#celebrazione carriere
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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Vueling e Barça Femminile Presentano il Nuovo Aereo Ispirato alle Carriere delle Giocatrici
Con lo slogan “Dream, Play, Fly”, l’Airbus A320 celebra i successi del Barça Femminile e la collaborazione tra Vueling e il club, primo in Europa a promuovere il calcio femminile su una linea aerea.
Con lo slogan “Dream, Play, Fly”, l’Airbus A320 celebra i successi del Barça Femminile e la collaborazione tra Vueling e il club, primo in Europa a promuovere il calcio femminile su una linea aerea. Milano, 14 novembre 2024 – Questo fine settimana, in occasione dell’attesa sfida tra Barça Femminile e Real Madrid, la squadra blaugrana salirà per la prima volta a bordo di un Airbus A320 speciale…
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londranotizie24 · 11 months ago
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Le Olimpiadi del 1940: un capitolo annullato della storia sportiva
Le Olimpiadi sono diventate uno degli eventi sportivi più prestigiosi e attesi a livello mondiale, un momento in cui gli atleti si riuniscono per competere e celebrare il valore dello sport. Tuttavia, nella vasta storia delle Olimpiadi, c'è un capitolo che spesso viene dimenticato: le Olimpiadi del 1940. Questo evento avrebbe dovuto essere una celebrazione dello spirito olimpico, ma a causa delle turbolenze politiche dell'epoca, non si svolse mai. Qual era il contesto storico delle Olimpiadi del 1940? Il 1940 fu un anno segnato dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, che coinvolse molte nazioni in conflitti devastanti. L'inizio della guerra portò a una serie di complicazioni che ebbero un impatto diretto sulle Olimpiadi. Le Olimpiadi estive erano state assegnate a Tokyo, in Giappone, mentre quelle invernali a Sapporo. Tuttavia, con l'escalation del conflitto, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) decise di spostare le Olimpiadi estive a Helsinki, in Finlandia, e quelle invernali a Garmisch-Partenkirchen, in Germania. La cancellazione dei giochi olimpici giappo-finlandesi Nonostante i cambiamenti di sede, la situazione politica continuò a peggiorare. Nel 1939, la Germania invase la Polonia, dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale. Di conseguenza, il CIO decise di annullare sia le Olimpiadi estive che quelle invernali del 1940. Fu la prima volta nella storia moderna delle Olimpiadi che l'evento venne cancellato. Le conseguenze L'annullamento delle Olimpiadi del 1940 ebbe un impatto significativo sugli atleti e sul mondo dello sport. Molti atleti avevano lavorato duramente per qualificarsi e prepararsi per l'evento, ma videro i loro sogni spezzarsi a causa delle circostanze storiche. Le loro carriere sportive subirono una battuta d'arresto e molti di loro non ebbero mai più l'opportunità di partecipare a un'edizione olimpica. Tuttavia, l'annullamento delle Olimpiadi del 1940 rappresentò un momento di solidarietà tra le nazioni coinvolte nel conflitto. Mentre il mondo era sconvolto dalla guerra, le Olimpiadi sembravano un lusso impossibile da permettersi. In quel momento di crisi, era più importante concentrarsi sul ripristino della pace e della stabilità, piuttosto che sugli eventi sportivi. Eredità storica Le Olimpiadi del 1940 rimasero una parentesi vuota nella storia olimpica, ma la loro cancellazione ha lasciato un segno indelebile. Questo episodio tragico ha sottolineato l'importanza della pace e dell'unità tra le nazioni. Ha evidenziato come lo sport possa essere influenzato dai fatti politici e come l'intera comunità sportiva possa essere coinvolta in eventi che vanno al di là del campo di gioco. Foto di diema da Pixabay Read the full article
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purpleavenuecupcake · 5 years ago
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4 novembre 2019: giorno dell’Unità nazionale e giornata delle Forze Armate
#4novembre #UnaForzaperilPaese In occasione della celebrazione del giorno dell’Unità nazionale e giornata delle Forze Armate, lunedì 4 novembre, alle ore 11.45 avrà luogo a Napoli, in via Francesco Caracciolo, la cerimonia militare commemorativa e lo sfilamento di alcuni Reparti dell’Esercito italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il 4 novembre 1918 terminava la prima guerra mondiale. Con l’entrata delle truppe italiane vittoriose a Trento e Trieste, dopo quasi tre anni e mezzo di combattimenti accaniti, terminava quella che venne allora definita “la Grande Guerra”. Le celebrazioni del Giorno dell’Unità nazionale e della Giornata delle Forze Armate rappresentano un importante momento di coesione e di unità e identità nazionale, nonché l’appuntamento annuale dei militari italiani con i propri concittadini, luogo ideale d’incontro e di amalgama tra Forze Armate e popolo italiano. Le Forze Armate sono, allora come oggi, artefici e garanti dell’Unità nazionale. Esse operano prioritariamente nell’ambito di coalizioni promosse dalle principali organizzazioni internazionali di riferimento: L’ONU, la NATO e l’UE. In alcuni casi possono operare in autonomia sulla base di accordi bilaterali tra il nostro Paese e la nazione ospitante. Agiscono con la consapevolezza che le operazioni militari contribuiscono e stimolano la crescita del Paese ma soprattutto promuovono la coscienza dell'importanza per l’Italia di assumere ruoli di sempre maggiori responsabilità anche in campo internazionale. L’output operativo che le Forze Armate esprimono all’estero con i propri uomini e donne, rappresenta uno stimolo alla stabilità e allo sviluppo, condizioni necessarie per riportare la speranza nelle aree particolarmente martoriate. Operano anche in Patria per contribuire alla sicurezza come nel caso dell'Operazione "Strade Sicure e dell’operazione “Mare Sicuro”. L’Italia contribuisce infatti alle attuali missioni di stabilizzazione, in contesti interforze e multinazionali, con oltre 5000 militari che operano all’estero, dalla Libia al Sahel e al Corno d’Africa, in Afghanistan, Iraq e Libano, dai Paesi Baltici ai Balcani, dal Mare Mediterraneo all’Oceano Indiano fino ai cieli d’Islanda. Si tratta di operazioni internazionali – prevalentemente svolte sotto l’egida delle Nazioni Unite, in ambito NATO e Unione Europea – nelle quali le Forze Armate hanno raggiunto altissimi livelli di efficacia, confermandosi una componente affidabile e fondamentale del “Sistema Paese”, in grado di operare oltre i confini, per affrontare le nuove sfide globali alla sicurezza, alla stabilità e alla pace, e per salvaguardare gli interessi strategici nazionali. Inoltre, le Forze Armate hanno il compito istituzionale di intervenire, qualora richiesto, in caso di pubbliche calamità e in altri casi di straordinaria necessità ed urgenza. Le calamità naturali che hanno colpito il territorio nazionale negli ultimi anni hanno visto un impiego crescente delle Forze Armate nelle attività di soccorso alle popolazioni civili evidenziando la preparazione e la prontezza dei militari ad affrontare situazioni di emergenza in favore della collettività nazionale. Quest’anno cade anche il ventennale della legge 380 con la quale, il 20 ottobre del 1999, il nostro Paese si è allineato ai Paesi della NATO aprendo le porte delle Forze Armate e della Guardia di Finanza al reclutamento femminile. L’ingresso delle donne italiane del mondo militare, avverrà l’anno successivo nel 2000, rappresentando una svolta storica per il nostro Paese e per la Difesa. Insieme alla realizzazione del modello interamente professionale, la legge 380, ha rappresentato forse l’opera epocale per antonomasia nel corso del passato ventennio ed ha contribuito a rifondare lo strumento militare e a migliorarne la percezione da parte dell’opinione pubblica, creando le premesse per uno strumento sempre più moderno e inclusivo. Per le stesse donne, ovviamente, l’accesso alle carriere militari è stata una tappa fondamentale nel percorso di emancipazione che, finalmente, ha aperto loro le porte di una realtà prima fortemente declinata al maschile. In questi 20 anni è stato sviluppato un modello di reclutamento che può essere considerato tra i più avanzati come garanzia di parità, perché ammette le donne a tutti i ruoli e a tutte le categorie senza preclusioni di incarichi e di impiego. Alla fine del 2018 sono circa 16 mila donne impiegate nelle Forze armate e nell’Arma dei Carabinieri che operano in ogni settore e in grado di aspirare ad ogni tipo di carriera. Lo sfilamento coinvolgerà un reparto interforze composto da 5 battaglioni, uno per ogni Forza Armata e per la Guardia di Finanza, I numeri del 4 novembre sono la conferma di una grande partecipazione e coinvolgimento. Sfileranno oltre 500 militari, tra uomini e donne e le bandiere di guerra delle Forze Armate e della Guardia di Finanza. Alla cerimonia prenderanno parte anche i gonfaloni delle amministrazioni locali, i medaglieri e i Labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma insieme a una rappresentanza dei decorati di Medaglia d’Oro al Valor militare, dei richiamati nel Ruolo d’Onore e degli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. Read the full article
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sinapsinews · 7 years ago
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#ScegliamoDiContare: confronto in Campidoglio con oltre 100 studentesse e studenti su pari opportunità nel campo delle scienze
Roma, 7 marzo 2018 – Più di cento studentesse e studenti delle scuole superiori della Capitale hanno partecipato questa mattina in Campidoglio a “#ScegliamoDiContare”, il convegno organizzato dall’Assessorato Roma Semplice nella settimana in cui ricorre la celebrazione della Giornata internazionale della donna.
Nel corso dei lavori numerose relatrici con carriere tipicamente S.T.E.M. (Science,…
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