#cesario verde
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LÁGRIMAS
Ela chorava muito e muito, aos cantos, Frenética, com gestos desabridos; Nos cabelos, em ânsias desprendidos Brilhavam como pérolas os prantos.
Ele, o amante, sereno como os santos, Deitado no sofá, pés aquecidos, Ao sentir-lhe os soluços consumidos, Sorria-se cantando alegres cantos.
E dizia-lhe então, de olhos enxutos: – “Tu pareces nascida da rajada, “Tens despeitos raivosos, resolutos:
“Chora, chora, mulher arrenegada; “Lacrimeja por esses aquedutos... –“Quero um banho tomar de água salgada.
Cesário Verde
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Pacific Rim - Official Trailer 1 [HD]
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This is good enough he says it's Cabo Verde and I want to get it out there it's island chain where they're starting these storms by starting a wind current using devices on the islands and people there can see it but they don't care about these guys so I don't care if they get hit with it and it's really misery but there's something important about it to learn and you can see it in the video a little with my head but it is important item to consider and we have these monsters too knifehead and trespasser are our son and daughters but the originals are ours and they copied them and changed them a little here and there not many changes it's like the changes on the fiero and of course he wants to make some we have a good reason to put this year you're out there fighting at Cabo Verdes you're also out there fighting at Cabo Mexico both places have monsters like this and they come from the cavern below and people get sucked into it and causes a vortex and after a Time the monster is unfrozen and lots of times the people go straight into the mouth and it revives it and they're like super dinosaurs and their mutations just like dinosaurs are and they kick ass this one is going to be in Mexico because a lot of people are fighting it in Mexico and on the west coast tons of people went out there so we're going to look up where it is and it's probably part of cesario if not most of it the movie soldado el dia del soldado. It's the day of the soldier and it is an awesome movie it's very awful though
Thor Freya
Olympus
This is great finally some action
Hera
Zues
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832 s/goma Cesário Verde https://www.bialto.com/listing/832-s-goma-cesario-verde/18410528
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Lecce. Uno skatepark, percorsi immersi nel verde e aree per lo sport in via Gino Rizzo
Lecce. Uno skatepark, percorsi immersi nel verde e aree per lo sport in via Gino Rizzo. Giovedì la giunta comunale ha approvato il progetto di realizzazione di un nuovo parco di quartiere all'interno dei complessi residenziali alle spalle di viale Grassi tra via Gino Rizzo e via San Cesario: spazi a verde, luoghi per la sosta, uno skatepark, dotato di bowl, mini, scale, rampe di differente pendenza e rail, utilizzabile con skateboard, pattini su rotelle ed anche bmx, olre a un percorso jogging, un'area basket/pallavolo e parcheggi alberati. E inoltre: un sistema di percorsi in terra solida di colore chiaro, ad accessibilità universale, che definiscono la distribuzione nel parco delle diverse parti dedicate allo sport e il benessere e al verde, con la creazione di collinette e lievi dislivelli del suolo per offrire una molteplicità differenziata di ambiti e valorizzare il paesaggio urbano. Il progetto, a firma dell'ingegner Daniele Serio con la consulenza agronomica di Rodolfo Rossi sarà realizzato su un'area di 15.150 mq realizzando spazi aperti pubblici attrezzati tra via Gino Rizzo e gli edifici residenziali, per un costo complessivo di realizzazione pari a 706.685,52 euro. Sarà realizzato a scomputo delle opere di urbanizzazione previste all'interno della proposta progettuale di un edificio polifunzionale della Climart S.R.L, che sarà realizzato in via Gino Rizzo angolo via Daniele Paladini, su un'area di proprietà privata e adiacente all'area del parco di proprietà comunale nel comparto 35. Nelle aree verdi sarà messo a dimora un mix tra piante a foglia caduca e a foglia permanente che punta a raggiungere una sintesi tra sviluppo e portamento tra alberi a piccolo, medio e alto fusto, necessità di manutenzione, bellezza della fioritura e resistenza agli agenti dannosi biotici e abiotici. Tra gli alberi ad alto fusto sono previsti tra gli altri Robinia, Tigli, Jacaranda, Phytolacca. Tra lampioni di altezze differenti che illumineranno tutto il parco attrezzato con panchine con sedute e schienali e cestini porta rifiuti. «Con questo progetto possiamo finalmente realizzare una previsione di molto tempo fa, prevista con il PRG nel comparto 35, dove oggi ci sono tanti nuovi residenti e giovani coppie, vicino al Parco delle Cave e Masseria Tagliatelle – dichiara l'assessora alle Politiche Urbanistiche Rita Miglietta – Sarà uno spazio vitale per rafforzare la comunità del quartiere, che risponde anche alla domanda di spazi e servizi di maggiore prossimità per una parte della città ancora in via di consolidamento. Siamo anche felici della virtuosa collaborazione con il privato proponente che ha accolto la proposta dell'amministrazione di realizzare nell'area uno skatepark di cui la città è ancora carente, è questa una proposta che guarda al futuro degli spazi pubblici nella logica di incrementare sempre di più spazi a vocazione molteplice e intergenerazionali diffusi in tutti i quartieri».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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/ Cesario Verde
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CARINHAS BONITAS
Pinto o amor como se tivesse alguma coisa a acrescentar
aos milhares
e milhares
de testemunhas,
sem valor,
que tudo já disseram.
Não é como se fizesse muita diferença,
mas não consigo não olhar para ti
e não pensar em quantas coisas bonitas podia escrever
Desculpa se só para isso me serves,
no entanto falar não é contigo
e é este o destino fadado para as carinhas bonitas.
No fundo,
não sinto o que
todas as milhares
e milhares de testemunhas
já sentiram.
Porque tão poucas delas olharam para ti.
E ainda menos assim e aqui.
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Portadas que preparé para los títulos “Trevas, Canción del navegante de sí mismo”, de @mijaillamas y “Chanson Babel”, de Javier Galarza. Colección Pippa Passes, @buenosairespoetry-blog –
#Pippa Passes#buenos aires poetry#cesario verde#miroslav tichy#Poesía#mexico#argentina#poetry#bookdesign#diseño editorial#diseño de portada#collage#camila evia
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my first attempt at translating poetry, borne out of the frustration with the absence of a translation of this (my favourite portuguese poem) that i could share with my english-speaking friends. i tried my best to retain the things i love most about it — namely, the rhyme scheme and prosody. i’m actually quite proud of how it sounds when read out loud!
(these are just the first five stanzas, the complete poem is a 20-stanza monster and it kind of goes downhill if you ask me, but the descriptions of vibrant cold weather and working-class life in here are just lovely.)
cesário verde (1855-1886) was an impressionist poet and one of the great figures of portuguese literature (we have to study his works in high school), even though his poems were only published posthumously in 1901.
#poetry#translation#cesario verde#crystallizations#spilled ink#poetry translation#the orangery literary society#my writing
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Raízes duras de arrancar
Hoje mondamos a horta ao som do poeta concreto. Um bucólico "Nós", de Cesário Verde, que nos conta sobre a fuga da cidade para o campo em tempos de cólera: os lutos, as lutas, as pragas, as perdas, mas também as alegrias e os milagres da frutificação.
"Com folhas de saudades um objecto Deita raízes duras de arrancar."
Na imagem, o deus romano das metamorfoses na natureza e na vida, "Vertumnus", de Giuseppe Arcimboldo (1590, domínio público).
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#vinícius de moraes#cesario verde#artur azevedo#Sophia de Mello Breyner Andresen#realismo#romantismo#parnasianismo#modernismo#luís de camões
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La Poliespressività di Giorgio De Cesario Di Giuliano D’Elena L’operato figurativo di Giorgio De Cesario, abituato da sempre alla interdisciplinarità espressiva, trova spontaneo sustanziarsi in forme piane e lineari come in forme materiche e in rilievo. Ciò che risalta all’occhio ad un primissimo excursus sui suoi lavori è un primitivismo pittorico fortemente simbolico dove i contorni racchiudono perimetrie di un’anima barocca densamente decorativa, coloristica e umorale. Qui il dedalo segnico attolle l’ambiguo esistenziale a vertici onirici difficilmente imitabili. Qui si giuoca la significanza, qui si incolora la complessa identità di De Cesario che come il silvico dio Pan fa vibrare intorno a sè tanta più presenza di verde floreale quanto è più grande la sua voglia del momento di nascondersi,rifugiarsi nell’angolo più fresco, mimetizzarsi con l’intorno nel tentativo affabulante di mòlcere una inemendabile “Paura di vivere” e di apparire, anche se coscientemente percepita come necessario passaggio da consumare per poter transitare verso l’essere più maturo. Come si costata, con questo tipo di opere, siamo molto lontani dalla candida ingenuità illustrativa di un Henri Rousseau, detto il Doganiere, anche se un certo modo di dipingere il paesaggio vegetale a larghi steli lanceolati richiama la esoterica e famosa “Incantatrice di serpenti”. Nulla di Giorgio De Cesario è edemico o bucolico, perchè egli è figlio diretto dei nostri tempi che andiamo vivendo. Egli ha filtrato storicamente, perchè culturalmente preparato, le ansie e le inquietudini surrealiste di un Max Ernest, le composizioni solenni e ieratiche delle grandi figure bizantine, l’espressionismo africano ed orientale, e, attrezzato di tutti gli elementi operativi grafico – contemporanei, ha assimilato antichi e nuovi simboli mentali come archetipi di possibile traduzione iconica, la più elementare e basilare mai realizzata. Tutto questo per filosoficamente ammantare con forme accattivanti e con cromatismi esasperati una vita odierna che molto spesso nutre in sè lo spessore mucillaginoso e solipsistico dell’incomunicabilità. Al di là di tutti gli estetismi e le apparenze cineramiche . (presso La Casa Degli Artisti) https://www.instagram.com/p/CYeqYc6q_83/?utm_medium=tumblr
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831 usado Cesário Verde https://www.bialto.com/listing/831-usado-cesario-verde/18410514
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Vicente Guedes, Bernardo Soares , Heinrich Heine, Antero de Quental, Cesario Verde
#I have enough literature to last me until my 40s!#Guedes and Soares are both Pessoa but still#I could spend the rest of my youth reading his heteronyms’ oeuvres#& I just might
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Rádio Vale Verde FM 96.7 Cesario Lange / SP - Brasil
Rádio Vale Verde FM 96.7 Cesario Lange / SP – Brasil
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Poem Scribbled On The Walls Of New York by Alberto de Lacerda
Cement seeps into your bones steel dense glass pervade the last chill
Of bone The workmen of New York in 1970 march in protest against liberty
A grand gesture (steel dense glass cement) in solidarity with Spiro Nixon
(the two-headed eagle) Guernica on every street shrieks
Sometimes it seems The whole world has turned into
A Spanish civil war
The not-eyes of the skyscrapers ogle you
Frank O’Hara where are you? Where is that easy laughter that gave its arm To New York? Where flow the ecstasies Of the dead?
And in the heart Of this mythological city of the 20th century Picasso’s exorcism I scream Federico I scream Garcia I scream Lorca Guernica Garcia Lorca
This city does not abide laments It doesn’t ascertain death But in its heart it can withstand The noblest and most barbaric cries of mercy
The skyscrapers sway To this ceaseless scream The people cover their ears and their eyes And walk that much faster and that much more Terrified
(The dead get out of the way)
On the building next to The First National City Bank At the corner of 5th Avenue and 42nd Street On July 7, 1970 I read these words on the door:
Sign the petition
Sign off the war
Petition drive For charter amendment to test legality of war
…………………………………………………………………………………….
If you are registered to vote in New York City Please come inside and sign a petition for PEACE
I saw the statue of liberty (Of liberty!) Literally green With rage And frustration Something has died in the arms of the world Without a name Or a funeral service
Dusk falls Over Manhattan It is the hour when flowers float in water pitched with dreams In this hour of the intense vertical shadow In this hour amidst all that is gentle I think of you Federico I think of Frank O’Hara And of everyone who has hated and loved this city
Federico what green rats whence here Did you detect in this absence of Moorish wreaths?
Whence here came your solitude? I close my eyes And I ask meekly what happened to you in this city Federico What black light struck you with its lightning
What agony?
What glance did you exchange with Hart Crane?
The skyscrapers Sometimes Take flight It is in this uncommon lightness That I glimpse the swift movements Of Frank O’Hara How I long for your gusto How I wish I had known you and walked with you In your beloved city There is another New York and another and another and another that I’ll never know…
Who will lead us through the forest’s eyes (With that guileless irony Little Red Riding Hood? Robin Hood Johnny Weissmuller And onto those paths we won’t lose ourselves In such a city as this?)
Where is your New York? What exactly do your thoughts hold about Billie Holiday Billie Holiday Lady Day and the day of her death? What would you think of Federico And of the bar out front And of the black man who tells me he doesn’t know Where Times Square is? (Look behind you and scornfully smile: He has his reasons, sociological and quite legitimate I stick with my own, “human” one— À chacun son gout)
The Sun, refracted, seeps into The crevices of this Grand Canyon (O Cesario Verde, why didn’t you ever come to New York, to this 20th century?) Cesario, o ye of Sentiments of the Westerner. �� New York. July 7, 8, 9, 1970.
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i should translate the opening letter in cesario verde's posthumous anthology, written by the friend that got it published. it's one of the gayest things i've ever read and half of why i love that book so much lmao
#i wonder about it a Lot ngl#bc obviously there's little info#we're not like the brits u see#all very hush hush here#claudia comments
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