Tumgik
#canzone quasi d'amore
clacclo · 2 years
Text
youtube
Francesco Guccini Canzone quasi d'amore
Non starò più a cercare parole che non trovo
per dirti cose vecchie con il vestito nuovo
per raccontarti il vuoto che al solito ho di dentro
e partorire il topo vivendo sui ricordi, giocando coi miei giorni, col tempo
O forse vuoi che dica che ho i capelli più corti
o che per le mie navi son quasi chiusi i porti
io parlo sempre tanto, ma non ho ancora fedi
non voglio menar vanto di me o della mia vita costretta come dita dei piedi
Queste cose le sai perché siam tutti uguali
e moriamo ogni giorno dei medesimi mali
perché siam tutti soli ed è nostro destino
tentare goffi voli d'azione o di parola
volando come vola il tacchino
Non posso farci niente e tu puoi fare meno
sono vecchio d'orgoglio, mi commuove il tuo seno
e di questa parola io quasi mi vergogno
ma c'è una vita sola, non ne sprechiamo niente in tributi alla gente o al sogno
Le sere sono uguali, ma ogni sera è diversa
e quasi non ti accorgi dell'energia dispersa
a ricercare i visi che ti han dimenticato
vestendo abiti lisi, buoni ad ogni evenienza, inseguendo la scienza o il peccato
Tutto questo lo sai e sai dove comincia
la grazia o il tedio a morte del vivere in provincia
perché siam tutti uguali, siamo cattivi e buoni
e abbiam gli stessi mali, siamo vigliacchi e fieri, saggi, falsi, sinceri, coglioni!
Ma dove te ne andrai? Ma dove sei già andata?
Ti dono, se vorrai, questa noia già usata
tienila in mia memoria, ma non è un capitale
ti accorgerai da sola, nemmeno dopo tanto, che la noia di un altro non vale
D'altra parte, lo vedi, scrivo ancora canzoni
e pago la mia casa, pago le mie illusioni
fingo d'aver capito che vivere è incontrarsi
aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare,
bere, leggere, amare, grattarsi!
youtube
3 notes · View notes
Text
eccomi qua, a non capire niente e avere il capogiro perché non sono mica abituato, sai, a stare così bene che fa quasi schifo, tutta la vita prima in cui non c'eri mai.
3 notes · View notes
mucillo · 8 months
Text
GINEVRA DI MARCO: "La Leggera"
youtube
Lei Ginevra Di Marco era voce dei C.S.I.
Questo pezzo ha una storia dei nostri nonni e bisnonni...qualche minuto per leggerla non fa poi così male...anzi
Siamo, probabilmente, agli albori delle lotte proletarie, quando ancora la classe lavoratrice non si era data un'organizzazione (o stava appena cominciando a darsela); un'epoca in cui il lavoro stagionale era la normalità. Seguendo flussi antichissimi, dall'Italia settentrionale i lavoratori si recavano in Maremma, terra oramai soggetta alla bonifica Medicea ma ancora intesa come malsana, pericolosa, "strana". Chi andava a fare la stagione nei campi di Maremma, contadini poverissimi, doveva prendere un treno che arrivava passando dall'Appenino tra la Toscana e l'Emilia;era il famoso "Trenino della Leggera", o "Leggera" tout court.
Si chiamava così, quel treno, perché i suoi viaggiatori non avevano niente o quasi. Nella valigia o nella sporta che si portavano dietro, c'erano un tozzo di pane, una mela e un paio di scarpe sfondate. Racconta Caterina Bueno, che raccolse questo canto a Stia, in provincia di Arezzo, nei primi anni '60: “Il treno che agli inizi del secolo portava i lavoratori stagionali attraverso tutto la regione fino in Maremma, veniva chiamato il “Trenino della leggera”, dove “leggera” era un termine dispregiativo e canzonatorio con cui si indicavano i disoccupati, gli stagionali o comunque gli emigranti che, poverissimi, viaggiavano “leggeri” con una sola sporta…”. Il treno, dunque, era la "Leggera" perché il bagaglio di chi vi viaggiava era fatto di niente; ma in quel treno, come in tutti i treni dei lavoratori, si cantava.
Cantare non aveva soltanto una funzione di svago e di passatempo (e, probabilmente, era anche un sistema per cercare di farsi passare la fame); era, per molti, un mezzo per pagarsi il soldo che costava il biglietto. Nelle stazioni, delle specie di bande di stagionali s'improvvisavano canterini e si esibivano chiedendo qualcosa; e cantavano, spesso, canzoni inventate da loro stessi. E quando cantano i lavoratori, o si parla d'amore in forme assai poco convenzionali, o si parla di lavoro. Erano canzoni particolari, sovente rognose, e ancor più spesso piene di sogni d'una vita migliore. La vita migliore, in questa canzone, consiste giustappunto nel non dover lavorare come schiavi, e nel mandare in culo il sor padrone; quando i lavoratori cantano di lavoro, liberi di farlo nelle forme che preferiscono, il lavoro non fa una bella fine. Non è "santificato", come spesso accade anche nelle canzoni di lotta scritte da qualcuno che vuole organizzare in base a qualcosa; in canzoni come questa, il lavoro è ancora nella sua forma bruta. Servaggio, schiavitù. E il sogno è una settimana dove non si fa niente e si viene pagati; che, va detto francamente, è proprio un bel sogno. Canzoni come questa sono piene di sarcasmo, perché chi le inventava e le cantava sapeva bene che cosa, invece, andava a fare. Settimane, mesi a spaccarsi la schiena per una miseria.
Gli stagionali erano i precari di un tempo. Erano migranti per mezzo soldo bucato e una zuppa quando c'era. Avevano un piccolo e leggero bagaglio, se ce lo avevano. Bisognerebbe allora capire cosa cantano gli immigrati, nelle loro lingue, quando vengono mandati nei campi di pomodori dell'Agro Domiziano o a Rosarno. Bisognerebbe sentirli cantare sui treni e sui furgoni, sulle "Leggere" di questo tempo maledetto.
19 notes · View notes
unwinthehart · 25 days
Note
Ieri su X ho letto che il video di Tuta Gold ha superato Brividi e nel post c’erano due scene a confronto; un account ha commentato che, insomma, il modello che “recita” nella scene con Mahmood è molto molto simile a Mr Berlin; nel periodo in cui hanno girato il video Me Berlin era biondo… il modello nel video è biondo ed è rimasto biondo solo per il video. Come si elaborano queste info??? 🤭 Quindi forse Brividi non era dedicata al vecchio amore, ma fa già parte della Mr Berlin’s era (che io facevo partire invece da Cocktail)? 😅
Ma con quasi tutto NLDA dedicato a Mr Berlin dobbiamo andare a scomodare una cosa di 2 anni e mezzo fa? LOL E va bene, mettiamo un po' di ordine, vediamo se è più facile da "processare".
Innanzitutto bisogna tenere a mente che tra quando una canzone viene scritta a quando viene pubblicata passano mesi, se non anni.
"Brividi" come canzone è stata concepita (non a caso uso questo termine) tra maggio 2021 fino a ridosso di Sanremo 2022. Tant'è che quando Amadeus l'ha sentita e l'ha scelta a fine novembre 2021 la canzone non era finita. Il video musicale è stato girato a fine gennaio 2022.
E' vero che Mr Berlin è stato biondo ad un certo punto tra fine 2021 e inizio 2022 ma la prima foto insieme tra i due risale a febbraio 2022 (San Valentino per la precisione) ad una cena tra amici, in cui Mr Berlin non aveva già più i capelli biondi. I primi "mi piace" di Mahmood alle sue foto si hanno intorno marzo 2022.
Tra la concezione di "Brividi" e il suo videoclip probabilmente Mahmood e Mr Berlin si conoscevano già (elaborerò tra un secondo questo punto*), ma non credo che fossero già al livello di avere un suo lookalike nel video. Tantomeno che la canzone sia dedicata a lui, visto quanto tempo prima è stata scritta e quanto altro tempo prima si riferisce. Magari si tratta solo di una piacevole coincidenza che il ragazzo del video somigliasse così tanto a Mr Berlin, inclusi i capelli.
In "Cocktail d'amore" Mahmood si riferisce a vari episodi: alcuni vecchi, altri più recenti. Ecco, quelli più recenti sono sicuramente legati a Mr Berlin. Lui dice che il titolo è preso da una serata a Berlino poco dopo aver perso casa sua in un incendio (fine agosto 2021). E' probabile che in quell'occasione si siano conosciuti*. Credo che la frequentazione reale sia iniziata dopo Sanremo 2022, vedi la cena di cui parlavo sopra e poi che abbiamo iniziato a vedersi in maniera consistente al ritorno di Mahmood da LA, dopo marzo (se non addirittura dopo Eurovision)
In conclusione: no, non credo che "Brividi" sia dedicata a Mr Berlin, considerato pure che parla di una relazione non finita benissimo. Ma NLDA e in particolare "Cocktail d'amore", sicuramente sì.
3 notes · View notes
6gradiseparazione · 1 year
Text
Ho visto un video su tiktok di una ragazza che ha “montato” tutte le good vibes che ha provato a Genova nel mese di Maggio.
In sottofondo c’era questa canzone… mi sono quasi commosso.
Ho passato tanti anni a studiare da te e… un po’ mi manchi Genova… vorrei averti amato, vissuto e apprezzato di più… perché ora mi rendo conto di quanto cazzo eri bella…
È proprio vero le cose le apprezzi appieno solo quando le perdi 🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿😢
4 notes · View notes
seoul-italybts · 2 months
Text
[✎ TESTO ♫ ITA] JIMIN⠸ ❛ Slow Dance ❜⠸ 19.07.24
[✎ TESTO ♫ ITA] JIMIN - MUSE
♪♫•¨•. Slow Dance .•¨•♫♪
(feat. Sofia Carson)
SCRITTA DA: Jimin, August Rigo, BLVSH, Chris James, EVAN, Gabriel Brandes, GHSTLOOP, Matt Thomson, Max Lynedoch Graham, PDogg, Sofia Carson
PRODOTTA DA: PDogg, GHSTLOOP, Arcades
youtube
Voglio solo ballare dolcemente
Tesoro, puoi prendermi per mano
Senza fretta, semplicemente seguendo il nostro ritmo
La nostra canzone preferita, solo tua e mia
Ballare dolcemente
L'ultima storia d'amore
Non lascerò mai più la tua mano
E canteremo insieme la nostra canzone preferita
Come in "Cheek to cheek"
Sento il battito del tuo cuore che si sovrappone al mio
Una piacevole melodia
Lascia andare i tuoi pensieri e segui il ritmo
Senza neanche accorgermene
All'improvviso, è solo il tuo sorriso
A riempire il mio cuore
E non posso nasconderlo
E allora vieni
Avvicinati un po' di più
Sei l'unica stella nel mio cuore
Solo tu
Voglio solo ballare dolcemente Tesoro, puoi prendermi per mano Senza fretta, semplicemente seguendo il nostro ritmo La nostra canzone preferita, solo tua e mia Ballare dolcemente L'ultima storia d'amore Non lascerò mai più la tua mano E canteremo insieme la nostra canzone preferita
--
Non voglio correre
Prendiamocela con calma, già
Mmh, amore mio, lascia che ti conosca meglio
Mi sto innamorando di te alla velocità della luce
Ma aspetta, diamoci del tempo
Tesoro, solo tu ed io
Tra noi c'è veramente qualcosa
Oh cielo, oh cielo
Sempre più vicini nel corso della notte
E sembra quasi di poter toccare il cielo
Queste poche ore, poche ore
Son tutto ciò che abbiamo
Quindi prendimi per mano
Perché non è mai abbastanza
Che ne dici
Che ne dici, tesoro?
Dai, dai, dai, dai
--
Balliamo dolcemente (balliamo dolcemente)
Ho cancellato i miei impegni (i miei impegni)
Oh, abbandoniamoci al ritmo della nostra canzone preferita
Non lasciarmi, continua a seguire i miei passi
Ballando dolcemente
Ci lasciamo sopraffare da questo amore (amore)
Oh, abbandoniamoci al ritmo della nostra canzone preferita
In questi istanti che ci appartengono
Tesoro, potremmo ballare un lento (ballare un lento)
Ho cancellato i miei impegni (i miei impegni)
Oh, abbandoniamoci al ritmo della nostra canzone preferita
Non lasciarmi, continua a seguire i miei passi
Ballando dolcemente (ballando dolcemente)
Ci lasciamo sopraffare da questo amore (amore)
Oh, abbandoniamoci al ritmo della nostra canzone preferita
In questi istanti che ci appartengono ⠸ ita : © Seoul_ItalyBTS | eng : © btsinthemoment , BTStranslation_⠸
0 notes
roxan-world · 3 months
Text
Tumblr media
Splendida serata 🖤
❝Quelle come te....
Quelle come te sono un mistero
e quasi sembrano complicate,
ma amano la semplicità.
Quelle come te chiudono la porta,
ma aspettano che un'emozione la sfondi.
Quelle come te hanno giocato e perduto,
ritentato e fallito,
ma conservano la vittoria nel cuore.
Quelle come te si dicono perse,
ma non si danno per vinte,
cadono e alzano la testa,
chiudono gli occhi e sognano,
aspettano in silenzio e lottano,
poi vincono
e toccano il cielo in un secondo.
Quelle come te ci mettono il cuore,
ce lo hanno messo fino a farsi male,
ma non si sono mai pentite.
Quelle come te non si mostrano,
ma le puoi trovare dentro una canzone.
Quelle come te hanno un aspetto normale,
ma nascondono una follia speciale.
Quelle come te guardano il mare,
si ubriacano d'amore,
leggono un libro e volano,
piangono che nessuno le veda,
si ricompongono e sorridono al mondo.
Quelle come te hanno gli occhi pieni di momenti,
già stati o da vivere,
ricordano e aspettano,
pensano e planano.
Quelle come te
le trovi belle anche sfatte,
le guardi e ci vedi un mondo.
Quelle come te,
che meraviglia le donne come te.
Quelle come te,
camminano di notte
nei pensieri di quelli come me❞.
― Angelo De Pascalis
0 notes
antennaweb · 3 months
Link
0 notes
tarditardi · 4 months
Text
MOLO - Brescia, Summer on my Mind: 17/5 Albert Marzinotto (Panorama), 18/5 JR Stit...  e si balla pure se piove
Tumblr media
Dopo il weekend d'inaugurazione al MOLO - Brescia si continua a ballare. Con un certo stile. La nuova stagione Summer on my Mind prosegue con successo... e come succede da tempo al MOLO, se il tempo fa i capricci, non c'è nessun problema: è uno spazio dedicato alla bella stagione, pieno di verde e di tecnologia pensata per intrattenere il suo pubblico, con grandi schermi e casse acustiche di livello assoluto. Gran parte del locale però è al coperto, per cui anche se piove... il divertimento non si ferma.
Venerdì 17/5 sul palco c'è Albert Marzinotto (nella foto sulla sinistra), per il party Panorama, che tanto successo ha riscosso al Circus beatclub durante l'autunno - inverno - primavera 2023 - 24.
Atipico, divertente e spensierato, ecco come si descrive Albert Marzinotto, nato a Venezia nel 1989.  Nel 2015 vince il format TOP DJ andato in onda su Sky Uno, e questo gli permette di aumentare la sua popolarità e i suoi sostenitori, nello stesso anno realizza il suo primo singolo "Safe and Sound" dalle sonorità Deep/Tropical-House ed inizia a far ballare la gente in diversi luogo noti, come il Muretto di Jesolo, gli MTV Digital Days a Monza, la Praja di Gallipoli. Ha poi aperto più volte concerti di Jovanotti.  Recentemente le sue tracce sono state suonate dai migliori dj della scena underground tra cui Loco Dice, Marco Carola, Nic Fanciulli, Luciano , Steve Lawler e molti altri. La sua musica è un equilibrio perfetto tra lo stile Old School rappresentato dai vinili assieme agli strumenti elettronici che utilizza ad ogni sua esibizione come computer, controller, Synth e Drum Machine.
Ed eccoci a sabato 18 maggio '24. Al MOLO - Brescia sul palco c'è JR Stit (nella foto sulla destra), che è prima di tutto un dj... ma è anche un giovane artista e Tiktoker bergamasco da oltre un milione di follower. Su Tiktok quasi 2 milioni di follower, oltre 600..000 su Instagram, 200.000 su Youtube. Nel 2022 è stato il quarto artista italiano per visualizzazioni su TikTok, dopo Fedez, Måneskin e Lorenzo Jovanotti e prima di Mambolosco (quinto). Recentemente ha collaborato con la celeberrima Cristina D'Avena, per una canzone di un progetto che celebrava i quarant'anni di carriera della voce simbolo dei cartoni animati italiani. Il suo ultimo singolo è "Le Mie Vibes", una canzone d'amore. L'ha realizzata con PLATA, Yung Snapp e Villabanks ed è un mix di sonorità diverse decisamente pop che regala energia.
//
Molti dettagli e tante, probabilmente scatenate, novità per l'estate '24 al MOLO - Brescia sono ancora top secret, come è gusto che sia prima di ogni nuova stagione. C'è però una certezza. Da tempo MOLO - Brescia  gestito da chi ha portato al successo nel tempo sia Circus beatclub a Brescia (che ha appena compiuto 25 anni di successi), sia River a Soncino (CR)... Ovvero, dal team coordinato da Antonio Gregori. E' un riferimento per chi vuol ballare con stile, tra gli addetti ai lavori e tra chi ha voglia di ballare. 
MOLO - Brescia, Summer on my mind
Via Sorbanella n. 3, Brescia
Infoline, WhatsApp: +39 333 210 5400
A4: Brescia Ovest, zona Multisala OZ
0 notes
djs-party-edm-italia · 4 months
Text
MOLO - Brescia, Summer on my Mind: 17/5 Albert Marzinotto (Panorama), 18/5 JR Stit...  e si balla pure se piove
Tumblr media
Dopo il weekend d'inaugurazione al MOLO - Brescia si continua a ballare. Con un certo stile. La nuova stagione Summer on my Mind prosegue con successo... e come succede da tempo al MOLO, se il tempo fa i capricci, non c'è nessun problema: è uno spazio dedicato alla bella stagione, pieno di verde e di tecnologia pensata per intrattenere il suo pubblico, con grandi schermi e casse acustiche di livello assoluto. Gran parte del locale però è al coperto, per cui anche se piove... il divertimento non si ferma.
Venerdì 17/5 sul palco c'è Albert Marzinotto (nella foto sulla sinistra), per il party Panorama, che tanto successo ha riscosso al Circus beatclub durante l'autunno - inverno - primavera 2023 - 24.
Atipico, divertente e spensierato, ecco come si descrive Albert Marzinotto, nato a Venezia nel 1989.  Nel 2015 vince il format TOP DJ andato in onda su Sky Uno, e questo gli permette di aumentare la sua popolarità e i suoi sostenitori, nello stesso anno realizza il suo primo singolo "Safe and Sound" dalle sonorità Deep/Tropical-House ed inizia a far ballare la gente in diversi luogo noti, come il Muretto di Jesolo, gli MTV Digital Days a Monza, la Praja di Gallipoli. Ha poi aperto più volte concerti di Jovanotti.  Recentemente le sue tracce sono state suonate dai migliori dj della scena underground tra cui Loco Dice, Marco Carola, Nic Fanciulli, Luciano , Steve Lawler e molti altri. La sua musica è un equilibrio perfetto tra lo stile Old School rappresentato dai vinili assieme agli strumenti elettronici che utilizza ad ogni sua esibizione come computer, controller, Synth e Drum Machine.
Ed eccoci a sabato 18 maggio '24. Al MOLO - Brescia sul palco c'è JR Stit (nella foto sulla destra), che è prima di tutto un dj... ma è anche un giovane artista e Tiktoker bergamasco da oltre un milione di follower. Su Tiktok quasi 2 milioni di follower, oltre 600..000 su Instagram, 200.000 su Youtube. Nel 2022 è stato il quarto artista italiano per visualizzazioni su TikTok, dopo Fedez, Måneskin e Lorenzo Jovanotti e prima di Mambolosco (quinto). Recentemente ha collaborato con la celeberrima Cristina D'Avena, per una canzone di un progetto che celebrava i quarant'anni di carriera della voce simbolo dei cartoni animati italiani. Il suo ultimo singolo è "Le Mie Vibes", una canzone d'amore. L'ha realizzata con PLATA, Yung Snapp e Villabanks ed è un mix di sonorità diverse decisamente pop che regala energia.
//
Molti dettagli e tante, probabilmente scatenate, novità per l'estate '24 al MOLO - Brescia sono ancora top secret, come è gusto che sia prima di ogni nuova stagione. C'è però una certezza. Da tempo MOLO - Brescia  gestito da chi ha portato al successo nel tempo sia Circus beatclub a Brescia (che ha appena compiuto 25 anni di successi), sia River a Soncino (CR)... Ovvero, dal team coordinato da Antonio Gregori. E' un riferimento per chi vuol ballare con stile, tra gli addetti ai lavori e tra chi ha voglia di ballare. 
MOLO - Brescia, Summer on my mind
Via Sorbanella n. 3, Brescia
Infoline, WhatsApp: +39 333 210 5400
A4: Brescia Ovest, zona Multisala OZ
0 notes
sounds-right · 4 months
Text
MOLO - Brescia, Summer on my Mind: 17/5 Albert Marzinotto (Panorama), 18/5 JR Stit...  e si balla pure se piove
Tumblr media
Dopo il weekend d'inaugurazione al MOLO - Brescia si continua a ballare. Con un certo stile. La nuova stagione Summer on my Mind prosegue con successo... e come succede da tempo al MOLO, se il tempo fa i capricci, non c'è nessun problema: è uno spazio dedicato alla bella stagione, pieno di verde e di tecnologia pensata per intrattenere il suo pubblico, con grandi schermi e casse acustiche di livello assoluto. Gran parte del locale però è al coperto, per cui anche se piove... il divertimento non si ferma.
Venerdì 17/5 sul palco c'è Albert Marzinotto (nella foto sulla sinistra), per il party Panorama, che tanto successo ha riscosso al Circus beatclub durante l'autunno - inverno - primavera 2023 - 24.
Atipico, divertente e spensierato, ecco come si descrive Albert Marzinotto, nato a Venezia nel 1989.  Nel 2015 vince il format TOP DJ andato in onda su Sky Uno, e questo gli permette di aumentare la sua popolarità e i suoi sostenitori, nello stesso anno realizza il suo primo singolo "Safe and Sound" dalle sonorità Deep/Tropical-House ed inizia a far ballare la gente in diversi luogo noti, come il Muretto di Jesolo, gli MTV Digital Days a Monza, la Praja di Gallipoli. Ha poi aperto più volte concerti di Jovanotti.  Recentemente le sue tracce sono state suonate dai migliori dj della scena underground tra cui Loco Dice, Marco Carola, Nic Fanciulli, Luciano , Steve Lawler e molti altri. La sua musica è un equilibrio perfetto tra lo stile Old School rappresentato dai vinili assieme agli strumenti elettronici che utilizza ad ogni sua esibizione come computer, controller, Synth e Drum Machine.
Ed eccoci a sabato 18 maggio '24. Al MOLO - Brescia sul palco c'è JR Stit (nella foto sulla destra), che è prima di tutto un dj... ma è anche un giovane artista e Tiktoker bergamasco da oltre un milione di follower. Su Tiktok quasi 2 milioni di follower, oltre 600..000 su Instagram, 200.000 su Youtube. Nel 2022 è stato il quarto artista italiano per visualizzazioni su TikTok, dopo Fedez, Måneskin e Lorenzo Jovanotti e prima di Mambolosco (quinto). Recentemente ha collaborato con la celeberrima Cristina D'Avena, per una canzone di un progetto che celebrava i quarant'anni di carriera della voce simbolo dei cartoni animati italiani. Il suo ultimo singolo è "Le Mie Vibes", una canzone d'amore. L'ha realizzata con PLATA, Yung Snapp e Villabanks ed è un mix di sonorità diverse decisamente pop che regala energia.
//
Molti dettagli e tante, probabilmente scatenate, novità per l'estate '24 al MOLO - Brescia sono ancora top secret, come è gusto che sia prima di ogni nuova stagione. C'è però una certezza. Da tempo MOLO - Brescia  gestito da chi ha portato al successo nel tempo sia Circus beatclub a Brescia (che ha appena compiuto 25 anni di successi), sia River a Soncino (CR)... Ovvero, dal team coordinato da Antonio Gregori. E' un riferimento per chi vuol ballare con stile, tra gli addetti ai lavori e tra chi ha voglia di ballare. 
MOLO - Brescia, Summer on my mind
Via Sorbanella n. 3, Brescia
Infoline, WhatsApp: +39 333 210 5400
A4: Brescia Ovest, zona Multisala OZ
0 notes
Text
“Eccomi qua
A non capire niente e avere il capogiro
Perché non sono mica abituato, sai
A stare così bene che fa quasi schifo
Tutta la vita prima in cui non c'eri mai
Che mi hai portato via da un lago nero e denso
Ma era soltanto un brutto sogno se ci penso
Che stare insieme a te è come stare sul tetto
Dell'universo”
0 notes
micro961 · 11 months
Text
Giacomo Casaula - Bonsai
Tumblr media
Il terzo singolo estratto dal nuovo disco del cantautore, scrittore e attore napoletano
Un amore cittadino in cui a dominare è la malinconia. «Questa è una canzone d'amore che nasce, cresce e muore in un clima di sfacelo e delirio (termini che ho ripreso da Gaber e Luporini e che a loro volta avevano mutuato da Celine), un clima di esplosioni figurate ma anche terribilmente reali e attuali. Alla fine della storia resta solo questo amore, questo amore forse troppo sintetico per resistere alla precarietà e alle bombe che ci cadono intorno». Giacomo Casaula
“Bonsai” è il terzo singolo estratto dal disco “Amore sintetico” secondo lavoro di inediti in studio di Giacomo Casaula. Un concept partito già dal precedente album “Nichilismi & Fashion-week” che pone al centro l’individuo e dove, soprattutto in quest’ultimo lavoro, non sono le mode provenienti da fuori a condizionarlo, ma liquidità sentimentali e rimpianti di sogni e mondi diversi che egli stesso produce e alimenta.
DICONO DEL DISCO:
«Il centro è chiaro: un disco sociale, manifesto a suo modo… e forse ha ragione lui quando dice che è lo sviluppo delle cose e di come accettiamo il “normale” ormai con una resa quasi totale. Dischi che richiamano un tempo ormai antico, che non lo osanna a prescindere ma che anzi ne fa denuncia a suo modo». Bravo On Line
«E questo “Amore sintetico” porta con sé anche un quid di sviluppo, a latere… nessuna rivoluzione di forma ma un arricchimento di intenzioni e di gentilezza nei modi.». Music Map
«Perché di certo sono gli stilemi classici quelli che si rendono sfacciati lungo le 8 tracce inedite del nuovo disco del cantautore e attore napoletano Giacomo Casaula. ». ExitWell
«Disco limpido, umano, di semplicità e di facili connessioni con la vita che abbiamo tutti. Un disco di verità non si perde dentro le maschere digitali e dentro un pop estremamente preciso alle orecchie e alla vista. Ha i bordi sdrucciolevoli questo lavoro…». Seven News
Giacomo Casaula nasce a Napoli nell’ottobre 1992. Si laurea all'Università Federico II di Napoli in lettere classiche e in filologia moderna e, contemporaneamente, comincia molto presto a calcare le scene, grazie alla nonna paterna - attrice di teatro - che lo introduce al mondo dello spettacolo. Pirandello, Molière, teatro classico, commedia e lavori performativi segnano le sue prime esperienze. È attore e collaboratore di Ettore Massarese, autore e regista teatrale, e dell’intero progetto “Antico fa testo” promosso da Francesco Puccio. Versatile in tutti i generi, crea e autoproduce spettacoli di Teatro-canzone, celebrando De André, Gaber e Rino Gaetano in una commistione scenica di prosa, poesia e musica, anche su palcoscenici prestigiosi quale il Teatro San Carlo. Pubblica nel dicembre 2019 il suo primo romanzo “Scie ad andamento lento” edito da Edizioni Mea e nel marzo 2022 il suo secondo romanzo “Siamo tutti figli unici” edito da Guida editori. Nel gennaio 2020 esce anche il suo primo disco “Nichilismi & Fashion-week” con l’etichetta Trees Music Studio, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale successivamente inserito nella rassegna di apertura dell’edizione 2022 del Campania Teatro Festival. Il 5 maggio 2023 esce il suo secondo album dal titolo “Amore sintetico” anticipato dal singolo “Viola”. L’estate si apre con l’uscita del secondo singolo estratto dal titolo “Ballata per Angelina” e l’autunno vede l’uscita del terzo estratto dal titolo “Bonsai”.
Link social FACEBOOK https://www.facebook.com/GCasaula INSTAGRAM @g_casaula
0 notes
Text
Menek ed il suo "stato di grazia"
Tumblr media
La nuova puntata di Sommessamente, il podcast di Cinque Colonne Magazine vede come protagonista il cantante Menek. Con lui parleremo della sua musica e del suo ultimo brano dal titolo "Grace" che è ora disponibile all'ascolto su tutte le varie piattaforme digitali ma anche in rotazione radiofonica. "Grace", nuovo singolo del cantautore napoletano Menek, è la rappresentazione musicale di uno stato di grazia. Il brano Il suo testo racconta quella sensazione in cui ci si ritrova in alcuni istanti della vita o in rari rapporti interpersonali, unici forse. L'amore è la ragione, l'amore è il perché, ma l'amore, quello reale è viversi, sorreggersi, accarezzare le ferite dell'altro guarendole ogni giorno. "Grace" non è altro che questo, una canzone d'amore, dell'amore vero, di quello che urla in faccia la vita e il dolore, ma che resta sempre e condivide due corpi, un unico cuore e un unico sentire. "Grace" percorre tutte queste dinamiche, dall'estrema felicità alla sofferenza, due anime che soffrono nel corpo e nella mente, ma che si uniscono in questa grazia fisica e mentale, che vive di quell'essenza; una canzone melodica che a volte sussurra e a volte unisce strumenti e copri diversi diventando quasi orchestrale. https://www.youtube.com/watch?v=5nfw2wpl2uw&feature=youtu.be Un approfondimento sul brano di Menek Come lo stato di grazia, "Grace" racchiude tutte le emozioni, la dolcezza, la comprensione, la sofferenza e il sogno. Tutto questo tutto risplende e ci dà sempre un motivo. Anche quando la notte è scura e priva di luce e anche quando la persona amata, quasi non riesce più a sentire sè stessa, l'altro, che vive dello stesso cuore, sarà lì a ricordargli quanto bella e meravigliosa sia, quanto sia elemento essenziale di quella grazia che hanno creato. Ascolta il nostro podcast L'ospite di oggi Menek Menek è l'alter ego musicale del compositore e musicista Domenico Fusco. Nato a Napoli nel 1984, sin da subito dimostra una passione smodata per la musica, cominciando a suonare il piano sin da quando aveva 6 anni; in piena epoca grunge imbraccia la sua prima chitarra elettrica a 14 anni fondando insieme a Fabio Cuoco ed Andrea Di Domenico la band italiana Bliss. All'inizio degli anni 2000 si unisce alla band Dario Bellicoso, e cominciano a girare l'Europa , calcando palchi di tutto rilievo, dal Colostival (Coburg live on stage festival) al Zikkomm Fest del 2002, dove aprono il concerto dei Revolverheld. Partecipano anche al Neapolis Rock Festival, in apertura a Carl Palmer e dopo diverse altre esperienze in band rock e alternative, per le quali ha sempre composto i brani dal testo alla musica, nel 2020 decide di riversare in una chiave esclusivamente personale, tutte le sue emozioni ed ispirazioni, creando il progetto solista Menek. Nella sua vita è riuscito a vedere angoli di mondo lontani, che riporta in musica con uno sguardo consapevole e aperto. Read the full article
0 notes
lesolitecose · 2 years
Text
Poesia 💖
0 notes
Text
But I'm a creep I'm a weirdo What the hell am I doin' here? I don't belong here
(Ma io sono un tipo inquietante
uno sfigato
Che diavolo ci faccio qui?
Io non appartengo a questo posto)
Finalmente posso dirlo: tra me e lui, e in particolare tra me e il dottor Reid, il tipo strano non è lui, ma sono io; per il gioco dell'inversione delle parti, ciò mi sembra alquanto eccitante, almeno quanto averlo chiamato "la mia Belle"; ma non è un gioco: è la verità profonda, e questo mi eccita ancora di più.
Spero che lui mi trovi repellente e disgustosa tanto da essere spaventato da me, in un modo ossessionante, perché voglio invaderlo senza toccarlo. Ed è vero che io non appartengo al suo mondo, come nella canzone; ma lui abita il mio cuore; il "che ci faccio qui?" è superato: lui è dove io sono.
Più che vicinanza, c'è identità. Ho battuto lo spazio, il tempo, l'opportunità e le convenzioni. Ancora una volta, la musica mi ha placato. Tanto che la penultima strofa della canzone,
(Whatever makes you happy Whatever you want You're so fuckin' special I wish I was special)
(Qualunque cosa ti renda felice
Qualunque cosa tu voglia
...)
è soltanto un sussurro di amore pacificato, una supplica tanto calma da sembrare un dono, un fiore posato ai suoi piedi. Quasi una dichiarazione d'amore normale.
0 notes