#al zanni
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Anthony Fineran (B 1981), Zanni Al Danza, 2023
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PROSSIMAMENTE A BERGAMO
In ordine di calendario, questi gli appuntamenti da segnare a Bergamo e in provincia a iniziare da quello di GIOVEDì 3 OTTOBRE presso il "Teatro del Borgo" a Ranica: "ONU, NATO e UE - al servizio del Nuovo Disordine Mondiale", conferenza-dibattito condotta dal direttore di "Imola Oggi" Armando Manocchia, con la partecipazione di Gaetano Colonna, Lidia Sella e Daniele Trabucco.
Venerdì 5 OTTOBRE si aprirà una serie di incontri dal titolo "Alimentazione consapevole", il primo dei quali avrà come scopo quello di "Cambiare gli occhi con cui guardare il cibo", a cura di Carlo Zanni. Gli altri incontri avranno come moderatori Paolo Paganelli e Emilia Ferrari. Entrambi gli incontri (le altre date saranno il 25 OTTOBRE e il 15 NOVEMBRE) si terranno a Gandino presso la Biblioteca Comunale in Piazza Vittorio Veneto 9.
Infine, l'ultimo appuntamento di rilievo sarà per SABATO 12 OTTOBRE a Bergamo nella Sala Conferenze "Ferruccio Galmozzi" di via Torquato Tasso 4 con "Alla ricerca del senso perduto - Perchè la società odierna ha perso la logica?": con la "moderazione di Ludovico Vicino, interverranno: Anna Maria Variato, Matteo Brandi e Alessandro Pisani.
NON MANCATE!!!
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ZANNUTA SELEZIONATA AL CONCORSO LETTERARIO TRE COLORI
Un po’ frastornata e incredula, sono lieta di annunciare che il mio romanzo Zannuta è stato selezionato insieme ad altri 200 tra 600 romanzi arrivati al concorso letterario TRE COLORI – INVENTA UN FILM. Felice io. La mia piccola Zanny ancora si difende. Qui la pagina completa con tutti i titoli di tutti i 200 romanzi selezionati.
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Antonio Rusce e Gabriele Zanni dominano il Rally di Casciana Terme
🔴🔴Antonio Rusce e Gabriele Zanni dominano il Rally di Casciana Terme 📸 Matteo Friani
Parla di nuovo “straniero” il Rally di Casciana Terme. La 42^ edizione di questa gara dal passato prestigioso è stata infatti conquistata dal reggiano di Rubiera Antonio Rusce, in coppia per la prima volta con Gabriele Zanni, sulla Skoda Fabia RS Rally2. Già vincitore dei rallies “Abeti”, “Reggello” e Coppa Città di Lucca”, Rusce ha dunque firmato un esaltante poker, che lo ha portato anche al…
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Bologna, "I giorni del fango": una mostra sull'alluvione
Bologna, "I giorni del fango": una mostra sull'alluvione Giovedì 23 maggio alle 18, alla Raccolta Lercaro di via Riva di Reno 57, inaugurazione de: "I giorni del fango", a un anno dall'alluvione, le opere di Carlo Zauli alla raccolta Lercaro. Con gli scatti fotografici di Andrea Bernabini, Richard Betti, Marco Parollo, Adriano Zanni. La mostra è nata dalla collaborazione tra la Raccolta Lercaro e il Museo Carlo Zauli di Faenza. Interverranno: la Delegata alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana; il Sindaco di Faenza; Monsignor Roberto Macciantelli, presidente della Fondazione Lercaro; Giorgia Boldrini, direttrice del settore Cultura e creatività Comune di Bologna; Eva Degl'Innocenti, direttrice del settore Musei Civici Bologna; Matteo Zauli, direttore del Museo Carlo Zauli e Giovanni Gardini, direttore Raccolta Lercaro. L'arte come possibilità di incontro e di condivisione, come veicolo per trasmettere contenuti importanti. È con questa attenzione che giovedì 23 maggio alle 18, per i "giovedì della Lercaro", si inaugura un nuovo allestimento che riporta in collezione permanente il lavoro di Carlo Zauli (1926-2002), importante ceramista faentino di livello internazionale. A un anno dall'alluvione che ha colpito la Romagna saranno esposti due apprezzabili opere di Carlo Zauli, il cui Museo, con sede a Faenza, è stato drammaticamente colpito dall'alluvione del maggio 2023. Insieme alle sculture di Carlo Zauli saranno inoltre esposte anche le fotografie di Andrea Bernabini, Richard Betti, Marco Parollo e Adriano Zanni che, con sguardi diversi, hanno documentato quanto accaduto lo scorso maggio. Adriano Zanni, rinunciando al colore, restituisce una visione quanto mai nitida della realtà, immortalata in tutta la sua estrema crudezza, senza sconti di sorta. Andrea Bernabini offre uno sguardo prevalentemente aereo, solo apparentemente distaccato, alla ricerca di un'armonia in mezzo ad un territorio devastato. Più aspra è la scelta di Marco Parollo: i suoi occhi indugiano sulle macerie alla ricerca di dettagli che possano restituire agognati frammenti di quotidianità. Richard Betti ha invece indagato la dimensione del ricordo offrendo allo sguardo del pubblico una serie di fotografie legate alla sua dimensione familiare e che l'alluvione ha inesorabilmente cancellato o snaturato. Eppure, la memoria e l'affetto verso persone amate e luoghi visitati, rimane nonostante tutto immutata, se non addirittura più intensa. Le opere dei quattro fotografi resteranno visibili fino al 28 luglio. aperture e orari: La Raccolta Lercaro è visitabile, a ingresso gratuito, nei seguenti orari: martedì e mercoledì: 15-19 giovedì, venerdì, sabato e domenica: 10-13 / 15-19 Per informazioni: Raccolta Lercaro Via Riva di Reno 57, Bologna [email protected] www.raccoltalercaro.it.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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All of my characters and their names
First of all, there's me, Vanilla (I am my own character)
Van (Her real name is only known by Sam)
Sam (Not their full name, unknown full name)
Ren (Her full name is "René")
Val (His real name is not known by any other character)
Blanca
Lara (Not her real demon name, which is just not pronounceable or writeable)
Kati
Mindy
Yeire
Kinta
Fi
Masha
Bun (Nickname, real name is not known by any other character)
Al (His full name is "Alsayf")
Bel (Her full name is "Anabel")
Farce (Her real name is only known by her twin sister)
Zanni (Her real name is only known by her twin sister)
Sonia H.
Taba (Goddess name towards humanity, although humans can't say her name)
Reina
Flora
Nona (Her name towards humanity)
Karma (Her name towards humanity)
Lab rat (Has no name- Well, she had a name)
Unknown (Has no name yet, he's an ox)
Unknown (Has no name yet, she's a ram)
Boy (Not his human name, human name is lost)
Freddie (Not his human name, human name is lost)
Heavy Machinery (Not their human names, human name is lost)
Kelvin (Not his human name, human name is lost)
Tangerine (Not her human name, human name is lost)
Callie
Strawberry Milkshake (Not her real name, unknown by any other character)
Nick (Not his full name, his real name is only known by his crew)
Sandra
Tina
V (VDOLL, it's actually a real-life doll I'm making, counts as a character because I want to, guess that's their name)
Watergirl (Let's say it's her name since she was one of my first OCs)
Unknown (Had a name but I forgot, he's a young ninja)
Unknown (Has no name, she's like a bootleg Kill Bill)
Unknown (Has no name, she's like a bootleg John Wick)
Nue
Unknown (Has no name, she's a tiger)
Unknown (Has no name, he's a dog)
Wrys
Hissy McHissface (Sadly for her, her real name)
Annie (Her real name is Anne)
Charlie
Cheeseter
Maggie (Her real name is Magatha)
Unknown (Has no name yet, idk random character)
Gus
Anne (And her toys, which I won't count)
Qora (Not their human name)
Lira (Not their human name)
Tera (Not his human name)
Bela (Not her human name)
Blaire
Leo
Unknown (Has no name yet, they're a cat)
Unknown (Has no name yet, they're a dog)
Prika
Prika (Another one)
Maya
Astrid
Callie (Shared OC with a friend)
Ruth Rawks
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Fidanzati morti carbonizzati dopo incidente, chiesta nuova perizia: forse coinvolta quarta auto
DIRETTA TV 4 Novembre 2023 Indagini in corso per stabilire la dinamica dell’incidente in cui morirono carbonizzati a Savignano sul Panaro, in provincia di Modena, Lara Zanni e il fidanzato Stefano Papotto: nuova perizia per eventuale coinvolgimento di una quarta auto. 251 CONDIVISIONI A quasi cinque mesi dall’incidente in seguito al quale morirono carbonizzati, continuano le indagini su…
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Korishanti - Terra
Il terzo singolo estratto dall’album del gruppo torinese
La rabbia per una terra maltrattata in una canzone in dialetto napoletano. “Terra” è il terzo singolo estratto da “Il sogno di Greta e altre storie…”, il secondo disco dei Korishanti (Kori da cuori in dialetto siciliano, Shanti ovvero pace in hindi = cuori in pace), lavoro nato durante la pandemia e che soltanto ora trova una dimensione fisica. Formazione torinese capeggiata dallo storico fondatore Cico Moreno e dalle sonorità indiane del sitar di Michele Campanella, suono che incontra il futuro ma anche antiche tradizioni grazie a soluzioni che abbracciano pop e world music. Il disco pone al centro l’uomo e il suo rapporto con la terra, luce sull'indifferenza e l'egoismo messi alla gogna come accade qui, in questo brano dai sapori mediterranei. «La terra urla inascoltata, siamo soli e malati. Un'istantanea della attuale condizione umana». Korishanti
I Korishanti sono: Cico Moreno - voce, chitarra acustica e guitar synth Michele Campanella - sitar Fabrizio Florio- chitarra elettrica Pier Paolo Prospero - basso elettrico Manuele Zanni - batteria Paola Scelfo - voce e cori, flauto.
Dicono del disco:
«Il sogno di Greta e altre storie… è un disco vellutato, morbido, dentro cui si respirano spiragli di quel prog antico, favolistico e onirico. Ma che è sempre frutto di una narrazione attuale, socialmente utile… oserei dire politico, in senso romantico s'intenda». Raropiù
«Speranza, resistenza, resilienza anche per alcuni aspetti. Il pop d’autore si mescola di mondo e di multi-etnia, di radici diverse… di quel gusto indiano che arriva dal sitar dello storico membro Cico. Con lui oggi i Korishanti portano a casa la stampa di un disco nato durante la pandemia». MeiWeb
«Disco di spiritualità ma anche di primigenia radice visto che oltre all’italiano i Korishanti sfoggiano il dialetto siciliano e quello napoletano. Che in fondo non sono solo terre di confine, ma anche terre di contaminazione, di conquiste e di battaglie». EXTRA! Music Magazine
«Canzone d’autore pregiata, riflessiva, evocativa, canzone dentro cui non solo la parola ma anche il suono ha la sua importanza. I Korishanti mi regalano evasione ma anche un punto fermo da cui vedere l'intero mondo attorno…». Bravo On Line
«“Il sogno di Greta e altre storie…” è un lavoro che dimostra la maturità e l’originalità dei Korishanti. Ogni traccia offre un’esperienza musicale unica, arricchita dalla fusione di stili, linguaggi e messaggi significativi. La band torinese ha saputo creare un album coinvolgente e autentico, che risuona con una forza ed una passione che è difficile da trovare in molti lavori musicali odierni. I Korishanti hanno creato un’opera di grande rilevanza artistica e sociale, che si fa portavoce di importanti tematiche contemporanee. La musica diventa uno strumento di condivisione, comunicazione e cambiamento». Fuori la Scatola
Il progetto Korishanti (Kori da cuori in dialetto siciliano, Shanti ovvero pace in hindi = cuori in pace) nasce originariamente come trio strumentale nel 2009 a Torino, da un’idea del sitarista Michele Campanella e del cantautore Franco Rapillo in arte Cico Moreno, amici di lunga data. Nel tempo i due iniziano a lavorare sui testi approdando alla forma canzone ed arrivando ad aumentare l’organico per proporre un set elettrico. L’idea è quella di abbinare testi impegnati ad una musica che mescoli suoni, culture e generazioni diverse. Il risultato è un caleidoscopio di suoni e colori originalissimo. Nel 2018 arrivano in finale al concorso “Emergenza Festival Piemonte” a Torino. Nel 2019 esce il loro primo EP "Voleremo". Dal mediterraneo all'Oriente” autoprodotto ed edito da Zara Edizioni. Nell’inverno dello stesso anno poi arrivano in finale al concorso “Tour Music Fest” a Roma, tra circa 500 partecipanti. Nel 2021 esce il video "Il sogno di Greta" con la partecipazione di Luciana Littizzetto. Nell'autunno 2021 vincono il premio “Friday's The Future” per il video "Il sogno di Greta" al MEI 2021 a Faenza e partecipano alla Milano Music Week invitati da AFI. Nel 2022 pubblicano il loro secondo disco di inediti in studio "Il sogno di Greta e altre storie…”, album che solo oggi troverà finalmente una dimensione fisica. L’estate 2023 per i Korishanti significa anche un nuovo estratto dal disco dal titolo “Fiori dal fango”. L’autunno si apre con l’uscita del terzo singolo estratto: in radio dal 21 settembre c’è “Terra”.
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Conversazioni dal mare 2023
Molfetta, in Puglia, si prepara a vivere uno dei progetti culturali di rilievo che arricchisce ogni anno il palinsesto estivo cittadino. Infatti su Corso Dante si terrà la settima edizione della rassegna culturale Conversazioni dal Mare, organizzata da ArteMia Eventi, con ospiti di spessore, temi differenti e tante novità. Si partirà venerdì 30 giugno alle 20 con Andrea Missori e Domenico Favuzzi, che dialogheranno con Cenzio Di Zanni, per poi proseguire alle 21 con Franco Arminio che dialogherà con Giovanni Di Bendettis e alle 22 con Fabio Caressa, in dialogo con Max Boccassile. Ancora più ricca la serata del 1 luglio, in cui saranno ospiti alle 19:30 Bianca Versienti che dialogherà con Marilena Farinola, alle ore 20 Nicola Gratteri in dialogo con Giancarlo Fiume, alle 21 Luana Coluccello in dialogo con Annalisa Tatarella e alle 22 Vittorio Sgarbi, che verrà introdotto da Aldo Patruno. La rassegna culturale terminerà domenica 2 luglio con tre ospiti, alle 20 ci sarà Nello Trocchia, che dialogherà con Silvia Dipinto, alle 20:45 Giacomo Di Girolamo in dialogo con Gianpaolo Balsamo e alle 21:30 Antonio Caprarica, il quale dialogherà con Annamaria Ferretti. Tra le novità la presenza di autori esordienti come Bianca Versienti. Si tratta di un appuntamento irrinunciabile per Molfetta e per la Puglia , abituate da sette anni ad accogliere con questa manifestazione autori e scrittori di spessore, grazie anche ad Alessandro Camporeale, di ArteMia Eventi. L'idea dell’evento è proprio quella di portare i libri al di fuori dei contesti cui sono sempre associati, affinché la cultura possa raggiungere una fascia di comunità più ampia. Un'altra delle novità dell’edizione 2023 è legata all'economia, grazie al coinvolgimento dell'università di Bari Aldo Moro e al progetto BaLab. Inoltre prosegue anche l'esperimento di marketing territoriale, già avviato lo scorso anno, che prevede l'allestimento delle vetrine dei negozi del centro con il materiale informativo di Conversazioni dal Mare. Read the full article
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༊* 「 ALEJANDRO SPEITZER . 26, + ÉL/LO 」 RICARDO ESCAMILLA forma parte de inusual paisaje de Real del Valle, el viento silba con su voz desde hace veinte años. En esta dimensión puedes encontrarle en la TIENDA DE ABARROTES, y su temperamento es atento & iluso. Le gusta armonizar las noches tranquilas con vampiros de rosalia & rauw alejandro. Quienes le conocen cuenta que su presencia les recuerda a; piedras recien tomadas de un río, canciones romanticas a plena noche y dulces artesanales .
☾✶ · 𝖘𝖔𝖑𝖎𝖈𝖎𝖙𝖚𝖉 𝖆𝖕𝖗𝖔𝖇𝖆𝖉𝖆 . ¡ ZANNY ! Gracias por seguir los pasos & ser parte de este proyecto. Se te conceden 48 hrs para el envío de la cuenta de RICARDO, si necesitas más tiempo no dudes en pedirlo. Y recuerda pasar por tu canasta de bienvenida al ayuntamiento. 🦋
[ zanny, 29, GMT-6, n/a, n/a ]
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Las diez series del 2022
Este año he pensado que ya vale de usar el resumen del año como muro de las lamentaciones, así que esta vez resumiré mi año seriéfilo.
👀 Ojo, que son cosas que HE VISTO el pasado año, este artículo contiene una alta cantidad de trazas búmers.
10. Teen Titans
Qué decir de este seriote. Para mi es la ejecución perfecta de un producto que quería ser muchas cosas; serio, pero desenfadado. Occidental, pero Oriental. Que cada uno fuera por su lado, pero que al mismo tiempo hubiera lealtad al grupo. Destacar especialmente la animación del equipo Dong Woo, que sabe mezclar todas esas contraposiciones con tanta precisión que lo transforma en una parte fundamental del encanto de la serie. Ah, bueno, ¡y el diseño de personajes! Maravilla pura. Un dibujo de Chico Bestia de esta época sería mi única concesión para entrar a una tienda de tatuajes.
"La nueva generación de superhéroes protege a la Tierra de los ataques de villanos, luchando por la verdad, la justicia… y por el último trozo de pizza"
Puedes verla en: Toonami
9. Superstore
Mira que no soy de series de carne y hueso, pero la NBC es experta en llevar a la realidad sitcoms que aspiran ese estilo cómico más propio de la animación. Si otra de sus grandes bazas fue Brooklyn Nine-Nine, aquí nos encontramos con un elenco tronchante que sabe aprovechar los grandes límites de un hipermercado y en el que ningún empleado sobra en pantalla, desde la tronchante Nina hasta la anciana Myrtle. Y por si no fuera suficiente, ironiza en masa con los derroteros por los que nos lleva el capitalismo. Es una pena que en España haya pasado linealmente sin pena ni gloria (los departamentos publicitarios de ambas cadenas a las que la Universal de aquí timbró tampoco es que ayudara), porque van a pasar muchos años hasta que salga una serie igual.
"Los empleados de una tienda gigantesca viven divertidas aventuras en su lugar de trabajo, como por ejemplo lidiar con clientes impertinentes o asistir a tediosas sesiones de formación y entrenamiento."
Puedes verla en: Netflix
8. De yakuza a amo de casa
Tranquilamente podría ser la sucesora espiritual de Shin Chan y se la pela. Las tramas por las que pasa Tatsu son muy cortas y cíclicas, pero da igual en qué variante te sitúen que no vas a poder evitar descojonarte. Destacaría el ingenio del estudio J.C.Staff por tener la capacidad de hacer comedia usando los mínimos recursos, en especial por su limitada animación. Es más, seguro que si no se hubiera hecho de esta manera, no hubiera sido un anime tan gracioso. La dirección de Marc Zanni en el doblaje para España es demencial.
Tatsu era uno de los más temidos y legendarios yakuzas... Hasta que eligió abandonar la organización y dedicarse a tiempo completo a las tareas del hogar.
Puedes verla en: Netflix
7. Inspectora Marleau
Estaréis pensando "mierda, una serie francesa", y si, es LA serie francesa; retorcida, que se las da de intelectual y quieres morirte en cada capítulo por que CADA UNO DURA NOVENTA MINUTAZOS. Pero no, no podía eludir este producto de imagen real, por qué a pesar de todas esas pegas que le hubieran echado para atrás a cualquiera, yo me lo pasé bien. Marleau es una incontinente verbal que trabaja para la policía francesa tratando de resolver casos de la forma menos pudorosa del mundo, pero si ahí sigue es por qué siempre acierta. Si quieres arquear las cejas hasta que se te desordenen, échale un vistazo al caso que más te guste. Un buen punto a favor es que casi todo se graba fuera de platós (de paisajes tenían que presumir los franceses).
"A la inspectora jefe Marleau no hay escena del crimen que se le resista. Detrás de sus formas poco ortodoxas oculta una dureza formidable y un estilo afilado que le permiten distinguir a los culpables más retorcidos."
Puedes verlo en: Calle 13
6. Bluey
Turno de un ineludible. Empezó en la televisión australiana, la BBC empezó a moverla por el mundo y Disney acabó de hacer el chimpún. Y ha sucedido un segundo efecto "Little Pony", causando el furor de medio Twitter, que a su vez se retroalimenta en aquellos padres que se la enseñan a sus hijos. Realmente no me parece casual su éxito; tiene un guión que respira verdad por sus cuatro esquinas. Situaciones del día a día en una familia honrada, no necesita más. Y al mismo tiempo que un niño se identifica por ser una serie que no lo subestima, el adulto también se ablanda cuál mantita calentita en un domingo de sofá pensando (y tal vez deseando) volver a aquella época en la que fueron niños, en la que las cosas eran mucho más fáciles de afrontar y más bonitas de sentir. Unos años en los que podíamos ser nosotros mismos.
Bluey tiene una imaginación desbordante y le encanta convertir la vida cotidiana en aventuras lúdicas. Junto a su hermana Bingo, se lanzan a explorar su mundo, utilizando el juego para vencer sus miedos y probar los roles de los adultos.
Puedes verlo en: Disney +
5. Colegio Abbott
Siempre he querido ver una comedia de instituto en la que los protagonistas fueran los profesores. Y esta serie de ABC no sólo consigue hacer comedia de una forma tan realista, sino que además hace un tratamiento respetuoso con los diversos tipos de alumnado a los que se enfrentan de la misma forma que lo haría un profesor ejemplar. Es una serie que chiflará especialmente a docentes, ya que seguro que identificarán a más de un compañero de trabajo: la motivada pero falta de tablas (Janine), la decana que se las sabe todas (Barbara), la que reparte caña (Melissa), el desubicado (Gregory) y la directora que se la pela como la que más (Ava). Estoy que me arranco las uñas por ver su segunda temporada doblada al castellano.
"Un grupo de maestros dedicados y apasionados trabaja para ayudar a sus estudiantes a tener éxito en la vida, a pesar de la cantidad de alumnado que tienen que atender y con presupuestos limitados."
Puedes verlo en: Disney +
4. Detective Conan
Hablando de adultos que desearían ser niños, he aquí uno que lo consiguió. Un detective que se las sabe todas, pero que si comparas sus primeras andadas en 1999 con sus recientes, notas cómo Shinichi Kudo ha pasado de tener una alta angustia por volver a su adulta normalidad… a acomodarse en su niñez. ¿Quién quisiera perder el privilegio de vivir con la mejor parte de ser un niño y un adulto al mismo tiempo? La única pega, que el pobre no puede ligar con Ran como él quisiera, pero qué quieres que te diga; entre chuscar y la sencillez vital, ya puede venir el maromo que quiera que prefiero seguir resolviendo crímenes con una taza de Cacaolat en la mano.
Divagaciones aparte, es una serie que ha envejecido lo mismo que su protagonista. Dos décadas después, los casos de Conan Edogawa siguen teniendo cosas que contar: desde un suicidio hasta un falso accidente de tráfico con el fin de vengarse de un despedido que provocó a su vez el despido de otro trabajador que no lo merecía. Y siempre podemos permitirnos un hueco en nuestras vidas para averiguar que las pruebas nunca mienten.
"Shinichi Kudo es un joven detective que consigue esclarecer cualquier misterio, por difícil que sea. Un día, nuestro protagonista descubre los maléficos planes de una peligrosa organización criminal y es envenenado. Sin embargo, el veneno no lo mata, sino que por accidente, lo encoge y lo convierte en un niño de 6 años."
Puedes verlo en: SX3 y en PlutoTV
3. Django desencadenado
La 1 de RTVE es así de caprichosa; lo mismo te cae un bodrio que te cae un peliculón. Y esta acierta de lleno, con un manejo sobresaliente de lo audiovisual. La historia, más que sencilla, contiene un trasfondo social tan potente que te hace justificar cada gota de sangre. Después de todo, no se ve a un negro pegando a tiros a un supremacista blanco todos los días. Hay escenas brillantes en las que se pasa de una tensión cuál persona rallando un plato de porcelana a un gag propio de los cortos de Looney Tunes en un minuto. El doctor Schultz es un cabrón con principios y encima le sobra a la peli un cuarto de hora para meter una historia de amor y DICAPRIO ¿QUÉ MÁS PUEDO PEDIR de un villano tan educado? Una de mis películas de imagen real favoritas (y la más vista de Tarantino, por algo será).
En Texas, dos años antes de estallar la Guerra Civil Americana, un cazarrecompensas alemán que sigue la pista a unos asesinos para cobrar por sus cabezas, le promete a un esclavo negro dejarlo en libertad si le ayuda a atraparlos. Él acepta, pues luego quiere ir a buscar a su esposa Broomhilda, esclava en una plantación del terrateniente Calvin Candie.
Puedes verlo en: RTVE Play
2. Beavis y Butt-head recorren América
Seguramente alguien me dirá que había opciones mejores que esta, pero es probable que sea la cosa más sinvergüenza que he visto en mi vida y por eso mismo es tan divertida. No cualquiera podría estirar taaanto un compendio de botones (sus risas, sus coñas sexuales, etc.) sin desgastarse. Beavis & Butthead es el joder por convicción eterna y ese sudapollismo debe ser premiado. El doblaje también es particularmente interesante, lo cuál me recuerda a que NECESITO IMPERIOSAMENTE que alguien rescate la serie (y la segunda película) en castellano. Paramount +, calienta que sales.
"Dos adolescentes ineptos, Beavis y Butt-Head, descubren que alguien ha robado su televisor. Desesperados, se embarcan en una aventura para encontrarla. Por el camino se encuentran a Muddy Grimes, que los contratará para matar a su esposa, Dallas, quien se encuentra en un hotel de Las Vegas."
Ha sido avistada en Comedy Central y en CeX
1. Sonic 2
Aquí tenía que elegir la mejor película de animacion actual y ha sido MUY DIFÍCIL. Estaba entre la de Chip y Chop, por ser una delícia humoristica hacia los frikis de la animación o la última de los Minions, que incluso originó un movimiento masivo social (los gentleminions) en el que se reivindicaba con sorna la nueva generación de jóvenes que crecieron con la saga de Illumination, o que diría Randy Meeks, un paso marcado que sustituía a golpe de escalera automática aquellos jóvenes que mamamos la franquicia de Shrek.
Pero he optado por la cinta de Jeff Fowler, por adaptar con éxito la friolera de incorporar a Tails y Knuckles en dos horas y en el marco de un videojuego querido por muchos, pero del que era difícil sacar cosas en claro al ser un juego centrado en el jugar y en el que no estaban de moda la argumentación. Jim Carrey es el perfecto Eggman, y aunque no fue santo de devoción para críticos y extraños, si considero que cumple su función de entretener, siendo coherente con los valores del juego de SEGA: el valor del compañerismo y la amistad nos permite superarnos cuándo la situación lo requiere.
"Después de establecerse en Green Hills, Sonic se muere por demostrar que tiene madera de auténtico héroe. La prueba de fuego llega con el retorno del malvado Robotnik, en esta ocasión con un nuevo compinche, Knuckles, en busca de una esmeralda que tiene el poder de destruir civilizaciones. Sonic forma equipo con su propio compañero de fatigas, Tails, y juntos se lanzan a una aventura que les llevará por todo el mundo en busca de la preciada piedra para evitar que caiga en manos equivocadas."
Puedes verlo en: Prime Video
Otros títulos que me han alegrado el año que dejamos atrás han sido series como Tuca y Bertie, Jujutsu Kaisen, Teen Titans Go, Oddtaxi, Los Simpsons de Matt Selman, Smiling Friends, Colgados en Filadelfia, Black Clover, Futurama o Mob Pyscho 100 (esa tendrá un puestaco de mármol el año que viene, pero es que me la estoy empezando, jeje).
Os deseo un 2023 en el que estemos todos menos machacaos por los gajes de la vida, ¡y prósperas series por descubrir! Gracias por soportarme un año más. 🍜
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How I Paid for College
RETRO REVIEW
How I Paid for College: A Novel of Sex, Theft,Friendship & Musical Theater
Marc Acito
276 pages
Broadway Books, 2004
Hard work may pay off in the long run, but the benefits of laziness are immediate.
Edward Zanni is a high school senior in suburban New Jersey in 1983, Edward and his friends are “Play People,” also known as theater kids. The summer before school starts, this band of friends embarks on an adventure of “CV”, also known as Creative Vandalism. At the start of the school year, Edward’s newly remarried dad drops the news that he won’t pay for Julliard, Edward’s dream, he’ll only pay for Edward to go to college for business. What’s a guy, along with his group of madcap friends to do?
Natie Nudelman, the group’s computer whiz kid with a broken moral compass comes up with a list. 1. Work. 2. Scholarships. 3. Theft. 4. Murder. OK, murder is a little extreme, but theft? Well, Edward does get a job, and through a little fun and lighthearted theft, fraud and money-laundering to create a scholarship, they should be able to get him to Julliard. And as a bonus, they might get back at his dad’s new wife. All the while they are scheming, there’s a lot of sexual tension in the group as openly bisexual Edward is having trouble pleasing his girlfriend Kelly because he can’t stop thinking about jock-turned Play Person Doug.
Books written about teens in the eighties basically ignored the LGBT community, so it’s nice to see a bisexual character whose sexuality isn’t the source of drama and heartache. Doug knows Edward has a crush on him and even though he doesn’t return the crush, he is kind of flattered. (Also, Edward isn’t the only LGBT character in the book....but no spoilers).
How I Paid for College is absolutely hilarious. The teenage characters are smarter and funnier and somehow cooler (even though they’re supposed to be big nerds) than I have ever been. There’s a lovely found family storyline, queer characters, crazy schemes, and an absolute loathing of the suburbs that teenage me could relate hard to. (”What have they got to be snobby about? Don’t they realize they live in New Jersey?” asks on character.) It’s a damn shame this hasn’t been made into a movie.
***** I basically NEVER do this but I went ahead and Fan-casted this book because I love it so much***
Edward Zanni: Noah Centineo
Paula Amico: Beanie Feldstein
Kelly Corcoran: Sabrina Carpenter
Doug Grabowski: Jake T. Austin
Ziba: Yara Shahidi
Natie Nudelman: Gaten Matarazzo
Al Zanni: Bobby Canavale
Dagmar: Renee Zellweger
Kathleen Corcoran: Judy Greer
Mr. Lucas: Tom Kavanagh
#How I Paid for College#How I paid for college a novel of sex theft friendship and musical theater#marc acito#edward zanni#al zanni#paula amico#kelly corcoran#doug grabowski#natie nudelman#ziba#books with lgbt characters#bisexual characters#theater kids#books that take place in the 80s#1980s books
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Alla seconda uscita con la Toyota GR Yaris Basso e Granai centrano la vittoria al Rally Regione Piemonte
🔴🔴Alla seconda uscita con la Toyota GR Yaris Basso e Granai centrano la vittoria al Rally Regione Piemonte
In tanti hanno accarezzato fino all’ultimo la possibilità di avvicinarsi alle posizioni che contano; in particolare il pilota di ACI Team Italia Roberto Daprà con Luca Guglielmetti, equipaggio della Nazionale anche nel Mondiale Rally, rallentato per una escursione fuori strada proprio sul finale. La quinta posizione è andata quindi a Giacomo Scattolon e Gabriele Zanni, con la loro su Citroen C3,…
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Padova. Il Comune finanzia 200mila euro per le donne vittime di violenza
Padova. Il Comune finanzia 200mila euro per le donne vittime di violenza. E' stato presentato venerdì 12 aprile in conferenza stampa a Palazzo Moroni il progetto "Tessere". All'incontro hanno partecipato e sono intervenuti: Margherita Colonnello, assessora al Sociale, Politiche di Genere e Pari Opportunità, Contrasto alla violenza di genere; Mariangela Zanni, presidente Centro Veneto Progetti Donna; Eleonora Lozzi, presidente Cooperativa Rel.Azioni Positive; Maria Elisabetta Piperata, referente per le azioni di contrasto alla violenza Distretto Bacchiglione - UOC IAF e CF - Consultorio Familiare Padova Nord, delegata dall'Aulss6; Vito Cianci, direttore OUC accettazione e pronto soccorso Azienda Ospedale Università Padova; Samuele Zanella, consigliere dell'Ordine Assistenti sociali del Veneto. Il Comune di Padova quale ente capofila della rete territoriale antiviolenza, con il Centro Veneto Progetti Donna e Cooperativa Relazioni Positive, ha partecipato all'avviso del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il progetto "Tessere" ottenendo l'approvazione del progetto e un finanziamento di 200 mila euro per due anni. Obiettivo principale del Progetto "Tessere - Tessere Saperi Specifici e Riconoscere Esperienze" è quello di potenziare la rete territoriale antiviolenza della provincia di Padova e la presa in carico integrata delle donne coinvolte in situazioni di violenza e dei loro figli e figlie. Il progetto Tessere nasce per garantire l'effettivo e pieno diritto alle donne di vivere libere dalla violenza, e per rispondere sempre più concretamente ai bisogni delle donne che si rivolgono ai Centri antiviolenza di città e provincia. Il progetto lavorerà in due direzioni. La prima, riguarda il potenziamento del Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne, siglato nel 2021, e il cui lavoro si articola in tre tavoli tematici: il Tavolo "prevenire e promuovere"; il Tavolo "proteggere e perseguire"; il Tavolo "sostenere ed assistere". Potenziamento che avverrà attraverso azioni di mappatura servizi esistenti e ricognizione protocolli operativi in vigore, di co-progettazione di strategie e procedure operative, di incontri di allargamento della rete territoriale antiviolenza, di percorsi di formazione congiunta, di scambio e analisi dati sul fenomeno della violenza maschile contro le donne nella rete territoriale antiviolenza e alla fine sarà realizzato uno spot promozionale. La seconda linea di intervento riguarda l'attivazione di iniziative innovative e sperimentali in risposta a specifici bisogni delle donne. Tra le azioni previste: formazioni specifiche per mediatrici linguistico-culturali; un'attivazione specifica per le accoglienze in emergenza, un'iniziativa pilota di housing sociale per permettere alle donne di condividere la casa una volta uscite dal percorso di accoglienza, ma anche l'attivazione di un fondo per le spese legali. Tutte azioni che compongono una progettualità ed un approccio basati sui diritti umani con al centro la donna nell'ambito del quale le dimensioni di genere e della diversità assumono un rilievo centrale. La composizione partenariale del progetto vede coinvolti enti con una pluriennale esperienza nel campo della prevenzione e del contrasto al fenomeno della violenza contro le donne sui diversi territori. Il Comune di Padova, capofila, si è sempre impegnato nel campo delle politiche di genere, pari opportunità, contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni, in sinergia con partner territoriali pubblici e privati. Ha promosso l'apertura dello Sportello Donna nel 2006. Dal 2012 ha attivato due case rifugio per donne vittime di violenza. Nel 2021 ha promosso, in qualità di capofila, al Protocollo di rete per il contrasto alla violenza sulle donne della Provincia di Padova. Il Centro Veneto Progetti Donna nei 34 anni dalla sua nascita ha sostenuto oltre 11 mila donne. Nel 2023 sono state 1.210 le richieste di aiuto accolte, di cui 475 da parte di donne con figli/e minori. Nello stesso anno sono state accolte nelle case rifugio 19 donne con 14 figli/e minori. Inoltre, 39 donne con 41 figli/e minori sono state accolte in emergenza. Il Centro Veneto Progetti Donna lavora in modo capillare nella Provincia di Padova. Gestisce infatti cinque Centri antiviolenza nel territorio provinciale (Padova, Rubano, Piove di Sacco, Este e Cittadella), gli Sportelli di Padova, Abano Terme, Conselve, Camposampiero, Cadoneghe, Vigodarzere, Solesino, Borgo Veneto. Gestisce inoltre 5 case rifugio. La Cooperativa Sociale Rel.Azioni Positive nasce nel 2017. Le sue socie lavoratrici sono psicologhe, psicoterapeute, assistenti sociali, esperte in comunicazione, diritti umani, elaborazione dati, con molti anni di esperienza e formazione nell'ambito dei centri antiviolenza e case rifugio gestite dal Centro Veneto Progetti Donna. Gestisce inoltre 2 case rifugio. La forza della rete partenariale è supportata dall'adesione di soggetti aderenti al Protocollo di rete antiviolenza della Provincia di Padova quali: Prefettura, Questura, Provincia di Padova, Consigliera di parità della Provincia di Padova, Ufficio Scolastico Provinciale, Università di Padova, Comitato dei Sindaci Padova Sud, Comitato dei Sindaci del Distretto Alta Padovana, Conferenza Sindaci Azienda ULSS 6, Azienda Ulss 6 e Azienda Ospedaliera di Padova. Aderiscono al progetto anche alcuni attori a livello locale, regionale e nazionale quali: Regione del Veneto, Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Veneto, Comune di Monselice, Associazione D.i.Re Donne in Rete contro la violenza. I partner del progetto Tessere si raggrupperanno in Associazione Temporanea di Scopo conferendo mandato e rappresentanza al Comune di Padova, in qualità di ente capofila, in particolare al Settore Servizi Sociali che coordinerà tutte le iniziative collegate al progetto per tutta la sua durata, due anni, da aprile 2024 a marzo 2026. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Anche Dj Tubet nel Capodanno a Monfalcone
Il Capodanno di Monfalcone è con il City Life Show in Teatro Comunale!
Il 31 dicembre dalle 22.00, “Il Salotto di Capodanno - City Life Show” vedrà susseguirsi tanti ospiti e artisti sul palco, in un’alternanza di musica dal vivo e intrattenimento ad animare l'ultima notte dell'anno.
La regia della serata è affidata a due delle voci più seguite della regione, Linda Fiore di Radio Gioconda e Gabriele Medeot di Rai Radio 1 FVG, che presenteranno uno spettacolo interattivo, in cui gli ospiti potranno ascoltare musica dal vivo, immergersi nei contenuti che scorreranno sugli schermi, godersi le esibizioni coreografiche, divertirsi con la magia e sorprendersi per le improvvisazioni che si susseguiranno.
Tanti gli ospiti e gli artisti presenti sul palco, che con le loro performance alterneranno musica, video, intrattenimento: coinvolgeranno il pubblico con le magie del mentalista Simone Ravenda, le canzoni interpretate dalle voci di Laura Panetta e Anastasia Zanello, l’atteso set free style di DJ Tubet, le coreografie danzanti di Ilydance Studio.
I video e le suggestioni si susseguiranno sugli schermi di un Teatro Comunale vestito a festa per l’occasione, con la musica dal vivo della house band formata da Caterina Licata alla voce, Andrea Romana alla chitarra, Jeremy Serravalle alle tastiere, Michele Zanni al basso, Alessandro Dri alla batteria.
Informazioni e prenotazioni:
Biglietteria del Teatro Comunale / Corso del Popolo, 20 / Tel. 0481 494 664
Orario: da lunedì a sabato, ore 17.00-19.00
ERT – Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine / Via Volpe, 13 / Tel. 0432 224 224
Orario: da lunedì a venerdì, ore 10.00-12.30 e 15.00-17.00
Alla luce del Decreto Legge del 24 dicembre 2021, per accedere al Teatro sarà necessario esibire il Green Pass Rafforzato (da vaccinazione o avvenuta guarigione da Covid- 19) e indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.
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