#animazione in stop-motion
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Monografia: 𝗘𝘃𝗶𝗹 𝗗𝗲𝗮𝗱 𝗜𝗜 📹
𝗘𝘃𝗶𝗹 𝗗𝗲𝗮𝗱 𝗜𝗜, diretto da 𝐒𝐚𝐦 𝐑𝐚𝐢𝐦𝐢 e uscito nel 1987, è un film significativo nel genere della 𝑐𝑜𝑚𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝘩𝑜𝑟𝑟𝑜𝑟 che fonde elementi horror a umorismo nero; la pellicola è sia sequel che quasi remake del film originale 𝐓𝐡𝐞 𝐄𝐯𝐢𝐥 𝐃𝐞𝐚𝐝 (1981), spesso citata come uno dei più grandi film horror mai realizzati, consolidando lo status di Bruce Campbell come figura iconica del genere. La sua narrazione creativa e le battute memorabili hanno contribuito alla sua duratura popolarità, influenzando innumerevoli registi e stabilendo un modello per i futuri capitoli del genere.
Bruce Campbell ha spiegato di aver coniato il termine "𝗦𝗽𝗹𝗮𝘁𝘀𝘁𝗶𝗰𝗸" per descrivere il loro approccio unico motivato dal desiderio di rendere l'esperienza piacevole piuttosto che puramente terrificante, poiché erano stanchi che il pubblico svenisse durante le proiezioni del primo film (😂).
Le disavventure slapstick di Ash mentre combatte contro forze soprannaturali, evidenziano efficacemente la miscela di generi; le angolazioni di ripresa innovative e gli stili di montaggio rapidi contribuiscono a creare un'atmosfera caotica ma divertente, incorporando un umorismo che ricorda The Three Stooges in cui i personaggi spesso affrontano situazioni assurde che portano alla commedia.
Il progetto nasce grazie al supporto di Stephen King e del produttore Dino De Laurentiis, che fornirono un budget maggiore a Raimi; girato nella Carolina del Nord e nel Michigan, Evil Dead II è noto anche per l'uso innovativo di effetti speciali, tra cui l'animazione in stop-motion e la collaborazione di artisti famosi come Tom Sullivan e Greg Nicotero.
Dettagli chiave:
Scrittori: Sam Raimi, Scott Spiegel Produttore: Robert Tapert Attori: Bruce Campbell, Sarah Berry, Dan Hicks Fotografia: Peter Deming Montaggio: Kaye Davis Musica: Giuseppe LoDuca Società di produzione: Renaissance Pictures Data di uscita: 13 marzo 1987 Durata: 84 minuti Budget: 3,5 milioni di dollari Incassi al botteghino: 5,9 milioni di dollari
#𝗘𝘃𝗶𝗹 𝗗𝗲𝗮𝗱 𝗜𝗜#𝐒𝐚𝐦 𝐑𝐚𝐢𝐦𝐢#1987#𝑐𝑜𝑚𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝘩𝑜𝑟𝑟𝑜𝑟#umorismo nero#Bruce Campbell#𝗦𝗽𝗹𝗮𝘁𝘀𝘁𝗶𝗰𝗸#Scott Spiegel#animazione in stop-motion#Tom Sullivan#Greg Nicotero#Stephen King
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▶️ LA CONCIERGE POKÉMON: LA MINISERIE IN STOP-MOTION ARRIVERÀ SU NETFLIX IL 28 DICEMBRE!
Il nuovo adorabile lavoro di casa Dwarf Studios (Rilakkuma and Kaoru) sarà composto da 4 episodi, di una durata compresa fra i 14 e i 20 minuti ciascuno.
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MANODOPERA
Intitolare un film “Manodopera”, quando il titolo in lingua originale è “Interdit aux chiens et aux Italiens” è una scelta molto discutibile, ma si sa che a decidere è la distribuzione, secondo le regole del mercato e non certo il regista. Passiamo allora a parlare del film di Alain Ughetto, francese di origine italiane, che ha debuttato con questo gioiellino al Festival internazionale del film d’animazione di Annecy del 2022. Si tratta di un film scarno che non concede quasi nulla allo spettacolo (anzi alla spettacolarizzazione), un film poetico come capita, sempre più spesso, per i film di animazione che per capacità narrativa non sono certo meno efficaci del cinema tradizionale. Il film, se non strettamente autobiografico, è comunque un film sugli antenati del regista originari di Ughettera, una frazione di Giaveno, paese ai piedi del Monviso. Ed è proprio tra questa montagne che conduce la propria misera esistenza la famiglia Ughetto, i cui componenti sono costretti a migrare oltre confine nella vicina Francia per lavorare come muratori, manovali, spazzacamini. Una Patria, quella italiana, che si è sempre o molto spesso, dimenticata dei proprio figli, quando erano economicamente bisognosi, ma poi se ne è sempre ricordata al momento di inviarli in guerra. Non è una storia nuova, si sa, ma è una storia di chi non vuol vedere un certo “patriottismo” di maniera, vivo e vegeto, anche ai nostri giorni. Alain Ughetto escogita un dolcissimo, ma altrettanto geniale dialogo a distanza con la nonna che sembra essere il tramite tra gli avi e la contemporaneità. Non era certo impresa facile rendere con la plastilina e le tecnica dello stop-motion, una gamma di emozioni così intense e sentimenti così amari come quelli dei protagonisti di questa storia, ma Ughetto è riuscito a ricostruire questa saga famigliare fatta di sofferenza e umiliazione, una saga di quel “mondo dei vinti” come lo chiamò il grande scrittore piemontese Nuto Revelli, a cui il film è idealmente dedicato. “Interdit aux chiens et aux italiens” è come voler dire “sono troppi” o magari “ci vuole il blocco navale” oppure “portateli a casa vostra” e tutto l’armamentario di espressioni para-razziste che riempie tutti i giorni le pagine dei social, le pagine di alcuni giornali e che purtroppo, viene sbraitato da troppi italiani. Fortunatamente il mondo del cinema sembra aver “preso coscienza” (uso del tutto volontariamente un’espressione da anni Settanta) del problema che non è quello dei migranti, ma quello del razzismo e della incapacità di gestire un esodo causato dall’ingiustizia sociale. Prossima puntata “Io capitano” di Matteo Garrone…
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non vedo l’ora di finire sta benedetta animazione del piffero (quella del corso di stop motion, quella di gruppo, sì col compagno rompicoglioni che a quanto pare paese che vai rompiballe che trovi) e fare sti esami inutili in diretta zOoM dall’iTaLiA, così magari mi passa questa cosa che sono ammorbatissima e rigetto tutto questo ammorbamento sull’unica persona con cui ho una corrispondenza giornaliera (ale) e che tra l’altro è anche una delle persone che conosco che peggio sa gestire i feelings talk. comunque ovviamente il motivo x cui sono SINCERAMENTE ammorbata è che sono convinta che la mia relazione abbia i secondi contati. quindi è come se stessi affrontando un non proprio silenzioso breakup senza che il mio partner(sempre ale) sappia niente. dico non proprio silenzioso xk cmq tento di esprimere quanto triste io mi senta (sempre ad ale) ma tentando di non fargli intuire che credo che ci lasceremo a breve. la mia ansia di soffrire è così grossa che sto praticamente mettendomi nella condizione di soffrire preventivamente in poche parole. penso che sono un drago a vivere la vita giorno x giorno (non sono per niente una persona che progetta figuriamoci) e quindi forse la cosa migliore sarebbe vedere giorno x giorno con ale come va ma allo stesso tempo credo che sia giunto il momento che prendo 1 decisione che sia 1 sul mio futuro e non sono per niente certq che ale la prenderà 😌 bene ☺️ madonna vorrei avere 738373737827272 gettoni d’oro e fare la vita piena di amore e leisure time e invece no. devo vivere in scandinavia xk in italia non posso camparmi e probabilmente devo rinunciare alla persona di cui sono cotta persa e che a sua volta credo mi ami davvero molto. in ogni caso: merda
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Imaginaria 2024: animazione, fumetto, illustrazione, poesia e teatro nel ricchissimo programma di laboratori per giovanissimi
Un viaggio nell’arte e nell’immaginazione, tra illustrazioni, letture, animazione in stop-motion, scrittura creativa e poesie: questo il fil-rouge dei laboratori creativi dedicati ai più piccini e proposti anche quest’anno da Imaginaria – Festival internazionale del cinema d’animazione d’autore, che si terrà a Conversano (Bari) dal 18 al 25 agosto. Gli appuntamenti – tutti prenotabili online sul…
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PRETTY IN THE DARK - Bitter Moon & After 5:08
PRETTY IN THE DARK | SVIZZERA | ANIMAZIONE |3'56’’
regia: Radiana Basso e Réka Csiszér concept : Corinne Odermatt & Réka Csiszér animazione immagini: Radiana Basso selezionato a : Notte del Cortometraggio Ticino 2022 musica: scritta e performata da BITTER MOON & AFTER5:08 registrata da BITTER MOON & AFTER5:08 mixata da Simone Bernardoni masterizzata da Carl Saff EP 'Berliner Kinder'
Proprio come le prime pellicole a colori che venivano dipinte a mano, le tinte pastellate ridanno vita a delle fotografie d'epoca, trasportandoci in una dimensione astratta e, al contempo, futuristica.
Attraverso una ripetizione insistente di immagini e flussi in stop motion, le geometrie si scompongono, gli sguardi si spezzano e i corpi si trasformano. Un canto recita «You look pretty in the dark even if you are torn apart»: l'accettazione dell'oscurità come territorio indiscriminato della condizione umana. Si può amare qualcuno nell'atmosfera che lo avvolge anche se proprio questa non ci permette di «vederlo»?
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A distanza di 6 mesi dall’annuncio ufficiale dell’Academy con cui selezionerà i film d’animazione idonei per gli #Oscar2024, emergono le prime aspettative della critica americana verso i titoli animati che hanno un maggior potenziale in chiave premi.
Sulla carta la sfida più attesa è quella tra il maestro Hayao Miyazaki con #HowDoYouLive? (che potrebbe essere anche il candidato per il Giappone alla corsa per il Miglior film internazionale) e il sequel di Spider-Man: Un nuovo universo, dal titolo #SpiderManAcrosstheSpiderverse definito dalla critica “un’impresa monumentale sia di animazione che di intrattenimento” dopo che il primo capitolo ha vinto meritatamente l’Oscar nel 2019 per il suo stile pionieristico.
Il “terzo incomodo” potrebbe essere il gioiellino targato Disney/Pixar, #Elemental, nonostante la tiepida accoglienza della critica dopo la prima proiezione al Festival di Cannes, laddove era stato scelto come film di chiusura. In compenso la Disney ha un’altra freccia nel suo arco: si tratta di #Wish, scelto per la celebrazione dei suoi 100 anni. Per questo hanno chiamato nel team il direttore creativo dei Walt Disney Animation Studios nonché sceneggiatrice di entrambi i film di Frozen, Jennifer Lee.
Segue “l’armata” Netflix: dalla collaborazione con Aardman per il seguito di #ChickenRun al salvataggio di #Nimona, cancellato dopo il fallimento di Blue Sky Studios, fino a Leo, The Magician’s Elephant, The Monkey King, High in the Clouds (da un romanzo per bambini scritto da Paul McCartney).
Riflettori puntati però su un’altra preziosa collaborazione e cioè quella tra la Universal Pictures e Illumination che quest’anno oltre a #Migration, può puntare sul campione del Box-office americano, nonché diciannovesimo film con maggiori incassi nella Storia del cinema, #SuperMarioBros – Il film, nonostante una serie di stroncature ricevute dagli addetti del settore che hanno definito la trama troppo semplice e poco originale.
Attenzione anche al nuovo progetto targato Laika, il famoso studio specializzato in stop motion, intitolato #Wildwood, adattamento del romanzo bestseller di Colin Meloy e dell’illustratore Carson Ellis.
Allora, occhio alla lista!
#AwardsSeason #AwardsRace #OscarsRace #RoadtotheOscar #Movies #BestAnimatedFilm #BestAnimatedFeature #OscarPredictions #StagionedeiPremi #Migliorfilmdanimazione #PrevisioniOscar
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La Mole delle Meraviglie, 150 opere di Stefano Bessoni
In mostra al Museo del Cinema dal 10 maggio all’11 settembre (ANSA) – TORINO, 08 MAG – Oltre 150 illustrazioni di Stefano Bessoni tra opere ispirate ai mondi dalle fiabe, della scienza e del cinema, lavori di animazione stop-motion e progetti di puppets, sono esposte dal 10 maggio all’11 settembre nella mostra ‘La Mole dlle Meraviglie’ alla Mole Antonelliana, con ingresso libero. L’omaggio al…
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Helga Stentzel
https://www.unadonnalgiorno.it/helga-stentzel/
“Surrealismo domestico significa trovare la magia nel banale, vedere la bellezza nelle imperfezioni e connettersi alla realtà quotidiana in un modo nuovo. Adoro notare somiglianze giocose, che si tratti di un maglione steso che sembra un cavallo o di una fetta di pane che ricorda la testa di un cane. Questo è il punto di partenza. Da qui momento in poi le storie e le immagini iniziano a ronzarmi nella testa: come sarà questo cavallo? Qual è il suo nome? Gli piace correre con gli altri cavalli? La lista potrebbe continuare all’infinito!”
Helga Stentzel è un’artista visiva londinese di origine russa, che spopola sul web per le sue immagini dal forte impatto. Il suo stile, definito surrealismo domestico, consiste nel creare opere con oggetti di uso comune, vestiti, utensili da cucina, libri e cibo.
Lavora su una vasta gamma di media tra cui illustrazione, fotografia, pittura murale, scultura, video e animazione in stop motion.
I suoi fotomontaggi giocano con la pareidolia (la tendenza subconscia del cervello umano ad attribuire forme note alle cose) per indurre chi osserva a ristabilire un contatto con l’io bambino e a riscoprire il fascino di cose che si trovano in ogni casa.
Nel 2020 ha vinto il premio Food Art Creator of the Year. Ha partecipato a numerose mostre collettive a New York e Londra e tenuto una personale a Seoul, in Corea, nel 2022.
È nata a Omsk in Siberia il 20 aprile 1986 e si è laureata in Graphic Design e pubblicità alla Central Saint Martins, nota scuola di moda londinese.
Ha lavorato nel settore pubblicitario e gestito un’attività di abbigliamento per bambini prima di diventare un’artista a tempo pieno.
Per Helga Stentzel il cibo e altri oggetti domestici hanno personalità nascoste che possono essere portate in vita ricreando personaggi colorati e divertenti.
Ha creato cavalli, zebre, mucche, dinosauri con i panni stesi, un cucciolo con una testa di lattuga, un tostapane con il pane in cassetta, volti con le lavatrici. Trasforma qualsiasi materiale in cose completamente nuove. Crea il personaggio che ha nella testa, fotografa la scena e, talvolta, aggiunge illustrazioni disegnate a mano, come occhi e bocche che si muovono su cucine, dentifricio, carta igienica e tanti altri oggetti. Utilizza piccoli pezzi di carta e ingredienti scelti con cura per creare l’illusione dei lineamenti del viso.
Ha anche disegnato una sua linea di abbigliamento, Made By Helga.
Le sue opere spopolano per creatività, ironia e un’estetica gentile.
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-Giorno 6 "22 Marzo 2021"
Prima volta, prima prova.
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Kubo and the Two Strings, 2016
Action, Fantasy, Adventure
Directed by Travis Knight
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Cosa accadrebbe se l'esteta Wes Anderson incontrasse il ricco mondo giapponese? La risposta è "L'Isola de Cani".Il film, girato in una straordinaria, bellissima e coloratissima animazione stop-motion, intervallata da parti disegnate altrettanto belle, ci porta nella città di Megasaki, dove tutti i cani vengono esiliati su un'isola-discarica per colpa di una pericolosa influenza canina. Il giovane Atari, nipote del cattivissimo sindaco Kobayashi, parte però da solo alla ricerca del suo amato cane, Spots. E una volta giunto sull'Isola, partirà la sua avventura, che si rivelerà tutt'altro che semplice...Il film, al di là del messaggio che vuole far passare, è una vera e propria... leggi
#l'isola dei cani#isle of dogs#wes anderson#cinema#film#animazione#cartoons#cartoni animati#giappone#japan#stop-motion#recensione#recensioni#recensione l'isola dei cani#isola#blog#animali#cani
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Hey! Are you ready for a new pre-school stop motion animated series? We're hiring and we want you! :)
"Nicopò" will be the first 100% ecological tv show, a stop motion paper cut series with a look towards the future, and not only for the themes of the episodes, but above all for toys and merchandising, which will be completely eco-sustainable.
Enjoy our ecological team!--------> https://www.nasseanimationstudio.com/jobs
Please, send your portfolio/reel and resume/CV here: [email protected]
Follow us------> Nasse Animation Studio
-----------------
Ciao! Siete pronti per una nuova serie animata pre-school in animazione stop motion? Stiamo assumendo artisti!
Nicopò sarà la prima serie animata al mondo 100% ecologica, un progetto in animazione paper cut out che guarda al futuro non solo per le tematiche degli episodi ma soprattutto per i giocattoli e il merchandising che saranno completamente ecosostenibili.
Entra nel team di eco-animatori! --------> https://www.nasseanimationstudio.com/jobs
Invia il tuo portfolio/reel e resume/CV qui: [email protected]
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Lo sviluppatore di Creaks svela l'avventura distopica "artigianale" Phonopolis
Lo sviluppatore di Creaks svela l’avventura distopica “artigianale” Phonopolis
Sarà una versione “multipiattaforma”, compreso il PC. Amanita Design – lo sviluppatore dietro gli acclamati Samorost, Machinarium, Creaks e l’horror surreale Happy Games dello scorso anno – ha presentato il suo ultimo progetto: l’avventura distopica “artigianale” Phonopolis. Phonopolis, che si avvale di vere e proprie scenografie in cartone ondulato e di uno stile di animazione in stop-motion a…
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MANTA STORIE DA FILM
MANTA STORIE DA FILM
Sabato 23 marzo alle 17.30, presso Santa Maria del Monastero a Manta vi aspettiamo per la proeizione dei due film d’animazione realizzati questa estate con i ragazzi di Manta e dintorni! Ingresso libero.
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