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San Gimignano - Piazza della Cisterna
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SAN GIMIGNANO-Citta' delle torri
San Gimignano è una città collinare della Toscana situata a sud-ovest di Firenze. Circondata da mura del XIII secolo, il fulcro del suo centro storico è piazza della Cisterna, una piazza triangolare fiancheggiata da case medievali. Nella skyline di torri medievali spicca la Torre Grossa in pietra. Il Duomo di San Gimignano è una chiesa del XII secolo in cui è possibile ammirare gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella di Santa Fina.
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Di cose sempre più inutili
C'è questa famigliuola in difficoltà finanziaria. Lei è una veterinaria o qualcosa del genere. Lui non si capisce bene cosa faccia. Hanno una bimba e un negozio che non va proprio benissimo. Lui riceve in eredità una proprietà nella quale viveva la madre, incinta di lui, andata fuori di testa dopo la misteriosissima morte del marito e della figlioletta. Il posto, suggestivo e sconfinato, è dotato di una cisterna. All'interno della quale si annida qualcosa di viscido, misterioso e letale... The tank è uno degli horror più inutii che abbia mai visto. Le atmosfere non sono poi malaccio, eh. Ma la storia è banalissima. Ma la tensione è quasi inesistente (manco mezzo salto sulla sedia, ho fatto). Ma il budget è proprio risicato risicato risicato. Ma il mostro della cisterna è quanto di più scontato si possa trovare sulla piazza. Mi fermo qui. Che ne ho parlato anche troppo.
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#Madrid 1936 2018 #museorejnasofia #DANZA #dancing #dancer #NEWYORKCITY #manhattan #denhaag #utrecht At the experimental anthropological artistic laboratory on Pontine #NEWYORKCITY #antoniotaormina #losangeles #sanfracisco #london #berlin #munich #munchen #Amsterdam #Ulisse #magacirce #Antoniotaormina #cittàdilatina #circe #cisterna #Pomezia #cittàdilatina #aprilia #terracina #formia #fondi #cori (presso Piazza Del Popolo Latina) https://www.instagram.com/p/Cp-oS4ZtoG6/?igshid=NGJjMDIxMWI=
#madrid#museorejnasofia#danza#dancing#dancer#newyorkcity#manhattan#denhaag#utrecht#antoniotaormina#losangeles#sanfracisco#london#berlin#munich#munchen#amsterdam#ulisse#magacirce#cittàdilatina#circe#cisterna#pomezia#aprilia#terracina#formia#fondi#cori
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San Gimignano
Town in Italy
Aerial view of the town
San Gimignano is an Italian hill town in Tuscany, southwest of Florence. Encircled by 13th-century walls, its old town centers on Piazza della Cisterna, a triangular square lined with medieval houses. It has a skyline of medieval towers, including the stone Torre Grossa. The Duomo di San Gimignano is a 12th-century church with frescoes by Ghirlandaio in its Santa Fina Chapel. ― Google
Population: 7,780 (2017) Istat
Elevation: 324 m (1,063 ft)
Province: Siena (SI)
Region: Tuscany
San Gimignano - Wikipedia
San Gimignano, Tuscany, Italy
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San Gimignano (wilayah Tuscany)
Kota San Gimignano yang berada di puncak bukit di wilayah Tuscany terkenal dengan banyaknya menara, yang dulunya melambangkan kekayaan keluarga-keluarga yang tinggal di sini. Secara keseluruhan ada 72 menara abad pertengahan, namun saat ini hanya 14 menara yang masih bertahan. Sejarah kota ini berawal dari abad ke-3 SM, ketika didirikan oleh bangsa Etruria dan dinamai untuk menghormati uskup Geminianus, yang menyelamatkan kota ini dari serangan. Di antara tempat yang paling terkenal untuk dikunjungi adalah alun-alun utama, katedral dan kompleks museum, dan alun-alun terpenting kedua, Piazza Cisterna, di mana terdapat tiga museum penyiksaan dengan pameran yang mengesankan.
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Turchia 2024
1° - 6 luglio 2024
I programmi sono cambiati.
Contavamo di girare Istanbul insieme, in lungo e in largo, ma abbiamo dovuto riconfigurarci intorno agli eventi avversi.
Ale si è beccato un virus intestinale che si è manifestato proprio la mattina del 1° luglio, prima di partire per l’aeroporto. Il viaggio verso Istanbul è stato provante, per noi e per lui. All’arrivo in albergo, il Verseca Hotel, aveva anche 38.5 di febbre. Per fortuna avevano portato da casa tutto il necessario, che abbiamo integrato con dei fermenti lattici presi in loco, ed abbiamo affrontato la situazione nel migliore dei modi.
Con Masha abbiamo deciso di alternarci, in maniera da poter uscire comunque per vedere la città e, devo dire, questa situazione è stata la nostra fortuna perché abbiamo potuto muoverci con il vantaggio della massima libertà.
Lei si è incontrata con la sua amica Olga, che le ha fatto da guida, io ho potuto visitare quartieri della città che, normalmente, si ignorano per prediligere i siti principali (che ho già visto nel 2011).
Ho potuto, cosí, vedere piazza Taksim ed il fantastico Palazzo Topkapi, oltre a bighellonare senza meta nei quartieri Üsküdar e Asyana, che ho raggiunto con i battelli rimbalzando tra la costa europea e quella asiatica.
A proposito dei battelli, a chi volesse fare un’escursione sul Bosforo sconsiglio di ricorrere al giro turistico, che costa non meno di 250 lire e si limita ad un tour panoramico del canale (per non parlare di quello che porta fino ad Anadolu Cavagi, che costa 480 lire, richiede ben 6 ore e, stando alla testimonianza di chi l’ha fatto, non vale la pena affrontare, visto che una volta arrivati al piccolo villaggio di pescatori non si sa come ammazzare il tempo).
Molto meglio usare i battelli di linea, che costano max 26 lire a tratta, e permettono di scendere in uno qualsiasi dei tanti porticcioli sul Bosforo e vedere qualcosa di diverso, fuori dai consueti circuiti turistici.
Nei nostri giri abbiamo avuto modo di apprezzare l’efficienza dei mezzi pubblici di Istanbul, puntualissimi ed economici. Facendo la Istanbul Card si gode della massima libertà di movimento.
Mi è piaciuta particolarmente la zona di Sultamamet nei dintorni dell’hotel, tranquilla e autentica, frequentata soprattutto da locali. Mi mancherà il bar dove ho preso, quotidianamente, il mio caffè turco.
Alla fine Ale si è rimesso in tempo per visitare la Moschea Blu e la Basilica Cisterna, quindi ha avuto un assaggio di questa splendida città che, a questo punto, richiede almeno un’altra visita!
Sono abbastanza sicuro che ci torneremo presto.
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Latina, spaccio di droga nei quartieri popolari: due arresti e un denunciato
Latina, spaccio di droga nei quartieri popolari: due arresti e un denunciato I Poliziotti del Commissariato di Cisterna di Latina e il personale del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, ieri mattina hanno arrestato due soggetti, entrambi pluripregiudicati e denunciato un terzo, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività, nasce da varie segnalazioni che avevano evidenziato una possibile piazza di spaccio, gestita in uno stabile sito in uno dei quartieri popolari della città. Dagli accertamenti era emerso che all’interno dell’appartamento segnalato, si erano insediati abusivamente alcuni soggetti, serrandosi all’interno con una grata posta a protezione della porta d’ingresso ed istallando una serie di telecamere per riprendere sia l’entrata dell’appartamento che la strada nei pressi dell’entrata della palazzina, in modo tale da poter controllare gli accessi. Nel corso delle attività e a riscontro delle ipotesi delittuose, oltre agli appostamenti ed i servizi di osservazione, anche il sequestro effettuato dagli agenti del Commissariato a carico di un acquirente, che, sentito dagli investigatori, aveva confermato di essersi recato più volte in quello stabile per l’acquisto dello stupefacente. I continui servizi di osservazione, hanno poi consentito al personale di identificare alcuni dei soggetti presumibilmente coinvolti nella gestione dell’attività di spaccio. Ieri mattina, su delega congiunta dell’Autorità Giudiziaria, Polizia e Carabinieri, con l’ausilio di un’unità cinofila della Polizia di Stato, hanno effettuato perquisizioni locali e personali presso il luogo di presunta gestione dell’attività di spaccio. L’attività, resa particolarmente difficoltosa dallo sbarramento con grate in ferro predisposto a tutela di ingressi indesiderati, ha dato esito positivo. Addosso ad uno dei soggetti perquisiti, posto di vedetta all’esterno dello stabile, sono stati infatti rinvenuti 0.7 grammi di sostanza stupefacente del tipo crack- cocaina. La perquisizione dell’appartamento ha invece consentito di rinvenire, oltre ad un telefono cellulare ed un articolato sistema di video sorveglianza composto da 8 telecamere, denaro contante per un totale di 7.695 euro in banconote di vario taglio, che erano state occultate sotto un materasso e materiale di varia tipologia, presumibilmente utilizzato per il confezionamento della droga, tra cui un bilancino di precisione e numerose bustine. Il personale ha inoltre rinvenuto 102 grammi di sostanza stupefacente del tipo crack- cocaina e 31, 5 grammi di Hashish. All’esito dell’attività due soggetti sono stati tratti in arresto per traffico di sostanza stupefacenti ed un terzo è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Terminate le operazioni di rito, gli arrestati sono stati condotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si ricorda che, essendo il procedimento nella fase delle indagini preliminari, vige la presunzione di innocenza per tutti gli indagati. A seguito dell’attività l’appartamento, abusivamente occupato, è stato restituito al dipartimento valorizzazione del patrimonio e Politiche abitative di Roma capitale per le procedure di regolare riassegnazione dell’immobile. L’attività ha ricevuto il plauso dei residenti di zona, che hanno ringraziato il personale intervenuto per la brillante operazione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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"San Gimignano un tesoro storico sulle colline della Toscana"
San Gimignano è una perla incastonata sulle colline della Toscana, un tesoro storico situato in posizione privilegiata a sud-ovest di Firenze.
Le sue imponenti mura risalenti al XIII secolo racchiudono un centro storico che è una testimonianza vivente di epoche passate.
Piazza della Cisterna, con la sua forma triangolare e le case medievali che la circondano, incanta ogni visitatore con il suo fascino senza tempo.
Ma ciò che davvero cattura lo sguardo e l'immaginazione sono le maestose torri medievali che adornano il skyline di San Gimignano.
Tra queste emerge la Torre Grossa, imponente nella sua struttura di pietra, a simboleggiare la grandezza e la potenza del passato di questa città.
Il Duomo di San Gimignano, autentico capolavoro architettonico del XII secolo, è un luogo di straordinaria bellezza e spiritualità.
All'interno di questo sacro edificio si trovano tesori artistici come gli affreschi del celebre Ghirlandaio nella Cappella di Santa Fina, opere che raccontano storie millenarie e emozionano gli animi dei visitatori.
San Gimignano, con la sua storia avvincente e la sua bellezza mozzafiato, rappresenta un viaggio nel tempo che regala emozioni uniche e indelebili a chi ha il privilegio di percorrere le sue strade e ammirarne i suoi tesori nascosti.
Questa città toscana incarna l'essenza stessa della magnificenza artistica e culturale che caratterizza l'Italia nel suo insieme.
San Gimignano 5 aprile 2024
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Per chi abita in… Via Toscanella tra il Pozzo Toscanelli e la Madonna del Puzzo
Via Toscanella è una stretta via che parte dallo Sdrucciolo De' Pitti e con un andamento leggermente curvilineo termina, diventando un vicoletto, in Borgo San Jacopo. In passato la via era frammentata in più vie con denominazione diversa. Da Borgo San Jacopo a Via dello Sprone, la parte più stretta della via, si chiamava Chiasso de' Marsili che poi diventò via del Forno. Qui la via si apre sulla famosa Piazza della Passera. Il tratto successivo da Via dello Sprone a Via de' Vellutini assumeva il nome di Via del Canto a' quattro Pagoni. Il tratto seguente da Via de' Vellutini a Via de' Velluti prima assumeva il nome di Canto a' quattro Leoni e poi Via Pagni. Lo spezzone successivo da Via de' Velluti fino allo Sdrucciolo de' Pitti si chiamava prima Via della Cella de' Fantoni e poi via Toscanella.
Il nome via Toscanella dell'ultimo tratto, che poi diventa nome dell'intera via, derivava dal fatto che la via costeggiava posteriormente il Palazzo Dal Pozzo Toscanelli (con la facciata sulla Piazza de' Pitti). La famiglia Toscanelli, antichissima famiglia fiorentina, era detta anche “dal Pozzo” perché in vicinanza della casa si trovava un pozzo pubblico denominato Pozzo Toscanelli. Addirittura il pozzo compariva nel loro stemma familiare.
Pozzo Toscanelli disegno S. Valentini La falda acquifera che alimentava il pozzo proveniva quasi certamente da una sorgente presente sulla collina di Boboli, e l'abbondanza d'acqua faceva si che la cisterna del pozzo fosse sempre piena tanto da superare il livello massimo e riversarsi, grazie alla pendenza, in Via Sguazza che magari assumeva questo nome proprio per le pozze generate dall'acqua che la percorreva.
Il pozzo era andato perduto nelle successive edificazioni, probabilmente nella costruzione del palazzo della famiglia Ridolfi di Piazza costruito circa nel Trecento, in via Maggio. Estendendosi con il giardino sino a via Toscanella hanno probabilmente chiuso il famoso pozzo. Dopo anni di ricerche recentemente è stato individuato grazie a Marco Conti e al proprietario del ristorante "Toscanella Osteria" Fabrizio Roberto Gori. Durante i lavori di realizzazione del ristorante hanno riportato alla luce il perduto Pozzo Toscanelli e con lungimiranza l'hanno restaurato ed è oggi visibile.
Proiettandosi dall'altra parte di Via Toscanella, dove si restringe in un caratteristico vicolo, appena prima di aprirsi su Via San Jacopo si nota una rappresentazione in terracotta della Madonna. Questa rappresentazione è del 1984 ed è stata commissionata a Mario Mariotti e posizionata ad opera degli abitanti della via in segno di protesta. Tra spazzatura abbandonata e ricorrenti minzioni sui muri la via si caratterizzava per un fetido odore. La madonna è infatti rappresentata in un atteggiamento conseguente e ha preso il nome di Madonna del Puzzo. La via nasceva quindi come "retro" di palazzi signorili con le facciate in vie e piazze di più rinomata fama, ma nel corso del tempo il suo lastricato si è impregnato di storia ospitando anche le abitazioni di uomini illustri come Giovanni Boccaccio o Ottone Rosai. Oggi, grazie a piazza della Passera, è diventata un angolo di aggregazione.
Jacopo Cioni Read the full article
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I bastoncini Findus sono ormai un prodotto iconico anche in Italia
Li abbiamo assaggiati tutti almeno una volta nella vita e molti bambini li trovano anche nel menù servito a scuola: i bastoncini di pesce surgelati sono ormai un prodotto iconico anche in Italia. E che continua a crescere, dimostrando di essere trasversale alle varie generazioni. Un prodotto intergenerazionale Secondo un’indagine condotta da AstraRicerche per Findus, azienda che più delle altre viene identificata con i bastoncini di pesce e con l’ancora più iconico Capitano, quasi l’80% dei consumatori apprezza questo prodotto, acquistato da un target che si dimostra trasversale. I bastoncini piacciono ai giovani della GenZ (82%), ai Millennials (81%) e ovviamente alle famiglie, sia quelle con bambini sotto i 10 anni (88%) che quelle con adolescenti tra 11 e 19 anni (86%). Del resto, oltre il 95% dei genitori intervistati ammette di servirli ai propri figli, spesso sulla scia di un ricordo d’infanzia già presente sulle tavole. Un simbolo senza tempo A contribuire al legame affettivo con i bastoncini di merluzzo è anche Capitan Findus, vero e proprio simbolo senza tempo, da decenni protagonista degli spot pubblicitari dell’azienda. Il suo debutto sul piccolo schermo risale in Inghilterra al 1967, anno in cui Findus inizia la produzione di bastoncini di pesce surgelato. Da allora, per decenni ha vissuto avventure a bordo del suo veliero, diventando uno dei volti più riconoscibili della televisione. E infatti oltre il 97% degli italiani lo conosce e il 79% lo indica tra i personaggi più iconici della storia della pubblicità italiana. La sua fama, però, è globale: è infatti conosciuto in 14 paesi del mondo, dall’Inghilterra alla Germania, oggi sempre interpretato dall’attore italiano Riccardo Acerbi. Per celebrare il Capitano, fino al 10 marzo in Piazza Gae Aulenti a Milano c’è un’installazione alta sei metri dedicata a lui, in collaborazione con Playmobil. I numeri dei bastoncini Nel 2023 sono stati prodotti 280 milioni di bastoncini Findus per il mercato italiano, pari a sette tonnellate: “Così tanti da riempire 63 campi da calcio o fare due volte il giro della luna - assicura Renato Roca, country manager di Findus Italia - Sono interamente prodotti nella sede di Cisterna di Latina, in Lazio, e rappresentano un pilastro fondamentale per l’azienda, contribuendo al 30% del fatturato del nostro portfolio pesce”. Da febbraio, per la prima volta l’azienda ha ridotto del 20% il prezzo di cessione in tutta Italia a clienti e distributori. Una scelta che tiene conto del contesto economico attuale e del ridotto potere di acquisto delle famiglie italiane. Read the full article
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Femminicidi Cisterna di Latina, chiesa e piazza gremite per i funerali
Al termine delle esequie fatte volare in aria colombe bianche per Nicoletta Zomparelli e Rene’e Amatosource
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'San Gimignano delle belle Torri', a small walled medieval hill town in Siena Province, Tuscany, Italy. Town is famous for its medieval architecture, unique in preservation of about a dozen of its medieval tower houses, which, with its hilltop setting and encircling walls, form "an unforgettable skyline". Town served as an important relay point for pilgrims travelling to or from Rome on the Via Francigena. The town also is known for saffron, Golden Ham, Pecorino Cheese and its White Wine, Vernaccia di San Gimignano, produced from ancient variety of Vernaccia grape which is grown on the sandstone hillsides of the area.
The patrician families who controlled the town built around 72 tower-houses (some as high as 50m) as symbols of their wealth and power. Although only 14 have survived, San Gimignano has retained its feudal atmosphere and appearance. Town also has several masterpieces of 14th-15th Century CE, Italian art.
The Historic Centre of San Gimignano sits on a height of land, dominating the surrounding landscape. During the Middle Ages, its location in Val d’Elsa, 56km south of Florence, provided an important relay point for pilgrims travelling to or from Rome on the Via Francigena. The town became independent in 1199 CE, and between 11th-13th Century CE, the noble families and upper middle-class merchants who controlled the free town built many fortified tower houses (probably 72) as symbols of their wealth and power. The town grew around two principal squares: the triangular Piazza della Cisterna, ornamented with a lovely central well, and the Piazza Duomo, dating from the late 13th Century CE, with its more intricate layout containing the majority of public and private monuments.
After 1353 CE, the town went into a period of decline due to waves of famine and plague that caused a drastic decrease in population. Within a hundred years, the town was downgraded to the level of the other lands under the Florentine control. This status, however, prevented the town from the urban renewal that transformed many Italian historical towns after the Middle Ages.
While only 14 of the original tower houses have survived, San Gimignano has retained its feudal atmosphere and appearance, embellished with several notable palaces during the 12th-14th Century CE. The town also has several masterpieces of Italian art dating to 14th-15th Centuries CE. These are found in the cathedral as well as in other prominent religious and public buildings.
The Historic Centre of San Gimignano is a cultural site of exceptional value, since it has treasured its architectural homogeneity and its original urban layout. The "Historic Centre of San Gimignano" is a UNESCO World Heritage Site. The buildings within the town’s double wall provide a shining example of medieval architecture with influences of Florentine, Sienese and Pisan styles from the 12th-14th Century CE, include notable examples of both Romanesque and Gothic architecture, with outstanding examples of secular buildings as well as churches. The Palazzo Comunale, Collegiate Church and Church of Sant' Agostino contain frescos, including cycles dating from 14th-15th Centuries CE.
📷 : @danieleragazzini [IG]
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#archaeohistories
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Accade d’inverno, Natale tra le Torri 2023 a San Gimignano
E’ davvero ricco di sorprese e novità il cartellone di eventi dell'edizione 2023/2024 di Accade d'Inverno a San Gimignano. Infatti da dicembre a febbraio il calendario si allargherà ancora con nuovi eventi, ma sono già tantissimi quelli in programma. Si partirà venerdì 1 dicembre alle 17 quando in Piazza del Duomo, Piazza Cisterna e Musei Civici ci sarà l'Accensione dell’albero di Natale, luminarie e torri con il Festival Illuminazioni e giochi d’arte per bambine e bambini . Torneranno gli itinerari teatrali e musicali a San Gimignano, mentre per il ponte dell'Immacolata dall'8 al 10 dicembre nella Loggia del Podestà in Piazza del Duomo ci sarà la rassegna Degusta in Jazz Winter Section, Il 17 e 23 dicembre e il 6 gennaio Babbo Natale arriverà in città con la slitta, mentre sabato 16 dicembre alle 17 ci sarà in piazza Duomo l'inaugurazione del Presepe, realizzato grazie ai maestri dell'Associazione Carnevale di San Gimignano, che sarà allestito per tutto il periodo delle festività. Giovedì 21 alle 18 presso Le granaglie ci saranno gli Auguri di Andrea Marrucci Sindaco di San Gimignano e immancabili tutte le feste di Natale, per arrivare poi alla sera del 31 dicembre quando dalle 22 in Piazza Duomo si svolgerà la Festa dell’ultimo dell’anno con Controcultura. L’inizio dell'anno sarà in musica con il Concerto del primo dell’Anno a cura dell'Accademia dei Leggieri in programma lunedì 1 gennaio alle 16.30 nella Sala di Dante del Palazzo Comunale, in Piazza Duomo. Sabato 6 gennaio dalle 15.30 La Befana e Babbo Natale con la slitta del Carnevale allieteranno i più piccoli e infine da domenica 28 gennaio nel Centro Storico inizierà il Carnevale di San Gimignano che proseguirà per tutto il mese di febbraio. Read the full article
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Екскурзия в Тоскана - Ден 2: Сан Джиминяно - Манхатън от Средновековието
Едно малко, но очарователно градче се изпъчва на върха на хълм насред тосканските ливади. От там гордо наблюдава пристигащите с автобуси и автомобили посетители, жадни за автентични ита��иански приключения. Има защо да е самоуверено - то е в Списъка на световното културно и природно наследство на ЮНЕСКО, намира се на 35 км от Флоренция и е известно сред туристите като "Манхатън на Средновековието" заради своите добре запазени кули, наредени една до друга както небостъргачите в Ню Йорк, но достойни представители на средновековна архитектура.
Представям ви Сан Джиминяно!
География на Сан Джиминяно
Както вече споменах, Сан Джиминяно се намира на 35 км от Флорениця и с това си разположение се намира почти в самия център на областта Тоскана. Да, всички познаваме Тоскана от туристичеките брошури, романтичните европейски филми, уолпейпърите на телефоните или пък от някой италиански сапунен сериал. Свързваме я със стройните кипариси край уютните каменни вили, кацнали върху някое смарагдовозелено възвишение, а зад него се простират надлъж и на шир в различни нюанси на зеленото - тъмни, бледи, ярки - безкрайни поля и хълмове. Градчето Сан Джиминяно се извисява точно насред такова място. То се простира на площ от 138 кв. км и е дом на малко по-малко от 8 000 хил души.
История на Сан Джиминяно
За историята на Сан Джиминяно можем много да си говорим, най-вече защото се намира в една изключително интересна област на Италия. Тук може би е добре да спомена, че самата дума Тоскана произлиза от името на древния народ, живял по тези земи още преди да е съществувал Рим, т.е. преди 8 в. пр. Хр., наречени етруски. Всичко, което знаем за този мистичен древен народ се дължи на древногръцките и древноримските историци и може да е, а може и да не е вярно. Именно те са им дали името етруски, защото регионът, който са обитавали се е наричал Етрурия. Този регион днес наричаме Тоскана, както вече сте се досетили. Така че е сигурно, че Сан Джиминяно се намира на място с древна история. Той самият през 3 в. пр Хр. е бил малко селище на етурските.
Според италиански хронисти градът се разраства заради двама братя патриции, участници в заговор срещу древноримския политик Катилина, който опитвал да завземе властта в Римската република около 63г. пр Хр. Те напуснали Рим и се отправили към долината на река Елза в така наречената днешно време Тоскана. Те се казвали Мудзио и Силвио и построили два замъка. Името Силва било променено на Сан Джиминяно през 450г. сл. Хр. по името на Епископ Джеминианус, светият пазител на Модена, който успял да спаси замъка на Силва от похитители, последователи на Атила. В чест на този епископ била построена църква и с времето малко градче се заформило около нея.
А сега и моите впечатления...
Посетих Сан Джиминяно през есента на 2017г., докато бях на Еразъм в Италия. Беше организирана екскурзия с голяма група студенти на обмен като мен и разходката не беше дълга, нито релаксираща. Все пак успях да се потопя в атмосфер��та на градчето, тъй като прекарахме доста време в приказки на централния площад на градчето - Piazza della Cisterna. Чухме, че в една джелатерия (gelateria - сладоледаджийница на итал. език) на площада се продава автентичен италиански сладолед и се наредихме на дългата опаша от нетърпеливи туристи. Бях зашеметена от разнообразието и аранджировките на цветните, плодови и декорирани сладоледи, но в крайна сметка си избрах някаъв ексцентричен, но божествено вкусен сладолед с горгонзола! За тези, които не са запознати, горгонзолата е е меко италианско сирене, тип синьо, с плесен Penicillium glaucum и Penicillium roqueforti.
Посещението на Сан Джиминяно беше в един от трите дни, през които трая нашето пътешествие из Тоскана. Не навлязохме в "дебрите" на Тоскана покрай вилите, винарните и низовете от кипариси, така че единствената ми възможност за типичната тосканска гледка беше панорамната площадка на Via Degli Innocenti, една улица по-надолу от централния площад.
Тръгнахме си от там, заредени с изследователски дух към следващата дестинация - Сиена!
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Casa Vacanza in Affitto a Formia Centro Castellone
Casa Vacanza 2 Posti Letto, completamente ristrutturata su due livelli e con ingresso indipendente in Affitto Breve a Formia Centro nel caratteristico quartiere di Castellone. L’Abitazione in Affitto si trova a pochi passi dalla Piazza di Sant’Anna dove c’è la famosa Cisterna Romana. L’abitazione di circa 30mq si sviluppa a piano terra e al primo […] L’articolo Casa Vacanza in Affitto a Formia…
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