#anzi gggiovani
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All'inizio del boom economico, i prodotti industriali erano ancora costruiti seguendo la mentalità contadina e artigiana per cui, se un oggetto era fatto bene, doveva essere il più resistente e longevo possibile. Dopo qualche decennio, si resero conto che una volta che tutti avessero avuto la lavatrice, il frigorifero, il televisore, la macchina, il mercato si sarebbe contratto perché a chi sarebbe interessato acquistarne di nuovi?
Se non si volevano chiudere le fabbriche, bisogna farsi venire un'idea nuova. E la novità consisté nel costruire modelli sempre più fragili, che non sopravvivessero più di pochi anni. E il mercato delle persone che vivevano riparando oggetti cominciò a risentirne perché per quanto un elettricista possa essere bravo, aggiustare un elettrodomestico che è già uscito dalla catena di montaggio con gli ingranaggi tenuti insieme dagli elastici, sarà comunque un lavoro raffazzonato. I consumatori se ne resero presto conto. Ha senso fare accomodare il forno che si guasta ogni due mesi quando, sommando i soldi per le riparazioni, posso comprarne uno nuovo?
Poi c'è stato l'asso nella manica, la trovata geniale che ha consentito ai governi di questi ultimi vent'anni di mandare avanti l'economia non solo dell'automobile e degli elettrodomestici ma di qualsiasi settore: pretendere che tutto, periodicamente, venisse sostituito con un modello meno inquinante. E con TUTTO, intendo proprio TUTTO.
Ventinove anni fa i miei genitori hanno acquistato casa. Appartamento nuovo, in condominio appena costruito, dove tutto era "a norma", "a regola d'arte", "a legge". Dieci anni dopo circa, le maniglie di due porte-finestre si ruppero. Fiduciosi, si misero alla ricerca di una maniglia nuova. Non la trovarono. Da nessuna parte. Né nei negozi di serramenti, né dal ferramenta. La spiegazione? "È un tipo di maniglia vecchio, non viene più prodotto." Dopo l'iniziale stupore nello scoprire che un oggetto di soli dieci anni è considerato talmente obsoleto da essere fuori mercato, i miei genitori reagirono con un "Va bene, ci dia una maniglia compatibile da montare al posto suo." "Mi dispiace ma non è possibile, non sarebbe a norma, capisce?" "E io che dovrei fare? Restare con le porte-finestre aperte giorno e notte?!" "Eh, ma sa, quelle porte-finestre sono vecchie, vanno sostituite..." "Veramente, sono in ottimo stato! A parte la maniglia che s'è rotta, la struttura in legno è perfetta!" "Sì, ma non sono isolanti" "Non è vero, hanno i doppi vetri" "Sì, ma non trattengono il calore come quelle odierne" "Guardi che quando le acquistammo erano certificate a norma, isolanti e tutto il resto" "Ma la normativa di dieci anni fa è superata da quella attuale. Ormai sono vecchie. DOVETE cambiarle per legge."
Difendere l'ambiente è cosa buona e giusta peccato che chi ha ideato questa tecnica di vendita fosse più interessato ai guadagni che a combattere l'inquinamento. Siamo sicuri che il continuo spreco di materie prime per produrre, di volta in volta, l'auto catalitica/ l'auto a diesel/l'auto elettrica, l'elettrodomestico di classe A/di classe A+/di classe Asupersayan, la porta-finestra isolante/quella ancora più isolante/quella a chiusura stagna, non finisca per avere sull'ambiente un impatto maggiore che tenerci le vecchie panda a benzina e il forno del 1984?
Per tornare alle porte-finestre, potevano i miei genitori, con ancora un mutuo sulle spalle, sobbarcarsi della sostituzione "per legge" di 5 infissi in legno massello e con i doppi vetri? No. Chiamarono un falegname che come meglio poté, montò le nuove maniglie sulla vecchia struttura. Un lavoro raffazzonato e non per colpa del falegname ma perché era come incastrare a forza due pezzi di puzzle incompatibili fra loro.
Sono trascorsi altri vent'anni e le porte-finestre sono ancora lì, anche le due con le maniglie riattaccate alla meno peggio perché il legno massello e i doppi vetri non sanno di essere stati declassati "per legge" a materiale obsoleto e continuano a svolgere egregiamente il loro lavoro.
Chi non esiste più sono gli elettricisti, i falegnami, i fabbri, impossibilitati a svolgere il loro mestiere in un'economia basata sul "vietato riparare, bisogna sostituire". Impensabile assumessero apprendisti quando faticavano già per conto loro ad arrivare a fine mese. E fra chi aveva figli, quanti avranno detto loro "Fa' un altro mestiere, ma non il mio"?
Sì, si sono estinti i falegnami come (SCOOOOOP!!!!) hanno scoperto alcuni giorni fa dei quotidiani. È emerso che le aziende faticano a trovarli.
Poteva essere un'occasione per domandarci in modo SERIO il motivo di tale carenza di professionisti manuali ma la generazione di adulti a cui purtroppo appartengo non poteva perdere l'occasione di coprirsi di ridicolo anche stavolta così si è sollevato il solito peana:
I GIOVANI NON HANNO VOGLIA DI LAVORARE!
E figuriamoci se non era colpa dei ggggggiovani!
Responsabili loro di tutto, pure del buco nell'ozono, pure della maniglia rottasi vent'anni fa a casa dei miei genitori!
Fra l'altro, pochi mesi fa, i soliti giornali sollecitati dalle solite aziende annunciavano che mancavano un sacco di ingegneri informatici e che questo "è il lavoro del futuro"!
Quindi, per capire, il giovane ideale delle aziende sarebbe uno studente di ingegneria informatica (sì, loro lo vorrebbero già laureato e operativo ma signori miei, studiare richiede anni, fatevene una ragione) che si mantiene agli studi facendo il falegname a tempo pieno. Una richiesta ragionevole, effettivamente. Persino troppo modesta.
Perché non pretendere anche che contemporaneamente alla falegnameria non imbianchino le pareti, infilandosi il manico della pennellessa nell'ano?
Davvero, le aziende di oggi i ragazzi li viziano, chiedono loro così poco!
#economia#lavoro#giovani#anzi gggiovani#figuriamoci se la mia generazione è colpevole di qualcosa!#giornali#anzi gggiornali
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Dai Cactus di Fuoco...
Newsletterina breve mensile per i nostri follower! YAY! No... no, aspettate. Non è finito semplicemente un mese, si è concluso un anno, il 2020! L'anno più doloroso, schifoso, orrendo della nostra storia personale e forse degli ultimi trent'anni in generale. Abbiamo qualcosa da festeggiare? Forse.Abbiamo qualcosa da comunicare? Sicuramente!Cominciamo con le cose piccole... e poi andiamo a quelle più grandi. Ecco l'anno dei Cactus di Fuoco (e anche un accenno di sorprese per il futuro): 1. Anche Dicembre 2020 è finito! Una piccola cosa, se confrontata con l'immensità di quest'anno, ma abbiamo lavorato duro (come sempre). Ed è dunque è il tempo di rivelare quello che abbiamo creato in questo mese. Ecco la lista completa, con tutti i link: https://fantasydiario.blogspot.com/2021/01/dicembre-2020-cosa-abbiamo-creato.html Esploratela e divertitevi, germoglietti!
2. Ma se questo mese abbiamo pubblicato così tanta roba... quanto abbiamo creato in tutto l'anno? Detto fatto! Abbiamo sparso su internet, fra disegni, schede dei personaggi, capitoli di romanzo e illustrazioni varie, ben 896 cose diverse! (di cui la maggior parte sono proprio disegni). Ci sono artisti che non fanno così tanta roba in tutta la loro carriera. Beccatevi questo! Siamo stati bravi eh? Eh? Eh? (E allora perché ci sentiamo come se avessimo buttato quest'anno nella spazzatura?) 3. Ci siamo fatti l'account di Instagram! Non ci followa (si dice così fra voi gggiovani, vero?) praticamente nessuno, ma noi non ci scoraggiamo e vi buttiamo qui il link, giusto in caso a qualcuno venga il ghiribizzo di essere sempre informato su tutte le sciocchezze che facciamo: https://www.instagram.com/cactusdifuoco/ 4. Pure Le nostre artiste, Furiarossa e Mimma, si son fatte un account instragram! Probabilmente pubblicheranno roba una volta ogni morte di papa e non lo useranno granché (ce l'hanno solo per stalkerare i concorrenti ed i giudici di X Factor, let's be sincere), però ogni tanto pubblicheranno contenuti fighissimi, perciò... seguitele! https://www.instagram.com/furiarossaandmimma/
5. Abbiamo vinto (DI NUOVO!) un premio Watty! Che vi dobbiamo dire? Andate a leggervi il libro, è lungo, è completo, ed è abbastanza carino. Vi piacciono i licantropi, vero? E anche se non vi piacciono... vabbé, potete sempre tifare per l'antagonista (anzi, a dire il vero vi conviene): https://www.wattpad.com/story/109061795-urban-legends 6. Quest'anno abbiamo pure pubblicato un casottone di libri su Amazon! Un autore normale quanti libri pubblica in un anno? Uno. Se va proprio benissimo e ha la mano posseduta da un dio del fuoco, due. Noi ne abbiamo pubblicato cinque. Potrebbero essere sette, ma abbiamo deciso di tenerci bassi, anyway, perché non vogliamo far venire gli scompensi a tutti gli scrittori del mondo. I titoli? Io sono il Drago, Blindfury, Autobiografia (forse romanzata) di un drago dorato, Io, Dracula e altri mostri e il Bambino dei Cimiteri. E Blindfury è pure un fumetto, ecco. 7. Stiamo scrivendo per voi delle nuove storie pazzissime! Due saranno fanfiction strane, ma anche se non conoscete quello di cui parliamo le potrete leggere e divertirvi lo stesso, perché come sempre introdurremo pian piano i personaggi come se fossero originali, quindi li potrete conoscere e fare finta che non si tratti di fanfiction (anche perché quando avremo finito cambieremo i nomi e le pubblicheremo come libri... avete presente come hanno fatto con le Cinquanta Sfumature di grigio? Ecco, quella era una fanfiction di Twilight, lo sapevate?). Vi diamo degli indizi? Sì, vi diamo degli indizi, parole a caso: Megalo Box, Tha Supreme, cantante libanese, arcobaleni, wrestling. 8. Stiamo scrivendo anche delle storie un po' meno pazze, per la vostra saga preferita, quella del Cammino delle Leggende. Se siete fans di Mark McWoodland e Paul Grimm, adorerete il nostro prossimo libro.
9. Tutte queste cose le stiamo scrivendo con penne biro su quaderni, quindi abbiate pazienza, ci vorrà un po' di tempo per trascriverle.
Abbiate cura di voi, proteggetevi dalle intemperie, innaffiatevi abbondantemente e leggete quanto vi è necessario! Possa il fuoco dell'ispirazione illuminarvi, e le spine metafisiche stuzzicare il vostro intelletto.
BUON ANNO NUOVO! -I Cactus di Fuoco
#Cactus di Fuoco#mi hanno chiesto se potevo pubblicarlo pure sul nostro blog#ed eccolo qua!#text post#2020
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Tier list dei pack di the sims 4, perché mi annoio (ovviamente si tratta di opinioni personali)
link > ooo
Talented, Brilliant, Incredible:
Vita in Città - Amo lo scenario, amo gli appartamenti, amo i festival, amo la multi-etnicità. C’è chi preferisce il sistema di appartamenti del 2, e per carità avete ragione, ma un pack che ti permette di andare ai Gamecon è 11/10 a prescindere.
Stagioni - Il calendario è geniale, e l’aggiunta di abiti estivi ed invernali è il massimo per chi ama il CAS come me. Ma devo essere sincera, ho messo Stagioni nella categoria “T,B,I” perché è un pack che giochi anche se “non giochi”, subisci l’effetto delle stagioni, del meteo ecc. Potrei rinunciare a tutti i pack, ma non a questo.
Vita sull’Isola - sì è pieno di lacune (i resort in particolare), sì non è paragonabile all’isola del 3 dove potevi giocare sott'acqua, sì le sirene non sono poi così speciali, ma Dio l’ambientazione è la più bella di tutto il gioco. Isole polinesiane, un vulcano, i delfini, cioè questo dlc ha conquistato il mio cuore nonostante i suoi 3000 difetti.
Avventura nella giungla - Qui sono di parte perché mi affascinano molto le civiltà precolombiane, quindi per me un pack ispirato ai maya/aztechi è top tier a prescindere. Ma il gameplay è pazzesco, l’abilità dell’archeologo >>>, i templi che cambiano, gli scheletri, la modalità compra/costruisci ispirata alla cultura messicana (ed è molto affine anche allo stile mediterraneo, e cavolo morirei per un pack mediterranean style, e AnG ne dà un assaggio). Cioè credo che ad oggi sia il game pack più bello e originale di ts4.
Regno della magia - Gli incantatori a parer mio sono i sim occulti fatti meglio, il pannello delle abilità >>>, gli incantesimi e le pozioni sono tantissime, i 3 saggi sono fighissimi (peccato non si possano scegliere), il quartiere non è un granché ok, ma il regno magico è bellissimo (sono innamoratissima della mini diagon alley), le collezioni sono tantissime, insomma è un gameplay ricchissimo. Unica pecca (oltre a quella dei saggi fissi) secondo me sono i famigli, mi aspettavo un pelino di più, non dico dovessero diventare degli animali veri e propri, ma qualche interazione in più-. Ma comunque è un dlc top tier assolutamente.
Cool:
Nuove Stelle - La dinamica dei v1ps è spettacolare, la reputazione che influisce su tutti i sim (e non solo i famosi), il pannello della fama è la vita, e la carriera attiva dell’attore è pazzesca, molto più bella delle altre carriere attive, e le premiazioni e i paparazzi mi spaccano. Inoltre apprezzo tantissimo che la fama possa essere conquistata anche con lavori che col pack non c’entrano (tipo lo scrittore). Questo pack poteva stare benissimo nella categoria “T,B,I”, ma non l’ho messo lì perché secondo me ha una lacuna pesante, ovvero la mancanza della carriera da cantante o la possibilità di creare una band. Ok in the sims 4 (gioco base) c’è la carriera da musicista, ma non è la stessa cosa.
Università - Lo scenario mi piace un sacco, l’abilità di robotica >>>>, la possibilità di usare una bicicletta è comoda, i corsi sono tantissimi (e questo è sia un pregio che un difetto), le attività extrascolatiche sono belle, le presentazioni che ve lo dico a fare, la società segreta mi uccide, la dinamica dei coinquilini mi permette di trasformare tutte le fic università au in una partita di the sims (sks), però... troppi rabbit hole? Cioè so che chiedo un po’ troppo, però mi sarebbe piaciuto partecipare attivamente ad una lezione. So che forse questa cosa sarebbe più indicata per elementari/medie/superiori (e sarebbe pure fico visto che coi bambini non gioco mai), però un po’ ci speravo.
Vampiri - I vampiri sono i sim occulti fatti meglio, secondi solo agli incantatori praticamente, i Vatore (e il CAS) mi fanno pensare agli emo (nooostalgia nostalgia canaglia), e Vladislaus sebbene sia un po’ cagaminch*a è uno dei sim più iconici del gioco. Però il quartiere non mi piace moltissimo? Troppo piccolo, e mi aspettavo qualcosa in più come che ne so, un quartiere segreto. Però ripeto, i vampiri sono eccezionali, perciò la categoria cool è meritata.
Giorno di bucato - Diciamo che gli stuff pack ovviamente sono molto limitati rispetto ai game pack e alle espansioni, però giorno di bucato offre del gameplay utile. Lavare e asciugare i panni sono attività che rendono il gioco più realistico, e per questo è un pack che uso spesso e volentieri, motivo del perché va nella categoria cool.
Mini case - Modalità compra/costruisci che è la vita, e poi gli sconti sulle bollette tornano utili.
Portento del punto - Questo stuff pack offre taaantissimo gameplay, gli oggetti sono carinissimi, e ti permette pure di creare vestiti per i neonati (che tbh sono ancora degli oggetti, ma è un piccolissimo passo avanti questo).
VBBN:
A Lavoro! - Ne riconosco l’utilità perché questa espansione ti permette di creare negozi di qualunque cosa praticamente, e poi le carriere attive sono belle (soprattutto quella dello scienziato), la possibilità di visitare sixam (che è un pelo deludente, ma vbb) e introduce pure gli alieni. Il fatto è che ci gioco poco, tutto qui.
Usciamo insieme - Il dlc per i gggiovani, ti permette di andare in “discoteca”, creare club ecc, inoltre Winderburg è spettacolare, in particolare la villa infestata e il labirinto>>>>>. E poi a quanto pare è l’unico dlc che ti permette di usare il “trampolino” (non presente nel gioco base, e tipo why). Diciamo che “come sopra”, ne riconosco i meriti, ma lo uso poco.
Vita ecologica - Sono una delle poche persone a cui piace il nuovo scenario, per un motivo alquanto stupido, ovvero: somiglia ad una qualsiasi area urbana italiana (o europea). Gli appartamenti sono “come i nostri”, completamente differenti da San Myshuno (palesemente ispirata alle metropoli asiatiche + aree urbane americaneggianti),ci sono aree pulite e aree sporche, cioè lo scenario trasuda di degrado periferico italiano, e questa cosa mi piace! Mancano solo gli spacciatori al parco, cioè adoro scusate. Il fatto è che il gameplay (pur essendo ricchissimo, per carità) non mi diverte molto, e poi la roba dell’allevare blatte e mangiarle mi fa senso. Però riconosco che è comunque un’espansione molto complessa, ed offre un bel messaggio.
Gita all’aria aperta - È un bel game pack, offre una bella meta di vacanza, si possono fare molte attività come collezionare insetti e c’è pure l’abilità di erboristica(?), diciamo che è carino mandare i sim a campeggio. Però non ci gioco spessissimo ecco.
Strangerville - Questo game pack ha palesi citazioni a Stranger Things e quindi solo per questo è top tier, e poi il gameplay è divertentissimo, l’indagare, la boss fight ecc. Il problema più che altro è che ci giochi una volta e basta, motivo del perché non posso mettere il game pack più in alto.
Vita da genitori - Utile è utile, anzi direi addirittura fondamentale visto che dà un po’ di personalità alle fasce più deboli (soprattutto i bebè), però mi fa arrabbiare perché secondo me molte cose di questo game pack dovevano essere incluse nel gioco base. Mi sembra un “togliere al gioco base” per guadagnarci.
Giardini romantici - Belle le piante sì, ma cavolo il pozzo dei desideri >>>>>>>>
Moschino - Delusa dal CAS sinceramente, dallo stuff pack della moda mi aspettavo ben altro, però rivoluziona completamente il modo di scattare foto ai sim, perciò si rivela molto utile come stuff pack.
Ok, ma no:
Cani e Gatti - Belli i cannniolini personalizzabili eh, però porca miseria sono fastidiosissimi gli animali nel 4. Bello il quartiere, bella la possibilità di creare una clinica veterinaria, però meh. E poi includere nell’espansione pappagallini, criceti (...), rettili ecc non gli costava niente, ma non l’hanno fatto, si solo limitati ai canniolini e cattttini, perciò ok, ma no.
Un giorno alla SPA - È fatto bene il game pack, il problema è che non lo uso, perché fondamentalmente non m’interessa la sauna, lo yoga ecc. Non offre manco roba bella per il CAS, perciò ok, ma no.
Mangiamo fuori - Praticamente lo uso solo per mandare i sim agli appuntamenti, ma la gestione dei ristoranti è alquanto deludente, perciò ok, ma no.
Esterni da sogno - Ok la vasca idromassaggio è figa, però boh. Cioè ho sempre visto la vasca come una cosa tolta al gioco base (e non a caso poi in seguito l’hanno inclusa pure nel gioco base), perciò ok, ma no.
Serata bowling - È carino come stuff pack, è originale e offre del gameplay, però ci gioco raramente, perciò ok, ma no.
Cucina perfetta - Anche questo è carino, ed è sfizioso creare gelati, il problema è che dimentico proprio l’esistenza di questo stuff pack, perciò ok, ma no.
Stanza dei bimbi - Carina la dinamica dei vuotomostri e il teatrino, ma sinceramente a parte queste due cose, la vedo una roba tolta al gioco base, perciò ok, ma no.
Vintage glamour - Unpopular opinion, mi piace il comparto compra/costruisci e il CAS, ottimo per costruire case di lusso e si abbina bene a Nuove Stelle, però i maggiordomi potevano essere inseriti meglio, l’idea è buona, ma l’esecuzione... perciò ok, ma no.
Spooky stuff - È carino, a tema halloweenesco, e si abbina bene a stagioni, però halloween lo “festeggio” di rado su ts4, perciò ok, ma no.
Perché.:
Feste di lusso - Boh, cioè non mi piace, a parte il tavolo da buffet e la fontana di cioccolato che però potevano benissimo essere inclusi in altri dlc tipo nuove stelle.
Divertimento in cortile - Ma il senso? Cioè avrei capito un dlc a tema parco acquatico, ma gli “scivoli” (sono tappeti, andiamo.) così che senso hanno?
Serata cinema - Carinissimo il comparto compra/costruisci, ma a parte questo, boh? Cioè ‘sto stuff pack ti dà un televisore gigante praticamente, l’hanno liquidato così l’argomento cinema.
Fitness - Boh avrei preferito un dlc che implementasse più sport, del muro di arrampicata che te ne fai?
Latrina:
Bebè - Questo dlc è materiale tolto al gioco base. I bebè hanno 3 vestiti, per averne 6 devi comprare questo, altrimenti ti attacchi. Una ladrata bella e buona.
Il mio primo animale - Questo è un dlc di un dlc, se non hai cani e gatti non hai motivo per comprarlo (visto che la maggior parte degli oggetti sono roba per cani e gatti). Inoltre quei roditori ci mettevano 2 minuti ad includerli nell’espansione cani e gatti. Una ladrata ed una presa per il culo.
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Anche a Vasto, in provincia di Chieti, l’Amministrazione comunale, a guida Pd, ha deciso di (...) subordina(re) la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune, a dichiarazione esplicita di rispetto dei valori antifascisti (...) e di non concedere spazi pubblici a coloro i quali (...) professano e/o praticano comportamenti fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti. A fronte di una decisione così stupida, che fare? Che cosa può pensare chi è antifascista e anticomunista, ma non imbecille, (...) Perché continuare a speculare sui morti, di qua e di là? (...) Oh partigiano, verrebbe da cantare, portali via! Portali via questi amministratori inutili che inseguono mostri e streghe senza mai trovarli perché è dentro di loro che si annidano, dentro le loro false coscienze, i loro falsi moralismi un tanto al chilo. (...) L’antifascismo senza fascismo è una vergogna nazionale, un insulto all’intelligenza di coloro che il fascismo l’hanno combattuto davvero, quando esisteva. Il caso vuole che chi scrive, in quel di Vasto, sia vice Presidente del Consiglio comunale. Ho partecipato al dibattito (...) ho ribadito di non essere né neofascista, né neonazista, né neocretino e ho abbandonato l’Aula per protesta al momento del voto insieme ai miei colleghi di minoranza dei movimenti civici e di centrodestra. Il caso vuole che chi scrive, in quel di Vasto, sia anche Presidente del "Festival di Cultura, Filosofia e Politica". Mi rifiuterò, ovviamente, di firmare stupide dichiarazioni e continuerò a svolgere gli eventi in una sala della Società operaia di mutuo soccorso pagando 55 euro di tasca mia. Non chiederò occupazione di suolo pubblico e non chiederò sale comunali. Anzi, farò di più. Rinuncerò anche al patrocinio comunale perché un’Amministrazione che impone di firmare una dichiarazione di antifascismo non merita di patrocinare alcunché (...)
Davide d’Alessandro, un normale prof. che fa la figura del GIGANTE in mezzo a nani e ballerine d’ordinanza comunale sinistra, E il bello è che poi piangono, i sinistri, e si chiedono affranti di dove arrivino tutti quei baldi gggiovani ignoranti a 5Stelle che li mandano a casa per primi. Cuccù sono il prodotto diretto della vostra cretinaggine oversize!
via https://www.ilfoglio.it/filosofeggio-dunque-sono/2018/04/12/news/no-antifascista-no-party-189122/
“L’antifascismo senza fascismo è una vergogna nazionale, un insulto all’intelligenza di coloro che il fascismo l’hanno combattuto davvero, quando esisteva.”
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19 feb 2021 12:10
"AGNELLI RICHIAMI ALLEGRI" – PIERLUIGI PANZA BOCCIA PIRLO E LA RIVOLUZIONE DEI “GGGIOVANI” BY AGNELLI CARATTERIZZATA DA UNA OSSESSIONE ANTI-INTER, CHE SI È AGGIUNTA ALLO PSICODRAMMA NO-CHAMPIONS. “VIA PARATICI E NEDVED, SPOSTI PIRLO A UNA VICEPRESIDENZA NON ESECUTIVA, POI VEDRÀ LUI COSA FARE DA GRANDE. BASTA ANCHE CON QUESTA SUDDITANZA A RONALDO: SE NON GLI STA BENE LA JUVE (E LA PANCHINA QUANDO GIOCA MALE) SE NE VADA" (‘NDO VA? A DUBAI)…
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Pierluigi Panza per https://giornalistinelpallone.corriere.it/
Gentile presidente Agnelli, Lei ci ha dato dieci anni di gioie. Ma chi lavora sbaglia e Lei ha commesso una leggerezza avallando, tre anni fa, una rivoluzione con protagonisti molto pieni di sé che ha portato all’allontanamento di Marotta, all’acquisto (troppo oneroso e condizionante) di Cristiano Ronaldo, alla consegna della società a Paratici, alla cacciata di Allegri.
Una rivoluzione dei “gggiovani” caratterizzata da una ossessione anti-Inter, che si è aggiunta allo psicodramma no-Champions già in corso. Ci poteva stare, ma è andata male. Non è saggio non riconoscere le errate valutazioni e nemmeno rispettare forzosamente il “rituale” del giudizio a fine anno.
Non tutto è perduto nel 2021, ma alcuni giudizi sono già inappellabili: siamo ancora in tempo per uscire con onore dalla Champions (magari ai quarti o in semifinale) e siamo in tempo per arrivare tranquillamente nei primi quattro in Campionato, cosa, all’oggi, non scontata. Cambi adesso: via Paratici e Nevdev (con un ruolo in Repubblica Ceca), sposti Pirlo a una vicepresidenza non esecutiva (poi vedrà lui cosa fare da grande) e richiami Allegri.
Le riassumo quello che percepisce un tifoso di Paratici: prende Ronaldo e non vende, al contempo Dybala (anzi, Paratici non è capace di vendere nessuno) quando è a tutti evidente che i due non possono giocare bene insieme; stratagemma per prendere Icardi dall’Inter (“per fare un po’ di casino” dichiarò alla Gazzetta):
è finita malissimo per tutti; si “strizza” quando l’Inter propone lo scambio Icardi-Dybala; l’anno seguente insegue Dzeko dalla Roma (che attende Milik) e non riesce a prenderlo; propone Dybala al Manchester per Lukaku che, però, finisce all’Inter di Conte; prende a parametro zero Emre Chan, Rabiot e Ramsey con stipendi tutti a partire dai 5 milioni in su (e sono tre modesti); paga 70 milioni e 12 di stipendio per un difensore centrale olandese bravo, ma non a questi costi.
Infine, i suoi due massimi capolavori: nel gennaio scorso costavano 40 milioni Haaland e Kulusevsky e a noi serviva un centravanti, chi prende Paratici Kulusevsky naturalmente (adesso gioca alla Boniek, ma non si sa cosa sia) per sottrarlo all’Inter (che prende così Hakimi che è meglio), e poiché Kulusevsky è solo il quarto esterno di destra della squadra a giugno acquista anche il quinto, Chiesa per 60 milioni, dopo aver ceduto Moise Kean a 30 (per mandar via Higuain lo abbiamo pagato e quando Dzeko è diventato a zero non l’abbiamo più preso: ieri non sarebbe servito?). Tutti sanno qual è l’ultimo capolavoro di Paratici: si libera Suarez dal Barcellona, poiché la Juve ha già preso McKenny (chi?) e non vuole vendere Bentancur (‘nammo bene), si arriva all’esame per fare diventare italiano Suarez: Suarez ha superato l’esame universitario (“portare coccumella”), Paratici no, bocciato.
Lei, presidente, ci ha messo una pezza: si è fatto dare Morata dall’Atletico (che ha preso Suarez dopo l’esame della Crusca) e ha preso un altro amico: Pirlo. Il quale ci ha aggiunto del suo poiché, con una certa arroganza, anziché far giocare con umiltà la squadra corta e in contropiede (abbiamo solo attaccanti di corsa: fai un normale 4-4-2 o 4-3-3) si è inventato un arzigogolo di pseudo difesa a tre che diventa a quattro con il centrocampista che scende a prendere la palla in mezzo ai difensori (si è visto ieri!), costruzione dal basso, possesso… tutto un conformismo alla Adani, un inutile bla bla bla.
Basta, pietà per i tifosi! Basta anche con questa sudditanza a Ronaldo: se non gli sta bene la Juve (e la panchina quando gioca male) se ne vada (‘ndo va? A Dubai). Basta con ‘sta storia del bel “giuoco”: non facciamo mai un gol, continuiamo a prenderli e pure gli arbitri (Atalanta, Fiorentina, Napoli e Porto) e la sfortuna sembrano aver percepito il momentaccio. Basta.
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E soprattutto mi sta sul cazzo questo meccanismo basato sull'engagement di Instagram per cui viene scelto un argomento che fa indignare e che improvvisamente acquista una serietà e uno spessore spropositati rispetto a quelli che ha realmente, e tutti devono fare un post collegato ad esso in qualche modo per fare like facili. È la scoperta dell'acqua calda, ne sono consapevole, e sicuramente è un meccanismo che utilizzano anche pagine molto valide per tentare di dare rilevanza agli altri contenuti, ma resta davvero deprimente.
Lo scorso episodio è quello del bonus psicologo, il 90% delle polemiche trovo che abbiano fatto "peggio che meglio" perché non facevano altro che ripetere la storia che "il bonus monopattino si ma per la salute mentale no". E la riporto in modo così superficiale perché davvero il messaggio di quei post non andava oltre, non voglio dire che non sia una posizione valida. Però ecco, può anche non essere l'unica. Ho trovato molto più sensati quei pochi punti di vista di chi cercava di utilizzare la notizia per proporre anche altri ragionamenti, ad esempio riflettendo sul perché lo Stato si ritrovi ad occuparsi della salute mentale tramite lo strumento del bonus, sulle mancanze strutturali dei servizi di psicoterapia a livello pubblico, anche prima del covid, ma anche delle differenze del servizio che può offrire il pubblico e il privato in questo senso o sul problema generale di considerare salute fisica e mentale come un problema sempre individuale invece che collettivo, andando ancora oltre.
Invece mi sembra che, per come funzionano i social, siamo portati a sconvolgerci cento volte per lo stesso identico ragionamento sbrigativo, che viene semplicemente ripetuto in salsa diversa. Che sia una battuta diversa, un formato diverso (es. un fumetto invece che un testo), una grafichetta diversa.
E non è colpa di nessuno, anzi, farne un discorso di morale sarebbe completamente fuori luogo rispetto a quello che voglio dire.
Perché oramai tutti utilizziamo i social come metodo per disconnettere il cervello, è una via di fuga utile ad alleviare lo stress e la stanchezza mentale utile e soprattutto a portata di mano. Credo che non sia altro che un'ottima risposta a un sacrosanto bisogno di superficialità.
Però, al di là del banale fastidio che può provocare cercare degli stimoli più o meno superficiali e trovare la riproduzione in serie dello stesso prodotto, il fatto è che sui vari social noi cerchiamo anche altro. (Penso soprattutto a instagram perché è quello che utilizzo di più - e credo lo stesso valga per la maggior parte delle persone)
Su questa/e piattaforma/e ad esempio cerchiamo informazioni, conoscenze, novità in fatto di politica ed attualità. Proprio le stesse che spesso vengono appiattite dalle dinamiche di cui parlavo sopra.
Allo stesso tempo, non si può negare che proprio in questo campo i social possano avere una funzione arricchente. Ad esempio io sono consapevole che una parte della mia formazione politica, anche se non quella prevalente, derivi dal fatto che da tanto tempo seguo svariate pagine di attivismo da cui ho colto spunti e informazioni a cui altrimenti non sarei arrivata.
Inoltre ormai i social network sono il primo mezzo d'informazione per una fetta consistente della popolazione (senza pretese di fare una sintesi esaustiva, direi che Facebook svolge questa funzione per i boomer e Instagram per i gggiovani - ma restiamo su Instagram).
Ora, di mezzi d'informazione non ne esiste uno perfetto, questo è chiaro. Nella mia generazione individuo una certa sfiducia nella televisione, che per molto tempo immagino sia stata il primo, dopo aver soppiantato i giornali cartacei. Però quello dei social è sicuramente il più recente, quindi credo che districarsi tra i suoi limiti e le sue contraddizioni sia meno immediato: non siamo abituati a farci caso, o almeno non al pari degli altri.
Insomma, finisce che cerchiamo nello stesso posto e nella stessa forma l'appagamento a quel bisogno di superficialità di cui parlavo prima e lo spazio di dibattito a questioni che al contrario non possono essere spogliate della loro complessità. E mi chiedevo quante volte siamo consapevoli di tale contraddizione, o quali siano le sue conseguenze.
Poi non ho da offrire risposte, solo questo pippone che sento rimanere davvero incompleto e ancora poco ragionato, forse anche un po' banale... Ma è sempre catartico sfogare il proprio fastidio tramite una tastiera, quindi questo è quanto. :')
Non ne posso più di questa storia delle mascherine rosa ma perché per 5 giorni di fila uno deve leggere le stesse identiche cose sullo stesso argomento ovunque ma bastaa
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Famook
Che è qualcosa tipo una crasi/fusion tra fame e facebook ma anche fame di fama. Ma ricorda pure un termine napoletano che non ho idea di cosa significhi. Premetto subito che il mio post di ieri, il più letto di tutti i tempi, sulla mia bacheca, la bacheca più seguita di sempre, non era una presa per il culo. Mi sento in una grossa crisi ma oggi mi son svegliata alle sette con la voglia di scrivere. Il famoso di facebook non è famoso. Anzi, si potrebbe affermare che nemmeno esista. Why? Perché la rete è il MONDO DELLA FANTASIA dove i sogni posson diventare realtà. Uno su tutti: gente brutta che nessuno toccherebbe e che finalmente può masturbarsi davanti a uno schermo pensando che possa accadere. Prima lo faceva con la carta. È vero che siamo sempre in tema di bidimensionalità però magari uno non c'ha una grande immaginazione, da non confondere con la fantasia, e ha bisogno di immagini che si muovono e di macchine che scrivono "non vedo la ora che tu metta il tuo bellissimo cazzo in mia bocca. Non ho mai veduto uomo bello come tu". Qualcosa del genere. Il famoso di facebook è la feccia della feccia. E sto aspettando il brillante nella sezione commenti (la più commentata dall'invenzione dei commenti) che dice "e tu?", "io sono una testa di cazzo ENORME!". E FACCIAMOLA FINITA CON QUESTI FINTI UMILI QUESTA FINTA UMILTÀ CHE LO SAPPIAMO TUTTI CHE È FINTA. Io purtroppo no. Mi faccio schifo duro. Dicevamo: và com'è democratico facebook! Finalmente non solo i figli di Bossi posson diventare famosi per fatti di cronaca delittuosa, No! Ora TUTTI possono emergere dal nulla dell'esistenza parassitaria umana ed essere finalmente qualcuno. Ma vediamo come. Fare il fenomeno. Ci ho fatto anche un video. Il video più guardato da quando gli occhi si sono aperti. Lo trovo ancora divertente, dai, magari lo uso ancora una volta. Non so: foto sul cesso, foto della cacca, documentare la propria vita minuto per minuto anche in modo pornografico, essere puttane, perché è anche ora di finirla di definire prostituzione solo quando vi sia un effettivo scambio di denaro. Questa è evasione fiscale pura al quarto livello! Fare video della nonna che fa la pazza e balla, chessò, di un culo ciccione sculettante, scrivere cose allucinanti che nessuno oserebbe nemmeno pensare tipo "di Andreotti si può dir tutto tranne che non fosse onesto". Potrei scrivere un elenco quasinfinito perché io 'ste cose le ho notate tutte e si ripetono e si ripetono e si ripetono. È uno dei problemi più grandi che mi blocca nel produrre il mio originalissimo prodotto in quanto mi sembra di perdere totalmente autenticità, l'unica cosa che mi interessi. Il famoso di facebook si crea dei grandi gruppi di sfigati che vorrebbero essere famosi e si attaccano alle sue caviglie sperando di raccogliere almeno la scia della sua fama. Si usa anche nel ciclismo. Si sta a ruota e non si tira mai. Bastardi! Anche se fanno pure tenerezza perché ci si rende conto della debolezza e sarebbe disumano non pensare a tali risvolti. Che i veri cattivi e i veri stronzi non esistono. I veri stronzi son quelli che sottolineano la stronzaggine altrui. L'ho letto ieri. Penso non vi sia niente come un contenitore di immondizia quale facebook. E la spazzatura a volte è bella si sa. Un tempo c'erano i manicomi poi son stati chiusi ed è arrivato facebook SUBITO DOPO! Ma voi avete minimamente idea di quanti e di quanto sesso si comprino attraverso la FAMA di facebook? Ma è un problema non problema. Il sesso è estremamente importantissimo. L'altro giorno leggevo un articolo "insegnare ai giovani che il sesso anale è importante e salutare". Capito? In un mondo in cui i GGGiovani fanno sesso senza protezioni (credono che il sesso orale non sia sesso 😊) e le malattie veneree sono all'ordine del giorno più diffuso dici loro "fate sesso anale se non volete usare il preservativo per non rimanere incinti. La donna non è solo una fica!" e ricordo quando ero ragazza io che dicevano che i gay diffondevano L'AIDS perché facevano le cose senza protezioni, là dove non batte quasi mai il sole. Che poi se scrivi anche solo la parola aggettivata "gay" ti ritrovi con 60 contatti in meno, COME MINIMO! Anche se scrivi ebrei che fa rima con gay e si scrivi gay ebray sei FOTTUTO AMICO! SEI FUORI! Ma tranqui! È un problema non problema. Siamo in tanti e c'è bisogno di un po' di pulizia contatti. Tanto poi vai su facebook e scrivi "accogliete i migranti! Le razze non esistono e non hanno ucciso quel tizio che faceva i documentari..." e poi fingi non esista una crisi italiana le frontiere chiuse Mattarella che chiede aiuto ecc. ecc.. Ti prendi i tuoi bei like e via. Lisci. Tranquilli. È un problema non problema. Per finire, due curiosità. 1 parto per una destinazione segreta dove non ci sarà il Wi-Fi. Ci si rivede tra un po' insomma, ma non smetto di scrivere. TRANQUILLI! 2 ieri ho messo il post sulla razza su twitter e poi l'ho visto rifare da almeno tre miei contatti. Non penso che mi abbiano copiato, eh, STIAMO TRANQUILLISSIMI. L'ho solo trovata una cosa stramba e carina da sottolineare.
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