#baron of verde
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diceriadelluntore · 3 months ago
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Cose Olimpiche
Premessa: vorrei togliere dalle gigantesche spalle di Charles Pierre de Frédy, barone di Coubertin la frase che sostiene "l'importante non è vincere, è partecipare": in realtà a pronunciare questa frase fu il vescovo anglicano Ethelbert Talbot, della diocesi di Bethlehem, Central Pennsylvania, durante una cerimonia di saluto ai partecipanti ai Giochi di Londra 1908, il 24 giugno, nella cattedrale di Saint Paul. Lui si limitò a citarla il giorno dopo, chiarendone la fonte, in un banchetto. Il motto olimpico, voluto da De Coubertin ma ideato da un altro religioso, Henri Didon è un altro, dal significato del tutto opposto: «Citius, altius, fortius», «Più veloce, più alto, più forte».
Multidisciplinarietà Rosa: le 40 medaglie vengono da 20 discipline diverse, delle 12 d'oro 7 sono state vinte da atlete, 2 da coppie miste (la prima assoluta della storia olimpica nella prova dello Skeet Misto). I grandiosi velisti Caterina Banti e Ruggero Tita sono gli unici della nostra spedizione ad aver confermato l'oro di Tokyo.
Legni: Sono 25 i quarti posti nelle competizioni olimpiche dell’Italia. Dietro di noi la Francia con 19, gli Stati Uniti con 18 e la Gran Bretagna con 17. A cui vanno aggiunti altri 26 tra quinti e sesti posti. Un segnale prezioso, che dimostra una generale competitività del movimento sportivo, ma che lascia l’amaro in bocca, soprattutto per alcuni episodi.
Rivolte Eleganti: la protesta del Settebello, la Nazionale Maschile di Pallanuoto, rimarrà nella storia Olimpica. Alla presentazione degli inni prima della Semifinale per i posti dal 5° all'8° contro la Spagna, la squadra si è presentata di spalle alla giuria arbitrale
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Poi per i primi 4 minuti della partita con la Spagna ha tenuto un giocatore sempre nel proprio angolo di metà campo, a simboleggiare una espulsione. Questo perché nella partita dei Quarti contro l'Ungheria, una decisione inspiegabile del primo arbitro ha punito per fallo violento per 4 minuti un giocatore, Francesco Condemi: è stato giudicato infatti violento un contatto naturale di Condemi, che si preparava a nuotare in attacco, con un ungherese. La decisione ha annullato il 3-3 italiano scaturito in quella azione, dato un rigore all'Ungheria, trasformato (punteggio quindi 2-4) e costretto l'Italia a giocate 4 minuti, metà di uno dei 4 tempi della partita, con un uomo in meno. La partita finirà 9-9, perderemo ai rigori.
Leggende: L'unico atleta delle Olimpiadi moderne ad aver vinto per 5 edizioni consecutive l'oro, nella Lotta Greco Romana categoria Super Massimi, battendo il record detenuto da 4 leggende sportive americane: Al Oerter, Carl Lewis e Michael Phelps. Mijaín López, lottatore cubano, appena terminato il suo incontro si è tolto le scarpe, annunciando il suo ritiro, dopo una carriera inimitabile (tra l'altro, 5 volte campione del Mondo, 5 ori ai Panamericani)
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Insegnamenti: Kimia Yousofi, velocista afghana, ha corso la sua batteria dei cento metri in 13"42, tempo nemmeno modesto, ma alla fine della sua prova, girando il suo numero di partenza ha mostrato queste parole:
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Educazione, Sport (scritto in verde, che si legge a malapena) e I nostri diritti. I 6 atleti afghani presenti a Parigi, 3 donne e 3 uomini, sono stati selezionati non dal governo afghano dei taliban ma da un Comitato olimpico afghano in esilio. Tanto che “Soltanto tre atleti maschili rappresentano l'Afghanistan” ha dichiarato qualche settimana fa un portavoce dei taliban. Perchè tra le molte cose vietate alle donne, anche lo sport non può essere praticato.
Onlyfans: l'asticella colpita dalla "generosità" del saltatore Anthony Ammirati che lo ha estromesso dalla Finale del Salto con l'Asta (per una di quelle serie di coincidenze linguistiche da capogiro) non ha affatto scatenato le polemiche sulla ipersessualizzazione di un atleta. Cosa che, per certi versi in maniera molto coerente, ha spinto le giocatrici di Beach Volley Brasiliane (oro alla fine del Torneo) a giocare così:
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in pantaloncino, mentre le loro avversarie canadesi in finale si sono presentate così:
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Argentini: prima delle Olimpiadi, Julio Velasco ha perso il fratello maggiore, Raul, più anziano di lui di sei anni (72 Julio, 78 Raul). Ne ha anche un altro, Luis, che giovanissimo fu arrestato durante la Dittatura di Vileda, e per cinque mesi irrintracciabile. La famiglia, sconvolta, pensò ad un ennesimo caso di desaparecido. Invece dopo 5 mesi, dopo che subì torture indicibili e numerose simulazioni di fucilazioni, Luis fu riconsegnato alla famiglia. E la prima cosa che raccontò ai fratelli fu questa: "Quando mi stavano torturando, c'era un prete nella stanza. Distrutto dal dolore, a mezza voce gli dico <<Padre ma lei è contento di far parte di tutto questo?>>. Il prete restò in silenzio ed uscì dalla sala". Questo per dire di che pasta sono fatti i Velasco. Le cui prime parole dopo un'impresa stratosferica (5 partite vinte su 5, 15 set vinti, solo 1 perso, record assoluto in una Olimpiade, prima squadra Europea campione Olimpica nella pallavolo femminile dal 1988) sono state rivolte: alle ragazze che hanno giocato, a quelle che non c'erano per infortunio, al movimento della pallavolo femminile che "sta alle ragazze come il calcio ai ragazzi". Nessuna sfida personale, nessun cerchio che si chiude. Un grande uomo di sport, Julio Velasco.
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donaruz · 3 months ago
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Piove
Si scioglie questo cielo
scivolando lieve
su foglie che tengono
ancora stretto al ramo
il sapor di primavera
lenta, la pioggia cattura
in gocce l'ultimo verde
e si insinua tra quelle radici
scivolate di roccia
lambendo appena la bocca
riarsa d'estate e di sabbia
di notti di stelle esplose
di baci secchi di vento
e placa così la sete
col suo sapore colmo
di autunno atteso
di fiori spenti
di alberi che si vestono
per l'ultimo ballo.
Lontano dall'estate ardente
la pelle si stende
sulle palpebre della luce
e di penombra
ristoro i miei pensieri
Annamaria Barone 🖋
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angelloverde · 9 days ago
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"Mo Soul" Player Playlist 15 November
Anorak - The Locust
Dave Grusin - Friends & Strangers
A.A.B.B. - Pick Up The Pieces One By One
Darondo - Legs
Tyrone Davis - In The Mood
Flute Mood - Eivissa - Dreams
Marco DJ Marco - Fontana Blue (LTJ X-Perience Edit)
Michelle Shaprow - Anything You Say
The New Mastersounds - Slow Down
Baron Von Ohlen Quartet - Runaway Heart
Stephane Pompougnac - Pour Faire Le Portrait D'Un Oiseau
Arthur Blythe - Faceless Woman
Angela Johnson - Play
Tom Browne - Rolling
West Coast Revival - Feelin' Alright
If you really want to enjoy music and help musicians and bands, buy their lp’s or cd’s and don’t download mp3 formats. There is nothing like good quality sound!!!
(Angel Lo Verde / Mo Soul)
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deadlyneko-chan · 1 year ago
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Non preoccuparti, ci sono io qui per te
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CAPITOLO 1 - Parte I
Disclaimer: 'I personaggi di ROTTMNT non mi appartengono, come le immagini che metterò nel corso della storia e lo stesso per le canzoni (anche se alcune le modificherò per essere più inerenti alla storia), ma l’idea della per la trama e il personaggio principale sono di mia proprietà; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro, ma solo per il mio diletto.'
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Info x lettori Ecco per voi alcune piccole informazioni base, buona lettura. Quando scrivo: - Ciao gente, come state? [i personaggi stanno parlando normalmente tra di loro.] - COME VA GENETE? [ovviamente qualcuno sta urlando o sgridando qualcun altro.] - < Ti amo, ti adoro, etc. > [pensieri personale.] - * Mi manchi * [qualcuno sta sussurrando.]
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La mia vita è cambiata nello stesso giorno che sono nata e morta, per poi rinascere in un luogo diverso, con una famiglia diversa e in un universo diverso dal mio. Perché dopo che sono morta sono rinata, o forse dovrei dire che ho avuto la possibilità di avere una vita, da vivere in modo diverso da quello che ho visto nella mia prima vita, con una vera famiglia che mi ama e farebbe di tutto per proteggermi, accetteranno per quella che sono è ad aiutarmi quando ne ho bisogno, stare insieme fino alla fine. Cosa reciproca per essere chiari, nessuno ossa toccare la mia famiglia e se lo fanno a loro rischio e pericolo, non perdono nessuno, se qualcuno della mia famiglia viene ferito in qualunque modo state certi che ripagheranno il triplo. Infondo come si sul dire “occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede e una vita per una vita", sarà anche un antico principio giuridico e immorale, etc.… ma se i nostri nemici imparano in fretta che questa è la mia regola! Se questo fa di me un mostro così sia!
~ LABORATORIO DEL BARONE DRAXUM (due giorni prima dell'episodio 1) ~
Muninn e Huginn, i fedeli servitori/spallacci, se ne stavano seduto fuori dalla porta del laboratorio privato del loro padrone il Barone Draxum. Aspettando ogni tipo gli ordini da parte del loro padrone, anche se praticamente si era rinchiuso lì dentro per tutto il giorno, non una volta l’hanno visto uscire nemmeno per andare in bagno o per mangiare qualcosa. Tutto quello che usciva dalla stanza erano vari rumori: ringhi, cose lanciate contro i muri, imprecazioni dalla lingua comune a quella antica, vetri frantumati, i rumori dei passi che facevano avanti e indietro per la stanza, e ogni tanto si sentiva il rumore dei rampicanti che si scatenavano. Tutti questi rumori facevano preoccupare i due servitori, sapendo già che non appena il loro padrone uscirà da quella stanza sarà di pessimo umore, è questo non portava mai a nulla di buono per loro. Tuttavia il loro padrone non uscì anche per tutta la notte, ma hanno anche notato che i rumori che hanno sentito finora stavano diminuendo, alle prima ore del giorno dopo sono stati svegliati dal grido euforico del loro padrone e dalla porta che sbatteva contro la parete per via del rampicante che l'aveva aperta. Pochi secondi dopo hanno visto il loro padrone in tutta la sua gloria e con un’ampolla, tenuta con attenzione e in bella mostra, e al suo interno potevano vedere una sostanza che ricordava ad entrambi il mutageno contenuto nel laboratorio principale del Barone. Anche se potevano vedere ad occhio che era leggermente diverso dall'altro, infatti questo era di due colori il verde fluorescente che si mescola ad uno dorato, strana combinazione, ma potevano vedere distintamente i due colori verificare l'uno intorno all'altro sembrava che danzassero e il tutto senza mai amalgamarsi insieme. Come se fossero di densità diverse e che per quanto ci provassi non riesci mai mescolarli tra di loro, strano da vedere, ma allo stesso tempo uno spettacolo meraviglioso.
Barone Draxum: Finalmente! Io il Barone Draxum! Ci sono riuscito!
Huginn: Riuscito in cosa capo?
Muninn: Già! Cosa c'è di così speciale in quella ampolla?
Barone Draxum: Sciocchi! Non è niente e se foste stati attenti voi due sapreste che ho passato questi giorni rinchiuso per migliorare il mutageno.
Huginn: Perché modificarlo? Scusi la domanda capo, ma non abbiamo nemmeno ancora rilasciato o provato il mutageno che ha creato, non sappiamo se funzionerà!
Barone Draxum: Perché a differenza della prima volta che ho creato e mutato. . .
Muninn: Ah! Sì, ricordo. Di quella volta che riuscito a mutare quelle quattro tartarughe usando il DNA di Lou Jitsu. Peccato che poi sia andato tutto distrutto.
Huginn: Sì. . . E abbiamo deciso di non nominare più quella faccenda!
Muninn: A già. . . Ora starò zitto.
Barone Draxum: Mmm. . . Per la prima volta ai detto qualcosa di intelligente. Comunque dal mutageno sono riuscito a ricreare la versione 1, ma da quello che ho studiato finora è che fa mutare gli esseri umani con il DNA animale presente nel loro organismo, ed è sia utile che estremamente inutile. La gran maggioranza della popolazione umana di New York fa uso eccessivo di carne allevate all'ingrosso. Di conseguenza ci saranno più mutanti come maiali, vacche, pecore e polli. Lo stesso per gli animali domestici. E questo per il 50% aiuterebbe, in generale, la popolazione yōkai. Ma per l’altro 50% ne risentirebbero le specie yōkai in diminuzione o in via di estinzione.
Huginn: Quindi ha creato un mutageno che muti un essere umano in una specie già scelta?
Barone Draxum: Esattamente! Con alcune modifiche specifiche della versione 1 sono riuscito a creare la versione 2. Inoltre i mutanti della versione 1 non hanno una vasta gamma di abilità mistiche sarà tanto che abbiano una o due, ma con questa nuova versione posso già impostare le basi di varie abilità mistiche, sia offensive che difensive. Poi ci sono anche le varie caratteristiche delle varie specie scelte, come i sensi della specie: olfatto, udito, agilità, velocità, forza e via così. Ed ho anche aumentato la capacità di guarigione, ovviamente se al soggetto viene inferta una ferita mortale morirà…
Huginn: Che tipo di ferite mortali capo?
Barone Draxum: Decapitazione, danni gravi agli organi come il cuore o ai polmoni, ma se le ferite che di solito sono considerate a rischio di vita saranno un gioco da ragazzi nel guarire senza lasciare danni. Ovviamente se viene tagliato un arto non ricrescerà.
Muninn: Quella specie ha scelto?
Barone Draxum: Yōkai che discendono dai Leopardi delle nevi, che come i loro cugini animali, anche la loro popolazione sta iniziando a sparire velocemente.
Muninn: Quelli delle due specie yōkai a scelto? Quelle con il pelo su tutto il corpo o quelli senza pelo?
Barone Draxum: Sinceramente non riuscivo a decidermi tra i due, quindi ho messo entrambe le caratteristiche. Quando il soggetto verrà mutato si vedrà quale delle due dominerà sull’altra, o se si mescoleranno creando qualcosa di bello o qualcosa di orribile.
Huginn: Quindi capo sarà in grado di salvare la popolazione yōkai!
Barone Draxum: . . . Quasi. . .
Huginn e Muninn: Cosa?!
Barone Draxum: Ahimè! Questa versione del mutageno è instabile, anche più della versione 1. Con tutte le modifiche che ho fatto non solo per mutare il soggetto in un specie specifica, ma ho anche migliorato quello che caratterizza questa specie. Velocità aumenta, lo stesso per l'agilità e come vi ho detto prima una rapida ed eccellente guarigione, stessa cosa per la forza e via così. Ho giocato parecchio con queste modifiche e questo non ha aiutato molto la stabilità della struttura molecolare. Inoltre anche con le aggiunte di più abilità mistiche, oltre a renderle il più efficienti possibili, non ha aiutato. Poi il soggetto dovrà ovviamente imparare ad usarli e soprattutto dovrà aumentare la sua resistenza, tanto che l’utilizzo di ogni abilità richiede una certa dose di energia.
Huginn: Quindi?
Barone Draxum: Con tutte queste modifiche come potete vedere anche voi rende il composto chiaramente non stabile, se vedete le abilità mistiche che è la sostanza dorata e quella mutagene la sostanza verde non si uniscono tra di loro, ma con molto lavoro io il Barone Draxum sono riuscito a renderli abbastanza stabili da non districarsi l’un l'altro o attaccarsi.
Muninn: E con tutte queste modifiche cosa accadrebbe al soggetto mutato?
Barone Draxum: Non sono certo di quello che potrebbe accadere al soggetto. C’è il 50% che il soggetto muti senza anomalie e con le due sostanze che si stabilizzano. . . ma c’è anche il 50% di probabilità che il soggetto muti con qualche sorta di anomali o che non lo faccia ma le due sostanze perdano la loro stabilità e inizino ad attaccarsi l’un l’altro. Di conseguenza porterà il soggetto ad una lenta e dolorosa morte. Quindi fino a quando non avrò il soggetto su cui provarlo e studiarlo non posso apportare le giuste modifiche o dire cosa potrebbe accadere.
Huginn: Da quello che ha detto finora capo non è rischioso far trasportare questo mutageno agli insetti? Gli useremo per la versione 1 del mutageno, che è stabile, ma non è sicuro per la versione 2. Infondo essere trasportata così non c’è il rischio che diventi instabile?
Barone Draxum: E avresti ragione su questo, ma ho già progettato un nuovo tipo di insetto per questo lavoro. Ho solo bisogno che mene prendiate uno e lo modificherò con le caratteristiche essenziali per trasportare il mutageno in sicurezza.
Muninn: E quali sono le modifiche capo?
Barone Draxum: Più piccola delle altre, così il mutageno non verrà alterato dal movimento, più veloce e stabile, ed ovviamente silenziosa questo lo renderà impercettibile fino al momento della puntura.
Muninn: Perché non modifica anche gli altri insetti per trasportare la versione 1?
Barone Draxum: Non voglio sprecare il mio tempo per queste cose.
Muninn: Capito!
Huginn: Vuole che le andiamo a prendere subito un insetto? O vuole mangiare e riposarsi?
Barone Draxum: Mmm…  Per adesso mangerò qualcosa, poi modificherò l’insetto così posso vedere come si comporta il mutageno all’interno dell’insetto. Subito dopo voglio la vasca pronta per un bagno e per finire una bella notte di sonno mi servirebbe.
Muninn: Apparecchierò la tavola.
Huginn: Inizierò i preparativi per una colazione/pranzo, preparato anche qualcosa per cena. C'è qualcosa di specifico che vuole mangiare capo?
Barone Draxum: Hai carta bianca, mi troverete nel laboratorio principale.
Huginn e Muninn: Sì! Capo!
Huginn e Muninn sono volati rapidamente nello stesso corridoio prima di separarsi, uno per andare continuare a volare dritto per la cucina e l'altro varcando la soglia della sala pranzo, mentre il Barone lasciò il nuovo mutagene al sicuro e nascosto nel suo laboratorio privato. Subito dopo aver sistemato il suo nuovo progetto è andato nel suo laboratorio principale e si è messo a fare gli ultimi controlli della versione 1 del mutageno, nei quali si è perso per un po' di tempo e proprio alla fine con degli splendidi risultati, ora dove solo aggiungere una piccola sostanza essenziale per completare i preparativi per rilasciare il mutageno, ma per ora avrebbe dovuto aspettare. Prima doveva mangiare e subito dopo modificare un insetto, poi un bel bagno tanto necessario e poi per finire una bella dormita anche molto necessaria, i preparativi potevano iniziare tranquillamente domani dopo una bella notte di sonno. Mentre mangiava ha iniziato a parlare dei preparativi con i suoi due servitori, mentre Huginn scriveva tutto su di una pergamena e non appena Draxum fu quasi a fine del pranzo Muninn è volato verso il laboratorio principale, preso un insetto e tornato verso la sala pranzo ha trovato il Barone che usciva dalla stanza. Ha seguito il suo padrone verso il laboratorio privato e poi ha consegnando l’insetto al Barone prima di volare ad aiutare Huginn a pulire, ordinare e subito dopo sono volati nel bagno del Barone Draxum preparando il bagno che aveva richiesto, lo hanno tenuto alla temperatura giusta e con le erbe preferite del Barone. Questa volta hanno dovuto aspettare solo per quattro ore e grazie alle magie del loro padrone non hanno avuto alcuna difficoltà a tenere l'acqua a temperatura, sono rimasti tutti per un’ora buona immersi nell'acqua e subito dopo essersi sistemato il Barone è andato nella sua stanza a dormire, mentre Muninn e Huginn sono volati nella loro cuccia, in salotto e posizionata vicino al camino, nemmeno pochi secondi dopo che entrambi si sono sdraiati il sonno gli ha presi.
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htca2 · 2 years ago
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BARON HOUSE
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•UBICACIÓN: Skåne, Sweden
•CRONOLOGÍA: 2003-2005
•BIOGRAFÍA DEL AUTOR
John Pawson nació en Halifax, Reino Unido, siendo el más pequeño de cinco hijos. Después de pasar un tiempo trabajando en el negocio textil de la familia, cuando tenía alrededor de 20 años, se trasladó a Japón. El último año de su estancia en tierras niponas, se mudó a Tokio, donde visitó el estudio de arquitectura y diseño del japonés Shiro Kuramata. A su regreso a Inglaterra se matriculó en la Architectural Association de Londres y estableció su estudio particular en 1981. Su trabajo se enfoca principalmente en resolver problemas fundamentales relacionados con el espacio, la proporción, los materiales y la luz. En la actualidad, la obra de Pawson se asocia a la corriente artística del minimalismo.
De vuelta al Reino Unido acudió a la Asociación de Arquitectos de Londres. En 1991, en el transcurso de los dos años de su asociación con Claudio Silvestrin, se construyó la villa Neuendorf en Mallorca.
•DESCRIPCIÓN DE LA OBRA Y CONTEXTO CULTURAL
La casa Baron diseñada por el arquitecto John Pawson se encuentra al sur de Suecia, aislada en una colina de la zona de Skåne; es una casa muy uniforme de color blanca, rodeada de verde y la delimita un murete de piedras y una malla que las recubre.
La estructura consiste en una cubierta a dos aguas de chapa metálica, muros de hormigón y grandes ventanas en la zona del salón. Es de planta cuadrada y cuenta con un patio interior al que se puede acceder desde las puertas acristalas del salón los pasillos interiores de la vivienda o desde la zona este del exterior mediante una apertura de los muros. El ala norte lo ocupa la cocina, el comedor, el salón y un tabique continuo al muro exterior del ala oeste que separa esta estancia de la sala de ocio; el este de la casa tiene un pasillo exterior que rompe con la forma cuadrada de la vivienda permitiendo el acceso al patio interior, de suelo de piedra, que conecta con la zona privada de la casa (ala sur y sureste con baños y habitaciones).
Gracias a su localizaci��n, la privacidad de la casa es excelente, pues para acceder hay que atravesar un largo camino desde una carretera poco transitada y además al sur se encuentra directamente el mar Báltico, proporcionando unas vistas privilegiadas al horizonte del campo.
A pesar de ser una casa de gran altura (6 metros en el ala norte) solo cuenta con una planta y desde el interior se pueden observar los blancos techos a dos aguas desde todas las estancias. No cuenta con numerosas particiones, únicamente se encuentran en la separación de habitaciones y baños y en la zona del salón para mantener la estructura. Predomina el color blanco en todos los muros y tabiques tanto interiores como exteriores y cuenta con unos matices negros en las puertas correderas de madera exteriores acompañadas de unas vías de color negro de hierro.
•WEBGRAFÍA:
- John Pawson. Works. Douglas Tuck. Baron House http://www.johnpawson.com/works/baron-house
- EUmiesaward. Baron House. Fundación Mies van der Rohe. https://miesarch.com/work/2224
- Brooklyn digital Foundry. Baron House. A homage to a master of minimalism. https://brooklynfoundry.com/work/baron-house
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sicilycontactimprovretreat · 5 months ago
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THE PLACE
Femminamorta is the name of the patronal house that houses the Azienda Agricola San Martino, from the name of the old district where it stands, the scene of ancient legends. The patronal villa, with a millstone from the 18th century, was the house of the Harvest of Baron Pennisi Di Floristella, then abandoned and unusable due to the Messina earthquake in 1908.
Resurrected in the early 1990s thanks to the dedication and love of Paolo and Mme Marie-Luce, it appears to be a timeless place immersed in the greenery of a typical Mediterranean park and organized by mixing ancient spirit and contemporary comfort with highly original charm. The farm produces fruit, palm and hemp plants.
Today, following the spirit of Marie Luce, it combines agricultural activity with rural tourism, opening its doors to wanderers sensitive to Beauty and Nature or on the occasion of creative, holistic and artistic retreats and residencies.
Thus the large cellar becomes a room for events or classes, the kitchen is equipped to prepare even for special occasions, the vegetable garden offers fresh delicacies just a few meters away, the eastern patio is ideal for greeting the Sun or singing to the Moon with the scent of the sea, the park to immerse yourself in Nature or in the swimming pool hidden among the trees and, just beyond, the Shala, with its chestnut wood floor, is designed to host holistic and artistic practices or small events; the western terrace is ideal for an aperitif at sunset in the shadow of Etna.
Between Etna and the sea, 2 minutes from Praiola beach, just over 30 from Etna, Catania and Taormina. -----------------------------------
Femminamorta è il nome della casa patronale che ospita l'Azienda Agricola San Martino, dal nome della vecchia contrada dove sorge, teatro di antiche leggende. La villa patronale, con palmento del 700, era la casa della Vendemmia del barone Pennisi Di Floristella, poi abbandonata inagibile per il terremoto di Messina nel 1908.
Risorta nei primi dei '90 grazie alla dedizione e l'amore di Paolo e Mme Marie-Luce, appare un luogo fuori dal tempo immerso nel verde di un parco tipico mediterraneo e organizzata mescolando con originalissimo fascino spirito antico e confort contemporaneo. L’Azienda Agricola produce piante da frutto e palme e canapa.
Oggi, seguendo lo spirito di Marie Luce, coniuga l’attività agricola al turismo rurale, aprendo le sue porte a erranti sensibili alla Bellezza e alla Natura o in occasione di Ritiri e Residenze creative, olistiche e artistiche.
Così la grande cantina diviene sala per eventi o classi, la cucina è attrezzata per preparare anche per grandi occasioni, l’orto dona prelibatezze fresche a pochi metri, il patio a oriente è l’ideale per il saluto al Sole o canti alla Luna con il profumo del mare, il parco per immergersi nella Natura o nella piscina nascosta tra gli alberi e, poco oltre, la Shala, con il pavimento in legno di castagno, è pensata per le accogliere pratiche olistiche ed artistiche o piccoli eventi; la terrazza di ponente è l’ideale per l’aperitivo al tramonto all’ombra dell’Etna.
Tra l’Etna e il Mare, a 2 minuti dalla spiaggia di Praiola, poco più 30 dall’Etna, da Catania e da Taormina.
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drheinreichvolmer · 8 months ago
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AMORE IN AFFITTO 3
Gloria stava dormendo nel suo letto, era ormai notte inoltrata, ma anche questa nottata il suo sonno era afflitto da incubi. Venne svegliata dal ripetitivo tocco di Maris, della cui presenza si accorse quando aprì gli occhi. La vide seduta al suo fianco, per un attimo aveva fatto fatica a riconoscerla, visto che in quel momento Maris appariva come una donna dai ricci capelli castano scuro e gli occhi verdi.
<< Ancora incubi? Mi sembra che capitano con molta frequenza. >> domandò la greca impensierita. Gloria non disse alcuna parola, limitandosi solo ad annuire con la testa mentre cercava di frenare il suo respiro, affannato dall'attacco di panico in corso. Istintivamente Maris le prese la mano, stringendola e sorridendole in maniera compassionevole, quasi come farebbe una madre. Questo gesto lasciò la ragazza dai capelli rosa alquanto sorpresa.
<< So che non sarebbero affari miei. e lo capisco se mi dirai di non impicciarmi, ma se hai bisogno di parlarne con qualcuno, puoi farlo con me. >>
<< Sono stati anni duri, ma sinceramente non me la sento di parlarne, ricordare mi fa stare male ancora di più. >> rispose Gloria nascondendo la testa tra le ginocchia.
<< Tranquilla non devi sforzarti, quando vorrai, e soprattutto se lo vorrai io sarò qui ad ascoltarti. >> replicò Maris. Di colpo sentì la fanciulla gettarsi addosso a lei, lasciandosi andare ad un pianto; e la maid rimase per alcuni secondi in silenzio mentre la stringeva accarezzandole la schiena.
<< Vedrai, andrà tutto bene. >> aggiunse continuando a rassicurare Gloria. La ragazza dai capelli rosa provava un senso di liberazione, era come rifugiarsi in un sicuro e amorevole abbraccio materno, e quella impressione le era così poco familiare. In quel momento, il ciondolo di Maris inizi�� a diventare luminoso, da verde era divenuto un color rosa cipria; il che sorprese la maid: era la prima volta che assumeva quella tonalità. Intanto, nella stanza segreta, il cristallo assorbiva come sempre l'emozione catturata dalla pietra; una sensazione di affetto amichevole generata grazie alla grande empatia di Maris. Poco dopo la greca fece ritorno nella sua stanza, nella speranza che Gloria riuscisse finalmente a dormire serenamente.
Al sorgere del sole, il mattino seguente, la caffetteria era già in servizio per prepararsi ad una nuova carrellata di clienti. Quel giorno ci sarebbero state sicuramente più persone, visto che avrebbero tenuto un concerto di musica classica all'interno della sala. Judith e Maris stavano finendo di preparare il salone per l'arrivo degli ospiti, la greca lieta all'idea che quel giorno il loro servizio sarebbe stato deliziato da della buona musica. Corinne osservava con sguardo cupo l'arrivo dei musicisti, le fecero ricordare quando anni prima aveva dovuto prepararsi per concerti importanti, e di tutte le volte che suo padre aveva avuto di meglio da fare. Si rese conto che era davvero da molto tempo che non suonava più per qualcuno, escludendo ovviamente le sue esibizioni private per il barone. Poco dopo l'orchestra fece iniziare il concerto, mentre Gloria, appena arrivata, si mise a spiare interessata sbirciando dall’entrata del salone. Voleva godere meglio di quel momento, ma non voleva dare la soddisfazione di farsi vedere mentre apprezzava l’esibizione. Alla fine si fece avanti, entrando nella caffetteria per la prima volta da quando era arrivata al castello; visto il numero di ospiti e la confusione, nessuno si era accorto della sua comparsa. Quindi la ragazza dai capelli rosa colse l'occasione per nascondersi dietro una tenda e spiare. Voleva tremendamente osservare l’andamento della caffetteria, e capire quali fossero le mansioni delle maid al suo interno. Ad un tratto però, la sua presenza finì per catturare la curiosità del gatto Mokaccino; il birbante incallito fece un balzo sulle spalle di Gloria, con l'intenzione di giocare. Colta dall'improvviso spavento la ragazza fece un rapido scatto, che involontariamente le fece calciare un vaso lì accanto, che si ridusse in pezzi. Quel rumore inaspettato fece fermare l'esibizione musicale e tutta l'attenzione dei presenti cadde sulla povera Gloria. La fanciulla uscì quindi allo scoperto, temendo per le conseguenze di ciò che era appena avvenuto. Fortunatamente, il maggiordomo Gerry giunse rapidamente a sistemare il disastro, dopo aver invitato gli ospiti a proseguire il loro intrattenimento, e così avvenne. Intanto Corinne prese il braccio sinistro della fanciulla dai capelli rosa per condurla al cospetto del barone, doveva espiare la sua colpa. Inutile fu ogni tentativo di Maris di far risparmiare una punizione alla ragazza, in fondo era stato un malaugurato incidente. Corinne però rimase irremovibile, specificando il valore economico di quel vaso e la sua enorme antichità, Gloria non poteva passarla liscia. Triste e sconsolata, la maid osservò la sua collega francese abbandonare la sala assieme alla nuova arrivata.
<< Maris ha ragione, alla fine non era certo una tragedia. >> commentò Judith scocciata dalla puntigliosità della francese.
<< Invece ha ragione Corinne, non possiamo certo fare un torto al nostro padrone.. la mocciosa ha sbagliato, e la mocciosa deve pagare! >> controbatté all'istante Ilona a braccia incrociate. Judith sbuffò, per lei tutto quello sembrava solo un vano tentativo di ruffianeria. Evelyn osservava nel mentre la discussione, poi ad un tratto fece il disegno di una faccina triste sulla sua lavagnetta, temeva per la sorte della povera malcapitata.
<< È mio dovere intervenire!>> proferì ad un tratto la greca lasciando a sua volta la caffetteria sotto lo sguardo confuso di Judith e Francesca. Il senso di giustizia della cameriera dai capelli verdi aveva preso il comando, doveva necessariamente intervenire a protezione di Gloria. Quando la greca giunse nella sala del trono, la ragazza stava venendo rimproverata per il costoso danno. Corinne insisteva che Gloria dovesse necessariamente risarcire il castello per il danno compiuto; ma la fanciulla replicò piagnucolando di non possedere una cifra tanto alta, considerando che da quando aveva perso i genitori, la sua famiglia aveva perso le proprie proprietà, finendo in miseria.
<< Non è un nostro problema, dovevi pensarci prima di venire a spiare!>> ribatté subito la francese. Maris non poteva più starsene zitta, e si fece avanti senza indugio al cospetto del titolare.
<< Altezza, perdonate la mia intromissione ma credo che l'accanimento della mia collega Corinne non sia giusto, Gloria ha dichiarato la sua colpevolezza e sono convinta che in futuro non si ripresenterà una situazione simile. >> dichiarò la maid greca con voce sicura. Gloria la guardava intanto sorpresa, non aspettandosi il suo aiuto in questa incresciosa situazione.
<< Vi chiedo quindi di essere clemente nei confronti di vostra nipote. >> aggiunse Maris osservando il nobile, spostando poi il suo sguardo verso Gloria. Il barone, in silenzio, non si era ancora espresso sulla questione, questo non faceva che aumentare lo stato ansioso della nipote. Dopo qualche attimo di riflessione, l’uomo aprì finalmente bocca.
<< Mia cara Maris, il tuo nobile animo è davvero impressionante, ho deciso di ascoltare il tuo appello.. >> disse pacatamente.
<< Ma la ragazza ha distrutto uno dei vasi più antichi e preziosi del castello, Altezza! >> replicò la francese puntando il dito contro Gloria.
<< Mia nipote sarà punita, questo sì, ma data la sua impossibilità di pagare dovrà lavorare per poter estinguere il suo debito. >> proseguì il barone.
<< Lavorare? In che senso?! >> domandò confusa Corinne.
<< Significa che Gloria entrerà a far parte del vostro team, sarà la mia settima maid fino a quando il suo debito non sarà estinto. >> rispose lui seriamente, lasciando le ragazze spiazzate. Nessuna delle presenti si aspettava una simile decisione.
<< Inoltre, tu Corinne sarai responsabile di supervisionarla e di insegnarle come essere una maid perfetta. >> concluse il nobile.
<< Sì, Altezza.. >> annuì la francese incredula.
<< Bene. Gerry vi farà avere le vesti per mia nipote, quindi adesso potete congedarvi tutte e tre. >> dichiarò il barone. Corinne guardò biecamente Gloria e Maris, per poi lasciare la sala del trono. La greca cercò di rassicurare Gloria sulla situazione, promettendole che lei e le altre si sarebbero date da fare per fare di lei una cameriera perfetta. Corinne non fece ritorno alla caffetteria, bensì si era fermata nella sua stanza da letto, in preda ad una crisi di pianto isterico. Detestava la decisione di far di Gloria una maid, poiché Corinne si era sempre sentita una spanna al di sopra delle sue colleghe, dovuto al fatto che fosse sempre stata un po' più privilegiata delle altre. Inoltre nel barone vedeva quel sostegno e supporto che non aveva mai percepito da parte di suo padre, adesso temeva di perdere tutto. Che cosa avrebbe fatto nella circostanza in cui Gloria si fosse rivelata una maid migliore di lei, oppure che semplicemente il nobile avesse iniziato a darle maggiori attenzioni? In fondo Gloria era sua nipote, non ci sarebbe stato da stupirsi se fosse diventata la nuova prediletta del barone. Ormai era nel panico, e tutto questo era soltanto colpa di Maris che non era rimasta al suo posto.
Nel frattempo, la greca dai capelli verdi si era affacciata sulla porta della caffetteria, richiamando l'attenzione della sua collega italiana Francesca. Maris si mise a spiegare l'accaduto alla bionda, chiedendo il suo aiuto per preparare Gloria al suo primo debutto da maid. Francesca rimase sorpresa dalla notizia, ma dopotutto al posto di Maris avrebbe probabilmente fatto la stessa cosa, alla fine un vaso rotto non è un crimine così grave. Non era invece era affatto sorpresa del comportamento poco empatico da parte di Corinne, Francesca aveva infatti notato che la francese cambiava drasticamente quando c'era di mezzo il loro titolare. Così le due cameriere si presentarono nella stanza di Gloria e iniziarono a preparare gli abiti e accessori che il maggiordomo Gerry aveva appena portato. Maris rimase stranita nel non vedere alcuna parrucca assieme al vestimento, nessuna di loro aveva finora mostrato i propri capelli naturali durante il servizio. Gerry rispose che il barone aveva deciso che la nipote poteva astenersi, in fondo i suoi capelli non erano più del suo colore naturale. Francesca incontrò gli occhi della ragazza in cerca di conferme e Gloria annuì, per poi spiegare che il suo reale colore di capelli era biondo, ma che da quando era rimasta sola aveva deciso di punto e in bianco di tingerli, quasi come a mascherare qualcosa. Le due donne aiutarono Gloria ad indossare il suo vestito azzurro chiaro e il suo grembiule da maid, poi le sistemarono i capelli raccogliendoli in due code laterali. Infine Maris, con molta attenzione, le diede un aiuto ad indossare le lenti a contatto di color rosa, che andarono a nascondere quelli azzurri della giovane. Come ultimo tocco, Francesca legò un fiocco azzurro al collo di Gloria, finalmente la ragazza era pronta per il suo grande esordio.
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bookishnerdlove · 1 year ago
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ALTAS - 16.9
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Episodio 16.9   En la primavera de Altas, las ramas verdes crecían espesas a lo largo del camino del bosque. Maetel, que caminaba junto al caballero, se detuvo de repente. Los fresnos de montaña que se ven en la ladera de los Montes de Malta de Prusia crecían en las tierras bajas de las Altas. Tuvo que fingir ante la señorita Brody que conocía el nombre de este árbol. Si no hubiera hecho eso, habría tenido que escuchar sus tonterías diciendo que sus conocimientos sobre montañas son los mismos que los de ella, pero es una pena. Mientras Maetel se tomaba su tiempo jugueteando con las hojas del árbol que daría frutos rojos brillantes en el otoño, el caballero que tenía delante la instó a seguir adelante. “Apresúrate. Dijeron que era un mensaje urgente.” (Caballero) “A menos que hayas venido aquí con la intención de matarme, solo dímelo. Creo que sólo me dolerán las piernas si voy más lejos.” El caballero arqueó las cejas con expresión burlona mientras miraba a Maetel quien respondió con calma. “Para ser una chica aristocrática bien educada, eres muy ingeniosa. Bueno, también tienes recursos.” (Caballero) “Digamos que tu mentira es descuidada. ¿Qué tipo de recursos hay para la arruinada familia de los Barones de Lassley?” No había manera de que el Gran Archiduque, que era más sincero que nadie a la hora de cometer malas acciones repugnantes, hubiera confiado sólo en ella, la doncella encargada de la etiqueta, en un asunto tan importante. Maetel intentó mantener la calma mientras miraba al hombre cuyo físico era mucho más adecuado que el suyo para hacer el trabajo que el Archiduque le había pedido. “Si te hubieras unido a los caballeros, lo habría visto todo. El Marqués no le da ninguna atención a Lady Brody. Todavía estoy trabajando duro en este momento, así que por favor no seas demasiado exigente.” “Creo que estás entendiendo mal algo. Lo que estoy a punto de hacer ahora probablemente no sea tan noble como un palo.” (Caballero) La energía de la espada que voló de la mano del hombre rozó el hombro de Maetel y la dejó adolorida. Las palmas de sus manos que cubrieron su suave hombro desgarrado estaban cubiertas de sangre roja que se había filtrado de la carne recién desgarrada. “Soy una idiota que no sabe nada de eso.” El hombre escondido en la sombra creada por la sombra del árbol es probablemente el mismo bastardo que presentó. Como recibió dinero, ahora tiene que pagar lo que debe. Una de las cosas que hará podría incluir quitarle la vida a Maetel. “Tengo que poder soportar la picazón en mis extremidades para mantener una forma que no puedo lograr entre los caballeros. Quiero terminarlo rápido, pero ¿cuánto tiempo tengo que esperar?” (Caballero) Maetel recompuso su corazón con un breve suspiro y respondió con calma. “Este es el Marquesado de Genevu. Un lugar repleto de los mejores caballeros del imperio. Si no quieres estropear las cosas, espera pacientemente. Tampoco olvido nunca lo que tengo que hacer.” Maetel sacó un pañuelo blanco, se limpió las manos ensangrentadas y miró ferozmente al hombre mientras presionaba el área herida. “Deja de hacer amenazas infantiles como esta. No te apresures. Si nos atrapan, tanto tú como yo estaremos acabados.” ‘No fue tan difícil evitar decir malas palabras. Porque soy Lassley.’   * * * *   Realmente, es un caos total. Incluso en la vorágine de la agitación, el dulce aroma de las frambuesas se filtraba en su nariz y parecía como si hubiera un bosque de fresas cerca. Andin apretó las muelas y agarró del brazo de la mujer que colgaba del borde del acantilado. Estaba a punto de bajar a casa a lavarse el cabello cubierto de sudor y polvo en el agua del valle, cuando de repente, de la nada, le cayó un rayo. De todos modos, estuvo realmente cerca. Si Andin hubiera llegado un poco tarde, la mujer podría haberse caído del acantilado y ya tendría la cabeza destrozada. “Maldita sea. Agárrate fuerte.” (Andin) “Arg... ¡Sál-salvame! ...Arg...” “No mires hacia abajo. ¡Vamos!” (Andin) Una persona estaba usando la fuerza suficiente para perder el brazo, pero la mujer sostenida por la mano de Andin parecía más interesada en caer que en subir. “¿Por qué miras hacia abajo? ¿Te preguntas qué pasará si caes? ¿Qué podría pasar? Te romperás la cabeza.” (Andin) “Sal… Sálvame. Por favor sálvame. Aaaahh.” La mano que fue sostenía su brazo estaba indefensa, sin energía para aguantar. Si Andin no la hubiera agarrado con fuerza, habría caído por un valle lleno de piedras afiladas. Al mismo tiempo, ese hermoso cabello rubio se habría convertido en un cabello rojo cubierto de sangre. Mientras tanto, una serpiente se deslizó por el suelo y abrió su boca hacia Andin. La espada en su mano izquierda cortó el cuerpo de la serpiente de un solo golpe, y la cabeza retorcida de la serpiente cayó al fondo del valle. “¡Aaaah!” “¡Uf, oye! Por favor, quédate quieta.” (Andin) Cuando el horrible objeto cayó y rozó su cabello, la mujer se retorció de disgusto incluso mientras colgaba allí. “Aargg. Por favor, sálvame, Maetel. Ayúdame. Aaahh.” Levantar a una mujer no era una tarea difícil para Andin. El problema era que no podía concentrarse porque no sabía cuándo lo atacarían las cosas que la mujer había despertado. Mirando de reojo hacia un lado, vio que los tipos que parecían caballeros no parecían poder ayudarlo porque estaban ocupados lidiando con las serpientes que había salido de la hibernación. ‘Entonces, ¿por qué tocaste la cueva de las serpientes?’ (Andin) Andin miró a la mujer que, aunque no tenía fuerzas para resistir, todavía tenía fuerzas para luchar, y respiró profundamente. Luego dio fuerza firme a la mano que sostenía el brazo de la mujer. “Ey. Mírame.” (Andin) “Te-tengo miedo...” “No mires hacia abajo con miedo, en su lugar mira lo guapo que soy yo. Sólo mírame a mí. Apurate.” (Andin) Los ojos azules de Brody se llenaron de lágrimas. Andin enfocó sus ojos en la mujer y lentamente la levantó, aplicando fuerza a su brazo izquierdo que la sostenía. “Sí. Mírame así. Solo a mí. No mires a ningún otro lado.” (Andin) Los ojos, que estaban a punto de mirar hacia abajo, se sobresaltaron y se posaron en Andin. En ese momento, Andin. En lugar de levantar a la mujer que gritaba y parpadeaba frenéticamente con sus ojos azules, blandió su espada hacia el tipo que se deslizaba por su cintura. “¡Aaaah!” El cuerpo de la mujer tambaleó cuando su brazo, que había perdido el equilibrio, cayó levemente. “Oye, eres ruidosa. Sólo tienes que mirarme. No te preocupes por nada más.” (Andin) Esta vez, Andin pateó correctamente la cabeza de la serpiente que estaba atrapada en su pie, gimió con dureza y levantó a la mujer con fuerza. Cuando sus hombros apenas se elevaba por encima del acantilado, él puso su brazo entre las axilas de Brody e inmediatamente la levantó. “Señorita, ¿se encuentra bien?” (Caballero 1) “¡Lady Brody!” (Caballero 2) Andin, que estaba tratando de controlar su respiración, de repente gritó al escuchar los gritos de los caballeros escoltas que venían desde lejos. “¡Ustedes cuidan de ella cuando llaman a la chica! Los caballeros están alborotados porque no pudieron atrapar ni siquiera unas pocas serpientes...” (Andin) “Aaah... Ah... Yo, Maetel... Maetel.” Chasqueando la lengua, bajó los ojos para ver a la mujer temblando en sus brazos. La mujer de cabello rubio, que sostenía con fuerza el cuello de Andin, temblaba violentamente como un ciervo atrapado en una red. Con solo mirarla, pudo ver que es una niña noble que creció maravillosamente. Debe haberse sorprendido mucho ya que es imposible que una persona tan preciosa haya enfrentado alguna vez el peligro de muerte en su vida. Sin embargo, lo que molestó a Andin fue el nombre que la mujer gritó mientras sollozaba. “Maetel... Aahh... Maetel.” Por lo general, en casos como este, ¿no debería ser ‘mamá’ lo primero? Al menos tiene padre y se llama ‘Maetel’. La mujer de cabello rubio lloró mientras llamaba a Maetel incluso cuando Andin la abrazó y abandonó la zona de peligro. “Eh. Deja de llorar. ¿Cuánto tiempo planeas llorar en los brazos de un hombre que ni siquiera sabes quién es?” (Andin) No sirvió de nada regañarla. La mujer se frotaba los ojos con las manos cubiertas de tierra, lo que hacía que su ya muy desordenado rostro se volviera aún más desordenado. Andin, viendo eso, rebuscó en sus bolsillos. Encontró un pañuelo blanco arrugado y lo sostuvo frente a la mujer. “Oye, deja de llorar y límpiate las manos con esto. Se está volviendo cada vez más oscuro.” (Andin) Brody, que se estaba limpiando las manos después de tomar el pañuelo blanco de la mano de Andin, miró alternativamente el pañuelo que tenía en la mano y a Andin. “Esto...” “Límpiate primero. Te llevaré al valle pronto. Lávalo entonces.” (Andin) “Es mío.” “¿Qué?” (Andin) Brody señaló el extremo del pañuelo, la letra B bordada con una enredadera de rosas. “Esto es mío. ¿Como puedes tú...?” (Andin) Aunque se ve bien, es una sinvergüenza descarada. Andin de repente le arrebató el pañuelo de las manos a la mujer que orgullosamente reclamaba la propiedad de un artículo de otra persona que nunca había visto antes. “Este hombre trabajó tan duro para salvar tu vida, entonces, ¿a quién la llamas ladrón?” (Andin) Como si hubiera lidiado con su enojo por haber sido interrumpido de la hibernación, escuchó el sonido de ‘Señorita’ buscándola en medio del bosque. Parecía que no había necesidad de mostrarle más amabilidad, así que Andin se alejó un paso de ella sin dudarlo. “Parece que están buscando a la dama noble. Ve rápido. No codicies las cosas ajenas sin motivo alguno. Dicen que se les añaden cosas que existen. Yo estoy en ello.” (Andin) Sin embargo, Andin, que se estaba sacudiendo el pañuelo manchado de tierra y se daba la vuelta, fue atrapado antes de que pudiera dar dos pasos. La mujer, agarrando con fuerza la tela blanca que él tenía en la mano, sollozó y lloró. “Es mío. Es mío, es correcto. Es mío. ¿Por qué no crees lo que dice la gente? Arggh… Maetel, Maetel.” Andin, que de repente vio a la mujer sentada en el suelo y llorando, se sintió realmente avergonzado por primera vez en mucho tiempo. “Está bien. Quédatelo. Quédatelo. Oh, espera, ¿quién es en realidad el Maetel?” (Andin) * * * * Nameless: Nos quedamos aquí, me faltan 2 episodios para terminar el capítulo 16, que pena mi error… Pensé que podía terminar, pero ayer fui a ver una amiga enferma y ya no me dio tiempo. Y si le dedico más tiempo hoy no podre terminar mi otra novela. Pasen un lindo fin de semana. Atrás Novelas Menú Siguiente     Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Vicenza: "Italo Calvino 100. Le idee, vivedole liricamente", 15 appuntamenti in città per i 100 anni dalla nascita dello scrittore
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Vicenza: "Italo Calvino 100. Le idee, vivedole liricamente", 15 appuntamenti in città per i 100 anni dalla nascita dello scrittore. Nel centenario della nascita di Italo Calvino, anche Vicenza celebra l'autore de "Il barone rampante", "Il sentiero dei nidi di ragno" e "Le città invisibili", nato il 15 ottobre 1923 a Santiago de las Vegas (Cuba) e morto il 19 settembre 1985 a Siena. L'assessorato alla cultura, turismo e attrattività della città e la Biblioteca civica Bertoliana, in collaborazione con Accademia Olimpica, assessorato all'istruzione, Gallerie d'Italia – Vicenza, Il Giornale di Vicenza, Bill Territoriale Vicentina, Alessandra Vignato, organizzano a partire dall'11 ottobre la rassegna "Italo Calvino 100. Le idee, vivendole liricamente". Il titolo trae spunto da una frase di una lettera di Calvino allo scrittore vicentino Guido Piovene, conservata in Biblioteca Bertoliana, che sintetizza l'obiettivo della ricca proposta culturale: declinare le suggestive "idee" di Italo Calvino attraverso varie espressioni liriche, concerti, presentazione di libri, letture e laboratori per bambini e ragazzi, conferenze e spettacoli teatrali, per tornare a scoprire l'universo di parole e pensieri, ma anche di impegno politico e sociale di uno degli scrittori italiani più importanti del secondo Novecento. L'assessore alla cultura, turismo e attrattività della città Ilaria Fantin spiega il senso della rassegna: «Italo Calvino scriveva nel suo saggio Mondo scritto e mondo non scritto che "la lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre": con questa rassegna, che abbiamo voluto ideare insieme alla Biblioteca Bertoliana e che nuovamente ci ha permesso di fare "comunità" con le importanti realtà culturali della città con le quali condividiamo e promuoviamo anche questo progetto, abbiamo voluto proporre iniziative di promozione alla lettura per tutti, per piccoli e grandi, per stimolare il desiderio di tornare a leggere e meditare il ricco mondo di Calvino, che continua a trasmettere valori di profonda leggerezza che ci aiutano a capire anche il nostro mondo interiore». «L'iniziativa ci ha visto da subito presenti a sostenerla – precisa l'assessore all'istruzione Giovanni Selmo – perché Italo Calvino è annoverato tra gli autori BILL, la "biblioteca della legalità", un progetto che questo assessorato promuove insieme a BILL Territoriale Vicentina e che nasce per diffondere la cultura della legalità e della giustizia tra le giovani generazioni attraverso la promozione della lettura: con i suoi libri Calvino educa sempre alla giustizia, al rispetto della natura, alla pacifica e costruttiva convivenza civile, valori che dobbiamo essere in grado, con la nostra azione politica quotidiana, di condividere e trasmettere". Il programma della rassegna "Italo Calvino 100. Le idee, vivendole liricamente" (11 ottobre 2023-24 marzo 2024) si può consultare nel sito del Comune di Vicenza al link LIBRI DA LEGGERE mercoledì 11 ottobre - ore 18 | Biblioteca civica Bertoliana, sede di Palazzo Cordellina Domenico Scarpa presenta il libro Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore (Hoepli 2023); modera Nicoletta Martelletto a cura di Biblioteca civica Bertoliana VISITA GUIDATA per bambine/i 5-12 anni e famiglie sabato 14 ottobre - ore 16 | Gallerie d'Italia - Vicenza L'occhio del possibile. Italo Calvino tra pittura e fotografia a cura dei Servizi educativi delle Gallerie d'Italia - Vicenza prenotazione obbligatoria: Numero Verde 800.167619 | [email protected] CONVEGNO martedì 17 ottobre - ore 17 | Biblioteca civica Bertoliana, sede di Palazzo Cordellina Tra le parole di Calvino: giornata di studi su Italo Calvino a 100 anni dalla nascita saluto di Giovanni Luigi Fontana; con Marcello Ghilardi, Paolo Lanaro, Valeria Mancini, Francesco Mezzalira, Paolo Vidali; coordinamento di Luciano Zampese a cura di Accademia Olimpica LETTURA TEATRALE CON LABORATORIO per bambine/i 5-8 anni mercoledì 18 ottobre - ore 16.30 | Biblioteca di Riviera Berica mercoledì 25 ottobre - ore 16.45 | Biblioteca di Biblioteca Villaggio del Sole mercoledì 8 novembre - ore 17.30 | Biblioteca di Biblioteca Anconetta Le Fiabe italiane di Italo Calvino con Teatro del Vento a cura di Biblioteca civica Bertoliana prenotazione obbligatoria: [email protected] | 0444 - 578262 [email protected] | 0444 - 578266 [email protected] | 0444 - 578264 LETTURA TEATRALE CON LABORATORIO per ragazze/i 9-13 anni mercoledì 25 ottobre - ore 16.30 | Biblioteca di Laghetto Fantastico Calvino: lettura da Il visconte dimezzato con laboratorio di creazione di collage artistici con Martina Pittarello e Associazione Ardea a cura di Biblioteca civica Bertoliana prenotazione obbligatoria: [email protected] | 0444 - 578265 CONCERTO sabato 28 ottobre - ore 17 | Biblioteca civica Bertoliana, sede di Palazzo Cordellina E le stelle ci stanno a guardare. Dialogo e suggestioni musicali tra noi e il cielo nei personaggi di Italo Calvino e nelle immagini delle alte quote dolomitiche con Alessandra Vignato, Giorgio Agazzi, Antonio Riva Barbaran, Beatrice Niero, Andrea Picco a cura di Biblioteca civica Bertoliana READING giovedì 9 novembre - ore 18 | Biblioteca civica Bertoliana, sede di Palazzo Cordellina Noi e la leggerezza: da Calvino a Whatsapp con Massimiano Bucchi e la partecipzione di Enea DJ a cura di Biblioteca civica Bertoliana AVVENTURE TRA LE PAGINE - LEGGIAMO AL MUSEO per le scuole secondarie di primo grado venerdì 10 novembre - ore 9 e 11.30 | Gallerie d'Italia - Vicenza Laboratorio didattico di Sara Colaone sul libro a fumetti Il barone rampante (Mondadori 2023) a cura dei Servizi educativi delle Gallerie d'Italia - Vicenza, in collaborazione con Biblioteca civica Bertoliana, Assessorato all'istruzione - Progetto Leggere Insieme, BILL Territoriale Vicentina prenotazione obbligatoria: Numero Verde 800.167619 | [email protected] LIBRI DA LEGGERE per ragazze/i 9-13 anni e famiglie venerdì 10 novembre - ore 17 | Biblioteca civica Bertoliana, sede di Palazzo Cordellina Sara Colaone presenta il libro a fumetti Il barone rampante (Mondadori 2023); in dialogo con Alberto Ostini; modera Paola Cortiana. a cura di Biblioteca civica Bertoliana, in collaborazione con Gallerie d'Italia - Vicenza, Assessorato all'Istruzione - Progetto Leggere Insieme, BILL Territoriale Vicentina CONFERENZA venerdì 24 novembre - ore 18 | Biblioteca civica Bertoliana, sede di Palazzo Cordellina Eterotopie del desiderio. Italo Calvino e Le città invisibili con Andrea Tagliapietra e Valentina Sperotto a cura di Biblioteca civica Bertoliana LETTURA SCENICA sabato 25 novembre – ore 18 | Odeo Teatro Olimpico Un re in ascolto con Matteo Cremon, sound design di Andrea Santini, collaborazione artistica e regia di Valentina Brusaferro a cura dell'Assessorato alla cultura, al turismo e all'attrattività della città CONFERENZA giovedì 7 dicembre - ore 17 | Museo di Palazzo Chiericati La città dell'abisso. I "sogni di pietra" di Piranesi e l'influenza delle Carceri d'Invenzione nell'Otto e nel Novecento: divagazioni calviniane con Alessandro Martoni a cura dei Musei civici di Vicenza VETRINA ESPOSITIVA 11 ottobre – 23 dicembre | Biblioteca civica Bertoliana, sede di Palazzo Cordellina "le idee, vivendole liricamente": lettere autografe di Italo Calvino a Guido Piovene a cura di Biblioteca civica Bertoliana; visitabile durante gli eventi a nel Palazzo RASSEGNA CONCERTISTICA 15 ottobre – 24 marzo | Gallerie d'Italia - Vicenza Pomeriggio tra le Muse 2023-2024. Leggerezza con Ensemble Musagète a cura delle Gallerie d'Italia – Vicenza prenotazione obbligatoria: numero verde 800.167619 | [email protected] A SCUOLA DI CALVINO venerdì 22 marzo | Aula Magna Liceo "Quadri" Giornata conclusiva per illustrare le migliori attività svolte nelle classi sulla scrittura di Calvino a cura di Accademia Olimpica Info: www.comune.vicenza.it www.bibliotecabertoliana.it... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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goalhofer · 1 year ago
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2023 San Diego Padres Roster
Pitchers
#4 Blake Snell (Shoreline, Washington)
#11 Darubisshu Yū (Habikino, Japan)
#15 Thomas Pomeranz (Collierville, Tennessee)
#21 Nick Martinez (Miami, Florida)
#25 Tim Hill (Los Angeles, California)
#33 David Knehr (Oyster Bay, New York)
#36 Steven Wilson (Littleton, Colorado)
#40 José Espada (Ciudad Ponce, Puerto Rico)**
#41 Rich Hill (Milton, Massachusetts)*
#44 Joe Musgrove (El Cajon, California)
#52 Michael Wacha (Texarkana, Texas)*
#56 Ray Kerr (Reno, Nevada)
#58 Scott Barlow (Santa Clarita, California)*
#59 Tom Cosgrove (Staten Island, New York)**
#60 Pedro Ávila (Santiago De León De Caracas, Venezuela)
#61 Matt Waldron (Omaha, Nebraska)**
#66 Luis García (Santo Domingo, Dominican Republic)
#67 Jacob Lugo (Bossier City, Louisiana)*
#68 Alek Jacob (Spokane, Washington)**
#71 Josh Hader (Anne Arundel County, Maryland)
#73 Drew Carlton (Lakeland, Florida)*
#75 Robert Suárez (Ciudad Bol��var, Venezuela)
Catchers
#12 Luis Campusano (Augusta, Georgia)
#26 Austin Nola (Baton Rouge, Louisiana)
#29 Brett Sullivan (Stockton, California)**
#45 Chandler Seagle (New Bern, North Carolina)**
#99 Gary Sánchez (Santo Domingo, Dominican Republic)*
Infielders
#2 Xander Bogaerts (Oranjestad, Aruba)
#5 Eguy Rosario (Juan Baron, Dominican Republic)
#7 Kim Ha-Seong (Seongnam, South Korea)
#9 Jake Cronenworth (St. Clair, Michigan)
#13 Manny Machado (Miami, Florida)
#14 Matt Carpenter (Galveston, Texas)*
#17 Matthew Batten (Trumbull, Connecticut)
#24 Garrett Cooper (Rancho Palos Verdes, California)*
#91 Choi Ji-Man (Incheon, South Korea)*
Outfielders
#1 Trent Grisham (Ft. Worth, Texas)
#10 Jurickson Profar (Willemstad, Curaçao)
#22 Juan Soto; Jr. (Santo Domingo, Dominican Republic)
#23 Fernando Tatís; Jr. (San Pedro De Macorís, Dominican Republic)
#28 José Azócar (Güiria, Venezuela)
#38 Taylor Kohlwey (Onalaska Township, Wisconsin)**
Coaches
Manager Bob Melvin (Berkeley, California)
Bench coach/offensive coordinator Ryan Flaherty (Portland, Maine)
Hitting coach Oscar Bernard (San Pedro De Macorís, DR)
Assistant hitting coach Scott Coolbaugh (San Antonio, Texas)
Pitching coach Ruben Niebla (Calexico, California)
Bullpen coach Ben Fritz (San José, California)
Bullpen catcher/assistant coach Heberto Andrade (Coquivacoa, VE)
Catching coach Brian Esposito (Staten Island, New York)
1B/outfield coach David Macias (Montgomery County, Texas)
3B/infield coach Matt Williams (Bishop, California)
Senior advisory Bryan Price (Mill Valley, California)
Senior advisor Mike Schildt (Charlotte, North Carolina)
Assistant coach Peter Summerville (San Diego, California)
Assistant coach Ryan Christenson (Redlands, California)
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personal-reporter · 2 years ago
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Quadrante Solare a Villa Carlotta
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Aperta fino al 10 settembre 2023 presso il Museo di Villa Carlotta a Tremezzina, la mostra personale di Stefano Arienti Quadrante solare coinvolge gli ambienti del Museo e del Giardino Botanico della dimora, presentando quasi quaranta opere, gran parte delle quali inedite.  Il titolo della mostra deriva dal fatto che una meridiana può essere definita come un quadrante solare, che esercita la propria funzione grazie alla relazione tra luce e ombra attraverso la presenza di uno stilo. Dal 2012 Stefano Arienti realizza cicli di opere, diversi per tecnica e linguaggio, che ruotano intorno al concetto di meridiana, e che hanno portato alla nascita di numerose mostre. Tutte le Meridiane vengono disegnate con la luce, a una finestra di casa o dello studio, con una tecnica affinata negli anni, che permette ad Arienti di tradurre su carta, intonaco o telo antipolvere, le variazioni luminose per mezzo del colore. Dal 2022, le opere hanno assunto una connotazione ambientale, come nel caso degli interventi realizzati nel sito industriale di Crespi d’Adda e nello spazio Mirad’Or a Pisogne. La peculiarità della mostra a Villa Carlotta risiede nella volontà dell’artista di concepire l’esposizione come trasposizione calibrata di alcuni concetti  appartenenti alla sua produzione, mentre l’idea di disegno lineare viene traslata in installazioni concepite come allineamento di fioriture e di oggetti. Per comporre i suoi interventi nel giardino Arienti ha usato piante, fiori, libri, oggetti di uso comune, sfalci, radici, materiale di riuso, per una visione legata alle fioriture presenti nel parco, tra cui spiccano i colori di azalee, camelie e rododendri. A Tremezzo, sulle rive del Lago di Como, collocata su uno sperone, su una conca naturale che sta proprio di fronte a Villa del Balbianello, si trova una delle dimore più belle e suggestive del comasco, Villa Carlotta, nota per la sua lunga e ricca storia e per il bellissimo e ricco giardino botanico, popolato di specie ancora oggi poco note in Europa. Spiccano subito la rigorosità, le linee e i volumi della villa, l’accesso, dalla Strada Regina, attraversando un cancello in ferro battuto che è un po’ il simbolo della magione, che porta a una scalinata monumentale a due rampe simmetriche, immersa nel verde del giardino all’italiana. La villa fu edificata verso il 1690 su ordine del marchese Giorgio II Clerici, la cui famiglia si era straordinariamente arricchita grazie alle attività di Giorgio I e dei figli, Pietro Antonio, che ottenne il titolo di marchese, e Carlo, che lasciò al figlio Giorgio II una posizione sociale di rilievo. A Giorgio II successe il pronipote, Antonio Giorgio, che ereditò a ventun anni la grande fortuna del bisnonno e che terminò l’edificazione della villa. Estroso, generoso, prodigo, dissipatore, erede di una fortuna colossale, proprietario di un reggimento di fanteria mantenuto a proprie spese, Antonio Giorgio, barone di Sozzago, cavaliere del Toson d’oro e patrizio milanese, morì nel 1768 e i suoi beni passarono a un ramo cadetto della famiglia, mentre la villa fu ereditata dall’unica figlia, Claudia, sposa del conte Vitaliano Bigli, che la vendette nel 1801 a Gian Battista Sommariva. Sommariva era uno degli uomini nuovi emersi dopo la rivoluzione francese, era parte della municipalità, rappresentò la Lombardia al Congresso di Reggio e divenne segretario generale del direttorio della Repubblica Cisalpina, poi sotto Napoleone fece parte della Commissione straordinaria di Governo e della Consulta durante la seconda Repubblica Cisalpina. Dopo che gli fu preferito come vicepresidente nel 1802 il rivale Francesco Melzi, Sommariva trasformò la villa di Tremezzo in un vero museo con opere d’arte antiche e moderne, di pittura e di scultura che attiravano visitatori illustri da ogni parte d’Europa. Alla sua morte il figlio Luigi, naturalizzato francese, ereditò il suo immenso patrimonio, che poi passò alla moglie Emilia Seillère, di nobile famiglia francese. Nel 1844 la villa di Tremezzo venne ceduta, con quel poco che rimaneva della celebre raccolta d’arte ottocentesca, alla principessa Marianna di Nassau, moglie del principe Alberto di Prussia, che poi la donò alla figlia Carlotta in occasione delle nozze con il principe ereditario di Sassonia Meiningen, il duca Giorgio II. Giorgio era un uomo colto e dai molteplici interessi, profondamente appassionato di belle arti e artista egli stesso, amante della musica, studioso di storia e letteratura, mecenate del teatro, molto innamorato della moglie Carlotta, che aveva sposato il 18 maggio 1850. Nel 1855 Carlotta morì prematuramente e lascio la villa di Tremezzo al marito, che poco tempo dopo si risposò con la cugina Fedora di Hohenlohe-Langenburg e dopo la sua morte nel 1873 con l’attrice Ellen Franz, che rimase al suo fianco fino alla morte nel 1914. La villa è ora dello Stato Italiano e, dal 1927, è affidata per l’amministrazione all’Ente Villa Carlotta. Fu grazie a Giambattista Sommariva, che la villa divenne un vero e proprio museo, con i capolavori del Canova e del suo celebre atelier (Palamede, Amore e Psiche, Tersicore, La Maddalena Penitente), di Thorvaldsen con il suo monumentale fregio L’ingresso di Alessandro Magno a Babilonia e di Hayez con L’Ultimo addio di Romeo e Giulietta, che ancora oggi attraggono tanti visitatori. Al secondo piano della villa ancora oggi sono collocati mobili, oggetti, dipinti, decorazioni pittoriche, tutte tracce del gusto romantico di Carlotta e del marito. Dall’anticamera con soffitto a cielo stellato e alte pareti decorate da due grandi scene mitologiche a tempera, L’Incontro tra Mercurio e Venere e La Battaglia delle Amazzoni, si arriva alla grande galleria, lunga oltre 30 metri e decorata con motivi pompeiani e lesene in gesso dipinto. A una delle estremità della galleria si apre la Camera di Carlotta, con mobili in gusto tardo rococò risalenti alla metà del XIX secolo, sul tavolo da toilette, con ceramiche di Limoges, si trova il ritratto di Carlotta, da un’incisione da acquerello del pittore Samuel Diez e nell’angolo a destra, su di una stufa in maiolica, la statua in gesso dedicata dallo scultore tedesco Ferdinand Müller a una rappresentazione allegoria della Seta, con due bambini che recano nelle mani bachi e trecce di seta grezza. Nella Sala dell’Arazzo, che prende il nome dal prestigioso arazzo in lana e seta sulla parete di fondo con la Scena campestre di François Var der Borght, attivo a Bruxelles tra il 1727 e il 1761, c’è il dipinto Madonna con Gesù e San Giovannino, mentre il Salotto Impero, con mobili di produzione francese, in rovere e mogano rosso con decorazioni in bronzo e legno dorato con sfingi e leoni alati, ospita il grande dipinto a olio con la Venere di Urbino, copia da Tiziano; un Ritratto virile attribuito al pittore tedesco Franz von Lembach (1836-1904), L’odalisca 7 del 1860, capolavoro di Francesco Hayez e il bozzetto dell’Incontro tra Mercurio e Venere. Il parco di villa Carlotta un luogo di grande fascino, non solo per la posizione panoramica particolarmente felice, da cui si gode anche una splendida vista del lago, ma anche per l’armonica convivenza di stili, la ricchezza di essenze, le suggestioni letterarie che ne fanno una meta imperdibile per coloro che arrivano sul Lario. Dell’età seicentesca rimane l’ampio giardino all’italiana con alte siepi a taglio geometrico, parapetti a balaustrate, statue e giochi d’acqua; del periodo romantico è ancora percepibile la struttura del giardino all’inglese, ricco di alberi pregiati di proporzioni eccezionali e di scorci di grande suggestione, alla fine del XIX secolo risale invece la grande architettura vegetale delle imponenti masse di rododendri, azalee e di specie rare, che rendono il parco di villa Carlotta un vero e proprio giardino botanico. Ogni stagione dell’anno è adatta per una visita a questo bellissimo parco, in una suggestiva passeggiata tra antichi esemplari di camelie, cedri e sequoie secolari, platani immensi ed essenze esotiche con spesso degli incontri davvero sorprendenti, come il giardino roccioso, la valle delle felci. Merita menzione il giardino dei bambù di oltre 3000 metri quadri ispirato ai principi e alle tecniche dell’arte dei giardini giapponesi, con 25 specie di bambù, alcune di una certa rarità, in un contesto di grande armonia tra cascatelle, ruscelli e strutture in pietra. In primavera e in particolare da metà aprile a inizio giugno villa Carlotta offre un autentico spettacolo fatto dalla fioritura di ben 150 specie di azalee, rododendri multicolori, uniti alle camelie che creano dei veri e propri cuscini colorati lungo i sentieri. L’effetto è veramente unico e di grande, sia per la varietà cromatica, sia per la dimensione degli arbusti. Scorci che ben giustificano la fama di un luogo considerato dall’Ottocento “un angolo di paradiso”. All’interno del parco si trova anche il museo degli attrezzi agricoli, dove si trovano arnesi da lavoro ormai anche dimenticati, ma che ricordano una fatica antica e la pazienza del loro uso, come tinozze, brente, barili, annaffiatoi, setacci vari, carriole, torchi e tini per la produzione del vino e uno smielatore. Read the full article
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giancarlonicoli · 2 years ago
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16 mag 2023 10:11
ESTORSIONE, PESTAGGI, TENTATO OMICIDIO: I PRECEDENTI DEGLI ULTRA’ CHE HANNO “CATECHIZZATO” IL MILAN SOTTO LA CURVA A LA SPEZIA - CON FRANCESCO LUCCI, FRATELLO DI LUCA, CONDANNATO A 7 ANNI PER TRAFFICO DI DROGA (E FAMOSO PER L'ABBRACCIO CON SALVINI, QUANDO "IL CAPITONE" ERA MINISTRO DELL’INTERNO), CI SONO ALESSANDRO STICCHI, DETTO SHREK, CON PRECEDENTI PER RAPINA DA STADIO E AGGRESSIONI CON SPRANGHE DI FERRO. DOV'ERA PAOLO MALDINI CHE AVEVA DEFINITO "POVERI PEZZENTI" GLI ULTRA’ ROSSONERI? -
Da ilnapolista.it
Repubblica Milano traccia l’identikit degli ultras che hanno chiamato a rapporto il Milan sotto la loro curva, in occasione di Spezia-Milan. Un confronto che Pioli ha definito pacifico, con gli ultras che intendevano solo stimolare la squadra e che il presidente Scaroni ha derubricato addirittura ad “un episodio di incoraggiamento e simpatia”.
Ma gli ultras che hanno convocato la squadra e il suo allenatore, Stefano Pioli, non sono esattamente degli stinchi di santo. Si portano tutti dietro precedenti penali, dall’estorsione, al tentato omicidio, dalla rissa alla rapina, alle lesioni.
Il capo ultrà che ha arringato la squadra è Francesco Lucci, fratello di Luca, capo della curva Sud rossonera, condannato nel maggio 2022 a 7 anni in un’inchiesta su un traffico di droga che lo aveva portato qualche mese prima in carcere. Luca Lucci è ai domiciliari. Nemmeno Francesco è esente da guai con la giustizia. Il quotidiano milanese scrive:
“Oltre a vari Daspo e diverse indagini per reati da stadio, Francesco Lucci è finito in carcere nel giugno 2018 con la moglie per un tentativo di estorsione ai danni del datore di lavoro della donna, dipendente in una ditta di abbigliamento. A scatenare la violenza dell’ultrà, una lettera di richiamo dell’imprenditore alla consorte. I due coniugi, è il 14 giugno 2018, si presentano così al negozio, minacciano di morte l’uomo davanti ad altri dipendenti e testimoni, e pretendono trecentomila euro come risarcimento per l’affronto subito. Se la consegna di una prima tranche non fosse avvenuta entro una settimana, ci sarebbero state conseguenze. Il passaggio di denaro è avvenuto però sotto lo sguardo di una telecamera piazzata dalla squadra mobile di Milano. E alla fine Francesco Lucci è stato condannato a tre anni”.
A sinistra di Lucci, nella foto che ha fatto il giro del mondo, c’è Alessandro Sticco, un altro esponente di primo piano nella Curva Sud rossonera, sempre al fianco dei fratelli Lucci. Soprannominato “Shrek”,
“Sticco è stato indagato e arrestato nel 2006 per lesioni e rapina. I fatti riguardano il Milan-Roma del 14 maggio 2006, quando a San Siro, recitano gli atti giudiziari dell’epoca, “sottrae a due tifosi della Roma, percossi con delle spranghe, due sciarpe raffiguranti i colori dell’omonima squadra ed un paio di occhiali da sole”. Fatti vecchi. Ma già allora i magistrati sottolineano “il suo stabile inserimento nelle frange violente del tifo calcistico“”.
Su Sticco scrive anche Il Fatto Quotidiano:
“ha precedenti per rapina da stadio e aggressioni “anche con spranghe di ferro””.
A pochi metri da lui c’è Fabiano Capuzzo.
“Finito nella rete di un’inchiesta che aveva svelato un commercio di tonnellate di hashish dal Marocco a Milano, l’ultrà rossonero è stato condannato in primo grado per spaccio a un anno e quattro mesi, poi assolto in appello. Quella di Capuzzo resta una storia movimentata: dal 2009, ha una lunga scia di precedenti penali che vanno dalla rissa al tentato omicidio, dalle lesioni personali al porto d’armi“.
Infine, l’unico che non è vestito di nero, ma indossa uno sgargiante piumino arancione e un berretto verde. Si tratta del “vecchio “barone” Giancarlo Capelli, ex leader della curva rossonera. A 75 anni, Capelli è ormai esautorato da ogni potere nella gestione della curva, ceduto nelle mani dei fratelli Lucci e dei loro amici. Padre nobile della curva rossonera, è stato indagato e poi assolto dall’accusa di tentata estorsione ai danni del Milan da parte di un gruppo di ultrà”.
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angelloverde · 5 months ago
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"Mo Soul" Player Playlist 6 July
Mo' Horizons - Foto Viva (Nicola Conte Mix)
Desansis - Break'n
Naoki Kenji - Rain On
Lazybatusu - Endless Road
Vertical - Whatcha Gonna Do
The Clarence Mack Express - Runaway Train
Brown Smith Grey Feat. Janice - Carabongo (Hacienda Mix)
Soul Quality Quartet - I'm Not
Lagos Sound System - Les Barons
Sandals - Nothing
Eddy Meets Yannah - Baby's Got It's Own Way
Alessandroni, Paul & Honesty - Atrium
Aquanote - Nowhere (Speakeasy Remix)
Frankie Valli & The Four Seasons - Beggin' (Pilooski Re-Edit)
L'Indecis - Soulful
If you really want to enjoy music and help musicians and bands, buy their lp’s or cd’s and don’t download mp3 formats. There is nothing like good quality sound!!!
(Angel Lo Verde / Mo Soul)
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pirapopnoticias · 2 years ago
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egobrazil · 2 years ago
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Jornalista Renato Barone do Cidade Alerta está desaparecido; Luiz Bacci faz apelo "Ao Vivo"
Renato Barone, de 38 anos, jornalista e chefe de reportagem do programa “Cidade Alerta”, da Record TV, está desaparecido. A informação foi dada pela emissora, pelo colega e apresentador Eleandro Passaia, por meio do programa “Balanço Geral”. Segundo informações, Barone foi visto pela última vez às 5h40, na Ponte da Casa Verde, em São Paulo, endereço próximo ao da emissora, localizada no bairro da…
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wickfur · 1 year ago
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TOP FIVE FIC CHAIN RULES: ● Link your top 5 fics you've read. ● They don't have to be for any particular fandom. ● Ping at least 3 other people to give their recs. ● if you get pinged again, just link the next five favorite you have. ● Include title/link/fandom/rating(if available). Chain started by: spectralsleuth
Thanks for the ping Venomousspiders!
Aaah, a few of my faves have already been mentioned but.
Here are 5 out of my current faves to read:
(in no peculiar order)
Name: Monsters Among Us
Author: DanzinoraSwitch
Fandom: Rise of the TMNT
Crossover?: no. but technically has some 2003 TMNT elements.
Rated: T
Status: Complete
Summary: He made a vow long ago to protect humanity. And he would keep that vow, or his name wasn't John Bishop. Rise'verse. Set after Repairin' the Baron. While April struggles with her parents coming home, the boys have no idea who they're up against, least of all Donnie.
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Name: My Delivery Route is Full of Mutant Turtles (and Other Reasons Percy Jackson Deserves More Than Minimum Wage)
Author: TakingOverMidnight3482
Fandom: Rise of the TMNT
Crossover?: Yes. Percy Jackson.
Rated: T
Status: Complete
Summary: In order to appease his parents, Percy takes a job at a local pizza place as a delivery driver during his senior year of highschool. Of course, with Percy's luck, this pizza place just happens to be frequented by four very pizza fanatic mutant turtles. And with his track record, Percy not only befriends these maniacs, but ends up helping them save the world. Because when isn't the fate of the known universe sitting on Percy's shoulders?
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Summary: Leonardo manages to escape the Krang and the prison dimension without outside help. Only the portal doesn't drop him safely into the arms of his family. It drops him on a alien bounty hunters ship.
Name: Lone Hunter and Turtle
Author: MidnightCreator
Fandom: Rise of the TMNT
Crossover?: Yes. Starwars (OC) Chula Verd is such an awesome and lovable character. I love her.
Rated: G
Status: Complete
and by default the second part gets included:
Summary: After a year of traveling through space, Leonardo is finally back with his family. However, they're all in the wrong reality and now have to find a way back home. Easier said than done when all the tension and unaddressed grief from Leon year MIA starts boiling to the surface. And even less easy with enemies lurking in the shadows of this strange universe, waiting for the perfect moment to strike.
Name: The Portal Home is Built with Roadblocks
Author: MidnightCreator
Fandom: Rise of the TMNT
Crossover?: Yes. Starwars (OC) Chula Verd. and 2003 TMNT.
Rated: T but quite violent in some parts
Status: Ongoing
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Summary: Months after the Krang invasion, the Hamato clan sets out on a picnic to celebrate their victory against the worst villains they have ever faced. They also use it as an opportunity to have Mikey practice his latent mystic abilities. It was fine at first, but one minor slip-up sends the four brothers barreling to another dimension- one where mutants walk freely, and heroes are a common profession. As they try to get back home, they have to learn to adapt to the new environment and work with others to create a way back to New York.
Name: What Does it Mean to be a Hero?
Author: HoonHarpoon
Fandom: Rise of the TMNT
Crossover?: Yes. My Hero Academia
Rated: Not Rated but I would say G or T
Status: Ongoing
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All gems in this collection.♡
Summary: Splinter was never mutated, and never Splinter. Instead Hamato Yoshi escapes the Hidden City still human, and with four sons. What's an action star to do? A collection of little stories surrounding Hamato Yoshi raising his four mutant turtle sons in a human world. An epic lawyer friend a babysitter and some super chill doctors helping him along the way.
Collection: Little Scraps of Wisdom
Author: clandestineClairvoyant
Fandom: Rise of the TMNT
Crossover?: No.
Rated: T. one M
Status: Ongoing
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Summary: Five years. It's been five years. Hamato Leonardo was back. But he was no longer who he once was. Leo has gone a lil crazy, coocoo, loco
Name: The Neon Void
Author: sugarpastels
Fandom: Rise of the TMNT
Crossover?: No.
Rated: Not Rated. but I would say T??
Status: Ongoing
Now... who to tag? A few who came to mind:
@nagichi-boop @holly-rose12 @theiris1002 @kiwinwriting @midnightcreator12 @unorthodoxx-page @wraenata
Feel free to join in regardless of tag or not! Let's show our fic writers some love!
Until next time! //Wick 0v0♡
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The Dragon Kings Temple-Stargate/Avatar the Last Airbender crossover where Zuko and Toph end up on Earth in Stargate Command under Cheyenne Mountain Washington. Lots of language lore and smart science. Rated T.
Presque Vu- The titular Inception fic. Arthur-centric backstory to the movie that is totally believable, and written by one of the greats. Rated M.
Underdark- TMNT2003. Leo and Mikey are lost underground. Rated G.
Now What I'm Gonna Say May Sound Indelicate- It Chapter2. Eddie Kaspbrak lives. Medical romantic drama. Rated E.
The Whispering Forest and Other Tales- Going to cheat and rec a series. Feudal era ROTTMNT/TMNT/Usagi Yojimbo. Incredibly written and historical drama and romance. Rated T-E.
@thisonesforturtles @olliethescribe @asummersday @radishhqueen @plothooksinc @dangerous-advantage @teainthesnow
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