#astronave
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libero-de-mente · 3 months ago
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Extraterrestre, portami via
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Rino era stanco della vita sulla Terra. Il traffico, il lavoro, gli influencer...
Aveva sentito parlare di un'agenzia intergalattica che offriva pacchetti vacanze su pianeti esotici, oppure erotici o anche apotropaici. Così, un po' per scherzo e un po' per disperazione, aveva compilato il modulo online.
"Destinazione preferita?" aveva chiesto il chatbot alieno identificato con il codice: R0TT0 D3N7R0.
"Un posto tranquillo con suoni a bassa frequenza e foreste con colori fluorescenti... come quelli in Avatar e magari una stella tutta mia," aveva risposto Rino, sognando a occhi aperti.
Il chatbot alieno non rispose. Sembrava non curarsi di Rino, fu li che Rino ebbe il sospetto che in realtà R0TT0 D3N7R0 non si curava davvero di lui. Una sensazione a cui era maledettamente abituato, poveRino. (licenza poetica dell'autore ndr)
Qualche giorno dopo, alla sua porta si presentò una creatura alta due metri, con tre occhi e una tentacolare appendice al posto del braccio.
"Signor Rino?" chiese la creatura con una voce metallica. "Salve mi chiamo Pdor e sono venuto a prelevarla. La sua navetta è pronta per la partenza."
Rino sgranò gli occhi. "Ma... ma davvero?", balbettò, "lei è il grande Pdor figlio di Kmer della tribù di Instar?"
"Certamente," rispose l'alieno.
"Non ci posso credere", urlò Rino agitando le mani.
"No che non lo sono", ribatté l'alieno evidentemente seccato, "ma tutte le volte che mi presento con voi umani in terra italica è sempre la stessa battuta. Comunque bando alle ciance, abbiamo trovato un pianeta perfetto per lei. Colori fluorescenti, spiagge di sabbia rosa, zone dove il vento crea suoni a bassa frequenza per il relax e soprattutto una pizzeria gestita da robot, che sono stati costruiti e brevettati a Napoli."
Con un po' di timore, Rino salì a bordo della navicella spaziale. Il viaggio fu più breve del previsto. Quando arrivò sul nuovo pianeta, rimase sorpreso. Era tutto come gli era stato promesso: colori, suoni, pizza... e una stella personale, proprio come aveva richiesto.
Ma dopo qualche giorno, Rino iniziò a sentire la nostalgia di casa. La sabbia rosa era scomoda per prendere il sole, le pizze fatte dai robot erano poco sapide e la stella, pur essendo tutta sua, era un po' solitaria. Si sentiva come il Piccolo Principe nelle illustrazioni.
"Senta," disse all'alieno, che lo aveva accompagnato nel suo viaggio, "mi scusi, ma vorrei tornare a casa."
L'alieno alzò un sopracciglio, una delle sei sopracciglia. "Ma... ma lei ha appena iniziato la sua vacanza!"
"Lo so, lo so," sospirò Rino, "ma la Terra mi manca. E poi, la pizza è migliore, gli influencer posso sempre bloccarli, in fondo la vita lì non è poi così male. Lì esiste Alberto Angela e Alessandro Barbero, vuole mettere?"
L'alieno annuì, comprensivo. "Nessun problema, signor Rino. La riporteremo a casa. Ma la prossima volta, la prego di leggere attentamente il contratto. C'è una clausola che vieta il rientro anticipato a causa della nostalgia."
Rino tornò sulla Terra, un po' più saggio e con una nuova prospettiva sulla vita. Aveva imparato che, a volte, l'erba del vicino non è sempre più verde, che la casa è sempre il posto migliore e che fondamentalmente esiste sempre uno 'sticazzi' per qualsiasi cosa.
Capì anche che una strategia per affrontare le giornate, quelle peggiori, era quella di attendere silenziosamente che finissero.
Capì che un posto migliore nel mondo si poteva sempre trovare, come per esempio in una enoteca davanti a un calice di vino. Con il motto "comunque vada, andremo a bere".
Capì anche di apprezzare meglio quando qualcuno, giudicandolo, usa frasi come: "Non ho parole". Perché vuol dire che davvero non le ha, non sa neanche cosa pensare. Sciocco.
E così, mentre riprendeva la sua routine quotidiana, non poté fare a meno di sorridere al pensiero della sua avventura spaziale. Dopotutto era stata un'esperienza indimenticabile, anche se un po' troppo breve, perché gli e servita a capire molte altre cose.
Immagine: web
Musica negli auricolari: Extraterrestre di Eugenio Finardi
P.s. per questo racconto nessun Rino è stato maltrattato
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rozanitamacandrew · 11 days ago
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marcopuggini-blog · 21 days ago
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Paola Iezzi - Club Astronave è il nuovo singolo!
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grazielladwan · 3 months ago
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LA LEGGENDA DEL FANTASMA DELL’ALIENO
Immagine creata con IA Nel vasto campo del paranormale, esistono leggende che sfidano ogni spiegazione logica, mischiando confini tra mondi. Una delle più inquietanti e affascinanti è quella del *Fantasma dell’Alieno*, un’entità che non appartiene né alla Terra né allo spazio profondo, ma si trova in un limbo indefinibile tra la vita e la morte. La leggenda risale a un misterioso incidente…
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starrahcoolership · 9 months ago
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floating on a astronave, like stars in the sky tonight.
avalo you try and make a refund one more time I swerve now I am moving than your pops avalo. Now how you conqueror with the support avalo.
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giampierocaleffi · 1 year ago
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La Stella e L'astronauta
Ricordo ancora quell’astronauta solitario Che scelse la via dello spazio Per trovar la sua stella Ricordo i percorsi che fece La scia della nave degli astri Che prese a volare Ricordo meteore veloci che ruppero ali E stelle cadenti davanti al suo sguardo d’amore Ricordo gli stalli A sfiancare quel viaggio Allungando tragitti Ricordo tempeste spaziali Che proibirono con nubi…
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acidvalleymagazine · 1 year ago
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Cose dell'altro mondo
Tornano in voga gli UFO avvistati quasi sempre negli USA David Grusch è un ufficiale delle Forze Aeree degli USA ed ex-ufficiale di intelligenza. In questi giorni è schizzato al centro dell’attenzione per le sue dichiarazioni in merito a un programma segreto che il Governo Federale degli USA starebbe portando avanti in vista del recupero di navi spaziali “non umane” e “resti biologici”…
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spotforme · 8 months ago
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let me share a few ships i think about in the delirious hours of the night
Paranoia and Stabbim (just a skutter acting out orders to kill when it descovers that maybe he's the only one who can get through to the hallucination without making him paranoid, will it reveal it's previous orders and expose it's decietfull job (stabber) and maybe break Paranoia's fragile trust in the process? or do the orders exceed the man (the skutter) and does the ultimate tragic of killing a loved one befall in the hands (claws) of Stabbim when he can't resist orders anymore)
Talkie the Toaster and support force (unrequited love, Talkie ne'er has time to ponder the importance of support force in his life, he knows it excists, but toast will always win out. and support force knows that. it's happy to just hold Talkie up and take any breadcrums it gets as long as it can)
Cat deepthroathing those polymorph eggs (it could've worked out if she hadn't died immediately and he wouldn've killed all her children, but life happens i get it)
the overly polite swordsmen and Rimmer's courage and self confidence (they're making out sloppy style, they spotter eachothers hats and swords from across the room and it has been escalating at an alarming speed)
Sir. Francis Walsingham and the "i am a fish" exam paper (he would gladly be the fish. proxcimity to dear people affecting how one behaves and all that)
Carter Burke and Rimmer (they die a horrible death together, the thought of the other there doesn't comfort them because they know both want to leave the other as a sacrifice and run, so they try to make themselves un-abandonable. doesn't work. they suffer horribly with all hope lost)
The Sister Brothers and the Rimmer Monster (it's lesbian/ gay solidarity as they bitch about the world. my favourite)
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yaminerua · 2 years ago
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Rimmer deciding he’ll try to keep going with therapy sessions with Snacky the dispenser because even though he had only mistaken Snacky as Asclepius and all the help he thought he got from that session was all in his head he DID feel better after getting it out of his system and sometimes Snacky does have insight into some of the things he struggles with so why not keep it up? Snacky may not be qualified in that area but he has picked up a lot of potentially useful information just by being in the vicinity of intelligent people from various different fields. He was after all able to configure the stasis booths successfully. And besides, for Rimmer, getting things off his chest to someone who won’t be likely to use what they learn about him against him is better than the alternative of just sitting with it forever and never making progress.
Snacky will usually just let him vent, only offering advice if it seems fitting but otherwise most of the time Rimmer will talk himself round into some sort of realisation or solution on his own so there’s very little he needs to do other than be a listening ear.
But maybe one day Rimmer finally dares to bring up his insecurity around his sexuality and how he always tries to behave as expected, as he was raised to think and behave, but that it doesn’t come naturally to him and the whole thing always feels like he’s walking into an exam for a subject he’s never even taken. How he’ll pursue women and act the way he does but that it feels so much like an ill-fitting glove, a role he’s putting on and has been for years but he’s been too terrified to examine what that means because the alternative is something which was unspeakable of back on Io with all its uptight conservative traditionalist rigidity. So he just never dared think about it. Just pressed on as he always had been, trying to fit a mould he’s increasingly becoming worried he wasn’t made for.
Snacky tries gently to start suggesting some possible answers to all this but Rimmer is too flighty and immediately attempts to shut the conversation down, chickening out of hearing whatever Snacky has to say at the last second. He doesn’t want to know. He’ll just keep doing what he’s doing. What does it matter 3 million years in deep space anyway? He just wanted to get it off his chest, no advice needed, thank you Snacky, goodbye!!!!!
Snacky wouldn’t bother following it up at all if it didn’t continue to keep cropping up from time to time, the issue still evidently floating around unresolved amongst Rimmer’s many other anxieties regardless of how much he later insists he doesn’t actually want answers.
So instead of pushing the matter directly maybe Snacky decides to put the responsibility of learning about himself into Rimmer’s own hands and simply discretely delivers some informative pamphlets from the medical bay, info sheets on Asexuality for him to read at his own discretion to digest the information held within at his own pace.
When he finally does sit down and read them, after much procrastination and several attempts at throwing away the pamphlets before someone like Lister can see them, at first he feels kind of hollow, because he has to accept and face the reality that there really had been something missing there the whole time, something different that he had been overcompensating for. But after a long while of just sitting with the information he eventually accepts it reluctantly and is in a way somewhat relieved to have a reason to drop the performative act without it meaning or implying that he’s gay or anything instead…
well.
Snacky has thoughts on that too, of course, and has a selection of appropriate pamphlets set aside for future use when the time is right. Because it will crop up eventually. But for now it’s best to take this one step at a time. Rimmer needs time to fully process this first big revelation and discovery about himself. He needs to work through how he feels about it, how he feels his family might have felt about it, and whether he ought to even give a smeg about what any of them would have thought about it!
Unpacking the rest of himself will have to wait. And Snacky has a sneaking suspicion that once that particular process begins he’s going to have quite a lot more therapy sessions on his plate.
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risposte-e-reblog-randagi · 2 months ago
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e come fai ad avere la certezza del suo insuccesso magari , invece,e' l'impresa più bella e desiderata che tu possa avere...
Come fai tu, in realtà, ad avere certezza che io, nel post a cui probabilmente ti riferisci, mi ispirassi ad una esperienza che sto vivendo, piuttosto che di contro ad ina suggestione che nulla ha a che fare con la mia vita, quella attuale, in particolare...
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enos43 · 4 months ago
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Moscerini infinitesimi
Con un’estate afosa e umida il problema dei moscerini molesti è di grande attualità. Il racconto che vorrebbe trattare il tema con arguzia, é inedito e andrà a fare parte del libro intitolato provvisoriamente “Racconti scelti” che riunirà i racconti, selezionati dall’autore, per i quali i lettori hanno mostrato particolare gradimento una volta pubblicati su WordPress, Facebook, Linkedin,…
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galapogos · 4 days ago
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ʕ👧🏻:.▞░ ۪۪۫۫𖥟 O futuro é uma astronave que tentamos pilotar .˚۪♪┣🌎ུ🎂
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rozanitamacandrew · 11 days ago
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scritti-di-aliantis · 13 days ago
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C'è che vederti mentre ti rivesti, mi provoca dentro un po' di malinconia. Il tuo corpo, che fino a poco fa era nudo e a mia disposizione, torna a essere una bellissima e irraggiungibile astronave, che vola alto e lontana da me. Ogni volta è un nostro piccolo addio.
Aliantis
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grazielladwan · 9 months ago
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Stai per fare un viaggio attraverso il paese. Aereo, treno, autobus, auto o bici? In attesa di un’astronave, uso aereo e auto. L’aereo, questa magnifica invenzione che ci permette di attraversare oceani e continenti in poche ore, è forse il più vicino al viaggio spaziale rimanendo ancorati alla Terra. È vero, non possiamo fluttuare in assenza di gravità o fare amicizia con alieni di passaggio…
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dolce-tenebra-toscana · 2 years ago
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Va la che gnocco ~
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I don’t know if he’s flushed or drunk
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