#aiutini
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napoli-city · 4 days ago
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Massimo D’Alema preoccupato per i suoi affari dal «tumulto» in Medio Oriente, ma lo Stato lo consola: anche nel 2024 «aiutini Covid» per 72.604 euro
Tre ristori da oltre 24 mila euro l’uno arrivati fra febbraio e marzo, a quattro anni dalla pandemia, alla Silk Road Wines che la famiglia D’Alema divide con la famiglia dell’enologo Cotarella Anche se nell’ultimo bilancio disponibile il fatturato è più che triplicato, passando da 60 a 213 mila euro e alla fine c’è stato pure un utile di 29.691 euro, Massimo D’Alema è preoccupato per le…
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abr · 6 months ago
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Il meccanismo del ballottaggio si basa sull'assunto che, nei molto frequenti casi in cui nessun candidato raggiunga la maggioranza assoluta, la gente che ha votato per altri s'informi e converga sul candidato menopeggio, mentre chi ha votato uno che passa al ballottaggio come primo, ci possa rifletter sopra e ci ripensi affranto e preoccupato, mio dio che ho fatto.
C'mon che balle spaziali, lo capisce anche un bambino come funziona davvero il ballottaggio: Destra è individualismo, non aver tempo da perdere né "Fedi" da preservare né aiutini a pretendere, quindi votano una volta poi ciccia, il segnale l'han dato, c'han altro da fare, magari la barchetta da manutenere o il fienile da accudire.
Ci sono invece le masse cammellate manovrate manipolate. E' il sistema perfetto per le sinistre che contano sulle numerose minoranze (basta il 28% per fare maggioranza assoluta, se vota il 55%) di permeabili ignoranti grazie alle squole pubbiche e al mainstream media asservito; è la loro difesa stile catenaccio nel calcio anni '60.
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vintagebiker43 · 1 month ago
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Io non so e non mi interessa sapere a che gioco pensa di giocare Fedez quando dichiara da Cruciani che “Vannacci vale comunicativamente dieci volte Elly Schlein”.
Quello che so è che Schlein e Vannacci nella stessa frase in un Paese minimamente civile neanche dovrebbero stare.
Una è una giovane donna di 39 anni, una che fa politica attiva da quando ne aveva 18, che ha fatto tutta la gavetta, ha fatto un lavoro straordinario in Europa, ha lasciato il partito quando la sua coscienza glielo ha imposto e c’è tornata dentro da leader, la più giovane leader di partito in Italia, una che ha vinto le primarie praticamente da sola, senza spinte, raccomandazioni, aiutini, “uomini forti” o uomini deboli; una donna non solo sulla carta d’identità ma nelle idee e nelle rivendicazioni femministe; una che ha riportato la gente a votare Partito democratico senza vergognarsi, che parla alla testa delle persone, anche se questo significa perdere qualche voto.
L’altro è un EX generale che è entrato in Parlamento senza saper fare politica. Ha pubblicato un best seller con un italiano appena da scuola dell’obbligo, che ha scritto cose talmente gravi da essere sospeso dall’Esercito. Uno che parla alla pancia, alle viscere, all’intestino crasso degli italiani giocando sulla loro ignoranza, sulla loro grettezza, sulle loro paure, su razzismo, sessismo, omofobia, xenofobia e tutte le fobie possibili e immaginabili. Uno che nell’unico vero confronto televisivo è riuscito a farsi asfaltare persino da Calenda. La fotografia perfetta dell’italiano medio che si eleva a maître à penser di fronte a quello stesso 41% di italiani che dichiara gioiosamente di non aver mai letto un libro in vita loro (ma quello di Vannacci sì).
Questo, caro Fedez, non è comunicare.
Questo è emettere flatulenze a favore di vento nel vuoto pneumatico di un Paese in macerie culturali che non conosce Storia né dignità, di un Paese debole che si innamora di “uomini forti”, salvo poi chiederne la testa, che idolatra i furbi che fregano i fragili e gli utili idiot*, salvo poi rendersi conto di essere parte degli uni e/o degli altri.
Se non capisci la differenza sostanziale tra comunicare e cavalcare una propaganda tossica, se tra una come Elly Schlein e uno come Roberto Vannacci scegli “dieci volte” quest’ultimo, il problema non è neanche Vannacci. Il problema, caro Fedez, sei tu.
E sei in buona - anzi, pessima - compagnia.
Lorenzo Tosa
(ci sarebbe anche la foto ma mi rifiuto di vedere la faccia da c°°o del generale di fianco a quella della Schlein)
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abr · 6 months ago
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Lo facessero da noi! Un momento: tutti i mantenuti e gli abituati agli aiutini fanno la vivoluzzione tre secondi dopo. Eh sai, il primato della politica (o era il primate?).
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ilsimplicissimusblog · 10 months ago
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Il tipico "esperto" occidentale
Nell’immagine di apertura compaiono i titoli di due articoli su Forbes dello stesso autore, un certo David Axe, un blogger che non si sa come è divenuto noto come esperto di cose militari. Insomma uno di quei fenomeni mediatici e di rete dove non si capisce dove cominci l’incompetenza e dove gli “aiutini” destinati a chi è ligio alle tesi ufficiali. Nel primo titolo si dice che i carri armati…
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delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
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L'IMBOSCATA - Inter, che fatica senza aiutini del Var e "rigorucci". Giraudo al Tar: cosa può succedere. ADL, schiera di azzeccagarbugli contro la Juve. Caso Osimhen, la Procura si sveglia? L'inchiesta Milan, il debito di Zhang e le vie della seta
di Andrea Bosco  E’ stata una settimana campale. Molte cose si sono chiarite. Altre sono rimaste in sospeso ma si chiariranno. Per cominciare, l’Italia non ha più squadre che gareggiano in questa edizione in Champion’s League. Bastonate l’Inter, la Lazio e il Napoli. Ipotizzabili le sconfitte di partenopei e laziali. Meno ipotizzabile la sconfitta (ai rigori dopo supplementari) dell’Inter. La…
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bernar-dino-galgano · 1 year ago
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Stili di vita e ormoni sotto accusa, sempre più giovani fanno 'sesso': flop
Gli andrologi spiegano che: “Almeno tre milioni di giovani italiani soffrono di probblemi sessuali tra cui più diffusa è la disfunzione erettile, che può nascondere altre malattie”. Stress, comportamenti poco sani, abusi ed eccessi, ‘aiutini’ ormonali. Fattori che minacciano la salute sessuale dei giovani maschi, sempre più spesso a rischio di ‘flop’ tra le lenzuola. La disfunzione erettile fino…
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Elezioni europee 2024, l’ipotesi di sbarramento prende forma tra maggioranza e alcuni partiti di opposizione.
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Elezioni europee 2024, l’ipotesi di sbarramento prende forma tra maggioranza e alcuni partiti di opposizione. Emergono le prime affermazioni di dissenso in merito ad una proposta non ancora del tutto chiara ai capigruppo dei partiti.  L'ipotesi è quella di abbassare la soglia al 3%. Da Fratelli d'Italia non preclude l’opzione. Matteo Salvini si esprime contrario: "Giusto che gli Italiani scelgano i propri rappresentanti senza che ci siano aiutini". La proposta prevede l’abbassamento della soglia di sbarramento per le Europee dal 4 al 3%. Sono in programma riunioni per dibattere dell’argomento. Le prime fonti lasciano pensare che sarà difficile trovare un accordo in merito. L’ipotesi è nata in Senato, il ministro per l'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, sarebbe stato coinvolto. Giorgia Meloni in merito dichiara che "non c'è alcuna preclusione”. Diversa è la posizione del partito di Matteo Salvini, che si è espressa affermando che "la Lega è contraria ad abbassare la soglia di sbarramento in vista delle elezioni Europee: la modifica della legge elettorale non è una priorità, ma soprattutto è giusto che gli Italiani scelgano i propri rappresentanti senza che ci siano aiutini. Chi ha i voti, ottiene il seggio. Peraltro, in teoria sarebbe più ragionevole alzare la soglia: consentirebbe di limitare la frammentazione politica che rende il Paese più debole". Si esprime contraria anche Italia viva, pubblicando un post su Twitter: "Non ci interessano giochi di palazzo per le prossime elezioni Europee. Per noi lo sbarramento deve restare quello fissato dalla legge. È un cattivo costume modificare le regole del gioco a ridosso delle consultazioni elettorali". Raffaele Nevi, vicepresidente vicario dei deputati di Fi afferma di non sapere l’origine della proposta di abbassare la soglia di sbarramento delle Europee. "Per noi la soglia al 4% non si deve toccare, siamo totalmente contrari, soprattutto in diminuzione". ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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abr · 2 months ago
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Condivido pure io: sarebbe ora di far finalmente CHIAREZZA. Non per unire le "brave persone": con quelle si esce, ci si prende il caffé.
La tocco piano e in modo del tutto impopolare: i sociali anticap coi socialisti, statalisti con statalisti, perdenti storici tutti assieme. Il percorso scolpito dal codirettore di DOGE con Musk: "non siamo qui per sostituire lo stato assistenziale di sinistra con uno stato assistenziale di destra".
Solo così la Destra potrebbe finalmente evolversi anche qui in provincia, liberandosi da zavorre handicappanti anticap retrò e guardare finalmente avanti, non indietro (a quello ci pensano i socialisti) e andar verso le pratiche decise ma RISPETTOSE DELLE TRADIZIONI (=buon senso) di Milei e Trump. Libertà Individuali ma anche responsabilità, contro Idealismi mortiferi in cambio di aiutini. Il resto è solo riduzione del danno, cure palliative, terapia del dolore.
Solo sogni per ora: tanto i comunisti non vi vogliono con loro, probabilmente temono che qualcuno potrebbe notare la somiglianza. E se vi prendono è come fanno coi migranti e i trans: per USARVI, oggetti non soggetti.
Quanto a Liberali o Libertari veri qui non s'è n'è mai visti, all'inizio erano gli agrari schiavisti, poi degenerano nei Bonino Rutelli o peggio. La storia di Pietro Gobetti a inizio secolo è emblematica della finaccia del liberalismo italico: giovane liberale purissimo, l'idealismo dei tempi la fa cadere nel socialismo, muore di freddo e stenti a Parigi. L'unico a farcela ma senza lasciar eredi né tracce purtroppo fu un altro torinese, Luigi Einaudi. Poi il deserto.
E allora tocca stare sotto lo stesso tetto. Sopportiamoci. L'antico concetto di FUSIONISMO, praticato per fortuna da Meloni&Salvini, per la riduzione del danno.
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Condivido…. Le brave persone esistono anche nel campo avverso e nonostante abbiano ricette diverse dalla mia
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abr · 24 days ago
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Ai migranti vorrebbero si facesse un discorso non disumano ma realistico: spiaze che da voi si stia male, forse è anche colpa dei nostri vicini europidi ma da noi non c'è posto e non c'è condivisione di valori con voi, vedremo di aiutarvi a casa vostra.
Sia mai però che una Potenza DemoPlutoGiudaica a caso gli dica altrettanto realisticamente: "spiaze ma la ricreazione è finita, cagate finalmente almeno il 2% di lesso per aiutarci a difendervi". Allora insorgono: ma la nostra zanità, il uelfer, i parassiti mantenuti, gli aiutini ...
Uguale identico quelli che LA COESIONE SOCC'IALE e guai alle Autonomie. Appena gratti, il socc'ialismo della "redistribuzione" emerge.
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intotheclash · 3 years ago
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- Come stai, Fra’?
-Bene. Ormai ho imparato, quindi bene.
- Imparato cosa?
- Che si va avanti solo a porchi iddii.
(al bar)
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soldan56 · 3 years ago
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PER ARROTONDARE
Marco Travaglio - 5 GIUGNO 2022
Da quattro anni, come voi ben sapete, ci occupiamo assiduamente della presidentessa del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Per i seguenti motivi: il doppio ruolo di seconda carica dello Stato e vestale del berlusconismo con grave sprezzo del ridicolo fin dai tempi di Ruby nipote di Mubarak; il vitalizio extralarge; la passione per i voli di Stato; le missioni internazionali concomitanti con i concerti del figlio; e, per par condicio, gli aiutini alla figlia a spese dei contribuenti. Stupefatta perché almeno un giornale trovava tutto ciò degno di nota, la presidentessa ci minacciò di azioni legali nel caso insistessimo e poi, siccome insistevamo, ci fece causa al Tribunale civile di Padova. Chiedeva almeno 150mila euro per alcune decine di articoli, lamentandone oltre 200 a riprova della “campagna di stampa” e dello “stalking mediatico” per diffamarla e farla soffrire. Ci siamo difesi portando le prove di tutto quanto avevamo scritto e ora il giudice riconosce che “i fatti storici narrati sono veri”, “la critica è legittima”, “non si vede quale sia il contento diffamatorio”: sul vitalizio extralarge (comprensivo – caso unico nella giurisprudenza domestica del Senato – dei quattro anni al Csm); sul giro del mondo al seguito del pargolo musicista; sulla resistibile ascesa della figlia esperta di bici. Quindi il giudice “esclude la campagna mediatica” diffamatoria.
Ma alla fine le dà un contentino perché (in 200 articoli) abbiamo usato tre vocaboli: “bestemmia” (il “perdio” sfuggito alla gentildonna), “marchette” (i sospetti di favori ai rampolli) e “minacce” (i preavvisi di azione legale recapitati a domicilio a due nostri cronisti, mentre il sottoscritto, ritenuto meno impressionabile, li ricevette in redazione). E ci condanna ad arrotondare lo stipendio e il vitalizio della statista padovana: “5.000 euro per l’utilizzo del termine ‘marchette’, 10.000 per gli articoli sulle minacce e 10.000 per l’articolo sulla bestemmia”. Ovviamente appelleremo questa (minuscola) parte di sentenza, perché rivendichiamo il diritto di sentirci minacciati da una minaccia di azione legale; quanto a “bestemmia” e “marchette”, siamo in buona compagnia del Dizionario Treccani. Che definisce “perdio” come “imprecazione, bestemmia”. E “marchetta” (molto usata nel gergo politico) come “piccola marca” e, per estensione, lavoro non impegnativo fatto per compiacere qualcuno…”. Per domenica prossima i “garantisti” ci hanno apparecchiato cinque referendum: quattro pericolosi, uno inutile, nessuno garantista. Il minimo sindacale del garantismo dovrebbe consentire a chi scrive la verità di usare le parole che vuole e di essere risarcito da chi lo denuncia con accuse false. Invece, nella patria del diritto, accade il rovescio.
IL Fatto Quotidiano
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tettinaa · 3 years ago
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Wanna help me and give me new ideas and suggestions for my pictures? 🌹
Aiutini e idee per nuove fotine? 🌹
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edi-po · 3 years ago
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Il capitalismo ridotto a una caccia agli aiutini di Stato. Domani · 23 gen 2022 ■ GIORGIO MELETTI.
La vicenda della nuova cosiddetta “gigafactory” di Stellantis a Termoli in Molise dimostra che nulla sarà come prima dopo la pandemia. Fa sorridere la spensieratezza con cui imprenditori, economisti e sindacalisti (quelli molto “responsabili”) parlano di ripresa post Covid, come se fosse solo una tempesta e attendessimo di udire augelli far festa. Il mondo è già cambiato. Abbiamo perso anni dietro agli adoratori del mercato che promettevano praterie di benessere per tutti grazie alla competizione globale. Bastava che gli italiani fossero “più competitivi”, ci dicevano lorsignori: i lavoratori dovevano solo lavorare di più ed essere pagati meno, così avremmo vinto questa stupida guerra mondiale in cui chi vince mangia e chi non è competitivo fa la fame. Negli ultimi giorni abbiano però scoperto due cose. La prima: Carlos Tavares, il numero uno portoghese di Stellantis (nata un anno fa dalla fusione di Fiat-Chrysler e Peugeot-Citroën), dice che in Italia produrre un auto costa alle volte il doppio che in altre province dell’impero, «nonostante un costo del lavoro più basso», per colpa «dell’organizzazione della produzione». Non erano gli operai che mandavano in rovina le aziende con le loro irresponsabili pretese salariali. Anzi, l’obiettivo di lorsignori (e dei politici sedicenti di sinistra che hanno collaborato allo scempio) è stato raggiunto: i lavoratori italiani sono i meno pagati d’Europa, e se le fabbriche ex Fiat sono inefficienti e anti-economiche la colpa è dell’ingegner John Elkann, dei suoi avi e dei loro manager di fiducia che, mentre insegnavano a vivere al popolo italiano, non erano neppure in grado di fare il loro mestiere, organizzare una fabbrica. La seconda scoperta è che la nuova fabbrica di Termoli, annunciata sei mesi fa, non è ancora sicura. «Stiamo negoziando con il governo», dice Tavares. E infatti giovedì scorso Elkann, presidente di Stellantis, è stato ricevuto a palazzo Chigi dal premier Mario Draghi. In quella frase, «stiamo negoziando», c’è la trasformazione del capitalismo mondiale. Altro che “mano invisibile”, “animal spirit” e altre superstizioni. La competizione è tra i governi che si contendono gli investimenti a chi offre di più. Nel nuovo capitalismo di Stato non c’è più lo “Stato padrone” come in Italia ai tempi dell’Iri, c’è lo “Stato sovventore”. Elkann chiede se per fare la nuova fabbrica di batterie il governo italiano gli offrirà più di quello serbo o polacco o vai a sapere. Così saranno i contribuenti a sostenere gli investimenti. E i lavoratori a rendere competitive le fabbriche italiane accontentandosi dei salari sempre più bassi definiti dalla concertazione responsabile tra governo, imprese e sindacati. Rimane una domanda: siamo sicuri che questa roba alla fine funzioni?
Di tanto in tanto anche sui quotidiani del ‘compagno’ di Benedetti vengono fuori alcuni arcana del mercato e della sua italica e straccionesca incarnazione. Ma noi già sapevamo che la verità emerge solo nel conflitto degli interessi.
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delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
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Tuttosport- Inter, non ne hai bisogno, la Fifa respinge De Laurentiis
Inter non ne hai bisogno. Troppo più forte ma anche troppi aiutini" scrive oggi Tuttosport in apertura.source
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ilpianistasultetto · 5 years ago
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Quando ti accorgi di quanto fa schifo l'informazione, tutta intenta a rincojonire un popolo che proprio non ha bisogno di aiutini, tanto e' menomato nella capacita' critica di capire le cose. Si e' infettato da corona virus Guido Bertolaso dopo due giorni dall'incarico datogli dal presidente della Lombardia per la costruzione di una tenso-struttura che dovrebbe contenere posti per i contagiati di quella regione. Un contagio così rapido che non gli ha dato tempo nemmeno di avviare uno straccio di progetto. Giornali , tv e talk-show si sono mossi all'unisono: " un servitore dello Stato che si e' immolato per il bene di questo nostro Paese. Bertolaso, santo subito". Un mese fa ha subito stessa sorte il sottosegretario alla Salute, il dott. PEIRPAOLO SILERI. Anche lui risultato infetto, dopo un mese di presenza costante nelle strutture sanitarie del Paese per capire come andavano le cose e quello che poteva servire per far fronte all'epidemia e in quasi tutti i talk televisivi per spiegare e rassicurare i cittadini. Credo che anche lui fosse consapevole che difficilmente poteva evitare questa sorte, eppure non si e' mai tirato dietro. Qualcuno ha letto titoli di prima pagina? Ha sentito la notizia come apertura dei telegiornali? Ha sentito i cittadini che lo hanno ringraziato, incoraggiato, sostenuto? Cosi resto della mia idea: informazione faziosa e prostituta e cittadini così qualunquisti da mettersi in gregge sempre pronti a farsi guidare da quattro cani pastori .
@ilpianistasultetto
#io ringrazio il vice-ministro PIERPAOLOSILERI
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