#ammodernamento
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Quench Pilotato all'Ospedale di Alessandria: Operazione di Modernizzazione per le Apparecchiature Mediche
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria rinnova TAC e Risonanze Magnetiche con il PNRR: ecco cosa aspettarsi.
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria rinnova TAC e Risonanze Magnetiche con il PNRR: ecco cosa aspettarsi. L’8 novembre 2024 è stata una giornata significativa per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, con l’esecuzione di un secondo Quench pilotato, parte del progetto di ammodernamento delle apparecchiature sanitarie, finanziato dai fondi del Piano Nazionale di…
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Ammodernamento per due fregate portoghesi classe Vasco da Gama La Marinha Portuguesa ha avviato il programma di ammodernamento di due delle tre fregate classe Vasco da Gama.
#Forze_Armate#Forze_Navali#ammodernamento#fregate_classe_Vasco_da_Gama#Marinha_Portuguesa#portogallo
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Ha riaperto al pubblico a Comabbio l’ufficio postale che è nuovamente operativo dopo gli interventi del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” #posteitaliane #comabbio #ufficiopostale #polis #casadeiservizidigitali #fabriziosbardella #ristrutturazione #ammodernamento #primopiano #inevidenza
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Bei Fior
Questo 25 Aprile è ancora più importante: perchè siamo al culmine di una strisciante strategia di revisionismo, dai tratti sbracati e ingenui (per questo spesso di presa) che continua ad ammiccare, a nascondersi, a non affrontare il problema. Lo fa nonostante sia classe dirigente, lo fa con atteggiamenti antistorici, propagandistici. Lo fa manipolando.
E pensò che forse un partigiano sarebbe stato come lui ritto sull’ultima collina, guardando la città e pensando lo stesso di lui e della sua notizia, la sera del giorno della sua morte. Ecco l’importante: che ne restasse sempre uno. Scattò il capo e acuì lo sguardo come a vedere più lontano e più profondo, la brama della città e la repugnanza delle colline l’afferrarono insieme e insieme lo squassarono, ma era come radicato per i piedi alle colline. – I’ll go on to the end. I’ll never give up.
Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny
Questo 25 Aprile è anche importante per un altro anniversario.
50 anni fa una rivoluzione pacifica mise fine ad un regime che credeva fosse meglio vivere non nel presente, ma cento anni nel passato. Un regime che vigeva dal 1926: con il colpo di Stato del generale Carmona, Antonio de Oliveira Salazar è nominato Ministro delle Finanze con pieni poteri nel 1928 e nel 1932 Salazar si trasforma nel dittatore che, attraverso il suo Estado Novo, controllerà per 35 anni ogni aspetto della società portoghese. Nel 1968 una trombosi cerebrale, causata da un incidente domestico, lo allontana per sempre dal potere. Viene quasi subito sostituito da Marcelo Caetano, ma fino al giorno della sua morte nel 1970 rimane convinto di essere ancora il Primo Ministro. Pare che nessuno ebbe mai il coraggio di dirgli la verità. Dopo decenni di oscurantismo, censura, mancate libertà personali, l'ossessivo controllo della PIDE (poi DGS) la polizia politica, istruita dalla Gestapo e dalla CIA, che controlla l'intera popolazione in patria e nelle colonie, dove sin dagli anni '60 ribollono istanze di indipendenza (Angola, Mozambico, Guinea-Bissau). E In Portogallo furono i militari, tramite il Movimento das Forças Armadas, che organizzarono prima un movimento clandestino, poi un effettivo golpe incruento volto a far cadere il Governo Caetano.
La sera del 24 Aprile poco prima di Mezzanotte, il segnale fu lanciato: per la radio di Stato passò una canzone, Grândola vila morena del cantautore e attivista politico José Afonso, da sempre bandita. In poche ore un corteo pacifico di mezzi corazzati entra nel centro di Lisbona. Caetano prima si rifugia nel Palazzo della Guardia Civil, poi si arrende. Il 25 Aprile, sparsa la notizia, la gente si riversa in piazza, e una fioraia, felicissima, inizia a distribuire garofani rossi ai soldati, che li infilano nei loro fucili. È il simbolo della Rinascita: il 1° Maggio 1974 il Portogallo festeggia la Festa dei Lavoratori dopo 46 anni. La Transizione sarà lunga e difficile, ma i Militari mantengono le promesse: indipendenza alle colonie, libere elezioni, un progressivo ammodernamento del Paese.
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Che vita si fa sul Lago di Como? Sembra tutto molto tranquillo.
Lo è! Fatto salvo per i turisti che da dopo il covid arrivano a frotte sempre più grandi e per più tempo (prima erano pressoché solo l'estate, ora sono quadruplicati e ci sono quasi tutto l'anno).
Che per carità, sarebbe anche un fattore positivo di ammodernamento e multiculturalità ma purtroppo la città allo stato attuale non è strutturalmente "pronta" per accogliere tutto questo turismo estensivo frutto di tiktok e influencer, e il sindaco in carica sta adottando misure che più che miopi definirei fasciste e del tutto inique sbilanciate a detrimento dei residenti (vedasi parcheggi esosissimi e servizi non solo costosi ma anche più che carenti). Le politiche urbane sono completamente orientate ad "acchiappare" il tesoretto dei ticinesi (che vengono qui a "consumare" ogni fine-settimana) e, per l'appunto, dei turisti (coi soldi - in genere molti soldi).
Tolto questo discorso, la città in sé mi piace tantissimo: il lago infonde molta serenità e il weekend mi sembra sempre di stare in villeggiatura. Ho i miei giretti abitudinari, la libreria di fiducia, il gelataio preferito, i localini per l'aperitivo dopo lavoro (anche quelli ora presi d'assalto dai turisti - spero che di questo passo non alzino ancora il prezzo dello spritz..). I miei occhi forse si sono ormai un poco abituati a tutto questo "bello", ma basta estraniarmi per un attimo per rendermi conto di come sono fortunata. E' pieno di montagne, e Milano è del tutto a portata di mano. Certo, come costo della vita se già era alto quando mi sono trasferita io 4 anni fa, adesso è raddoppiato - ma forse questo è successo un po' ovunque negli ultimi anni visto i tempi che corrono..
A ogni modo, a me piace molto la vita qui, altrimenti non avrei mai (davvero mai) lasciato Parigi.
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Il Progetto per un Ponte sullo Stretto del Bosforo
Durante il regno del sultano Abdülhamid II, furono realizzate varie opere di ammodernamento. Molte opere rimasero solo su carta. Tra queste ho descritto il progetto per la ristrutturazione di Piazza Beyazit. Questa volta parliamo di quello riguardante un ponte sul Bosforo.
Il progetto venne redatto dall'ingegnere civile francese Ferdinand Arnodin nel 1900 e mirava a costruire un ponte utilizzando la stessa tecnologia dell'acciaio usata per la realizzazione della Torre Eiffel. Il ponte denominato "Cisr-i Hamîdî" (Ponte Hamîdiye) si sarebbe collegato poi alla linea ferroviaria Istanbul - Baghdad che iniziava alla stazione di Haydarpaşa e poi congiurgesi verso tutte le diramazioni ferroviarie. Secondo il voler del sultano doveva diventare possibile "scendere a Vienna prendendo il treno da Medina".
Il ponte era caratterizzato da minareti e cupole e doveva essere utile anche per la difesa militare con le sue torri girevoli munite di cannoni. In questo modo si manteneva sotto controllo il passaggio del Bosforo. Era prevista anche una splendida illuminazione notturna del ponte. I minareti e le torri "rivelavano la gloria e la grandezza degli Ottomani rendendo manifesto all'orizzonte tutto il potere religioso e politico del sultano supremo, il califfo dei musulmani". Su questo ponte doveva essere possibile il passaggio non solo dei treni ma anche di automobili e pedoni.
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Progetto dí ammodernamento della tratta FCE da Adrano a Randazzo
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All’Ospedale Civile di Alghero una nuova colonna per la chirurgia laparoscopica
Sassari. Prosegue il progetto di ammodernamento tecnologico della Asl di Sassari finalizzato all’innovazione al servizio dei pazienti. «Nell’ottica di incrementare e migliorare la qualità dell’offerta sanitaria – dichiara Flavio Sensi, direttore generale della Asl 1 –, la nostra Azienda, grazie anche alla collaborazione con Ares Sardegna, si è dotata di una nuovissima colonna per la chirurgia…
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Manovra avara con sanità e pensioni, ma il governo gonfia la spesa per la difesa: 3,8 miliardi in più per missioni e armamenti
Signore e signori:
Le risorse complessive dedicate a sicurezza e difesa del territorio saliranno nel 2025 a 30,8 miliardi
Dio cane!
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Turismo e infrastrutture in Italia: sviluppi chiave da seguire
L'Italia continua ad essere una delle mete turistiche più ambite a livello globale, accogliendo milioni di visitatori ogni anno. Oltre al suo patrimonio culturale, storico e gastronomico di fama mondiale, le recenti notizie sul turismo in Italia mostrano un’attenzione crescente verso nuove iniziative che stanno cambiando il modo in cui i turisti vivono il Paese. Contemporaneamente, le infrastrutture italiane sono in fase di ammodernamento per supportare la crescita del turismo e migliorare la vita quotidiana, potenziando i trasporti, gli alloggi e l’accessibilità per tutti.
Una rinascita del turismo: la strategia italiana per la crescita
L'Italia sta puntando sul rilancio del settore turistico dopo la crisi pandemica. Con la riapertura dei confini e la ripresa dei viaggi internazionali, le notizie sul turismo in Italia mettono in luce gli sforzi del governo per rilanciare l'economia con campagne che promuovono mete meno conosciute e fuori dai circuiti turistici più affollati. Sebbene città iconiche come Roma, Firenze e Venezia continuino a essere grandi attrazioni, regioni come la Basilicata, l’Umbria e i laghi del nord stanno guadagnando popolarità, offrendo esperienze uniche ai visitatori. Inoltre, il turismo sostenibile sta diventando una priorità. Strutture ricettive eco-friendly e viaggi responsabili sono sempre più diffusi, fornendo alternative ai tradizionali modelli di turismo di massa. Questi sforzi mirano a ridurre l'affollamento nelle città principali e a preservare le risorse naturali e culturali, in linea con le richieste di un pubblico sempre più attento all’ambiente.
Progetti infrastrutturali che stanno ridisegnando il futuro dell'Italia
La base dell'industria turistica italiana è costituita da infrastrutture solide e moderne. Le ultime notizie sulle infrastrutture in Italia mostrano una serie di miglioramenti, in particolare l’espansione delle reti ferroviarie ad alta velocità con i servizi Frecciarossa e Italo, che collegano le principali città italiane. Questi collegamenti non solo rendono i viaggi più rapidi, ma offrono un’alternativa ecologica ai voli interni. Oltre ai treni, l’Italia sta investendo nei suoi aeroporti, strade e porti. La modernizzazione degli scali principali come Roma Fiumicino e Milano Malpensa mira ad aumentare la capacità di gestione dei passeggeri, migliorando al contempo l’esperienza grazie a procedure di sicurezza più efficienti, una maggiore offerta commerciale e check-in automatizzati. Anche le nuove autostrade intelligenti, dotate di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, riflettono l’impegno del Paese nella riduzione delle emissioni e nella promozione di modalità di viaggio sostenibili.
Gli sforzi per promuovere il turismo sostenibile in Italia
Nell’ambito della ripresa turistica, l’Italia non si limita a promuovere nuove destinazioni, ma incoraggia anche pratiche di viaggio sostenibili. Le notizie sul turismo in Italia riportano che il governo sta offrendo incentivi per chi esplora il Paese in modo responsabile, ad esempio in treno, in bicicletta o a piedi, soprattutto nelle aree rurali e nei parchi nazionali. Questa strategia mira a ridurre l’impatto ambientale del turismo di massa e allo stesso tempo supportare le economie locali. Le città costiere e le località di montagna stanno vedendo benefici concreti grazie a progetti infrastrutturali che migliorano l'accessibilità. L'introduzione di autobus elettrici e navette ecologiche consente ai turisti di scoprire le meraviglie naturali dell'Italia senza aumentare il traffico e l'inquinamento. Questi interventi sono particolarmente cruciali per località molto visitate come la Costiera Amalfitana, dove il sovraffollamento è diventato un problema crescente.
Infrastrutture e turismo: una relazione simbiotica
Il legame tra infrastrutture e turismo è cruciale. La capacità dell’Italia di accogliere un numero sempre maggiore di turisti dipende dagli investimenti in trasporti, alloggi e accessibilità. Le recenti notizie sulle infrastrutture in Italia evidenziano l’importanza di progetti come la modernizzazione delle stazioni ferroviarie e l’adozione di sistemi di trasporto intelligenti, che rendono più agevoli gli spostamenti per residenti e visitatori. Questi interventi garantiscono che l’Italia possa soddisfare le esigenze dei turisti moderni, senza compromettere il suo patrimonio storico e culturale. Allo stesso tempo, il Paese sta investendo nella creazione di nuovi hub culturali, restaurando siti storici e musei, aggiungendo così nuovi motivi per visitare l’Italia oltre le destinazioni tradizionali.
Conclusione
Con un impegno continuo sia nel turismo che nelle infrastrutture, l’Italia sta diventando una destinazione sempre più attraente e sostenibile per i visitatori. Che si tratti dell'espansione della rete ferroviaria, delle opzioni di viaggio ecologiche o degli aeroporti rinnovati, tutti questi sforzi mirano a migliorare l’esperienza dei viaggiatori. Per rimanere aggiornati su tutte le novità del turismo e delle infrastrutture in Italia, visita stradenuove.net e scopri come questi sviluppi stanno trasformando il futuro del Paese.
Per maggiori informazioni:-
Notizie sul turismo in Italia
Notizie sui trasporti in Italia
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TENUTA CON VILLA E CASALI,
10,5 HA DI TERRENO, VIGNETO, OLIVETO
3.950.000 Euro
Non lontano da Siena e dalle Crete Senesi, tenuta con prestigiosa villa padronale in vendita. Il borgo risalente XVII secolo si compone di vari edifici abitativi adibiti ad agriturismo (20 camere per totali 46 posti letto) e dispone di una cantina di vinificazione moderna. I terreni dell'azienda (10,5 ha) ospitano un vigneto (3,5 ha) e un oliveto (5,0 ha) che producono rispettivamente 26.000 bottiglie di vino e 2.500 kg di olio l'anno.
La proprietà si trova a circa 5' da un paese con tutti i servizi e a circa 11 km da Asciano in Val d'Orcia. La posizione vicina allo svincolo della superstrada permette anche di raggiungere facilmente tutte le città d'arte della Toscana (Siena, Firenze, Montalcino, Arezzo, Cortona, Pienza...).
La villa padronale (1.365 mq, 9 camere e 10 bagni), risalente al XVII secolo, è accessibile tramite un lungo viale alberato e presenta un importante ingresso monumentale. L’edificio è organizzato su quattro piani:
- Piano interrato: cantine storiche per l'invecchiamento (155 mq, collegate tramite un tunnel seminterrato alla nuova cantina di vinificazione.
- Piano terra: loggiato, grande sala ristorante con cucina professionale, reception con punto vendita, orciaia per la conservazione dell’olio, cappella privata e appartamento indipendente (soggiorno con cucina e tre camere con bagno en-suite);
- Piano primo: loggiato, salone centrale con angolo colazioni, cucina dedicata e sei camere con bagno en suite;
- Piano secondo: ampie soffitte abitabili (da ristrutturare).
Accanto alla casa si trovano poi la nuova cantina (210 mq, costruita sotto all'agriturismo menzionato sotto) con locali di vinificazione e magazzino per lo stoccaggio e una rimessa (165 mq) per i mezzi agricoli e le attrezzature usate nella coltivazione.
Dietro alla villa, una colonica ristrutturata (230 mq, 4 camere e 5 bagni) è strutturata su due piani ed è in buone condizioni ma ulteriormente migliorabile con alcuni interventi di ammodernamento. Al piano terra si trovano, oltre ad alcuni locali tecnici, l'ingresso, uno spazioso soggiorno, la cucina, una camera e due bagni di servizio. Salendo al primo piano si arriva a un disimpegno che conduce poi a un salotto e a tre camere con bagno en-suite.
Accanto alla villa si trova invece l'agriturismo (350 mq, 7 camere e 5 bagni) diviso attualmente in quattro accoglienti appartamenti per gli ospiti, tutti con accesso indipendente:
- App. A (95 mq): soggiorno con cucina, due camere, bagno e soppalco;
- App. B (85 mq): soggiorno con cucina, due camere e bagno;
- App. C (40 mq): soggiorno con cucina, camera e bagno;
- App. D (130 mq): soggiorno con cucina, due camere, due bagni e cabina armadio.
La vecchia limonaia (45 mq) è stata interamente ristrutturata e riconvertita in una graziosa dependance composta di zona giorno con cucina, camera e bagno.
Completano la proprietà un magazzino (30 mq).
In posizione riservata ma facilmente accessibile, si trovano due piscine con solarium (11 × 5 m e 14 × 7 m), ideali per trovare ristoro nelle calde giornate estive.
La proprietà è circondata da 10,5 ha di terreno in totale. Una piccola porzione di bosco (0,6 ha) è corredata da seminativi (1,5 ha) che potrebbero essere usati per impiantare nuovi vigneti o altre colture. L'azienda è condotta con metodo biologico.
L'oliveto (5,0 ha), con piante di varietà tipicamente toscane e locali, produce circa 2.500 kg di olio all'anno che vengono poi stoccati nell'orciaia della villa.
Il vigneto (3,4 ha) è composto di varietà Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Sangiovese. Attualmente l'azienda non produce vino in proprio ma vende l'uva (coltivata con metodo biologico) a un produttore locale che si occupa della lavorazione e della vinificazione.
Quando era in attività l'azienda produceva circa 195 hl di vino l'anno, imbottigliandone una parte e vendendo il resto come sfuso. La produzione si concentrava su quattro vini in purezza (con un potenziale per circa 26.000 bottiglie/anno):
- Toscana Rosso IGT: Sangiovese 100%
- Toscana Rosso IGT: Cabernet Sauvignon 100%
- Toscana Rosso IGT: Merlot 100%
- Toscana Rosso IGT: Syrah 100%
Esiste la possibilità di comprare ulteriore terreno (bosco, seminativo e vigneto) e un casolare da ristrutturare (621 mq) che potrebbe essere usato per espandere ulteriormente l'attività ricettiva.
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Utenti delle mense scolastiche in costante crescita: una fiducia rinnovata nelle scuole di Alessandria
Dai 2mila iscritti di luglio ai 3mila 296 di oggi: l'investimento comunale nelle mense scolastiche ottiene risultati positivi
Dai 2mila iscritti di luglio ai 3mila 296 di oggi: l’investimento comunale nelle mense scolastiche ottiene risultati positivi. Il numero degli studenti che usufruiscono del servizio mensa scolastica nel Comune di Alessandria è in forte crescita. Se a luglio 2024 gli iscritti erano 2.246, oggi sono saliti a 3.296. Questo incremento di oltre 1.050 unità rappresenta una sfida logistica, ma anche un…
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Lanciato il programma di ammodernamento completo del NH90 NH Industries (NHI) e la NATO Helicopter Management Agency (NAHEMA) hanno firmato un contratto per avviare lo sviluppo e la qualificazione dell’aggiornamento NH90 Block 1 (noto anche come versione software 3). NAHEMA ha agito per conto di Belgio, Germania, Paesi Bassi e Italia. Questo programma fa parte della roadmap dell’evoluzione dell’NH90 e costituisce un importante aggiornamento in termini di capacità sia per le varianti TTH che NFH dell’elicottero da combattimento NH90. “La firma del contratto SWR3, che segna il lancio dell’ammodernamento del Blocco 1 NH90, è una pietra miliare importante per il programma NH90 ed è un chiaro segno che
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Le detrazioni fiscali 50% Oknoplast fino al 31 dicembre
Lo Stato ha deciso di incoraggiare gli interventi di riqualificazione edilizia offrendo ai cittadini la possibilità di ottenere importanti detrazioni fiscali sulle spese sostenute. I Bonus Infissi 2024 sono diversi, contatta subito il rivenditore Premium Partner Oknoplast di zona per richiedere una consulenza gratuita e avere tutte le informazioni necessarie.
Bonus Ristrutturazione 50%: per i lavori di ammodernamento edilizio che rendono le case più efficienti e confortevoli
Ecobonus 50%: per gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione riducendo gli sprechi.
Quali sono i Bonus Infissi 2024?
Per la sostituzione di finestre comprensive di infissi, è possibile usufruire dell’Ecobonus o del Bonus Ristrutturazione e, in entrambi i casi, approfittare del grande vantaggio di avere un rimborso pari al 50% delle spese sostenute, sotto forma di detrazione fiscale, ripartita in 10 anni.
Ecobonus: come funziona
Per ottenere questo incentivo non è necessaria alcuna pratica edilizia, si tratta in fatti di un bonus infissi 2024 senza ristrutturazione che permette di sostituire le vecchie finestre con nuovi modelli più performanti volti a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione. In questo caso è possibile ottenere una detrazione fiscale pari al 50% del prezzo totale, per un limite massimo di 60.000 euro a unità immobiliare per quanto riguarda i soli serramenti. Il rimborso verrà ripartito in egual misura per un periodo di 10 anni. A tutta la burocrazia ci pensano i rivenditori Premium Partner Oknoplast.
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