#banca del monte dei paschi di siena
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COSTELLAZIONI. Arte italiana 1915 – 1960. Dalle collezioni Banca Monte dei Paschi di Siena e Cesare Brandi
Da due storiche collezioni d’arte senesi un profilo dell’arte italiana concentrata sulla prima metà del Novecento
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Miliardi di investimenti in AI nel settore bancario
Banche, intelligenza artificiale e lavoro: così la formazione diventa decisiva. La riduzione del personale già in atto da più di un decennio potrebbe subire un’accelerazione. La sfida è un’integrazione per affiancare le nuove tecnologie ai dipendenti. La preoccupazione per l’impatto dell’intelligenza artificiale serpeggia in tutto il mondo del lavoro e delle professioni. Per quanto riguarda la finanza, non mancano gli elementi di allarme. A fine agosto la fintech svedese specializzata nel buy now pay later, Klarna ha annunciato di voler portare i propri dipendenti a circa 2.000 dai 3.800 attuali. Cifra quest’ultima a cui si è arrivati già con la riduzione da più di 5mila di un anno fa. L’azienda spiega che è solo il blocco del turn over, ma la motivazione è la maggiore efficienza dell’intelligenza artificiale (AI) rispetto agli umani. Come segnalano dal sindacato dei bancari, Fabi: «Una ricerca appena pubblicata in Spagna e realizzata da Randstad Research prevede che l’intelligenza artificiale cancellerà nei prossimi anni 14.890 posti di lavoro nel settore bancario nel paese iberico, pari a un calo dell’occupazione del 5,1 per cento». Il ruolo dell’Ia nel lavoro bancario Dunque i motivi di allarme ci sono tutti. Considerando che le banche italiane comunque stanno facendo rilevanti investimenti nell’ammodernamento tecnologico e anche dell’intelligenza artificiale e che da anni è già in corso la riduzione del personale, in genere gestita attraverso gli ammortizzatori del settore. In molti vedono l’intelligenza artificiale certamente come un supporto per l’attività umana, senza sbilanciarsi su effetti occupazionali. Giuseppe Maifredi, Chief Data & Analytics Officer di Bper - una banca molto impegnata nell’innovazione tecnologica - afferma: «Nel settore ci sono delle trasformazioni in corso, che non dipendono solo dall’intelligenza artificiale e che determineranno il futuro dell’occupazione. Quello che è certo è che l’intelligenza artificiale ha un ruolo di supporto rispetto alle attività dei dipendenti nelle nuove modalità di svolgimento del lavoro bancario». Anche l’Abi, l’associazione delle imprese bancarie, in un’audizione al Cnel nel mese di giugno, si era mantenuta (comprensibilmente) sulle questioni di principio, senza fare stime su possibili riduzioni del personale. In particolare l’Abi ha sostenuto che «l’intelligenza artificiale può contribuire a migliorare i servizi bancari a supporto di famiglie e imprese ma non si può prescindere dal mantenere la persona al centro, non essendo possibile rinunciare all’impiego delle capacità intellettive e professionali delle persone. Anche nella prospettiva del mondo bancario l’intelligenza artificiale può supportare e facilitare i compiti delle persone ma non sostituirle».
Gli investimenti sul piatto Secondo i dati raccolti dalla Fabi, il gruppo Intesa Sanpaolo ha pianificato 5 miliardi di investimenti nel piano industriale 2022-2025, Unicredit 3 miliardi tra il 2022 e il 2024. Per Banco Bpm la cifra messa a bilancio per il periodo 2023-2026 è di 600 milioni, non troppo diversa dai 500 milioni pianificati dal gruppo Bper nell’arco temporale che va dal 2022 al 2025, mentre ammonta a 350 milioni l’investimento del Monte dei Paschi di Siena (2022-2026). In queste cinque banche il numero degli occupati dal 2012 a oggi si è ridotto già di circa 33mila unità, considerando la differenza tra le uscite e le nuove assunzioni. Più in generale nello stesso periodo per l’intero settore a circa 90mila uscite sono corrisposte circa 40mila assunzioni. Secondo Lando Maria Sileoni, segretario generale Fabi: «L’AI guida da tempo l’attività automatizzata allo sportello, ma non ha ancora conquistato del tutto il mondo del credito. E l’occupazione? La trasformazione sarà gestita con la formazione e la riqualificazione del personale, poi gestendo le uscite volontarie col fondo di solidarietà e garantendo il ricambio generazione con l’ingresso di giovani under 36». Per il sindacato si tratta di uno «strumento di competitività non può che passare per lo sviluppo delle competenze di chi ci lavora e per la riqualificazione professionale» e ricorda che nel solo 2023 i primi gruppi bancari hanno investito più di 17 milioni di ore in formazione del personale.
Dal canto suo Giuseppe Bilanzuoli, segretario nazionale Uilca, afferma: «La digitalizzazione e l’utilizzo sempre crescente dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro fanno parte di un processo inarrestabile che, come Sindacato, abbiamo il dovere di governare. Il maggiore utilizzo della tecnologia può produrre effetti positivi anche in termini occupazionali a condizione che si eviti un’applicazione miope che guardi solo al taglio del costo del lavoro. Un utilizzo regolamentato e ben gestito della digitalizzazione può dare vita a un miglioramento delle competenze e innescare un processo di aggiornamento professionale continuo che ad oggi è la miglior risposta per tutelare i posti di lavoro e la competitività delle imprese. Guidare scenari complessi in arrivo, come quelli determinati dalla digitalizzazione dei processi, è possibile e in quest’ottica sono stati individuati strumenti che consentono una contrattazione collettiva permanente. Tra questi in primis la Cabina di Regia prevista nel Contratto Nazionale del Credito rinnovato lo scorso novembre 2023». Read the full article
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Una sentenza ha stabilito che Monte dei Paschi deve risarcire dei risparmiatori per non aver comunicato i rischi di un investimento
La Corte d’Appello di Firenze ha condannato Monte dei Paschi di Siena a risarcire una coppia di risparmiatori toscani. La decisione, pubblicata il 6 agosto 2024, ribalta una precedente sentenza del Tribunale di Pisa, che aveva dato ragione alla banca. Il cuore della questione riguarda il mancato rispetto degli obblighi informativi da parte dell’istituto di credito in merito alla vendita di bond subordinati ai clienti. La sentenza della Corte si basa su un principio chiave stabilito dalla Corte di Cassazione: le banche devono dimostrare di aver adempiuto ai propri doveri informativi nei confronti dei clienti, indipendentemente dalla valutazione di adeguatezza dell’operazione. Il caso: acquisto di bond e mancata informazione La vicenda inizia nel 2011, quando la coppia di risparmiatori aveva acquistato bond subordinati emessi da Mps per un valore di circa 200mila euro. I titoli, noti per il loro livello di rischio, sono stati venduti ai clienti tramite l’intermediazione della banca. Nel 2017, i bond sono stati inclusi nel meccanismo di burden sharing, un provvedimento adottato in seguito alla crisi finanziaria che ha colpito il settore bancario, trasformando i titoli obbligazionari in azioni della banca. La conversione ha causato perdite significative per molti investitori, inclusa la coppia toscana, che si è ritrovata con azioni di una banca in difficoltà, subendo un forte deprezzamento del valore del proprio investimento. In una prima fase, il Tribunale di Pisa aveva giudicato l’operato di Mps conforme alla normativa vigente, dando ragione alla banca. La Corte d’Appello di Firenze ha ribaltato tale decisione, sostenendo che la banca non aveva adeguatamente informato i risparmiatori sui rischi associati all’investimento in bond subordinati, nonostante la coppia avesse una certa propensione al rischio. La Corte ha stabilito che la mancata osservanza degli obblighi informativi ha creato una condizione di “disorientamento” nei risparmiatori, influenzando le loro scelte d’investimento. Anche nel caso di investitori con una propensione elevata al rischio, la banca è comunque tenuta a fornire informazioni complete e dettagliate sui prodotti finanziari proposti. Questo perché l’investitore, anche se orientato verso operazioni speculative, deve essere messo in grado di valutare pienamente i rischi delle varie opzioni disponibili. Read the full article
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Wine&Siena 2023: Un Successo Straordinario
Di Carol Agostini
Dal 27 al 30 gennaio 2023, Wine&Siena ha accolto oltre 2500 persone, tra visitatori, giornalisti, operatori e partner. La tre giorni è iniziata venerdì 27 gennaio con un convegno promosso da Banca Monte dei Paschi di Siena, focalizzato su Vino e Futuro, seguito dal taglio del nastro nel pomeriggio. Importanti sono state anche le donazioni per la "bottiglia della solidarietà" all’Associazione Quavio di Siena. Così si è conclusa l’8ª edizione di Wine&Siena, tenutasi nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala.
Un Evento Internazionale
Dalla Sicilia alla Francia
Le cantine presenti provenivano da tutta Italia, incluse regioni come Sicilia, Campania, Puglia, Sardegna, Lombardia, Alto Adige, Friuli, Toscana, Piemonte, Veneto, Abruzzo, Emilia Romagna e Lazio. Anche la Francia ha avuto una rappresentanza. Più di 600 etichette di vini selezionati da The WineHunter erano presenti nel percorso del gusto al Santa Maria della Scala, insieme a circa 60 prodotti gastronomici tra cioccolati, formaggi, olio, carni e salumi, birra, pasta, riso, cereali, grappe e liquori, provenienti da varie regioni italiane.
Helmuth Koecher: The WineHunter
L'Esperienza del Santa Maria della Scala
Helmuth Koecher, The WineHunter e patron del Merano Wine Festival, ha elogiato l’evento, sottolineando come assaggiare vino tra le mura affrescate del Santa Maria della Scala sia un'emozione unica. Ha ribadito l'importanza di Siena come fulcro del vino a livello nazionale, con una grande affluenza di visitatori, in particolare nella giornata di sabato. Koecher ha ringraziato la città, il Comune e Confcommercio per l'ospitalità e ha annunciato la proiezione già verso il 2024.
Progetti Futuri
Abruzzo Sostenibile e Nuovi Eventi
Durante l’evento, è stato presentato il progetto Abruzzo Sostenibile, un nuovo modello di sostenibilità sviluppato in collaborazione tra The WineHunter e la Regione Abruzzo. Altri eventi futuri includono il Farm Food Festival, che valorizzerà le specialità altoatesine il 25 marzo 2023 al Kurhaus di Merano, e TastingMoreTime, che si terrà il 27 e 28 maggio 2023 alla Reggia Reale di Monza, rafforzando la collaborazione con la Regione Lombardia.
Villa Reale di Monza: Una Nuova Sede
Una Manifestazione Enogastronomica Unica
La Villa Reale di Monza ospiterà il 27-28 maggio una manifestazione enogastronomica in collaborazione con Merano WineFestival e 5-Hats. L'evento includerà prodotti selezionati attraverso i The WineHunter Award, garantendo l’eccellenza di vini, food, birre e spirits. Il “Padiglione Lombardia” sarà il cuore della rassegna. Questo evento offrirà anche l’opportunità di scoprire la storia della Villa Reale di Monza, residenza estiva costruita tra il 1777 e il 1780 su volere dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria.
L'annuncio della collaborazione tra Merano WineFestival, 5-Hats e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza è stato fatto durante la presentazione del Progetto all’Hotel de la Ville di Monza e alla conferenza stampa tenutasi al Wine&Siena, con la partecipazione delle istituzioni del territorio. Helmuth Köcher ha dichiarato che la Villa Reale di Monza offre uno scenario unico per realizzare un evento enogastronomico di grande richiamo internazionale, aumentando il potenziale del Merano WineFestival e creando un ponte tra Lombardia e Alto Adige.
Un Evento Tutto da Scoprire!
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Mef, 'emissione nuovo Btp a 7 anni e riapertura del 30 anni'
Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato a Banca Monte dei Paschi di Siena, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sachs Bank Europe e Jp Morgan il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark Btp a 7 anni – scadenza 15 febbraio 2031 – e di una riapertura per un importo non superiore a 5 miliardi di euro del BTP a 30 anni – scadenza primo ottobre…
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Lollobrigida scende dal treno a Ciampino, facendolo fermare apposta per lui, visto il ritardo accumulato per andare in visita a Caivano, e a la 7 ieri sera si sono scatenate le Guardie del Libretto Rosso Maoista di Lilli La Rossa in una durissima reprimenda morale, blaterando di dimissioni.
Lollobrigida ha sbagliato ?
Cazzo che lo fotte, se ha sbagliato, coglione d'un coglione.
Non tanto per il gesto in sé , a conseguenza pratica zero, ma perché il povero pesce di cannuccia doveva sapere che la sinistra e i suoi megafoni l'avrebbero messo in croce, a lui e alla povera cognatina, che ne sta passando di tutti i colori a causa della sua famiglia Addams.
Fin qui , i fatti , con annessi commenti miei.
La riflessione vera è che TUTTI possiamo lanciare reprimende a Lollobrigida, TUTTI.
TRANNE il PD e i suoi scagnozzi leccapiedi però.
Non era Renzi che volava a piacimento , per puri cazzi suoi, su aerei di Stato ?
E non è del PD il piglia-mazzette beduine al Parlamento europeo ?
O mi sbaglio, o aveva cambiato casacca ?
E la Statalissima Monte dei Paschi di Siena, chi è stato , se non il PD, ad averla trasformata in Monte dei Paschi Propri S.p.A. ? e con annesso suicidio ?
Sbaglio , o era la MINISTRA Maria Elena Boschi, all'epoca PD, ad aver piazzato tutta la sacra parentela in Banca Etruria, Babbuccio compreso, e poi sappiamo TUTTI che fine ha fatto , quella Banca ? Un bel buco che, in parte, abbiamo dovuto coprire NOI contribuenti, trasformando così le vicende nepotistiche "private" di una banca in vicende "pubbliche".
Potrei andare avanti fino a domani mattina, ma mi taccio.
Cos'è tutta questa merda, se non un fottutissimo abuso di potere che , al cospetto, quello di Lollobrigida impallidisce, pare roba per pidocchiosi pezzenti che non contano una minchia ?
Peccato però che ieri, in quel fottuto studio della 7 , io non c'ero.
E così come io non c'ero, non c'era nessun altro come me che potesse saltare addosso alla Rossa e prenderla a sediate sul labbrone urlandole in faccia queste parole.
E quindi la sinistra ha vinto, vince sempre , in televisione.
Perchè l'avversario non si presenta in campo e perde a tavolino.
[Giuseppe Sabatino]
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5 set 2023 16:06
ALTRO CHE USTICA: SE AMATO VUOL DAVVERO FARE CHIAREZZA SUL PASSATO, PARLI DEI SUOI LEGAMI CON MPS - LA STORIA DELLA BANCA SENESE È INTRECCIATA ALLA CARRIERA DEL DOTTOR SOTTILE: DALLA PRIVATIZZAZIONE, AVVIATA CON UNA SUA LEGGE, ALL'AMICIZIA COL GRAN CAPO MUSSARI - LA FOTO DURANTE UN PALIO CON L’EX SINDACO DI SIENA FRANCO CECCUZZI, MUSSARI E AMATO (ELETTO ALLA CAMERA NELLA CIRCOSCRIZIONE SENESE NEL 1992). E POI QUELLA TELEFONATA DEL FEBBRAIO 2010… -
Estratto dell'articolo di Camilla Conti per la Verità
«Gli anni passano, le famiglie sono lì convinte che la verità non sia ancora venuta fuori, ei testimoni rimasti possono andarsene presto. Come può capitare a me, data la mia età», ha spiegato Giuliano Amato a Giacomo Amadori dopo aver ricevuto il lungo papiro elettronico de La Verità con richiesta di chiarimenti sull'intervista pubblicata dalla Repubblica sulla strage di Ustica.
(…)
Ci sono altre verità che l'ex premier, ex ministro ed ex presidente della Consulta Giuliano Amato potrebbe – dovrebbe? - aiutare a far emergere su altri casi che hanno scosso il Paese, sebbene in maniera assai diversa dalla tragedia del Dc9. Per esempio, è tornato d'attualità in questi ultimi giorni il destino del Monte dei Paschi, dopo che si è aperto un dibattito interno alla maggioranza di governo sul destino della quota del 64% ancora detenuta dal ministero dell'Economia e delle finanze.
La discesa del Tesoro dal Monte, ricordiamolo, è stata concordata da tempo con l'Europa, anzi è pure slittata a fine 2024 perché non c'è la fila di cavalieri bianchi all'orizzonte. In mezzo a spinte improvvisare con le solite voci di risiko imminente e le solite smentite di chi viene tirato per la giacca verso l'altare.
Ci si dimentica quale era il peccato originale di Rocca Salimbeni che ha portato la banca più antica del mondo a un passo dal crac con lo scellerato acquisto di Antonveneta del novembre 2007. A sedici anni da quegli eventi e alla vigilia dell'uscita dello Stato da Mps, forse Amato potrebbe aiutarci a capire meglio il ruolo della politica in una pagina della storia finanziaria di questo Paese che è costata fior di miliardi tra risorse pubbliche e private.
C'è, infatti, una foto che rappresenta il simbolo di quel «groviglio armonioso» che da decenni ha stretto Siena.
Dietro a una finestra della Fondazione Mps, in quello scatto ormai ingiallito dal tempo, ci sono tre persone che osservano la corsa del Palio: Giuseppe Mussari, già asceso dalla Fondazione al vertice del Monte grazie a un accordo politico fra esponenti della Margherita e dell' l'ex Pci, l'ex sindaco di Siena Franco Ceccuzzi e Giuliano Amato.
Che venne eletto alla Camera dei deputati proprio nella circoscrizione senese nel 1992. Del resto, è proprio con la legge Amato del 1990 che si creano le condizioni per la privatizzazione della banca: nell'agosto del 1995 il Monte si sdoppia in due soggetti, da una parte la Fondazione Mps, con le istituzioni locali come enti di riferimento, che prosegue le finalità filantropiche e di sostegno al territorio del vecchio Monte; dall'altra, la società per azioni Banca Mps, che svolge attività creditizia. Nelle contrade ricordano bene quando la lotta interna ai Ds determinava le mosse del rischio bancario.
(…)
A Siena non hanno perso la memoria. E si ricordano anche di quando il «dottor Sottile» fu invitato come oratore a feste dell'Unità e simposi. Come quello che si tenne nel marzo del 2006 all'Hotel Garden di Siena (l'albergo di proprietà di Luisa Stasi, moglie dell'allora presidente della banca, Giuseppe Mussari) dal titolo ambizioso: «Per il bene dell'Italia». O come la partecipazione nel maggio 2011 al convegno organizzato durante la campagna elettorale dell'ex sindaco Ceccuzzi sempre al Giardino al quale partecipò anche Mussari. I senesi ricordano benissimo anche le intercettazioni agli atti dell'inchiesta della Procura di Siena sull'acquisizione di Antonveneta uscite sui giornali nel settembre del 2013 (in quegli stessi giorni Amato era stato nominato giudice della Corte costituzionale dal presidente Napolitano).
In particolare, era emersa una telefonata fatta nel febbraio 2010 quando si apre la corsa alla poltrona dell'Abi. Amato chiama Mussari per chiedergli «se è vera la voce circa la sua candidatura all'Associazione dei banchieri in modo tale da fare qualcosa per sostenerlo». Mussari conferma le proprie intenzioni. In un'altra chiamata del primo aprile di quell'anno i due parlano anche del torneo organizzato dal Circolo tennis Orbetello, di cui il politico è stato presidente dal 1996 al 2003.
«Mi hanno fatto sapere che il Monte vorrebbe scendere da 150 a 125.000 euro, ma siamo già sull'osso», si lamenta Amato. «Contaci», risponde il banchiere, che poi a giugno diventerà presidente dell'Abi. Le fotografie cominciano a sbiadire e c'è ancora tanto da raccontare, non solo su Ustica. Ma anche su quel groviglio che ha soffocato una banca intera.
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Le Iene presentano: "Inside”, da lunedì 24 luglio la riproposizione in prime-time
Le Iene presentano: "Inside”, da lunedì 24 luglio la riproposizione in prime-time. Da domani, lunedì 24 luglio, in prime-time su Italia1, la riproposizione de "Le Iene presentano: Inside", il programma di Davide Parenti dedicato ad argomenti trattati in precedenza da Le Iene, raccontati e approfonditi con ulteriori dettagli ed elementi inediti. Il primo appuntamento "Suicidio o omicidio: si riapre il caso David Rossi?" – di Antonino Monteleone e Marco Occhipinti – ripercorre la vicenda del manager del Monte dei Paschi di Siena precipitato dalla finestra del suo ufficio, il 6 marzo del 2013, nel bel mezzo di una bufera mediatica, finanziaria e giudiziaria: dall'istituzione della Commissione Parlamentare d'Inchiesta alle novità che ne sono susseguite. La Commissione Parlamentare nasce a marzo del 2021 per volere unanime di tutti i partiti che hanno accolto la proposta del primo firmatario, l'onorevole Walter Rizzetto. Il risultato del lavoro svolto, anticipatamente interrotto dalla caduta del Governo Draghi, è stato sorprendente: indagini, sopralluoghi sul posto, super perizie affidate ai corpi speciali dei Carabinieri (il Ris e il Racis, ndr.) e a una selezione di esperti medici legali e decine di audizioni, compresa quella di Antonino Monteleone, che da cinque anni se ne occupa per la trasmissione di Italia1. Ne sono conseguiti diversi colpi di scena, che verranno mandati in onda nel corso della serata. "Le Iene" tornano così a occuparsi di uno dei più grandi misteri italiani, mostrando sia dei documenti che potrebbero riaprire un caso che per la giustizia italiana è chiuso, sia delle testimonianze in grado di riscrivere la versione fino ad oggi più accreditata di cosa accadde la sera del 6 marzo 2013 in Rocca Salimbeni, la sede storica di Banca MPS a Siena.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Banca Monte dei Paschi di Siena ha stanziato un budget di 200 milioni di euro da destinare all'acquisto dei bonus edilizi per gli interventi di superbonus 110% realizzati all'interno dei territori del centro Italia colpiti dal sisma del 2016
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The Finest Banks of Italy: A Direct to Budgetary Brilliance.
Italy, known for its wealthy history and social legacy, is additionally home to a vigorous keeping money segment that plays a significant part within the country’s economy. With numerous financial institutions to select from, it can be challenging to determine which banks offer the most excellent administrations, reliability, and comfort. In this article, we’ll investigate a few of the most excellent banks in Italy, giving you with important experiences to assist you make educated choices almost your budgetary needs.
UniCredit: UniCredit is one of Italy’s biggest and most famous banks, with a noteworthy universal nearness. With a wide run of items and administrations, counting individual keeping money, commerce keeping money, speculation keeping money, and riches administration, UniCredit caters to different client needs. It brags a user-friendly online platform, guaranteeing comfort and availability for its clients. UniCredit is known for its solid client back and commitment to development, making it a best choice among Italians.
Intesa Sanpaolo: Intesa Sanpaolo is another major player within the Italian keeping money segment and is considered one of the country’s most dependable banks. It offers a comprehensive run of administrations, counting current accounts, advances, contracts, venture arrangements, and protections items. Intesa Sanpaolo prioritizes client fulfillment and has actualized advanced activities to improve the by and large managing an account involvement. With its broad department organize and progressed online banking administrations, Intesa Sanpaolo is an amazing choice for people and businesses alike.
Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS): Established in 1472, Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) holds the refinement of being the most seasoned surviving bank within the world. With its long-standing history, MPS has picked up a notoriety for solidness and unwavering quality. It offers a wide cluster of managing an account administrations, counting investment funds accounts, advances, credit cards, and speculation alternatives. MPS has made critical strides in advanced managing an account, giving clients with a consistent online encounter. Its commitment to straightforwardness and adherence to moral hones make it a trusted choice among Italian managing an account clients.
Banco BPM: Banco BPM is the result of a merger between Banca Popolare di Milano and Banco Popolare. It has gotten to be one of Italy’s driving agreeable banks, catering to both people and businesses. Banco BPM centers on cultivating long-term connections with its clients and offers personalized monetary arrangements custom-made to their specific needs. The bank gives a comprehensive suite of keeping money administrations, counting accounts, advances, protections, and venture alternatives. With its customer-centric approach and competitive intrigued rates, Banco BPM stands out as a best bank in Italy.
BNL-BNP Paribas Group: BNL-BNP Paribas Gather may be a backup of the BNP Paribas Bunch, one of Europe’s biggest keeping money bunches. BNL, or Banca Nazionale del Lavoro, contains a solid nearness in Italy and offers a wide extend of keeping money administrations. It centers on giving inventive advanced arrangements, making managing an account more available and helpful for its clients. BNL-BNP Paribas Bunch offersitems and services for people, businesses, and corporate clients, counting advances, credit cards, speculation alternatives, and protections. With its worldwide mastery and commitment to customer satisfaction, BNL-BNP Paribas Gather may be a trusted choice for keeping money needs in Italy.
Conclusion: When it comes to managing an account in Italy, the country offers a assorted run of alternatives, each with its own special qualities and advantages. UniCredit, Intesa Sanpaolo, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM, and BNL-BNP Paribas Gather are among the best banks in Italy, known for their unwavering quality, customer-centric approach, and imaginative advanced arrangements. Whether you’re an person looking for individual managing an account administrations or a trade in require of money related arrangements, these banks offer a combination of comfort, solidness, and great client bolster. With their solid nearness, broad service offerings, and commitment to assembly client needs, they are the finest banks in Italy.
Banco BPM
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Mps, il Tesoro indica Maione presidente, Lovaglio sarà a.d.
DIRETTA TV Il ministero dell’economia e delle finanze, con riferimento all’assemblea degli azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena convocata per giovedì 20 aprile, in quanto titolare del 64,23% del capitale ha provveduto a depositare presso la sede la seguente lista per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e per il nuovo collegio sindacale. Lo fa sapere il Mef. Nella lista per…
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…questa scelta dei Cantos, seguendo con poche eccezioni quella fatta da Ezra Pound nel 1966 per il suo editore inglese, servirà da introduzione ideale al nuovo lettore italiano della sua monumentale opera. Allo specialista indicherà gli elementi ritenuti essenziali dall'autore. I Cantos sono un arco teso fra le opposte polarità del poeta: profetico, credente nello splendore solare e felino, capace di vedere nel buio. La tensione verso l'esterno delta poesia joundiana ci addita « freddi fatti economici » come cause di guerre: ad esempio, la fondazione del Monte dei Paschi di Siena, fattore positivo; la fondazione della Banca d'Inghilterra, fattore negativo nella storia mondiale. L'attenzione e la ricerca interiore del poeta ci insegna che compassione e carità sono le virtù basilari, cardini dell'esistere, e che si può con umiltà ammettere i propri errori senza rinnegare le verità raggiunte. Questa tensione esterna e attenzione interiore di Pound è durata mezzo secolo. Le prime stesure dei Cantos risalgono al 1910 circa e nella breve introduzione Pound riesuma la versione dell'inizio del « Poema di una certa lunghezza » pubblicata nel 1912 è più tardi scartata. Nel 1960 chiude l'opera col Canto 116 e si chiede smarrito: « Chi trascriverà il mio palinsesto? » - Palinsesto, inteso propriamente per gli ultimi Frammenti, definisce un aspetto determinante di tutta l'epica personale di Pound. Passeranno molti anti prima che le varie stesure possano essere decifrate. Questi Cantos scelti servono intanto come più che soddisfacente avvio alla lettura della massima opera di uno dei grandi sperimentatori di questo secolo...( dal risvolto di copertina ) #ravenna #booklovers #instabook #igersravenna #instaravenna #ig_books #consiglidilettura #librerieaperte #poesia #ezrapound (presso Libreria ScattiSparsi Ravenna) https://www.instagram.com/p/CnoFEONqFGm/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Hacker russi "protestano" per incontro Meloni con Biden
Gruppo di hacker filorusso attacca i siti di 5 banche italiane tra cui Bper ed Mps. Ieri colpite alcune aziende di trasporto. Il gruppo hacker Noname057 che si definisce filorusso ha attaccato oggi 16 siti di 5 banche italiane. Si tratta di Bper, Monte dei Paschi di Siena, Banca popolare di Sondrio, Fineco, Chebanca. I tecnici dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – come avviene sempre in questi casi – hanno subito preso contatto con i soggetti colpiti per informarli dell’attacco e fornire le prime indicazioni per la mitigazione degli effetti.
Quattro delle cinque banche colpite avrebbero registrato per alcuni loro siti un disservizio temporaneo: sono stati cioè irraggiungibili per qualche minuto dagli utenti esterni. Si tratti di attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service) che si effettuano inviando un’enorme quantità di richieste al sito web obiettivo, che non è in grado di gestirle e quindi di funzionare correttamente. Sul loro canale Telegram il gruppo ha rivendicato gli attacchi in risposta alle “russofobiche autorità italiane”. E’ stato citato in proposito il recente incontro tra Giorgia Meloni ed il presidente Usa Joe Biden, dove la premier italiana ha confermato il sostegno all’Ucraina. Ieri lo stesso collettivo hacker aveva attaccato diverse aziende del trasporto pubblico locale, dall’Amat di Palermo all’Anm di Napoli, dall’Azienda consorzio trasporti veneziano a Cagliari trasporti mobilità, da Siena mobilità all’Azienda regionale sarda trasporti, dalla Sad di Bolzano a Trentino trasporti, senza causare eccessivi inconvenienti. Read the full article
#BancapopolarediSondrio#Bper#CheBanca#cybersicurezza#DDoS#Fineco#hacker#malware#MontedeiPaschidiSiena#Noname057#Russia#Telegram
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Nuovo colpo di scena per Banca Monte dei Paschi di Siena
I magistrati di Milano hanno aperto l’ennesimo filone di indagine su Banca Monte dei Paschi di Siena Nel mirino è finita ancora una volta la contabilizzazione dei crediti deteriorati, questa volta per gli esercizi 2016-2017. Con una novità significativa rispetto al passato: riprendendo il teorema accusatorio del finanziere Giuseppe Bivona (fondo Bluebell), storico accusatore delle passate gestioni di Mps, il tribunale ha ordinato ai pm di indagare per truffa aggravata ai danni dello Stato per la ricapitalizzazione precauzionale da 5,4 miliardi che nel 2017 ha fatto entrare il Tesoro nel capitale di Mps. La decisione del gip La gip di Milano Teresa De Pascale ha ordinato l’imputazione coatta per gli ex presidenti di Mps Alessandro Falciai (in carica tra il 2016 e il 2017) e Stefania Bariatti (2017-2020), per l'ex amministratore delegato Marco Morelli (al vertice tra il 2016 e il 2020) oltre che perArturo Betunio (quest'ultimo limitatamente ai bilanci fino al 30 settembre 2016) e Nicola Massimo Clarelli con le ipotesi di reato di manipolazione del mercato e falso in bilancio per gli esercizi 2016 e 2017. Per tutti gli indagati è stata quindi rigettata la richiesta di archiviazione della procura a cui nei mesi scorsi si erano opposti lo stesso Bivona e l’Associazione Buon Governo Mps. Per l'ex presidente Alessandro Profumo e l'ex ceo Fabrizio Viola è stata invece decisa l’archiviazione per intervenuta prescrizione riguardo alle ipotesi di manipolazione di mercato e falso in bilancio. Al centro di questo nuovo filone c’è ancora una volta la contabilizzazione dei crediti deteriorati della banca senese, già finita molteplici volte sotto la lente dei magistrati negli ultimi 12 anni. Il faro è puntato sugli anni di transizione dalla gestione privata a quella dello Stato. L’ordinanza del gip L’ipotesi al vaglio è che in quella fase svalutazioni e accantonamenti deliberati dalla banca non siano stati corretti: «Emerge in modo chiaro ed evidente come i bilanci d’esercizio 2015, 2016 e 2017 non siano conformi alle disposizioni di riferimento vigenti all’epoca dei fatti», spiega l’ordinanza del gip, «non rappresentando una situazione patrimoniale – finanziaria di Mps attendibile e fedele quanto alla corretta entità dei risultati economici d’esercizio e dei flussi finanziari in conformità alle definizioni e ai criteri di rivelazione di attività, passività, proventi e costi sopra esposti». Un quadro che, secondo il teorema, avrebbe dovuto essere a conoscenza degli amministratori: «Il nuovo vertice di Mps necessariamente doveva essere a conoscenza delle precedenti false contabilizzazioni che non ha di certo provveduto a rilevare e far emergere, anzi ha continuato ad operare correttivi e rettifiche al ribasso, recependo sì formalmente le obiezioni e le criticità rilevate dagli esiti delle ispezioni, ma di fatto continuando a rappresentare una situazione economico-patrimoniale non rispondente al vero, in quanto alterata e non conforme ai criteri normativi e regolamentari vigenti». Ipotesi truffa sul salvataggio I bilanci contestati sono serviti per autorizzare la ricapitalizzazione precauzionale che nel 2017 ha consegnato al Tesoro le chiavi di Mps. Per questo la gip ha anche ordinato ai pm Cristiana Roveda e Giovanna Cavalleri di iscrivere tutti gli ex manager (tranne Betunio) nel registro degli indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato. «I falsi in bilancio avrebbero occultato lo stato di insolvenza della banca, che sarebbe stato ostativo dell’erogazione degli aiuti di Stato», spiega l’ordinanza che pure definisce «del tutto suggestiva, generica, fondata su mere illazioni ed in alcun modo riscontrata» la tesi avanzata da Bivona sulla «paventata complicità/connivenza della Bce, della Commissione Ue e del governo italiano nella ipotizzata truffa». È stato fissato un termine di sei mesi per svolgere indagini aggiuntive in particolare sulla «sussistenza» delle condizioni di legge per accedere alla ricapitalizzazione precauzionale. Read the full article
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Giovanni Michelucci, Bruno Sacchi, Banca del Monte dei Paschi di Siena, Colle Val d’Elsa, Siena; progetto: 1973 - costruzione: 1983
foto: ©straccitemporanei
sezione: http://www.architetturatoscana.it/at2011/scheda.php?scheda=SI09
pianta: https://twitter.com/about_buildings/status/1071748272149200896
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Roma. Dopo anni di indagini giudiziarie arrivate a sentenza sugli “scandali” al Monte dei Paschi di Siena emerge quello che ha sempre sostenuto il Foglio: non c’era nessun grande scandalo nella banca più antica del mondo – “creste”, “contratti occulti”, “maxi-tangenti” – c’erano semmai grave incompetenza manageriale e arretratezza. Martedì la “banda del 5 per cento”, pietra angolare di tutta la vicenda, è stata assolta in primo grado dal tribunale di Siena
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