#borgo dei borghi
Explore tagged Tumblr posts
ilblogdellestorie · 2 years ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Ronciglione (VT) è il Borgo dei borghi 2023!!!
61 notes · View notes
furlantravelfashionblogger · 7 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
La notte nel borgo di #ATRANI, piccolo gioiello della Costiera Amalfitana inserito anche nella lista dei borghi più belli d’Italia ❤️ 🇮🇹
7 notes · View notes
morelin · 1 year ago
Text
Salemi
Il viaggio alla scoperta dei luoghi meno noti e frequentati della Sicilia è quasi giunto al termine. Visitiamo un altro borgo, Salemi (Trapani), che fa parte de “I Borghi più belli d’Italia”. Anche qui il terremoto del 1968 ha causato numerosi danni costringendo la popolazione a spostarsi più a valle dando vita al “Paese Nuovo” ed abbandonando per anni il vecchio centro storico. Il punto più alto è dominato dal Castello Normanno-Svevo e dalla vicina Piazza Alicia dove si trovano i resti del Duomo di San Nicola di Bari (Ex Chiesa Madre). 
Tumblr media Tumblr media
Rilevante è anche la Chiesa dei Gesuiti dalla bella facciata in stile barocco che conserva il crocifisso dell’antica matrice ed un magnifico organo ligneo del 1700. 
Tumblr media Tumblr media
L’annesso convento è sede del Polo Museale comprendente il Museo del Risorgimento ed il Museo Civico che, oltre a custodire varie opere d’arte salvate dalle chiese andate distrutte, comprende anche una sezione archeologica.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Un’altra sezione è costituita dal Museo della Mafia che attraverso un percorso espositivo emozionale e provocatorio racconta questo fenomeno criminale.
Tumblr media
Nel borgo le tradizioni sono ancora molto sentite: infatti, in una delle chiesette abbiamo potuto ammirare l’importante tradizione dei pani votivi, piccole opere d’arte intagliate che vengono utilizzate per creare cappelle decorative o per addobbare gli altari.
Tumblr media
8 notes · View notes
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
Festa de Lo Pan Ner – I pani delle Alpi: appuntamenti nelle province di Brescia, Sondrio, Varese e Bergamo
Tumblr media
Festa de Lo Pan Ner – I pani delle Alpi: appuntamenti nelle province di Brescia, Sondrio, Varese e Bergamo. La Festa de Lo Pan Ner fa parte di un evento diffuso e transfrontaliero, giunto alla ottava edizione, condiviso con le Regioni Valle d’Aosta e Piemonte (Val d’Ossola e Comune di Lozzolo) e i Paesi confinanti, Svizzera (Valposchiavo in Canton Grigioni e Canton Vallese), Francia (Parc des Bauges) e Slovenia (Alta Val Sava). Brescia, Bergamo, Varese e Sondrio sono le province lombarde che sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 offrono una serie di appuntamenti dedicati alla Festa de “Lo Pan Ner - I Pani delle Alpi”. Oltre 40 comunità, con 42 forni e antichi mulini, in particolare della Valtellina e della Valle Camonica, accomunate, nei secoli, dalla coltura della segale, che ha svolto un ruolo fondamentale nella tradizione gastronomica alpina e nella gestione del territorio, preparano il pane utilizzando segale e frumento, macinati in loco negli antichi mulini rimessi in funzione, e riattivando per le giornate di festa i forni privati e comunitari. Laboratori didattico-sensoriali per bambini e scuole sono pensati per avvicinare le nuove generazioni all’arte della panificazione, perché non vada perso un patrimonio di saperi, a salvaguardia delle identità territoriali, ma anche dell’ambiente e della economia locale. In alcune località, si può assistere alla semina della segale e al taglio del grano saraceno, fare visite ai musei etnografici ed ecomusei, per scoprire gli strumenti più antichi d’uso nella panificazione. In particolare, aderiscono alla festa: Ecomuseo di Valfurva, Ecomuseo della Resistenza del Mortirolo (organizza iniziative nelle due province di Sondrio e Brescia), Ecomuseo dell’Alta Via dell’Oglio, Ecomuseo Concarena – Montagna di luce ed infine Ecomuseo del Vaso Re. In provincia di Brescia, a Bienno tra ‘I borghi più belli d’Italia’, si può visitare il Mulino Museo del 1400 di via Glere, funzionante grazie all’energia e alla forza dell’acqua portata nel borgo dal canale artificiale Vaso Re. Il 14 ottobre, alle ore 19:00, aperitivo a Casa degli Artisti con prodotti locali e pane di segale. A Cormignano e Davena di Vezza d’Oglio, merenda e colazione al forno con un fine settimana ricco di eventi dedicati alle tradizioni; a Doverio di Corteno Gorgi è ancora attiva un’antica Vicinia proprietaria di un caseificio turnario visitabile, esibizione dei norcini, una cerimonia di panificazione negli antichi forni, laboratori, visita a cantine, mercatini. Molte altre attività si svolgono a Malegno, Ossimo, Cerveno, Saviore dell’Adamello, Garda di Sonico, Vezza d’Oglio, Monno. Nel territorio di Sondrio, a Grosio, Grosotto e Mazzo, in Valtellina, i visitatori possono percorrere la via del pane. Si parte la mattina con una colazione nei campi di saraceno di Grosio, si cammina in un castagneto secolare per arrivare a Grosotto e visitare un antico mulino. A Mazzo si panifica nell’antico forno del Palazzo Lavizzari. Altri appuntamenti a Pila Boscarini di Teglio, Ponte Valtellina, Mello, Traona, Valfurva, Aprica e Castione Andevenno. A Cedrasco una mattinata dedicata ai ragazzi per riscoprire l’antica arte del mugnaio presso l’ex Mulino Oberti e un laboratorio per la preparazione dei biscotti. Dopo una breve escursione sul sentiero della “civetta”, che porta alla comunità di Fusine, i biscotti tradizionali vengono cotti al panificio Viganò. Si festeggia nell’area di Varese: a Cuirone ed Albizzate si può gustare la Brusela cotta negli antichi forni, un dolce tipico della zona preparato per l’occasione con farina di segale, farina di mais e uva americana. In provincia di Bergamo: a Vilminore, festa dell’antico forno di Pianezza. La farina distribuita nelle comunità (circa 400 kg) è tutta locale. Permette di riscoprire i piccoli produttori che, con grande passione, conservano le colture tradizionali e mantengono il paesaggio agricolo di montagna. Il programma completo e dettagliato delle feste si trova sul sito www.comunitadellasegale.it Per chi non può attivamente partecipare in loco, sabato 14 ottobre si può seguire in anteprima quello che succede in alcune comunità sulla pagina Facebook Intangible Search e sul sito www.comunitadellasegale.it. Durante la diretta, incontri con esperti, agricoltori, cuochi e fornai per scoprire insieme l’affascinante mondo della panificazione. La Festa de Lo Pan Ner di Lombardia è un evento organizzato da Regione Lombardia – Direzione Generale Cultura (Archivio di Etnografia e Storia Sociale) in collaborazione con ERSAF, Enti locali e Associazioni del territorio. L’elenco di tutti gli appuntamenti è disponibile su: www.comunitadellasegale.it www.lopanner.com/main Segui la festa de Lo Pan Ner su Facebook: @comunitadellasegale @intangiblesearch #LoPanNerLombardia #LoPanNerLombardia23... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
3 notes · View notes
marcogagnoni · 1 year ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
In questo progetto fotografico, ho esplorato il cuore della vita quotidiana a San Vito Romano, un incantevole borgo caratteristico. Con la mia prima esperienza nel formato Instax Wide grazie alla Lomo’Instant Wide, ho catturato istanti di autenticità. Le persone, i dettagli dei borghi pittoreschi e la bellezza della natura si sono intrecciati nelle mie istantanee, offrendo uno sguardo autentico sulla realtà di questo luogo. Queste fotografie sono un viaggio nell'essenza della quotidianità, una celebrazione della spontaneità, e un omaggio alla magia delle pellicole istantanee.
6 notes · View notes
ama-la-mente · 1 year ago
Text
Il borgo medievale di Erice (TP) 😍❤️ casa 🏡
#sicilia beddra
3 notes · View notes
personal-reporter · 1 year ago
Text
Alla scoperta dei borghi sul Lago Maggiore: cosa vedere a Cannero Riviera, Maccagno e Luino
Tumblr media
Il Lago Maggiore è una delle mete turistiche più famose del nord Italia, ma spesso i turisti si concentrano solo sulle città più grandi come Stresa e Verbania, trascurando i piccoli borghi che si affacciano sulle rive del lago. In questo articolo, esploreremo tre di questi borghi: Cannero Riviera, Maccagno e Luino. Cannero Riviera Cannero Riviera è un borgo immerso nella natura, situato nella zona di Verbano-Cusio-Ossola. La passeggiata lungo il lago è una delle attrazioni principali del paese, dove si possono ammirare le acque cristalline del lago e le montagne circostanti. Il Castello di Cannero, costruito nel XIII secolo, ospita un museo che racconta la storia della città e della regione circostante. Il borgo è famoso per la sua produzione di miele e olio d'oliva, che si possono acquistare nei negozi locali. Maccagno Maccagno è un altro borgo sul Lago Maggiore che merita una visita. Il Museo d'Arte Moderna di Maccagno ospita opere di artisti come Kandinsky, Klee e Chagall. La passeggiata lungo il lago offre una vista mozzafiato sulle acque cristalline del lago e le montagne circostanti. Il borgo è famoso per la sua produzione di vino e formaggio, che si possono acquistare nei negozi locali. Luino Luino è un borgo situato sulla sponda orientale del Lago Maggiore. Il mercato settimanale del mercoledì offre una vasta selezione di prodotti locali, tra cui formaggi, salumi, frutta e verdura fresca. Il borgo è famoso per la sua produzione di pesce di lago, che si può gustare nei ristoranti locali. Cosa vedere nei dintorni Se si vuole visitare Borgomanero nei dintorni del Lago Maggiore, ci sono alcune attrazioni da non perdere come la Cantina Fontechiara, la Collegiata Di San Bartolomeo e l'Oratorio di San Leonardo Attività all'aperto Il Lago Maggiore è anche famoso per le sue attività all'aperto come escursioni a piedi o in bicicletta. La Via dei Canneti è un percorso che collega Buccione a San Maurizio d'Opaglio ed è caratterizzato dalla presenza di canneti dove nidificano le gallinelle d'acqua, le folaghe e il martin pescatore. La vetta del Monte Fenera offre una vista panoramica spettacolare sulla zona circostante. Gli appassionati di sport acquatici possono praticare kayak o windsurfing sulle acque cristalline del lago. Eventi locali Se si vuole vivere appieno la cultura locale, ci sono molti eventi da non perdere intorno al Lago Maggiore. I festival dedicati al cibo locale sono molto popolari in tutta la zona. Ad esempio, il Festival del Riso a Novara celebra il risotto alla novarese con degustazioni gratuite per tutti i partecipanti. Ci sono anche eventi culturali come concerti di musica classica o mostre d'arte. In conclusione, il Lago Maggiore offre molte opportunità per scoprire borghi pittoreschi come Cannero Riviera, Maccagno e Luino. Oltre alle bellezze naturali della zona, ci sono anche molte attività all'aperto da praticare e eventi locali da non perdere. Read the full article
2 notes · View notes
istitutografico · 10 days ago
Text
“LOCANZA”: VALORE IDENTITARIO DEL LUOGO
Anna Landi
Keywords: luogo, conoscenza, idee, valorizzazione, ripopolamento
C’è una piccola grande Italia nascosta, borghi sparsi da Nord a Sud. Territori dove è sempre più difficile incontrare bambini che giocano e giovani che passeggiano. Il cuore dell’Italia che ha un battito sempre più lento e affaticato, ma dal temperamento determinato e tenace, con tanta voglia di riscatto. Quando si parla di codesti luoghi, lo si fa con la nostalgia del passato, ma è doveroso raccontarli con la complessità del presente e la necessità del futuro. Si potrebbe coniare un termine ricco di significato che ben sintetizzare l’essenza dei piccoli territori: “locanza”. Cosa significa?
🔗 Continua a leggere sul sito
Nelle foto
Brienza (PZ), agosto 2023
Aliano (MT), agosto 2023
Nonno Adamo fa i mazzetti di ginestra - Borgo Prepezzano, Giffoni Sei Casali (SA), luglio 2024
Pisciotta (SA), giugno 2024
Montesano sulla Marcellana (SA), luglio 2018
Castelnuovo Cilento (SA), giugno 2024
Complesso Monumentale San Francesco, Giffoni Valle Piana (SA), gennaio 2019
Felitto (SA), settembre 2017
#istitutografico #locanza #annalandi #luogo #conoscenza #idee #valorizzazionedelterritorio #ripopolamento #areeinterne #paesi #paesologia #meridione #svilupposostenibile #valoreidentitario #tradizioni #innovazione
instagram
0 notes
rassegnanotizie · 1 month ago
Link
Secondo la rivista Travel + Leisure, l'Italia è costellata di borghi incantevoli da scoprire, con una selezione di dodici località ritenute imperdibili. Queste mete offrono uno spaccato autentico della vita italiana, al di là delle tradizionali destinazioni turistiche. Ogni borgo è descritto come un piccolo gioiello da esplorare e rivalutare, permettendo ai visitatori di immergersi nella cultura locale. Tra le destinazioni suggerite, spiccano San Vito Lo Capo in Sicilia, noto per le sue splendide spiagge e i festival gastronomici, e Otranto in Puglia, apprezzata per le sue riserve naturali circostanti. In Sardegna, Bosa sul fiume Temo offre vista su edifici dai colori pastello, rendendo il paesaggio unico e suggestivo. Moving al Nord, storicamente apprezzata è Cortina d’Ampezzo, la “Regina delle Dolomiti”, famosa per gli sport invernali e la sua frequentazione da parte di celebrità. Palmanova in Friuli Venezia Giulia è notevole per le sue mura a forma di stella, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, mentre in Emilia Romagna, Brisighella celebra ogni anno la sagra del carciofo e quella del tartufo. La Liguria offre Porto Venere, famoso per i suoi carrugi e il lungomare, mentre Anghiari in Toscana è un gioiello sulla collina. Al confine tra Toscana e Umbria, Norcia è citata per la sua bellezza e tradizione gastronomica. In Centro Italia, Treia è premiata per il suo fascino marchigiano, e Civita di Bagnoregio nel Lazio è un'altra tappa imperdibile. Infine, al Sud, Tropea in Calabria è un gioiello della “Costa degli Dei”, completando così una lista variegata e suggestiva di borghi italiani che meritano una visita. Ogni borgo ha una storia unica e offre un'esperienza culturale che riflette l'autenticità del territorio. Questa selezione non è necessariamente classificata ma sottolinea la ricchezza del patrimonio culturale italiano, mettendo in risalto mete meno conosciute che riempiono il cuore di chi le visita.
0 notes
adrianomaini · 2 months ago
Text
Apricale già nel 2002...
Apricale già nel 2002... https://ift.tt/uFO4GwQ A3 Comune di Apricale (Imperia) 2002 - ISO 14001 Localizzazione Il Comune di Apricale è situato nell’entroterra di Bordighera e Ventimiglia, a 13 Km dal litorale e a 291 m. s.l.m.. Il nome del borgo deriva da apricus, esposto al sole in latino. La principale caratteristica del borgo medioevale è l’aspetto dell’abitato: antiche case di pietra allungate sulla dorsale di un erto pendio dominato dall’altura del castello. Profilo Il Comune di Apricale ha conseguito la Certificazione Ambientale ISO 14001 nel maggio 2002, cui ha fatto seguito, a distanza di pochi mesi, la Certificazione Qualità ISO 9001. Borgo dell’entroterra della Liguria occidentale, Apricale conta appena 600 abitanti residenti su un territorio che si estende per 19 Kmq. Questo piccolo centro si segnala per le sue notevoli qualità architettoniche ed ambientali, manifestazioni culturali di altissimo livello e l’interessante patrimonio culturale custodito (tra cui i più antichi statuti della Liguria in pergamena). Le principali risorse economiche di Apricale sono il turismo e l’agricoltura, prodotto tipico di questa attività è l’olio extravergine di oliva. Principali obiettivi/interventi programmati - Incremento progressivo e costante della raccolta differenziata dei rifiuti, da conseguire anche grazie a campagne di educazione ambientale poste in atto dall’Amministrazione; - Completamento della separazione delle acque bianche e nere; - Impulso alla realizzazione di un unico depuratore fognario comprensoriale della vallata del Nervia a Vallecrosia; - Conseguimento della Certificazione di Sicurezza OHSAS 18001; - Sviluppo di strutture ricettive a misura di borgo (bed and breakfast, locande, agriturismo ecc.). Altri progetti e iniziative Anche in forza delle certificazioni recentemente ottenute, Apricale è entrato a far parte del Club di Prodotto de “I Borghi più Belli d’Italia” ed ha conseguito - unico Borgo oggi in Italia - anche la “Bandiera Arancione”, prestigioso marchio di qualità per l’ambiente e per il turismo, riconosciuto dal Touring Club Italiano ai Paesi dell’entroterra. Apricale ha inoltre conseguito le certificazioni “ISO 9001 per i Servizi”, certificazioni riconosciute a livello internazionale ha anche ottenuto il certificato “OHSAS 18001 di sicurezza” che ha consentito ad Apricale - primo Comune in Italia - il conseguimento “dell’Eccellenza”. Nell’ambito dei territori certificati ISO 14001 e/o EMAS, si è costituita su iniziativa della Provincia di Siena, col patrocinio del Monte dei Paschi, l’Associazione Qualità-Ambiente. Apricale fa parte dei soci promotori di questa Associazione che ha per scopo di promuovere sul territorio dei propri associati, nelle varie regioni italiane, attività di sensibilizzazione anche presso le autorità competenti regionali e nazionali, al fine di ottenere contributi e finanziamenti a difesa dell’ambiente e della qualità della vita sul turismo di qualità. Riccardo Luca Cecatiello, La dimensione territoriale delle certificazioni ambientali. Strumenti trasversali di sostegno al raggiungimento dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle risorse locali, Tesi di dottorato, Politecnico di Milano, 2004 via Aspetti rivieraschi https://ift.tt/pZlWkzL September 27, 2024 at 07:15AM
0 notes
paololocascio · 2 months ago
Text
Monte Sant’Angelo è un borgo situato nella parte sud del #Gargano, a circa 800 metri di quota, nota sopratutto per il Santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio Unesco.
Oltre al santuario è degno di nota anche il quartiere medioevale rione #Junno, con i vicoli strettissimi e le bianche case a schiera, con tetto a spiovente. #MonteSant’Angelo è  uno dei borghi che hanno custodito meglio la cultura tipica garganica
0 notes
cuori-vagabondi · 2 months ago
Text
Abbiamo visitato il Forte di Bard, imponente fortificazione posta a difesa della strada di accesso alla Valle d’Aosta, e l'annesso borgo, parte dell'associazione dei Borghi più belli d'Italia.
Nel nostro articolo: la storia del Forte, un itinerario di visita al borgo, e tutti i nostri consigli!
0 notes
vorticimagazine · 2 months ago
Text
Villa Carlotta e i suoi tesori
Tumblr media
Ma più per la clemenza e la maraviglia de’ luoghi ed ogni leggiadro ornamento, la villa Sommariva da tutte le ville del lago spicca pei lavori delle arti statuaria e pittorica ch’essa contiene. E questi lavori vi sono ora radunati in tanta copia e con isplendidezza sì grande, che basterebbero soli a trarre sulle rive del Lario qualsivoglia colto viaggiatori. (da I Giardini d’Italia – 1835).Ci troviamo a Tremezzina, uno dei borghi più estesi e affascinanti della sponda occidentale del Lago di Como. Nato dalla fusione dei comuni Ossuccio, Lenno, Mezzegna e Tremezzo, il borgo è contraddistinto da un ricco patrimonio storico artistico, e vanta alcuni degli scorci più suggestivi d’Italia: l’Isola Comacina, il promontorio del Dosso del Lavedo, il Sacro Monte di Ossuccio (entrato a far parte del Patrimonio UNESCO), il Monte San Primo e le vette Grigna e Grignetta. Non solo, Tremezzina è famosa anche per la presenza di Villa Carlotta, una dimora storica costruita nel Seicento che custodisce la collezione d’arte di Giovanni Battista Sommariva, ricco imprenditore, abile politico e braccio destro di Napoleone a Milano alla fine del Settecento. Giovanni Battista Sommariva, riuscì ad accumulare una raccolta di opere d’arte straordinaria, realizzata grazie alle sue enormi ricchezze ma non solo. È stato, infatti, un mecenate raffinato in grado di stabilire dei rapporti unici con gli artisti della sua epoca.
Insieme alla residenza di Parigi, Villa Carlotta è stata il palcoscenico della sua instancabile passione. Sommariva non era solo abile nell’accumulare tesori, sapeva anche essere un grande promotore della sua attività.
Dopo la morte del mecenate, la villa perse molte delle sue opere. Grazie a prestiti eccezionali, provenienti da collezioni pubbliche e private, Villa Carlotta torna agli antichi splendori con la mostra: L’Olimpo sul lago aperta al pubblico fino al 30 settembre 2024. L’esposizione è organizzata dall’Ente Villa Carlotta a cura di Fernando Mazzocca, Maria Angela Previtera ed Elena Lissoni. I visitatori potranno ammirare i capolavori della Collezione Sommariva anche grazie al riallestimento di alcune sale realizzato per quest’occasione. L’ultima sezione della mostra è l’immagine moltiplicata dei capolavori: pietre incise, miniature, stampe, costituisce infatti il suo “museo portatile”: Sommariva fece realizzare diverse miniature smaltate che raffiguravano in scala ridotta tutto il suo straordinario patrimonio. Grazie anche alla circolazione di stampe e opuscoli la sua immensa raccolta divenne celebre in tutti gli ambienti culturali europei. Rilevata dai marchesi Clerici nel 1801, la villa si arricchì di capolavori, soprattutto di scultura, tra questi le opere di Antonio Canova e della sua scuola e di Bertel Thorvaldsen. Altro punto di grande interesse della villa sono i giardini: ancora oggi si possono ammirare, sia l’impianto all’italiana di epoca settecentesca, sia quello creato da Sommariva seguendo il gusto romantico. Il grande fascino del parco di Villa Carlotta è dato proprio da questa convivenza armonica di giardini diversi, fra questi il Giardino Botanico. I tesori della Collezione Sommariva e gli splendidi giardini della villa vi aspettano per essere visitati tutto l'anno! L’obiettivo principale di Vortici.it, è quello di avervi fatto conoscere un altro tesoro del nostro patrimonio culturale, Villa Carlotta, provando a stuzzicare il desiderio del bello al di là della mostra in corso, che noi consideriamo: “la ciliegina sulla torta”. Scoprite anche la nostra rubrica Arte Immagine di copertina: https://www.villacarlotta.it/it/ Read the full article
0 notes
morelin · 2 years ago
Text
Bobbio
Se siete passati per Bobbio (Piacenza), il vincitore del premio “Il Borgo dei Borghi” 2019, avrete sicuramente visto il famoso Ponte Vecchio (o Ponte Gobbo) che con le sue undici arcate attraversa il fiume Trebbia. E’ il simbolo del borgo ed alla sua costruzione sono legate diverse leggende, solitamente ricondotte alla figura del diavolo.
Tumblr media
Un personaggio rilevante per la città è stato San Colombano, un monaco missionario ed evangelizzatore irlandese, che nel 614 fondò il primo nucleo dell’Abbazia di San Colombano. 
Tumblr media
Il complesso monastico fu determinante per lo sviluppo stesso del borgo che divenne un importante centro spirituale italiano acquisendo l’appellativo di “Montecassino del Nord”. 
Tumblr media
L'attuale Basilica risale al periodo 1456-1522; gli affreschi sono stati eseguiti da Bernardino Lanzani da San Colombano al Lambro mentre interessante è la cripta con il sarcofago del Santo ed un mosaico raffigurante la lotta tra il bene ed il male ed il calendario. 
Tumblr media Tumblr media
Del complesso fa parte anche il Museo dell’Abbazia dove sono raccolti materiali archeologici ed opere legate a San Colombano. Vi segnalo in particolare un’idria in alabastro che la tradizione lega al miracolo delle nozze di Cana, la Teca di Orfeo, il busto in argento di San Colombano, il polittico di Bernardino Luini e la Natività di Bernardino Lanzani. 
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Rilevante è anche il Duomo la cui primitiva struttura risale al 1075 ma la facciata attuale venne modificata nel 1463. Interessanti sia gli affreschi nel corpo della chiesa sia quelli nella cappella di San Giovanni. 
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Un’altra chiesa da visitare è il Santuario della Madonna dell’Aiuto dove è conservata un’antica edicola con il sacello miracoloso.
Tumblr media
4 notes · View notes
blogexperiences · 3 months ago
Text
MARTYRES, a Tuscania fino all'8 settembre, la mostra dello scultore australiano David Booker
Il dialogo dell’arte di David Booker con la storia del borgo di Valeria Giovagnoli Nell’incantevole cornice di Tuscania, uno dei borghi medievali più belli della Tuscia viterbese, lo scultore australiano David Booker presenta a Palazzo Fani ‘Martyres’. In esposizione, ancora per poche settimane, ben 40 opere, tra sculture e disegni, che esplorano temi universali attraverso un originale…
0 notes
4-n-70-n-10 · 3 months ago
Text
Pavimentazioni Drenanti a Geraci Siculo, Oggi un Po' di Meno
🕍 Geraci Siculo, incantevole borgo medievale nel cuore del Parco delle Madonie, è un esempio tipico dell'architettura dei borghi montani.
Le sue strade seguono le linee di massima pendenza, intervallate da isoipse pressoché orizzontali, creando un tracciato urbanistico sinuoso e ricco di curve.
⛈️ Questo assetto contribuisce a rallentare il deflusso delle acque piovane verso valle durante gli eventi meteorologici.
⌛️In passato, le strade erano pavimentate con basolato vulcanico, posato a secco su un letto di sabbia.
Questa tecnica garantiva un'elevata capacità drenante, permettendo all'acqua piovana di infiltrarsi nel sottosuolo e riducendo il carico idrico, scongiurando così il verificarsi di quelle che oggi chiamiamo bombe d’acqua.
🤔 In seguito al rifacimento dell’impianto fognario, le pavimentazioni sono state in parte sostituite con materiali simili, ma posati con malta cementizia.
Questo intervento ha ridotto del 50% la permeabilità superficiale di alcune strade, diminuendo così la loro capacità drenante.
😊 Tuttavia, anche con questo discutibile intervento, le vie di Geraci Siculo rimangono più drenanti rispetto a quelle di molte altre città, dove le pavimentazioni sono completamente impermeabili.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
0 notes