#alfredo binda
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Domenica 8 settembre in caso di pioggia a Cittiglio, se le condizioni meteo non consentiranno la corsa si terrà comunque un “Incontro con i campioni” #cittiglio #giuseppesaronni #alfredobinda #incasodipioggia #cicloturismo #sport #ciclismo #fabriziosbardella #eventi #pedalata #primopiano, #inevidenza
#sport#cittiglio#giuseppe saronni#alfredo binda#in caso di pioggia#cicloturismo#ciclismo#fabrizio sbardella#eventi#pedalata#primo piano#in evidenza
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Alfredo Binda was an Italian road cyclist of the 1920s and 1930s. He was the first to win five editions of the Giro d'Italia, and a three-time world champion. I...
Link: Alfredo Binda
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Fausto Coppi and Alfredo Binda.
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Anghiari ~ Geno Pampaloni
Francesco Morandini detto il Poppi (?), Tavola Doria (1563?; olio su tavola, 86 x 115 cm; Firenze, Gallerie degli Uffizi) E sino da allora oscuramente intuivo che la letteratura non si subordina a niente, non ha scopi pratici, specie se vi si insinua un filo di insincerità Anghiari – Miti e presagi di anni molto lontani Alla carissima memoria della zia Santina, e dei cugini Cristina e…
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Geheimen
De paden waar Fausto Coppi over koerste zijn plat getreden. Van de voormalige Campionissimo is dan ook een boekenkast vol geschreven. Deze blog waagt zich daar ook niet aan of het moet deze krabbel in de kantlijn van het wielrennen zijn. Om z’n levenswijze én z’n palmares is de man een cultheld geworden. Ook voor deze blogger die een aantal jaar geleden tijdens een roadtrip door Noord-Italië…
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#Alfredo Binda#Apennijnen#Castallania#Fausto Coppi#Noor-Italie#roadtrip#Tour de France 1949#Tourmalet
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Elisa Balsamo (Lidl-Trek) wins Trofeo Alfredo Binda by a bike length over Lotte Kopecky (SD Worx) and Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Balsamo had managed to stay with the top group over the last climb, and her teammate (and last year's winner) Shirin van Androoij buried herself to catch the breakaway riders and give Balsamo the go-ahead sprint, which she took in commanding fashion. The teamwork that Lidl-Trek displayed is *exactly* how to win a race, and what the other teams are starting to deploy to give a super-team like SD Worx-Protime some real competition.
Van Androoij and Balsamo celebrate after the finish—this duo has been one of the most effective in this season so far.
#wwt#womensworldtour#bikegirls#shirin van androoij#Elisa Balsamo#Trofeo Alfredo Binda#Lidl-Trek#SD Worx-Protime
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Katarzyna Niewiadoma: A Journey Through Cycling's Elite Ranks
The Rise of Katarzyna Niewiadoma: A Cycling Star's Journey Katarzyna Niewiadoma, born on September 29, 1994, is a standout Polish racing cyclist currently riding for the UCI Women's WorldTeam Canyon–SRAM. With an impressive tally of eighteen professional wins, her career has been nothing short of remarkable. Highlights include her victories at the 2024 Tour de France Femmes and La Flèche Wallonne, as well as earlier wins at the 2019 Amstel Gold Race, the 2018 Trofeo Alfredo Binda-Comune di Cittiglio, and the 2017 Women’s Tour. Niewiadoma also claimed the Queen of the Mountains jersey in 2023 and added the title of UCI Gravel World Champion to her accolades. Early Days and Rise to Prominence Hailing from Limanowa, Poland, Niewiadoma began her cycling journey with the local club WLKS Krakus BBC Czaja before making waves with TKK Pacific Toruń. By 2013, she had already garnered attention with two national Under-23 titles and strong performances at the European Road Championships. Her promising talent led to an opportunity with the professional team Rabobank–Liv Giant, where she began as a stagiaire in September 2013. Niewiadoma impressed with a 10th place finish at the Holland Ladies Tour and a win in the young rider classification. She also represented Poland at the UCI Road World Championships, although she did not finish the race. Professional Triumphs Rabo–Liv (2014–2017) Niewiadoma signed with Rabo–Liv in October 2013, marking the start of her professional career in February 2014. Her debut season was highlighted by a victory at the GP du Canton d'Argovie in Switzerland. She also made a mark at the Giro d'Italia Femminile, helping Marianne Vos to a final victory on the mountain stages and finishing 11th overall herself, along with 3rd in the young rider classification. Katarzyna Niewiadoma's journey from a local Polish club to becoming a world-class cyclist is a testament to her incredible talent and dedication. Her achievements continue to inspire and make waves in the cycling world.
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Ciclismo: al Lombardia storico tris di Pogacar, come Coppi e Binda
Tadej Pogacar ha chiuso una stagione colma di successi con una storica vittoria nel Giro di Lombardia, imponendosi per il terzo anno di fila nella classica d’autunno, un’impresa che finora era riuscita solo a due fuoriclasse come Alfredo Binda, quasi un secolo fa (1925, 1926 e 1927), e Fausto Coppi, che piazzò addirittura un poker tra il 1946 e il 1949. Lo sloveno delle Uae Emirates ha staccato…
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Storia del Ciclismo Italiano: Una Passione Che Pedala nel Tempo
Il ciclismo italiano ha una storia ricca e affascinante che abbraccia più di un secolo di competizioni, eroi e momenti memorabili. L'Italia è stata una delle nazioni dominanti in questo sport, contribuendo a definire il ciclismo come lo conosciamo oggi. In questo articolo, esploreremo la storia del ciclismo italiano, dalle sue radici agli iconici ciclisti e alle competizioni che hanno segnato il panorama ciclistico. Le Radici del Ciclismo Italiano Le prime biciclette furono introdotte in Italia verso la fine del XIX secolo, e subito catturarono l'immaginazione del pubblico. Nel 1885, l'italiano Luigi Vittoria vinse la prima gara ciclistica su strada a Milano. Questo evento segnò l'inizio del ciclismo competitivo in Italia. La Gazzetta dello Sport e il Giro d'Italia Nel 1909, La Gazzetta dello Sport, un giornale sportivo italiano, organizzò la prima edizione del Giro d'Italia. Questa gara a tappe è diventata rapidamente una delle competizioni ciclistiche più prestigiose al mondo. Il Giro d'Italia ha sfidato i ciclisti con percorsi epici attraverso le montagne italiane, il che lo ha reso una sfida temuta e ammirata. Ciclisti italiani come Fausto Coppi, Gino Bartali e Felice Gimondi hanno dominato la competizione, guadagnando il rispetto e l'ammirazione di fan di tutto il mondo. La Rivalità tra Coppi e Bartali La rivalità tra Fausto Coppi e Gino Bartali è una delle storie più leggendarie nella storia del ciclismo italiano. Questi due ciclisti hanno dominato il ciclismo negli anni '40 e '50 e rappresentano due diverse personalità e stili di guida. Coppi era noto per la sua eleganza sulle montagne, mentre Bartali era un uomo di fede profonda, famoso per aver nascosto documenti falsi nella sua bicicletta durante la Seconda Guerra Mondiale per aiutare gli ebrei a sfuggire alla persecuzione nazista. La loro rivalità ha catturato l'immaginazione del pubblico e ha reso il ciclismo un evento seguito con passione in tutta Italia. Il Campionato del Mondo Il Campionato del Mondo di ciclismo su strada è un'altra importante tappa nella storia del ciclismo italiano. L'Italia ha ospitato il Campionato del Mondo diverse volte e i ciclisti italiani hanno conquistato numerosi titoli mondiali. Campioni come Alfredo Binda, Fiorenzo Magni, Gianni Bugno e Paolo Bettini hanno portato l'onore italiano in questa prestigiosa competizione. Il Ciclismo Contemporaneo L'Italia continua a essere una forza importante nel ciclismo contemporaneo. Il ciclista Vincenzo Nibali, noto come "Lo Squalo dello Stretto," ha vinto il Giro d'Italia, il Tour de France e la Vuelta a España, dimostrando la versatilità e il talento degli atleti italiani. Inoltre, il ciclismo su strada italiano ha una forte tradizione nelle classiche delle Ardenne e nelle gare di un giorno come la Milano-Sanremo. Il Futuro del Ciclismo Italiano Il ciclismo italiano continua a prosperare e ad attrarre nuovi talenti. Le squadre italiane sono ben rappresentate nelle competizioni internazionali, e il paese rimane una delle destinazioni più popolari per gli allenamenti e le gare ciclistiche. L'Italia ha anche una forte tradizione nel ciclismo su pista e nel ciclocross. In conclusione, la storia del ciclismo italiano è una storia di passione, talento e dedizione. Le leggende del passato e gli eroi contemporanei hanno contribuito a definire il ciclismo come uno sport di prestigio in Italia e nel mondo. Con una base di fan appassionata e ciclisti talentuosi, il futuro del ciclismo italiano sembra essere promettente, con ulteriori successi e vittorie in attesa di essere scritte sulla strada. Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay Read the full article
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Milan-Sanremo — March 18; 2023.
The first of cycling’s five Monuments, Milan-Sanremo (294km) is the longest one-day race on the calendar. And thanks to the fact that the outcome is almost always decided in the final 10K, the riders say it’s the easiest race to finish, but the hardest race to win.
We love Milan-Sanremo’s slow build to the finish as the riders head south from Milan toward the coast, then wind their way along the sea toward the climbs that make-up the Monument’s traditional finale—especially the Poggio, a short, punchy ascent just a few kilometers from the finish line whose treacherous descent often creates more gaps than the climb itself. Case in point: Slovenia’s Matej Mohorič (Bahrain Victorious) used a dropper post to leave the rest behind on the descent, laying it all on the line to take the biggest win of his career.
And while there’s no women’s Milan-Sanremo, the Trofeo Alfredo Binda, a major stop on the women’s WorldTour and a pillar of the former women’s World Cup series, takes the place the next day—and can be streamed live via GCN. Italy’s Elisa Balsamo (Trek-Segafredo) won last year’s race, outsprinting her compatriots Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ) and Soraya Paladin (Canyon-SRAM) to take the victory.
How to Watch: GCN+
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Forum ANSA, il ciclismo e i valori della maglia azzurra - Sport
La maglia azzurra simbolo dello sport italiano è un’icona di tradizione e successi anche nel ciclismo, legata alla storia di una disciplina che ha avuto un ruolo nella crescita sociale del Paese. Da Alfredo Binda a Filippo Ganna, tanti campioni e campionesse l’hanno indossata e la indossano con lo stesso orgoglio e senso di appartenenza. A parlare dei valori, ma anche del valore, che la maglia…
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La prossima domenica 8 settembra a Cittiglio si svolgerà la terza edizione dell’evento cicloturistico “Pedala con Giuseppe Saronni” #cittiglio #giuseppesaronni #alfredobinda #cicloturismo #sport #ciclismo #fabriziosbardella #eventi #pedalata #primopiano #inevidenza
#sport#cittiglio#giuseppe saronni#alfredo binda#cicloturismo#ciclismo#fabrizio sbardella#eventi#pedalata#primo piano#in evidenza
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Van Anrooij converts cyclocross form to road success at Trofeo Alfredo Binda
Dutch talent will continue to combine both disciplines, pointing to Italian win as demonstration of benefit of combination from CyclingNews RSS Feed https://ift.tt/NSC6iY3
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Italian cyclist Alfredo Binda was so overwhelmingly dominating his sport, that he was paid by the organizers of the Giro d’Italia not to race. The sum he received was equivalent to that awarded to the winner. (source) Photo : Cruccone / wikimedia
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We'll celebrate the exciting sprint finish in a moment, but can we all tip our hats to Puck Pieterse, who made Trofeo Alfredo Binda an incredibly exciting race? The timing of the attacks didn't get Pieterse the overall victory, but she was *strong*. As Abbey Mickey of Escape Collective said, "When she eventually does get a better idea of where to use her matches the peloton is in big trouble."
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Dropping a fashion disaster from 1993 or 1994. Would be so Enduro now-a-days... #001 Prototype EWR OWB, RS-1, XT-thumbies, Campy levers, Smoke/Dart, XT pedals w Alfredo Binda straps, big-ring in the front!
Jay de Jesus shares his 90s downhill fashion tips here
#cycling#bike#bicycle#mtb#mountain bike#90s#nineties#90's#EWR#XT#Shimano#Campagnolo#Alfredo Binda#Jay de Jesus
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