#citazioni sul viaggio
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Tutti conoscete la storia di Romeo e Giulietta scritta da William Shakespeare.
Ma conoscete anche la storia di Diego Martinez Marcilla e Isabel Segura?
Vi ho riassunto i fatti in un racconto.
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L'abbraccio eterno
C'era una volta, nelle strette vie di Teruel, una storia d'amore così profonda da sfidare il tempo e le convenzioni. Diego Martinez Marcilla e Isabel Segura, due anime legate fin dall'infanzia, sperimentarono la magia dell'amore puro, nonostante le barriere sociali e le rivalità familiari che li separavano.
Le strade tortuose di Teruel sono state testimoni del loro affetto segreto, ma quando i due giovani sono cresciuti, le loro speranze di matrimonio si sono infrante a causa di fredde decisioni familiari. Il padre di Isabel, che temeva per il futuro della figlia, negò loro il diritto di sposarsi. Disperati, Diego e Isabel escogitarono un piano. Isabel si fece promettere dal padre di aspettare Diego per cinque anni, dopodiché si sarebbe sottomessa alla volontà paterna. Diego, nel frattempo, parte per cercare fortuna altrove, lontano da Teruel.
Con il cuore pieno di speranza e l'amore come bussola, Diego si mette in viaggio verso una terra sconosciuta, lasciando Isabel con la promessa di un ritorno. Nel silenzio di Teruel, tra le vecchie pietre e il sussurro del vento, Isabel mantiene viva la fiamma del suo amore e conta i giorni, le settimane e gli anni di attesa.
Ma il tempo è un padrone crudele e, con l'alternarsi delle stagioni, le speranze di Isabel si affievoliscono. Passarono cinque anni e quando Diego tornò a Teruel, l'agonia del destino si abbatté su di lei. Un giorno, un solo giorno, separava il suo ritorno dall'accordo che aveva preso con il padre di Isabel. Il passato si scontrò con il presente e le lacrime di Diego scavarono solchi di disperazione sul suo volto.
Nella penombra della sera, Diego bussò alla porta di Isabel, con il cuore gonfio di preoccupazione e di speranza. La porta si aprì scricchiolando, rivelando Isabel, che ora era la moglie di un altro uomo a cui il destino e la volontà di suo padre avevano teso una mano. Nel silenzio carico di emozioni, passato e presente si scontrarono in uno sguardo.
"Diego..." sussurrò Isabel, il suo nome un gemito sommesso tra le pareti che un tempo avevano conosciuto solo il suo amore.
Diego si inginocchiò ai piedi di Isabel e implorò un bacio d'addio, una carezza dell'ultimo amore che lo avrebbe portato via per sempre. Il cuore di Isabel era combattuto tra il suo dovere e il suo amore, tra il passato e il presente, tra Diego e i suoi voti.
Con un sospiro tremante, Isabel distolse lo sguardo da Diego e rifiutò quel bacio che sarebbe potuto durare per sempre. In preda a una profonda disperazione, Diego si accasciò davanti a Isabel, con l'anima lacerata dal crudele decreto dell'amore. In questo momento di dolore e disperazione, Diego morì tra le braccia di Isabel.
Al funerale di Diego, Isabel, tormentata dal rimorso, dal lutto e dal dolore, non riuscì a sopportare il peso del suo amore incompiuto. La sua anima si frantumò come un vaso di cristallo rovesciato, lasciando il suo corpo senza vita accasciato davanti alla tomba di Diego.
I cittadini di Teruel, che avevano assistito alla nascita e alla fine di un amore senza tempo e senza confini, sapevano che c'era un solo modo per unire per sempre questi spiriti tormentati. Così i due amanti furono sepolti insieme, le loro anime finalmente libere di amarsi oltre i confini del tempo e dello spazio, nell'eternità dell'amore.
- R. -
Link alla versione video:
https://youtu.be/S4fqh6WoQGw
Questo è l'antefatto della storia
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Amanti_di_Teruel
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Perché Hotel e Strutture Ricettive a Milano Hanno Bisogno della SEO per Attirare i Turisti
Milano, una delle principali destinazioni turistiche in Italia, attrae ogni anno milioni di visitatori grazie alla sua ricca cultura, moda e storia. Per hotel e strutture ricettive, questo significa enormi opportunità, ma anche una concorrenza intensa. L'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) può fare la differenza e distinguere un hotel nel competitivo mercato dell’ospitalità. Ecco perché e come la SEO può aiutare.
Il Ruolo della SEO nell’Aumento delle Prenotazioni
1. I Turisti Iniziano il Loro Viaggio Online
Prima di prenotare un hotel, la maggior parte dei viaggiatori effettua una ricerca online. Utilizzano termini come:
"Migliori hotel a Milano"
"Alloggi economici vicino al Duomo"
"Hotel di lusso a Milano"
Apparire nella prima pagina dei risultati di ricerca aumenta le possibilità di catturare la loro attenzione e, di conseguenza, ottenere più prenotazioni.
2. Le Prenotazioni Dirette Fanno Risparmiare
Se il tuo hotel si posiziona più in alto nei motori di ricerca, puoi attrarre prenotazioni dirette senza dover dipendere esclusivamente da piattaforme di terze parti come Booking.com o Expedia, che applicano commissioni. La SEO permette agli hotel di avere il controllo sul proprio flusso di prenotazioni e di risparmiare sui costi.
Come la SEO Locale Può Rendere gli Hotel Più Visibili
1. Targeting delle Ricerche "Near Me"
La SEO locale è essenziale per gli hotel che vogliono intercettare ospiti già presenti a Milano o in fase di pianificazione del viaggio. Ottimizzare per parole chiave come "hotel vicino a me" o "hotel vicino alla Stazione Centrale di Milano" assicura che la tua struttura appaia nei risultati di queste ricerche.
2. Apparire nei Risultati di Google Maps
Google Maps gioca un ruolo fondamentale nell’aiutare i turisti a trovare alloggi. Ottimizzando il Google Business Profile con informazioni accurate, foto e recensioni, il tuo hotel potrà distinguersi sulla mappa.
Strategie SEO Essenziali per Hotel e Strutture Ricettive
1. Ottimizzazione del Sito Web per le Parole Chiave Giuste
Effettua una ricerca approfondita sulle parole chiave più cercate per gli hotel a Milano e utilizzale strategicamente in:
Contenuti del sito web
Meta title e meta description
Articoli del blog (es. “I 5 migliori hotel di lusso a Milano”)
2. Creazione di un’Esperienza Mobile-Friendly
Molti turisti cercano hotel direttamente dai loro smartphone. Assicurati che il tuo sito web sia reattivo, veloce e facile da navigare per evitare di perdere potenziali ospiti.
3. Focus su Contenuti di Alta Qualità
Scrivi contenuti coinvolgenti che evidenzino i punti di forza del tuo hotel, come:
Prossimità alle attrazioni di Milano
Pacchetti o offerte speciali
Testimonianze dei clienti
4. Utilizzo delle Citazioni Locali
Assicurati che il tuo hotel sia elencato nelle principali directory di viaggi e piattaforme come TripAdvisor, Google Travel e Yelp. Mantenere informazioni coerenti su Nome, Indirizzo e Telefono (NAP) rafforza la SEO locale.
5. Incoraggiare le Recensioni Online
Le recensioni positive aumentano la fiducia e migliorano il posizionamento SEO locale. Incoraggia gli ospiti soddisfatti a lasciare recensioni su Google, TripAdvisor o direttamente sul tuo sito web.
I Benefici della SEO per gli Hotel a Milano
1. Attirare Più Turisti
Una strategia SEO ben eseguita assicura che il tuo hotel sia visibile al pubblico giusto, aumentando richieste e prenotazioni.
2. Aumentare l’Autorità del Brand
Essere ai primi posti nei risultati di ricerca crea credibilità e posiziona il tuo hotel come una scelta affidabile tra i viaggiatori.
3. Restare un Passo Avanti alla Concorrenza
Con così tante opzioni di alloggio a Milano, la SEO ti aiuta a ottenere un vantaggio competitivo e a distinguerti.
4. Migliorare l’Esperienza degli Ospiti
La SEO non riguarda solo la visibilità, ma anche la creazione di un'esperienza online fluida che renda facile per i turisti trovare, prenotare e contattare il tuo hotel.
Investi nella SEO per Vincere nel Mercato Competitivo di Milano
Per hotel e strutture ricettive a Milano, la SEO non è un'opzione, ma una necessità. Ottimizzando per le parole chiave giuste, puntando sulle ricerche locali e sfruttando le recensioni online, gli hotel possono attrarre più turisti e aumentare le prenotazioni dirette. Con la crescente dipendenza dalle ricerche online, il momento giusto per investire in una solida strategia SEO è adesso.
📢 Rendi il tuo hotel una scelta top per i visitatori a Milano implementando oggi stesso strategie SEO efficaci!
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Massimo Priviero: “Il suono”
Il nuovo singolo estratto dall’album dell’artista dal titolo “Diario di vita”
«Nel testo della canzone mi è venuto di chiamarlo “suono ragazzino”. Non lo è, naturalmente. Anzi. Ma è quel suono di band soprattutto di matrice americana, se volete molto ben sublimato da Springsteen e soci, di cui io e i miei amici ci eravamo innamorati intorno ai vent’anni durante lunghe sere meravigliose trascorse a incrociare strumenti. Per tale ragione il testo si rivolge ad un amico mio carissimo. E per tale ragione il testo si aggrappa con forza al passato per poi approdare ad un sorriso nel presente. Come se questo suono, come se questa energia non potesse essere sconfitta dal tempo che scorre. Per cui immaginate ritmiche sempre in spinta, chitarre spianate, pianoforte puntato sulle note acute e tutto il resto che ci va insieme. Piacere assoluto di suonare. Rock d’autore o dategli voi un nome. Progressioni armoniche dritte come dei fusi. Voce tirata e felice, occhi chiusi quasi a nascondere commozione senza tempo. Questo era. Questo è. E sono semplicemente felice e anche orgoglioso di aver vissuto tutto questo fino in fondo.» Massimo Priviero
“Il suono” è il secondo singolo estratto dal nuovo lavoro dell’artista, un album dal titolo “Diario di vita”, in uscita il 25 ottobre 2024. La data di presentazione dello stesso è prevista per il 9 novembre a Legnano (Mi), presso il Teatro Tirinnanzi.
Massimo Priviero nasce ad inizio degli anni sessanta e cresce a Jesolo sul litorale veneziano. Dall'ascolto e dall’amore per il folk, il blues e il rock d’autore prende forma la sua cifra artistica unitamente a una ricerca poetica che ne caratterizza presto suono, scrittura e composizione. Allo stesso tempo, i suoi interessi di vita lo portano da un lato a un tempo di vagabondaggi in giro per l’Europa (“…suonare per esempio Dylan alle fermate di metropolitana o in piccoli club, quando avevo vent’anni, e anche solo vivere “sulla strada” fu una lezione di vita indimenticabile”) e dall’altro ad approfondire studi letterari e storici all’Università di Venezia dove tra l’altro si laurea in Storia contemporanea. Proprio ciò che chiamereste poetica “di strada” nel suo senso più lirico caratterizzerà soprattutto i primi anni della sua produzione musicale. Trasferitosi a Milano alla fine degli anni ’80, dopo aver firmato per Warner Music, nel 1988 incide a Londra e pubblica a ruota l’album d’esordio intitolato San Valentino. Il disco, che inaugura il suo lungo viaggio nel rock d’autore, avrà anche un notevole successo.
Ci fa piacere in questa sede riportare delle citazioni che riguardano l’artista, anche per rendere omaggio a due splendidi giornalisti, di recente comparsi.
«Massimo Priviero. La voce più bella e più vera del rock d’autore in Italia» PAOLO CARU’ – fondatore e direttore di Buscadero
«Da ragazzo la lezione per Massimo era stata: scrivere come Dylan e stare sul palco come Springsteen. Lezione presto imparata. Prima di scrivere e timbrare la bellissima storia sua» MASSIMO COTTO – giornalista e scrittore - Virgin Radio
CONTATTI E SOCIAL
SITO - www.priviero.com FACEBOOK - www.facebook.com/massimopriviero INSTAGRAM- instagram.com/massimopriviero YOUTUBE - www.youtube.com/massimoprivierolive
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✨ Benvenuti nella mia casa virtuale di parole ✨

Sono Sue-Anne Blue, nata negli anni '80 e cresciuta negli anni '90. In questa pagina troverete riflessioni, citazioni e frammenti di vita.
Scrivo romanzi rosa, ma non aspettatevi solo cuoricini e fiori e tramonti. Le mie storie esplorano contraddizioni, proprio come me.
Sono nata il primo gennaio. Sì, proprio a Capodanno. Non serve ricordarmi ogni anno che è "un buon giorno per fare bilanci e nuovi propositi", ci penso già da sola.
Attualmente vivo in Brianza, in compagnia delle mie due gatte, Jeanette e Louise. Se amate i gatti, siete nel posto giusto. Se avete apprezzato Scritto sul Corpo, ancora meglio. Se non sapete di cosa sto parlando... non è mai troppo tardi per scoprire qualcosa di interessante.
Scrivo soprattutto di sera, nel silenzio del mio salotto, dopo giornate trascorse tra scartoffie e burocrazia. Non è esattamente la vita che sognavo, ma mi consente di dedicare il giusto tempo alla creazione delle storie che avrei voluto leggere e che, con un po' di fortuna, potrebbero piacere anche a voi.
Quindi, che siate qui per curiosità o per caso, vi do il benvenuto. Sarà un viaggio lungo e complesso, ma ne varrà la pena, come sempre accade con l'amore vero. Ah, e se non rispondo subito ai vostri commenti... date la colpa alle gatte.
"Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla." (Alessandro Baricco, Novecento)
– Sue-Anne
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Aforismi sul viaggio


Aforismi sul viaggio Aforismi sul viaggio, citazioni e massime sul viaggio e i viaggiatori di autori famosi. Idee, critiche, opinioni lapidarie sui viaggi e le esperienze di vita connesse al viaggio. Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è di non partire. Ennio Flaiano Anche se giriamo il mondo in cerca di ciò che è bello, o lo portiamo già in noi, o non lo troveremo. Ralph Waldo Emerson I ricordi non sono altro che un viaggio nel tempo, quasi sempre melanconico, nostalgico e doloroso. Carl William Brown Nessun vascello c'è che come un libro possa portarci in contrade lontane. Emily Dickinson Siamo tutti pellegrini che cercano l'Italia. Johann Wolfgang von Goethe Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire. Socrate Non si viaggia per viaggiare, ma per aver viaggiato. Alphonse Karr I poveri vivono le loro avventure, i loro viaggi, i loro sogni grazie al cinema, al teatro, alla televisione, alla letteratura; i ricchi grazie ai loro soldi. Carl William Brown Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina. Sant'Agostino Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi. Marcel Proust La vita non è altro che un viaggio attraverso le valli dell'assurdo, attraverso i mari della stupidità, quando poi si giunge nel porto della follia ad attenderci non c'è nessuno, ci accorgiamo solo allora di aver viaggiato invano. Carl William Brown

Citazioni sul viaggio La vita è la più monotona delle avventure: finisce sempre allo stesso modo. Roberto Gervaso Non amo molto i viaggi, anche perché dover andare spesso all’inferno non è una cosa troppo piacevole. Carl William Brown E' meglio tornare indietro che perdersi nel cammino. Proverbio Russo Viaggiare - ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore. Ibn Battuta Chi è radicato nella propria terra non ha bisogno di viaggiare. Fausto Gianfranceschi La gente viaggia per le stesse ragioni per cui colleziona opere d'arte: perché così fa la buona società. Essere stati in certi punti della superficie terrestre è socialmente appropriato; dà un senso di superiorità su coloro che non ci sono mai stati. Aldous Huxley Arrivando a viaggiare alla velocità della luce fermeremmo il tempo, diventeremmo eterni. Per noi è impossibile, per la stupidità no. Carl William Brown I sentieri si costruiscono viaggiando. Franz Kafka Per rendersi conto di cosa sia la morale vi consiglio di leggere Al di là del bene e del male e di incamminarvi poi verso gli sterminati confini della stupidità. Buon viaggio. Carl William Brown Viaggiare, è proprio utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica. Il viaggio che ci è dato è interamente immaginario. Ecco la sua forza. Louis-Ferdinand Céline La morte non è altro che un viaggio senza valige e senza ritorno; per questo forse, sarà meno noioso degli altri. Carl William Brown Viaggiare è come tenere i rubinetti aperti e vedere il tempo che va via, sprecato, liquido, intrattenibile. Ennio Flaiano

Aforismi e citazioni sul viaggio Viaggi nello spazio! Figuriamoci, non ho neanche voglia di andare a Rimini. Carl William Brown Quel piacere dello spostamento che, in definitiva, consiste solo nel ricordo e mai nel presente. Joris-Karl Huysmans Niente può essere paragonato alla nuova vita che la scoperta di un altro paese offre a una persona riflessiva. Johann Wolfgang von Goethe Il viaggio è la ricerca di questo niente assoluto, di questa piccola vertigine per coglioni. Louis Ferdinand Céline Molte volte i viaggi dei politici all'estero non sono altro che ottime occasioni per fare i loro affari con i nostri soldi. Carl William Brown Talvolta viaggiando si perde la coincidenza. Figuriamoci quante volte nel viaggio della vita si falliscono gli incontri giusti. Fausto Gianfranceschi Una delle più grandi seccature dell'autostop è il dover parlare con innumerevoli persone, dar loro la sensazione che non hanno fatto un errore a prenderti su, persino divertirli. Jack Kerouac Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei. Charles Bukowski Dopo la fine dell'umanità alcuni superstiti su di un'astronave viaggiano per l'universo alla ricerca di un nuovo pianeta su cui continuare lo sviluppo della stupidità. Per l'eternità. Carl William Brown Chi non viaggia non conosce il valore degli uomini. Proverbio Moresco L'amicizia è una presenza che non ti evita di sentirti solo, ma rende il viaggio più leggero. David Trueba Stare al mondo può essere caro, ma è incluso nel prezzo un viaggio intorno al sole gratis ogni anno! Ashleigh Brilliant

Massime sui viaggiatori Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo. Lao Tzu Il viaggio è nella testa. Jean Baudrillard Chi è generalmente un viaggiatore? Un uomo che se ne va in cerca di un po' di conversazione in capo al mondo. Jules-Amédée Barbey d'Aurevilly Passa così una giornata di viaggio, e non c'è bisogno d'altro per riempirla da cima a fondo: un fiume, dei cespugli, una bella testa infantile, delle tombe. Gustave Flaubert Se vuoi essere migliore di noi, caro amico, viaggia. Johann Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller Il viaggio più lungo è il viaggio interiore. Dag Hammarskjöld È il viaggiatore solitario quello che va più lontano. Louis-Ferdinand Céline Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma. Bruce Chatwin Il pellegrino cammina per cercarsi, il viaggiatore moderno si imbarca per dimenticarsi. Fausto Gianfranceschi Il nostro organismo è una macchina perfetta che percorre per un certo periodo l'autostrada dell'assurdo, dunque niente di più nobile ed eroico che a qualcuno non vada molto a genio di fare questo stupido viaggio e cerchi quindi di guastare il veicolo. Carl William Brown Un compagno allegro è una carrozza in un viaggio a piedi. Johann Wolfgang Goethe Viaggiare, per i giovani, è una parte dell'educazione, per i vecchi una parte dell'esperienza. Francis Bacon È bello viaggiare in incognito, ma guai a non esser riconosciuti! Roberto Gervaso Come tutti i grandi viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto. Benjamin Disraeli Se i viaggi nel tempo esistessero, saremmo inondati di turisti dal futuro. Carl William Brown

Aforismi di viaggio America Viaggiare è il paradiso degli sciocchi. Ralph Waldo Emerson Se Cristoforo Colombo fu così felice di vedere degli alberi dopo tanto navigare, figuratevi il suo cane. Boris Makaresko Quando viaggio mi piace avere qualcosa di interessante da leggere, per questo porto sempre con me il mio diario. Oscar Wilde Nel viaggio della vita non si danno strade in piano: sono tutte o salite o discese. Arturo Graf Sono appena tornato da un viaggio di piacere. Ho accompagnato mia suocera all'aeroporto. Milton Berle Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto. Jorge Luis Borges Pellegrino. Viaggiatore che si prende sul serio. Ambrose Bierce L'ingenuo visitatore... mette la sua firma nell'album all'ingresso, versa i suoi bravi centesimi di mancia e se ne va felice e beato: ha provato delle emozioni, ha dei ricordi da raccontare. Gustave Flaubert L'uso dei viaggi è di regolare l'immaginazione con la realtà, e, invece di far pensare come possono essere le cose, di farle vedere come sono. Samuel Johnson Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno. Dino Basili Ben pochi amano davvero viaggiare. Se affrontano i fastidi e le spese di un viaggio non è tanto per curiosità o per divertimento o per il piacere di vedere cose belle e insolite, quanto per una forma di snobismo. Aldous Huxley Un'autostoppista è spesso una giovane ragazza poco vestita che si trova sul vostro cammino quando siete con vostra moglie. Woody Allen È sempre più lungo arrivare che tornare indietro. Arthur Bloch Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina. Anonimo Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato. Edgar Allan Poe

Aforismi e citazioni sui viaggiatori Il turismo è un'industria che consiste nel trasportare delle persone che starebbero meglio a casa loro, in posti che sarebbero migliori senza di loro. Jean Mistler Viaggiando ci s'accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti. Italo Calvino La morte non è altro che la meta finale del nostro stupido viaggio terreno. Carl William Brown I viaggi sono i viaggiatori. Fernando Pessoa Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti. Italo Calvino Uno dei piaceri del viaggio è immergersi dove gli altri sono destinati a risiedere, e uscirne intatti, riempiti dell'allegria maligna di abbandonarli alla loro sorte. Jean Baudrillard Lentamente muore chi non viaggia; spesso però chi viaggia muore più velocemente! Carl William Brown Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta. Alexandra David-Néel Gli antichi resoconti di viaggio diventeranno preziosi come le più grandi opere d’arte; perché sacra era la terra sconosciuta, e non può mai più esserlo. Elias Canetti Non c'è bisogno di viaggiare nel tempo per essere degli storici. Isaac Asimov L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada. Franz Kafka L’importanza del viaggio non sta tanto nel sapere dove ci troviamo, ma in quale direzione stiamo andando. Romano Battaglia Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei. Charles Bukowski Esistono cammini senza viaggiatori. Ma vi sono ancor più viaggiatori che non hanno i loro sentieri. Gustave Flaubert È quando il corpo è tra quattro mura che lo spirito fa i suoi viaggi più lontani. Augusta Amiel-Lapeyre https://www.youtube.com/watch?v=jLgcah7bpl4 Sulla stessa tematica potete anche leggere: Riflessioni sul viaggio Turismo e viaggi Italia in breve (E-book) Job tourism in Lombardy Turismo enogastronomico Mercatini di Natale Trip advisor travels Top destinations and tours www.officeholidays.com

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Esplorando il Mondo con le Frasi Viaggio più Ispiratrici
Viaggiare è molto più di un semplice spostamento da un luogo all'altro; è un'esperienza che arricchisce l'anima e apre la mente a nuove prospettive. Durante i nostri viaggi, incontriamo luoghi, persone e culture che ci lasciano senza fiato e ci spingono a riflettere sul significato più profondo della vita stessa.
Le "Frasi Viaggio" sono come piccoli tesori letterari che catturano l'essenza di queste esperienze straordinarie. Sono pensieri, citazioni e aforismi che incorniciano perfettamente le emozioni e le sensazioni che proviamo mentre esploriamo il mondo.
"Viaggiare è dare un significato alla vita, scoprire nuove culture, esplorare nuovi orizzonti e incontrare persone straordinarie lungo il percorso."
Queste parole di autori famosi, poeti e viaggiatori incalliti ci ispirano a mettere in discussione le nostre prospettive e ad abbracciare l'incertezza del viaggio con gioia e gratitudine.
Ma quali sono le Frasi Viaggio più ispiratrici che ci spingono a esplorare il mondo e ad abbracciare l'avventura con cuore aperto? Scopriamolo insieme!
"Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono." - Anatole France
Questa citazione ci ricorda che il viaggio è un processo continuo di crescita personale e di scoperta di sé. Anche quando torniamo a casa, il nostro spirito rimane in viaggio, pronto per la prossima avventura.
"Non è la destinazione, ma il viaggio stesso che conta." - T.S. Eliot
Spesso ci concentriamo così tanto sul raggiungimento di un obiettivo che dimentichiamo di apprezzare il viaggio stesso. Questa frase ci invita a rallentare, ad assaporare ogni momento e ad essere presenti nel qui e ora.
"Viaggiare è l'unica cosa che compri che ti rende più ricco." - Anonimo
Le esperienze di viaggio sono impagabili e ci arricchiscono in modi che il denaro non può comprare. Ci insegnano l'umiltà, la gratitudine e la compassione, e ci regalano ricordi che dureranno per sempre.
Se sei alla ricerca di ulteriore ispirazione per il tuo prossimo viaggio, ti consiglio di visitare FrasiVita.com, dove troverai una vasta raccolta di Frasi Viaggio che ti accompagneranno in ogni tua avventura. Buon viaggio!
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Le strategie immobiliari di successo di Danilo Larini
Svela i segreti del successo immobiliare con le migliori strategie di Danilo Larini! Immergiti nel mondo della vendita all'ingrosso e della sindacazione immobiliare. Scopri i punti salienti, le citazioni approfondite e i consigli degli esperti per navigare nel dinamico mercato immobiliare.

Intraprendi un viaggio nel settore immobiliare con Danilo Larini, un esperto esperto che condivide le sue comprovate strategie per il successo. Esplora il metodo trasformativo Fix and Flip, in cui le proprietà in difficoltà diventano investimenti redditizi attraverso una ristrutturazione strategica. Immergiti nel Metodo BRRRR, un potente ciclo di acquisto, ristrutturazione, affitto, rifinanziamento e ripetizione, promuovendo un portafoglio di affitti sostenibile.
Scopri l'arte della vendita all'ingrosso, una strategia agile che ti consente di trarre profitto senza l'onere della proprietà immobiliare. Migliora il tuo gioco di investimenti con approfondimenti sul settore immobiliare commerciale, dove lo skyline è la tua tela, offrendo diverse opportunità di crescita finanziaria. Scopri il potere collaborativo di Real Estate Syndication, che ti consente di mettere in comune risorse, attingere a iniziative più grandi e condividere i profitti con investitori che la pensano allo stesso modo.
Esplora il dinamico panorama immobiliare armato di informazioni chiave, tra cui l'analisi delle tendenze di mercato, l'importanza di una ricerca meticolosa e la diversificazione strategica del tuo portafoglio immobiliare. Immergiti nella saggezza di Danilo Larini mentre sottolinea l'adattamento ai cambiamenti del mercato e il ruolo fondamentale della gestione del rischio nel raggiungimento di un successo duraturo.
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26/11 Francesco Cavestri al Bravo Caffè di Bologna
Domenica 26 novembre Francesco Cavestri sarà in concerto al Bravo Caffè di Bologna alle 20.30 in occasione di un progetto speciale "Shades of Blue".
Francesco Cavestri, dopo aver partecipato ad uno dei più importanti Festival di Jazz in Italia a Milano per JazzMi, dove ha ottenuto successo di stampa e di pubblico, ritorna a Bologna, nella sua città dove ha ricevuto da poco il "Premio Strada del jazz 2023" come miglior giovane pianista che unisce presente e futuro.
Domenica 26 novembre al Bravo Caffè Jazz Club, il locale che ha visto Cavestri muovere i primi passi, il giovane pianista- compositore porterà un progetto speciale con uno show nuovo che anticiperà, tra tributi e citazioni ad alcune tra le sue più grandi fonti di ispirazione, i due progetti in uscita: suonerà alcune tra le nuove composizioni originali contenute nell'album di prossima uscita, tra le cui collaborazioni spiccano i nomi del grande trombettista Paolo Fresu e del batterista americano Cleon Edwards (Erykah Badu, Lauryn Hill, Cory Henry, Shaun Martin) e altre composizioni che costituiscono la colonna sonora originale del Podcast Rai Play "Una morte da Mediano" scritto e diretto dal regista Filippo Vendemmiati.
Il concerto attraverserà diverse atmosfere: si svilupperà intorno alle note in solo piano e synth delle nuove composizioni di Cavestri, il quale porterà il pubblico in un viaggio tra le diverse sfumature che dal jazz attraversano la musica elettronica e l'hip hop per giungere a tributi a musicisti fondamentali nel suo percorso artistico come Ryuichi Sakamoto, John Coltrane e Massive Attack, il tutto in una continua ricerca dell'innovazione e di un sound all'avanguardia.
Tra gli ospiti della serata che lo accompagneranno il batterista Joe Allotta e il trombettista Giovanni Tamburini, che lo hanno da poco accompagnato in importanti concerti come quello in Triennale a Milano per JazzMi e quello in Piazza Maggiore a Bologna, registrato dalla Regione Emilia-Romagna e pubblicato sul canale Viralissima.
Come già sperimentato da Cavestri durante il suo concerto in Triennale a Milano per JazzMi, la serata del 26 novembre sarà caratterizzata dalla presenza di immagini che reagiranno in tempo reale con la musica, dando vita, attraverso l'incontro di diverse forme d'arte (musica e arti visive), a un'atmosfera coinvolgente e interattiva. La realizzazione delle grafiche è a cura di Raphael Sangiorgi.
"Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi, che permette di spingersi fuori dai confini, esplorare" dice Francesco in un'intervista per Rai Radio 1. Ed è quello che farà in questo concerto, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che indaga a fondo le ramificazioni in tutte le sue sfumature, appunto shades of blue.
Qui il video del concerto di Cavestri in Piazza Maggiore a Bologna registrato dalla Regione ER per la rassegna Viralissima:
youtube
E qui l'intervista sul prestigioso portale online di JazzIt, a cura di Arianna Guerin:
BIO
Classe 2003, Francesco Cavestri studia e si dedica allo strumento del pianoforte classico dall'età di 4 anni, per poi entrare a soli 16 anni al corso accademico pianoforte jazz del Conservatorio di Bologna dove si è laureato a pieni voti il 10 luglio 2023. Sbarca giovanissimo negli Stati Uniti, dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese, esibendosi a New York in contesti d'eccellenza come il Fat Cat e lo Smalls Jazz Club. Oltreoceano Francesco ottiene importanti risultati, tra cui un percorso di studi al Berklee College of Music di Boston, dove conoscerà un gruppo di musicisti americani che si esibiranno con lui in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il 18 marzo 2022 esce il suo album d'esordio Early 17 con 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz contemporaneo. Cavestri ha poi presentato l'album in due serate al Bravo Caffè, con Fabrizio Bosso come special guest. Ad agosto 2022 partecipa al Festival "Time In Jazz" diretto da Paolo Fresu, portando la sua lezione concerto dal titolo "Jazz / hip hop – due generi fratelli" che presenta anche in diverse scuole e teatri in collaborazione con l'associazione Il Jazz Va a Scuola e dove è ritornato anche questo anno con due eventi.
Da settembre 2022 Francesco sta presentando il suo album "Early 17", registrando il sold out in alcuni luoghi di grande importanza come l'Alexanderplatz Jazz Club di Roma o la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally's Jazz Club di Boston e la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna con un suo concerto in trio dove ha presentato il suo prossimo lavoro discografico con la collaborazione di Paolo Fresu e in Piazza Maggiore a Bologna con il suo concerto per il Festival "Strada del Jazz 2023".
Il 31 ottobre Cavestri si è esibito in concerto alla Triennale di Milano per JAZZMI.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai e ha ricevuto il "Premio Strada del Jazz 2023" come il più grande pianista jazz giovane italiano.
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Rendersi conto che nessuno può fare il viaggio al posto tuo è fondamentale. Così come lo è sapere che il viaggio è più stimolante se fatto in compagnia.
Jorge Bucay
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Difficile diventare adulti se non si fa un viaggio da soli. È un modo per superare la paura dell’altro e anche di sé stessi, in cui ci si trova a fronteggiare la nostalgia, si arriva alla riscoperta delle radici. Finché non fai un viaggio da solo non impari a rapportarti con gli altri.
Paolo Rumiz

(Foto e-runner: Variante cimina della via Francigena)
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I viaggi ti insegnano qualcosa su te stesso che non sapevi ti appartenesse. Ogni nuova avventura ti mette alla prova, ti fa superare degli ostacoli, ti fa guardare nel vuoto e ti spinge a saltare poiché non esiste altro modo per superare quel cammino e tornare a casa, in quel posto sicuro. Viaggia ogni qualvolta ne hai l'occasione. Potresti scoprire che la vita non è tutta lì, tra le tue quattro mura che ti danno conforto.
Veronica D.
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Aforismi sul benessere

Aforismi sul benessere Aforismi sul benessere, citazioni, massime di vita e pensieri critici per meditare su cosa sia veramente il benessere e migliorare la propria condizione di vita. La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattie o infermità. Organizzazione mondiale della sanità In nessuna maniera il digiuno volontario, unito a un’alimentazione sana e vegetariana nel resto dei giorni, è un pericolo: è anzi il segreto per il benessere psicofisico. Umberto Veronesi Da sempre era così sfigato che talvolta gli sembrava persino di trovare un certo salutare conforto nel pensare alla fortuna e al benessere degli altri! Carl William Brown Il benessere è la completa integrazione di corpo, mente e spirito – la consapevolezza che tutto ciò che facciamo, pensiamo, sentiamo e crediamo ha un effetto sul nostro stato di benessere. Greg Anderson La tua salute e il tuo benessere dovrebbero essere la tua priorità, nient'altro è più importante. Robert Cheeke La felicità, intesa come assenza di disagio, è capace a sua volta di promuovere altra felicità, poiché nell'ambiente sociale il benessere di un individuo influisce anche sul benessere di chi gli vive accanto. Vittorino Andreoli Se il benessere individuale significa il malessere collettivo, significa che i conti dell'economia non tornano. Carl William Brown Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro. Epicuro Fare una gentilezza produce il più sicuro e momentaneo aumento di benessere di ogni esercizio fisico che si sia mai provato. Martin Seligman Il nostro sistema economico evidentemente non è " Pareto efficiente", infatti più qualcheduno aumenta il proprio benessere e più gli altri aumentano il loro malessere: il nostro sistema è quindi " Pareto deficiente ". Carl William Brown

Natura e benessere Le vere leggi di Dio sono le leggi del nostro benessere. Samuel Butler Per le donne come per gli uomini la gioia di vivere è il segreto della felicità e del benessere. Bertrand Russell Il benessere e la qualità della vita dei cittadini di una nazione dipende molto dalle capacità dei loro intellettuali. A proposito, voi come state ? Carl William Brown La qualità della vita relazionale è la componente che più pesa (anche rispetto al reddito) nell'autovalutazione del benessere soggettivo delle persone. Luigino Bruni Ci sono giornate in cui l’unico momento di benessere finisce per essere una scoreggia. Certo, al momento può sembrare sordido... ma se ci si mette dal punto di vista ottimista si constata che il più disgraziato degli uomini può avere almeno un istante di benessere al giorno. Jean-Marc Reiser Dio inteso come verità assoluta, come giustizia e benessere sociale per tutti non esiste ancora o se esiste non si è ancora trovato. Carl William Brown Per ognuno di noi, il benessere è un viaggio. Il segreto è impegnarsi in quel viaggio e fare quei primi passi con speranza e fiducia in sé stessi. Deepak Chopra Si moltiplicano i centri benessere, piuttosto cari. Come se il benessere si facesse comprare. Fausto Gianfranceschi Per la specie umana il vero conflitto esistenziale, concreto e definitivo, dovrebbe essere tra le idee che mirano a diffondere la serenità, la pace ed il benessere a tutti gli uomini e quelle che invece si ostinano a voler rendere felici soltanto le élités. Carl William Brown Quando pensi di aver trovato la felicità ti accorgi che è solo un momentaneo stato di benessere. Aimone Bassanelli

Citazioni sul benessere Prendersi cura del benessere di un Altro, "essere buoni" con un Altro, accresce anche la sensazione di "benessere" del soggetto che si prende cura, e presumibilmente la sua felicità. Paolo Crepet Chi ha avuto successo sfruttando con abilità le bizzarre contorsioni della fortuna è da sospettare, probabilmente vi vorrà dare consigli e vorrà incrementare il suo benessere alle vostre spalle. Carl William Brown Mi sento abitualmente così male, che quando uno spiraglio di benessere m'illumina brevi istanti quasi per sbaglio, mi spavento. Carlo Dossi Oggi, dopo un lungo periodo di mal di testa, nausea, vertigini, eccetera, mi sono svegliato con una preoccupante sensazione di benessere. Anche la salute ha le sue ricadute. Romano Bertola Ma il benessere sociale, la felicità, la serenità, i rapporti di amicizia e di amore con i propri simili rientrano nei parametri concettuali del prodotto nazionale lordo? Carl William Brown La vera felicità, la sola felicità, tutta la felicità è nell benessere di tutta l'anima. Joseph Joubert Ogni uomo è legato ad alcuni ideali che gli servono di guida nell'azione e nel pensiero. In questo senso il benessere e la felicità non mi sono mai apparsi come la meta assoluta (questa base della morale la definisco l'ideale dei porci). Albert Einstein Solo quando il piacere per il nostro e altrui benessere coinciderà con il dovere morale e categorico di realizzarlo riusciremo a superare le distinzioni tra il bene e il male, tra il ricco e il povero ed otterremo quindi la massima felicità realizzabile su questa terra. Carl William Brown Il saper controllare le proprie emozioni penose è la chiave del benessere psicologico; i sentimenti estremi - emozioni che diventano troppo intense o durano troppo a lungo - minano la nostra stabilità. Daniel Goleman L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci: soprattutto perché provi un senso di benessere, quando gli sei vicino. Charles Bukowski Il potere e l'autorità hanno la tendenza a conservare il privilegio, ma il processo di miglioramento della società consiste proprio nella rielaborazione, nel mutamento e nel superamento del privilegio. Ecco perché il potere non va d'accordo con un diffuso benessere. Carl William Brown Bisogna creare condizioni tali che gli individui facciano propria l'esperienza del benessere e della gioia, anziché la soddisfazione dell'impulso al massimo di piaceri. Erich Fromm

Benessere e prevenzione Le coccole e le carezze sono per il nostro benessere personale l'equivalente delle vitamine e proteine nell'alimentazione. Elisabetta Leslie Leonelli Gli Stati Uniti che sono la nazione con il più alto livello tecnologico-scientifico e che spendono una quota considerevole del loro PIL per la ricerca hanno anche un buon 26% della popolazione che è analfabeta. Questa è la miglior riprova che alle elités non importa poi molto del benessere della plebaglia. Carl William Brown Irrita la constatazione che benessere e civiltà sono interdipendenti. Alessandro Morandotti Il primo sintomo di molte malattie è l'apparente benessere. Roberto Gervaso Una buona società è quella in cui la logica collettiva coincide con la morale individuale, in cui le esigenze del pubblico coincidono con i desideri, le aspirazioni, il benessere del privato. Carl William Brown Il nostro benessere non è che privazione di malessere. Ecco perché la setta filosofica che ha dato più importanza alla voluttà, l’ha anche ridotta alla sola assenza di dolore. Il non avere alcun male è il massimo bene che l’uomo possa sperare, come diceva Ennio: Nimium boni est, cui nihil est mali. Michel de Montaigne Chi ha scarsa autostima dubita della propria adeguatezza e capacità di affrontare le richieste della vita e ritiene di non meritare il benessere e la felicità, non è in grado di riconoscere che il diritto di cercare la felicità e il benessere è intrinseco all'esistenza stessa. Edoardo Giusti La gente cerca di illudersi di trovare un condottiero, che possa finalmente condurla al benessere, e così gli affida un'immensa autorità, e ahimè, ancora una volta non può che cadere beffata dalla stupidità. Carl William Brown Quelli che non hanno veramente sofferto ignorano il benessere del tollerabile. Jean Rostand La cattiva politica è la scienza dell'amministrazione e della salvaguardia del privilegio. E' il tentativo di conservare i dogmi al fine di limitare il pluralismo. La buona politica è la lotta per la ridistribuzione delle ricchezze e del sapere, è la lotta per la diffusione dell'educazione e del benessere. Carl William Brown È bene notare come le parole "benessere", "gioia", "piacere", abbiano una diversa carica affettiva. Il benessere è accettabile, la gioia è nobile, il piacere invece è sospetto, odora di zolfo. Henri Laborit La vita non è vivere, ma stare bene Marco Valerio Marziale

Benessere e medicina Il vero moralista dev'essere un condottiero del comportamento, uno che lotta contro la stupidità del caso e della necessità a favore di un'organizzazione sociale e mentale che scacci e sconfigga il dolore ed esalti invece il benessere e la felicità di tutti. Carl William Brown La semplicità è il grande segreto del benessere. Peter Matthiessen Forse occorre meno benessere ma più ben essere. Per ben vivere. Paola Maugeri Certi uomini di potere rientrano proprio a pennello nella definizione di stupidità e cioè pur non potendo migliorare ulteriormente, realmente e significativamente la loro posizione ed il loro benessere, si ostinano purtuttavia a voler peggiorare quella degli altri. Carl William Brown Per preservare il benessere fisico l'atteggiamento mentale è fondamentale. In qualsiasi situazione, anche nelle peggiori, bisogna cercare di mantenere la calma. Restando calmi la pressione sanguigna si mantiene a livelli normali e il fisico ne risente positivamente. Dalai Lama Le effusioni che accompagnano l'amore (baci, carezze, abbracci), liberando le endorfìne, determinano un miglioramento del benessere psicofisico. Raffaele Morelli La pedagogia o filosofia applicata che dir si voglia, prima ancora di pensare all'educazione e ai metodi didattici per diffonderla dovrebbe preoccuparsi di fare in modo che tutti abbiano i mezzi e le possibilità per permettersi una buona istruzione. La vera pedagogia dovrebbe quindi essere un'etica economica per la politica della giustizia, dell'equità e del benessere sociale. Carl William Brown Il massimo grado di tranquillità interiore deriva dalla crescita dell’amore e della compassione. Quanto più ci preoccupiamo della felicità altrui, tanto più grande è il nostro senso di benessere. Dalai Lama Gli orrori della moderna imbecillità varcano limiti e confini sempre più impensati, e così per ridurre il crimine, invece di diffondere l'uguaglianza ed il benessere, si creano campagne pubblicitarie contro i vari reati, con l'unico scopo, non confessato, ma auspicabile, di incrementarli. Carl William Brown Se siamo infelici o frustrati sotto il profilo mentale, la buona salute fisica non sarà di grande aiuto. Al contrario, se riusciamo a conservare uno stato mentale calmo e tranquillo, potremo essere persone molto felici anche nel caso che la salute sia cattiva. Dalai Lama Filosofia significa amore per il sapere e anche per il benessere, ma non solo per il proprio, bensì anche per quello degli altri. Carl William Brown I momenti difficili, come del resto anche quelli positivi, danno sapore alla vita, ma per farlo devono essere in equilibrio. Infatti, è il rapporto fra emozioni negative e positive che determina il senso di benessere psicologico. Daniel Goleman

Benessere e ambiente La famiglia e la coppia sono di gran lunga i centri più disgreganti della società capitalistica del falso benessere morale, intellettuale e spirituale. Carl William Brown Il lavoro duro non è la strada per il benessere, sentirsi bene lo è. Il benessere non nasce attraverso l'azione, ma attraverso la vibrazione. In seguito, la tua vibrazione ti chiamerà all'azione. Esther Hicks Puoi anche leggere: Le leggi del benessere Riflessioni sul benessere The laws of wellness Health and wellness Read the full article
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Ci sarà sempre un tramonto ad aspettarti alla fine di ogni tuo viaggio.
Mattia Ollerongis
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2O22
La fine dell'anno è sempre un ottimo momento per fermarsi qualche momento, guardarsi indietro e prepararsi per un nuovo inizio.
Per quanto mi riguarda, ci sono stati problemi di salute e docce fredde, riflessioni e viaggi, che hanno reso questo 2022 un anno cardine per la mia crescita personale.
Mi sono appassionato alle lingue (quest'anno ho dedicato un po' di tempo allo spagnolo e al rumeno), ho fatto un bellissimo viaggio in Romania (da visitare, è un paese stupendo), ho rallentato un po' sullo sviluppo videogiochi (ma la passione rimane) e dedicato molto tempo alla riflessione e all'introspezione.
Tra tutte le cose che sono successe, però, c'è stato un filo conduttore che non è mai mancato, ovvero Haruki Murakami. Ho cominciato a leggere Norwegian Woods esattamente il primo gennaio, mentre al momento sto leggendo L'assassinio del commendatore. Erano anni che un autore non mi appassionava in tal modo.
Per questo, mi sembrava opportuno partire da alcune sue citazioni accuratamente selezionate (tra quelle che ho raccolto nel corso delle mie letture) e intrecciarle con quello che ho imparato quest'anno.
Per rafforzare i concetti ho aggiunto anche collegamenti a episodi rilevanti di The Happiness Lab, un meraviglioso podcast sulla crescita personale a cui mi sono appassionato in quest'ultima parte dell'anno.
1. Le emozioni si accumulano dentro il corpo e si induriscono
Allora le emozioni si accumulano dentro il corpo e si induriscono. E quando molte emozioni si sono indurite muoiono dentro il nostro corpo. Quando questo succede, c'è poco da scherzare. (Reiko parlando di Naoko, Norwegian Woods)
Le emozioni sono burrascose, spontanee e spesso trattate come ospiti scomodi, se non perfino nemici. Il sistema di difesa più semplice è quello di chiudersi, sopprimere le emozioni e fare affidamento unicamente sul ragionamento. Ma questa è una ricetta per l'infelicità e il disastro, c'è poco da scherzare.
Le emozioni negative sono estremamente importanti, un segnale d'allarme che indica che qualcosa non va. È importante processarle e accettarle. Fortunatamente, infatti, anche se non possiamo controllare le emozioni, possiamo controllare il modo in cui reagiamo. Questo approccio fa tutta la differenza del mondo, come insegna il Buddha.
2. Io do tutto il tempo necessario alle cose ritenute noiose
Le cose che non annoiano, stancano presto, mentre quelle apparentemente noiose non stancano mai. Credimi, è così. Nella mia vita io do tutto il tempo necessario alle cose ritenute noiose, ma non ne do nessuno a quelle effimere, che prima o poi ti stancano. La maggior parte delle persone non sa distinguere tra questi due aspetti. (Ōshima, Kafka sulla spiaggia)
Nella vita di tutti i giorni sembra impossibile stare un attimo fermi, intrappolati come siamo nell'efficienza a tutti i costi. Fermarsi un momento per riflettere, passare del tempo con la nostra famiglia, fermarsi a contemplare la bellezza che ci circonda: tutte queste sembrano attività noiose, a volte persino perdite di tempo. Eppure in realtà sono proprio queste le attività che donano ricchezza e felicità alla nostra vita.
3. Siamo esseri umani, non progressioni geometriche
Siamo esseri umani, non progressioni geometriche. (Protagonista, Dance dance dance)
A volte restiamo delusi da noi stessi, magari ci impegniamo al massimo ma le cose vanno comunque storte. Non siamo in grado di cambiare? Invece di andare avanti, facciamo passi indietro? Molto probabilmente no, dobbiamo solo ricordare che non si migliora velocemente e in modo lineare. Ci sono sempre alti e bassi, anche per i migliori. L'importante è non perdere coraggio e avanzare a piccoli passi ma con costanza.
4. Il tempo lavora in modi misteriosi
È meglio non decidere tutto prima. Il tempo lavora in modi misteriosi. A volte cose che sembravano assolutamente sicure cambiano nel modo più inaspettato. (Protagonista, Dance dance dance)
Avere il controllo dà sicurezza. Tuttavia, il tempo lavora in modi misteriosi e il futuro è imprevedibile, per cui bisogna essere pronti a tutto. Questo però non deve generare ansia, perché l'incertezza nasconde anche grandi opportunità. Basta sapersi adattare al corso degli eventi come l'acqua si adatta agli ostacoli che incontra lungo il suo percorso.
5. Anche lavare spesso il pigiama può essere un metodo per fronteggiare gli imprevisti
In questa vita incerta, non si può mai sapere quando accadrà qualcosa. Anche lavare spesso il pigiama può essere un metodo per fronteggiare gli imprevisti. (Tengo, 1Q84)
Proprio perché le incertezze generano ansia, un sistema efficace per ritrovare il giusto stato mentale è eseguire un rituale. Non importa che sia riconosciuto o meno, basta che sia importante per noi. E usare al meglio questo potere può aiutarci a ritrovare la pace mentale anche nei momenti più difficili.
6. Dove ci sono speranze, ci sono ostacoli
Dove ci sono speranze, ci sono ostacoli. (Aomame, 1Q84)
È normale incontrare ostacoli, ce ne sono tanti e ne affronteremo altrettanti in futuro. Ma questo è dovuto proprio al fatto che agiamo e abbiamo speranze per un futuro migliore. Possiamo imparare a vedere questi ostacoli come sfide per dare il meglio di noi piuttosto che come inconvenienti.
7. Le buone notizie di solito vengono riferite a bassa voce
[...] è molto importante stare in silenzio con le orecchie tese per non lasciarsi sfuggire il minimo rumore. Le buone notizie di solito vengono riferite a bassa voce. (Creta, L'uccello che girava le viti del mondo)
Quest'anno è stato duro per molti, tra le conseguenze del Covid, la guerra in Ucraina, la crisi energetica e climatica. Tuttavia, nonostante tutto il male che c'è nel mondo, non bisogna mai scordarsi che ci sono anche tante persone che fanno del bene e che lavorano assiduamente per rendere il mondo un posto migliore. Anche se fanno meno rumore.
8. Se non ci fosse il cuore, si vagherebbe senza fine
È una cosa estremamente imperfetta. Però lascia delle tracce. E noi possiamo ritrovarle, seguirle. Come si seguono le impronte lasciate sulla neve. – E portano da qualche parte, quelle tracce? – A noi stessi, – risposi. – Così funziona il cuore. Se non ci fosse il cuore, si vagherebbe senza fine. (Protagonista e bibliotecaria, La fine del mondo e il paese delle meraviglie)
Come già detto prima, le emozioni sono importanti. Sono come il vento per una barca a vela, dobbiamo imparare ad ascoltarle e seguirle, in tal modo ci porteranno lontano. A opporcisi, invece, non si ottiene nulla.
9. Tutto il nostro mondo ha acquistato grandezza e profondità
Quando a Ōshima viene chiesto se la musica può cambiare le persone, lui risponde così:
Si sperimenta qualcosa, e questo a sua volta produce dentro di noi qualcosa. È una specie di reazione chimica. Poi, in seguito, esaminando noi stessi, ci accorgiamo che tutto il nostro mondo ha acquistato grandezza e profondità. A me è capitato. È raro, ma succede. Come innamorarsi. (Ōshima, Kafka sulla spiaggia)
Queste parole esprimono perfettamente quel che succede quando un'opera ci tocca nel profondo. Può essere la musica, un film, una serie TV o anche un videogioco. Alcune di esse possono regalare un'esperienza tanto forte e bella da lasciarti il segno (e renderti più felice!).
A parte l'ovvia influenza che ha avuto Murakami su di me quest'anno, ci sono due videogiochi in particolare che mi hanno colpito profondamente.
Nier Automata, diventato il mio gioco preferito di sempre, è una vera opera d'arte. Il tipo di narrazione sfrutta al meglio il medium videoludico, proponendo diversi finali che concorrono a tessere una trama dalle molte sfaccettature. La storia è molto profonda e cupa, interrogandosi sul terrore esistenziale e sullo scopo della vita, ma lascia trasparire infine un barlume di speranza. I personaggi sono molto interessanti e il mondo creato è semplicemente stupendo. In un videogioco, non credo di aver mai sentito un forte senso di nostalgia come mi succede quando torno nell'accampamento della Resistenza. Complice anche la colonna sonora magistrale, senza dubbio. È un gioco che ho amato moltissimo. È talmente ricco e intrigante che non penso di averlo giocato appieno, tanto preso come al solito nel finire in fretta i videogiochi per smaltire il sempre più lungo backlog. Tuttavia, secondo me è un'esperienza che va assaporata con calma, per cui non vedo l'ora di trovare il tempo per riviverla.
A Short Hike, un brevissimo ma inteso gioco indie che ti colpisce nel profondo. È incredibile pensare come in tre ore scarse questo piccolo capolavoro riesca a prenderti così tanto. I dialoghi sono semplici ma brillanti, i personaggi giusto abbozzati ma comunque pieni di carisma, il mondo piccolo ma ricco di luoghi da esplorare. La storia stessa è estremamente semplice ma riesce a commuoverti lo stesso. Anche questa è un'esperienza che vorrei rivivere con più calma e attenzione.
Tutte le esperienze che ho vissuto quest'anno sono raccolte qui.
A. Era come se il cielo stesso si fosse polverizzato
Una delle cose che più amo di Murakami sono le descrizioni vivide e affascinanti, per cui non ho resistito nel raccogliere alcune delle mie preferite:
I gioielli che indossavano, piccoli ma preziosi, come pipistrelli vampiro assetati di sangue cercavano ardentemente un barlume di luce per lanciare riflessi. (1Q84)
Ci fu un silenzio. Un silenzio che somigliava a una lastra di pietra su cui non fosse stato ancora inciso nessun carattere. (1Q84)
Il cielo era di un azzurro intenso, come se fosse stato scavato fino in fondo da una lama affilata. (La fine del mondo e il paese delle meraviglie)
[...] la neve cadeva tanto fitta da rendere difficile la respirazione. Era come se il cielo stesso si fosse polverizzato e stesse crollando a terra. (La fine del mondo e il paese delle meraviglie)
Postscriptum
Per concludere, auguro a tutti un nuovo anno pieno di sfide e esperienze indimenticabili! Nella speranza di rafforzare questo augurio, eccolo in tutte le lingue che conosco:
Felice anno nuovo!
Happy New Year!
¡Próspero año nuevo!
Un An Nou fericit!
明けましておめでとう
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------- 548 giorni -------
Ciao sono io.
Ti ricordi quel giorno quando un dottore ha detto che non avrei mai più giocato a tennis?
Bene, volevo dirti che ho fatto una cosa.
E che questa cosa l'ho fatta per te.
Volevo dirti che dopo aver scaricato, alzato e rovesciato nella betoniera a mano 1.300 sacchi di cemento, 30.000 palate di sabbione, trasportato e messi uno sopra l'altro 1.800 blocchi di cemento per costruire un muro lungo 38 metri, piantato 190 tondini di ferro nel calcestruzzo, rastrellato 18 tonnellate di macerie, steso 78 fogli di rete, gettato 570 mq di massetto alto 20 cm, averlo lisciato e fatto i tagli per i giunti poi riempiti col silicone, inchiodato una ad una 2.870 canne di bambù, rivestito la scalinata con la palladiana incollando pezzo per pezzo ogni pietra riproducendo una pallina da tennis e due loghi di Batman (per te) montato le copertine, messo a dimora 120 piante di rosmarino, 60 di timo e 60 di elicriso, creato l'angolo relax, cucito i cuscini per l'angolo relax, fissato i gargoyle, predisposto l'illuminazione, montato la recinzione antivento e avendogli dovuto dare ben sette mani di vernice oggi -finalmente- ho finito di costruire il nostro campo da tennis.
Penso che sia venuto carino, penso che ti possa piacere.
Certo, probabilmente non giocheremo mai io e te contro la Sabalenka e la Sharapova però dai...ce ne faremo una ragione.
Un lavoro che un'impresa con sei muratori avrebbe finito in due settimane.
Ecco, invece io ci ho messo 548 giorni.
548 giorni di cui ne ricorderò cinque in particolare.
Il primo quando ero a letto, in catalessi, vuoto e svuotato ma stanco di moribondare e ho pensato timidamente di provare a tornare a fare quello che ho sempre fatto: cioè immaginare, studiare, disegnare e infine realizzare.
Perché il puntiglio muove grandi cose; spesso nel male, talvolta nel bene.
E allora contro il parere del cancro, dei medici, del buon senso, del mio fisico, delle ventiquattro metastasi, dei cinque interventi chirurgici, della chemioterapia, della radioterapia, della stomia, dei follow up, del terrore dei follow up, della Capecitabina, del dolore, della morte, della paura, della nausea, dello sconforto, del formicolio alle mani, del formicolio ai piedi, della debolezza, degli ospedali, del dottorino che mi aveva predetto l'impotenza, del dottorino che se l'è presa in saccoccia, dei cazzi, dei mazzi e delle persone che mi volevano bene ho pensato di costruirmelo da solo questo campo da tennis.
Ho cominciato che trascinarmi fino lì per dedicarci trenta minuti di lavoro era una fatica e ho finito che dopo dieci ore di passione smettevo a malincuore.
A volte alle due di mattina, illuminato da un faro.
Avere uno scopo, il viaggio non la meta, raggiungere il traguardo, un passo alla volta: insomma quella cosa lì.
Perché questa cosa di un passo alla volta funziona sai?
E pensare che io ho sempre provato avversione per le citazioni e le frasi fatte.
Anzi, ogni volta che me le sentivo dire mi son sempre divertito a smontarle, decontestualizzarle e ridicolizzarle.
Stupido me.
Invece un passo alla volta funziona, devi credermi.
Funziona per affrontare una malattia, per costruire un campo da tennis, per scrivere un libro, per perdere peso, per prendere peso, per inventarsi un lavoro, per avviare una relazione, per superare un lutto, per risolvere i problemi, per volersi bene.
E avrebbe funzionato anche se non fossi riuscito a finirlo. Perché certe condizioni ti insegnano a vivere la vita giorno per giorno. Se non ora per ora.
Magari anche con un po' d'ironia e senza solennità.
Il secondo quando una notte sentendo piovere molto forte mi sono chiesto se nei due mesi che avevo impiegato a costruire quel muro mi fosse venuto in mente di predisporre il drenaggio per evitare l'effetto diga oppure causa chemio ero così rincoglionito che no.
La seconda.
E infatti il mattino dopo davanti all'immagine del crollo ho pensato di smettere e tornarmene a letto sotto le coperte.
E così ho fatto per tre giorni.
Il quarto ho affittato una ruspa, ho ripulito tutto e ho iniziato a ricostruirlo. Meglio questa volta.
Ed è stato un po' come giocare una partita a tennis.
Partita di tennis che per questa volta -almeno- non c'è santo che tenga: Monica Rossi vs Cancro 6 0 - 6 0 - 6 0.
Il terzo quando il giorno dopo aver dato la terza e ultima mano di vernice sono andato tutto soddisfatto e compiaciuto a vederlo da vicino e mi è preso un colpo.
Perché tutto il campo era pieno di bolle.
Bolle, orride micro bolle piene d'aria su tutta la superficie.
Uno schifo, un colpo al cuore.
La seconda mano non si era asciugata bene e quindi a causa dell'umidità si era alzata sollevando il terzo strato.
Panico.
Panico per due motivi.
Il primo perché non c'è niente di peggio che finire un lavoro e doverlo rifare e secondo perché avevo la schiena a pezzi.
Perché verniciare un campo da tennis non è facile.
Prima devi pulirlo con l'idropulitrice. Poi devi mettere il nastro di carta sulle linee di gioco avendo cura che siano perfettamente dritte, parallele e perfette, poi devi preparare la vernice (il primer l'hai dato il giorno prima) e poi devi metterti lì con il rullo e passarlo su tutti i 570 mq.
E devi farlo bene, e non si devono vedere le rullate, e non devi andare oltre i confini, e non deve andarci neppure una goccia.
E devi farlo in un'unica mano.
E per ogni mano ci impieghi otto ore.
Otto ore in cui non ci deve essere sole battente, ovviamente non deve piovere e però non ci deve essere neanche vento perché altrimenti ogni folata potrebbe portare foglie, aghi di pino, insetti e tutto quello che andrebbe a incollarsi sulla vernice appiccicaticcia che hai appena dato.
Non è facile. Anzi, è proprio una rottura di coglioni epocale.
E quindi mi sono messo lì a schiacciare ogni bolla e scartavetrarla.
Ma che bello. Ora vedo un campo blu pieno zeppo di chiazze biancastre.
E allora con il pennellino, in ginocchio, avanti a ridare il primer bolla per bolla.
Pennellino. 570 mq. Puntiglio.
E il giorno dopo, claudicante, alle 5 di mattina, iniziare prima a passare il soffiatore per poi a dare la quarta mano.
E' venuto bene.
E' venuto bene si, ma questa vernice è una resina particolare che fa spessore quindi da vicino la differenza si vede.
E ma come sei pignolo, chi vuoi che se ne accorga?
Io. Me ne accorgo io. Anzi, non solo me ne accorgo, ma lo so proprio. E non mi sta bene.
E non mi sta bene perché il confine fra un lavoro soddisfacente e un lavoro ben fatto dipende solo da me, dal tempo da dedicarci e dalla voglia di farlo.
E io non voglio che sia né bello né soddisfacente, io voglio che sia perfetto.
Perché tutto, ma la mediocrità mai.
Si, bravo. E quindi? Cosa intendi fare?
Semplice: continuerò a verniciarlo finché non verrà come dico io.
E avanti con la quinta mano.
Bene. Sempre meglio.
Dai che con due mani ancora avrò finito.
O cavolo guarda, inizia a piovere.
Non è un problema, la vernice è asciutta.
Si la vernice è asciutta, ma io preferirei aspettare per dare le altre mani.
Sai, non vorrei che l'umidità facesse ancora brutti scherzi.
Ma il tempo è molto instabile. Sole, pioggia (ma perché poi è giallastra questa pioggia? Polline? Sabbia?) poi di nuovo sole, poi di nuovo pioggia.
E ogni giorno che aspettiamo è un problema perché se si deposita la polvere siamo fregati.
E infatti è uno schifo.
Detriti, insetti morti, foglie, cagate di uccelli. C'è di tutto.
Uso l'idropulitrice? Uso l'idropulitrice.
Si, abbastanza bene. Solo che lo sporco sembra solo essersi spostato.
Meglio di prima ma non ancora benissimo.
E poi ora è davvero bagnato fradicio. Altro che umidità.
Devi aspettare almeno un paio di giorni che si asciughi bene.
Ho capito ma fra due giorni sarà tutto asciutto, ok, ma di nuovo tutto sporco.
E' un incubo, non ne usciamo più.
Senti, vaffanculo, vai a comprare 570 mq di teli e lo copriamo tutto.
Si, bravo, così l'umidità ti batte le mani.
Dammi retta: va bene così. E' perfetto. Nessuno andrà mai a guardarlo con la lente d'ingrandimento.
Ancora? Quel nessuno sono io.
E io non mi accontento.
Può venire perfetto? E allora verrà perfetto.
Ed è così che ho passato due giorni a passare l'aspirapolvere su tutto il campo (in cemento, ruvido) avanti e indietro con dolce metà che mi guardava incazzata nera mentre le devastavo la sua amata Dyson.
Però sai, alla fine non c'è più un granellino di polvere.
E neanche l'ombra di una bolla.
E men che meno differenza di spessore.
E si, dopo sette mani questo campo da tennis non è né bello né brutto.
E' perfetto.
Il quarto momento che ricorderò è quando quasi ogni mattina vedevo mio papà oltrepassare il cancello e nonostante i suoi settant'anni e vestito da perfetto muratore chiedermi se volevo una mano sentendosi sempre rispondere che no, che non era il caso, che volevo fare da solo, che era una cosa solo mia.
E allora si sedeva sul muretto e nonostante la musica dei Misfits a tutto volume mi sorrideva, mi incitava, mi portava la colazione, mi mostrava il pollice alzato, mi faceva l'occhiolino.
E qualche volta mi guardava con gli occhi lucidi. Gli occhi di chi guarda un figlio che non sa fino a quando avrà ancora il piacere di vedere vivo.
Ma forse il giorno che ricorderò di più è quello in cui, un pomeriggio, sotto una leggera pioggerella, sono scivolato e sono caduto sul manico della carriola che si è infilato proprio fra la pancia e il sacchetto della stomia strappandolo di netto.
Ero a terra, solo, preoccupato di vedere cosa fosse successo a quel disgustoso pezzo d'intestino che mi usciva dalla pancia, circondato dalla merda che si era spantegata dappertutto quando a un certo punto mi sono voltato a guardare quel muro, ho alzato gli occhi al cielo, ho riso e mi sono domandato chi me l'avesse fatto fare di costruire un campo da tennis che io e te non useremo mai.
Ma poi, soprattutto, mi sono chiesto chi l'avrebbe mai detto che un giorno mi sarei ritrovato in quelle condizioni.
E allora ho sorriso e ho pensato che va bene così; che la vita è davvero meravigliosa.
Ed è meravigliosa sempre.
Tranne forse quel giorno di settembre quando alle otto di mattina, un mese dopo la diagnosi e prima d'iniziare ogni terapia, mi sono dovuto chiudere a chiave in uno squallido bagno al piano terra di un ospedale, dare un'occhiata a delle riviste appoggiate lì per l'occasione, stendere degli asciugamani per terra e con la schiena appoggiata al muro e i piedi puntati contro il water nonostante i continui "ha finito? ha finito?" iniziare a piangere e masturbarmi perché potessi metterti dentro un contenitore affinché ti congelassero.

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