#bob dolman
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Willow (1988). A young farmer is chosen to undertake a perilous journey in order to protect a special baby from an evil queen.
I can't believe I've never seen this before! What an absolute delight! Just oozes with charm and warmth, particularly in Warwick Davis' titular character. He brings so much to the role, and plays great as the heart to Val Kilmer's heft. I wish we still made original fantasy epics like this, and can't wait to introduce it to my nephews. 8/10.
#willow#1988#Oscars 61#Nom: Sound Editing#Nom: Visual Effects#ron howard#george lucas#bob dolman#warwick davis#val kilmer#joanne whalley#fantasy#father-daughter#romance#quest#action#8/10
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While writing “Willow,” Dolman dealt with lots of input from Lucas on the script, but he was also able to fiddle around with his own ideas. “George was really hands-on, wanting to go page by page through each draft, talk about everything we were doing and then send me back to do another draft,” Dolman continued, but that’s common collaboration when working on scripts. Being part of the TV series writing team didn’t have that same sense of freedom for Dolman. Dolman preferred to “not be worried about whether or not an idea was good or bad,” on the original film’s script, “just trying things out and taking a chance and having the courage to even find a bad idea, knowing that it could lead to a good idea.”
[...]
So, does Dolman endorse Disney+’s sequel to “Willow,” even if it feels more like a corporate venture? Of course, but the writer prefers how they handled writing in 1988 to now. “The creative process was a really happy experience, and a lot of that got through onto the screen,” Dolman said of the original film. It’s too early to tell how “Willow” the TV series fares with critics and audiences, but it sounds like the original was a more satisfying experience on the creative end.
#Bob Dolman#willow#willow 1988#willow disney plus#George Lucas#willow series#willow movie#news#willow interview#interview#making of
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Cher | Bob Mackie 1983 Academy Award Worn Gown
An original Bob Mackie beaded white evening gown worn by Cher for the 55th Annual Academy Awards on March 22, 1983. Cher and Placido Domingo presented the Best Adaptation Score award to Henry Mancini and Leslie Bricusse at the ceremony for the film Victor/Victoria. Cher also wore the gown during her Cher...Special (1979) and is seen wearing the gown while on stage with Dolly Parton.
A semi-sheer white silk organza full-length evening with a white and silver bugle beaded pattern and faceted rhinestones throughout. The gown features a high neckline with an exposed back, dolman sleeves, a bodice that blouses at the drop waistline, and an alien skirt that is fitted at the hips and then goes out just above the knee. A Bob Mackie label is sewn at the interior waist on the Petersham. The gown's bodice is partially lined and landed, to the semi-sheer aesthetic of the overall design. Two tassels at the cuffs were not present when Cher wore the design in 1983 but were likely added afterward.
Bob Mackie and Cher have become one of the most incredible designer-muse symbiotic relationships of the 20th century. His nude illusion beaded and rhinestone gowns have become a part of fashion's pantheon of designs in pop culture. In 2019 the Metropolitan Museum of Art exhibition on Camp featured numerous Mackie Mackie designs from the 1970s and 80s. Designers like Donatella Versace, Alessandro Michelle, and Jeremy Scott were contemporary designers whose custom looks paid homage to original, sexy, and satirical Mackie designs.
Bust: 18 inches flat (underarm to underarm) Waist: About 28 inches Hips: 34 nches Length: 57.5 inches (Front. Neck to Hem)
PROVENANCE From The Archives of Bob Mackie
https://bid.juliensauctions.com/lot-details/index/catalog/580/lot/246693/cher-bob-mackie-1983-academy-award-worn-gown
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Willow (2024): una serie che fa tornare a credere nella magia
Willow, la serie: digressioni spassose, aperture epiche, effetto nostalgia, inclusività e un personaggio mitico. Tornato soprattutto per noi. Protagonisti Ruby Cruz, Erin Kellyman e il leggendario Warwick Davis. Otto episodi usciti a cadenza settimanale su Disney+, per chi ha avuto fortuna nel vederli perché ora sono più presenti sulla piattaforma.
Tempi oscuri, ansie generali, oppressione, stanchezza. Rabbia. Una dimensione contemporanea decisamente complessa che potrebbe coincidere con l'incipit di una serie dalla forte potenza visiva e, ovviamente, dal fortissimo sapore nostalgico. "In un'epoca di terrore, nacque una bambina destinata a cambiare il mondo". Da qui, il veloce recap di ciò che è accaduto oltre trent'anni fa, non prima che la serie in questione venga introdotta dal logo iconico della LucasFilm. Nel 1988, infatti, George Lucas e Bob Dolman, affidarono il loro script a Ron Howard, che costruì, appunto, Willow, divenuto un cult assoluto, dopo la canonica iniziale incomprensione. All'epoca il fantasy era avvolto da una certa leggerezza, le fan base non erano contemplate e i retaggi tolkeniani erano materia ristretta.
Locandina di Willow
Oggi il mondo è sottosopra, le certezze vengono meno e guai a ridurre il fantasy a mera materia per bambini. Tant'è, subito è apparso strano (e sorprendente) l'annuncio della Disney: sviluppare una serie sequel di Willow. Adesso, che lo show è divenuto realtà, comprendiamo meglio quanto oggi la serialità sia il mezzo perfetto per espandere, tramandare, rinnovare le pellicole della nostra memoria. E Willow, traslato nel coraggio leggendario di Warwick Davis, è a tutti gli effetti la dimostrazione che anche il fantasy può essere un genere leggero, in grado di parlare verticalmente a tutti. "Nessuno sceglie la propria vita", dice la sovrana Sorsha (di nuovo interpretata da Joanne Whalley), riferendosi alle aspettative della giovane Dove (Ellie Bamber), in una delle prime scende del pilot. Appare dunque chiaro quanto il retaggio del cult Anni Ottanta (all'epoca già molto inclusivo) sia mutato in qualcosa di contemporaneo, in cui c'è una netta differenza tra il dentro e il fuori il castello di Tir Asleen.
Un fantasy on-the-road
Willow: Warwick Davis in una scena
Sviluppata da Jonathan Kasdan e Wendy Mericle (Ron Howard figura come produttore esecutivo), e divisa in otto episodi, la serie tv di Willow, tra influenze vintage e duelli di cappa e di spada, è dunque il sogno che torna ad accendersi, capace di scavare il nostro strambo ma confortevole bisogno di magia. Del resto, è l'immaginazione che legava la pellicola del 1988, di cui la serie, come detto, è diretto seguito. Una narrazione in cui gli archetipi del genere sono rimessi al centro dell'attenzione, a cominciare dal click che scatenerà gli eventi. I cattivi di turno? Ovviamente le forze del male, che irrompono a Tir Asleen rapendo uno dei figli di Sorsha, il prince Airk (Dempsey Bryk). Per salvarlo, sua sorella Kit (Ruby Cruz), al fianco dell'amica Jade (Erin Kellyman), intraprendono un viaggio tra i regni per salvarlo. Ma non saranno sole, e il viaggio - Willow potrebbe considerarsi quasi un fantasy on-the-road - viene condiviso da una sgangherata banda di coraggiosi personaggi (Ellie Bamber, Tony Revolori, Amar Chada-Patel). Ciononostante, l'unico che può aiutarli è il leggendario Willow, l'ultimo stregone rimasto.
Una scena della serie Willow
Willow è tornato. Per noi
Willow: Warwick Davis in una scena
Tra aperture musicali e aperture visive (le location naturali, alcune già viste nel film di Howard, sono un plus assoluto), spassose deviazioni e richiami attuali - "Conto su di te come se fossi un cavaliere", dice Sorsha a Jade, mostrando la chiave egualitaria del prodotto -, Willow gioca con il fattore nostalgia e con l'epica di genere (che a sua volta lascia terreno ai dialoghi), allungando lo sguardo sui tanti punti di vista della storia. Anche perché la serie deve necessariamente correre su due binari. Da una parte i fan della pellicola diretta da Ron Howard, dall'altra le nuove generazioni che si ritroveranno, insieme a Willow e alla compagnia, a lottare contro le Forze del Male.
Willow: un'immagine della serie
C'è bisogno di unione, di condivisione e di amore, suggerisce lo script, fortemente inseguito da Jon Kasdan fin dai tempi del sottovalutato Solo: A Star Wars Story, nel quale recitavano Warwick Davis ed Erin Kellyman. "Ho fatto un sogno, e in cuor mio lo sapevo. È quello che accadrà se non cambiamo le cose. È giunto il tempo. Il nemico è ancora lì fuori", confida il mago Willow a Sorsha in uno dei molti slanci nelle due prime puntate; uno slancio che non possiamo non affiancare alla nostra realtà, così sfilacciata e imprevedibile. Per questo, il ritorno dello stregone Willow coincide con la marcata necessità di ritrovare una strada da percorrere. Una strada che ci porti finalmente lontano dall'oscurità. E magari più vicino ai concetti di sogno, di bontà e di fervida immaginazione. "Oltre i confini del mondo, dentro l'ignoto". Allora, in una digressione dalle sfumature commoventi, sembra lampante: Willow è tornato per noi, perché non smettessimo di credere nella magia.
Conclusioni
Una vera gioia rivedere un film cult attraverso il linguaggio seriale. Concludo la recensione di Willow, la Serie, concentrandomi tanto sull'effetto nostalgia quanto sulle innovazione visivi e narrative, che rendono il prodotto moderno e contemporaneo. Rivedere Warwick Davis è una gioia, ma il plus è Erin Kellyman, giovane e promettente attrice britannica.
Perché ci piace👍🏻
Le vibrazioni nostalgiche.
L'idea che il sequel di un film cult possa divenire una serie.
Il cast, a cominciare da Erin Kellyman.
La musica.
Le location, in gran parte naturali.
Cosa non va👎🏻
Il rilascio settimanale, forse un'arma a doppio taglio.
Disney+ che ha rimosso la serie dalla piattaforma, prima dandola per cancellata poi solo in pausa, una pausa che però sembra tanto una vera e propria cancellazione. Sta di fatto che non ha dato la possibilità al prodotto di poter raggiungere nel tempo i più, ciò che a conti fatti è successe al film alla sua uscita non apprezzato appieno e poi trasformatosi in un cult.
#willow#willow series#recensione#review#disney plus#ruby cruz#erin kellyman#series review#warwick davis#willow disney+
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I just love tony and Ellis answer to question their are asked.
#graydon hastur#elora danan#graydon x elora#elora and graydon#willow series#willow cast#tony revolori#ellis bamber#tony and ellis#graylora
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A young man leaves Ireland with his landlord’s daughter after some trouble with her father, and they dream of owning land at the big giveaway in Oklahoma ca. 1893. When they get to the new land, they find jobs and begin saving money. The man becomes a local barehands boxer, and rides in glory until he is beaten, then his employers steal all the couple’s money and they must fight off starvation in the winter, and try to keep their dream of owning land alive. Meanwhile, the woman’s parents find out where she has gone and have come to America to find her and take her back. Credits: TheMovieDb. Film Cast: Joseph Donnelly: Tom Cruise Shannon Christie: Nicole Kidman Stephen Chase: Thomas Gibson Daniel Christie: Robert Prosky Nora Christie: Barbara Babcock Danty Duff: Cyril Cusack Mary Kay: Eileen Pollock Kelly: Colm Meaney Dermody: Douglas Gillison Grace: Michelle Johnson Bourke: Wayne Grace Joe Donnelly: Niall Tóibín Paddy Donnelly: Jared Harris Colm Donnelly: Steven O’Donnell McGuire: Barry McGovern Gordon: Gary Lee Davis Farmer: Peadar Lamb Peasant: Mark Mulholland Peasant: P.J. Brady Landlord: Wesley Murphy Priest: Jimmy Keogh Villager: J.G. Devlin Villager: Gerry Walsh Tavern Keeper: Brendan Cauldwell Peter: Derry Power Matthew: Noel O’Donovan John: Macdara Ó Fátharta Lady: Eileen Colgan Lady: Kate Flynn Lady: Joan O’Hara Map Vendor: Frankie McCafferty Hat Vendor: Poll Moussoulides Irish Vendor: Pat Kinevane Flag Vendor: Donncha Crowley Fruit Vendor: Tim McDonnell Thug: Todd Hallowell Thug: Ken McCluskey Rebel Leader: Brendan Ellis Flynn: Clint Howard Coniff: Jeffrey Andrews Glenna: Judith McIntyre Olive: Rynagh O’Grady Lamplighter: Martin Ewen Social Club Policeman: Brendan Gleeson Doctor: Frank Coughlan Crew Boss: Hoke Howell Old Man: Arnold Kuenning Immigrant: Rocco Sisto Immigrant: Michael Rudd Railworker: Donré Sampson Derelict: Harry Webster Officer: Mark Wheeler Tomlin: Rance Howard Blacksmith: William Preston Prostitute: Pauline McLynn Prostitute: Joanne McAteer Prostitute: Cara Wilder Prostitute: Aedin Moloney Piano Playing Prostitute: Helen Montague Boxer: John-Clay Scott Boxer: Clay M. Lilley Boxer: Cole S. McKay Boxer: James Jude Courtney Boxer: Jeff Ramsey Boxer: Anthony De Longis Boxer: Carl Ciarfalio Bigoted Man: Tim Monich Boston Maid: Alecia LaRue Turner: Ian Elliot Social Club Thug: Bobby Huber Social Club Woman: Julie Rowen Social Club Woman: Louisa Marie Henchman: Brian Munn Honest Bob: Bob Dolman I.M. Malone: Phillip V. Caruso Immigration Policeman: Tom Lucy Dancing Girl (uncredited): Kris Murphy Film Crew: Original Music Composer: John Williams Producer: Brian Grazer Costume Design: Joanna Johnston Producer: Ron Howard Editor: Daniel P. Hanley Editor: Mike Hill Animal Coordinator: Greg Powell Screenplay: Bob Dolman Stunts: Tony Brubaker Stunt Coordinator: Walter Scott Director of Photography: Mikael Salomon Stunts: Corey Michael Eubanks Stunts: Gary Powell Movie Reviews:
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WAYLAND DREW Willow Movie Book 1988 Geroge Lucas WILLOW Bob Dolman 80s Movie
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Check out this listing I just added to my Poshmark closet: Sierra Designs 60/40 Mountain Parka, Blue/Gold, Medium, $75.
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Culture on My Mind – Willow
Culture on My MindWillowFebruary 13, 2023 At the end of November 2022, the revival series for Willow premiered on Disney+. The original film from 1988 is a cult classic that was originally written by George Lucas, scripted by Bob Dolman (Far and Away, SCTV), directed by the legendary Ron Howard, and starred Warwick Davis, Val Kilmer, and Joanne Whalley. It also showcased the incomparable Jean…
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The High Aldwin, Willow, 1.02
Stephen Woolfenden (D), Bob Dolman (S), 30/11/22
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#the banger sisters#goldie hawn#susan sarandon#geoffrey rush#erika christensen#robin thomas#eva amurri#bob dolman#2002
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“Willow” Series May Actually Happen
Disney+ has greenlit a series based on Willow. Warwick David reprising his role as the titular Willow. Jon M. Chu is serving as executive producer and will direct the first episode. Ron Howard will also executive produce and Bob Dolman is onboard as a consulting producer. Jonathan Kasdan and Wendy Mericle serve as showrunners. Kasdan wrote the pilot. The series will be produced by Lucasfilm.
1988′s Willow saw the farmer Willow having to protect a baby from an evil queen when the child was prophesied to be the queen’s downfall.
(Image from 1988′s Willow)
#willow#warwick davis#disney#disney+#jon m chu#ron howard#bob dolman#johnathan kasdan#wendy mericle#lucasfilm#TGCLiz
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