marzo dalle 10,00 alle 13,00 CUCITURE DIVERSE NELLA RILEGATURA GIAPPONESE Condotto da Valeria Castellani - €60 Materiali inclusi
Domenica 15 Marzo dalle 10,00 alle 13,00 CANCELLERESCA: LA CALLIGRAFIA DEI PAPI E DELLE CORTI Condotto da Giorgio Linda - €90 Materiali inclusi
Domenica 29 Marzo dalle 10,00 alle 13,00 CORSO BASE DI ACQUERELLO Condotto da Tiziana Acomanni - €70
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