#claudio olivieri
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Zelda Sartori
Carte e tele 2000 - 2002
Presentazione di Claudio Olivieri
Galleria L’Affiche, Milano 2002, 69 pagine, 24 x 22 cm
euro 20,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra Galleria L’Affiche, Milano 6 - 22 giugno 2002
Tra il 2000 e il 2002, le prime apparizioni pubbliche segnano già la cifra stilistica che connota i lavori della giovane artista, con scelte tematiche precise (fiori, interni, oggetti quotidiani) dipinti al limite della dissolvenza in un gioco di spazio-luce. Il suo lavoro si evolve quindi nella direzione di una pittura intimista tesa alla rappresentazione della sfera emotiva attraverso immagini della realtà che si trasformano in elementi simbolici dello spirito.
18/05/23
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#Zelda Sartori#art exhibition catalogue#Galleria L'Affiche Milano 2002#Carte e tele 2000 2002#fiori#fashionbooksmilano
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“CI SARANNO I DRONI” / Un saggio Paranoico sul Poter nel Declino della Scoietà Disciplinare “THERE WILL BE DRONES”/ A Paranoid Essay on Power in the Decline of the Disciplinary Society
00:18:52
2024
un Film di Giulia Valenti
Una Produzione Archivio Audiovisivo Del Movimento Operaio E Democratico Realizzata nell’ambito Della Residenza Per Giovani Artisti Unarchive. Suoni E Visioni
Con Il Sostegno Del Mic - Direzione Cinema E Audiovisivo
Musica Originale di Unprofessional Registrata a Ghost Notes Studio da Bayon Con brevi estratti composti da Dominic Sambucco Sound Mix: Riccardo Spagnol
Tutor Artistici: Gianluca Abate, Filippo Økapi Paolini Direzione Scientifica: Giacomo Ravesi Ideazione E Coordinamento: Luca Ricciardi Progettazione: Matteo Angelici Organizzazione: Aurora Palandrani Amministrazione: Stefano Cirone Referenti Ricerche Aamod: Claudio Olivieri, Letizia Cortini, Alice Ortenzi, Gabriele Ragonesi Supporto Tecnico: Milena Fiore, Alessandro Mazzucca Grafico E Web Designer Unarchive: Roberto Del Balzo Ufficio Stampa: Elisabetta Castiglione
“CI SARANNO I DRONI” (THERE WILL BE DRONES”) is a Para(noid)-Essay guided by non-linear logic and by intuition. Combining discarded material, 16mm film, low resolution footage, test graphics and interviews extracted from the heritage of AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), CSID scrutinizes the complex processes of metamorphosis of power structures that took place in the second half of the 20th century in Italy. Segmented into three chapters, the Para-Essay draws a non-linear Para-History of declining institutions, defeated counterculture, deep state actors, omnipresent surveillance, neoliberal doctrine and violent privatisation of everything. This visual exploration unfolds from dual perspectives: the metaphysical realm of the ever-present and ever evolving Power’s gaze and the individual and collective existential level. Mixing low and high culture, CSID aims to tell a (Hi-)Story that plays with the language of conspiracy theories, noise and politics. In this Hi-Story populated of invisible characters, every visible subject in the film becomes a symbol and, paradoxically, nothing happens: it already did or is just about to. -----
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"Grande Fratello 2023", le puntate in pillole
Paolo Masella, Rosy China, Giselda Torresan, Massimiliano Varrese, Giuseppe Garibaldi, Beatrice Luzzi, Alex Schwazer, Angelica Baraldi, Grecia Colmenares, Vittorio Menozzi, Letizia Petris, Samira Lui, Renzo Remotti, Anita Olivieri, Arnold Cardaropoli, Ciro Petrone, Claudio Roma, Heidi Baci, Valentina Modini, Marco Fortunati e Giampiero Mughini. Nell’esordio della nuova stagione del…
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Fwd: Postdoc: Italy.TickPopulationGenomics
Begin forwarded message: > From: [email protected] > Subject: Postdoc: Italy.TickPopulationGenomics > Date: 27 October 2023 at 05:17:51 BST > To: [email protected] > > > > > Milan and Pavia, Population genomics of ticks and their bacterials > symbionts > > Ticks are recognized as the most important vectors of diseases in > Europe, but their distribution is changing and expanding. Ticks of > the genus Ixodes, in particular, are widespread in the continent, with > multiple species being competent vectors of highly impactful diseases, > from the viral tick-borne encephalitis to the chronic, debilitating and > hard to diagnose Lyme disease. Additionally, due to their peculiar and > nutritionally unbalanced blood-based diet, ticks live in tight association > with nutritional bacterial symbionts (e.g., Midichloria mitochondrii). > > This project will introduce a novel approach to study populations > of Ixodes ticks, in particular Ixodes ricinus. Specifically, we will > establish a novel triangulated population genetic approach. Leveraging > a set of tick specimens collected across the European continent, > for each specimen we will determine the full mitochondrial genome, > a representative set of nuclear SNPs by RAD-Seq, and a set of typing > loci for the bacterial symbionts. > > Thanks to this approach, ticks will be characterized at an unprecedented > detail, allowing us to answer basic evolutionary biology and demography > questions on ticks, including the consistence between genetic and > morphological diversity, and the role of geographical boundaries in > the tick diversification. Moreover, the relationship between the Ixodes > ricinus and other co-occuring congeneric species will be explored, as > well as the transmission modes (vertical or horizontal) of symbionts > through Ixodes populations. The knowledge that will be generated will > lay the foundation for novel, data informed, efforts for tick monitoring > in Europe. > > The hired candidate will be involved in a friendly and collaborative > research environment. In particular, this project will be carried out > in synergy with multiple research groups at the University of Milan and > the University of Pavia, Italy, namely research groups of Claudio Bandi > (Milan), Davide Sassera (Pavia), Antonio Torroni and Anna Olivieri > (Pavia). > > The candidate should have a strong interest and background in evolutionary > biology and population genetics. Since the role of the hired personnel > in the project will be focused strictly on in silico analyses, previous > experience in computational biology, in particular in population genetic > and genomic analyses, will be a preferential selection criterion. > > > Period: starting in early 2024, duration 1-2 years (flexible) > Title: flexible for Pre- or Post-Doc, depending on the applicants’ > profiles Please send your CV, the names and contact information of two > references as well as a letter of interest to both the contacts below: > > Claudio Bandi > [email protected] > Davide Sassera > [email protected] > > > Davide Sassera
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Verona, "Musica nei quartieri" porta Swing e Jazz al Castello di Montorio, al Forte Gisella e al Teatro Camploy
Verona, "Musica nei quartieri" porta Swing e Jazz al Castello di Montorio, al Forte Gisella e al Teatro Camploy. Tre serate coinvolgenti con colonna sonora il swing e il jazz in altrettante location suggestive di Verona, per trascorrere piacevoli momenti all’insegna dell’aggregazione e il divertimento. È stata presentata oggi in Sala Arazzi “Musica nei Quartieri”, iniziativa promossa dall’assessorato al Decentramento del Comune di Verona con tre spettacoli musicali gratuiti intitolati “Gent, Ladies and love... for Swing”, che si terranno al Castello di Montorio, al Forte Gisella e al Teatro Camploy. Sul palco la Basin Street Band, un’orchestra composta da 22 elementi tra fiati, sezione ritmica e tre voci, due femminili e una maschile, per dare vita ad una performance con momenti di coinvolgimento del pubblico, che sarà dunque parte attiva e non solo semplice spettatore. Far vivere e conoscere i quartieri “È un’iniziativa importante – ha detto l’assessore al Decentramento Federico Benini – perché permette di far vivere e conoscere i nostri quartieri attraverso un’altra parte del nostro patrimonio musicale. Ad arricchire i tre concerti saranno tre splendide cornici della nostra città particolarmente interessanti e distanti tra loro. Ringrazio le Circoscrizioni che si sono impegnate a promuovere questa proposta che sarà sicuramente di sicuro interesse per tutti i cittadini veronesi”. In scaletta ci saranno brani storici dei principali interpreti come Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Natalie Cole, Peggy Lee, ma anche poco noti, che hanno fatto la storia musicale italiana, o che sono anche stati tradotti in inglese ed interpretati da artisti di calibro mondiale. Tra i momenti clou ci sarà un omaggio a Tony Bennett, scomparso lo scorso 21 luglio, due settimane prima di compiere 97 anni. Tre concerti Il primo appuntamento sarà domenica 10 settembre alle 21 al Castello di Montorio, che si potrà raggiungere già dal mattino per trascorrere una giornata all’aria aperta facendo pic-nic grazie anche alla gestione delle associazioni Amici Ecomuseo Preafita e Due Valli con un punto di ristoro. Secondo appuntamento giovedì 14 settembre alle 21 al Forte Gisella, in via Mantovana, 117, un altra location ormai molto frequentata e cara ai veronesi per i tanti eventi che vengono proposti durante l’estate. La rassegna si chiuderà sabato 30 settembre alle 21 al Teatro Camploy, unica data al chiuso tra le tre in programma. In caso di forte pioggia gli spettacoli saranno riprogrammati a data da destinarsi. Per informazioni [email protected] La presentazione Alla presentazione di “Musica nei Quartieri” sono intervenuti l’assessore al Decentramento Federico Benini, i presidenti della Circoscrizione 1^ Lorenzo Dalai, 2^ Elisa Dalle Pezze, 3^ Riccardo Olivieri, 6^ Rita Andriani, 8^ Claudia Annechini, il consigliere della 4^ Circoscrizione e presidente della Commissione Cultura Christian Galletta, e per l'Associazione L.A.M. Lavagno Arte e Musica e Claudio Sorio e Giorgio Carraro. “Durante i concerti verranno suonati pezzi swing-jazz con anche inserti blues – spiega Giorgio Carraro –. Lo spettacolo vedrà coinvolto il pubblico, per una completa interazione, infatti l’obiettivo sarà prima di tutto quello di divertirci”. “Siamo un gruppo di musicisti ma soprattutto un gruppo di amici – ha affermato Claudio Sorio – tutti appassionati della musica jazz, ed è bello vedere che la nostra musica coinvolge tanti ragazzi giovani”. Uno spettacolo originale e attrattivo “Sarà un’occasione di aggregazione e socialità – ha sottolineato la presidente Claudia Annechini – con uno spettacolo originale e attrattivo. La prima data sarà al Castello di Montorio, uno spazio in plein air dove invitiamo tutti a trascorrere una domenica insieme”. “Questo evento – ha detto il consigliere Christian Galletta - si inserisce tra i tanti che la Circoscrizione sta proponendo al Forte Gisella per rivitalizzare il quartiere. “Lo spettacolo al Camploy sarà l’unico dei tre appuntamenti al chiuso – ha affermato il presidente Lorenzo Dalai – e siamo sicuri che i 330 posti del teatro saranno riempiti grazie a questa interessante proposta”. Basin Street Band È una formazione musicale nata nel 2000 su iniziativa di un gruppo di amici musicisti, appassionati di musica jazz e swing. L’orchestra s’ispira alle Big Band americane del passato di musica jazz da quella di Count Basie, Duke Ellington, Benny Goodman alle Big Band più recenti come quella di Maynard Ferguson. Il gruppo è composto dalla sessione fiati dei sax, delle trombe e dei tromboni e dalla sezione ritmica con piano, batteria, contrabbasso, chitarra e da tre splendide voci, una maschile e due femminili. Read the full article
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Claudio Olivieri (Italian, b. 1934), Visibilio, 1987. Oil on canvas, 180 x 140 cm.
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[Photo Album] La Scala’s ballet company in docuseries and World Dance Day
La Scala's dancers are featured in a new fly-on-the-wall documentary series filmed over the last six months. Also a ballet class for World Dance Day.
Teatro alla Scala, Corpo di ballo – photo by Sara Busiol Thursday 29 April at 19.00 CET – World Dance Day La Scala will broadcast a complete class with its corps de ballet on World Dance Day, 29 April. Ballet Director Manuel Legris chose to pre-record the ballet class with the dancers on stage: I wanted the La Scala Ballet to be present on this special day when we celebrate dance, though we…
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#Antonino Sutera#Carla Fracci#Claudio Coviello#Frédéric Olivieri#Giselle#La Scala#Manuel Legris#Marco Agostino#Maria Celeste Losa#Martina Arduino#Massimo Murru#Nicola Del Freo#Nicoletta Manni#Timofej Andrijashenko#Virna Toppi
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Il Conservatorio San Niccolò, da lunedì 16 Settembre 2019 alle 18 al 30 Giugno 2020, ospiterà Nel segno di Leonardo, opere dalla Collezione Carlo Palli, a cura di Laura Monaldi e con il patrocinio del Comune di Prato.
I corridoi delle scuole medie e del liceo del Conservatorio San Niccolò ospiteranno Nel segno di Leonardo, opere italiane e internazionali provenienti dalla Collezione Carlo Palli che omaggiano Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla sua morte. La mostra raccoglie ed evidenzia non solo il mito di Da Vinci, ma l’eredità culturale a cui continuiamo a guardare: le opere sono di Pistoletto, Yoko Ono, Cy Twombly, Elisa Zadi, Emilio Isgrò e moltissimi altri in un collegamento fra arte contemporanea e rinascimentale per avvicinare i giovani all’arte, partendo proprio dalle mura di una scuola.
Ecco gli artisti in mostra Paolo Albani, Anna Banana, Vittore Baroni, Stefano Benedetti, Mirella Bentivoglio, Carlo Bertocci, Julien Blaine, Alighiero Boetti, Antonio Bueno, Carlo Cantini, Luciano Caruso, Ugo Carrega, Cinzio Cavallarin, Guglielmo Achille Cavellini, Claudio Cerretelli, Giuseppe Chiari, Henri Chopin, Riccardo Cocchi, Fabio De Poli, Gianni Dorigo, Luc Fierens, Giovanni Fontana, Franco Fossi, Fabrizio Garghetti, John Giorno, Andrea Granchi, I Santini Del Prete, Emilio Isgrò, Alison Knowles, Jiří Kolář, Ketty La Rocca, Roberto Malquori, Eugenio Miccini, Miradario, Charlotte Moorman, Giorgio Olivieri, Yoko Ono, Luciano Ori, Orlan, Nam June Paik, Virginia Panichi, Ben Patterson, Mario Persico, Lamberto Pignotti, Michelangelo Pistoletto, Sandro Poli, Giampiero Poggiali Berlinghieri, Philip Ridley, Gianni Ruffi, Sarenco, Serge III, Stelarc, Toxic, Karel Trinkewitz, Cy Twombly, Emmett Williams, Elisa Zadi Lorella Zappalorti.
https://www.pratosfera.com/2019/09/11/nel-segno-di-leonardo-al-conservatorio-san-niccolo/?fbclid=IwAR37XFPPVhDv23EK7b38D7r3MtMMdDQCVCAwQ6g9hU64H6LJo94NncV8yuU
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Sono lieta di invitarvi MERCOLEDÌ 16 novembre ore 17.30-19 presso Libreria Feltrinelli Viale Libia alla presentazione del testo ESPERIENZE di VIAGGIO scritto a 4 mani con Andrea Olivieri direttore di Crociera ed edito Alpes Italia introduce i lavori il presidente dell'associazione Cultura del Viaggio Claudio Bocci. Vi aspetto!!!
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CLAUDIO OLIVIERI Infinito Visibile La tecnica pittorica di Claudio Olivieri si fonda sull’annullamento del segno e sulla purificazione dell’opera dalla “pennellata”, alla quale l’artista preferisce lo “spruzzo”.
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Inizia il ROSSETTI con i 4.1 !!!
Eccoci qui con i primi orari del ventiseiesimo Trofeo Fratelli ROSSETTI.
Purtroppo, abbiamo dovuto tagliare anche i 4.2 sempre per il numero elevato di iscritti che non ci avrebbe permesso di concludere la manifestazione nei tempi concordati con la FIT. Di questo ci scusiamo ancora ma credeteci non avremmo voluto ...
In ogni caso, ecco i primi orari.
Cominciamo Giovedi 19 Settembre, tutti giocatori 4.1:
Ore 11.00: LEGNANI FABIO vs ESPOSITO CLAUDIO
Ore 18.00: DI ROCCO SANDRO vs ASCIONE SALVATORE
Ore 18.00: GHIDOLI EMANUELE vs CANEVARI ANDREA
Ore 19.30: PARINI RICCARDO vs OLIVIERI MARCO LIVIO
Ore 19.30: RAISI LUCA vs FANTINI MAURIZIO
Ore 21.00: FERRARIO TOMMASO vs PALMITESSA STEFANO
IMPORTANTE: I TERZA CATEGORIA INIZIERANNO DA VENERDI CON PROBABILI DOPPI TURNI NEL WEEKEND !!!
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di CLAUDIO GALIANI ♦
LA SQUADRA DI MARONCELLI
La banda Maroncelli si costituisce subito dopo l’8 settembre. All’inizio si compone di circa venticinque elementi. In breve tempo, con la propaganda e con l’immissione di sottufficiali e militari sbandati, si allarga notevolmente.
Questo è l’elenco dei partigiani combattenti, riconosciuto dalla Commissione regionale del Lazio il 13 gennaio 1949, con i gradi partigiani e la loro corrispondenza alla gerarchia militare.
Oltre ai settantaquattro partigiani combattenti, di cui tre feriti e quattordici morti, sono stati riconosciuti 189 patrioti, a dimostrazione di un’estesa fascia di sostenitori.
Nucleo iniziale dell’8 settembre 1943
Maroncelli Ezio Comandante Capitano
Morra Antonio Commissario “
Foschi Antonio Comandante Tenente
Antonini Secondiano Commissario “
Conti Riccardo Comandante “
Volpi Eldo Commissario “
Pistolesi Vidio “ “
Mori Libero “ “
Foschi Alessandro Vice Comandante “
Del Duca Giulio Vice Commissario “
Morra Giuseppe Ispettore Organizzativo “
Pagani Anna Comandante S.Tenente
Zamparini Orzio “ “ ferito il 6 giugno a Veiano
Pierucci Enrico “ “
Catalani Fiore “ “
Mazzella ? Commissario “
De Paolis Mario V. Comandante “
Salerni Giulio V. Commissario “
Olivieri Ermanno Intendente “
De Santis Agostino Ispettore “
Scotti Remo Capo di S. M. “
Niedda Pietro “ “
Abbadini Aldo Com.te di Squadra Maresciallo
Foschi Amerigo “ “
Comite Franco Sergente Maggiore ferito il 7 giugno ad Allumiere
Inseriti il 24 settembre
Minio Alfonso Comandante S. Tenente
Conte Raffaele “ “
Giordani Paolo Capo di S.M. “
Terribili Eritreo Commissario ”
Pierotti Italo “ “
Salerni Settimio Ispettore Organizzativo “
Piroli Nemesio V. Comandante “
Galli Antonio V. Commissario “
Ravaioli Domenico Capo di S.M. “
Mattera Francesco Com.te di Squadra Maresciallo
Vittori Vincenzo “ ”
Laurindi Alberto “ “ ferito il 29 ottobre a Bieda
Angelini Mario “ “
Bianchi Gervasio “ “
Galletti Gualtiero “ “
Rinallo Diego Com.te di Nucleo Sergente
Scotti Paolo “ “
Gaudenzi Guerrino “ “
Panico Angelo “ “
Peris Domenico “ “
Busnengo Arrigo “ “
Inseriti nelle settimane successive
Morra Alfonso Comandante S. Tenente
Faccenda Francesco Commissario “
Lucidi Roberto Com.te di Squadra Maresciallo
Stefanini Ottorino “ “
De Somma Gino “ “
Struelli Gottardo “ “
Morra Domenico “ “
Giudice Agostino “ “
Amanti Marcello “ “
Piendibene Renato Comandante di nucleo Sergente
Vegro Alberto “ “
Maroncelli Altero “ “
Rocchi Antonio “ “
Bartolini Elio “ “
Caduti civili
Consolati Romeo La Bianca, 6 ottobre 1943
Caciornia Angelo Casalone, 17 novembre 1943
Gabrielli Luigi “
Belfiore Carlo “
Santi Emiliano “
Speroni Dino Aurelia, 11 febbraio 1944
Fanelli Felice “
Caduti militari
Russo Luigi
Nobili Mariano
Nobili Orsio
Piras Antonio
Caddu Antonio
Casamassima Franco
Lai Francesco
L’identikit
Ezio Maroncelli, muratore di 33 anni, è il Comandante militare. Rilasciato il 16 agosto da Regina Coeli, dove è recluso da aprile, promuove con altri l’ organizzazione della banda. E’ interessante la testimonianza che più tardi renderà sul valore formativo che per lui ha avuto l’esperienza del carcere, dove ha potuto stringere contatti importanti. In particolare, con Filiberto Sbardella, uno dei capi di “Bandiera Rossa”, formazione comunista molto attiva a Roma e ben radicata in alcuni Comuni, come Viterbo,Tarquinia e Tuscania.
In polemica con il PCI, “Bandiera Rossa” resta ostile al Governo Badoglio e rifiuta l’ingresso nel C.L.N.
Ezio Maroncelli
Antonio Morra è il Commissario politico. Su di lui c’è poco da scoprire. Iscritto sin dalla fondazione al Partito comunista, in prima fila in tutte le azioni degli Arditi del popolo, sorvegliato speciale, confinato tre volte, agitatore permanente, garantisce anche i contatti con i militanti tolfetani, dove ha formato dal 1937 una cellula comunista.
Un ruolo di primo piano hanno Giulio Del Duca, impiegato ragioniere, e i fratelli Foschi, Antonio, Alessandro, Amerigo, commercianti.
Alessandro è anche membro del C.L.N. che si è formato il 10 settembre, riunito in un bosco di castagni, dove rappresenta la componente comunista con Antonio Morra e Persilio Persi.
I socialisti sono rappresentati nel C.L.N. da Vincenzo Benedetti e Domenico Pierucci, i democristiani da Gatta Cheren, Ortensio Pierantozzi e Agostino Mendola, il Partito d’Azione da Giocondo De Dominicis e Pietro Amorosi.
Settimio Salerni appartiene, con i fratelli Benedetto, Menotti e Augusto, ad una famiglia leggendaria del sovversivismo anarchico cittadino. Il padre Adamo e lo zio Settimio sono stati tra i più accesi partecipanti alla lotta dei portuali del 1897, arrestati e processati, ma assolti, per l’accusa di minacce verso un caporale.
Agitatore antimilitarista, tra i fondatori dell’ Arditismo locale, spirito combattente impegnato in tutti i conflitti contro le squadre fasciste, Settimio ha scontato tre anni a Lipari.
Con lui è il nipote Giulio, figlio di Menotti. Militare alla Maddalena, rientrato in continente e recluso per un breve periodo al Forte Boccea, appena liberato si trasferisce ad Allumiere per unirsi alla banda.
Italo Pierotti, portuale, è anche lui tra gli ammoniti della polizia, sotto controllo dal 1930 al 1932, noto alla polizia per la frequentazione di altri sovversivi, come Morra e Pucci.
Il padre, Pietro, è stato nel 1895 tra i fondatori del circolo socialista Karl Marx, ha guidato nel 1897 le lotte dei portuali nel corso delle quali è stato arrestato insieme a Giuseppe Alocci, è stato tra i fondatori della Cooperativa tra i lavoratori del porto.
Secondiano Antonini, nato a Priverno, muratore, è legato strettamente ad Antonio Morra. Rilasciato dal carcere insieme a Ezio Maroncelli, gli resta a fianco nella costituzione della banda.
Antonio Galli, comunista, è controllato dalla polizia sin dal 1931, perché tenta di organizzare l’eversione tra gruppi di giovani, senza apparenti successi. Ha in progetto di espatriare con Edmondo Marcucci e Gottardo Struelli. I suoi movimenti vengono seguiti costantemente fino al 1942.
Gottardo Struelli, amico di Antonio Morra, è uno dei sovversivi che hanno frequentato la famigerata osteria di via Trieste 43, vigilato speciale fin dal 1931.
Tra i patrioti vicini a Morra, di Tolfa, troviamo Gino Chiavoni, anche lui spedito al confine, Domenico Fronti e Augusto Ruina, impegnati nella nascita della cellula comunista di Tolfa alla fine degli anni 30.
Nemesio Piroli, di Allumiere, è un maturo militante, sorvegliato dal 1931. Tra i patrioti c’è il figlio Ennio, giovane universitario.
Nella lotta, cinquantenni come Antonio Morra e Nemesio Piroli militano a fianco di giovani come Marcello Amanti, diciassettenne.
Alcuni, come Renato Piendibene, Domenico Peris, Giulio Salerni, Ottorino Stefanini o Ennio Piroli non hanno compiuto i venti anni o li hanno superati da poco.
Carlo Belfiore, ucciso nel corso di in un rastrellamento, ne aveva 12.
Renato Piendibene è fuggito da La Spezia, dove era marinaio. Antifascista, oltre che per tradizione di famiglia, ”per amore del Jazz”. E’ stato arrestato dai tedeschi dopo l’8 settembre, è riuscito a fuggire travestito da prete e, raggiunta avventurosamente Allumiere, si è aggregato alla banda.
Domenico Peris, figlio di un portuale antifascista che ha partecipato alla fondazione della Cooperativa, si è allontanato dopo l’8 settembre da Roma, dove prestava servizio nel reparto dei carabinieri a cavallo, e si è unito ai partigiani di Allumiere.
Giovani sono, naturalmente, i militari aggregati, compresi i morti nello scontro a fuoco di Monte Cucco.
Abbiamo sottolineato alcuni casi, ma tutti i membri della banda, partendo dalla A di Angelini, passando per Riccardo Conti e gli Scotti, fino alla V di Vincenzo Vittori e Eldo Volpi, sono convinti militanti antifascisti.
La base sociale é sostanzialmente popolare, ma variegata: molti gli operai e i portuali, qualche artigiano e alcuni, come i Foschi, commercianti.
Gli anarchici
In entrambe le formazioni partigiane militano molti anarchici. Non è un fatto consueto.
Gli anarchici preferiscono, dove possono, formare loro proprie organizzazioni o associarsi ad altre meno ostiche al loro credo “libertario”, come “ Bandiera Rossa” o “Giustizia e Libertà”.
La loro confluenza ad Allumiere e a Bieda non si spiega col fatto banale che convivono come sfollati. Le ragioni di questa collaborazione sono forti e antiche.
Richiamano le lotte del movimento degli Arditi, una consuetudine cospirativa che si protrae lungo il ventennio, per alcuni l’ esperienza comune del confino.
Per qualche categoria, come i portuali, opera la solidarietà maturata sul posto di lavoro.
Tutti condividono in fondo una cultura della ribellione, che in alcuni casi ha reso naturale lo spostamento da un’organizzazione all’altra.
Non va sottovalutato lo spirito cameratesco temprato nelle osterie cittadine, divenute punto di ritrovo degli inquieti sovversivi, che ad ogni stormir di fronda si riaccendono e sognano il riscatto, brindando al sole dell’avvenire.
L’ora del riscatto sembra essere giunta e non si può assolutamente lasciarla sfuggire.
Le donne
All’interno di un universo quasi interamente maschile, nelle due bande operano alcune donne.
Quattro, patriote, nella banda Barbaranelli: di Bieda sono le sorelle De Santis, Maria e Caterina, e Gnocchi Antonia, di S. Giovenale Canaletti Francesca.
Quattro sono anche le donne impegnate nella banda Maroncelli.
Una, Anna Pagani, 46 anni, è partigiana combattente, le altre, la diciassettenne Adriana Randazzo, Alba Volpi e Adele Cima, sono patriote.
Adele è la degna componente di una famiglia impegnata da decenni. Salvatore Cima è stato segretario della Sezione PCI di Civitavecchia fino al 1925 e ha subìto una condanna al confino, mentre i due fratelli Aurelio e Aristodemo per il loro atteggiamento sono stati sottoposti al controllo costante della polizia.
Anna viene invece citata in una testimonianza, riportata da Ferdinando Bianchi nella sua “Storia dei Tolfetani” , resa da uno degli arrestati del 7 aprile: “ Non ci fucilarono perchè una donna di Allumiere, Anna Pagani, aveva fatto in tempo a nascondere tutte le armi destinate alla banda, i libri di Lenin e altri volantini partigiani. Se li avessero trovati non ci saremmo salvati.”
La citazione sottolinea il ruolo attivo di queste donne e la loro vigile concretezza.
In pochi giorni la banda ha raggiunto una dimensione complessa.
“ Alla fine di settembre, avendo la banda partigiana raggiunto un numero di componenti facilmente individuabili, è stato necessario stabilire vari accampamenti e creare un’organizzazione per l’approvvigionamento dei viveri e delle armi come pure all’equipaggiamento dei vari nuclei dislocati nei boschi della zona”.
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L’altra metà della Resistenza: Targa commemorativa in ricordo del contributo femminile alla Resistenza; Ancora fischia il vento; Olema Righi; Partigiana Juna.
CLAUDIO GALIANI
… continua (il prossimo capitolo (IV) venerdì 19 luglio 2019)
ANATOMIA DI DUE BANDE (III) di CLAUDIO GALIANI ♦ LA SQUADRA DI MARONCELLI La banda Maroncelli si costituisce subito dopo l’8 settembre.
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Fwd: Graduate position: UPavia.TickPopulationGenomics
Begin forwarded message: > From: [email protected] > Subject: Graduate position: UPavia.TickPopulationGenomics > Date: 27 October 2023 at 05:40:26 BST > To: [email protected] > > > > Milan and Pavia, Population genomics of ticks and their bacterials > symbionts > > Ticks are recognized as the most important vectors of diseases in > Europe, but their distribution is changing and expanding. Ticks of > the genus Ixodes, in particular, are widespread in the continent, with > multiple species being competent vectors of highly impactful diseases, > from the viral tick-borne encephalitis to the chronic, debilitating and > hard to diagnose Lyme disease. Additionally, due to their peculiar and > nutritionally unbalanced blood-based diet, ticks live in tight association > with nutritional bacterial symbionts (e.g., Midichloria mitochondrii). > > This project will introduce a novel approach to study populations > of Ixodes ticks, in particular Ixodes ricinus. Specifically, we will > establish a novel triangulated population genetic approach. Leveraging > a set of tick specimens collected across the European continent, > for each specimen we will determine the full mitochondrial genome, > a representative set of nuclear SNPs by RAD-Seq, and a set of typing > loci for the bacterial symbionts. > > Thanks to this approach, ticks will be characterized at an unprecedented > detail, allowing us to answer basic evolutionary biology and demography > questions on ticks, including the consistence between genetic and > morphological diversity, and the role of geographical boundaries in > the tick diversification. Moreover, the relationship between the Ixodes > ricinus and other co-occuring congeneric species will be explored, as > well as the transmission modes (vertical or horizontal) of symbionts > through Ixodes populations. The knowledge that will be generated will > lay the foundation for novel, data informed, efforts for tick monitoring > in Europe. > > The hired candidate will be involved in a friendly and collaborative > research environment. In particular, this project will be carried out > in synergy with multiple research groups at the University of Milan and > the University of Pavia, Italy, namely research groups of Claudio Bandi > (Milan), Davide Sassera (Pavia), Antonio Torroni and Anna Olivieri > (Pavia). > > The candidate should have a strong interest and background in evolutionary > biology and population genetics. Since the role of the hired personnel > in the project will be focused strictly on in silico analyses, previous > experience in computational biology, in particular in population genetic > and genomic analyses, will be a preferential selection criterion. > > > Period: starting in early 2024, duration 1-2 years (flexible) > Title: flexible for Pre- or Post-Doc, depending on the applicants’ > profiles > > Please send your CV, the names and contact information of two references > as well as a letter of interest to both the contacts below: > > Claudio Bandi > [email protected] > Davide Sassera > [email protected] > > > Davide Sassera
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Milano, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala vola verso il nuovo anno
Milano, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala vola verso il nuovo anno. Indiscussi protagonisti del titolo inaugurale della nuova Stagione di Balletto, gli artisti del Corpo di Ballo scaligero si stanno alternando nei vari cast delle undici recite dello Schiaccianoci di Rudolf Nureyev, che è tornato in scena a sedici anni dalle precedenti rappresentazioni, con cinque coppie di nuovi interpreti, nei ruoli principali, con tantissimi debutti anche per gli altri ruoli di locandina, per un tutto esaurito su ogni recita in programma. Accanto a loro, il Corpo di Ballo al gran completo l’Orchestra del Teatro alla Scala sotto la bacchetta di Valery Ovsyanikov, gli allievi della Scuola di ballo diretta da Frédéric Olivieri e il Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala diretto da Marco De Gaspari. Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko hanno aperto le rappresentazioni, e con loro il balletto è stato ripreso da Rai Cultura: verr�� trasmesso in Italia il 5 gennaio alle ore 21.15 su RAI 5 e su RAI Play (in replica su Rai5 l’8 gennaio alle ore 19.15), all’estero dal 6 gennaio (ore 20.00) sulla piattaforma Medici Tv e sui circuiti cinematografici italiani e internazionali in data da definire. Agnese Di Clemente e Claudio Coviello hanno debuttato con altrettanto successo il 21 dicembre e nella replica del 28. Ma i debutti proseguono anche nelle recite di fine anno e inizio 2023: a Alice Mariani e Navrin Turnbull sono affidate le recite del 30 dicembre e del 3 gennaio; Martina Arduino e l’artista ospite Jacopo Tissi saluteranno il 2022 nella recita di fine anno, il 31 dicembre (ore 18), poi di nuovo in scena il 4 e il 7 gennaio. Diversamente da quanto annunciato, Virna Toppi per motivi personali non potrà prendere parte alle rappresentazioni del 5 gennaio e della serata conclusiva dell’11 gennaio: ad accompagnare il debutto di Nicola Del Freo come Signor Drosselmeyer/Il Principe sarà Nicoletta Manni, che torna dunque in scena nel ruolo di Clara anche nel nuovo anno.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Claudio Olivieri (Italian, b. 1934), Saturnale, 1989. Oil on canvas, 70 x 90 cm.
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