#bastardi senza gloria
Explore tagged Tumblr posts
Text
tema: le donne sono vittime di violenza [in allegato dati comprovati, ricerche e così via]
reazione dei subumani: noi uomini moriamo tutti i giorni per strada e nei cantieri mentre facciamo il nostro lavoro. voi femmine che morite siete in numero minore rispetto alle morti bianche. i numeri che condividete sui cosiddetti femminicidi sono gonfiati [mansplaining continues]
0 notes
Text
Piccola polemica della domenica sera
In un sito di recensioni cinematografiche qualcuno ha definito mediocre il regista Guy Ritchie. Io intendo dissentire e con forza. Anche perché come discrimine è stato preso Bastardi senza gloria, uno dei film francamente meno riusciti di Tarantino, la cui cifra stilistia è da sempre una violenza splendidamente debordante. (L'ultima sua pellicola non la conto perchè mi sono rifiutato di vederla). Ritchie sarà anche mediocre. Però mi diverte e pure tanto. Non ha pretese, né si crede chissà chi. Intellettualmente è un regista fra i più onesti. Questo a me basta. E avanza anche.
14 notes
·
View notes
Text
Lo chiamavano educatore
Redimo i compiti dal male, esorcizzandone gli errori a penna rossa e, nel frattempo, rido solo, perché da qualche giorno ho realizzato d’aver mutuato da un film il feroce atteggiamento con cui seleziono il fortunato da correggere, puntandolo minaccioso con un implacabile: “TU!”. Inizialmente non riuscivo a capire di che film si trattasse, poi però m’è scoppiato in mente Tarantino e il momento in cui l’Orso ebreo fracassa le cervella del sergente Rachtman a colpi di mazza e fa questo:
E niente. Un po’ rido per come Bastardi senza gloria mi sia entrato dentro inconscio, ché questa scuola è una fottuta guerra, ma poi mi chiedo se, in fondo, non stia sbagliando tutto: come posso pensare di brandire fiero la penna, rotearla truce sulle loro teste e pur insegnargli qualcosa? Loro ridono, divertiti, entusiasti che sia giunto il proprio turno, il resto non importa, il maestro è matto, si sa, ma a loro va bene lo stesso.
20 notes
·
View notes
Text
Bastardi senza gloria è uno dei film più belli che io abbia mai visto, diverso da ció che vedo di solito: nessun elemento introspettivo ai personaggi, niente trip mentali, niente trame super ingarbugliate e incomprensibili, solo pura violenza contro i nazi, bella estetica e belle inquadrature.
3 notes
·
View notes
Note
Bastardi senza gloria
Tu sei il tipo che quando esci per la pizzata con gli amici, alla fine ti mangi tutte le croste di pizza che hanno lasciato gli altri.
7 notes
·
View notes
Note
Il film più bello che tu abbia mai visto e perché. Grazie.
Buona domenica.
Questa è sempre una domanda complessa, per me; ogni film mi ha colpito in un modo diverso e mi risulta molto difficile prediligerne uno rispetto agli altri... ma succede anche con i dischi, con i videogames, con i libri, con le opere d'arte e via dicendo.
Ciò premesso, in questa luminosa mattina di maggio scelgo ...
UN FILM PER OGNI ARBITRARIA CATEGORIA DELLA MIA TESTA!
Categoria "Film di Quentin Tarantino"
A mani bassissime, "Bastardi Senza Gloria". Visto al cinema con un carissimo amico, ricordo ancora le nostre facce stupefatte dalla maestria vista a schermo, specialmente nella primissima parte introduttiva, e credo sia il film che più di tutti in assoluto dimostri che Tarantino sia molto di più di un simpatico cazzone con un gran talento e il vizio delle citazioni facili.
Runner-up: "Kill Bill" ma se fai un film in due parti è un po' barare, per me. Comunque notevole.
Categoria "Film d'azione degli anni '80-'90"
Qui mi trovo quasi in un imbarazzo serio quanto come con la prima domanda. Però non sarà domenica mattina per sempre (ah-ah, citazione in incognito) e quindi scelgo "Grosso Guaio a Chinatown", troppo spesso dimenticato dalle programmazioni regolari pur avendo due frecce incredibili al proprio arco, vale a dire Carpenter alla regia e Kurt Russell come protagonista.
Runner-up: "Predator".
Categoria "Fantasy & Derivati"
Quando hai visto la trilogia de "Il Signore Degli Anelli" al cinema, c'è poco da fare o da discutere. Oggi magari sembra poca roba, all'epoca (e non stiamo parlando degli anni '50, ma degli scarsi primi del secolo) lo si guardava sul grande schermo pensando: come cazzo hanno fatto?
Runner-up: "Conan" di Milius e "Ladyhawke".
Categoria "Film d'epoca"
Qui, per ragioni sentimentali, scelgo "L'anno scorso a Marienbad" di Alain Resnais. Le ragioni sentimentali sono: mio padre. (Ci ho fatto un post, qualche anno fa. Non so se resista ancora da qualche parte.).
Runner-up: "Harvey", di Henry Koster, con James Stewart. Bellissimo.
Categoria "Commedie Italiane"
Uh, questa è durissima. Però quando hai sottomano una roba come "Non ci resta che piangere", scritto, diretto e interpretato da Benigni e Troisi in stato di grazia, è difficile fare meglio.
Runner-up: "Vieni avanti, cretino!" di Luciano Salce, con un Lino Banfi che si mangia a colazione qualsiasi Jim Carrey in una sequenza di gag e scenette una più nonsense dell'altra.
Categoria "Fantascienza e dintorni"
"Blade Runner" e "Alien". Si, tutti e due. No, non sono disposto a trattare.
Runner-up: "Star Trek II: L'Ira di Khan", perché cazzo se regge bene al passare del tempo. E no, non ci metto Star Wars nonostante l'affetto che provo per il franchise.
Categoria "Film tratti da libri"
In genere si dice "è meglio il libro"... ma qui almeno va detto che merita tantissimo (anche per la sua genesi, consiglio di recuperare diversi articoli a proposito del rapporto tra regista e scrittori) "Stalker", di Andrej Tarkovskij, tratto da "Picnic sul ciglio della strada" di Arkadij e Boris Strugackij.
Runner-up: "Arancia Meccanica" perché puoi dare qualsiasi cosa a Kubrick e ne trarrà fuori il capolavoro che non sapevi di avere in mano.
Categoria "Commedie Americane"
Qui sicuramente si vede quanto io sia old-school, dato che tutti i film "commedia" sull'onda dei vari something-movie (scary movie, epic movie etc.) mi fanno abbastanza pena.
E quindi non posso che votare per "Una pallottola spuntata", diretto da David Zucker e con quel figo di Leslie Nielsen (e relativi seguiti, ma qui il primo è imbattibile).
Runner-up: "L'aereo più pazzo del mondo", perché "lo so lo so lo so!" "lo sa, lo sa, lo sa!" "lo faaaaaaaa"
Basta, mi fermo qui o vado avanti tutta la mattina. Grazie per l'ask!
2 notes
·
View notes
Text
sono in un periodo dove non sento il bisogno di contatto fisico che non sia una semplice dimostrazione d'affetto, eppure mi sento terribilmente sola e vorrei qualcun* a fianco a me. "minchia rosa, chiedi troppo? amore in this economy? iscriviti a una app di incontri". no, ho una serie di motivazioni per cui non farlo, e nulla mi farà cambiare idea. tra l'altro è un periodo in cui vorrei fortemente evitare le relazioni a distanza, perché dopo averne avute parecchie vorrei finalmente qualcosa di più tranquillo, non per forza a due passi da me, basta che sia nel torinese. sì insomma, è un post sfogo di una persona piagnona che vuole tutto e vuole niente senza impegnarsi. ma d'altronde, che posso farci se passo le giornate a fare lo zombie sul telefono, studiare, leggere e progettare il team competitivo per la prossima stagione vgc di pokémon? ora sto valutando anche con i consigli di un amico se prende un nuovo gioco su switch/pc per chiudermi ore, ore e ancora ore e isolarmi ancora di più. ah, mercoledì vado (da sola) a vedermi frankestein jr, lo danno al cinema nazionale e quindi comodo da lì andare al convitto caffè per una fetta di strudel (gnam, momento bastardi senza gloria - quasi quasi stasera me lo riguardo). ok, sto facendo il james joyce della situazione ma sinceramente non mi importa. domani riprendo a studiare seriamente, vedo di costruirmi una routine decente dato che starò per due settimane da sola in casa (yay). tutto è partito dal fatto che volessi un po' di amore e ora sto usando questo post come planner. lo sapevate che napoleone quando rubò "le nozze di cana" del veronese, fece tagliare la tela enorme per portarla a parigi e dopo era talmente fragile quando rimessa insieme che era impossibile farla tornare in veneto ed è la ragione per cui ancora oggi è al louvre? stiamo facendo solo l'età napoleonica ad arte contemporanea (con una prof espertissima ma storicista - bleah - e che pensa solo all'ottocento e il primissimo novecento), odiate napoleone con me amici e amiche.
23 notes
·
View notes
Text
Quando una cosa è troppo bella per essere vera è perché non è vera.
|| Bastardi senza gloria
0 notes
Text
Ancona, Giornata della Memoria, VII edizione
Ancona, Giornata della Memoria, VII edizione Il 25 gennaio la Cerimonia delle Pietre di inciampo, con la partecipazione delle scuole. Verranno ricordati i cittadini Clara Sereni, Bruno Cagli, Alvaro Pietrucci e Lamberto Morbidelli. Il 27 gennaio alla Mole "La Banalità del Male", Spettacolo filosofico musicale di Popsophia. Quattro nuove pietre d'inciampo saranno sistemate in città in occasione della settima edizione della Giornata della Memoria. Le pietre si aggiungono alle 23 già collocate di fronte alle ultime abitazioni di cittadini anconetani deportati e uccisi nei Lager nazisti o deceduti durante la prigionia. La cerimonia, alla quale parteciperanno anche vari istituti scolastici, si terrà giovedì 25 gennaio a partire dalle 9 del mattino prima in via Volturno 31, di fronte all'abitazione di Bruno Cagli, e poi si muoverà verso gli altri tre siti individuati. In via Volturno sarà presente anche il Sindaco, Daniele Silvetti. La posa delle pietre, che che rientra nell'ambito del calendario di iniziative della Giornata della memoria, è stata promossa grazie al coordinamento del Comune di Ancona da Anpi Ancona, Anmig Marche, Comunità ebraica di Ancona e dall'Istituto storia Marche, che ha seguito il coordinamento con la Fondazione tedesca guidata da Gunther Demnig (l'artista che ha inventato il progetto "Pietre d'inciampo" ormai diffuso in tutta Europa). Ad essa hanno dato supporto istituzioni, associazioni e organizzazioni del territorio, studiosi anconetani e gli Istituti scolastici che interverranno, ossia ISTVAS, Liceo Artistico Mannucci e Liceo Rinaldini. Voce narrante della giornata sarà quella di Attilio Bevilacqua, lo storico anconetano che ha seguito la ricerca dedicate alle quattro persone che saranno ricordate, assassinate in quanto ebree (Clara Sereno e Bruno Cagli), antifasciste (Alvaro Pietrucci) e IMI, ossia Internati militari italiani in Germania (Lamberto Morbidelli). Sulla base delle ricerche effettuate le ultime abitazioni anconetane dei deportati furono le seguenti: Bruno Cagli in via Indipendenza 31, oggi via Volturno 31; Clara Sereno in corso Vittorio Emanuele 42, oggi corso Garibaldi 44; Alvaro Pietrucci, in corso Carlo Alberto 68 e Lamberto Morbidelli, in via Osteria Nuova, oggi via Esino 90. Si intitola La Banalità del Male ed è il nuovo spettacolo filosofico musicale realizzato da Popsophia in occasione della Giornata della Memoria e in programma il 27 gennaio alle ore 21,15 alla Mole di Ancona. Ricordare la Shoah attraverso il racconto che di essa è stato fatto dal cinema, dal film hollywoodiano più celebre Schindler's List di Steven Spielberg alla controstoria di Bastardi senza Gloria di Quentin Tarantino, passando per il successo internazionale de La vita è bella di Roberto Benigni. E dall'altro lato la filosofia che si è interrogata su quella "banalità del Male" che ha segnato il Novecento secondo la definizione di Hannah Arendt: Popsophia si misura con una nuova sfida, al di là della commemorazione per capire, con le lenti della filosofia, come il male assoluto dell'Olocausto è stato ed è raccontato della cultura visuale e dall'immaginario collettivo. È possibile ricordare ciò che non può e non deve essere dimenticato, senza cadere in rappresentazioni rassicuranti o banalizzanti? Un viaggio che scende negli abissi dell'animo umano, tra memoria e oblio con le canzoni che hanno segnato il nostro immaginario sull'olocausto e che saranno realizzate dalla band Factory: dal canto ebraico Gam Gam fino all'inconfondibile tema per violino e piano del film Schindler's List o a canzoni "manifesto" come "Dio è morto". Ad accompagnare Lucrezia Ercoli in questa narrazione intensa e complessa Andrea Minuz, docente di Storia del cinema e Teoria e analisi della sceneggiatura all'Università La Sapienza di Roma e autore di saggi e libri dedicati a Shoah e cinema tra cui "La Shoah e la cultura visuale. Cinema, memoria, spazio pubblico". L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. La prenotazione verrà aperta sul sito tramite Eventbrite mercoledì 24 gennaio alle ore 10).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Diane Kruger è volata in Germania "con i suoi soldi" per fare un'audizione per Quentin Tarantino
Diane Kruger è volata in Germania con i suoi soldi per convincere Quentin Tarantino che era giusta per il suo ruolo in Bastardi senza gloria. L’attrice tedesca ha rivelato a Variety che il regista di Pulp Fiction non voleva sceglierla per il ruolo di Bridget von Hammersmark nel suo film del 2009 perché non pensava che fosse abbastanza autenticamente tedesca – quindi è volata nel suo paese natale…
View On WordPress
0 notes
Photo
Ed ecco la prima incursione di Quentin Tarantino nel genere western. La seconda l'avrebbe fatta tre anni dopo con "The hateful eight" (primo Oscar alla musica di Ennio Morricone), che però io considero una sorta di western da camera, quasi teatrale. "Django unchained" è a tutti gli effetti uno "spaghetti western" del terzo millennio, a partire dal titolo, che riecheggia il primo "Django" del 1966 di Sergio Corbucci. Ma anche lo stile, i personaggi, la violenza facile denunciano l'influenza del western all'italiana, di cui Tarantino si è sempre dichiarato un fervido ammiratore. Da segnalare l'interpretazione di Christopher Waltz, che vinse il premio Oscar come miglior attore non protagonista, dopo averne già vinto uno tre anni prima per il film "Bastardi senza gloria", sempre di Tarantino. — view on Instagram https://ift.tt/ERWpk7V
0 notes
Photo
Vintage Penguin-style covers for Tarantino movies https://www.design-miss.com/vintage-penguin-style-covers-for-tarantino-movies/ Il graphic #designer Sharm Murugiah ha realizzato le locandine dei film di Quentin Tarantino come fossero delle copertine di libri Penguin. Da Kill Bill a Django, dalle Iene a Pulp Fiction e a Bastardi senza gloria. Potete guardare tutta la collezione delle sue illustrazioni sul sito. Via creativebloq.com
#cinema#copertine#django#film#illustrazioni#le iene#libri#locandine#Penguin#poster#pul fiction#Quentin Tarantino#Sharm Murugiah
0 notes
Text
Bastardi Senza Gloria
Questa notte non sarà breve -3° ep: La foto segnaletica - Zerocalcare su Internazionale
27 notes
·
View notes
Text
Best of TARANTINO
(Italian 🇮🇹 Original LOCANDINE)
#quentintarantino#quentin tarantino#four rooms#four rooms movie#django#django unchained#kill bil vol. 1#kill bill#kill bill vol. 2#c’era una volta hollywood#le iene#le iene film#four rooms film#pulp fiction#mister destiny#the hateful eight#bastardi senza gloria#inglorious basterds#brad pitt#di caprio#leonardo di caprio#uma thurman#rosanna arquette#bruce willis#john travolta#giallofever#giallo fever#madonna#antonio banderas#tim roth
38 notes
·
View notes
Text
17 notes
·
View notes
Text
Quando una cosa è troppo bella per essere vera è perché non è vera.
|| Bastardi senza gloria
1 note
·
View note