#basilica di san sebastiano
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ACM "E Russo" - Corpo Bandistico "P Mandanici" - Città di Barcellona Pozzo di Gotto
𝕠𝕣𝕘𝕒𝕟𝕚𝕫𝕫𝕒
⚜️ 𝕄𝕒𝕥𝕚𝕟𝕖́𝕖 𝕄𝕦𝕤𝕚𝕔𝕒𝕝𝕚. ⚜️
3 originali esibizioni mattutine
all'insegna della buona musica
e del legame con la Città
PROGRAMMA DEGLI EVENTI:
🔸 DOMENICA 6 OTTOBRE 2024
al termine della Santa Messa delle ore 11:00, esibizione musicale presso il sagrato della Basilica Minore di San Sebastiano Martire
Barcellona Pozzo di Gotto
🔸 DOMENICA 13 OTTOBRE 2024
al termine della Santa Messa delle ore 10:30, esibizione musicale presso Piazza Convento
- Quartiere Sant'Antonino
Barcellona Pozzo di Gotto
🔸 DOMENICA 20 OTTOBRE 2024
al termine della Messa delle ore 10:30, esibizione musicale presso il sagrato del Duomo di Santa Maria Assunta in Pozzo di Gotto.
Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia
𝑨𝒓𝒕𝒆 - 𝑺𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 - 𝑪𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂
��𝒆𝒅𝒆 𝒆 𝑫𝒆𝒗𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑷𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒓𝒆
Sicilia Terra di Tradizioni
#Tradizioni_Barcellona_Pozzo_di_Gotto_Sicilia
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La Scultura del giorno: il San Sebastiano giacente di Giuseppe Giorgetti
La scultura del giorno che vi propongo oggi è il sorprendente il San Sebastiano giacente scolpito da Giuseppe Giorgetti nel 1872, probabilmente su progetto del più noto Antonio Giorgetti, suo fratello. L’opera fu commissionata dal cardinale Francesco Barberini e si trova ancora nella sua collocazione originale, all’interno della Basilica di San Sebastiano fuori le mura lungo la via Appia, a…
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#antonietta bandelloni#art#artblogger#arte#artinfluencer#bellezza#english#inartwetrust#La scultura del giorno#masterpiece#Michelangelo Buonarroti#Roma#scultura
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Exploring Two of Venice’s Less Visited Highlights
Tom Velken is a longtime Lafayette, California professional who guides the Viking Real Estate Group and delivers opportunistic investment pathways. An avid traveler, Tom Velken has had the opportunity to explore various historical destinations across Italy, from Lucca to Venice.
While the most popular spots in the latter city, such as St. Mark’s Square, can get mobbed year round, the city offers a myriad of less heralded sights that provide respite from the crowds. Among these is the Church of San Pantalon, a plain looking 17th-century building with an unfinished facade that stores a treasure trove of art inside. Among these are major works by Renaissance painters Paolo Veneziano and Paolo Veronese, as well as a remarkable overhead painting by Gian Antonio Fiumani. Measuring 443 square meters, the creator’s magnum opus vividly depicts Saint Pantaleon’s martyrdom and still stands as the world’s largest decorated canvas.
Another less heralded site is the Basilica de San Giorgio Maggiore’s bell tower, which is of similar dimensions to the more famous Saint Mark’s Basilica bell tower (Campanile di San Marco) and features similarly spectacular 360-degree views. Far from the center of Venice, the bell tower is situated on an island of the same name and is often photographed from across the water. The brilliant marble church’s interior includes three floors decorated with numerous Tintoretto paintings, as well as the early 18th century Sebastiano Ricci masterwork “Madonna enthroned with Saints.”
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Il Salvator Mundi è l'ultima scultura di mano dello scultore barocco GianLorenzo Bernini, eseguita nel 1679, quando l'artista aveva ormai 80 anni e da lui lasciata in testamento all'amica e committente, la regina Cristina di Svezia. E' attualmente conservato nella basilica di San Sebastiano fuori le mura Roma.
#scultura #marmobianco
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Biella
Se vi chiedo di dirmi la prima città suddivisa in due nuclei che vi viene in mente, probabilmente molti di voi penseranno subito a Bergamo. Forse non sapete che anche Biella è divisa in due, Biella Piano e Biella Piazzo, ed anche qui le due parti sono collegate da una funicolare.
Nella parte più bassa, Biella Piano, è possibile vedere alcune importanti architetture religiose a pochi passi l’una dall’altra. Innanzitutto il Battistero di San Giovanni Battista, uno degli esempi più significativi dell’arte romanica in Piemonte, e di fianco il Duomo dedicato a Santo Stefano con il campanile.
A poche centinaia di metri si trova la Basilica di San Sebastiano edificata nel XVI secolo.
Oltre a diverse tele di artisti piemontesi, è possibile vedere anche la statua di Giovanna Bertiè Mathew, moglie di Alfonso La Marmora.
Saliamo adesso nella parte più alta di Biella, cioè Biella Piazzo, il borgo antico fondato in epoca medievale. Qui il centro è Piazza Cisterna su cui si affacciano antichi palazzi.
Mentre passeggiate per le viette, ogni tanto alzate gli occhi al cielo... potreste fare strani incontri... ;-)))
Nel prossimo post vi porterò in un bel giardino, quindi non perdetevi il prossimo appuntamento!
#viaggi#biella#biella piano#biella piazzo#funicolare#battistero#duomo#campanile#basilica di san sebastiano#piazza cisterna
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HalloWeek, Italian mysteries: day 5, the bone church of San Bernardino alle Ossa
(image source: Guilhem Vellut, Flickr)
The ossuary of San Bernardino alle Ossa is a 17th century square chapel whose interior walls are almost entirely covered with the bones of the Milanese dead - mostly prisoners, monks and hospital patients.
In 1145, a hospital (and soon afterwards a cemetery) was built adjacent to the Basilica di Santo Stefano Maggiore. In 1210, once the cemetery became full, the first ossuary was built to accommodate the growing pile of bones and in 1268 a small chapel was added to the ossuary. In 1642 the church tower of the Basilica di Santo Stefano Maggiore collapsed, causing extensive damage to the thirteenth-century complex. The hospital closed in 1652.
The current ossuary, finished in 1695, was designed in the rococo style by Giovanni Andrea Biffi. Its interior walls were decorated with five hundred years’ worth of human bones, including fresh victims of the Great Plague of Milan (1629-1633), respecting the tradition of memento mori (remember you must die), the belief that the contemplation of human remains helped in reflecting on the sense of existence, providing an inspiration to focus on the prospect of the afterlife. The ceiling fresco is the work of Sebastiano Ricci. The larger complex, including the main sanctuary, was designed and expanded by Carlo Giuseppe Merlo in 1754.
According to legend, every 2nd November, All Souls’ Day, a young girl - whose bones rest in the ossuary near the altar - comes back to life and attracts other skeletons in a sort of dance of the dead.
(original source: Milan’s Backyard Bone House: The Ossuary Chapel at San Bernardino alle Ossa)
day 1 day 2 day 3 day 4 day 6 day 7 bonus
#spooktober#halloweek#made in italy#milan#bone church#italian architecture#san bernardino alle ossa#memento mori
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Basilica di San Sebastiano.
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Lezione del 17/02/2021
AUTORE: Tiziano Vecellio
NOME: San Marco in trono
DATA: 1510-1511 circa
MATERIALE E TECNICA: olio su tavola
LUOGO DI CONSERVAZIONE: Basilica di Santa Maria della Salute, Venezia
CONTESTO ORIGINALE: La tavola, realizzata in una fase giovanile, mostra evidenti affinità con la pala di Castelfranco di Giorgione nell'aspetto del trono che qui non è occupato dalla Madonna come tipico della sacra conversazione ma da San Marco.
SCELTE TECNICHE E STILISTICHE: Nell'opera di Tiziano è presente l'architettura, tuttavia quest'ultima non chiude la composizione ma le colonne si innalzano al cielo anche all'esterno dell'opera. Una luce forte piove dall'alto emette in ombra il volto di San Marco, che è circondato dai santi Cosmo e Damiano, Sebastiano (vestito di un velo candido, come tipico di Tiziano) e Rocco.
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Basílica de São Marcos
A Basílica de São Marcos (em italiano: Basilica di San Marco) é a mais famosa das igrejas de Veneza, Itália, e um dos melhores exemplos da arquitetura bizantina. No século XV a basílica era um símbolo de opulência e poder que era frequentemente referida como a Chiesa d'Oro, "Igreja de Ouro".
História
Basílica de São Marcos foi construída pela primeira vez em 828 para abrigar supostas relíquias de São Marcos roubadas de Alexandria. A atual basílica de estilo bizantino foi construída em 1063.
Muitas das condecorações foram trazidas das Cruzadas ou dadas como presentes de comerciantes ricos. A igreja foi considerada a capela pessoal do Doge; uma passagem dentro se conecta ao Palazzo Ducale ao lado.
Durante a Renascença,foram realizadas execuções públicas na Praça San Marco.
Arquitetura
Localizada na Praça de São Marcos (em italiano: Piazza di San Marco), ao lado do Palácio dos Doges, a basílica é a sede da arquidiocese católica romana de Veneza desde 1807. A igreja apresenta uma planta em cruz grega, baseada nos exemplos de Basílica de Santa Sofia e da Basílica dos Apóstolos, ambas em Constantinopla. Possui um coro elevado acima de uma cripta.
A planta do interior consiste em três naves longitudinais e três transversais. Um baldaquino cobre o altar principal, com colunas decoradas com relevos do século XI. O retábulo é a famosa Pala d´Oro - um trabalho em metal bizantino de 1105. Atrás do altar principal há um segundo altar com colunas de alabastro.
Os cercados do coro, acima dos quais há três relevos de Sansovino, apresentam obra de marchetaria de Fra Sebastiano Schiavone. Os dois púlpitos de mármore da nave são decorados com estatuetas dos irmãos Massegne (1394). É considerada a melhor e mais bela referência da Arquitetura gótica e da Arquitetura bizantina em Veneza.
Interior
#ac2#veneza#venice#venezia#basilicadesãomarcos#basilicadisanmarco#real life#bizantinearchiteture#goth architecture#italian gothic
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Lo zio d'America e il regalo alla sua Acireale | Sicilia Network
Lo zio d’America e il regalo alla sua Acireale | Sicilia Network
https://videopress.com/embed/5carjHC8?hd=0&autoPlay=0&permalink=0&loop=0 ASILM – American Society of the Italian Legions of Merit – Trip to Rome 2015 Puntata 377 | Community 21 luglio 2015 Meeting of the ASILM Delegation with the President of the Senate at Palazzo Madama to present him with I Cavalieri in America. (L-R) Ms. Kimberly Fry, Cav. Berardo Paradiso, Uff. Hon. Eugene Nardelli, President…
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🔸⚜️. 𝑽𝒊𝒄𝒂𝒓𝒊𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒏 𝑺𝒆𝒃𝒂𝒔𝒕𝒊𝒂𝒏𝒐. ⚜️🔸
𝑩𝒂𝒓𝒄𝒆𝒍𝒍𝒐𝒏𝒂 𝑷𝒐𝒛𝒛𝒐 𝒅𝒊 𝑮𝒐𝒕𝒕𝒐 - 𝑪𝒂𝒔𝒕𝒓𝒐𝒓𝒆𝒂𝒍𝒆 - 𝑴𝒆𝒓𝒊
𝕀ℕ𝕀ℤ𝕀𝕆 𝔻𝔼𝕃𝕃𝔸 ℙ𝔼ℝ𝔼𝔾ℝ𝕀ℕ𝔸𝕋𝕀𝟘
𝕀ℕ𝕋𝔼ℝℙ𝔸ℝℝ𝕆ℂℂℍ𝕀𝔸𝕃𝔼
ℂ𝕆ℕ 𝕀𝕃 𝔹𝕌𝕊𝕋𝕆 ℝ𝔼𝕃𝕀ℚ𝕌𝕀𝔸ℝ𝕀𝕆
𝙙𝙚𝙡 𝘽𝙚𝙖𝙩𝙤 𝘼𝙣𝙩𝙤���𝙞𝙤 𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙤
Sabato 28 Settembre 2024
ore 18:00 Raduno in Piazza San Sebastiano di tutte le Comunità Parrocchiali del Vicariato di Barcellona Pozzo di Gotto.
ore 18:30 Solenne accoglienza del Busto Reliquiario del Beato Antonio Franco alla presenza di S. E. Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela, dei Sacerdoti, dei Diaconi, dei Religiosi e delle Religiose del nostro Vicariato e delle Autorità.
Saluto del Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, momento introduttivo di preghiera, a cui seguirà la processione del Busto Reliquiario del Beato Antonio Franco, attraverso via Roma fino alla Basilica minore di San Sebastiano Martire.
ore 19:00 Basilica di San Sebastiano Martire:
Celebrazione della Santa Messa presieduta da S. E. Mons. Cesare Di Pietro.
Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia
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Le cose più belle della vita non si trovano sotto l'albero, ma nelle persone che ti stanno vicino nei momenti speciali. Buon Natale! ^ ^ ^ ^ #like4likes #likeforlikes #like #like4like #likeme #likelike #liketime #liked #liker #likers #likes #follow4followback #follower #followme✌ #follow #followforfollow #follow4like #followers #followfollow #followme #following #follow4follow #instagood #instafashion #instagram #acireale #instame #instafollow #instagram #instalike (presso Basilica collegiata di San Sebastiano) https://www.instagram.com/p/B6dX46rq_Qx/?igshid=1ubpz8wthakrm
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BASILICA DI SAN SEBASTIANO (XIXth century): the Cathedral of Barcellona Pozzo di Gotto (Province of #Messina) #Sicily #Italy
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Giuseppe Giorgetti (documented 1668-82) “Saint Sebastian” (1671-1672) Marble Located in the Basilica di San Sebastiano fuori le Mura, Rome, Italy
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Il rinascimento Italiano
Venezia (seconda parte)
San Sebastiano è un dipinto olio su tavola trasportato su tela (171x85,5 cm) di Antonello da Messina, databile al 1478 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Dresda.
La Madonna col Bambino, detta anche Madonna di Alzano, Madonna della Pera o Madonna Morelli, è un dipinto olio su tavola (83x66 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1485 circa e conservato nell'Accademia Carrara di Bergamo.
La Madonna del Prato è un dipinto a olio su tavola trasportata su tela (67,3x86,4 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1505 circa e conservato nella National Gallery di Londra.
Il Ritratto del doge Leonardo Loredan è un dipinto a olio su tavola (62x45 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1501-1502 circa e conservato nella National Gallery di Londra. L'opera è firmata IOANNES BELLINVS sul cartiglio fissato al parapetto, ed è considerata in genere come il risultato più alto della ritrattistica di Bellini.
Madonna con il Bambino tra le sante Caterina e Maria Maddalena, olio su tavola, 58 x 107 cm; Venezia, Gallerie dell’Accademia
Protagonista di questa “Sacra Conversazione Renier” di Giovanni Bellini, datata attorno al 1483, è l’inquietudine. I quattro personaggi sono avvolti da un’oscurità opprimente. Una luce posta fuori campo, sulla sinistra della tela, illumina i quattro. Ma è una luce che serve solo ad evidenziare le loro diverse espressioni.
La Madonna ha il capo appena reclinato che rivela diffidenza, tensione. Sorregge un Gesù che però non ha l’espressione serena di un bimbo tra le braccia della madre. Sembra molto di più un Gesù che, dalle braccia della Croce, sembra chiedere al Padre “perché mi hai abbandonato?”. Ed è verso l’alto che guarda, il fanciullo. La santa sulla sinistra osserva con dolce preoccupazione il fanciullo. La santa sulla destra, bella e pudica, ha uno sguardo tra lontano ed assente, ma non felice.
Lo spettatore si trova di fronte a questi personaggi in uno scenario che non consente di sottrarsi a quegli sguardi. E’ come entrare in una stanza dove è appena accaduto qualcosa. Di grave, di irrimediabile. E la tecnica prodigiosa del pittore veneziano è tutta orientata a disegnare un ritratto psicologico dei protagonisti.
La Pala di San Giobbe è un dipinto olio su tavola (471x258 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1487 circa e conservato nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
Giovanni Bellini, 1488, Polittico di Nostra signora della Basilica dei Frari (Sacrestia – Cappella Pesaro), dipinto su tavola.
Nella sacrestia lo sguardo del visitatore è subito attratto dallo splendido polittico (m 2,75 x 2,50) commissionato dai tre figli di Pietro Pesaro, e cioè Benedetto, Nicolò e Marco, al pittore Giovanni Bellini. L’artista raffigura l’abside di una chiesa a volta di botte dorata, ma racchiusa da una pala in legno dorato per cui la cornice diventa il termine dell’architettura ed il punto dove i due mondi, quello sacro e quello profano, si incontrano e coincidono. Colori e volti affascinano: dal blu del manto della Madonna, alle chiazze di rosso, giallo e marrone; dai gialli e marroni degli abiti, delle ali, dei capelli degli angeli, alle venature dei gradini marmorei. Nello scomparto centrale del trittico, La Vergine seduta tiene tra le mani il Bambino che solleva il braccio in atto benedicente. La prospettiva è perfetta, tanto che la Vergine sembra staccata dal fondo. Le due lesene sorreggono il soffitto dell’ambiente aperto di lato dove sono posti i Santi e, nonostante i limiti imposti dalla forma del trittico, la spazialità è suggerita da una sottile striscia di paesaggio nei due lati estremi. Lo sguardo della Madonna è dolcissimo. Belli ed incisivi i due angeli musicanti ai piedi della Vergine: uno tiene tra le mani il flauto e l’altro il liuto. Nel catino d’oro, anche l’artista rivolge la sua preghiera alla Madonna con la scritta “Ianua certa poli, duc mentem, dirige vitam, quae peragam commissa tuae sint omnia curae”. (Sicura porta del cielo, illumina la mente, dirigi la vita, a te affido ogni mia azione). Bellissima anche la cornice che racchiude il dipinto. Disegnata, con ogni probabilità dal Bellini, fu poi intagliata da Jacopo da Faenza (sec. XV) ed è in perfetta sintonia con il dipinto.
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Il San Sebastiano di Anton Maria Maragliano in mostra a “Maragliano 1664-1739 Lo spettacolo della scultura in legno a Genova” Palazzo Reale, Teatro del falcone. Capolavoro giovanile, commissionato il 31 maggio 1700 dall’Oratorio dei Bianchi di Rapallo, si ispira direttamente al grande capolavoro in marmo bianco realizzato da Pierre Puget fra il 1664 e il 1668 per la basilica genovese di Santa Maria Assunta. Scolpito in legno e policromato, il San Sebastiano era in origine il fulcro di una cassa processionale corredata da putti angelici angolari, poi trafugati. #genova #genovamorethanthis #igersgenova #palazzideirolli #art #liguria #italy #palazzorealegenova #genovagram #genovatoday #igersliguria #mibac #antonmariamaragliano #palazzideirolligenova #museum #italia #genoa #maragliano #architecture #beniculturali30 #thehub_genova #photooftheday #sculpture #lamialiguria #crocifisso #blackandwhite #palazzoreale #crucifix #storiadellarte #scultura (at Museo di Palazzo Reale, Genova) https://www.instagram.com/p/Bp96uafhABY/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=16b6o3iej6dpc
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