#campo di zucche
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Francavilla Bisio festeggia l'autunno con AutunnoLand | Rinvio causa maltempo al 27 ottobre 2024
A causa delle avverse condizioni meteo, l'evento AutunnoLand è stato rinviato al 27 ottobre 2024, mantenendo lo stesso programma e orari.
A causa delle avverse condizioni meteo, l’evento AutunnoLand è stato rinviato al 27 ottobre 2024, mantenendo lo stesso programma e orari. Il Comune di Francavilla Bisio, in collaborazione con il Distretto del Novese e la Proloco di Francavilla Bisio, aveva programmato per il 20 ottobre 2024 la manifestazione AutunnoLand, un evento speciale per celebrare l’autunno in tutta la sua bellezza.…
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Cioè mia nonna mi ha detto che ci hanno rubato ben tre zucche di Halloween dal nostro campo. CHE PEZZENTI COMPRATEVI UN CAMPO E FATE L’ORTO COME MIA NONNA
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Ho incontrato Giuseppe durante un evento universitario a Catania. Imprenditore agricolo con una visione dell' "Agricoltura" differente dal tradizionale contadino. Ha sempre sottolineato che per lui l'agricoltura non è solo "produrre e vendere", ma creare e regalare emozioni. Proprio per questo ha dato vita a un progetto fuori dal comune, creando campi di esperienze con tulipani, girasoli, lavanda e zucche, il tutto abbinato ad opere d'arte.
Oggi ho visitato uno di questi campi e alla fine ho trovato delle "antiche scrivanie" a disposizione per scrivere lettere.
Prima di consentirci l'accesso al campo, ha chiarito che erano state posizionate lì per rappresentare un momento privato con noi stessi.
"Deve valere la gioia, non la pena", ha detto.
Così, alla fine della mia visita, mi sono seduta a quella scrivania e ho lasciato che il mio cuore guidasse la penna, lasciando scorrere non solo parole ma anche lacrime. Scrivere mi sta aiutando molto: mi libera da pesi che non posso condividere con gli altri e mi permette di mettere su carta ciò che penso davvero, concretizzando ciò che mi ferisce e ciò che mi fa stare bene.
Scrivere è una forma di salvezza, almeno per me. Mi sono promessa di raggiungere molti obiettivi, ma il primo e più importante è imparare ad amarmi di più.
Grazie Giuseppe, perché oggi ho percorso 300 km per raccogliere tulipani, ma oltre quelli, sono tornata a casa con la consapevolezza di aver aiutato la mia anima a ritrovarsi almeno un po' di più .
Mi vorrò bene ✨🌷
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Vorrei andare in un campo di zucche 🥹
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Cadono le foglie ma… teniamo alto il ritmo!
I colori dell’autunno fanno lo sfondo ideale per una serata di musica retrò.
Per il #backtothe90s di ottobre il dress code consigliato prevede foglie, castagne, zucche e affini. Sarà sicuramente #meraviglioso e certamente #sobrio
Dove: @Smeraldo venerdì 11 ottobre dalle 22.00 (fino alle 02.50)!
Dress code consigliato= #foliage (o #glitter che non si sbaglia mai)
Ps: come sempre non parcheggiate nell’esedra di Campo Marzio!
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La Storia e l’Utilità delle Borracce come Gadget Promozionali
Le borracce, conosciute anche come bottiglie d’acqua potabile riutilizzabili, sono oggetti di grande utilità e popolarità. Non solo sono fondamentali per escursionisti, campeggiatori, soldati, vigili del fuoco e lavoratori sul campo, ma sono diventate anche gadget promozionali molto efficaci. Questo articolo esplora la storia, l’evoluzione e l’uso delle borracce, evidenziando come siano diventate strumenti essenziali sia per l’uso quotidiano che per le campagne di marketing.
Origini e Evoluzione delle Borracce
Le mense primitive, utilizzate per trasportare acqua, erano spesso realizzate da zucche scavate o borse di cuoio. Con il tempo, queste furono sostituite da bottiglie di vetro ricoperte da cestini intrecciati e chiuse con tappi di sughero. Questi contenitori primordiali erano in effetti i primi gadget promozionali, poiché dimostravano l’abilità artigianale delle comunità che le producevano.
Durante la metà del 1900, le borracce furono prevalentemente realizzate in metallo, come acciaio stagnato, acciaio inossidabile o alluminio. Questi modelli presentavano tappi a vite, spesso fissati al collo della bottiglia con una catena corta o una cinghia per evitare che si perdessero. Nonostante fossero un miglioramento rispetto alle versioni in vetro, le borracce metalliche erano soggette a perdite se ammaccate o urtate contro superfici dure. Anche allora, le borracce metalliche erano apprezzate come gadget promozionali, soprattutto in ambito militare.
Borracce Moderne: Tecnologia e Funzionalità
Oggi, le borracce sono realizzate con materiali avanzati come plastica (soprattutto polietilene o policarbonato), titanio, alluminio o acciaio inossidabile. Le borracce metalliche a doppia parete mantengono il loro contenuto caldo o freddo, mentre le borracce metalliche a parete singola sono più leggere e possono essere posizionate sopra un fuoco o un fornello per sterilizzare l’acqua o preparare bevande calde.
Questa versatilità le rende ideali gadget promozionali per aziende che desiderano fornire ai propri clienti un prodotto utile e duraturo. Le borracce moderne, infatti, possono essere personalizzate con loghi aziendali e messaggi pubblicitari, aumentando la visibilità del brand in modo significativo.
Utilizzo delle Borracce nei Vari Settori
Le borracce sono strumenti essenziali in vari settori. Ad esempio, gli escursionisti e i campeggiatori trovano molto utili le borracce dotate di tracolla o di mezzi per fissarle alla cintura. Queste possono essere ricoperte da una sacca di stoffa e da un’imbottitura per proteggere la bottiglia e isolare il contenuto. Se l’imbottitura è inzuppata d’acqua, il raffreddamento evaporativo può aiutare a mantenere fresco il contenuto della bottiglia, un aspetto fondamentale durante lunghe escursioni sotto il sole.
I soldati, i vigili del fuoco e i lavoratori sul campo utilizzano frequentemente le borracce come parte della loro dotazione quotidiana. In questi casi, le borracce non solo devono essere durevoli e resistenti, ma anche leggere e facili da trasportare. Le borracce con capacità di circa un litro, dotate di chiusura ermetica a scatto o filetto, con possibilità di essere agganciate con moschettone o appese con tracolla, sono perfette per questi scopi. Questo le rende ideali gadget promozionali per aziende che operano in questi settori.
Le Borracce come Gadget Promozionali
Le borracce sono diventate uno dei gadget promozionali più popolari grazie alla loro utilità e alla possibilità di personalizzazione. Le aziende possono stampare il loro logo sulle borracce, trasformandole in strumenti di marketing efficaci. Inoltre, la lunga durata delle borracce garantisce che il messaggio pubblicitario rimanga visibile per molto tempo.
Le borracce personalizzate sono particolarmente apprezzate durante eventi sportivi, fiere e campagne di sensibilizzazione ambientale. Offrire borracce come gadget promozionali non solo promuove il brand, ma incoraggia anche comportamenti sostenibili, riducendo l’uso di bottiglie di plastica monouso.
La Storia delle Borracce
Le borracce hanno una storia lunga e interessante. I cacciatori-raccoglitori del Kalahari usavano i gusci delle uova di struzzo come contenitori per l’acqua, praticandovi un foro per consentirne l’uso come borracce. La presenza di tali gusci d’uovo risalenti al periodo Howiesons Poort dell’età della pietra media al Diepkloof Rock Shelter in Sud Africa suggerisce che le mense fossero usate dagli esseri umani già 60.000 anni fa.
Durante il XIX secolo, l’otre era praticamente l’unico contenitore economico, leggero e infrangibile disponibile. Pietro Guglielminetti, possessore di una piccola industria di materiali in legno e fornitore del Regio Esercito, inventò la borraccia intorno al 1860. Queste prime borracce erano fabbricate in legno e furono successivamente costruite in alluminio a partire dal 1912.
Le Borracce nello Sport
Le borracce hanno un ruolo importante anche nello sport. Una delle immagini più iconiche della storia del ciclismo è il passaggio di una borraccia tra Fausto Coppi e Gino Bartali durante il Tour de France del 1952. Questo gesto, catturato dal fotografo Carlo Martini, è diventato un simbolo di rivalità sportiva cavalleresca e correttezza.
Conclusione
Le borracce sono un esempio perfetto di gadget promozionali che combinano utilità, durata e visibilità del brand. La loro lunga storia, che va dalle mense primitive alle moderne borracce in acciaio inossidabile e titanio, dimostra la loro continua evoluzione e rilevanza. Le aziende che scelgono di utilizzare borracce come gadget promozionali possono beneficiare di un marketing efficace e di un impegno verso la sostenibilità, offrendo ai clienti un prodotto che sarà utilizzato e apprezzato per lungo tempo.
Le borracce, quindi, non sono solo strumenti pratici per idratarsi durante le attività quotidiane, ma rappresentano anche una potente strategia di marketing per le aziende che desiderano promuovere il proprio marchio in modo sostenibile e duraturo.
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Padre Gabriele Amorth esorcista: ecco chi era questo grande uomo
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/padre-gabriele-amorth-esorcista-ecco-chi-era-questo-grande-uomo/116478?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=116478
Padre Gabriele Amorth esorcista: ecco chi era questo grande uomo
Padre Gabriele Amorth è stato un noto sacerdote cattolico italiano e uno degli esorcisti più famosi al mondo. Ecco una breve biografia di Padre Gabriele Amorth:
Nome completo: Gabriele Amorth Data di nascita: 1 maggio 1925 Data di morte: 16 settembre 2016
Padre Gabriele Amorth è nato a Modena, Italia, ed è cresciuto in una famiglia cattolica. È entrato nel seminario e ha studiato per diventare sacerdote. Dopo essere stato ordinato sacerdote nel 1951, ha servito come cappellano militare e successivamente è diventato un membro dell’Associazione Internazionale Esorcisti.
È stato uno degli esorcisti più rinomati al mondo ed è noto per aver svolto migliaia di esorcismi nel corso della sua lunga carriera. Ha scritto numerosi libri sul tema dell’esorcismo e del demonio, tra cui “An Exorcist Tells His Story” e “An Exorcist: More Stories.”
Padre Amorth ha lavorato instancabilmente per aiutare le persone che credevano di essere afflitte da possessione demoniaca o influenze maligne. Era anche un difensore della formazione degli esorcisti e dell’importanza del riconoscimento dell’esorcismo come un atto legittimo all’interno della Chiesa cattolica.
Gabriele Amorth è stato una figura di spicco nella lotta contro il male e ha suscitato interesse e dibattito per le sue convinzioni e il suo lavoro. È deceduto nel settembre 2016, ma il suo impatto e la sua eredità nel campo dell’esorcismo e della fede cattolica perdurano.
Padre Amorth su Halloween
Il celebre esorcista modenese, Padre Gabriele Amorth, noto per le sue critiche a pratiche come lo yoga e Harry Potter, condivise nel 2015 il suo avvertimento su Halloween tramite Facebook.
Ha affermato , infatti,che celebrare Halloween è come tributare omaggio al diavolo. Mentre in tutta Italia si preparavano a festeggiare la notte del 31 ottobre con zucche intagliate, dolcetti, scherzi e costumi da strega, il prelato emiliano-romagnolo, che ha effettuato oltre 70.000 esorcismi da quando gli è stato affidato l’incarico dalla Diocesi di Roma nel 1986, considera tutti questi elementi come parte di una sorta di seduta spiritica.
Amorth, preoccupato per il declino della società italiana, ha condiviso le sue preoccupazioni sul senso della vita e sull’uso della ragione.
Dichiarò sulla sua pagina Facebook: “Celebrare Halloween equivale a celebrare il demonio. Se anche solo per una notte lo si adora, si pensa di concedere al diavolo dei diritti sulla propria persona. Pertanto, non dovremmo sorprenderci se il mondo sembra essere in preda al caos, e se psicologi e psichiatri si trovano ad affrontare problemi come bambini insonni, atti vandalici, agitazione, giovani ossessionati e depressi, con il rischio di diventare potenziali suicidi.”
Primo Esorcismo
Il suo primo esorcismo fu un evento straordinario, poiché lo mise immediatamente a confronto con Satana in persona. Nel 1987, Padre Amorth compì il suo primo esorcismo dopo aver assistito a uno svolto da un famoso esorcista di nome Candido Amantini. La persona su cui dovette intervenire era un semplice contadino.
Quest’uomo era giovane e di costituzione esile e venne accompagnato da un altro sacerdote e da un terzo individuo, un interprete. Inizialmente, Padre Amorth non comprendeva la presenza di quest’ultimo e gli fu spiegato che l’individuo posseduto parlava solamente in inglese quando era sotto l’influenza del demone, quindi la presenza dell’interprete era necessaria per capire ciò che stava dicendo.
Non fece appello al Divino
Una volta che l’esorcismo ebbe inizio, il contadino rimase stranamente inerte, senza pronunciare una sola parola o dare alcun segno di reazione, quasi come se fosse completamente immune all’azione di Padre Amorth. Fu solo quando l’esorcista invocò l’aiuto del Signore che la situazione cambiò in modo drammatico.
Dopo aver pregato e chiesto l’assistenza di Gesù, il giovane contadino iniziò a fissare intensamente il sacerdote e cominciò a urlare in inglese. Le sue parole erano cariche di bestemmie e minacce dirette verso Padre Amorth, addirittura giungendo al punto di sputargli addosso e tentare un attacco fisico.
Solo quando Padre Amorth recitò la preghiera nota come “Proecipio tibi”, una formula speciale di liberazione in cui l’esorcista impartisce comandi (“Comando te”) in nome di Gesù, lo spirito demoniaco sembrò calmarsi leggermente, anche se le sue urla si trasformavano quasi in ululati disperati.
“Rivelami il tuo nome nel nome di Gesù Cristo…”
Padre Amorth raccontò in seguito in interviste che a un certo punto il demone si scatenò completamente, fissandolo intensamente e persino perdendo saliva dalla bocca. In quel momento, l’esorcista proseguì con il rituale di liberazione, chiedendo con autorità e implorando con la famosa frase: “Dimmi nel nome di Gesù Cristo qual è il tuo nome” nel tentativo di svelare l’identità del maligno.
Padre Gabriele Amorth libri
Padre Gabriele Amorth, il famoso esorcista cattolico, ha scritto diversi libri durante la sua carriera. Ecco alcune delle sue opere più conosciute:
“An Exorcist Tells His Story” (Un esorcista racconta): In questo libro, Padre Amorth condivide le sue esperienze personali come esorcista e offre una prospettiva sul mondo dell’esorcismo. Descrive i casi di possessione demoniaca che ha affrontato e fornisce informazioni sulle pratiche dell’esorcismo.
“An Exorcist: More Stories” (Un esorcista: Altre storie): Questo libro è una continuazione del primo e offre ulteriori storie e esperienze dell’esorcista. Padre Amorth condivide le sfide e le vittorie che ha affrontato nella sua lotta contro il male.
“Memorie di un esorcista” (Memoirs of an Exorcist): Questo libro offre un’introduzione alle pratiche dell’esorcismo e presenta alcune delle esperienze più rilevanti di Padre Amorth nella sua carriera di esorcista.
“Gli ultimi esorcismi” (The Last Exorcist): In questo libro, Padre Amorth parla dei suoi pensieri sull’esorcismo e sul suo lavoro, nonché delle sfide e dei cambiamenti nel campo dell’esorcismo.
“Il mio esorcismo” (My Exorcism): Questo libro è una raccolta di storie di esorcismi da parte di vari esorcisti, tra cui Padre Amorth. Offre una visione più ampia dell’esorcismo e delle varie situazioni affrontate da coloro che praticano questa forma di ministero.
Questi sono solo alcuni dei libri scritti da Padre Gabriele Amorth sul tema dell’esorcismo e del suo lavoro come esorcista. Le sue opere sono state spesso oggetto di discussione e interesse sia nella comunità cattolica che nel pubblico in generale.
Intervista a Padre Amorth
Qualche anno fa , un giornalista chiese al noto esorcista:
Può il nemico tentare una persona durante il sonno tramite sogni tristi e angosciosi che poi turbano la loro giornata?
Don Amorth: Sì, può succedere. Ho conosciuto molte persone che si sono sentite angosciate perché raccontano di aver sognato di bestemmiare, maledire Dio o di avere sensazioni perverse mentre dormivano. Hanno colpa? Assolutamente no! È il demonio che suggerisce loro tali pensieri? Sì, può farlo. Perché? Perché cerca di privarti della pace interiore, di instillarti scrupoli, di tormentarti con mille paure relative a presunte colpe, anche se in realtà non hai commesso nulla di simile. Io dico a queste persone: “Offrite anche queste sofferenze e queste parole blasfeme al Signore. Voi non le avete cercate, quindi offritele come sacrifici per espiare i peccati.”
I peccati dei padri e dei nonni possono ricadere sui figli e nipoti?
Padre Amorth: No, la Bibbia è molto chiara in merito. Lo afferma esplicitamente il profeta Geremia e ancor più categoricamente il profeta Ezechiele: ognuno è responsabile per i propri peccati, i figli non portano la colpa dei peccati dei genitori, e viceversa; ognuno risponde per se stesso. Tuttavia, esiste una possibilità diversa: quella di una maledizione che si tramanda. Se un genitore maledice il proprio figlio, il suo matrimonio o i discendenti di quel matrimonio, questa maledizione potrebbe colpire i figli e i nipoti. In questo caso, non si tratta di un peccato di uno che ricade su un altro, ma piuttosto di una malevolenza impartita da uno a ricadere sugli altri.
Domanda: Ha mai affrontato situazioni in cui ha dovuto confrontarsi con anime dannate? Come fa a distinguere se si tratta effettivamente di anime dannate o diabolici? E queste anime le hanno mai rivelato il motivo della loro dannazione eterna?
Padre Amorth: Nel vecchio rituale di esorcismo, che ancora utilizzo perché è consentito, c’è una regola che afferma chiaramente: “Fate attenzione, non credete che ci siano persone con problemi malefici che sono possedute o tormentate dall’anima di un dannato.” No, è il diavolo che si traveste in questa maniera. Le anime dannate sono all’inferno e non hanno più alcuna possibilità di agire. Perciò, se qualcuno ha l’impressione di sognare una persona dannata che lo maledice e gli annuncia eventi malevoli o disgrazie, quando si sveglia non dovrebbe temere. È il demonio che ha ispirato quel sogno; le anime dannate non sono coinvolte in alcun modo.
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Lo scorso weekend siamo stati al Villaggio delle zucche di Puravida Farm a San Martino Siccomario (PV). È ormai una tradizione per noi e come sempre Valentino si è divertito tantissimo. Ve ne parlo meglio sul blog.
Voi siete mai stati in un pumpkin patch/campo di zucche in questo periodo? Non si tratta solo di Halloween ma di una bella avventura autunnale per tutta la famiglia.
Musica: Happy Halloween
Musicista: Hot Music
URL: https://pixabay.com/music/-halloween-114610/
#villaggiodellezucche#ilvillaggiodellezucche#puravidafarm#solopostibrutti#pumpkin patch#familyoutdoor#mammesocial#vivalezucche#ottobre#esperienza#familytime#novembre#magiedautunno#aspettandohalloween#mumadvisor#halloween ideas#halloween 2023#halloween#autumn ideas
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Colori d'Autunno: piante, fiori e idee per terrazzi e giardini
Colori d'Autunno: piante, fiori e idee per terrazzi e giardini. Milano. Sabato 4 e domenica 5 novembre 2023 dalle ore 10 alle 18, Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Milano, ospita la terza edizione di Colori d’Autunno, la mostra mercato dedicata a piante, fiori e accessori per il giardinaggio autunnale. Camelie, piante da frutto, arbusti da bacca e da fiore, rose, erbacee perenni, piante rampicanti e zucche tipiche di questa stagione saranno le grandi protagoniste della manifestazione, insieme a libri, vasi, attrezzi da lavoro, casette per uccelli, cesti in castagno, abbigliamento, arredi da giardino e oggetti di brocantage. Il giardino e il campo da tennis coperto della villa ospiteranno la mostra mercato, in cui una selezione di espositori d’eccellenza proporranno le loro migliori collezioni di prodotti. Tra le novità di quest’anno, capi d’abbigliamento e accessori in canapa italiana: pezzi unici ed esclusivi perché realizzati con materia prima stoccata oltre 20 anni fa, quando la canapa era ancora prodotta nel nostro Paese, o addirittura con tessuti risalenti a fine Ottocento. E ancora, zucche invernali edibili, coltivate senza trattamenti chimici e con tecniche rispettose degli ecosistemi e del suolo, lasciato ciclicamente a riposo per mantenere inalterate fertilità e vitalità. Approfondimenti e laboratori tematici arricchiranno la “due giorni”, mentre gli esperti giardinieri della Fondazione saranno a disposizione del pubblico per offrire idee e suggerimenti sulle piante da acquistare e sulla loro gestione ottimale. L’autunno è anche la stagione della raccolta e della lavorazione delle olive: per questo, tra le attività collaterali della manifestazione si susseguiranno per la prima volta degustazioni guidate e narrate di olio extravergine d’oliva (su prenotazione), a cura dell’Associazione Nazionale Donne dell’Olio APS, che dal 2000 aggrega produttrici, assaggiatrici, imprenditrici, ricercatrici, scienziate, giornaliste e cuoche al fine di promuovere la cultura e la conoscenza dell’olivicoltura e sostenere la custodia dell’ambiente e del paesaggio. Nel corso di sessioni da 45 minuti, i partecipanti potranno scoprire profili e profumi dell’olio extravergine d’oliva e imparare a riconoscerne la qualità, in purezza e in abbinamento con una selezione di risi italiani, forniti dall’Associazione Femminile Agricola Donne & Riso. Tra gli stand della mostra mercato, inoltre, lo staff dei Beni FAI produttori di EVO – Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA), Castello di Avio a Sabbionara di Avio (TN), Villa Caviciana a Gradoli (VT), Bosco di San Francesco ad Assisi (PG) – presenterà, una selezione di oli, descrivendone caratteristiche e peculiarità. Quest’anno Colori d’Autunno – tra le splendide sfumature delle foglie gialle, rossicce, arancioni – si tinge di “verde”. E così, nell’ambito di un progetto più ampio di economia circolare che vede coinvolta l’intera Fondazione e che ha ad oggetto il Green Public Procurement, per questo evento sono stati utilizzati alcuni criteri specifici che rendono le due giornate ancora ancora più sostenibili. E quindi al via: la possibilità di comprare il biglietto solo digitale; l’offerta di materiali promozionali e di segnaletica certificati FSC, con un impatto ridotto sull’ambiente; l’identificazione del luogo come facilmente raggiungibile attraverso una mobilità sostenibile. Ancora, in linea con l’obiettivo di rendere la fruizione dell’evento più equa e sostenibile anche dal punto di vista sociale, le persone con disabilità intellettiva potranno godere di materiali accessibili pensati ad hoc. Ecco, nel dettaglio, il programma di Colori d’Autunno 2023: Sabato 4 novembre Ore 10.30, nel basement: laboratorio creativo Memory Natura con Maura Milani (età 5-10, durata un’ora e 30 minuti. 10 posti, su prenotazione, a pagamento 10 € intero; 8 € iscritti FAI). Maura Milani è un’acquarellista amante dell’ambiente, passione che cerca di trasmettere ai bambini attraverso i suoi laboratori, in cui utilizza esclusivamente elementi naturali. Durante il corso i piccoli partecipanti realizzeranno un originale gioco del memory creato con dischetti di rami di faggio, che ciascuno potrà portare a casa. Ore 11, visita guidata ai giardini di via Palestro condotta dalla guida professionista Silvia Galasso e dal capo giardiniere di Villa Necchi, Luca Dell’Acqua. Camminando fra i viali e gli alberi del Parco Montanelli, Silvia Galasso ripercorrerà le tappe della sua realizzazione attraverso gli edifici che ne testimoniano i diversi utilizzi nel corso del tempo: da luogo di passeggio e raduno sportivo a punto di incontro delle balie, fino a zoo. Attraverso le sculture di giornalisti, astronomi e cavalieri dell’Apocalisse che popolano il parco, verranno raccontati momenti cruciali della vita della città. La passeggiata sarà un’occasione per conoscere le essenze storiche presenti e per riflettere insieme a Luca Dell’Acqua sugli effetti devastanti del cambiamento climatico che hanno contribuito a modificare l’aspetto di questo parco cittadino. Ore 11, nel giardino: consigli per gli acquisti. Visite ragionate agli stand con i giardinieri del FAI Umberto Giolli e Luca dell’Acqua. Accesso libero. Ore 12, nel basement: laboratorio di composizione floreale a cura del Vivaio Millefoglie. Fiori, fronde e bacche per creare una ghirlanda autunnale che i partecipanti potranno portare con sé (durata un’ora e 30 minuti, su prenotazione, 12 posti, a pagamento 80 € intero, 50 € iscritti FAI). Ore 12, nel cortile: laboratorio Terrazzi e piccoli giardini: le buone pratiche della cura e manutenzione autunnale, con Luca Dell’Acqua. Aperto a tutti. Ore 14, nel giardino: consigli per gli acquisti. Visite ragionate agli stand con i giardinieri del FAI Umberto Giolli e Luca dell’Acqua. Ore 15, nel basement: L’Oasi Zegna e il foliage. Federico Amato, Ufficio Stampa Oasi Zegna, e Stefano Maffeo, geologo e guida escursionistica dell’Oasi, descriveranno il trionfo autunnale di quest’area naturalistica in provincia di Biella e patrocinata dal FAI. Ore 16, nel cortile: laboratorio Terrazzi e piccoli giardini: le buone pratiche della cura e manutenzione autunnale, con Luca Dell’Acqua. Aperto a tutti. Domenica 5 novembre Ore 10.30, nel basement: laboratorio creativo Memory Natura con Maura Milani (età 5-10, durata un’ora e 30 minuti. 10 posti, su prenotazione, a pagamento 10 € intero; 8 € iscritti FAI). Ore 11, nel giardino: consigli per gli acquisti. Visite ragionate agli stand con i giardinieri del FAI Umberto Giolli e Luca dell’Acqua. Accesso libero. Ore 12, nel cortile: laboratorio Terrazzi e piccoli giardini: le buone pratiche della cura e manutenzione autunnale, con Luca Dell’Acqua. Aperto a tutti. Ore 12, nel basement: laboratorio di composizione floreale a cura del Vivaio Millefoglie. Fiori, fronde e bacche per creare una ghirlanda autunnale che i partecipanti potranno portare con sé. Su prenotazione, pagamento a parte. Solo 12 posti a turno (80 € intero, 50 € ridotto). Ore 14, nel giardino: consigli per gli acquisti. Visite ragionate agli stand con i giardinieri del FAI Umberto Giolli e Luca dell’Acqua. Ore 15, nel basement: laboratorio di composizione floreale a cura del Vivaio Millefoglie. Fiori, fronde e bacche per creare una ghirlanda autunnale che i partecipanti potranno portare con sé. Su prenotazione, pagamento a parte. Solo 12 posti a turno (80 € intero, 50 € ridotto) Ore 16, nel cortile: laboratorio Terrazzi e piccoli giardini: le buone pratiche della cura e manutenzione autunnale, con Luca Dell’Acqua. Aperto a tutti. Ore 16.30, nel basement: laboratorio creativo Memory Natura con Maura Milani (età 5-10, durata 1h30 ca. 10 posti, su prenotazione, a pagamento 10€ intero 8 € iscritti FAI) Entrambi i giorni Nel basement, su prenotazione, alle 10.30, 12, 14, 15.30, 17 L’Associazione Nazionale Donne dell’Olio APS organizzerà brevi corsi di degustazione di oli di varia provenienza mediterranea. L’olio verrà fatto assaggiare sia in purezza che accompagnato da due tipologie di riso scelte dall'Associazione Femminile Agricola Donne & Riso. Sessioni di 45 minuti per massimo 20 partecipanti. Costo: intero 5 €; iscritti FAI 3 € Grazie alla collaborazione con l’associazione “L’abilità” all’interno del progetto “Bene FAI per tutti”, l’evento “Colori d’autunno” è accessibile alle persone con disabilità intellettiva. In particolare, “L’abilità” ha redatto una brochure accessibile, scritta in linguaggio semplificato, che facilita la partecipazione all’evento di questo tipo di pubblico. La guida è composta da schede di introduzione all'evento e a Villa Necchi, un'agenda visiva che esplicita le attività che verranno proposte e una carta check-in da ritagliare e portare con sé all'evento. Testi facilitati e immagini garantiscono la comprensione dell'esperienza che si vivrà, permettendo la partecipazione delle persone con disabilità intellettiva in modo attivo. Oltre al materiale accessibile, l’équipe di “L’abilità” ha formato il personale del FAI dedicato all’evento affinché sia pronto ad accogliere e a interagire con questo tipo di pubblico. Si ringrazia Viatris, azienda che condivide con il FAI l’importanza dell’inclusione sociale e che per il secondo anno è accanto alla Fondazione in qualità di sponsor del progetto Bene FAI per Tutti. La brochure è scaricabile on line e disponibile cartacea in biglietteria. Con il Patrocinio del Comune di Milano. Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2023” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo dei main sponsor BNP Paribas Cardif e Citroen per il primo anno sostenitori del progetto, di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per l’undicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il terzo anno il suo sostegno al progetto. Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia. Si ringrazia per la collaborazione l’Associazione Nazionale Donne dell’Olio APS e l’Associazione Femminile Agricola Donne & Riso. Biglietti Ingresso solo manifestazione: Intero 7 €; Ridotto (6-18 anni), Iscritti FAI e altre convenzioni 4 €; Bambini fino a 5 anni e disabili gratuito. Ingresso manifestazione + visita alla Villa: Intero 16 €; Studenti 19-25 anni e Ridotto (6-18 anni) 10 €; Iscritti FAI e altre convenzioni 4 €; Bambini fino a 5 anni e disabili gratuito. Per informazioni: Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14, Milano; tel. 02/76340121; [email protected]; www.villanecchicampiglio.it; www.coloridautunno.it www.coloridautunno.it - www.fondoambiente.it... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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I vip si preparano ad Halloween, ecco chi ha già scelto la zucca
22 ottobre 2023 10:59 Da Chiara Ferragni e Fedez con i bambini a Federica Nargi insieme ad Alessandro Matri e alle figlie, tanti personaggi famosi si sono fotografati nel campo mentre si preparano alla notte più spaventosa dell’anno I Ferragnez si prepaprano ad Halloween Tra i vip a caccia di zucche c’è Chiara Ferragni con i figli Leone e Vittoria e il marito Fedez. Tutti i membri della…
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#campodellezuccheintoscana#campodellezucchereggello#dovevedereuncampodellezuccheintoscana#quantocostailcampodellezuccheintoscana
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Kevin Federline visits a pumpkin patch to prepare for Halloween with son Jayden and wife Victoria and their daughters
TRADUZIONE:
Kevin Federline visita un campo di zucche per prepararsi ad Halloween con il figlio Jayden, la moglie Victoria e le loro figlie
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Hey a te,
Sono più o meno 2-3 ore che stavo pensando a cosa scriverti. Volevo trovare un modo carino, che non fosse banale e scontato, per sorprenderti. Non scrivo spesso alle persone. Anzi in verità quasi mai, perché difficilmente qualcuno mi colpisce. E quindi sai, quando ho iniziato a scriverti ho riprovato la stessa sensazione di me a 11 anni, quando mi apprestavo a scegliere tra la squadra del cuore (Milan a vita) ed il Pokémon iniziale, perso tra infiniti dubbi, ed alla fine sceglievo sempre Charmender. Arancione. Un po’ come te. Mi ha sempre incuriosito questo colore, perché è un colore particolare, a sé. Semaforo arancione. Alba arancione. Una margherita arancione. Un’aranciata. Un mandarino. Una volpe. La maglietta di Bart Simpson. Grattastinchi. Marte. È un colore che sta nel mezzo, tra il rosso ed il giallo. Ma è unico. Lo noti. Più degli altri due precedenti, perché é diverso. E più o meno, questo è quello che è accaduto con te. Ho letto un po’ il tuo blog e mi ha incuriosito, perchè in tutte le frasi che scrivi, che posti, che reblogghi ci sei tu. Lo si vede dai dettagli e dalla sensibilità delle parole che utilizzi. Sono potenti, come una supernova, sopratutto se pensi che oggi “Tumblr” è diventato più un sito porno, dove tutti hanno perso la propria identità. Peró poi ci sei tu, che più che nascondere la tua identità, la mostri, senza confini e senza limiti. Lo sai, mentre ti scrivevo mi è venuto in mente un quadro che ti rappresenta: “Campo Girasoli” di Van Gogh. Un po’ per i colori tra l’arancione che più dei tuoi capelli, rispecchia un po’ la tua anima, il tuo spirito. Colorato, pieno di vita ed energia. Un po’ anche per il colore dei tuoi occhi che è rappresentato dagli altri fiori e dagli alberi in lontananza. La caratteristica che più mi piace di Van Gogh è il tratto. Delicato ed energico. Un po’ quello che ho rivisto nel tuo blog. Ho letto che studi CTF, praticamente quasi l’equivalente di Pozioni (non fare come Seamus però)… Piton sarebbe fiero di te. Ah, se ti avessi scritto ieri, ad Halloween (ah, zucche arancioni), ti avrei inviato a guardare una maratona dell’orrore, partendo da Scream, Shining, It ecc…Ho cercato di dirti tutto quello che pensavo e quello che ho percepito di te. Spero che sia valso più del solito “Hey sei bellissima ecc…”. Di quelli il tuo blog è pieno, e sopratutto, credo che tu sia più di quelle parole. Non so perché alle 1:35 ti sto dicendo tutto questo. Però sai per era importante farlo. Vivo di attimi. E se questo attimo fosse passato e non ti avessi scritto, forse l’avrei rimpianto. Buona serata ⚡️
Hey a te!!
Non vorrei poter sembrare superflua dicendo che son rimasta senza parole ma è proprio così. Per davvero(in senso positivo ovviamente ).
Ti ringrazio poiché in pochi riescono ad andare aldilà di ciò che vedono, a non esserti soffermato sulla superficie.
Tra l'altro Van Gogh è uno dei miei pittori preferiti e lo sono anche i girasoli (un po' scontata direi).
Ti ringrazio per aver speso il tuo tempo scrivendomi tutto ciò, sappi che mi ha fatto enormemente piacere. <3
PS. per le pozioni ogni tanto sono Seamus e ogni tanto no. [Allego foto prova carina di oggi]
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FantArt 2019 - #30 - Jack Skeleton
FantArt 2019 – #30 – Jack Skeleton
Penultimo giorno del FantArt prima edizione! Ammetto che non è stato affatto facile, ma sono felice di aver portato a termine quest’avventura che non mi mancherà affatto! 😂
Jack, tra i tanti proposti in questa lista, è forse il più conosciuto. Direttamente dalla mente geniale di Tim Burton, eccovi Jack il principe di Halloween e protagonista di “Nightmare before Christmas”.
A domani gente.
Shio
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22-Vocab list: countries | 1MonthOfLangs
So many different countries:
la Nazione, il Paese, lo Stato - Country, Nation (geographic-political) la Regione, il Paese - country, distinctive land la Patria - homeland la madre patria, il Paese natio (read: natìo) - mother/home country il Paese d’origine - country of origin il Paese in via di sviluppo - developing country il Paese membro - member country il Paese ospitante - host country la zona remota, la zona isolata - backcountry la frontiera, il confine - border l’orizzonte - horizon attraverso la Nazione - cross country lasciare il Paese - to leave the country l’Europa - Europe l’America - America l’Asia - Asia l’Africa - Africa l’Australia / l’Oceania - Australia/Oceania l’Antartide - the Antarctic l’Artide - the Arctic l’Italia - Italy la Germania - Germany la Spagna - Spain la Francia - France la Gran Bretagna (l’Inghilterra) - Great Britain (England) la Russia - Russia la Norvegia - Norway la Grecia - Greece l’India - India la Cina - China il Giappone - Japan la Libia - Libya la Nigeria - Nigeria l’Egitto - Egypt il Brasile - Bazil l’Argentina - Argentina la Colombia - Colombia il Canada - Canada la Florida - Florida il Massachussetts - Massachussetts la campagna - country, countryside la cittadina di campagna, la città di provincia - country town tra i campi - cross-country le colture - cultivations coltivare - to cultivate, to farm l’orto - vegetable garden il campo - field la fattoria - farm l’agriturismo - holiday farm, agritourism la cascina - country house il frutteto - fruit garden le verdure - vegetables la frutta - fruits il grano / il frumento - wheat il riso - rice il mais / il granturco / il granoturco - corn, maize i pomodori - tomatoes le carote - carrots le zucche - pumpkins le zucchine - zucchini
la collina - hill la regione collinare - hill country la regione vinicola - wine country la pianura - land la montagna - mountain il lago - lake la regione lacustre - lake country/area
#1MonthOfLangs#it#italian#italiano#italian language#italian langblr#language#langblr#parole words#italianblr#vocabs#vocabulary#italian vocabs#italian vocabulary#just tell me if you want me to translate a specific country or similar#or if something is missing#:)
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MADONNA DELLA VITTORIA
Nome🫐: madonna della vittoria
Autore🫐: andrea mantegna
Data🫐: 1496
Materiale e tecnica🫐: tempera su tavola
Contesto originale🫐: la pala serviva a ribadire la devozione alla Vergine ed il ringraziamento per la protezione e la vittoria sul campo di battaglia di Fornovo. Mantegna, pittore di corte, venne incaricato di dipingere la pala, che venne solennemente collocata nel 1496, in occasione dell'anniversario della vittoria, nella chiesa di Santa Maria della Vittoria.
Stile e descrizione🫐: L’opera raffigura una Sacra Conversazione, tema frequente nel Rinascimento: la Vergine col Bambino sono circondati da Santi, tra i quali riconosciamo, San Michele e San Giorgio. Inginocchiato è il committente, Francesco Gonzaga.personaggi sono collocati in una nicchia, costituita da un pergolato carico di frutti. Attraverso le aperture, si può scorgere il cielo solcato da nubi leggere. Arance, cedri, mele e zucche conferiscono vivacità cromatica all’intera composizione e si fanno veicolo di ben determinati significati, al pari degli uccelli rari presenti nella scena. La bellezza dei frutti, lucidi e maturi, è una allusione allo splendore dello spirito della fede, mentre i pappagalli variopinti sono un attributo di Maria.
Collocazione attuale🫐: louvre, parigi
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