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#continente online portogallo
massimomantovani · 1 year
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1. Le esplorazioni geografiche dei secoli XV e XVI IL PRESENTE DELLA STORIA 2 – Capitolo 2 – Le civiltà extraeuropee e le esplorazioni © 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino 1. Le esplorazioni geografiche dei secoli XV e XVI Tra il XV e la prima metà del XVI secolo gli europei, in particolare i navigatori sostenuti dalla Spagna e dal Portogallo, esplorano nuovi territori e nuove rotte. Queste esplorazioni portano alla scoperta della rotta che permette di raggiungere l’India circumnavigando l’Africa e di un continente fino ad allora del tutto ignoto agli europei: l’America.
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lillyslifestyle · 4 years
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Lisbona: consegne a domicilio provate durante la quarantena pro/contro
#Lisbona: consegne a domicilio provate durante la #quarantena pro/contro
Mi ero ripromessa di non scrivere nulla su questa situazione di pandemia, corona virus, covid-19 o come la volete chiamare. Ho pensato però che consigliarvi e/o sconsigliarvi alcuni servizi di consegne a domicilio a Lisbona provate potevano esser un’informaizone utile per chi, come noi, ha deciso di restare a casa e non uscire nemmeno per fare la spesa. Ecco qui di seguito le mie esperienze.
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fashioncurrentnews · 6 years
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CNI Luxury Conference 2018: The Language of Luxury
“La nuova generazione è alla ricerca di una vita più intensa di quella passata,” ha detto Alexandre Arnault, 25 anni, a nome della sua generazione di millennials aprendo a Lisbona i lavori della Condé Nast International Luxury Conference.
Figlio di Bernard Arnault, fondatore dell’impero LVMH, Alexandre incarna il globetrotter contemporaneo e internazionale, che viaggia con valigie create dal brand tedesco RIMOWA, di cui è co-CEO.
L’argomento della conferenza, ‘The Language of Luxury’, ha offerto molti più spunti di quelli pensati  inizialmente dal CNI Luxury team, con interventi di Federico Marchetti, CEO di YOOX NET-A-PORTER GROUP, che ha parlato di un ‘mondo nuovo’ online; l’imprenditore Adrian Cheng ha invece condiviso la sua profonda conoscenza del consumatore cinese, mentre la ‘futurist’ Sophie Hackford ha parlato di un mondo interamente controllato dai  computer.
Il linguaggio del lusso ha un passato prestigioso: di qui la scelta del Portogallo, il cui retaggio si è esteso a tutto il mondo lusofono, dall’ Angola a Macao al Brasile.
Fra i designer brasiliani presenti alla conferenza che hanno celebrato la loro grande vicinanza con altri Paesi che parlano la loro stessa lingua, c’era il top retailer Carlos Jereissati dell’impero dei centri commerciali  Iguatemi, il creatore di gioielli Ara Vartanian, e il re del footwear Alexandre Birman, accanto a Christian Louboutin, che in un discorso appassionato e toccante, parlando di fronte a un paio delle sue famose calzature con la suola rossa, ha detto: “C’è una showgirl in ogni donna.”
“Il linguaggio della moda è più importante dell’inglese, del francese, dell’italiano,” ha dichiarato Maria Grazia Chiuri, parla tutte le lingue. La designer italiana, primo direttore artistico donna di Christian Dior, ha espresso in modo efficace il suo pensiero sulle donne e sul loro ruolo fondamentale in un mondo complesso come il nostro.
Il patrimonio culturale del singolo è, quindi, ancora rilevante? La CNI Luxury Conference ha dimostrato che la vera forza sta invece nell’unione. Esempi calzanti sono i due designer di MARQUES’ALMEIDA la cui forza creativa deriva delle loro origini portoghesi che hanno portato alla scuola Central Saint Martins di Londra; o Alfredo Orobio di AWAYTOMARS che mescola il suo background brasiliano, portoghese e londinese con la creatività dei designer appassionati che sottopongono i loro modelli al suo sito web.
Quel che è certo è che la CNI Luxury Conference ha celebrato l’idea di background multietnico, si trattasse di Simone Rocha con il suo mix di origini irlandesi (da parte di madre) e cinesi (da parte di padre) o della scoperta da parte di Gabriela Hearst che le sue origini non erano solamente sudamericane, ma in realtà per il 70% portoghesi.
La star del cinema Hilary Swank, che produce gran parte della sua linea di abbigliamento ‘luxe leisure’ proprio in Portogallo, ha riassunto il panorama attuale del retail dicendo che: “I clienti sanno riconoscere quello che è autentico, è un linguaggio universale.”
Qual è il futuro del settore? Uche Pézard, fondatrice della piattaforma di business resource Luxury Connect Africa, crede fortemente che l’industria del lusso debba prendere in considerazione un luogo che non ha solo una clientela entusiasta, ma anche il potenziale per creare una nuova tipologia di lusso: è il continente africano, con la sua industria fertile di raffinata moda hand-made.
E noi condividiamo. Per questo la quinta edizione della Condé Nast International Luxury Conference, il cui tema sarà ‘The Nature of Luxury’, si terrà in Sud Africa, dal 9 all’11 luglio 2019. Per maggiori informazioni: www.cniluxury.com
di Suzy Menkes, International Vogue Editor
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purpleavenuecupcake · 6 years
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La Francia "trema" all'idea del nascente governo giallo verde
La Francia è in agitazione, già ieri aveva ammonito l'Italia e, soprattutto, il nascente governo M5S-Lega. Oggi alle 17.30 salirà al colle il M5S e alle 18.00 salirà la Lega, per presentare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il contratto-programma e soprattutto il nominativo del premier. Il contratto  sembrerebbe blindato, con il quasi plebiscito pentastellato nel voto online e del responso positivo dei gazebo della Lega. Tuttavia alcuni argomenti  preoccupano l'Europa. In particolare i cugini d'Oltralpe che, per voce del ministro dell'Economia Bruno Le Maire, fanno arrivare un messaggio chiaro al duo Salvini-Di Maio. "Se il nuovo governo si assumesse il rischio di non rispettare i propri impegni sul debito, sul deficit, ma anche sul riordino delle banche, è tutta la stabilità finanziaria della zona euro che verrebbe minacciata", dice Le Maire in un programma televisivo su Europe 1-Les Echos-Cnews. E rincara: "Non rispettare questi impegni significa minacciare le economie di tutti i risparmiatori europei". La replica di Di Maio "Vedremo quali decisioni saranno prese dall'Italia, io ribadisco quanto sia importante mantenere questi impegni a lungo termine per garantire la nostra stabilità comune", aggiunge. Poi chiarisce: "Gli impegni presi dall'Italia valgono qualunque sia il governo, io rispetto la decisione sovrana del popolo italiano, ma ci sono impegni che superano ognuno di noi". Per quanto riguarda gli echi antieuropeisti, seppur smorzati nella versione definitiva rispetto alle prime bozze, il ministro francese è lapidario: "Tutti in Italia devono capire che il futuro del Paese è in Europa e da nessun'altra parte, e perché questo futuro sia in Europa ci sono regole da rispettare". La replica di Matteo Salvini "Un ministro francese 'avverte' il futuro governo: non cambiate niente, o saranno problemi - ha scritto il leader della Lega su Twitter -. Altra inaccettabile invasione di campo". E aggiunge: "Non ho chiesto voti e fiducia per continuare sulla via della povertà, della precarietà e dell'immigrazione: prima gli italiani!". Oggi a rincarare la dose le prime tre pagine e due editoriali, "Teatro all'italiana" e "L'avventura all'italiana": così il quotidiano francese Le Figaro presenta oggi l'attesa di quello che definisce "lo scenario che da 10 anni fa sudare freddo a Bruxelles, Francoforte, Berlino o Parigi: una squadra antisistema al potere in un paese della zona euro troppo grande per fallire, diversamente dai casi della Grecia, dell'Irlanda e del Portogallo". "La coalizione antisistema in Italia allarma l'Europa" è il grande titolo in prima. Nella stessa prima pagina, l'editoriale "Teatro all'italiana": "Cosa ci dice questa esperienza? Che le elezioni si giocano ormai sulla paura di un'immigrazione di massa e di una mondializzazione senza freni. Che lo sprofondamento della socialdemocrazia e l'erosione della destra conservatrice aprono un'autostrada alle formazioni populiste. E che la disillusione europea fa ripiegare gli elettori su chi promette soluzioni nazionali". Nelle pagine 2 e 3, "Italia: l'alleanza antisistema che fa tremare l'Europa", con una cronaca dei fatti e un articolo su "Un contratto di governo approssimativo e portatore di incertezze". Poi, la seconda analisi, "Avventura all'italiana": "gli elettori italiani hanno deciso di correre questo rischio per evitare una 'morte lenta programmata, secondo loro, dalla vecchia politica": "Che la Lega e il M5S riescano o no a governare l'Italia, questa sequenza lascerà tracce durature sul continente". Read the full article
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