#caso gestion covid19
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unpensadoranonimo · 5 years ago
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Opiniones sobre las recientes corruptelas españolas (26/5/2020)
Del 'chef Tezanos' a la cultura del mérito - Graciano Palomo
¿Es Ayuso la nueva Esperanza Aguirre? - Hugo Martínez Abarca
El misterioso caso de los expertos del PSOE que desaparecen… - Fino Filipino
La fábula del rey campechano: "Juan Carlos I lleva años escapando de sí mismo" - Carlos Prieto
Las dádivas a políticos: cuando aceptar un regalo 'a cambio de nada' puede ser delito de cohecho - Elena Herrera
Marlaska, comiendo negritos - Javier Caraballo
Marlaska y una 'propina' millonaria para calmar a la Guardia Civil - Rubén Arranz
Pinche aquí y reciba su dosis de ‘información de rebaño’ - Javier Fumero
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asmaagacem · 2 years ago
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Asmaa Gacem: Non Perdere I Miei Articoli Informativi
Questi sono alcuni dei miei articoli pubblicati, dove illustrerò la realtà in diversi settori, turismo, salute, ecc.
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Asmaa Gacem: “Numeri critici ma il turismo tornerà ad essere il settore di punta italiano”
Con Asmaa Gacem, Vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio con delega alle città d’arte, arrivati a metà anno e a ridosso delle festività di Pasqua, si torna a fare i conti con i numeri del turismo in Italia.
Il settore, fortemente colpito dalla pandemia, sta lentamente tentando la risalita, ma l’invasione russa in Ucraina ha influito in maniera negativa sulla sua ripresa. Il rincaro dei costi del carburante da un lato, e il timore diffuso per la guerra dall’altro, incidono sulle scelte degli italiani.
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RSA aperte e chiuse, Asmaa Gacem: “Tutelare senza sottovalutare l’aspetto psicologico di pazienti e familiari”
A oltre due anni dall’inizio della pandemia di Covid, pare ci sia ancora molto da imparare sul tema della gestione delle emergenze.
Come afferma Asmaa Gacem, amministratore unico di Fastpol Srl, azienda che gestisce Le residenze del Benessere, un complesso di RSA in Toscana: “Tanto sul piano umano, quanto su quello sanitario, le novità imposte dal nuovo assetto dettato dalla straordinarietà della situazione sembrano aver cambiato le regole del gioco”.
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Asmaa Gacem: tenere fuori gli alberghi dal Superbonus può essere controproducente per il turismo
La misura istituita dal Governo è nato per aiutare il settore edilizio e dare ai cittadini la possibilità di potenziare le proprie abitazioni in termini di efficienza e sicurezza, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, che si occupa della parte creditizia.
Diverse le modifiche apportate alle prime bozze di decreto poi trasformato in legge, a partire dalle tipologie di immobili considerate all’interno del testo. Oltre a condomini e case unifamiliari, infatti, si sono progressivamente andate ad inglobare anche le case dello IACP, le cooperative, le Onlus, le cooperative sociali e di volontariato e le associazioni e organizzazioni sportive e dilettantistiche, nonché ospizi, case di cura e RSA con o senza scopo di lucro.
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Asmaa Gacem, a giugno Italia destinazione preferita in Europa: +324% presenze rispetto al 2021
La stagione estiva è iniziata con tutte le aspettative del caso, producendo numeri ben al di sopra delle previsioni.
“I dati sulle vacanze pasquali e i ponti successivi lasciavano ben sperare in una ripresa dell’intero settore turistico. Tuttavia nessuno aveva l'ardire di pensare che ci saremmo avvicinati ai numeri pre-pandemia”, commenta Asmaa Gacem, vicepresidente nazionale del CNA Turismo e Commercio, con delega alle città d’arte.
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Asmaa Gacem: “Riparte il mercato immobiliare alberghiero in Europa, grande opportunità per l’Italia”
È con Asmaa Gacem, vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio con delega alle città d’arte, che andiamo ad analizzare il mercato immobiliare alberghiero in Italia ed in Europa.
“C’è subito da dire che il mercato immobiliare alberghiero europeo, stando agli ultimi dati, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 21,2 miliardi di euro”, spiega Asmaa Gacem, “e si prevede un rialzo a 26,6 miliardi per l’anno 2022”. Nonostante i venti di guerra, nonostante il duro colpo inflitto al settore a causa dell’ondata da Covid19, si conferma un trend al rialzo di 3,1 miliardi di euro netti rispetto al 2022.
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Il settore alberghiero alle prese con le bollette, Asmaa Gacem: “Per molti potrebbe essere una mazzata”
La sfida, non è dunque da poco. “La bolletta elettrica”, incalza Asmaa Gacem, “degli alberghi italiani ha raggiunto il livello record di 3,8 miliardi di euro, con un costo medio annuo, sempre secondo le stime di Confcommercio che si aggira attorno ai 120 mila euro per ciascuna struttura”.
L’allarme lanciato da Asmaa Gacem, si muove quasi di concerto alle stime realizzate dalla Federalberghi italiana che già da mese esprime sincera preoccupazione per quanto potrebbe accadere con la stagione invernale e la bolletta per il riscaldamento.
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uomodellesabbie · 2 years ago
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Ok! Leggete qui...
Complimenti! 😡🤬
Disgustose tangenti in ospedale: firma il cambio del certificato di morte in COVID e ti daremo dei soldi
Alix Mayer, CHD: "So di un caso di una donna anziana morta in ospedale, e l'ospedale sapeva che avrebbero ricevuto $ 11.000 per la morte di COVID in quel momento ... Hanno offerto alla famiglia 4.000 di quei dollari se avessero accetterebbe una diagnosi di COVID sul certificato di morte e una rapida cremazione del corpo per distruggere le prove. Penso che molte persone non abbiano detto di no a questo".
https://t.me/VigilantFox/6179
Novembre 2020
"Per ogni paziente Covid in
rianimazione gli ospedali incassano fino a 2000 euro. La tariffa, in media, è di 1500 euro, poi ci sono quelli che incassano 2000. E quelli che ne incassano mille».
Lo ha spiegato all’Adnkronos Salute Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, che ha fatto attività di consulenza in Lombardia per la realizzazione dell’Ospedale in Fiera.
«Sono tariffe – ha precisato – che vengono stabilite da Regione a Regione, ovviamente riguardano le terapie intensive e le rianimazioni. Sono dati che provengono da uno studio dell’Università Cattolica. Non me li invento io»
https://www.secoloditalia.it/2020/11/covid-bertolaso-2000-euro-per-ogni-ricoverato-in-terapia-intensiva-ce-un-listino-prezzi/
In verità Bertolaso aveva dichiarato per la prima volta questa cosa in un’intervista su Libero: “Gli ospedali italiani dovrebbero alleggerire prima possibile i loro reparti Covid e distribuire i malati per curarli meglio. Spesso ciò non avviene per ragioni economiche: il drg (Diagnosis related groups: Raggruppamento Omogeneo di Diagnosi, ovvero il sistema di retribuzione degli ospedali per ogni attività di cura; n.d.r.) riconosce 2.000 euro al giorno per ogni paziente di Covid-19. Un ospedale con 100 malati di Covid in reparto riceve dalla propria Regione, e quindi dallo Stato, 200.000 euro al giorno, 6 milioni di euro al mese. Come si può pensare che spontaneamente i vari ospedali si privino di malati di Covid per mandarli altrove?”.
https://www.alessandriaoggi.info/sito/2020/11/03/il-colossale-business-del-covid19-ogni-malato-covid-frutta-allospedale-2-000-euro-al-giorno-video/
Gennaio 2022
“È questione di soldi, potere e carriera. La si definisce “produttività” ma purtroppo si producono soltanto “molte false morti per Covid”. Sarebbero queste – secondo il medico –le ragioni di un numero sovrastimato di pazienti da parte degli ospedali. Strutture che, a partire dal 12 agosto 2021 e con effetto retroattivo, ricevono rimborsi per ogni ricovero Covid: 3.713 euro per un paziente ricoverato in area medica e 9.697 euro se ricoverato terapia intensiva, ha scritto ieri Milena Gababelli sul Corriere della Sera.
Ma c’è di più: “In alcune strutture ospedaliere si alterano i dati perché sperano che dimostrandosi in sofferenza per il Covid possano mettere le mani più facilmente sui soldi del Pnrr. Si stanno organizzando anche per assumere nuovo personale”. Secondo il dirigente medico intervistato da ReStart “il pubblico apre le strutture e la gestione del personale viene data ai privati”. “I positivi – conclude – servono per alimentare il sistema”. Dato che i soldi aggiuntivi per i ricoveri Covid partono dal giorno della degenza, se un paziente entra in ospedale perché si è rotto una caviglia e dopo giorni si scopre che è positivo il rimborso comincia dal primo giorno della degenza. Ovviamente tutto legale.
https://www.startmag.it/sanita/giro-di-soldi-negli-ospedali-sui-morti-covid-linchiesta-della-rai/
Maggio 2020
Nel Lazio gli ospedali accreditati mangiano oramai la fetta maggioritaria dei fondi stanziati dalla Regione per la sanità: ai privati infatti lo scorso anno è andato il 54 per cento delle risorse. E con il coronavirus si sono proposti per gestire l'emergenza. 
In Lombardia invece l’inchiesta fa i conti in tasca ai principali gruppi privati, scoprendo che parte dei loro notevoli guadagni, senza essere tassata in Italia, finisce nei Paesi Bassi
https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Laffaire-Covid-144aca83-96ae-4c02-9f7a-b2bad25705cb.html
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By LauraLight8+
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juliarubio247 · 3 years ago
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Conseguir Certificado Digital
Los certificados de representante de persona jurídica o de entidad sin personalidad jurídica no pueden ser renovados. Para estos certificados debes realizar el proceso de petición nuevamente, puesto que debes acreditar tu identidad para proseguir con el certificado. Cuando lo obtengas, vas a deber pagar la tasa pertinente y tendrán un periodo de valía de dos años. Más o menos 1 hora tras pedir la renovación y empleando el código de petición que le hemos remitido a su cuenta de e-mail, desde aquí podrá descargar e instalar su certificado renovado. El certificado digital, asimismo conocido como certificado electrónico es un archivo informático firmado de forma electrónica por un prestador de servicios de certificación.
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En esta ventana se te va a mostrar la fecha de expiración, y si no faltan 60 días para que expire la página te dará fallo.
Para estos certificados debes efectuar el proceso de solicitud de nuevo, puesto que debes acreditar tu identidad para seguir con https://solicitudcertificadodigital.com el certificado.
En el caso de certificado en tarjeta, marque la casilla que le habilitará la utilización de la tarjeta.
Vamos a explicarte cómo renovar el certificado digital de la FNMT, una de tus alternativas a la hora de poder operar on-line en páginas de la Administración Pública.
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De este modo, si hacemos una copia de seguridad por poner un ejemplo en una tarjeta o USB criptográfico, aunque nuestro PC se estropee, lo perdamos o bien nos lo roben, podremos hacer uso del certificado sin problemas. No formatear el equipo entre el proceso de petición y el de descarga del certificado. La FNMT-RCM asimismo emite certificados electrónicos para la identificación de servidores o bien aplicaciones informáticas heredando la confianza de la FNMT-RCM como Autoridad de Certificación. En esta categoría ponemos a su predisposición certificados de servidor SSL, certificados wildcard y certificados de sello de entidad. La FNMT-RCM como Prestador de Servicios de Certificación pone a su predisposición diferentes géneros de certificados electrónicos mediante los que podrá identificarse y realizar trámites de manera segura mediante Internet. Además de esto debe tenerse en cuenta que si el certificado que se quiere renovar se obtuvo identificándose con otro certificado digital o bien ya fue renovado previamente, no se podrá producir un nuevo certificado sin acreditar presencialmente la identidad en alguna Oficina de Registro.
Renovación Del Certificado Electrónico Durante El Covid19
Guardar mi nombre, correo electrónico y web en este navegador para la próxima vez que comente. Para los trabajadores aut��nomos el certificado digital es hoy obligatorio, ya que es necesario para la presentación telemática de ciertos modelos como el 303 (autoliquidación de Impuesto sobre el Valor Añadido) o el 390. Pero el certificado digital asimismo puede utilizarse para presentar reclamaciones, consultar multas en la DGT, gestionar subvenciones, llenar datos del censo, administrar la declaración de la renta, empadronarse o firmar electrónicamente diversos documentos oficiales. En el caso que no lo sean deberemos ponernos en contacto con Secretaría del COFB par tramitar un nuevo certificado digital con los datos actualizados. Si precisa continuar utilizando el certificado próximo a caducar, es conveniente que, cuando reciba la notificacion anteriormente mentada proceda a comenzar el proceso de renovación del mismo. Con el documento nacional de identidad electrónico puedes identificarte en las Sedes electrónicas de la administración y realizar gestiones como si estuvieras físicamente en dichas administraciones.
Esencial En El Momento De Renovar El Certificado Fnmt
El certificado digital es un medio que garantiza la identidad de alguien en Internet. Esto es, nos permite identificarnos de forma telemática para poder efectuar algunos trámites con las administraciones.
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Básicamente, el proceso de renovación del certificado consiste en solicitar la renovación y descargar el nuevo certificado. Por lo tanto, la primera cosa que tenemos que hacer es efectuar la solicitud de renovación. Para la renovación del certificado digital se dispone de un plazo de 60 días precedentes a la fecha de su caducidad. Para autentificarlo, la administración debe realizarse desde exactamente el mismo PC en el que tenemos habilitado nuestro certificado en vigencia. Para completar la proceso, debemos acceder al área de «Renovar» de la página de la FNMT y después en «Solicitar renovación». Al demandante se le enviará un código que, pasado un tiempo de aproximadamente sesenta minutos, podrá introducir en esta misma página al clicar en «Descargar el certificado».
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bergamorisvegliata · 4 years ago
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APPROVATE LE CURE DOMICILIARI
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Mauro Rango è noto personaggio italiano che da tempo collabora con il Dipartimento della Salute delle Isole Mauritius, e di recente ha sostenuto i vantaggi della terapia con sangue iperimmune nella cura del "Covid19".
Di seguito un articolo che riporta fedelmente la sintesi di una decisione del Senato, dalla quale si evincono sia lo sforzo sotteso e sia le azioni durante lunghi mesi di impegno di nostri medici di Assistenza 999 e di nostri attivisti impegnati anche sul fronte politico. La condivisione della maggioranza del Senato su un invito al Governo per lo "sdoganamento" delle terapie domiciliari è l'atto politico istituzionale più avanzato in tutto il mondo occidentale.
Non sappiamo come reagirà il Governo, se si tratti ancora di un gioco delle parti ma di certo è il primo atto formale di un Organo dello Stato che approva l'operato del Centro di Assistenza di Ippocrate e di chi opera con lo stesso nostro spirito.
(Ed è anche un primo passo che va oltre il vaccino come unico modo per uscire dalla situazione).
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Vi invito a leggere l'articolo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 13 aprile 2021:
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Ogni tanto ci è concessa la grazia anche di qualche buona notizia. È stato approvato dal Senato, con 212 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni, un ordine del giorno, a prima firma Massimiliano Romeo, presidente del gruppo della Lega a Palazzo Madama, che impegna il Governo ad aggiornare i protocolli e le linee guida per le cure domiciliari dei pazienti Covid-19, tenendo conto di tutte le esperienze dei professionisti impegnati sul campo.
Finalmente si comincia a parlare in modo serio di cure e non solo di prevenzione vaccinale. Finalmente la politica è giunta alla conclusione - come si legge nel documento approvato - «per cui una corretta gestione dei pazienti affetti da Covid-19 presuppone, da un lato, l'immediata adozione delle cure maggiormente idonee e specifiche per il singolo individuo, dall'altro, l'esigenza di non affollare in maniera non giustificata gli ospedali e soprattutto le strutture di pronto soccorso». Per questo, secondo il documento approvato in Senato, «appare necessario, alla luce delle esperienze sul territorio, superare la previsione della "vigile attesa" prevedendo l'aggiornamento dei protocolli e delle linee guida dando la possibilità̀ per i medici di prescrivere i farmaci ritenuti più̀ opportuni tenuto conto del singolo caso, nel quadro delle indicazioni della comunità̀ scientifica validate dagli organi preposti».
Interessante anche il fatto che nel citato documento si riconosca espressamente «un ruolo cruciale ai membri della famiglia o ai conviventi del paziente», e si identifichi «la casa come luogo primario di cura» e quale «punto cardine di una nuova visione della medicina di prossimità̀ che attenua il senso di allontanamento e di perdita delle relazioni quotidiane e apporta una dimensione non solo farmacologica ma anche relazionale al trattamento sanitario».
L'ordine del giorno approvato al Senato ha anche il merito di rimediare all'assenza di linee guida aggiornate e univoche volte a fornire protocolli generali di cura domiciliare dei pazienti Covid-19, circostanza che ha fatto registrare «sul territorio nazionale rilevanti diversificazioni tra i protocolli sanitari regionali».
Il Senato ha quindi impegnato il Governo ad attuare un'azione articolata in cinque punti.
PRIMO
«Aggiornare, per il tramite dell'Istituto Superiore di Sanità, Agenas ed AIFA, i protocolli e linee guida per la presa in carico domiciliare da parte di MMG, PLS e medici del territorio, dei pazienti COVID-19 tenuto conto di tutte le esperienze dei professionisti impegnati sul campo».
SECONDO
«Istituire un Tavolo di monitoraggio ministeriale, in cui siano rappresentate tutte le professionalità̀ coinvolte nei percorsi di assistenza territoriale, vista la crescente complessità̀ gestionale e la necessità di armonizzare e sistematizzare tutte le azioni in campo».
TERZO
«Attivare, per una efficace gestione del decorso, fin dalla diagnosi, interventi che coinvolgano tutto il personale presente sul territorio in grado di fornire assistenza sanitaria, accompagnamento socio-sanitario e sostegno familiare».
QUARTO
«Attivarsi affinché́ le diverse esperienze e dati clinici raccolti dai Servizi Sanitari Regionali confluiscano in un protocollo unico nazionale di gestione domiciliare del paziente Covid-19».
QUINTO e ultimo punto
«Affiancare all'implementazione del protocollo nazionale per la presa in carico domiciliare dei pazienti Covid-19 un piano di potenziamento delle forniture di dispositivi di telemedicina idonei ad assicurare un adeguato e costante monitoraggio dei parametri clinici dei pazienti».
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Si sta finalmente andando verso quella direzione più volte coraggiosamente indicata da alcuni medici, e formalizzata in un interessante documento intitolato La gestione dei pazienti COVID-19 in ambito domiciliare, redatto l'1 aprile 2021 e contenente alcuni indirizzi operativi proposti dal gruppo di lavoro promosso da Luca Coletto, capo del dipartimento Sanità della Lega. Finalmente si può parlare di cure. Si può parlare di farmaci. Si può parlare di vitamina D, di prebiotici, di N-acetilcisteina, di ASA, di idrossiclorochina, di corticosteroidi, di antibiotici, di eparine a basso peso molecolare, senza essere tacciati di negazionismo.
Forse la medicina, ovvero l'antica τέχνη (téchne) istituita da Ippocrate nel V secolo a.C., ha ritrovato la propria originaria e fondamentale finalità: quella della θεραπεία (therapèia), della cura. Piuttosto che pensare ad un'eventuale prevenzione attraverso controversi vaccini sperimentali, dalle incalcolabili prospettive di guadagno per le case produttrici. Si tratta, infatti, del maggior business di tutta la storia dell'umanità. Questa è l'unica cosa su cui tutti, negazionisti e non, concordano.
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bollicineviaggi · 4 years ago
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unpensadoranonimo · 4 years ago
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Recuerde ciudadano/a: los muertos de tanta incompetencia e incapacidad están aún pendientes de ser asignados (3/10/2020)
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vivacatamayo · 4 years ago
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El GAD Parroquial El Cisne a través de la Comisión de Salud y Educación viene desarrollando actividades de vigilancia y barrido comunitario para determinar casaos sospechosos de Covid 19, en coordinación con el distrito zonal 7 de Salud. Durante los días 11 y 12 de agosto, 7 profesionales del ministerio de Salud pernotaron en la parroquia, el Santuario Nacional de El Cisne a través de su rector P. Socrates Chinchay brindó el hospedaje, y las gestiones de la comisión pudieron brindar alimentación y movilización a diferentes barrios rurales de los galenos. Darwin Cuenca Reyes, presidente de la comisión, agradeció, la colaboración del Santuario Nacional de El Cisne y a diferentes auspiciantes por el apoyo brindado para el feliz término de esta actividad comunitaria. Desde las 8h00, en el primer día, los galenos distribuidos en 4 brigadas recorrieron los barrios de Zaruma, la Concha, la Betania, 29 de Abril, Unión y Progreso y la Florida. En el segundo día de búsqueda activa de casos sospechosos de Covid 19, recorrieron los barrios de Ambocas, Sector el Achiote, Santa Teresita, el Pogllo , San José, Guiñamano, la Nona, Naranjillo, Cruz Blanca, Agua del Milagro, Huasir, Millubo y Arishe. Estas visitas domiciliarias permitieron a las autoridades determinar el estado de salud de los habitantes de la parroquia El Cisne, con respecto al Covid19 y de esta manera tomar acciones preventivas sobres su población. (en El Cisne, Loja, Ecuador) https://www.instagram.com/p/CEGlDOYgwyF/?igshid=vst3o2w5u4d1
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latinabiz · 5 years ago
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Gli esponenti provinciali della Lega hanno visitato il Goretti di Latina
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Visita Lega I rappresentanti istituzionali della Provincia di Latina della Lega hanno fatto visita nella mattina del 23 maggio, al Santa Maria Goretti per portare la loro vicinanza al personale sanitario che in questi mesi è stato in prima linea nella lotta contro il Coronavirus. Le nuove norme di sicurezza adottate dalla Asl di Latina non hanno permesso l'ingresso nel nosocomio della delegazione della Lega guidata dall'onorevole Durigon, dall'europarlamentare Matteo Adinolfi insieme al capogruppo in Regione Angelo Tripodi, al coordinatore cittadino Armando Valiani, al capogruppo in Consiglio comunale, Massimiliano Carnevale e al consigliere comunale Vincenzo Valletta. I rappresentanti del partito di Salvini hanno incontrato il direttore sanitario del Goretti Sergio Parrocchia che ha avuto il compito di illustrare le misure adottate nella prima fase dell'emergenza e in queste ultime settimane. La Lega ha sottolineato la necessità di non trascurare le altre patologie e malattie croniche che affliggono tanti cittadini della provincia di Latina in un momento in cui il Santa Maria Goretti, ospedale di riferimento per tutta la provincia, è impiegato prevalentemente nell'assistenza a circa 30 pazienti Covid. Il coordinatore comunale Armando Valiani, ha ribadito "chela sanità, soprattutto quella locale, non può ridursi esclusivamente all'emergenza Covid19 ma deve riuscire a sostenere tutte le domande di salute e assistenza dei cittadini della provincia".  Un concetto sottolineato anche dal capogruppo in consiglio comunale Carnevale, che ha chiesto se "non fosse il caso, una volta passata la prima fase dell'emergenza di allestire altri punti in provincia per assistere i pazienti Covid e liberare risorse e spazi presso il Goretti per permettere ad altri pazienti affetti da patologie croniche pregresse di ricevere le giuste cure".  Un Goretti, come ha sottolineato Claudio Durigon, "punto di riferimento per professionalità e tecnologie ma che in questo momento più che mai lascia a desiderare per quel che riguarda gli spazi, tanto che si sta dimostrando difficilissimo se non impossibile far convivere percorsi Covid e non Covid all'interno di una struttura che presenta tutti i segni del tempo. Ecco perché ringrazio il personale del Goretti per l'impegno dimostrato durante l'emergenza ma non possiamo dimenticare la necessità di dotare Latina e la provincia di un ospedale nuovo e moderno, perché avrei paura solo a pensare a cosa avrebbero dovuto affrontare in una struttura come questa medici ed infermieri se si fosse presentata una mole di casi come in Lombardia. Il mio obiettivo dunque in Parlamento sarà quello di lavorare per avviare al più presto dueopere pubbliche strategiche sul territorio: la Roma-Latina e il nuovo ospedale nel capoluogo".  Il nuovo ospedale che deve essere una priorità assoluta e urgente, come ha sottolineato l'europarlamentare pontino della Lega Matteo Adinolfi: "Voglio esprimere tutto il mio apprezzamento al personale sanitario per la gestione dell'emergenza ma non dobbiamo abbassare la guardia e sopratutto è tempo che si torni ad investire nelle strutture sanitarie del nostro territorio. Per questo nei giorni scorsi ho ribadito con convinzione la necessità di avviare la costruzione del nuovo ospedale di Latina sul modello Genova, stracciando il codice degli appalti per realizzare in tempi brevissimi un'opera necessaria per rispondere ai bisogni di salute e di cure dei nostri concittadini e di tutto il territorio della provincia e del sud della Capitale". Read the full article
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scienza-magia · 5 years ago
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Startup Italiane sempre più impegnate nell'economia circolare
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Economia circolare, se da una mela marcia può nascere una scarpa. L’Atlante dell’economia circolare da due anni seleziona startup e imprese medio-piccole che portano avanti idee innovative per la salute del pianeta. Esempi di sostenibilità intelligente e antispreco. E così le cipolle diventano vernici naturali, gli scarti degli agrumi servono per la produzione di vestiti e di carta di alta qualità. Nell’economia circolare una mela può diventare una scarpa, e poi trasformarsi in un parco giochi. Non è esattamente una fiaba, o, se lo è, si tratta di una favola moderna, resa possibile dalla tecnologia applicata alla sostenibili
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tà. È il caso di Womsh, azienda di Vigonza (Veneto) che produce scarpe da ginnastica ricavando un nylon dal PET riciclato dalle bottiglie di plastica, che usa per la tomaia, e un’ecopelle ricavata dagli scarti di mela, detta “appleskin”, per il resto della calzatura. Ma la circolarità non finisce qui: le scarpe prodotte da Womsh, una volta arrivate a fine vita, non vanno gettate nei rifiuti: le ritira un’altra azienda - Eso, di Opera (Milano) - per riciclarle in un granulato di gomma che poi viene usato nel fondo dei parchi giochi, così da ammortizzare le cadute dei bambini. La sostenibilità intelligente È solo uno degli esempi di sostenibilità intelligente che si possono trovare sull’Atlante dell’Economia Circolare (economiacircolare.com), portale attivo che da due anni continua a selezionare ed evidenziare sulla sua mappa del Belpaese le startup e imprese medio-piccole che portano avanti idee innovative per la salute del pianeta. «Una delle realtà più recenti che abbiamo mappato è “Packtin”, spinoff dell’Università di Modena e Reggio Emilia: riconvertono gli scarti della filiera agroalimentare in imballaggi», spiega Alessandra De Santis, coordinatrice dell’Atlante. «Da bucce e torsoli di mela ricavano polimeri naturali: una bioplastica doppiamente ecologica: riduce lo spreco alimentare e può essere poi compostata come rifiuto organico invece di andare all’inceneritore». I percorsi virtuosi L’atlante mostra con chiarezza il radicamento territoriale di molte realtà dell’economia circolare. Sia perché laddove esistono distretti industriali, e quindi concentrazione dei vari attori della filiera, è più facile innescare percorsi virtuosi nel riciclo degli scarti di un’azienda in “materia prima seconda” utile ad altre aziende del posto. Sia perché l’Atlante ha anche assunto col tempo una funzione tutta pratica. «Il nostro progetto è nato per rivolgersi al consumatore e tenerlo informato sulla cultura e le opportunità dell’economia circolare. Ma poi abbiamo ricevuto, e riceviamo, molte chiamate da imprese che chiedono di entrare in contatto con altre imprese “circolari”. E alla fine una delle funzioni fondamentali che abbiamo svolto in questi due anni è proprio il “fare rete”: molte filiere di economia circolare si sono costruite proprio grazie all’atlante», spiega Laura Greco, sociologa cofondatrice di Cdca (Centro Documentazione Conflitti Ambientali) e membro del comitato scientifico dell’Atlante. «Quest’anno rinforzeremo l’aspetto rivolto al consumatore con un nuovo progetto per accrescere la sensibilità sull’importanza degli stili di vita». Le pratiche del riciclo Un valore aggiunto delle informazioni geolocalizzate fornite dall’Atlante è lo stimolo alle pratiche di riciclo per risolvere problemi di natura tutta locale. Ad esempio uno spinoff dell’Università di Salerno, “Naturalmente colore”, trasforma gli scarti della lavorazione della cipolla DOP che si produce in quell’area per realizzare vernici naturali e non tossiche per l’edilizia. Mentre una startup di Catania, Orange Fiber, aiuta ad alleviare il problema della sovrabbondanza di scarti della trasformazione agrumicola siciliana usando le fibre del “pastazzo”, sottoprodotto della lavorazione degli agrumi, per realizzare (con il Politecnico di Milano, un filato utile a produrre vestiti. Il primato del tessile «Il tessile è il primo settore nel nostro campione di 250 aziende incluse nell’Atlante dell’Economia Circolare. Al secondo posto il settore dei mobili e complementi d’arredo, e al terzo posto la gestione di rifiuti e materie prime seconde», spiega Laura Greco. «Il fatto che l’abbigliamento sia il settore che vede più imprese “circolari” ci fa pensare – e auspicare – che il “made in Italy” stia in qualche modo cercando di reinventarsi in un’ottica più sostenibile». Succede anche, in parte, per un’altra delle nostre industrie storiche, quella della carta: «Il pastazzo d’agrumi, insieme agli scarti della lavorazione del kiwi, delle ciliegie e delle noci, è utilizzato anche dalla cartiera storica Favini di Rossano Veneto: lo trasformano in carta di alta qualità che viene usata anche dalle aziende del lusso per le loro confezioni», spiega De Santis. La crusca diventa carta «Per capire come l’economia circolare non sia affatto slegata dall’industria più tradizionale basta pensare a una partnership nata qualche anno fa: Barilla invia a Favini la crusca avanzata dalla macinatura del grano, e Favini la trasforma in carta per gli imballaggi dei prodotti Barilla». L’economia circolare può intervenire anche per alleviare i problemi legati alla sua mancata applicazione, come la grande quantità di rifiuti solidi prodotti ogni anno nel mondo: 1,6 miliardi di tonnellate. Infatti, una startup milanese riportata nell’Atlante, Grycle, ha brevettato un macchinario che riesce a riconoscere e separare, all’interno dell’indifferenziato triturato, quei granuli di materia prima secondaria che possono essere riutilizzati. Avanzi popolo Un sistema di machine learning impara progressivamente a riconoscere nuovi materiali man mano che li smista, riducendo così la quantità di rifiuti da mandare in discarica o all’inceneritore. Quando lo spreco è di tipo alimentare, l’economia circolare sa come intervenire in modo benefico non solo per l’ambiente, ma anche - più direttamente - per le fasce più deboli della società. È il caso di “Avanzi popolo”: «E una piccola cooperativa pugliese che attraverso volontari – anch’essi “ecosostenibili” perché si muovono di preferenza su pattini e biciclette – recupera l’invenduto dai negozi di alimentari di Bari e lo cede alla Caritas perché venga distribuito alle famiglie in difficoltà» spiega Laura Greco. I prodotti in scadenza Una strategia simile è quella di EquoEvento. «È una onlus che recupera da eventi come feste, matrimoni, cene di gala cibo già cucinato e ancora intatto e lo distribuisce alle mense dei poveri», spiega De Santis. «Proprio nei giorni scorsi, per rispondere all’emergenza Covid19, EquoEvento ha anticipato il lancio di una nuova piattaforma online, YouFeed.gives, dove supermercati e negozi possono mettere a disposizione dei box con prodotti in scadenza, e le famiglie in difficoltà possono individuare su una mappa il punto più vicino dove andare a ritirare questi pacchi di alimentari». Il valore sociale dell’Atlante è anche un altro: quello di fungere da stimolo “green” per le imprese tradizionali e per le istituzioni. Un aiuto dall'Atlante «Le imprese che vogliono trovare chi realizza un prodotto utilizzando materiali di recupero e riciclo, ad esempio le banche che desiderano offrire un gadget ecosostenibile ai clienti, hanno nell’Atlante un utile strumento da consultare», spiega Silvano Falocco, economista ambientale, direttore della fondazione Ecosistemi e membro del comitato scientifico dell’Atlante. «E anche la pubblica amministrazione: il Green Public Procurement entrato in vigore nel codice degli appalti impone a comuni, province, regioni e imprese pubbliche di acquistare tenendo conto dei criteri ambientali minimi definiti dal Ministero dell’Ambiente. In realtà alla fine solo un appaltatore su 5 ha seguito questa strada. L’atlante però può venire in aiuto, perché rende più facili ai decisori pubblici le analisi preliminari su chi produce – e dove – un certo bene con caratteristiche di circolarità e sostenibilità». L’Atlante non abbatte solo lo spreco, insomma, ma anche le scuse. 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gwamch · 5 years ago
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GESTIONE IN SVIZZERA DEL COVID-19 : CASSE UNIA E OCST, AVS, ORDINANZE, RIAPERTURE E PIL
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Gestione in Svizzera del Covid-19 
Anche se recenti studi hanno dimostrato che probabilmente i primi focolai del coronavirus (Covid-19) erano antecedenti, ufficialmente nel mese di dicembre 2019 iniziano a manifestarsi i primi casi di Covid-19 in Cina. Casi che andranno ad aumentare esponenzialmente fino a diffondersi in 114 paesi su un totale di 193 soprattutto nell’emisfero nord. Quella che inizialmente era stata definita un’epidemia ben presto, e più precisamente l’11 marzo 2020, è stata dichiarata dall’Oms (Organizzazione mondiale della salute) una pandemia. In Ticino, al fine di limitare i contagi, è stata predisposta la chiusura di tutte le attività non indispensabili dal 15 marzo 2020 fino al 26 aprile 2020 (inizialmente fissata al 13.04.2020 ed in seguito prorogata). Inevitabile è stato ed è tuttora l’impatto sull’economia del paese e di tutto il mondo. A tal proposito, la Svizzera, ha attuato un piano per poter aiutare tutti gli imprenditori che operano nella Confederazione e che risultano colpiti dalla situazione dovuta dal Covid-19. In occasione della sua seduta del 3 aprile 2020 il Consiglio federale ha deciso di incrementare il programma di fideiussione per i crediti transitori COVID-19. A causa della forte domanda, l’Esecutivo sottopone al Parlamento un aumento dell’attuale credito d’impegno da 20 miliardi a 40 miliardi di franchi complessivi. (Berna, 03 Aprile 2020) Il Consiglio federale è partito dal presupposto che i crediti di aiuto non saranno utilizzati in modo illecito demandando così compito ai dipartimenti competenti di andare a verificare l’autenticità delle informazioni sottoscritte per ottenere i crediti. In data 26 marzo 2020 il pacchetto previsto dal Consiglio federale ha consentito a tutte le banche ed a PostFinance di mettere a disposizione degli imprenditori dei crediti transitori garantiti dallo Stato. Tali crediti rappresentano un aiuto indispensabile, al fine di sostenere tutti i costi fissi delle attività economiche, evitando di intaccare la liquidità dell’impresa. Tali agevolazioni hanno un tasso d’interesse pari al 0% e dovranno essere restituite entro cinque anni. Di seguito il link delle banche: https://covid19.easygov.swiss/it/banche/
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Il primo passo da fare è procedere alla compilazione del formulario per il lavoro ridotto in cui, oltre ad inserire i dati della vostra azienda, dovrete evidenziare il quantitativo di personale coinvolto e in che misura. Il formulario dovrà essere inoltrato via e-mail. Di seguito il link: https://www.pform2.ti.ch/form/wizard/instance-resource-id/42/instance-id/-1/form-id/30 Successivamente all’invio del formulario LR, riceverete una lettera da parte della Cassa di disoccupazione nella quale vi verrà chiesto di indicare nello specifico dati relativi al personale coinvolto. È necessario scegliere a quale Cassa di disoccupazione inviare tutta la documentazione per poter ricevere l’indennità del lavoro ridotto. Potrete optare per: Cassa di disoccupazione Unia; Cassa di disoccupazione OCST. Infine, in base alla decisione ricevuta da parte dell’Ufficio giuridico di Bellinzona, potrete calcolare l’indennità tenendo conto delle ore di lavoro giornaliere perse e quelle effettivamente svolte. Al seguente link troverete il formulario “Domanda d’indennità e conteggio per lavoro ridotto-COVID-19” da compilare, in base alla Cassa di disoccupazione alla quale vi siete affidati: https://www.unia.ch/it/cassa-disoccupazione/coronavirus-informazioni-attuali/lavoro-ridotto-a-causa-del-coronavirus https://www.cd-ocst.ch/lavoro-ridotto Nel primo caso sarà richiesta la seguente documentazione: Domanda d’indennità; Buste paga dei dipendenti; Distinta sottoscritta dal datore di lavoro delle ore lavorate e delle ore perse per effetto del coronavirus e per ogni dipendente; Copia del modulo Preannuncio di lavoro ridotto. Nel secondo caso la documentazione da allegare sarà: Giustificativo sulla massa salariale; Documentazione sulle ore di lavoro previste; Documentazione sulle ore perse. Tutti i dipendenti sottoposti al LR riceveranno un’indennità pari all’80% dello stipendio lordo mentre il datore di lavoro continuerà a pagare gli oneri sociali sul 100% dello stipendio lordo. Al contrario si presenta ben più complessa la situazione per gli indipendenti che hanno interrotto le loro attività a causa del Covid-19, per i quali si sta ancora valutando su come procedere per il riconoscimento dell’indennità di perdita di guadagno. Prerogativa fondamentale è che gli stessi non ricevano già altre indennità o prestazioni assicurative. Le casse di compensazione AVS sono incaricate di verificare la sussistenza del diritto alle prestazioni e di erogare le prestazioni stesse. Di seguito il link per il modulo da compilare online: https://www.ahv-iv.ch/it/Pagina-iniziale Nella successiva tabella è possibile notare il tasso di disoccupazione nei cantoni che si trovano al confine con l’Italia, o più nello specifico con le regioni italiane maggiormente colpite dal Covid-19 (Lombardia, Veneto, Piemonte e Valle d’Aosta).
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In data 4 aprile 2020 la SECO ha istruito le autorità cantonali su come concretizzare le modifiche apportate all' Ordinanza COVID-19 assicurazione contro la disoccupazione la quale abolisce il termine di preannuncio (in precedenza già ridotto da 10 a 3 giorni) aumenta la durata dell'autorizzazione al lavoro ridotto da 3 a 6 mesi Poiché queste modifiche volute dal Consiglio federale sono entrate in vigore con effetto retroattivo, quando l'autorità cantonale ticinese aveva già trattato ed evaso una grande parte delle richieste di lavoro ridotto ricevute, le decisioni emanate a livello cantonale indicano ancora un termine di preavviso di tre giorni ed una durata più breve rispetto a 6 mesi. Le aziende che hanno già ricevuto una decisione nelle scorse settimane riceveranno entro la scadenza del periodo di lavoro ridotto autorizzato una nuova decisione che terrà conto delle modifiche introdotte a livello federale. Invitiamo nel frattempo le aziende a pazientare fino ad allora prima di presentare domanda di rinnovo. https://www4.ti.ch/dfe/de/sdl/servizi/indennita-per-lavoro-ridotto/ Il Paese elvetico ha uno scenario ben diverso dagli altri Paesi colpiti. Infatti, si presume che si sia raggiunto il picco e che i nostri ospedali siano riusciti a contenere il numero dei ricoveri. La Confederazione sta valutando la possibilità dell’uso delle mascherine da parte anche delle persone sane al fine di limitare il contagio, soprattutto per la prossima parziale riapertura delle attività commerciali per limitare le perdite legate alla chiusura forzata. Secondo l’ultima ordinanza è da lunedì 27.04.2020 che ci sarà un rallentamento graduale dei provvedimenti in essere. Nello specifico, nel rispetto delle regole di igiene e di comportamento da parte di tutti (aziende, impiegati e clienti), sarà concessa la riapertura alle seguenti attività: Centri commerciali del fai da te e di giardinaggio, negozi di giardinaggio e fiorai; Parrucchieri e centri estetici; Strutture servisol quali solarium, impianti di autolavaggio o campi di fiori; Studi medici e dentistici; Fisioterapia, massaggi; Tutti gli interventi ospedalieri, purché non sussistano restrizioni cantonali. https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/massnahmen-des-bundes.html A seguito della chiusura di molte attività in diverse parti del mondo si prevede una forte crisi economica a causa della pandemia. Secondo quanto rivelato dalla Seco, il calo della produttività è ampio. Infatti gli statisti rilevano una buona probabilità che il PIL crolli tra il 7% e il 10%. In tal caso, potrebbero presentarsi due tipologie di scenari: nel primo caso, il Pil potrebbe crollare del 7,1% e crescere repentinamente dell’8% nel 2021; nel secondo caso, ci sarà una diminuzione del 10,4% seguita da una lenta ricrescita nel prossimo anno. https://www.swissinfo.ch/ita/epidemia_coronavirus--la-situazione-in-svizzera/45590960   A
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rticolo a cura del partner IBC Fiduciaria che ringraziamo per il contributo editoriale sulla gestione in Svizzera del COVID-19, sintesi della loro ampia esperienza pratica di consulenza fiduciaria commerciale a Mendrisio. Read the full article
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elbacanizalez · 5 years ago
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@ventechile IMPORTANTE: . @ventemundo y el _start-up venezolano de innovación Sociedad y Nación Inteligente (SONICA) lanzan la App VM-COVID19 . para apoyar a los venezolanos en el exterior ante la pandemia del Coronavirus.* La aplicación móvil *VM-COVID19* es una potente herramienta que permitirá: . ✅Identificar (via geolocalización) los venezolanos que presentan síntomas del Coronavirus en sus respectivas ciudades. . ✅Contactar a las personas por la vía de su preferencia y dar seguimiento a sus casos. . ✅Apoyarlos en sus gestiones con las autoridades sanitarias locales. . ✅Conocer si tuvieron contacto reciente con alguna persona que actualmente se encuentre en Venezuela🇻🇪. . ✅Brindar esa mano amiga solidaria y responsable ante esta coyuntura. . *A UN CLICK DE LA PREVENCIÓN* •De momento la app solo está disponible para *Android* y pueden descargarla a través del link que está en nuestra bio. . #venezolanosenchile #chile #quedateencasa #covid_19 #ayuda https://www.instagram.com/p/B-GanxZgZQB/?igshid=ohl6m22lvx6i
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juliarubio247 · 4 years ago
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Firma Digital Solicitar
Los certificados de representante de persona jurídica o de entidad sin personalidad jurídica no pueden ser renovados. Para estos certificados debes realizar el proceso de petición de nuevo, ya que debes acreditar tu identidad para seguir con el certificado. Cuando lo consigas, deberás pagar la tasa pertinente y tendrán un periodo de validez de dos años. Más o menos 1 hora tras pedir la renovación y empleando el código de solicitud que le hemos remitido a su cuenta de e mail, desde acá podrá descargar y también instalar su certificado renovado. El certificado digital, asimismo conocido como certificado electrónico es un fichero informático firmado de forma electrónica por un prestador de servicios de certificación.
En esta ventana se te mostrará la data de expiración, y si no faltan sesenta días para que expire la página te dará error.
Ahora bien, para la mayor parte de estos trámites es preciso emplear algún certificado que nos deje identificarnos de forma telemática y que garantice que somos nosotros mismos los que estamos efectuando dicho trámite.
Para estos certificados debes realizar el proceso de petición de nuevo, puesto que debes acreditar tu identidad para seguir con el certificado.
En el caso de certificado en tarjeta, marque la casilla que le habilitará la utilización de la tarjeta.
Vamos a explicarte cómo renovar el certificado digital de la FNMT, una de tus alternativas a la hora de poder operar en línea en páginas de la Administración Pública.
Así, si hacemos una copia de seguridad por poner un ejemplo en una tarjeta o bien USB criptográfico, aunque nuestro ordenador se estropee, lo perdamos o nos lo roben, podremos hacer uso del certificado sin inconvenientes. No formatear el equipo entre el proceso de petición y el de descarga del certificado. La FNMT-RCM también emite certificados electrónicos para la identificación de servidores o bien aplicaciones informáticas heredando la confianza de la FNMT-RCM como Autoridad de Certificación. Dentro de esta categoría ponemos a su predisposición certificados de servidor SSL, certificados wildcard y certificados de sello de entidad. La FNMT-RCM como Prestador de Servicios de Certificación pone a su predisposición diferentes tipos de certificados electrónicos a través de los cuales podrá identificarse y realizar trámites seguramente por medio de Internet. Además debe tenerse en cuenta que si el certificado que se quiere renovar se obtuvo identificándose con otro certificado digital o bien ya fue renovado anteriormente, no se va a poder producir un nuevo certificado sin acreditar presencialmente la identidad en alguna Oficina de Registro.
Renovación Del Certificado Electrónico Durante El Covid19
Guardar mi nombre, mail y web en este navegador para la próxima vez que comente. Para los trabajadores autónomos el certificado digital es hoy obligatorio, ya que es preciso para la presentación telemática de algunos modelos como el 303 (autoliquidación de IVA) o bien el 390. Mas el certificado digital también puede emplearse para presentar reclamaciones, preguntar multas en la DGT, tramitar subvenciones, completar datos del censo, administrar la declaración de la renta, empadronarse o firmar electrónicamente distintos documentos oficiales. En el caso que no lo fnmt certificado digital sean deberemos ponernos en contacto con Segregaría del COFB par tramitar un nuevo certificado digital con los datos actualizados. Si precisa proseguir usando el certificado cercano a caducar, es recomendable que, cuando reciba la notificacion anteriormente mentada proceda a empezar el proceso de renovación del mismo. Con el documento nacional de identidad electrónico puedes identificarte en las Sedes electrónicas de la administración y efectuar gestiones como si estuvieras físicamente en dichas administraciones.
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Importante En El Momento De Renovar El Certificado Fnmt
El certificado digital es un medio que garantiza la identidad de alguien en Internet. Esto es, nos deja identificarnos de forma telemática para poder efectuar determinados trámites con las administraciones.
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Básicamente, el proceso de renovación del certificado consiste en pedir la renovación y descargar el nuevo certificado. Por ende, lo primero que tenemos que hacer es efectuar la petición de renovación. Para la renovación del certificado digital se dispone de un plazo de 60 días precedentes a la data de su caducidad. Para autenticarlo, la administración debe efectuarse desde exactamente el mismo ordenador en el que tenemos habilitado nuestro certificado en vigencia. Para llenar la proceso, debemos acceder al área de «Renovar» de la página de la FNMT y después en «Solicitar renovación». Al demandante se le enviará un código que, pasado un tiempo de más o menos 60 minutos, va a poder introducir en esta misma página al clicar en «Descargar el certificado».
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matrakus · 5 years ago
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COVID-19: El virus que reinició el mundo.
11 de Marzo de 2020
“La naturaleza nos muestra una vez más su fuerza 
y nos enseña a pensar de forma exponencial 
preparandonos para el futuro que viene”.
Capítulo 1 - Error de percepción 
El 27 de Febrero, escribí un post al que titulé; “Acerca del #COVID19, Precaución sí, alarma no, por favor sentido común”.
Hoy 11 de Marzo 2020, quince días después mi pensamiento es muy distinto. Mi error fue de cálculo y de percepción y creo que el de muchas personas, por eso me gustaría rectificar y ser didáctico.
Creíamos que esto era una cuestión de números, una simple suma o lo más pesimistas una multiplicación, pero realmente nos enfrentamos a una operación matemática mucho más compleja como son las “potencias”, recordáis cuando se calculaban?. Os pongo un ejemplo.
Suma..........2+2+2=6   
Multiplicación. 2x3=6
Potencia…..…. 2³ =8
En este punto la percepción del problema no parece tan grave pero, apenas hay 2 puntos de diferencia, verdad?. Pero qué ocurre si ponemos un número más?.
Suma......2+2+2+2=8   
Multiplicación. 2x4=8
Potencia…..... 2⁴ =16
Ahora si que no parece más grave, verdad?, o seguimos escalando.10 Vs 32, 12 Vs 64, 14 Vs 128, 16 Vs 256, 18 Vs 512,
Pues ahora pensar que por la proporción de la Gripe Común tiene un promedio 1¹ y el Coronavirus según los recientes estudios tiene una proporción de casi 1³ y encima parece que es más letal, por eso creo que mi cambio de percepción está más que justificada.
¿Cuánto tiempo más vamos a esperar para tomar las medidas como las que está tomando Italia?, acaso debemos esperar a que el factor exponencial siga creciendo y se convierta en una masacre y gestionable.
¿Realmente seguimos pensando en Semana Santa, la Feria de Abril y otras concentraciones?….. creo que nos falta aún un poco de percepción y hacer números.. o simplemente pensar que el virus es el que mata pero nosotros somos quien lo hacemos que se mueva de un lado a otro.. No perdonaría contagiar a un familiar, amigo, compañero o desconocido con la fatalidad de que lo matará.
Capítulo 2 - Aprender de quien lo hizo bien
Los que me conoceis, sabeis que viajo bastante a China y que tengo a varias personas allí, trabajando para mi empresa, podría decir que tengo información de primera mano que me gustaría compartir y que me he tomado la molestia de contrastar.
A lo largo de la historia, China ya ha sufrido en varias epidemias/pandemias;
La Gripe Asiática del virus A (H2N2), en 1957
La Gripe Hong Kong del virus A (H3N2), en 1968
La Gripe aviar del virus A (H5N1) en 1997, 2003 y 2013
El (SRAS) Síndrome Respiratorio Agudo Severo en 2002
La Gripe A del virus (H1N1) en 2009 
Por lo tanto entenderéis lo que explicaba en mi anterior post, desde 2010 que viajó a China una o dos veces al año es muy habitual ver como me miden la temperatura con cámaras térmicas cada vez que paso por una estación de metro, tren o aeropuerto y he visto como han puesto en cuarentena a personas por simplemente tener unas décimas de fiebre.
Por eso pienso que si hay algún país preparado para solventar una amenaza como el COVID19, este es sin duda es China y lo ha demostrado con su actuación en Wuhan.
¿Alguien sigue pensando que se ha improvisado el montaje de un hospital de 25.000m2 y 1.000 camas en solo diez días?. Os puedo asegurar que conozco como funcionan el gobierno chino, que esta contingencia y todas las que se han llevado a cabo desde el minuto uno estaban preparadas.
El gobierno ha sabido gestionar los tiempos… ha coordinado sus acciones y ha sido firme para que todos los ciudadanos de una manera civica o a la fuerza se cumpliera.. la consecuencia que ahora después de dos meses de crisis son ellos los espectadores.
Sé que alguno lo pensais, yo no quiero ser mal pensado, pero espero que esto no  venga de la mano del hombre y que ha sido una vez más la naturaleza la que nos muestra su fuerza y nos pone en nuestro sitio.
Por lo tanto, aprendamos que está haciendo China y que ha hecho para salir de este desafío.
Lo primero que hizo el gobierno chino fue contener la información, pero actuar desde el primer minuto, se sabe que los primeros casos (lo cuento el próximo post), fueron a finales de diciembre, en plena campaña, todos los que compramos en china sabemos que la festividad de la primavera,  son las vacaciones más largas que tienen los chinos, cerrando casi un mes durante el  febrero por lo cual se cierran pedidos y se hace acopio para que de tiempo a enviarlos a finales de  diciembre, es por eso por lo que creo que el gobierno supo contener la información de los primeros casos para se diera tiempo a cerrar la campaña y justamente antes de que los trabajadores fueran a coger las vacaciones cerro Wuhan el foco del contagio y tomó medidas excepcionales en todo el país de forma simultánea. 
Por poner un ejemplo:
El 23 de Enero, Wuhan con 500 personas contagiadas y 17 muertos, ya había cerrado la ciudad y no permitía el tránsito de personas en una ciudad de 11 millones de personas.
El 8 de Marzo, solo en la comunidad de Madrid con 7 millones de habitantes, contaba con una cifras parecidas de contagios y muertes y sin embargo se permitieron manifestaciones y aglomeraciones además de la libre circulación de personas.. ¿Os acordáis del efecto exponencial?... ahora lo pienso y hecho a templar.
Pero como explique antes, si China tiene experiencia en algo es en erradicar epidemias.. y para ello tiene mecanismos y procedimientos testados que no han dudado en llevar a cabo no solo en la provincia de Hubei, sino en todo un país con 1.400 Millones de habitantes.
Como no podía ser de otra forma, la tecnología está jugando un papel muy importante en la gestión de esta crisis ya que que gracias al IMEI de cada terminal y algunas aplicaciones móviles están monitorizando a todas las personas, identificando las zonas de riesgo, acotando los espacios de tránsito y haciendo cumplir las cuarentenas además de obligar a medirse la temperatura varias veces al dia. 
Capítulo 3 - SOS
No podemos perder ni un minuto más, no valen más parches.. hay que tomar acciones pensando no solo en una ciudad, en una comunidad, ni siquiera en un país, hay que pensar aún más global.
Os pondré otro ejemplo, antes solo veíamos una gotera, la que caía una gota cada cierto tiempo,   ahora parece que lo que se ha roto es la cañería y sale un caño de agua, pero lo que no vemos es realmente lo que tenemos encima es una piscina.
Por eso pido a mi administración SOS y a mis conciudadanos una respuesta cívica, no es hora de valorar si uno es azul, rojo o morado….(ya habrá tiempo) todos tenemos la misma sangre, y al cualquiera le puede tocar ... está en riesgo mi padre, tu hermano, su abuela o quien sabe, qué más dá, depende de nosotros mismos y de nuestra respuesta conjunta.
Capítulo 4 - El desafío
Si reducimos nuestra movilidad, lo antes posible nos afinamos en nuestras casas, saliendo lo imprescindible, posiblemente con la subida de temperaturas en un mes la situación la podemos tener controlada, pero sino hacemos nada se multiplican los casos de forma exponencial, se colapsarán los hospitales y el país funcionará a medio gas durante dos o tres meses y la crisis económica a la que nos enfrentaremos será parecida recientemente.
Más vale unas vacaciones forzadas ahora durante un mes, que agonizar en el tiempo, esto va requerir un esfuerzo y flexibilidad de todos, gobierno, empresarios, empleados, funcionarios, agentes sociales etc..  
Estoy seguro de que este reto al que se enfrenta la sociedad lo superaremos juntos.
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jaimedelcastillojaramillo · 5 years ago
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ANÁLISIS POLÍTICO: Debe suspenderse al partido FP e ir a nueva represent...
ANÁLISIS POLÍTICO: Debe suspenderse al partido FP e ir a nueva representación política
 ANÁLISIS POLÍTICO: "El pedido de Suspensión del Partido Fuerza Popular de Keiko Fujimori por parte del Fiscal Provincial Domingo Pérez es perfectamente legal porque está enmarcada en la Ley N° 30997 que prescribe los delitos por recibir dinero ilegal para financiamiento de partidos políticos y creo que el Fiscal Domingo Pérez se ha quedado corto porque ese mismo pedido debe hacerse extensivo a todos los partidos que se encuentren en similar situación como el partido de César Acuña el APP o Alianza para el Progreso, el caso del Partido Aprista Peruano que hasta ahora no explica como mantiene su partido si no tiene ingresos legales suficientes para ello, igual caso es el partido de Acción Popular, etc., mantener un partido político a nivel nacional con bases y locales implica gastos mensuales y hasta ahora no se prueba bien esos gastos. Y no es que el fiscal Domingo Pérez esté persiguiendo a la mala al partido fujimorista, no es así, lo que pasa es que el PJ y el MP está plagado de apristas y fujimoristas y por eso nunca se ha visto que a los poderosos líderes partidocráticos los denuncien por la comisión de tantos y tantos delitos que han cometido, por ejemplo, la prensa ha denunciado muchas veces que los altos personajes apristas César Vega ex vocal supremo y Angel Romero Díaz ex presidente de la Corte Superior de Lima habían introducido al PJ a cientos de jueces apristas durantes sus gestiones de poder, amén de la cantidad de magistrados fujimoristas y de otras tiendas quienes siempre protegieron a los corruptos partidos políticos, y obviamente que cuando llega un Fiscal honesto y decente como Domingo Pérez pues las mafias lo van a tratar de demoler y sacar del cargo porque no le conviene a sus sucios intereses y así se explica como Pedro Chávarry lo trató de sacar conjuntamente con el Fiscal Superior Vela y al final las protestas sociales lo hicieron retroceder" ... declaró el ANALISTA POLÍTICO Dr Jaime Del Castillo Jaramillo, para la comunidad universitaria de la UTP o sea la Universidad Tecnológica del Perú con su sede en Lima, la entrevista fue vía Zoom en redes, para Radio Doble 20 (2020), por internet con el periodista Hugo Gustavo Estela Rosales; agregó también, que “Si no se hubiera presionado por las redes sociales en plena crisis sanitaria por la pandemia COVID19 a la JNJ o Junta Nacional de Justicia pues no se hubiera separado del cargo al ex fiscal de la nación Pedro Chávarry y al fiscal supremo Tomás Galvez y falta el fiscal supremo Monteza. Esas acciones de la JNJ han potenciado la labor de la actual FN Zoraida Avalos quien ya denunció a varios políticos mafiosos de alto vuelo y el Congreso de la República no se pronuncia hasta hoy sobre las denuncias de la FN Avalos. Y aprovechó la oportunidad para expresar su desacuerdo con la inclusión de María Zavala la ex ministra de justicia de AGP quien cuando fue Juez Superior en Iquitos se enamoró de un procesa por narcotráfico y después de casó con él, pero el PJ de los alanistas la siguió promoviendo hasta que llegó a ministra de justicia de AGP y luego la colocaron en otros cargos importantes y ahora integra la JNJ y es que el finado AGP tenía la costumbre de limpiar la hoja de vida de gente impresentable como Nava por ejemplo su secretario privado en Palacio de Gobierno y quien había estado preso por agraviar a la Mutual Huancayo antes de llegar a Palacio y ser condecorado por AGP y colocado como catedrático de derecho laboral en la UPSMP como una forma de lavar la hoja de vida de gente indeseable. ¿Cómo es posible que todavía siga como Presidente del PJ Lecaros, cuando se le ha comprobado audios comprometedores de su imparcialidad e idoniedad.”, y también dijo que “Si no hubiese sido por la investigación vía grabación y escucha de conversaciones del peligroso delincuente “Caracol” quien tenía una red delincuencial o sea una organización criminal que involucró a muchos personajes del Puerto del Callo incluyendo jueces y fiscales pues nunca hubiésemos sabido de las actividades delictivas del Juez César Hinostroza. Entonces el Fiscal Domingo Pérez está actuando correctamente al pedir la suspensión del partido FP de KF ya que ese partido nos ha causado tanto daño como país, nos quitó a un legítimo presidente como PPK que el pueblo con su voluntad popular lo eligió presidente y nos impuso a Martin Vizcarra que por suerte algo está haciendo por el bien del Perú y hasta alto porcentaje de aceptación popular tiene a la fecha. Finalmente dijo que ningún partido político es tal, hoy, porque ninguno tiene ideología y plan de gobierno legítimos e inclusive todos los Presidentes de la República desde Fujimori a la fecha están procesados por delitos y estarán en prisión en breve, vale decir, que todos los partidos políticos de han convertido en organizaciones criminales y por lo tanto propuso que se debe ir a una nueva forma de representación política y ese Congreso de la República hay que extinguirlo y se debe buscar nueva forma de representación política como por ejemplo que las organizaciónes sociales, económicas, laborales, profesionales y políticas provinciales y regionales legislen directamente tres meses al año.” todo eso y mucho más declaró el analista político Jaime Del Castillo Jaramillo entre otros tópicos interesantes, eso fue este jueves 30/07/20 ...
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cubanoti · 5 years ago
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3.815 cubanos han regresado a la isla en “vuelos especiales” tras permanecer varados en el extranjero
El régimen castrista informó que, un total de 3815 cubanos residentes han regresado a la isla tras permanecer varados en varios países. La información la dio a conocer el ministro de exteriores de la dictadura, Bruno Rodríguez Parrilla.
En ese sentido, el funcionario castrista afirmó que, el régimen “ha garantizado” el regreso a la mayor de las Antillas de esta cifra de isleños.
Estos cubanos se habían quedado varados en varios países del mundo, luego que, la cúpula comunista del régimen ordenara el cierre de las fronteras por la crisis sanitaria del Covid-19.
“Profesionalidad y solidaridad frente a la pandemia: Nuestros consulados, junto a las Asociaciones de Cubanos Residentes en el Exterior, continúan brindado atención y apoyo a varados por la COVID19”.
Afirmó el canciller castrista.
“3.815 ya están en Cuba. Continúan las gestiones para el regreso seguro de otros”.
Agregó el funcionario del régimen cubano en Twitter.
Profesionalidad y solidaridad frente a la pandemia:
Nuestros consulados, junto a las Asociaciones de Cubanos Residentes en el Exterior, continúan brindado atención y apoyo a varados por la #COVID19
3815 ya están en #Cuba. Continúan las gestiones para el regreso seguro de otros
— Bruno Rodríguez P (@BrunoRguezP) June 16, 2020
Cubanos varados por el mundo
Aunque el régimen anuncia como un logro este regreso de los cubanos del exterior, es importante mencionar que los vuelos humanitarios han estado ausentes de parte de la dictadura cubana.
Por favor necesitamos q nos ayuden a los cubanos q estamos varados en Uruguay q tenemos pasajes comprados desde abril con Copa Airlines ,en mi caso estoy embarazada y tengo una niña de 5 añitos allá y necesito estar allá para recibir atención médica 🙏🇨🇺
— Dayana Morales Alonso (@DayanaMoralesA5) June 16, 2020
Es por ello que, a estos se les llaman “vuelos especiales” porque en su mayoría han tenido que ser pagados por los pasajeros para poder regresar al país.
Esta situación ha conllevado a que cientos de cubanos sigan varados en otras naciones a la espera de que el régimen se apiade de ellos y envíe un vuelo humanitario para poder regresar, ya que no tienen recursos para costearse el viaje.
LEE TAMBIÉN: Activistas de la UNPACU son presionados para que abandonen la isla
Redacción Cubanos por el Mundo
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Skyline in La Habana, Cuba, at sunset, with vintage cars on the street and people sitting on the Malecon. Copy space
https://cubanosporelmundo.com/2020/06/17/cubanos-regresado-isla-vuelos-varados-extranjero/https://cubanosporelmundo.com/2020/06/17/cubanos-regresado-isla-vuelos-varados-extranjero/ 3.815 cubanos han regresado a la isla en “vuelos especiales” tras permanecer varados en el extranjero 3.815 cubanos han regresado a la isla en “vuelos especiales” tras permanecer varados en el extranjero…
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