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Harriet Taylor Mill: Una pioniera del femminismo liberale che ha ispirato generazioni. Recensione di Alessandria today
La straordinaria vita di Harriet Taylor Mill e il suo contributo al pensiero progressista e all’uguaglianza di genere.
La straordinaria vita di Harriet Taylor Mill e il suo contributo al pensiero progressista e all’uguaglianza di genere. Una donna fuori dal suo tempo Harriet Taylor Mill, nata nel 1807 a Londra, fu una delle figure più straordinarie della filosofia e del femminismo liberale. In un’epoca in cui le donne erano confinate a ruoli domestici e marginali, Harriet sfidò le rigide convenzioni sociali e…
#Alessandria today#battaglie per l’uguaglianza#collaborazione intellettuale#contributo filosofico#Diritti delle donne#Diritti Umani#donne e cultura#donne ispiratrici#donne nella storia#educazione e progresso#educazione femminile#Emancipazione femminile#femminismo#femminismo liberale#femminismo storico#filosofia femminista#filosofia liberale#giustizia sociale#Google News#Harriet Taylor#Harriet Taylor Mill#ispirazione femminile.#italianewsmedia.com#John Stuart Mill#John Stuart Mill e Harriet Taylor#libertà economica#libertà individuale#lotta per i diritti#Movimento femminista#Parità di genere
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#Condivisione
Ho notato negli ultimi tempi alcuni cambiamenti nel mio comportamento
nel vivere quotidiano
"COLLABORO" con tutto cio che la vita mi offre , ogni giorno. Questo senso di collaborazione viene spontaneo non è mai programmato, imposto....è un fluire con gli eventi dove ogni cosa che vivo viene accolto senza giudizio, prima dal cuore e poi dalla mente.
Ho compreso che se il centro intellettuale è al servizio del centro emozionale , non si crea conflitto ma un senso di cooperazione che porta a fluire e mai a remare contro!
Ho compreso che la collaborazione è un effetto collaterale della comprensione.
Ho compreso che via via che fai spazio e lasci andare .... Quel vuoto fa spazio all Amore.
Silvia Paladini
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Anaïs Nin
https://www.unadonnalgiorno.it/anais-nin/
Noi non vediamo le cose come sono, le vediamo come siamo.
Anaïs Nin è stata una delle esponenti più importanti e all’avanguardia nel panorama letterario del Novecento.
Autrice controversa, affascinante, cosmopolita e elegante, cresciuta tra l’Europa e New York, ha apportato un notevole contributo alla storia della letteratura erotica. I suoi racconti destarono scandalo in tutto il mondo.
La sua opera più conosciuta è il Diario, raccolta di scritti autobiografici iniziata nel 1931 e interrotta alla sua morte, pubblicata a partire dal 1966.
Nacque a Neuilly-sur-Seine, in Francia, il 21 febbraio del 1903, suo padre era un pianista cubano di origini spagnole e sua madre una cantante cubana di origini francesi e danesi.
Aveva iniziato a scrivere quando aveva undici anni quando, dopo che il padre aveva abbandonato la famiglia che si trasferì prima a Barcellona e poi a New York.
Da quel momento in poi non ha più smesso di raccontarsi. Il dolore provocato dall’assenza del padre è stato uno dei temi centrali della sua opera assieme alle riflessioni sulla condizione della donna, che aveva il dovere morale di affrancarsi dalla società maschilista del tempo per esprimersi liberamente.
A vent’anni, nel 1923 sposò, a L’Avana, Hugh Parker Guiler, ma il matrimonio, sebbene durato per tutta la sua vita, si rivelò un’amara prigione che la portò a rifugiarsi in numerose relazioni adulterine.
Nel 1929 si trasferì a Parigi, dove venne assorbita dal fervido clima intellettuale della città. Il suo primo libro è stato D.H. Lawrence. Uno studio non accademico, saggio pubblicato nel 1931.
Nella capitale francese conobbe Henry Miller, lo scrittore autore di Tropico del Cancro e Tropico del Capricorno, di cui si innamorò perdutamente e poi ebbe una relazione anche con la moglie di lui, June Mansfield.
Affascinata dalla psicoanalisi a cui si approcciò da paziente di Otto Rank, allievo di Freud, con cui ebbe anche una relazione, per un breve periodo svolse ella stessa la professione a Parigi e poi a New York. Condusse alcuni studi su droghe pesanti come LSD e ne descrisse gli effetti che provoca sul sistema nervoso stimolando la creatività e la percezione del proprio subsconscio.
Nel 1953 ha partecipato al film Inauguration of the Plaeaure Dome del regista sperimentale Kenneth Anger.
Centrale e preponderante in Anaïs Nin è stato il tema erotico. Ha scoperto e sperimentato la libertà sessuale in letteratura quando è iniziata la collaborazione con Henry Miller, il suo libro Il delta di Venere è totalmente incentrato sul sesso dal punto di vista femminile, il raccontarsi senza remore l’ha resa unica nel suo genere, in quegli anni.
Nella sua vita ha avuto numerose relazioni, importanti anche per l’attività letteraria. Amori intensi, vissuti oltre ogni limite.
È stata anche bigama, dal 1955 al 1966, mentre era sposata con Hugh Parker Guiler si è unita in nozze anche con Rupert Pole. Chiese poi l’annullamento dal secondo matrimonio per evitare ai due coniugi guai a livello tributario.
Ha ricevuto una laurea ad honorem in lettere dal Philadelphia College of Art.
È morta di cancro a Los Angeles il 14 gennaio 1977, assistita da Rupert Pole che aveva nominato esecutore testamentario della sua produzione letteraria. È stato lui che ha fatto pubblicare, tra il 1985 e il 2006 una versione integrale dei suoi libri e diari.
Sulla travolgente storia d’amore con Henry Miller si basa il famoso film del 1990 Henry & June.
Nel 1995 è uscito il film Il delta di Venere, tratto dall’omonima raccolta di romanzi erotici.
Anaïs Nin è stata una donna incredibile, tra le scrittrici più originali e irrequiete del XX secolo. Ha affascinato uomini e donne di genio – Antonin Artaud, André Breton, Lawrence Durrell, Gore Vidal, Salvador Dalì, Pablo Picasso, Djuna Barnes – divenuti poi indimenticabili personaggi del suo imponente Diario.
Nessuna ha osato e saputo raccontare così bene, con tanta sincerità e dal punto di vista femminile, la sua controversa e affascinante attitudine alle passioni tutte.
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Corea del Sud e Egitto esplorano la cooperazione culturale in vista del 30 ° anniversario dei legami diplomatici
Guardando al 30 ° anniversario dei legami politici, l'ambasciatore Kim ha espresso la sua disponibilità a rafforzare ulteriormente gli scambi artistici. Ha consegnato una panoramica degli eventi artistici pianificati per questo periodo e in arrivo, tra cui esibizioni K-Pop e scambi artistici a tema Hanbok( abbigliamento tradizionale coreano), calligrafia e Samulnori( musica tradizionale percussiva coreana) per commemorare questo angolo significativo. Ha anche introdotto la Settimana della cultura coreana, che si terrà dal 22 al 28 settembre all'Opera House. L'ambasciatore Kim ha osservato che l'evento, a tema “ Suono coreano”, includerà una performance della famosa band coreana LEENALCHI alla forma di apertura. Il ministro Hanno ha espresso il suo apprezzamento per le sudorazioni dell'ambasciatore Kim e ha ammesso il costante rafforzamento degli scambi tra persone e artisti sin dalla creazione di legami politici. Ha trasmesso la sua battuta d'arresto che il 30 ° anniversario sarebbe servito come occasione per consolidare ed espandere la cooperazione artistica tra i due paesi. Entrambe le parti hanno sbandierato la possibilità di designare il 2025 come il "Tempo dello scambio culturale Corea - Egitto" e hanno esplorato aree di cooperazione, compresi i diritti di proprietà intellettuale relativi alla cultura e all'aiuto pubblico allo sviluppo artistico( APS). Le due parti hanno concordato di continuare a rafforzare la cooperazione bilaterale e di mantenere una stretta comunicazione per esplorare le aperture non ancora nate per la collaborazione. l'Egitto ha beni e luoghi più antichi e fuori da luoghi antichi e tomps e tempels hanno luoghi e condizionamenti veramente belli vuoi provarlo e se decidi di provarlo hanno un sacco di passaggi speical e tenute con viste bellissime e passaggi istigativi e informazioni devi saperlo che lo installerai non in nessun posto nel mondo solo in egitto questi passaggi e tenute che ti fanno vedere questo esplorare e un sacco di beni che lo installano che ti mostreranno un sacco di beni che ti mostreranno grandi dell'antico Egitto e luoghi belli come il nilo passaggio e molto di belle città sull'oceano rosso ti piacerà così tanto in speciali tour in Egitto che coprono le principali metropoli turistiche come il Cairo, Luxor, Assuan, Alessandria, Sharm El Sheikh e Hurghada, e ulteriori tour di un giorno in Egitto che ti permetteranno di conoscere la cultura di diverse metropoli in Egitto, offrendo una diversa collezione di passaggi in Egitto e pacchetti di viaggio, mostrando l'affascinante storia dell'Egitto e le pietre naturali che hanno più di un ordine come i tour di un giorno al cairo, e concediti un po ' di shopping nei suoi migliori negozi. Siete sicuri di avere un grande momento in Cairo islamico. I pacchetti di viaggio in Egitto ti permettono di assistere alla Terra d'Oro dell'Egitto. Visita i magici luoghi letterali, esplora la civiltà egizia e guarda i meravigliosi conglomerati di Giza e i miracolosi tabernacoli di Luxor e Assuan circondati da una natura meravigliosa che ha più di un ordine come Egypt luxury tours sii pronto ad avere servizi di alta qualità durante i tuoi tenures in tutto l'Egitto, e gli eleganti ospizi e le vele del Nilo per avere un tempo seducente in Egitto. Le escursioni a terra in Egitto sono un'assiduità in rapida crescita e una delle eleganti esemplificazioni del turismo di massa in Egitto. I nostri esperti vi aiuteranno ad avere le più incredibili tenute Egitto harborage in tutte le metropoli istigative, tra cui il Cairo, Luxor, Sharm el-Sheikh, Alessandria, e altri, con le offerte stint alla moda in Egitto che ha più di un ordine come l'Egitto vacanza in famiglia dagli Stati Uniti offre una varietà di tenute Egitto che consentono di esplorare luoghi iconici simili come i grandi conglomerati di Giza e gli antichi tabernacoli di Abu Simbel.
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Fare sempre ricerca e sviluppo (R&S) è fondamentale per molte ragioni, sia per le aziende che per la società nel suo insieme. Ecco alcune delle principali ragioni per cui è importante:
1. Innovazione e Competitività
Innovazione: La R&S è la chiave per sviluppare nuovi prodotti, servizi e tecnologie. Questo consente alle aziende di innovare e di mantenere un vantaggio competitivo nel mercato.
Competitività: Le aziende che investono in R&S possono rispondere più rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle nuove tendenze, mantenendosi competitive rispetto ai concorrenti.
2. Crescita Economica
La ricerca e sviluppo è un motore di crescita economica. Le innovazioni tecnologiche e i nuovi prodotti generati dalla R&S possono creare nuovi mercati, stimolare la domanda e generare occupazione.
3. Risolvere Problemi Complessi
La R&S permette di affrontare problemi complessi, come la sostenibilità ambientale, la salute pubblica e la sicurezza. Attraverso la ricerca, è possibile trovare soluzioni a sfide globali, migliorando la qualità della vita.
4. Miglioramento Continuo
Anche i prodotti o servizi già esistenti possono essere migliorati attraverso la R&S. Questo porta a un costante miglioramento della qualità, dell'efficienza e della soddisfazione del cliente.
5. Adattamento al Cambiamento
In un mondo in rapido cambiamento, le aziende devono adattarsi rapidamente alle nuove tecnologie, regolamentazioni e preferenze dei consumatori. La R&S consente di esplorare e implementare nuove soluzioni in risposta a questi cambiamenti.
6. Protezione della Proprietà Intellettuale
Investire in R&S spesso porta alla creazione di nuove invenzioni e scoperte che possono essere protette tramite brevetti. Questo offre alle aziende un vantaggio legale e commerciale, proteggendo le loro innovazioni dalla concorrenza.
7. Collaborazione e Sviluppo di Conoscenze
La R&S favorisce la collaborazione tra università, istituti di ricerca e aziende, creando un ecosistema di innovazione. Questo non solo promuove lo sviluppo tecnologico ma anche l'avanzamento della conoscenza scientifica.
8. Benefici Sociali
Molti risultati della ricerca, come nuove cure mediche o tecnologie pulite, hanno un impatto positivo sulla società. Investire in R&S può quindi contribuire al benessere generale.
9. Lunga Durata dell'Azienda
Le aziende che investono in R&S tendono ad avere una maggiore sostenibilità nel lungo termine, poiché possono anticipare e adattarsi meglio ai cambiamenti del mercato e dell'ambiente esterno.
Duncque, la ricerca e sviluppo è un elemento cruciale per il progresso tecnologico, economico e sociale. Essa permette alle aziende di innovare, di crescere e di rimanere competitive, oltre a contribuire in modo significativo alla soluzione di problemi globali e al miglioramento della qualità della vita.
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20 anni fa: Habermas e Ratzinger in dialogo a Monaco
Nel febbraio 2004, il filosofo Jürgen Habermas e il cardinale Joseph Ratzinger dialogarono in una conferenza pubblica per sostenere la collaborazione tra fede e ragione. Un segno del clima intellettuale effervescente di quegli anni. Continue reading 20 anni fa: Habermas e Ratzinger in dialogo a Monaco
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Cosa succede al nome della vostra azienda se non lo registrate?
L'avvio di un'attività è un'impresa entusiasmante, ma comporta numerose responsabilità. Un passo fondamentale che gli imprenditori trascurano è la registrazione della ragione sociale. Allo stesso tempo, può sembrare una mera formalità, ma la mancata registrare un nome può avere conseguenze legali significative.
Questo articolo esplora i potenziali rischi e le implicazioni dell'operare senza una corretta registrazione, sottolineando l'importanza di questo passo essenziale per la creazione di un'entità commerciale legittima e protetta.
L'importanza della registrazione della ragione sociale
- Riconoscimento e protezione legale
Quando si registra un nome per la propria azienda, si ottiene il riconoscimento legale di un'entità distinta. Questo processo, spesso definito registrazione del prodotto in senso lato, stabilisce l'identità dell'azienda agli occhi della legge. Senza questo riconoscimento formale, la vostra azienda potrebbe non avere la posizione giuridica necessaria per proteggere efficacemente i propri interessi.
- Diritti esclusivi sul vostro marchio
Registrando il nome della vostra azienda, vi assicurate il diritto esclusivo di utilizzarlo nella vostra giurisdizione. Questa protezione impedisce ad altri di sfruttare la reputazione del vostro marchio o di creare confusione sul mercato. La mancata registrazione rende la vostra azienda vulnerabile a potenziali imitatori o concorrenti che utilizzano nomi simili.
- Credibilità e fiducia
Una ragione sociale registrata conferisce credibilità alle vostre attività. Clienti, partner e investitori spesso considerano le aziende registrate come più legittime ed affidabili. Operare senza un'adeguata registrazione può far scattare l'allarme e scoraggiare potenziali opportunità di crescita e collaborazione.
Rischi legali delle denominazioni commerciali non registrate
1. Violazione del marchio
Uno dei rischi più significativi della mancata registrazione della ragione sociale è la potenziale violazione involontaria del marchio. È necessario condurre una ricerca adeguata e registrare il nome per evitare di utilizzare un nome che è già stato registrato da un'altra entità. Questa dimenticanza può portare a costose battaglie legali e a un rebranding forzato.
2. Ricorsi legali limitati
Le aziende non registrate possono trovarsi in una posizione di svantaggio quando cercano di ottenere rimedi legali. Nelle controversie sulla proprietà intellettuale o sulle violazioni contrattuali, la mancanza di una registrazione formale può complicare la capacità di far valere i propri diritti in tribunale.
3. Esposizione alla responsabilità personale
Se si opera con una registrazione corretta, la linea di demarcazione tra beni personali e beni aziendali può essere netta. Quest’ambiguità può esporre i titolari d'impresa a responsabilità personali per debiti dell'azienda o problemi legali, mettendo potenzialmente a rischio il loro patrimonio personale.
4. Difficoltà nell'ottenere finanziamenti
Molti istituti finanziari ed investitori richiedono la prova della registrazione dell'azienda prima di prendere in considerazione richieste di prestito o opportunità di investimento. L'accesso al capitale per la crescita dell'azienda senza questa documentazione può diventare molto più difficile.
5. Problemi di conformità
Le aziende non registrate potrebbero involontariamente infrangere le leggi comunali, statali ecc.. Questa non conformità può comportare multe, sanzioni o addirittura la chiusura forzata dell'attività.
I potenziali rischi legali e finanziari di operare senza registrazione sono di gran lunga superiori allo sforzo e al costo iniziale della conformità. Nell'intraprendere il vostro percorso imprenditoriale, fate della registrazione della ragione sociale una priorità assoluta per garantire che la vostra impresa parta con le giuste basi legali.
Il punto cruciale
Il processo di registrazione di un nome per la vostra azienda è più di un semplice ostacolo burocratico: è un passo fondamentale per stabilire una solida base legale per la vostra impresa. PrendendoVi il tempo necessario per registrare correttamente il vostro nome commerciale, proteggete il vostro marchio, limitate la responsabilità personale e posizionate la vostra azienda per la crescita ed il successo.
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Meritocrazia nell'arte. Clubhouse speec.
L'arte è meritocratica? Rispondo a questa domanda in un confronto pubblico su Clubhouse, partendo dall'origine distopica del concetto stesso di meritocrazia: un governo meritocratico, per poter assegnare i ruoli in base al merito, definisce anche i canoni di quel che è merito. Li definisce in modo tale che il merito sia funzionale al potere politico, economico, religioso, quindi una società meritocratica è semplicemente una società che seleziona i suoi dirigenti in base ai canoni che i dirigenti stessi hanno determinato. Il concetto di meritocrazia dunque non è un concetto di giustizia ed equità sociale, ma il suo esatto opposto. L'arte è meritocratica? Per avere successo nell'arte si deve essere per forza figli o amici di qualcuno? La risposta a questa domanda è più complessa: dipende dagli obiettivi che ci si vuol porre. Chi vuole aver successo in un'arte funzionale al potere, deve affiliarsi e farsi amico il potere, in quel caso la collaborazione richiede una macchina sociale del lavoro molto complessa e articolata, che può offrire maggiori risorse ma toglie necessariamente all'artista una parte significativa della sua libertà di ricerca e composizione. Questo perché le sue produzioni dovranno dar 'da mangiare' a molte persone, e quindi richiederanno una distribuzione imponente. Questo è possibile? In una società fondata sul libero mercato e sulla mobilità tra le classi sociali, questo è possibile. L'istruzione obbligatoria e la lotta all'analfabetismo, aveva proprio questa finalità, di rendere tutti in grado di portare avanti una propria maturità intellettuale, offrire a tutti la preparazione per poter attraversare il sistema delle classi costruendo una propria rete di conoscenze e affiliazioni. Il mito del 'self made man' nasce proprio in questo modo, ed è un prodotto tipico della società capitalista. Chi invece vuole portare avanti un'arte antagonista rispetto al potere, che si diffonda nel sottobosco, tra realtà culturali di nicchia, per portare la propria influenza ad altri artisti e compositori, non ha bisogno di un sistema produttivo tanto complesso e articolato, non cerca la produzione 'industriale' e quindi non necessita di particolari affiliazioni o conoscenze. Può costruire un proprio sistema di microeditoria e portarlo avanti senza bisogno di risorse particolari. Molti grandi artisti hanno lasciato un segno nella storia dell'arte proprio in questo modo.
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Ad Maiora - Storie di resilienza: Quello che c’è
La bellezza del teatro come mezzo espressivo, in cui ogni attore può esprimere se stesso ed essere accolto per ciò che è. Il settimo episodio di AD MAIORA - Storie di resilienza 4, la digital serie prodotta da AD Communications, entra nel mondo creativo del Teatro di Camelot: un universo fatto di inclusione, ironia e passione civile che prende forma sul palcoscenico costruendo occasioni concrete di integrazione. https://www.youtube.com/watch?v=0uB77sclbfc&list=PLw7IByxysD93Eyt00QPxRn7ZIhrLlBGSf&index=7 Teatro di Camelot Onlus è una compagnia integrata in cui lavorano e collaborano attori professionisti con disabilità e non, sperimentando diversi linguaggi; fondata più di venticinque anni fa dal regista Alberto Canepa e dall’attrice Elisa Caldironi, la compagnia coinvolge persone con disabilità con il desiderio di approcciare l’arte teatrale. Un esempio di integrazione fisica, artistica, intellettuale e linguistica che porta in teatro occasioni di riflessione su tematiche sociali e civili. Un esempio di resilienza che insegna quanto la passione sia fondamentale per superare ostacoli e momenti di crisi. Proprio il Teatro di Camelot è impegnato in queste settimane nel riallestimento di uno spettacolo dedicato alla Costituzione italiana: un progetto che, in collaborazione con il Comune di Sasso Marconi grazie al quale la compagnia ha trovato un nuovo spazio per provare e sperimentarsi, rappresenta la ripartenza della compagnia dopo gli anni bui della pandemia. Un nuovo inizio fatto di professionalità, arte e passione. Read the full article
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La Fondazione Alma Dal Co
Questa volta, vogliamo farvi conoscere la Fondazione Alma Dal Co, grazie ad AIDR.Il presente articolo a cura di Mauro Nicastri, ci aiuta a conoscerla più da vicino incuriosendo abbastanza noi di Vortici.it, per via di un'interessante iniziativa.Contribuire alla cultura e alla scienza: un impegno condiviso con la Fondazione Alma Dal Co di Mauro Nicastri*
Quest'anno la Fondazione Aidr (www.aidr.it) ha scelto di sostenere la Fondazione Alma Dal Co invitando tutti coloro che fanno parte del proprio network a destinare il 5 per mille dell'IRPEF ad un ente che celebra la memoria e il lascito culturale di Alma Dal Co attraverso il sostegno ai talenti emergenti nel campo della musica e della scienza.
Alma con colleghi e ricercatori del suo gruppo nel 2022 La Fondazione Alma Dal Co è nota per il suo impegno nell'incoraggiare e sostenere i giovani eccellenti, e quest'anno, durante il concerto dei vincitori che si terrà sabato 30 novembre 2024 presso il Conservatorio di Venezia Benedetto Marcello, avremo l'opportunità di assistere alle esibizioni dei giovani talenti premiati. Il concerto, che inizierà alle ore 17:00, vedrà esibizioni nelle categorie di pianoforte, canto solista, composizione corale e direzione di coro. La composizione corale, cuore pulsante di questo evento, verrà selezionata attraverso un bando specifico, disponibile sul sito almadalcofondazione.org, e l'esecuzione della composizione vincente sarà diretta dal vincitore del premio di direzione. Contribuire al 5 per mille a favore della Fondazione significa investire nell'eredità intellettuale di una grande promotrice della cultura e della scienza. È un gesto di sostegno che non comporta costi aggiuntivi per il donatore, ma che può fare la differenza nella vita di giovani promettenti. Per partecipare, è sufficiente indicare il codice fiscale della Alma Dal Co, 94105370277, nell’apposita sezione dei modelli fiscali. Anche coloro che non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi possono contribuire, utilizzando la scheda per il 5 per mille disponibile nelle Certificazioni Uniche o nel Modello 730, e consegnarla in un ufficio postale o a un intermediario abilitato. Siamo profondamente grati per ogni contributo, poiché ogni donazione ci permette di portare avanti e di espandere le iniziative di grande valore sociale e culturale promosse dalla Fondazione. Questa collaborazione continua a onorare l'eredità intellettuale di Alma Dal Co, una figura emblematica nel suo impegno verso la scienza e la musica. Per coloro interessati a scoprire di più sull'impatto scientifico di Alma Dal Co e sulle attività della Fondazione, consigliamo di visitare i seguenti link: • obituary di Alma sulla rivista Nature: https://www.nature.com/articles/ • sito della Fondazione Alma Dal Co alla pagina Science dove è disponibile la Lecture in onore di Alma tenuta ad Harvard qualche settimana fa: https://almadalcofondazione.org/science/ • Il link al Twitter del suo gruppo di ricerca, dalcolab, all'Università di Losanna, dove in un anno aveva vinto finanziamenti per 7 ricercatori: https://twitter.com/DalCo_Lab*Presidente Fondazione Aidr (www.aidr.it)Immagine di copertina: AIDRSegui la rubrica Scienze di Vortici Magazine Read the full article
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Venerdì 3 Maggio, alle ore 17.00, presso la sede dell'Associazione Domus Cultura in via David Chiossone 6/4, convegno - dibattito su Louis-Ferdinand Céline e Drieu La Rochelle: le due anime della Francia 'ribelle' degli anni Trenta - Quaranta. Scopo dell'evento, l'analisi - condotta dal célinologo Andrea Lombardi e dal giornalista e saggista Alberto Rosselli e moderata dal presidente della Domus Cultura Rodolfo Vivaldi - della produzione letteraria e visione ideale di questi due importanti Autori 'solitari': l'uno geniale e sulfureo, l'altro delicato e sofferto. Due uomini, due scrittori apparentemente dissimili, ma per molti versi eguali e legati da un filo invisibile: una dicotomia, sia produttiva che caratteriale tanto esemplare quanto complementare - Céline, rivoluzionario della letteratura ma anche autore dei controversi "pamphlet", pur rimanendo alla base un "impolitico" anarchico-conservatore, e Drieu, romanziere di grande finezza poi pienamente engagé nell'ambiente intellettuale della Collaborazione. Due Autori che hanno vissuto e fatto la storia di una Francia in bilico tra decadenza e rinascita intellettuale. Ingresso libero.
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L'infinito valore dello scambio delle idee secondo George Bernard Shaw. Recensione di Alessandria today
Un confronto tra beni materiali e conoscenze intellettuali che illumina l'importanza della condivisione e del progresso umano.
Un confronto tra beni materiali e conoscenze intellettuali che illumina l’importanza della condivisione e del progresso umano. L’idea di Shaw: uno scambio che moltiplica il valore La celebre riflessione di George Bernard Shaw ci invita a riflettere sulla natura dello scambio: “Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai…
#Alessandria today#Collaborazione#collaborazione internazionale#Comunicazione#condivisione intellettuale#conoscenza#cultura della collaborazione#dialogo#dialogo costruttivo#Educazione#educazione globale#etica dello scambio#filosofia moderna#George Bernard Shaw#Google News#idee come risorsa#importanza del dialogo#Innovazione#ispirazione intellettuale#italianewsmedia.com#oggetti vs idee#pensieri condivisi#pensiero critico#Pier Carlo Lava#Premio Nobel per la Letteratura#progresso scientifico#progresso umano#Pygmalion.#ricchezza collettiva#ricchezza intellettuale
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Amazon Novara. Presentazione del Report La contraffazione online “Analisi del fenomeno, modi operandi e attività di contrasto" per maggiore sicurezza.
Amazon Novara. Presentazione del Report La contraffazione online “Analisi del fenomeno, modi operandi e attività di contrasto" per maggiore sicurezza. Si è svolta nella settimana dell'8 aprile, presso il centro distribuzione Amazon di Novara, alla presenza del Dott. Stefano Delfini, Direttore del Servizio Analisi Criminale e del team di Amazon Italia, la presentazione del Report dal titolo La contraffazione online "Analisi del fenomeno, modi operandi e attività di contrasto", redatto dal Ministero dell'Interno – Dipartimento della Polizia di Stato - Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio Analisi Criminale insieme ad Amazon. Il documento rappresenta la sintesi delle rispettive esperienze nel contrasto alla contraffazione online, poste a fattor comune in seguito della sottoscrizione tra le parti di un Memorandum of Understanding (MoU) sottoscritto nel luglio 2023 per contrastare la contraffazione e migliorare la sinergia tra enti pubblici e aziende private, sviluppando un approccio multidisciplinare sulla materia. L'obiettivo è quello di contribuire ad espandere sempre più la "rete" degli attori impegnati nella lotta alla contraffazione e alla tutela della proprietà intellettuale, ricercando ad ogni livello la collaborazione tra pubblico e privato per sviluppare attività formative e predisporre ogni possibile strumento di condivisione. Proprio per raggiungere queste finalità, nella giornata del 16 aprile ha partecipato ai lavori anche INDICAM, associazione di imprese che ha lo scopo di tutelare la proprietà intellettuale e prevenire qualsiasi pratica commerciale sleale. Il commercio elettronico, utile a soddisfare le esigenze dei consumatori, orientandone la propensione di acquisto, ha registrato nel corso degli ultimi anni un sensibile incremento. Proprio in ragione dell'espansione dell'e-commerce, la criminalità ha colto con immediatezza il mutamento del mercato, adattandosi ai nuovi scenari e ponendo nuove sfide al law enforcement. L'attività di prevenzione e contrasto al commercio online dei beni contraffatti evidenzia come, a partire dal 2019 e sino al 2023, si sia registrato un continuo incremento delle operazioni di contrasto al fenomeno passate da 11 a 135 in ambito penale e da 2 a 374 in ambito amministrativo. Tra i canali maggiormente utilizzati si rilevano quelli riconducibili ai social network, ai siti fraudolenti che clonano i canali ufficiali, i maggiori e più noti marketplaces, le applicazioni di messaggistica istantanea, i web-forum e le chat, tutte utilizzate per promuovere, pubblicizzare e recensire le merci contraffatte sul mercato online. Il Report ha la finalità di condividere il patrimonio conoscitivo sulla contraffazione online tra pubblico e privato, fornendo indicazioni e spunti di riflessione per tutti gli attori impegnati nella tutela della proprietà intellettuale, anche al fine di salvaguardare i consumatori, le piccole e medie imprese nazionali e tutelare il Made in Italy. "Il Servizio Analisi Criminale, Ufficio interforze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, sviluppa una serie di progetti integrati in chiave anticontraffazione, tra cui il Memorandum d'intesa sottoscritto con Amazon nel luglio scorso, che promuove nuove metodologie multidisciplinari, che favoriscono la collaborazione tra pubblico e privato. L'intesa è volta a contrastare la contraffazione sui mercati online, che negli ultimi anni ha registrato una considerevole espansione, facendo emergere nuove sfide per il law enforcement. In considerazione dei nuovi scenari criminali, è stato realizzato, insieme ad Amazon, un report condiviso dal titolo La contraffazione online "Analisi del fenomeno, modi operandi e attività di contrasto". La presenza oggi di INDICAM (associazione di imprese dei più noti marchi sul mercato) da sempre impegnata nella lotta alla contraffazione è per noi molto importante. L'analisi dei dati evidenzia come, a partire dal 2019, si registri un sensibile incremento delle operazioni di contrasto del commercio online dei prodotti usurpativi. L'analisi congiunta delle operazioni elencate nel Report ha evidenziato i modi operandi adottati dai contraffattori che, favoriti dall'anonimato della rete, cercano di sottrarsi alle indagini del law enforcement con sistemi sempre in continua evoluzione. Le evidenze dimostrano che il percorso tracciato per prevenire e contrastare il nuovo fenomeno delle vendite online di merci contraffatte si sta dimostrando efficace, grazie alle collaborazioni avviate con i principali stakeholders, quali Amazon e Indicam.", ha dichiarato il Dottor Stefano Delfini, Direttore del Servizio Analisi Criminale. "Da sempre in Amazon la nostra priorità è quella di costruire un ambiente sicuro e affidabile per i nostri clienti. Nel 2023 abbiamo impedito oltre 700.000 tentativi di creazione fraudolenta di account e individuato e rimosso più di 7 milioni di articoli contraffatti. Questo successo è stato reso possibile dal nostro approccio basato su solidi controlli proattivi, innovativi strumenti di protezione dei marchi e sulla collaborazione pubblico-privato per prevenire la contraffazione in tutto il settore. Siamo quindi molto orgogliosi della collaborazione avviata con il Ministero dell'Interno che ci permette di poter mettere a fattor comune le nostre risorse. In particolare, la protezione dei marchi e del Made in Italy si inserisce nel nostro più ampio impegno a supportare la crescita delle 21.000 Piccole e Medie Imprese italiane che vendono nel nostro negozio online e a promuovere il Made in Italy nel mondo" – ha dichiarato Alessandro Nicolis, Head of External Relations, Trust & Safety, Europe di Amazon. La collaborazione tra la Direzione Centrale della Polizia Criminale, Ufficio interforze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno e Amazon si è rafforzata nel 2023 con la firma di un Memorandum of Understanding il cui obiettivo è quello di favorire lo scambio di informazioni sul fenomeno della contraffazione online, nonché promuovere la ricerca settoriale e svolgere attività di divulgazione e formazione. Le soluzioni sviluppate da questa collaborazione tra pubblico e privato sono strategiche per evitare che le piccole e medie imprese nazionali e del Made in Italy possano subire danni a causa della contraffazione e della violazione della proprietà intellettuale nelle attività di vendita in Italia e all'estero.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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18 dic 2023 10:17
FAZZOLARI PRENDE, FAZZOLARI DÀ - SCOOP DI “DOMANI”: NEL 2017 IL MANAGER STEFANO ACANFORA, QUANDO ERA DIRETTORE DELLA CENTRALE ACQUISTI DELLA REGIONE LAZIO, AFFIDÒ AL POTENTE SOTTOSEGRETARIO UNA RICCA CONSULENZA DA 166MILA EURO. ORA IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DELLA MELONI RICAMBIA E PIAZZA IL BRAVO ACANFORA A CAPO DELLA SOCIETÀ PUBBLICA 3-I: SARÀ SOLO UN CASO, MA IL DIRIGENTE, MOLTO STIMATO DAL SOTTOSEGRETARIO, È RISULTATO PRIMO NELLA GRADUATORIA (FATTA DA CHIGI!), TRA I MUGUGNI DEGLI ALTRI CANDIDATI
Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per www.editorialedomani.it
La società pubblica 3-i spa sta per completare il puzzle degli incarichi interni con l’assegnazione della funzione di direttore generale a Stefano Acanfora. Che, scopre Domani, è una vecchia conoscenza di Giovanbattista Fazzolari, potente sottosegretario alla presidenza del Consiglio e grande consigliere di Giorgia Meloni. In passato infatti Acanfora ha firmato una sostanziosa consulenza alla regione Lazio a favore dell’attuale consigliere della premier, quando quest’ultimo era solo un dirigente poco conosciuto di FdI.
Manca poco dunque per riempire la casella di dg della società, con sede nel cuore di Roma, a Piazza Colonna. C’è da attendere solo il via libera dell’assemblea dei soci, prevista nelle prossime ore, della 3-i, che sulla carta dovrebbe occuparsi della gestione dei servizi digitali di Inail, Inps e Istat (da cui deriva il nome). Ma la ratifica sembra solo una formalità. […] Fazzolari […] vedrà insediarsi in un ruolo centrale […]un dirigente a lui molto vicino.
[…] Tra i due il legame è infatti di vecchia data. Risale almeno al 2017, quando Acanfora era direttore della centrale acquisti della regione Lazio e assegnò a Fazzolari una consulenza per un valore complessivo di 166mila euro lordi. L'attuale sottosegretario con delega all'attuazione del programma in quel periodo non aveva il potere che oggi può vantare: doveva ancora essere eletto per la prima volta in parlamento.
Acanfora, da una postazione di comando, firmò la determina necessaria alla stipula di un contratto. La durata prevista era di 24 mesi, dal luglio 2017 al luglio del 2019. Per il dirigente di Fratelli d’Italia fu prevista la remunerazione di 83mila euro lordi all’anno. L’oggetto della collaborazione era «la prestazione di opera intellettuale». Alle dipendenze di Acanfora stesso. Il rapporto contrattuale è durato meno del previsto. È stato interrotto […] nella primavera del 2018. L’esponente di FdI era stato infatti eletto senatore, e rassegnò così le dimissioni.
Ma Fazzolari non ha mai interrotto i rapporti con Acanfora. Tra maggio e giugno, in pieno periodo di nomine delle società partecipate, secondo alcuni media caldeggiò la candidatura del dirigente come amministratore delegato Consip. Ma l'operazione […] non è andata in porto: l’ad della centrale acquisti pubblica è diventato Marco Mizzau, sempre in quota Fratelli d’Italia […].
Dopo qualche mese il dirigente ci ha così riprovato candidandosi con la 3-i spa, società che è stata a lungo ferma, nonostante sia nata nel 2022 con gli obiettivi di «sviluppare innovazione tecnologica», spiega il sito. La sua fondazione risale al governo Draghi, ma l’eredità è stata raccolta dall’esecutivo di Meloni. Lo sviluppo della società rientrava tra le milestone del Pnrr, per questo è stata dotata di un capitale sociale robusto di 45 milioni di euro, sottoscritto da Inps, Inail e Istat, che esprimono uno ciascuno un rappresentante nel cda, a cui se ne aggiungono altri due, indicati dal ministero del Lavoro di Marina Elvira Calderone e un altro direttamente da Palazzo Chigi.
[…] Il progetto della 3-i si è scontrato con la realtà. Tanto che si è stagliata l’ombra della trasformazione in uno dei tanti carrozzoni di Stato. La 3-i è comunque riuscita lo stesso a finire al centro delle cronache per le dimissioni dell’ex presidente Claudio Anastasio.
Repubblica scoprì che il manager nostalgico aveva inviato ai dirigenti interni una mail citando il discorso di Benito Mussolini in cui veniva rivendicato politicamente il delitto Matteotti. La bufera ha oscurato l’obiettivo della società, che da allora ha avviato una lenta riorganizzazione, a cominciare dalla nomina alla presidenza di Gennaro Terracciano, avvocato con un lungo curriculum in enti pubblici.
In estate è partito l’iter di selezione del direttore generale […]. Secondo quanto risulta a Domani ci sono stati una settantina di candidati, tra cui appunto Acanfora. Che – nonostante i mugugni di molti concorrenti, che lamentano un presunto conflitto di interessi tra lui e Fazzolari – è arrivato primo nella graduatoria stilata da una commissione interna.
Che è presieduta da Angelo Borrelli, l’ex capo della protezione civile oggi a capo del dipartimento per la trasformazione digitale di Palazzo Chigi. A riporto di Alessio Butti, sottosegretario meloniano grande amico di Fazzolari. Il percorso terminerà, salvo intoppi, nella giornata di oggi.
[…] Il cursus honorum è quello di un dirigente abile a muoversi in maniera trasversale. L’esperienza da direttore amministrazione e controllo a Sogei ha rappresentato un passo importante nella sua carriera. Il balzo è giunto nel 2016 con l’incarico in regione Lazio, arrivato durante la giunta di Nicola Zingaretti.
Acanfora ha però saputo curare le relazioni anche con gli avversari di quell’esperienza amministrativa, come testimonia la consulenza a Fazzolari, nonostante il suo nome fosse stato oggetto di un’interrogazione del M5s. La consigliera regionale Valeria Corrado criticava la decisione di dare la direzione della centrale per gli acquisti, per una cifra di 155mila euro annui, a un profilo esterno che […] non aveva maturato «nessuna esperienza dirigenziale […]». La protesta dei pentastellati cadde nel nulla. E da lì Acanfora ha fatto molta strada […].
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Germaine Krull
Spero di aver contribuito a far conoscere la fotografia come l’arte del nostro secolo.
Germaine Krull, tra le più importanti fotografe del ventesimo secolo, è stata pioniera della fotografia d’avanguardia e del fotogiornalismo moderno.
Ha trattato, con stile documentaristico e dal suo punto di vista di donna, politica e disuguaglianze sociali. Ha sperimentato una varietà di tecniche tra cui la doppia esposizione, il fotomontaggio e lo scatto da angolazioni estreme.
Nata il 20 novembre 1897 a Poznan, nell’attuale Polonia da una famiglia tedesca, ha viaggiato per l’Europa fin dalla più tenera età a causa del lavoro del padre, ingegnere itinerante e libero pensatore.
Cresciuta in un ambiente estremamente libero, anticonformista e politicamente attivo, si è diplomata in fotografia a Monaco, dove aveva aperto uno studio come ritrattista e fatto parte del fermento intellettuale, artistico e politico della città.
A vent’anni aveva aderito al Partito Comunista Tedesco, imprigionata. è stata costretta a fuggire prima in Austria e poi in Russia.
Il suo studio era diventato il luogo di incontro di militanti anarchici, comunisti russi e socialdemocratici.
Nel novembre 1918 ha preso parte al raduno di massa sul Theresienwiese per chiedere la fine della guerra, il punto di partenza della Rivoluzione di novembre e l’avvento dello Stato Libero di Baviera. L’anno seguente ha preso parte alla Repubblica Bavarese dei Consigli e nel 1921 partecipato al Terzo Congresso dell’Internazionale Comunista a Mosca, da dove è stata espulsa come controrivoluzionaria per le sue posizioni radicali.
Dopo queste esperienze si è allontanata dall’attivismo politico per dedicarsi esclusivamente alla fotografia, parte integrante della sua vita e potente forma di espressione.
Nel 1922 si è trasferita a Berlino dove ha preso a frequentare gli ambienti dadaisti ed espressionisti.
L’ambiente culturale della capitale tedesca e gli stimoli delle avanguardie hanno modellato la sua fotografia in modo irreversibile e contribuito a plasmare il suo stile fotografico, aprendolo a suggestioni provenienti dal teatro, dal cinema, dalla letteratura e da altri media.
Tra i vari soggetti, ha realizzato una serie di ritratti di nudi poi catalogati come “satire di pornografia lesbica”, immagini sovversive attraverso le quali ha sfidato le esperienze visive convenzionali.
Servendosi dell’immaginario pornografico ha sovvertito la purezza dello stile pittorialista e, giocando con le rappresentazioni di genere, ha mostrato donne che guardano altre donne, sostituendo “una collaborazione attiva, allo sguardo maschile convenzionale che controlla un nudo docile“.
L’amore lesbico è stata anche un’esperienza personale che ha riportato nella sua autobiografia.
Dopo aver sposato il documentarista olandese Joris Ivens, tra i fondatori del collettivo di artisti d’avanguardia Filmliga si era trasferita con lui a Amsterdam. Un matrimonio di convenienza grazie al quale avrebbe ottenuto un passaporto olandese e una condizione di “rispettabilità” senza dover rinunciare alla sua autonomia e alla sua carriera. Insieme hanno realizzato diversi cortometraggi.
Gli stimoli provenienti dai circoli intellettuali olandesi, dove si confrontavano i teorici del cinema russo, olandese, tedesco, la portarono a sviluppare le sue grandi opere di montaggio e la serie di fotografie industriali iniziata in Olanda e poi proseguita in Francia che è alla base della sua opera più famosa, Métal. Una raccolta di 64 foto in bianco e nero di ponti e strutture industriali di Rotterdam, Amsterdam, Marsiglia e della Torre Eiffel di Parigi, una metafora del mondo moderno letta attraverso l’estetica della Nuova Visione e trasformata in materia d’arte.
Ancora oggi è considerato uno dei più importanti libri fotografici della storia.
Nella seconda metà degli anni venti del secolo scorso, si è spostata in una Parigi intrisa dell’avanguardia più stimolante.
Ha lavorato come fotografa di moda per grandi stilisti come Paul Poiret, Lucien Lelong e Sonia Delaunay, pubblicando un gran numero di fotografie in riviste femminili, tra cui il supplemento di Frankfurter Zeitung, Für die Frau. Nell’ambiente artistico parigino ha conosciuto e ritratto personaggi come André Malraux, Colette, Jean Cocteau, André Gide.
Nel 1928 era considerata una delle fotografe più importanti e richieste, capace di muoversi con destrezza dalla fotografia più impegnata ai nudi.
Il riconoscimento ottenuto da Métal nell’ambiente delle avanguardie artistiche le aveva procurato numerosi incarichi da parte della nuova rivista VU, il primo grande settimanale illustrato francese che poneva la fotografia al centro del suo progetto editoriale.
In seguito all’occupazione nazista della Francia ha aderito al Fronte per la Liberazione e diretto per due anni il Servizio fotografico della Francia Libera.
Nel 1945 è stata inviata come corrispondente in Indocina. Successivamente è stata in Brasile, passando dalla Martinica e dalla Guyana, per poi raggiungere il Congo francese. Una vita costantemente in viaggio e alla ricerca di nuove esperienze. È stata corrispondente in Indocina e poi a Bangkok dove per vent’anni è stata proprietaria del celebre Hotel Oriental.
Negli anni Sessanta si è ritirata a vivere coi rifugiati tibetani nel Nord dell’India, sposandone la causa. Lì ha realizzato il libro Tibetans in India.
È tornata definitivamente in Europa nel 1983, per trascorrere gli ultimi anni accanto alla sorella Berthe.
È morta a Wetzlar in Germania il 31 luglio 1985.
Il suo archivio è depositato a Essen, al Museo Folkwang.
Curiosa e instancabile, ha avuto mille vite, ha spaziato dall’impegno politico ai ritratti delle celebrità, dalla fotografia di guerra alle foto della gente comune, passando per la fotografia di moda, l’archeologia industriale, i nudi e molto altro ancora.
Il suo lavoro, che ha attraversato quasi un secolo, ha espresso tutta la forza e il coraggio di una donna che non ha mai seguito le regole e si è sempre lasciata guidare solo dall’istinto e dall’obiettivo della sua macchina fotografica.
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Debutterà in prima nazionale venerdì 27 ottobre 2023 alle ore 21.00 al Teatro Le Sedie - via Veientana Vetere 51/51c, in zona Labaro, Municipio XV - il reading con musica dal vivo di La versione di Elsa di Rosa Maria Manenti, con Arianna Ninchi e Filippo Trentalance. Una lettera per raccontare la verità. La sua verità. Per dar voce a Elsa De Giorgi (1914-1997), attrice affascinante e bellissima che, dal 1955 al 1958, entrò nella vita di Italo Calvino (1923-1986), divenendone il “Raggio di sole”. Una lettera che prende spunto da Ho visto partire il tuo treno, il libro che E. De Giorgi scrisse nel 1992, consegnando al lettore/lettrice le sue memorie, le sue considerazioni sulla vita e sull’amore. La versione di Elsa debutta in prima nazionale nell’ambito della rassegna “Calvino Itinerante” - organizzata in occasione del centenario della sua nascita, che ricorreva lo scorso 15 ottobre -, curata da Tatiana Marchisio e Andrea Pergolari, in collaborazione con Biblioteche di Roma, Associazione Il Rinoceronte, CRT Scenamadre, Puntocritico, Officina Pasolini, Teatro dell’Ascolto, Teatro Le Sedie. Elsa De Giorgi conosce Calvino nel 1955 a Firenze, dove lei abita con il marito Sandrino Contini Bonacossi. Segue un incontro, organizzato dalla Einaudi, intenzionata a pubblicare il libro (I coetanei) che Elsa ha scritto sulla Resistenza. Da quel momento lei, attrice famosa, affascinante e bellissima, entra nella vita di Calvino, rompendone le grigie abitudini da «funzionario d’industria, sia pur poeta». Elsa è il “Raggio di sole” che riverbera la sua luce e la sua gioia sulla introspezione tutta ligure di Calvino. Si amano per qualche anno; lo testimoniano più di quattrocento lettere, che la grande studiosa Maria Corti ha definito «il carteggio d’amore più bello del Novecento italiano»; lettere conservate nel Fondo Manoscritti di Pavia, in piccolissima parte diffuse nel 1990 da E. De Giorgi attraverso la rivista «Epoca», e mai pubblicate in volume per volontà degli eredi di Calvino. La versione di Elsa giunge a teatro e porta allo spettatore/spettatrice la voce potente di una donna coltissima, indomita, coraggiosa, per consegnare un messaggio di verità. Il tramite è quello di una lettera (potrebbe essere altrimenti?) che è un flusso ininterrotto di memorie e di emozioni, a ricordare un amore che un certo milieu intellettuale ha voluto dimenticare, se non negare. «Le lettere d’amore si difendono da sé», ha detto Moravia. E l’autrice di La versione di Elsa, Rosa Maria Manenti, lo racconta in un gioco sapiente, che prende spunto dalle poche lettere del carteggio che hanno trovato la via della pubblicazione, e dal libro Ho visto partire il tuo treno, recentemente riproposto da Feltrinelli, e con cui, nel 1992 e senza rimpianto, una settantasettenne De Giorgi consegnò al lettore/lettrice le sue considerazioni sull’arte, sulla vita e sull’amore. In La versione di Elsa le parole a volte diventano spade pronte a ferire, implacabili. Elsa non ha paura della sua verità. La versione di Elsa di Rosa Maria Manenti - interpreti: Arianna Ninchi e Filippo Trentalance - rimarrà in scena al Teatro Le Sedie fino a domenica 29 ottobre 2023 (orario: venerdì 27 e sabato 28, ore 21.00; domenica 29, ore 18.00). www.teatrolesedie.it [email protected]
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