#cividale del friuli
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Italico Brass (Italian, 1870-1943)
Soldati a Cividale
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Friuli Venezia Giulia: Un viaggio tra natura e tradizioni
Il Friuli Venezia Giulia si trova nel nord-est dell’Italia. È conosciuto per la sua posizione strategica e la sua diversità culturale. Questa regione è un mix di montagne, coste e tradizioni uniche. Le città come Trieste, Udine e Gorizia sono ricche di storia e arte. I vini friulani sono famosi in tutto il mondo. Non mancano neanche i Castelli di Miramare e Duino e le Dolomiti Friulane. Il Carso…
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Making postcards from my travels was actually such a good way to immortalise them, and now I shall do so by posting them on the internet.
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Cividale del Friuli (Ud) / Grimoaldo e i Longobardi protagonisti di un grande convegno internazionale
Cividale del Friuli (Ud) / Grimoaldo e i Longobardi protagonisti di un grande convegno internazionale
Si terrà dal 24 al 28 aprile a Cividale del Friuli e Bottenicco di Moimacco (Udine) “Grimoaldo. Dal Ducato friulano al Regno”, quarto Convegno del Centro Studi Longobardi. Il convegno affronta gli anni centrali del VII secolo, un periodo “oscuro” ma decisivo per la formazione del primo medioevo, della storia italica e della nascita del territorio forogiuliese, imperniata sul nome della città che…
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#Centro Studi Longobardi#Cividale del Friuli#convegni#eventi#Friuli#Gisulfo II#Grimoaldo#In evidenza#Longobardi#Romilda
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UGO GANGHERI. Incedere di trame
Nella sua ricerca artistica Gangheri ha sperimentato diversi percorsi pittorici, dall’espressività della figura umana al paesaggio, dalle forme della figurazione all’astratto
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Concorso per 1 operatore socio sanitario (friuli venezia giulia) AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA 'CASA PER ANZIANI' - CIVIDALE DEL FRIULI
Author: http://www.concorsi.it Data : 2025-01-09 19:28:00 Dominio: http://www.concorsi.it Leggi la notizia su: Concorsi.it LEGGI TUTTO I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l’unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo rivista. Concorso Concorso Assunzione 1 INPA AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA…
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Salvatore Carbone
Cividale del Friuli in Friuli Venezia Giulia ITALIA
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Accadde in una notte: Caporetto 24 ottobre 1917
CIVIDALE, 23 ottobre 1917. Sera Agitazione sempre crescente al Comando. Siamo qui in tre che non ripariamo a ricevere e mandar via telegrammi, fonogrammi.... Ogni tanto il Capo di Stato Maggiore, il Sottocapo entrano per leggere il non ancora interamente decifrato, per correggere ordini da trasmettersi; poi escono in furia. Altri ufficiali scendono e salgono le scale di corsa; arrivano e se ne vanno pezzi grossi. Nel cortile e nel giardino trepidano le automobili, scoppiano i motori dei syde-cars; la strada trema per il rotolio dei camions a precipizio.... Il generale Montuori, non mi è ancora riuscito di vederlo. Il generale Capello ha telegrafato da Padova che, sentendosi meglio in salute, è pronto a riprendere il comando. Ore appassionate d'intensa vita. L'attacco è cominciato all'ora precisa prevista, nel punto e nel modo stabiliti nell'ordine di operazione che conosciamo. Si aspettano con ansia i primi rapporti dei comandanti in linea. Tutti siamo su, intenti al lavoro. Il generale Capello è qui al Comando, si dice, ma nessuno sa nulla di preciso. Impossibile parlare con chicchessia, tanto è il daffare e l'agitazione di ognuno. Ore 4. Decifriamo i primi fonogrammi. Sorpresa dolorosa per le notizie che arrivano. Le nostre linee sono state arretrate davanti a Tolmino. Il nemico attacca da tutte le parti; avanza nella valle di Caporetto; cala dalla parte di Saga. L’ansia, l’angoscia di tutti qui, è terribile, sebbene dissimulata. Nelle facce pallide dei superiori, che s'intravedono mentre corrono da una stanza all'altra, danno ordini, spiccano ufficiali, ciclisti verso le linee, si legge l’inquietudine, il tormento dello spirito. Lorenzoni, il capitano Settimanni, i tenenti Onofri ed io, ritti in mezzo alla stanza, ci guardiamo in faccia senza osare di comunicarci i nostri pensieri. Consultiamo in silenzio le carte appese ai muri.... È possibile? Si sente che altre notizie ci sono nascoste, sebbene i dispacci che decifriamo con rabbiosa impazienza ne portino ad ogni istante delle più gravi. Altre linee sono state abbandonate. Arriva il capitano Ajraghi comandante del Quartier generale e ci ripete alcune voci che circolano nel comando, in paese.... — Che disastro! Che disastro!... Ma i nostri, i nostri, cosa fanno? Dopo il bombardamento nemico non si ode quasi più un colpo di cannone. Eppure si dice che le fortificazioni arretrate in quel punto siano formidabili, imprendibili. Abbiamo trasmesso ordini tremendi di resistenza sulla linea Monte Mia — Matajur — Monte Cucco — Kolovrat — Santa Lucia. — Restare su questa linea fino alla morte. Punire senza pietà ogni debolezza nella difesa, qualunque segno d'indisciplina. Le truppe nemiche sono entrate in Caporetto. I nostri resistono ancora sui monti. Ma le notizie si fanno più rare. Si vive come in un buio pieno di minacce. Si spera in una forte resistenza alla stretta di Saga. Qualcuno dice però che è già stata forzata. Che cosa avviene? Non si capisce più.... E questo silenzio, lassù!... Col viso disfatto, gli occhi annebbiati dallo sforzo sui cifrari, guardiamo come intontiti la gente che seguita ad andare e venire. 24 ottobre. All'alba, sono andato in camera mia per riposarmi un'ora. Dormiveglia tormentoso dopo l’atroce notte. L'atroce notte! Che cosa è mai successo? [...] Non ho il coraggio d'interrogare il Sottocapo o il generale Egidi, nero in viso e agitato. Ma capisco che qui avviene qualcosa di tremendo. Si parla della perdita del Matajur, dello sfacelo della linea; ma le notizie sono ormai confuse e contraddittorie. Non si sa più che pensare.
A. Soffici, La ritirata del Friuli, note di un ufficiale della seconda armata, Firenze, Vallecchi, 1919. Online su Archive.
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Antonio Zacara da Teramo. Magister Zacharias (c.1350 c.1413)
Credo (I) [(2v) Cod. XCVIII. Museo Archeologico Nazionale, Cividale del Friuli, Italy]
_ Enigma Fortuna – Zacara da Teramo – Complete works. La Fonte Musica, Michele Pasotti. (2021, Alpha Classics – ALPHA640)
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Adelaide Ristori
Adelaide Ristori è stata l’attrice italiana più famosa e influente dell’Ottocento.
Un fenomeno senza precedenti che seppe suscitare il fanatismo del pubblico ovunque si esibisse.
Ha messo il suo prestigio al servizio della causa unitaria. Sovente i suoi spettacoli venivano interrotti dalla polizia, perché dal palcoscenico lanciava slogan a favore dell’Italia e di Vittorio Emanuele II.
Acclamatissima dal pubblico e lodata dai suoi contemporanei, ha recitato in inglese e in francese.
Ha ricevuto elogi da personaggi come la Regina Vittoria, Giuseppe Verdi, Alexandre Dumas, Théophile Gautier, George Sand, Alfred de Musset. Ammirata dalle teste coronate di tutta Europa, durante i tanti viaggi ha svolto diverse azioni diplomatiche per contribuire all’unità d’Italia.
Nata a Cividale del Friuli, il 29 gennaio 1822, da una coppia di attori, a tre anni era già in scena e a quindici già ricopriva il ruolo di protagonista nella Francesca da Rimini nella prestigiosa compagnia Reale Sarda di Torino dove, dopo due anni, era prima attrice avvicendandosi con Amalia Bettini.
Nel 1847 sposò il marchese Giuliano Capranica del Grillo che l’aveva vista recitare e ne era rimasto incantato. Un matrimonio contestato dalla famiglia di lui che non vedeva di buon occhio il fatto che fosse un’attrice, mentre nei fatti, grazie al suo lavoro divenne una grande imprenditrice e produttrice, risollevando le sorti economiche del coniuge. Dalla loro unione nacquero quattro figli e figlie di cui due morti prematuramente.
La prima trionfante tournée estera è stata a Parigi nel 1855 all’epoca dell’Esposizione Internazionale che l’ha consacrata una grande attrice tragica.
Subito dopo, a Londra, venne accolta dalla nobiltà con un calore inconsueto per un’artista. A Liverpool e Manchester il pubblico la accolse gridando “viva l’Italia” sventolando nastri con il tricolore. A Madrid, nel 1857, fu ricevuta da Isabella II che, grazie alla sua intercessione, concesse la grazia a un giovane ufficiale condannato a morte per ribellione.
Da attrice di umili origini era riuscita a diventare famosa nei consessi che decidevano il destino delle Nazioni e un simbolo politico. Perfino Giuseppe Mazzini pensò di utilizzare la sua notorietà crescente per la causa nazionale, mentre Camillo Cavour le affidò, nel 1860, in occasione della sua prima tournée a San Pietroburgo, una delicata missione presso la corte dello Zar.
Il suo successo era tale che numerose sue biografie circolavano in tutta Europa quando era poco più che trentenne.
Accorta amministratrice della sua immagine, attuava antesignane strategie di promozione. Nei foyer dei teatri in cui si esibiva erano in vendita statuette in gesso che la ritraevano, buste e carte da lettere con la sua immagine e i libretti con i testi tradotti in tutte le maggiori lingue straniere.
I costumi degli spettacoli venivano creati apposta per lei da celebri sarti parigini e venivano minuziosamente descritti nel materiale pubblicitario distribuito in sala, come in una sfilata di moda.
Nel 1866 si è recata per la prima volta negli Stati Uniti, Nelle sue numerose visite nel Nord, Centro e Sud America incontrò e divenne amica di molti eminenti personaggi. L’allora Presidente degli Stati Uniti Andrew Johnson, la ricevette nel suo appartamento privato alla Casa Bianca come la più grande attrice contemporanea. Coltivò una lunga e affettuosa amicizia con Pedro II, imperatore del Brasile.
Il 15 aprile 1874 iniziò il giro del mondo, conclusosi dopo due anni, in cui ha tenuto oltre trecento recite nel Nord e Sudamerica, alle Hawaii, in Australia e in Nuova Zelanda. Questo lungo tour è stato raccontato nel diario di bordo di Bartolomeo Galletti dal titolo Il giro del mondo con la Ristori.
La sua carriera si è chiusa con una tournée di due anni negli Stati Uniti, che ha attraversato viaggiando in un sontuoso vagone del treno personalizzato che ha toccato 62 città. Il 12 maggio 1885 ha dato l’addio alle scene a New York, interpretando Maria Stuarda.
La sua carriera conta 3546 apparizioni sulla scena in 334 città, 33 stati e 5 continenti.
Tanti sono stati i fattori che contribuirono a renderla un’icona. Era lei che montava i suoi spettacoli, guidava gli attori, indirizzava la scelta di scenografie e costumi. La sua ricerca della fedeltà storica e la cura, talvolta sfarzosa, dell’abbigliamento, alcuni confezionati dal celebre sarto delle imperatrici Worth, era occasione di richiamo per le platee. I suoi spettacoli grandiosi erano improntati allo stile del teatro d’Opera. Attrice romantica, i suoi personaggi si caricavano di una realtà appassionata, per poi morire delle tante morti nelle quali lei era creatrice sovrana. Per questa incredibile presenza sula scena molti la paragonarono ad una statua greca vivente.
Nel 1887 ha pubblicato il volume Ricordi e studi artistici, tradotto in francese e inglese.
Rimasta vedova nel 1892, ha passato il resto della vita a occuparsi di assistenza alle persone bisognose.
Il 29 gennaio 1902, per il suo ottantesimo compleanno, ebbe l’onore di ricevere una visita da parte del Re Vittorio Emanuele III, evento mai accaduto prima a un rappresentante del mondo dello spettacolo e immortalato sulla copertina della Domenica del Corriere. Il Governo francese le conferì la palma di ufficiale dell’Istruzione pubblica in brillanti, il Kaiser Guglielmo incaricò l’ambasciatore tedesco a Roma di portarle a suo nome un cesto di fiori e personalità di tutto il mondo le inviarono telegrammi d’auguri. Il Comitato Direttivo della Società per l’Istruzione della Donna della quale era Presidente si recò a renderle omaggio. Le Compagnie teatrali diedero in tutta l’Italia recite straordinarie in suo onore.
È morta a Roma il 9 ottobre 1906 ed è sepolta nel Cimitero del Verano.
Molti dei suoi costumi di scena e le sue lettere, sono conservati nel Civico museo biblioteca dell’attore di Genova sede del lascito Ristori Capranica del Grillo.
A lei sono dedicate strade, scuole e teatri.
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Titolo: ADDETTA / O PULIZIE 5H SETTIMANALI PART-TIME A CIVIDALE DEL FRIULI (UD) Azienda: Archimede Descrizione:: 20 dicembre 2023 Azienda: Archimede SpA - Filiale di Udine Figura cercata: ADDETTA / O PULIZIE PART TIME 27.5 H... SETTIMANALI A FAGAGNA (UD) Archimede Spa, filiale di Udine, per azienda metalmeccanica, cerca: ADDETTA / O PULIZIE PART TIME... Luogo:: Cividale del Friuli, Udine Invia la tua candidatura!
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Udine - Loggia di San Giovanni - 1533
Hier ist eine Chronologie von Udine.
452: Aquileia wird von den Hunnen unter Attila zerstört. Viele Bewohner fliehen in die umliegenden Gebiete, darunter die Gegend des späteren Udine.
568: Die Langobarden erobern Friaul und machen Cividale del Friuli (Forum Iulii) zur Hauptstadt ihres ersten Herzogtums in Italien.
700: San Vincenzo in Prato, eine frühchristliche Kirche in Mailand mit einem Mosaik in der Apsis.
774: Nach der Niederlage der Langobarden wird Friaul Teil des Frankenreichs unter Karl dem Großen.
1063: Die San Marco Basilika wurde im byzantinischen Stil erbaut (eine Kreuzkuppelkirche mit fünf großen Kuppeln mit Reichhaltige Mosaike).
1077: Friaul wird Teil des Patriarchats von Aquileia, eines mächtigen geistlichen und politischen Territoriums. Udine wird ein freie Gemeinde.
1122: der Investiturstreit zwischen dem Papst und dem Kaiser mit dem Wormser Konkordat. Dies markierte den Beginn einer Zeit des Wachstums und der wirtschaftlichen Entwicklung. Die karolingische und ottonische Bauweise legten die Grundlagen für den romanischen Stil. Die Abtei Cluny in Frankreich (gegründet 1088), eines der ersten monumentalen Bauwerke der Romanik.
XII. Jahrhundert: Santa Maria di Castello, eine romanische kirche. Die romanische Architektur verwendet Rundbögen, die erzeugen eine massive, aber weniger flexible Struktur. Die gotische Architektur verwendet Spitzbögen, die ermöglichen höhere Gebäude, größere Fenster und filigranere Konstruktionen. Die gotische Stil erreichte in Venedig im XIV. Jahrundert zu einer einzigartigen Mischung aus gotischen, byzantinischen und islamischen Einflüssen, die in Bauwerken wie dem Palazzo Ducale ihren Höhepunkt fand. Während die romanische Kirche niedrige Tonnengewölbe verwendet und das Licht durch kleine Fenster eintritt, was eine dunkle Atmosphäre und eine ernste Religiosität vermittelt, die sich auf das Alte Testament konzentriert, zeigen gotische Kirchen hohe Spitzbogen-Gewölbe, durch die viel Licht durch große Fenster mit Glasmalereien einfällt, was eine neue Religiosität repräsentiert, die sich auf das Neue Testament fokussiert. Die Zisterzienser verbanden ihre schlichte Architektur mit einer neuen Theologie des Lichts, die das Licht als Symbol für Gottes Präsenz interpretierte. Diese Idee bereitete den Weg für die Verwendung von Licht und großen Fenstern in der gotischen Architektur.
1155: Friedrich Barbarossa zum König von Italien gekrönt wurde in San Michele in Pavia, eine romanische kirche mit Giebelfassade (facciata a capanna als San Simpliciano in Mailand wahrend San Zeno in Verona hat eine Stufenfassade (facciata a salienti).
1214: Schlacht bei Bouvine. Der König Philipp II. August von Frankreich besiegte die Koalition mit Otto IV. (Heiliges Römisches Reich), unterstützt von Johann Ohneland (England). Frankreich trennt sich von der Reich, Johann Ohneland musst Aufgezwungen dem Magna Charta, Friedrich II. von Hohenstaufen, ein Rivale Ottos, konnte daraufhin seine Position festigen und wurde 1220 Kaiser des Heiligen Römischen Reiches. Außerdem, der gotische stil, gesagt mit dem Bau der Abtei von Saint-Denis im 1212, verbteitet sich in Frankreich gegen den Palatinischer Stil in Deutschland und den Romanische Stil in ganze Europa.
1260: San Francesco in Udine, ein bedeutendes Beispiel für die frühgotische Architektur.
1291: Der Rathaus Pordenone wurde gebaut im gotischen Stil.
1420: Die Republik Venedig erobert Udine und das Patriarchat von Aquileia. Udine wird ein Teil des venezianischen Territoriums und bleibt es für fast vier Jahrhunderte.
1438: Konzil von Ferrara-Florenz. Das Konzil wurde einberufen, um die Kirchenspaltung zwischen der Römisch-Katholischen Kirche und der Orthodoxen Kirche zu überwinden.Der Austausch zwischen griechischen und italienischen Gelehrten führte zur Wiederentdeckung der platonischen Philosophie, die später durch die Platonische Akademie in Florenz unter Marsilio Ficino weiterentwickelt wurde.
1448: Loggia del Lionello. Sie diente als Rathaus und repräsentiert die venezianische Herrschaft über Udine. Der Palazzo Ducale in Venedig ist ein Paradebeispiel der venezianischen Gotik, ähnlich der Loggia del Lionello in Udine. Der venezianisch-gotische Stil ist eine architektonische Richtung, die byzantinische und islamische Einflüsse mit dem vorhergehenden romanischen Stil und den nordeuropäischen Tendenzen verbindet. Zum Beispiel wird der Bogen spitz, und die Fenster enthalten durchbrochene Muster (Trafori), die die Oberfläche wie ein Marmorgewebe erscheinen lassen. Das Ergebnis ist ein stärkerer Sinn für Vertikalität. Während in Nordeuropa die Gotik aus Stein mit bunten Glasfenstern gestaltet wird, ermöglicht das weniger feuchte Klima in Italien die Gestaltung der Wände mit Fresken.
1452: Die erste Bibel, die von Johannes Gutenberg gedruckt wurde, auch bekannt als Gutenberg-Bibel, wurde zwischen 1452 und 1455 in Mainz produziert.
1494: Aldo Manuzio druckte das erste griechische Buch in Venedig.
1533: Loggia di San Giovanni. Der angrenzende Torre dell’Orologio (Uhrturm) wurde ebenfalls im 16. Jahrhundert errichtet (1542). Die Loggia di San Giovanni in Udine ist ein Beispiel für venezianisch-gotische Architektur. Besonders bemerkenswert ist die Uhr im angrenzenden Uhrturm, die von der berühmten Uhr auf dem Markusplatz in Venedig (1496) inspiriert ist. Die Entscheidung der Stadt, eine öffentliche Uhr zu bauen, ist bedeutend, da zuvor die Zeit nur durch Glockenschläge gemessen wurde.
1537: Pordenone wurde Teil der Republik Venedig nach einer Geschichte unter der Herrschaft des Patriarchats von Aquileia, der langobardischen Mark Friaul und der Habsburger.
1593: Die venezianische Festung Palmanova, nahe Udine, wird als ideale Festungsstadt basierend auf den Prinzipien der Idealstadt der Renaissance gegen osmanische Angriffe erbaut
1797: Mit dem Vertrag von Campo Formio geht Udine an das Habsburgerreich, nachdem Napoleon die Republik Venedig aufgelöst hat.
1866: Nach dem dritten Italienischen Unabhängigkeitskrieg wird Udine mit Friaul Teil des Königreichs Italien.
1917: Nach der Schlacht von Caporetto wird Udine von österreichischen Truppen besetzt, jedoch nach der italienischen Offensive 1918 zurückerobert.
1947: Durch den Vertrag von Paris wird Friaul-Julisch Venetien offiziell Teil der Italienischen Republik.
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Domani saremo in tantissimi.
Non vediamo l'ora di vedere gli orologi, le pentole a vapore, i dischi e gli slip dei Nikotina, che prossimamente(entro 15 anni) suoneranno al Rebellion, visti i loro followers che aumentano di giorno in giorno
Il tutto partirà nel tardo pomeriggio, alle 19, o anche alle 18.40, 18.45 o 18.47 con dj spilla, che arriva dalla Toscana, precisamente da Firenze, in provincia di Prato ma non abbiamo l'indirizzo esatto.
Ci delizierà con un'accurata selezione di musica punk underground di tutti i tipi.
I Commando invece, direttamente da Canale Italia, ci porteranno con le canzoni dritti dritti al mare, anche se arrivano dal vicino Friuli(terra di pannocchie)
Poi diteglielo voi che Barcola fa più tendenza di Lignano, anche se noi preferiamo Marina Julia e il Lido di Staranzano.
Rock,Punk-Rock,ElettroPop e tanto disagio per tutti i gusti.
I #Lumhakha arrivano in teoria da Udine, ma anche un po' da Cividale dei Fagioli, ridente località sotto la Carnia. Suonano musica estrema, per persone estreme.
I Fanteria Di Prima Linea beh, cosa dire di loro, suonano in tutta Italia e in giro per l'Europa da un bel po', non perdetevi la loro collezione di magliette metal old school sudatissime. Ah no, forse non sono loro.
Comunque sicuramente ci regaleranno una performance indimenticabile.
AnalcolicMetalPunx(e non solo) coi fiocchi.
Foto e video della serata graditissimi, ringraziamo in anticipo a chi si presterà a immortalare il tutto!
Taggateci pure sull'Instagram, che ricondivideremo il tutto.
Nei commenti, alcuni nostri links dove potete seguirci.
Ringraziamo anche Alice Cerato per la grafica del flyer.
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Day 3: Aug, 31st, 2024
Devil’s Bridge
Cividale del Friuli, Italy
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CONVEGNI / San Giorgio in Vado a Cividale del Friuli: storia e patrimonio artistico di un gioiello poco conosciuto
CONVEGNI / San Giorgio in Vado a Cividale del Friuli: storia e patrimonio artistico di un gioiello poco conosciuto L'evento si terrà il 9 e 10 marzo.
Redazione Il complesso di San Giorgio in Vado presso Cividale del Friuli (Udine) – un importante monumento finora poco indagato se non limitatamente ad alcune delle opere d’arte conservate – è stato scelto quale punto focale di un Convegno internazionale che, coinvolgendo studiosi di differenti specialità e provenienti da Austria, Croazia, Italia, Slovenia e Spagna, si propone di offrire una…
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Langobard Project - A Migration Period kit based on grave finds at Cividale del Friuli
When I first decided to make a Migration Period kit I wasn’t sure where to start. Fortunately I have some friends who gave me advice on a former Langobard duchy with grave finds exhibited in a modern museum located not far from Venice, a place I visit yearly. The duchy is was called Forum Julii (modernly Cividale del Friuli) and it was the first settlement of Langobards immigrating from Pannonia…
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