#aree verdi urbane
Explore tagged Tumblr posts
Text
Alessandria: Manutenzione delle Aree Verdi fino all'11 ottobre 2024. Il Comune di Alessandria annuncia il calendario degli interventi periodici per il decoro delle aree verdi cittadine
Il Servizio Verde Pubblico del Comune di Alessandria, in collaborazione con le imprese incaricate della gestione del verde urbano per l'anno 2024, ha pubblicato il calendario degli interventi di manutenzione che interesseranno le aree verdi della città fi
Il Servizio Verde Pubblico del Comune di Alessandria, in collaborazione con le imprese incaricate della gestione del verde urbano per l’anno 2024, ha pubblicato il calendario degli interventi di manutenzione che interesseranno le aree verdi della città fino a venerdì 11 ottobre 2024. Questi interventi mirano a mantenere in ordine i principali spazi verdi cittadini, contribuendo al decoro urbano e…
#Alessandria zone verdi#Ambiente urbano Alessandria#aree verdi Alessandria#aree verdi urbane#benessere urbano#comune di Alessandria#Comune interventi 2024.#cura del verde Alessandria#decoro cittadino#gestione verde pubblico#giardini pubblici Alessandria#interventi città di Alessandria#interventi decoro urbano#interventi pubblici Alessandria#interventi verdi Alessandria#Lavori di manutenzione#manutenzione periodica Alessandria#manutenzione spazi verdi#manutenzione verde Alessandria#miglioramento ambientale Alessandria#parchi Alessandria#potatura arbusti#potatura siepi Alessandria#prevenzione degrado urbano#pulizia roseti Alessandria#qualità aria Alessandria#qualità della vita Alessandria#quartiere Cristo Alessandria#servizio verde pubblico Alessandria#sfalcio erba Alessandria
0 notes
Text
CARTA DALLE FOGLIE MORTE: UN NUOVO PROCESSO PER NON ABBATTERE PIÙ ALBERI
Ogni anno milioni di tonnellate di foglie secche sono mandate al macero, bruciate o gettate. Una città media raccoglie circa 8.000 tonnellate di foglie all’anno e il potenziale totale dell’Europa supera 1 milione di tonnellate solo dalle aree urbane.
Per abbattere l’impatto ecologico di questo fenomeno, uno studente sedicenne ucraino ha pensato di trasformare questo scarto in un’opportunità e da un suo progetto di ricerca è nata una startup innovativa che produce carta dalle foglie morte. Si chiama Releaf Paper ed ha sviluppato una propria tecnologia brevettata per la lavorazione che utilizzando una combinazione di trattamento meccanico, termico e chimico, non solo smaltisce i rifiuti verdi ma che li fa diventare una fonte di materie prime sostenibili per l’industria della carta e degli imballaggi. Le foglie dagli ecosistemi urbani delle città, principalmente parchi, strade e marciapiedi, vengono conferite dai servizi comunali o da aziende private.
Le fabbriche di cellulosa e carta producono una grande impronta ecologica sul pianeta, la raccolta irresponsabile dalle foreste naturali può minacciare ecosistemi e specie fragili e causare l’erosione del suolo, mentre bruciare le foglie interrompe in modo catastrofico il rapporto azoto-ossigeno poiché l’aria è inquinata da monossido di carbonio e altri gas nocivi che danneggiano la natura, gli animali e le persone. Questo brevetto per realizzare la carta attraverso il sistema di riciclaggio delle foglie pone delle soluzioni a diversi problemi e crea risorse da quello che è stato finora considerato un problema.
___________________
Fonte: Releaf paper; foto di Pexels
VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno
27 notes
·
View notes
Text
La Regione Lombardia investirà 10 milioni per avere città più smart e sostenibili
La Regione Lombardia investirà 10 milioni per avere città più smart e sostenibili "L'adattamento delle città ai cambiamenti climatici passa anche da idee innovative. Stiamo costruendo una Lombardia sempre più smart e connessa al futuro. Entro la fine dell'anno investiremo 10 milioni di euro per avere in aree urbane strade verdi e intelligenti".... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
0 notes
Text
Giornata nazionale alberi, perché sono importanti nelle città
(Adnkronos) - Associare l’albero esclusivamente al bosco o alla foresta ci fa dimenticare il ruolo chiave che gli alberi svolgono nelle città, dove troppo spesso sono visti come un ostacolo o un pericolo. Considerato che entro il 2050 oltre l’80% dei cittadini europei vivrà in aree urbane, è fondamentale capire perché gli alberi sono vitali. A spiegalo è il Wwf in occasione della giornata nazionale degli alberi che si svolge il 21 novembre. Per produrre ossigeno, gli alberi assorbono la CO2 e fino ad un quarto del particolato atmosferico emesso dalle attività antropiche (traffico veicolare, riscaldamento, emissioni industriali), rendendo così più pura l’aria che respiriamo quotidianamente in città. Gli alberi filtrano anche l’acqua, riducendo la diffusione degli inquinanti urbani in suolo e nei corsi d’acqua. Inoltre, le chiome degli alberi assorbono quasi la metà dell’acqua piovana, mentre le radici aumentano la permeabilità del suolo rispetto ad una superficie cementificata o asfaltata, facilitando così la penetrazione dell’acqua e riducendo il rischio di allagamenti o inondazioni. Le chiome degli alberi sono in grado di assorbire anche le onde acustiche, fungendo da barriere fonoassorbenti e riducendo il rumore delle città che sempre più spesso raggiunge livelli ritenuti nocivi. L’ombra degli alberi, inoltre, abbassa localmente la temperatura di diversi gradi: questo consente di ridurre sia i consumi di aria condizionata che la mortalità estiva dovuta al fenomeno delle isole di calore. Ecco perché il Wwf sostiene la regola del '3-30-300': 3 alberi visibili da ogni abitazione, 30% di copertura arborea in ogni quartiere e uno spazio verde a non più di 300 metri da casa. Secondo diversi studi, le persone che vivono in città con più spazi alberati hanno uno stile di vita più sano, svolgono più camminate e in generale più attività fisica, con conseguente calo della probabilità di essere in sovrappeso fino del 40%. Gli alberi stimolano anche la creatività e riducono lo stress, migliorano l’umore e trasmettono sensazione di pace e benessere. Infine, ma non meno importante, forniscono habitat e sostanze nutritive a molteplici specie di animali, quali gli insetti e gli uccelli. Se per noi tutti questi preziosi servizi sono gratuiti, in realtà hanno un valore anche economico: ad esempio, il valore di mercato delle abitazioni presso un’area alberata è superiore anche del 5%. Oltre ad una adeguata gestione degli alberi funzionale ad evitare l’abbattimento dovuto a cattiva manutenzione come troppo spesso ancora accade, è importante aggiungerne di nuovi: anche le Strategie Ue 'forestale' e 'per la biodiversità' al 2030 ora obbligano a rendere le città più verdi. La scelta delle specie arborea da impiegare è importante perché non tutte si adattano bene a contesti inquinati e con scarsa disponibilità idrica e di volume di suolo quali quelli urbani. Le specie da utilizzare - meglio se molteplici piuttosto che una sola - vanno selezionate in base al sito di impianto, alle condizioni climatiche, ad alcune caratteristiche anatomiche (stabilità dei rami, invasività delle radici) e al ruolo che dovranno svolgere: alcune sono più adatte contro l’inquinamento, altre per fare ombra, altre a scopo ornamentale e così via. [email protected] (Web Info) Read the full article
0 notes
Text
The Quest for Passenger-Only Cars A Sustainable Solution for Modern Mobility
Nel mondo di oggi in rapida evoluzione, la ricerca di soluzioni di trasporto innovative e sostenibili è diventata più critica che mai. Con la continua espansione dell’urbanizzazione e l’aumento delle preoccupazioni ambientali, gli individui sono sempre più alla ricerca di modi per ridurre la propria impronta di carbonio e fare scelte responsabili quando si tratta di mobilità. Una soluzione promettente che sta guadagnando terreno è il concetto di auto per soli passeggeri, un approccio rivoluzionario ai trasporti che ha il potenziale per rimodellare il modo in cui ci spostiamo da un luogo all’altro.
Il panorama automobilistico tradizionale │ dominato da veicoli multi-passeggero, che spesso sono sovraprogettati per gli spostamenti quotidiani di un singolo individuo. Queste auto sono dotate di pi posti, motori pi grandi e spazio di carico maggiore del necessario per la maggior parte dei viaggi giornalieri. Di conseguenza, consumano pi energia, contribuiscono alla congestione del traffico ed emettono livelli pi elevati di gas serra.
L’auto per soli passeggeri, d’altro canto, rappresenta uno spostamento verso una forma di trasporto più sostenibile ed efficiente. Questo veicolo innovativo è progettato esclusivamente per un passeggero, ottimizza il consumo di energia, riduce le emissioni e offre una serie di vantaggi che possono aiutare ad affrontare molte delle sfide associate alla mobilità contemporanea.
Uno dei vantaggi più importanti delle auto per soli passeggeri è il loro impatto ambientale. Questi veicoli sono tipicamente elettrici o ad alta efficienza nei consumi, riducendo le emissioni di carbonio e l’inquinamento atmosferico. Ridimensionando il veicolo e utilizzando fonti di energia alternative, possiamo ridurre significativamente la nostra dipendenza dai combustibili fossili, contribuendo a combattere il cambiamento climatico e a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città.
Le auto per soli passeggeri hanno anche il potenziale per alleviare la congestione del traffico. L’attuale modello di veicoli multi-passeggero contribuisce agli ingorghi nelle aree urbane, facendo sprecare tempo e carburante mentre i pendolari siedono in lunghe code. Al contrario, le auto monoposto occupano meno spazio sulla strada, il che significa meno veicoli sulle strade e meno traffico.
Inoltre, le auto solo passeggeri promuovono un uso del territorio più sostenibile. Con una ridotta necessità di parcheggi e minori costi infrastrutturali, le città possono allocare risorse ai trasporti pubblici, alle piste ciclabili e agli spazi verdi. Questo approccio non solo migliora l’estetica urbana ma incoraggia anche stili di vita più sani e attivi.
La sicurezza è un’altra considerazione chiave. I veicoli monoposto possono essere progettati con caratteristiche di sicurezza avanzate, rispondendo specificamente alle esigenze del singolo occupante. Questa personalizzazione può comportare un'esperienza di guida più sicura e ridurre il rischio di incidenti.
L’adozione di autovetture solo per passeggeri potrebbe avere anche un impatto economico positivo. Produttori e innovatori nel settore dei trasporti troveranno nuove opportunità di crescita e innovazione, favorendo la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo economico. Inoltre, le persone possono aspettarsi di risparmiare sui costi di trasporto poiché questi veicoli sono generalmente più convenienti da acquistare, utilizzare e mantenere.
Tuttavia, è essenziale affrontare le potenziali preoccupazioni sulla fattibilità delle auto per soli passeggeri. I critici sostengono che la comodità dei veicoli multi-passeggero, come il car pooling e le gite familiari, potrebbe essere compromessa. Per contrastare questo problema, i servizi di car sharing e le opzioni di noleggio per veicoli più grandi possono essere resi prontamente disponibili per le occasioni in cui è necessario spazio aggiuntivo.
In conclusione, la ricerca di autovetture solo per passeggeri rappresenta un passo promettente verso un trasporto più sostenibile ed efficiente. Questi veicoli hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui ci muoviamo, riducendo le nostre emissioni di carbonio, alleviando la congestione del traffico e offrendo numerosi vantaggi ambientali, economici e sociali. Sebbene esistano sfide e preoccupazioni, è essenziale riconoscere il potenziale delle auto solo passeggeri come componente vitale del futuro della mobilità. Guardando al futuro, è chiaro che lo spostamento verso soluzioni di trasporto più responsabili e personalizzate è un’idea il cui momento è giunto, e le auto per soli passeggeri sono in prima linea in questo movimento di trasformazione.
Per maggiori informazioni:-
Cerco Macchina Solo Passaggio
Auto Gratis Solo Passaggio
Auto gratis
0 notes
Text
Il Segreto delle Piante che Salvano le Nostre Città: Stabilità dei Pendii e Altre Meraviglie
Il Segreto delle Piante che Salvano le Nostre Città: Stabilità dei Pendii e Altre Meraviglie In una città in continua crescita, dove le sfide ambientali e la qualità della vita urbana sono sempre più importanti, esiste un segreto nascosto sotto i nostri occhi verdi: il contributo silenzioso delle piante ornamentali. Non sono solo un tocco di bellezza nelle aree urbane e suburbane, ma svolgono un…
View On WordPress
1 note
·
View note
Text
Le nuove tendenze del mercato immobiliare post-pandemia
La pandemia da Covid-19 ha avuto un forte impatto sul mercato immobiliare, portando cambiamenti significativi nelle tendenze e nelle preferenze degli acquirenti. La casa, infatti, è diventata ancora più importante di quanto lo fosse prima, diventando il luogo principale in cui trascorrere il proprio tempo. Secondo gli esperti, queste sono le principali tendenze del mercato immobiliare post-pandemia. 1. La ricerca di case più grandi Essendo costretti a trascorrere più tempo in casa, molti acquirenti hanno iniziato a cercare case più grandi con più spazio abitabile. Inoltre, la necessità di avere uno spazio separato per il lavoro o l'istruzione a distanza ha acuito la domanda di case più grandi con stanze aggiuntive come studi o uffici a casa. 2. La preferenza per le case al di fuori dei centri urbani Con la crescita dello smart working, molti acquirenti stanno cercando case al di fuori dei centri urbani in modo da avere uno stile di vita più tranquillo e una qualità dell'aria migliore. Si stanno anche verificando spostamenti verso aree più rurali o di campagna, lontano dalla città, dove gli acquirenti cercano spazi verdi e di godimento della natura. 3. Una maggiore preferenza per le case con aree esterne Con il distanziamento sociale in atto, le persone hanno imparato ad apprezzare di più gli spazi aperti. Per questo motivo, sono sempre più richieste le case con giardini, cortili o balconi grandi, dove è possibile trascorrere del tempo all'aperto senza dover lasciare la propria proprietà. 4. L’ interesse per gli immobili sostenibili Il tema della sostenibilità è diventato un argomento centrale nel mercato immobiliare post-pandemia. Gli acquirenti stanno cercando case che abbiano un impatto minimo sull'ambiente, come le case passive o a basso consumo energetico. Anche la posizione e la mobilità rappresentano fattori importanti, incentivando la domanda di case vicine alle aree urbane o dotate di mezzi di trasporto ecologici. 5. L’aumento della richiesta di case vicine a servizi utili e tecnologie avanzate La pandemia ha anche portato a un aumento della richiesta di case vicine a servizi come supermercati e farmacie, ma anche agli uffici postali o ai servizi comunali, riducendo la necessità di spostamenti inutili. Inoltre, la crescente dipendenza dalle tecnologie durante la pandemia ha portato ad una crescente richiesta di case equipaggiate con tecnologie avanzate, come domotica o impianti di videosorveglianza, in modo da poter controllare la propria casa da remoto e in sicurezza. In conclusione, la pandemia ha portato grandi cambiamenti nel mercato immobiliare. Acquirenti che alla ricerca di case più grandi, dotate di tecnologie avanzate e vicine a servizi essenziali e attrezzature di rilevanza ambientale o sostenibile, a spese invece delle soluzioni tradizionali, come quelle centrarele ma prive di spazi all’aria aperta e tecnologie avanzate. Tali tendenze sono tutte volte a soddisfare una nuova sensibilità verso il proprio benessere interno, fisico, ma anche economico ed ambientale. Chiaramente ci sono potenzialmente anche sfide da affrontare, ad esempio per quanto riguarda l'accessibilità economica, ma la tendenza sembra confermarsi. Fonti: 1. https://www.ilsole24ore.com/art/milano-case-citta-all-infuori-ecco-cosa-cercano-gli-acquirenti-ADLHZvx 2. https://www.mobiliare.it/casa-permanente-o-seconda-casa-le-nuove-tendenze-del-mercato-immobiliare-post-pandemia/ 3. https://www.idealista.it/news/immobiliare/residenziale/2021/07/20/128740-coronavirus-cambio-di-preferenze-nel-mercato-immobiliare-come-cambiano-le 4. https://www.immobiliare.it/blog/mercati/post-pandemia-come-cambia-il-mercato-immobiliare/ Read the full article
0 notes
Text
"Crescere" aria pulita in città è possibile?
Il verde tecnico per il miglioramento della qualità atmosferica. Le polveri sottili: una pandemia silenziosa Salute e qualità dell'aria in città costituiscono sempre più un binomio inscindibile nel contesto urbano, specialmente se si considera che l'inquinamento atmosferico rappresenta una delle principali cause di mortalità al mondo (1), tanto da definire questo fenomeno come "pandemia silenziosa". Le fonti principali in città sono rappresentate dal traffico veicolare, dal riscaldamento e dall'attività industriale (2) che hanno come risultato la formazione di "nebbie" inquinanti (Figura 1). A questo contesto si aggiunge l'effetto del cambiamento climatico che, aumentando le temperature e diminuendo le precipitazioni su larga scala, può influenzare in particolare la concentrazione delle polveri sottili (3), troppo spesso oltre i limiti normativi (4).
Le Nature-based Solution nel contesto urbano per il miglioramento della qualità dell'aria Nell'ambito del piano d'azione del Green Deal europeo, la Commissione Europea ha prefissato l'obiettivo di diminuire del 55% il numero di morti premature causate dal particolato fine (PM2,5) entro il 2030 (5). Di conseguenza, è obbligatorio sia ridurre le emissioni sia mitigare l'inquinamento atmosferico per migliorare la qualità della vita nelle aree urbane. Tuttavia, lo spazio al suolo nel contesto urbano risulta spesso limitato. Come fare? Un aiuto può arrivare da alcuni tipi di Nature-based Solution (NbS, Figura 2) (6),
e in particolare dal verde tecnico come, per esempio, i tetti verdi e le facciate verdi aie possono contribuire in modo significativo al miglioramento della qualità dell'aria. Infatti, se l'uso di aree verdi ad alta densità arborea è da preferire nel contesto urbano, tuttavia, il verde tecnico può fornire un contributo significativo al miglioramento della qualità di vita dei cittadini (7). Questo grazie all'azione delle piante, in grado di fornire numerosi servizi ecosistemici, tra cui il miglioramento della qualità dell'aria, attraverso la cattura di inquinanti atmosferici come le polveri sottili sulla propria superficie fogliare (8). Tali NbS, oltre ad avere un elevatissimo impatto estetico e psico-fisico sulla popolazione, rappresentano anche un'applicazione tecnologica del verde impiegabile su vasta scala, in particolare dove lo spazio al suolo risulta ridotto a causa dell'alta densità del costruito (Figura 3).
Quanto è efficace il verde tecnico? Diversi parametri determinano le prestazioni del verde tecnico e, in particolare, di quello verticale nel miglioramento della qualità dell'aria, quali per esempio la vitalità (uso di specie coerenti con il contesto bioclimatico di riferimento) e il portamento della pianta (che determina l'angolo di incidenza rispetto al flusso d'aria), il fogliame deciduo o sempreverde (con diversa captazione durante l'anno), la densità fogliare (più efficace se elevata) e morfologia e micromorfologia della superficie fogliare (presenza di peli o cere fogliari) (9,10) (Figura 4).
L'uso di facciate verdi non costituisce un ostacolo rispetto alle masse d'aria contenenti inquinanti, poiché consente la libera circolazione dei flussi d'aria all'interno dei canyon urbani (8). Inoltre, la localizzazione spaziale delle facciate verdi, ovvero la vicinanza alla strada e alle sorgenti di emissioni veicolari, e la scelta di specie vegetali idonee possono consentire una buona capacità di assorbimento delle polveri sottili (10-12). Quanto possono assorbire le piante? Diversi modelli di deposizione degli inquinanti, tra cui quello sui tetti verdi di Chicago (13) hanno dimostrato che 20 ettari di tetto verde rimuovono 1675 chili di inquinanti atmosferici in un anno e in particolare ozono (52%), ossidi di azoto (27%), polveri sottili come il PM10 (14%) e anidride solforosa (7%), mentre altri studi hanno documentato che un aumento delle coperture a verde tecnico del 10-20% nella città di Toronto aumenterebbe in maniera economicamente apprezzabile la qualità di vita dei cittadini con minore impatto sul sistema sanitario (14). Se pensate che ci vogliano grandi estensioni per ottenere questi benefici è utile sapere che un metro quadro di tetto a semplice copertura a prativa può rimuovere fino a 0,5 chili di PM2,5 all'anno (15)! Quanto costa e perché farlo? Diversi studi hanno già dimostrato che le attuali facciate verdi sul mercato presentano diversi aspetti che ne limitano la diffusione in ambito urbano, quali costi e manutenzione elevati (16). In generale, un tetto verde ha un costo di installazione che varia tra i 100 e i 250 euro al metro quadro (17), mentre per una facciata verde i costi possono essere ancora più variabili a seconda della tipologia, della scelta di specie, del sistema di irrigazione, oscillando da un minimo di 80 a un massimo di 450 euro al metro quadro (www.ambienteitalia.it). Va però considerato che questo tipo di installazioni comporta una molteplicità di benefici, oltre a quelli già citati sulla salute umana. Un involucro verde può infatti aumentare la longevità di un tetto anche dai 20 ai 40 anni (18). Da notare che l'installazione di un involucro verde, come anche la presenza di aree verde circostanti, può aumentare il valore dell'immobile dal 6 al 15% (19). Quali potrebbero essere le applicazioni su vasta scala? Molteplici superfici, ben oltre quelle degli edifici pubblici e privati, si prestano alle applicazioni di verde tecnico; basti pensare all'inverdimento di superfici verticali, di differenti tipologie, che fiancheggiano strade carrabili, con la finalità di assorbimento di polveri sottili e di mitigazione del fenomeno isola di calore. Da notare però che gli incentivi fiscali giocano un ruolo importante per la sostenibilità economica dei sistemi di inverdimento tecnico, impattando in modo significativo sui risultati economici globali e risultando pertanto essenziali alla promozione di queste soluzioni (16). Per rendere i costi più concorrenziali, occorre dunque lavorare per la progettazione di sistemi leggeri e a ridotto spessore, per facilitare l'applicazione su vasta scala nel tessuto urbano anche su costruzioni preesistenti e su superfici che vadano oltre quelle degli edifici. Oltre a ridurre le emissioni alla fonte, occorre dunque cambiare il modo in cui concepiamo il verde a scala urbana, andando ben oltre il concetto di arredo, pensando che le piante possano essere integrate e co-crescere con la città, e contribuire alla qualità della nostra vita, rappresentando un modo efficace di rendere le nostre città più adattive, salubri, vivibili. E. ROCCOTIELLO - Dipartimento di Scienze della Terra dell'Ambiente e della Vita, Università degli Studi di Genova [email protected] BIBLIOGRAFIA - Egerstrom N, Rojas-Rueda D, Martuzzi M et al. Health and economic benefits of WHO air quality guidelines. 2022 Western Pacific Region Bulletin of the World Health Organization; BLT.22.288938 - Karagulian F, Belis CA, Dora CFC et al. Contributions to cities' ambient particulate matter (PM): a systematic review of local source contributions at global level. Atm. Environ. 2015;120:475-83. - Doherty RM, Heal MR, O'Connor FM. Climate change impacts on human health over Europe through its effect on air quality. Environ. Health. 2017;16(1):118. - European Environment Agency. Air Quality in Europe 2019 — European Environment Agency. 2019; https://www.eea.europa.eu/publications/air-quality-in-europe-2019. - European Commission. 2021; Register of Commission Documents - COM(2021)400'. 12 May 2021. https://ec.europa.eu/transparency/ documents-register/detail?ref=COM(2021)400&lang=en. - Cohen-Shacham E, Janzen WG, Maginnis S. (eds.) Nature-based Solutions to address global societal challenges. Gland, Switzerland: xiii + 97pp; 2016. - Perini K, Ottelé M, Giulini S et al. Quantification of fine dust deposition on different plant species in a vertical greening system. Ecol. Engin. 2017;100:268-76. - Ysebaert T, Koch K, Samson R et al. Green walls for mitigating urban particulate matter pollution—a review' Urban Forestry & Urban Greening 2021;59:127014. - Janhall S. Review on urban vegetation and particle air pollution, deposition and dispersion. Atmos. Environ. 2015;105:130-137. - Pèrini K, Ottelé M, Giulini S et al. Quantification of fine dust deposition on different plant species in a vertical greening system. Ecol. Eng. 2017;100:268-276. - Perini K, Roccotiello E. Vertical greening systems for pollutants reduction. In: Nature Based Strategies for Urban and Building Sustainabiliti. Elsevier; 2018;131-140. - Wuyts MSK, Samson R. Atmospheric net particle accumulation on 96 plant species with contrasting morphological and anatomica! leaf characteristics in a common garden experiment. Atmos. Environ. 2019;202: 328-344. - Yang J, Yu Q, Gong P Quantifying air pollution removal by green roofs in Chicago Atmos. Environ. 2008;42:7266-7273. - Currie BA, Boss B. Estimates of air pollution mitigation with green plants and green roofs using the UFORE model. ()ripari Ecosyst. 2008;11:409-422. - Irga PJ, Fleck R, Arsenteva E et al. Biosolar green roofs and ambient air pollution in city centres: mixed results. Build. Environ. 2022;226:109712. - Rosasco P, Perini K. Selection of (green) roof systems: a sustainability based multi-criteria analysis. Buildings 2019;9(5). - Perini K, Rosasco P. Is greening the building envelope economically scope of vertical greening sustainable? An analysis to evaluate the advantages of economy of systems and green roofs. Urban For. Urban Green. 2016;20:328-337. - Clark C, Talbot B, Bulkley J et al. Optimization of green roofs for air pollution mitigation, In: Proceedings of the Third North American Green Roof Conference: Greening Rooftops for Sustainable Communities, Washington, DC, USA, 4-6 May 2005;482-497. - Peck SW, Callaghan C, Kuhn ME et al. Greenbacks from green roofs: forging a new industry in Canada; status report on benefits, barriers and opportunities for green roof and vertical garden technology diffusion; Environmental Adaptation Research Group: Toronto, ON, Canada, 1999. Read the full article
#ariapulita#attivitàindustriale#inquinamentoatmosferico#Nature-basedSolution#polverisottili#qualitàdell'aria#riscaldamento#sistemasanitario#trafficoveicolare#verdetecnico
0 notes
Text
Fao: invita le metropoli a prendersi cura del verde urbano
Fao: invita le metropoli a prendersi cura del verde urbano
Read More Torino, Milano, Modena, Cesena, Padova e Lignano Sabbiadoro sono le 6 città italiana rientrate nel programma Tree City of the World della FAO, il quale comprende 139 città che difendono le loro aree verdi. Nel 2018, durante il primo Forum Mondiale sulle Foreste Urbane tenutosi a Mantova, si ispirarono al Tree City USA della Labor Fao: invita le metropoli a prendersi cura del verde…
View On WordPress
0 notes
Text
CASE E NATURA IN ARMONIA: LE NUOVE CITTÀ VERDI
Sviluppare comunità umane in rispetto alla natura e con una maggiore consapevolezza per gli spazi necessari con più armonia e rispetto tra uomo e ambiente, è possibile. Alcune esperienze in tutto il mondo lo fanno da tempo e stanno ispirando una nuova generazione di urbanisti, architetti e pianificatori, rappresentando delle buone pratiche che sono diventate esempi virtuosi da studiare e spesso anche da replicare.
Madina è un sobborgo di Accra, nel sud-est del Ghana, in Africa. Nonostante la sua popolazione di circa 140.000 abitanti, la città ha mantenuto una grande parte della sua occupazione di suolo, dedicata interamente al verde.
I pianificatori delle città del Ministero, del governo locale e dello sviluppo rurale hanno avviato nel 2013 una pianificazione sistematica di estese aree verdi all'interno della città. Il rapido sviluppo urbano è stato organizzato con l’abbinamento di edifici, campi coltivati e aree naturali. Oggi oltre il 50% dei cittadini del Ghana vive in aree urbane e sebbene l'urbanizzazione sia un fenomeno naturale crescente, lo sviluppo di questo tipo di pianificazione ha permesso di portare circa la metà della produzione agricola di tutto il Ghana nella città di Accra.
___________________
Fonte: World Urban Planning - 26 giugno 2020
✔ VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact cheching delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali-e-portare-la-comunicazione-gentile-nelle-scuole
1 note
·
View note
Text
Verona, torna il "Mura Festival": musica, yoga, cinema e molto altro al bastione di San Bernardino
Verona, torna il "Mura Festival": musica, yoga, cinema e molto altro al bastione di San Bernardino Tra gli ospiti della quinta edizione l'atteso ritorno di Daniel Lumera, Xantone Blacq, pianista e arrangiatore di Amy Winehouse, il cantautore Paolo Benvegnù, la giovane e promettente Chiamamifaro, il rapper Tormento, l'influencer e scrittore Gianluca Gotto e molti altri. Spazio anche agli Europei di calcio 2024 con il Villaggio degli Europei: l'istallazione di un maxi schermo per tifare insieme Italia e ancora gli attesissimi eventi speciali come AGSM AIM MurAsana "Accendi la tua energia", il Mura Pride Fest e l'appuntamento sportivo del MURA URBAN TRAIL. Torna per una nuova edizione il Mura Festival 2024 con appuntamenti pensati per far rivivere di arte, cultura, spettacolo e sport le location della cinta muraria di Verona. In occasione di Euro 2024, sarà possibile, inoltre, vedere insieme le partite della Nazionale Italiana in un contesto amichevole, sicuro e divertente. "Le Mura di Verona stanno diventando sempre più luogo di incontro per la comunità – spiega l'assessora alla Cultura – Il Mura Festival assorbe questo spirito pienamente creando per i cittadini e le cittadine tante e diverse occasioni per stare insieme, attraverso appuntamenti musicali, sportivi e per il benessere fisico e psicologico. Nato nel 2020 come evento di ritorno alla vita e alla normalità post pandemia, il Festival è giunto quest'anno alla quinta edizione con un'offerta di iniziative sempre più ampia e coinvolgente". L'evento è promosso dal Comune di Verona e organizzato da Studiovenstisette, in collaborazione con DOC Servizi Verona, con il supporto di AGSM AIM, Volvo CE Italia in collaborazione con MAC3, concessionaria per Verona, Vicenza e Mantova, NaturaSì e FORST. Il Mura Festival è l'evento nato con l'intento di voler avviare un percorso di rivalorizzazione e rigenerazione urbana e culturale di un luogo in cui la natura e l'architettura dialogano da secoli, per dare nuova vita agli spazi verdi della città di Verona durante il periodo estivo, trasformandoli in luoghi dediti alla conoscenza e allo scambio culturale. Grazie al lavoro realizzato da Studioventisette, in collaborazione con Doc Servizi Verona, è stato possibile creare opportunità di lavoro per decine di artisti, tecnici, operatori del mondo dello spettacolo e offrire uno spazio gratuito, sicuro e controllato. Questa vocazione è intrinseca nella natura di Mura Festival che, anno dopo anno, ha supportato e continua a supportare associazionismo e cultura, dando espressione a realtà minori, artisti emergenti ed eccellenze della città. Nel corso delle edizioni trascorse, infatti, il Mura Festival ha generato un impatto altamente positivo per la città di Verona sotto tre aspetti tra loro complementari: dal punto di vista ambientale, in quanto ha ripristinato le aree degradate dei Bastioni; dal punto di vista sociale, offrendo una programmazione culturale quotidiana e gratuita e, non ultimo, a livello economico, risollevando il settore dello spettacolo e del turismo. Anche per quest'anno Mura Festival intende dunque raccogliere l'eredità storica, urbanistica e paesaggistica di aree emblematiche e suggestive come il Bastione di San Bernardino dove saranno allestiti il Freak Stage e il palco di Casa Erriquez. Attraverso il ricco programma di appuntamenti pensati da maggio ad agosto, consultabile sul sito murafestival.it, sarà possibile vivere attività multisensoriali, culturali, sportive, didattico-formative e ludiche pensate come collante per la valorizzazione e realizzazione di una cittadinanza attiva. Il programma è stato illustrato ieri dall'assessora alla Cultura insieme ad Alessandra Bitti di Studioventisette, Alessandro Formenti di DOC Servizi e il presidente della 1^ Circoscrizione. Il Programma: Inaugurazione il 28 maggio: con una serata speciale dedicata alla musica in vinile .Vinili su Tela & Friends: molti ospiti a far girare i dischi per festeggiare l’inizio della stagione di Mura Festival. Ospite anche l’artista Stephanie Ocean Ghizzoni con i suoi spettacoli di live painting e il mercatino del disco vinile da collezione. SUL PALCO DI CASA ERRIQUEZ :TRA MUSICA E STAND UP COMEDY Il Lunedì si ride conschersito :al Mura Festival torna la Stand up Comedy con serate dedicate all’ironia, in cui comici e aspiranti tali di qualunque età, colore e regione d’Italia, intratterranno con i loro monologhi. Prima serata in programma lunedì 3 giugno. Il martedì torna vinili su tela: L’appuntamento interamente dedicato al disco vinile, con l'alternarsi ogni martedì di una collezione musicale proposta da dj selector associata al una performance di live painting a cura di Stephanie Ocean Ghizzoni, che dipinge all'istante una copertina di un album storico. Sarà presente anche una piccola mostra del vinile per i più accaniti cultori. Da segnalare, l’appuntamento in esclusiva di martedì 16 luglio. Ci sarà la presentazione, in anteprima, del grande spettacolo al completo degli acrobatic dancers Cores da Bahia con tutte le Equipe al completo dalla Tanzania, dal Brasile e molti circensi internazionali. Uno spettacolo con 25 artisti da tutto il mondo, tutti in un unico show . RASSEGNE E APPUNTAMENTI SUL FREAK STAGE: IL PALCO PRINCIPALE DI MURA FESTIVAL: Il mercoledì con GIN'N JAZZ :Un format esclusivo in cui sarà possibile degustare cocktail a base di gin premium italiani ascoltando artisti del panorama jazzistico internazionale con una attenzione ai giovani musicisti veronesi. Primo appuntamento della stagione evento speciale con YSTÄVÄT JAZZ ENSEMBLE. Un progetto di Lorenzo Viscomi, Riku Kovalainen, Daniel Emanuele e Olavi Stanek. Nasce dalla necessità di esprimere la propria voce attraverso il linguaggio del jazz in un ambiente multiculturale. Il gruppo presenterà un repertorio di musica originale con richiami alla tradizione. Il giovedì si alternano due format storytellerse Vrban Vibes :Si parte giovedì 30 maggio con Vrban Vibes, la rassegna dedicata ai giovani artisti di Verona che stanno producendo e promuovendo i loro progetti. Due show case ogni sera con il supporto di associazioni culturali, blog, webzine e il progetto Energie sociali che riguarda proprio il mondo dei giovani nelle periferie urbane. Tra i primi appuntamenti: il 30 maggio, Tokyo - Taki - Memy Occhipinti & Yenko supportati da FanMusic.it, a seguire, in anteprima, segnaliamo anche gli appuntamenti del 27 giugno con Adriana e del 1 agosto con Orlvundo. Primo appuntamento per Storytellers: la serata per parlare di musica attraverso le storie sarà quello con il cantautore Paolo Benvegnù il 6 giugno a partire dalle ore 21:00. Un viaggio emozionale attraverso le profondità della musica e delle parole, un incontro presentato dal giornalista Gianni Della Cioppa che racconterà la storia artistica di Paolo dagli storici SCISMA all'ultimo album È inutile parlare d'amore passando dalle collaborazioni con Marco Parente, Ustmamò, Otto p notri, David Riondino, Stefano Bollani. Un format unico che intreccia intervista e performance live, Benvegnù condividerà le storie dietro le sue canzoni, raccontando le esperienze e le ispirazioni che le hanno plasmate. Con la sua voce penetrante e le sue abilità compositive, trasporterà il pubblico in un mondo di emozioni autentiche e riflessioni profonde. Ogni venerdì e sabato concerti e divertimento da ballare : Inizia il weekend e come da tradizione, il MURA si trasforma in un grande palco per ballare e cantare ai ritmi del folklore popolare, con artisti e band che rappresentano la musica e la cultura italiana nella sua forma più genuina, legata alla tradizione e ai balli regionali: spazio quindi alla pizzica, alla tarantella, alle filastrocche, al teatro canzone, ma anche allo ska, al gipsy, alla pachancka. Sul main stage di Mura Festival si alterneranno appuntamenti musicali per far vibrare il palco delle mura di puro e sano divertimento. Si parte il 31 maggio, in occasione della prima serata dedicata a Medici per Strada, alle 20:00 Black Mama e dalle 22:00 in poi la musica di September Groove. KIDS & FAMILY Il calendario di attività pensate per i più piccoli prosegue con cadenza settimanale con proposte ad hoc fruibili con le consuete modalità di prenotazione e pagamento. Torna l’amatissimo laboratorio Suoniamo insieme all’aria aperta a cura dell’Associazione Culturale Il Giardino dei Linguaggi con incontri di musica d’insieme interattivi e attività di propedeutica musicale al quale seguirà il concerto Suoniamo Insieme Live: un concerto “interattivo” in cui i bambini e i genitori suoneranno assieme alla band utilizzando piccoli strumenti musicali e oggetti utilizzabili per produrre suoni e coordinare il movimento. Le famiglie saranno disposte sul prato antistante il palco e interagiranno con la band o con i propri vicini di postazione attraverso la musica e il linguaggio del corpo, in un contesto piacevole e divertente. Con la Chiave magica si suonerà, canterà e ballerà musiche provenienti da tutto il mondo! Music together offre ai bambini e alle loro figure di riferimento la possibilità di divertirsi a cantare insieme, creare rime, muoversi e suonare gli strumenti musicali, sia durante gli incontri che nella vita di tutti i giorni! I laboratori sono dedicati ai bambini dagli 0 ai 4 anni, accompagnati dalla mamma, dal papà, dai nonni, dagli zii…fare musica insieme è divertente per tutti! Sarà presente l’Associazione Culturale in giro leggendo, che si occuperà della Promozione della lettura ad alta voce attraverso Laboratori educativi di lettura animata per bambini. Ogni domenica appuntamenti per tutta la famiglia: l’intera giornata sarà dedicata alle famiglie e ai bambini, con giocoleria e intrattenimenti di burattini e marionette, corsi di lingua inglese per bambini, giochi di gruppo e baby dance. La sera al tramonto non mancherà l'aperitivo musicale con proposte di soul, blues e easy listening. Imperdibile per domenica 9 giugno l’appuntamento con Elettra Petronilli e il suo coloratissimo intrattenimento tra bolle di sapone, trucca bimbi ed hula hoop, in programma dalle ore 11:00 alle ore 15:00. L’AMORE PER LE STORIE CON LA RASSEGNA LIB(E)RI :in collaborazione con Feltrinelli Librerie Anche quest’anno Mura Festival conferma la collaborazione con Feltrinelli Librerie e porta al Bastione di San Bernardino la rassegna Lib(e)ri, una serie di incontri letterari dedicati agli amanti della letteratura e delle storie. Saranno diverse le tematiche che verranno affrontate quest’anno, dallo storytelling musicale fino ai temi dell’inclusività, del benessere interiore e delle relazioni tra le persone nell’epoca contemporanea; il tutto per regalare agli amanti della letteratura e non solo momenti di confronto e scoperta a partire dalle storie. Tra gli ospiti, Daniel Lumera il 22 giugno, all’interno del programma di AGSM AIM MurAsana “Accendi la tua energia” e Gianluca Gotto il 6 e 7 luglio in occasione del “Kalima Festival”. GIORNATE ED EVENTI SPECIALI Il 31 maggio, sabato 1 giugno e domenica 2 giugno: medici in strada a Mura Festival: Arriva l’evento culturale no-profit di raccolta fondi che nasce dal desiderio di un gruppo informale di medici musicisti per ricordare e festeggiare la figura di Gino Strada. Dopo aver intrattenuto le piazze e i luoghi principali della città, Medici in Strada arrivano a Mura Festival per aprire la programmazione musicale di una tre giorni all’insegna della musica. Si parte venerdì 31 maggio con un appuntamento speciale: alle 18:30 l’arrivo dei MEDICI PER STRADA l’associazione di Verona che dopo aver animato i luoghi simbolo della città con l’intrattenimento musicale a cura di buskers nato per raccogliere fondi e omaggiare la memoria del fondatore di Emergency, Gino Strada arriverà a Mura Festival unendosi al ricco programma musicale. Sul palco, dalle 20:00 alle 21:30 arriva Black Mama, alle 21:30 i saluti della Vicepresidente Nazionale di Medici Senza Frontiere e dalle 22:00 in poi la musica di September Groove. Il 1° giugno ai medici per strada seguiranno i concerti delle Cat Shades in programma alle 20:00, alle 21:30 i Sottoriva Jazz Quartet e alle 22:30 Artic Attack. Per il 2 giugno si inizia alle ore 20:00 con il Settetto Jazz del Conservatorio di Verona Alle ore 21:30 Mama & The Funky Puppets e alle ore 22:15 AOUI di Verona Official Band e alle ore 22:50 il Saluto da Parte di Medici per Strada APS Quarto Scaglione & Company. Inoltre avremo come ospiti, la street band itinerante, Bub Street band, che ci accompagnerà per tutta la sera. L'8 giugno corri il mura Urban Trail in collaborazione con Verona Run Events: Si corre sabato 8 giugno la nuova edizione di Mura Urban Trail, il trail running notturno sulla cinta muraria veronese dedicato a runner appassionati e camminatori che vuole coniugare la valorizzazione del territorio, l’amore per la natura, la passione per lo sport e, al tempo stesso, condivisione, spirito di squadra e altruismo. L’edizione 2024 avrà luogo sabato sera 8 giugno, con partenza alle ore 19:00 per il percorso più lungo e alle ore 21:00 per i restanti due, con tre percorsi nuovi e avvincenti da 8km, 16km e 30km studiati per testare la propria forza e correre lungo la cinta muraria di Verona, patrimonio Unesco, in un’esperienza unica capace di combinare sport, natura e amore per il territorio. Tema di quest’anno è l’invito a dar voce al proprio istinto, risvegliando l’animale totemico più affine alla propria indole per farsi guidare dalle sue caratteristiche peculiari e raggiungere il traguardo. La medaglia del Mura Urban Trail 2024 non è un semplice simbolo di conquista, ma un vero e proprio amuleto che racchiude il potere e la saggezza degli animali totemici. Ogni caratteristica dell’animale rappresentato - dalla potenza dell’Orso alla resilienza del Lupo, dall’intuito della Farfalla al coraggio del Leone - si fonde armoniosamente nel valore della corsa. Indossando questa medaglia, i corridori non solo celebrano la propria performance, ma abbracciano anche il significato più profondo dietro ogni passo verso il traguardo. È possibile iscriversi alla 8Km ad un prezzo speciale di 12€ fino al 01/06/24, alla 16K al prezzo di 20€ fino al 19/05/24 e alla 30K ad un prezzo di 35€ fino al 19/05/24. Scopri i percorsi nel dettaglio al link: https://muraurbantrail.it/ E iscriviti su: https://join.endu.net/entry?edition=86482 Il 9 giugno, “LA TRACCIA”, progetto musica e scuola: Domenica 9 giugno, giornata tutta da vivere. Si parte con il progetto La Traccia, Un progetto di formazione artistico musicale, per le scuole medie della città di Verona, che si esprime in un percorso dove, insieme a degli insegnanti di musica, i ragazzi hanno imparato a scrivere delle canzoni. Al Mura Festival, verrà accolta la performance e i risultati di questi giovani aspiranti artisti. Seguirà lo spazio dedicato allo slam poetry per arrivare poi a lui: Xantone Blacq, pianista e arrangiatore di Amy Winehouse, erede indiscusso del groove di Stevie Wonder, musicista mondiale con Mark Ronson, Earth Wind & Fire, ospite nelle gradi performance dei Grammy Awards, Glastonbury, Montreux Jazz Festival, London Jazz Festival, Lollapalooza, dalle 20.30 sul palco del Mura festival per l'occasione accompagnato dal batterista veronese Matteo Breoni. Il 16 giugno torna il Mura Pride Fest - Mura Festival si prepara a festeggiare il Mura Pride Fest, la festa ufficiale del Verona Pride: un’esperienza unica e travolgente, per celebrare l’amore, l’accettazione e l’orgoglio di appartenere alla comunità LGBT+. Il 16 giugno la grande festa conclusiva della parata che coinvolgerà la città di Verona. L'evento Mura Pride Fest rappresenta un momento di celebrazione, di festa e di riflessione, in cui ogni individuo è invitato a esprimere la propria autenticità a sostegno dell’inclusività. Mura Festival è, infatti, orgoglioso di accogliere e abbracciare tutte le declinazioni dell’amore nel pieno rispetto di ogni individuo per contribuire, mediante il divertimento e lo svago, alla costruzione di una società migliore. La festa di Mura Pride Fest che si terrà al Bastione di San Bernardino domenica 16 giugno sarà un caleidoscopio di colori, suoni e sorrisi con incontri e il dj set della dj e producer ELASI: un’occasione unica per crescere e connettersi con persone straordinarie. IL 21,22,23 giugno torna ILAGSM AIM Murasana “Accendi la tua energia” :Un weekend interamente dedicato al benessere del corpo e dell’anima, un momento dedicato alla cura olistica di sé stessi: tutto questo desidera essere Murasana lo Yoga Day del Mura Festival 2024. In occasione della giornata internazionale dello Yoga ed in collaborazione con alcune tra le più importanti realtà attive nella pratica di questa antica disciplina a Verona il Bastione di San Bernardino si trasformerà in una vera e propria yoga shala dove ritrovare l’equilibrio interiore. Durante le giornate si alterneranno sessioni di pratica yoga, momenti di meditazione e approfondimenti sul benessere olistico rivolte a tutte le fasce di età e a tutti i livelli di preparazione. Gradito ritorno anche quello di Daniel Lumera, biologo naturalista, docente e riferimento internazionale nelle scienze del benessere e nella meditazione, che vanta tra i suoi maestri anche Anthony Elenjimittam, discepolo diretto di Gandhi. Lumera per la rassegna Lib(E)ri realizzata in collaborazione con Feltrinelli Librerie. IL 30 giugno spazio all'arte con AMAE PAINT EXPERIENCE, una serata alternativa dove i partecipanti verranno seguiti passo dopo passo nel processo di creazione di un quadro, dall’inizio fino alla fine. L’esperienza Amae trasforma il classico aperitivo, dando la possibilità a tutti di creare quadri del tutto personalizzati e da portare ciascuno a casa propria. Non è importante il livello di partenza, ma il lasciarsi ispirare dalla creatività, rilassarsi e godersi la serata in buona compagnia. IL 7 luglio il KALIMA FESTIVAL: Non un semplice festival ma una giornata full immersion che rimarrà nel cuore: questa l’intenzione del Kalima Festival, creare una parentesi fatta di yoga, meditazione, arte, musica e naturama soprattutto condivisione, empatia, gioia e armonia. Le pratiche saranno aperte ad un massimo di 100 iscritti e saranno proposte da diversi maestri; ognuno con il proprio stile, per esplorare tecniche diverse e giungere in quel meraviglioso stato di beatitudine che regala il momento presente. Tra le attività della giornata saranno presenti sessioni di Mindfull e meditazione, Yoga, Acro yoga, Workshop di ayurveda, Workshop di cromoterapia e Mandala ed un talk riservato ai partecipanti con Gianluca Gotto. Gianluca Gotto è uno scrittore italiano. È nato in Italia, ma ha vissuto in Australia e poi in Canada e ad oggi è un nomade digitale: scrive articoli e libri mentre gira per il mondo. Sul suo blog "Mangia Vivi Viaggia" condivide esperienze di vita e di viaggio. Sabato 13 luglio BRITWALLFESTIVAL, un evento imperdibile per ogni appassionato del genere brit pop e rock che porterà sul palco le migliori band del territorio. Britwall British Festival rappresenta un’opportunità unica per gli amanti della musica per immergersi nella ricca tradizione musicale britannica che ha ispirato e continua a ispirare musicisti in ogni parte del mondo. Venerdì 19 luglio UNA SERATA SPECIALE CON LA PRESENTAZIONE DEL DOCU-FILM "BOOLIRON", la storia dell’hip hop nata nella riviera romagnola che ha cambiato l'underground italiano, con ospiti il dj MASETR FREEZE e il rapper TORMENTO. Sabato 20 E domenica 21 LUGLIO PIZZICA, TRADIZIONI E GUSTI SALENTINI CON ‘NNAMURATI DEL SALENTO- Gradito ritorno sarà quello dell’Associazione Socio-Culturale Gli Amici del Salento, realtà associativa, attiva a Verona dal 2004, che proporrà un vero e proprio festival nel festival animando le mura con i colori, la musica, le tradizioni e i sapori salentini.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Il verde urbano in Italia: un'occasione mancata
Il patrimonio forestale e boschivo italiano è cresciuto negli ultimi anni, arrivando a coprire il 36,7% del territorio nazionale. Tuttavia, il verde urbano non è aumentato di pari passo. Secondo il Report Foreste 2023 di Legambiente, la media di alberi per abitante nei capoluoghi di provincia italiani è di soli 24, contro i 9 metri quadrati previsti dalla normativa europea. Verde urbano che non cresce: perché? Le cause di questa situazione sono molteplici. Innanzitutto, la crescente urbanizzazione sta fagocitando le aree verdi. Inoltre, la crisi economica degli ultimi anni ha portato a un taglio degli investimenti pubblici in questo settore. Infine, la mancanza di una strategia nazionale per il verde urbano ha ostacolato lo sviluppo di progetti omogenei e coordinati. Le conseguenze della mancanza di aree verdi urbane sono molteplici. Innanzitutto, il verde urbano svolge un ruolo fondamentale per la salute e il benessere dei cittadini. Gli alberi, infatti, producono ossigeno, assorbono anidride carbonica e polveri sottili, e contribuiscono a mitigare il microclima urbano. Inoltre, questo favorisce la biodiversità e migliora la qualità della vita in città. Il ruolo delle amministrazioni locali e delle istituzioni nazionali In questo contesto, è importante che le amministrazioni locali e le istituzioni nazionali si impegnino per promuovere lo sviluppo del verde urbano. È necessario, innanzitutto, aumentare gli investimenti in questo settore e definire una strategia nazionale che guidi le politiche locali. Inoltre, è importante coinvolgere i cittadini nella progettazione e nella gestione del verde urbano, in modo da creare spazi verdi che siano realmente fruibili e apprezzati. Le proposte di Legambiente Legambiente indica cinque azioni prioritarie su cui è fondamentale accelerare il passo: - Implementare gli impegni per la Strategia Forestale Nazionale per raggiungere i target al 2030 di aumento della capacità di assorbimento della CO2 di superfici e suoli forestali e di rafforzamento della bioeconomia circolare. - Piena applicazione, con controlli e verifiche, della Legge 10/2013 "Nuove norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani". - Incentivare la nascita di cluster regionali sulla base del "Cluster nazionale Italia Foresta Legno", per rafforzare il made in Italy, aumentare la produzione interna di prodotti forestali e accelerare la transizione ecologica. - Completare con successo i progetti del Pnrr dedicati al verde urbano, scongiurandone i tagli previsti. - Promuovere un piano nazionale di messa a dimora di alberi e il verde pubblico urbano, puntando sulla crescita sostenibile del vivaismo e la ripresa dei vivai pubblici. Il problema del verde urbano Ripensare e rigenerare le aree urbane rendendole più verdi, sostenibili e accessibili è un'occasione da non perdere. È necessario un impegno condiviso da parte di tutti gli attori coinvolti, per creare città più vivibili e resilienti alla crisi climatica. Foto di JamesDeMers da Pixabay Read the full article
0 notes
Photo
🇺🇸Malmö offers the opportunity to enjoy a moment of relaxation immersed in the green of nature. The Swedish city, nicknamed the 'city of parks', has many well-kept urban green areas. Pildammparken is the largest park in Malmö, known for its light and sound shows and fountains that dance to famous classical music. Folkets Park, inaugurated in 1891, today is animated by numerous events and attractions for everyone, young and old. Around Malmö Castle you can visit the Kungsparken, the 'king's park', built in 1872 at the behest of King Oscar following the example of the English gardens, and the Slottsparken, 'the castle park', with a dense forest of trees, ponds and sculptures. The presence of snow in winter gives even more suggestive landscapes. 🇮🇹Malmö offre la possibilità di godere un momento di relax immergendosi nel verde della natura. La città svedese, soprannominata ‘città dei parchi‘, presenta tante aree verdi urbane tutte molto curate. Il Pildammparken è il più grande parco di Malmö, noto per gli spettacoli di luci e suoni e per le fontane che danzano sulle note di celebri brani di musica classica. Il Folkets Park, inaugurato nel 1891, oggi è animato da numerosi eventi e attrazioni per tutti, grandi e piccini. Attorno al Castello di Malmö si possono visitare invece il Kungsparken, il ‘parco del re‘, realizzato nel 1872 per volere del re Oscar sull’esempio dei giardini inglesi, e il Slottsparken, ‘il parco del castello‘, con un fitto bosco di alberi, laghetti e sculture. La presenza della neve in inverno regala paesaggi ancora più suggestivi. (presso Malmö, Sweden) https://www.instagram.com/p/CItFueyh7Ob/?igshid=dab97ga1gx4f
0 notes
Photo
Posted @withregram • @sergiocosta.min Un albero tutela la biodiversità di un territorio, garantisce la funzionalità degli ecosistemi, contrasta i cambiamenti climatici, migliora la salute e il benessere dei cittadini, ha una funzione di assorbimento e stoccaggio di CO2, migliora la qualità dell’aria, abbassa le temperature urbane e per ultimo, ma non per importanza, rende belle le nostre città. Per questi motivi nella Legge Clima è stata prevista una norma sulla forestazione urbana. Poche ore fa la Conferenza unificata delle regioni e comuni ha dato l’ok al decreto attuativo che stanzia 30 milioni per finanziare, per due anni, progetti di forestazione urbana. Chiaramente questi fondi saranno controllati e possono essere anche revocati nel caso in cui si riscontrino difformità tra l’esecuzione e la progettazione. Inoltre il ministero ammetterà solo piani dettagliati di gestione che prevedano la piantumazione e anche la gestione e la manutenzione delle aree verdi realizzate, per almeno 7 anni, e la sostituzione con nuovi alberi in caso non attecchiscano quelli piantati. Da oggi inizia il cammino per avere città più verdi e meno grigie! https://www.instagram.com/p/CGF0RTgF6RE/?igshid=g6vsptopwsyi
0 notes
Text
Il Covid si è diffuso di meno nelle città con più aree verdi
Il Covid si è diffuso di meno nelle città con più aree verdi
AGI – Pubblicata sulla rivista “Environmental Research” una nuova ricerca internazionale condotta dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) sul tema della diffusione del COVID-19 in base all’inquinamento atmosferico e all’estensione delle aree verdi urbane e peri-urbane. “La ricerca, coordinata da Sima in collaborazione con la Facoltà di Medicina della prestigiosa Università…
View On WordPress
0 notes