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#acque profonde
dominousworld · 6 months
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ACQUE PROFONDE
a cura di Libreria dello Spirito La vita è piena di concetti astratti e l’unico modo per venirne a capo è usare l’intuito. Intuire è vedere la soluzione: vederla, conoscerla. Ragione e sentimento camminano a braccetto. Una condizione fondamentale per il regista. Personalmente, credo che l’intuito si possa affinare e dilatare con la meditazione, immergendosi nel Sé. C’è un oceano di coscienza in…
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auxoubliettes · 1 month
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io non so usare le parole che dovrebbero essere profonde, un ti voglio bene serio equivale a uno scorticarmi senza pietà perché la sincerità è sempre imbarazzante e nuda, è come presentarsi a casa di qualcuno con un bouquet di nervi e viscere in mano. le parole rimangono sempre a galla di tutto quello che penso nella speranza che qualcuno abbia uno scandaglio per misurare le acque. qualche giorno fa hanno operato il mio migliore amico dell'università, che ha cucinato a me e agli altri innumerevoli carbonare senza parlare di crociati rotti, mi ha riportata verso casa nel mezzo di una sessione di studio in cui mi girava la testa in quell'estate in cui mangiavo pochissimo, è stato compagno di serie tv nelle pause e di libri letti, amico estroverso che mi presentava a tutti e che una volta mi raccattò dal bagno facendo finta di non essersi accorto che avevo pianto per una cazzata. non sta qua, quindi io gli chiedo come vada puntando un po' verso un bersaglio che non vedo. quello in ospedale è lui, eppure da settimane continua a dirmi come sta e se ha dormito quando glielo chiedo, per poi aggiungere: "e tu, come stai?", che forse in questo momento è la sua maniera di restituirmi un ti voglio bene che mi regala con generosità disumana.
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mezzopieno-news · 2 months
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LA SPAGNA CREA IL SUO PRIMO PARCO NAZIONALE MARINO
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La Spagna ha approvato la creazione del primo parco nazionale di natura esclusivamente marina nel Paese. Situato nel Mar de las Calmas, a sud dell’isola di El Hierro nelle Canarie, ha una superficie di oltre 24.000 ettari (pari all’estensione della città di Genova) e comprende un’area di alto valore naturalistico con una biodiversità unica al mondo.
La peculiarità di questa zona è la presenza di specie tropicali e subtropicali di acque profonde a breve distanza dalla costa, tra cui una delle più importanti comunità di zifi, cetacei di acque profonde, al mondo. Il nome Mar de las Calmas (Mare della Calma) deriva dalla sua posizione; una confluenza di circostanze oceanografiche che lo mantengono sempre calmo, a differenza di altri tratti di costa che circondano l’isola dove il mare è solitamente piuttosto agitato. La gestione della pesca professionale utilizzando arti artigianali tradizionali e altamente selettive svolte dalla popolazione di El Hierro, ha permesso di conservare le risorse e la biodiversità dell’area in modo unico. La proclamazione a parco nazionale è il riconoscimento di questo tipo di stile di vita e un sostegno alla ricerca scientifica.
Il nuovo parco includerà sistemi naturali associati alle emanazioni gassose sottomarine del vulcano Tagoro e proteggerà falesie e aree pelagiche di passaggio, riproduzione e presenza abituale di cetacei e grandi pesci migratori. La decisione della Spagna rientra nell’impegno che tutti i Paesi dell’Unione Europea hanno preso per garantire che almeno il 30 per cento dello spazio marino sia protetto entro il 2030.
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Fonte: Gobierno de España; foto di Magic K
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nonsolohaiku · 9 months
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Acque profonde,
nel tuo sguardo mi perdo
mare d'Inverno
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smokingago · 1 year
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Ti amo perché assomigli al mare
e accanto al tuo corpo i giorni si ripetono come cicatrici non del tutto chiuse.
Ti amo perché sei più bella quando sosti
nei momenti senza rive o leggende
quando le tue ginocchia ricordano le sabbie dure
e il sangue è un sole che ti scorre nelle vene.
Così come sei, ricordi il mare che si alza, il mare
femminile delle scogliere e delle grotte sottomarine,
il mare della mia infanzia, elevato nei miei sogni, il mare
seduto come un trono sulla terra.
Con i tuoi piedi posti come prue di navi, evochi il
mare spogliato di tutte le isole, il mare degli innamorati
che si amano come bestie marine in mezzo ad
acque alte, il mare di densità profonde come
le chiesuole.
Ammetti l'amore unito all'acqua e alla pietra
e sei bella come il sogno, l'onda o il vento di mare.
Lêdo Ivo
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scorcidipoesia · 5 months
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La vita mi ha rubato la bontà che mi contraddistingueva, la mia abitudine a perdonare l’imperdonabile e a mettermi i paraocchi per non vedere situazioni e persone che ho volutamente messo su piedistalli fragili : amiche, uomini, colleghi, superiori, tutti. La mia mente per proteggermi dalla delusione latente , faceva partire l’opzione della cecità come leva sottostante. Una segreta formula che la mia mente ha sempre adoperato per tutelarmi da delusioni. Questo mi rendeva buona e disponibile, sempre in buona fede. Ora mi accorgo di non essere più così ; non perdono più niente e la vita, così pesante ogni giorno tanto da sembrare un campo di guerra aperta dove lo sparo può arrivarti da qualunque parte ( spesso anche e soprattutto da chi ti è più vicino, quante care amiche mi hanno detto ti voglio bene in passato ed ora non ci sono più., per fortuna ), dove devi mantenerti a galla anche se non hai il salvagente e temi le acque profonde, ora che sono più fragile che mai perché ho tanti ruoli e responsabilità addosso ( sa Dio la paura che ho avuto di vivere e di ammalarmi da quando mio marito è morto e di quante malattie mi sono sentita colpita e mi assaliranno ancora ), ora che non ho più la dolcezza della giovinezza ma il disincanto della maturità ora no, non perdono più. Ora vorrei perdonare me stessa per tutti gli sgarbi che mi sono fatta, per tutte le imposizioni che mi sono inflitta, per tutti gli schiaffi che mi sono data costringendomi e forzando la mia natura a snaturarmi per compiacere tutti quelli che sono andati via e ancora se ne andranno. Tatiana Andena 2018
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diceriadelluntore · 1 month
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Storia Di Musica #337 - The Fixx, Reach The Beach, 1983
La spiaggia del secondo disco di questa serie agostana di copertina che ritraggono un tratto di spiaggia è piuttosto particolare: un uomo, sembra faticosamente, cerca di raggiungere la corata spiaggia quando ancora è semi immerso nelle acque. Il disegno è opera di uno dei più grandi designer di cover inglese, George Underwood, famoso per i suoi lavori con i T.Rex, per David Bowie (di cui era grandissimo amico, e fu lui a ritrarlo nella posa leggendaria di Ziggy Stardust) e della band di oggi, i The Fixx.
La band nacque con il nome The Portraits nel 1979 quando il cantante Cy Curnin e il batterista Adam Woods formarono la band mentre erano al college a Londra. Insieme al tastierista Rupert Greenall, i Portraits ebbero un piccolo successo, pubblicando un paio di singoli prima di sciogliersi alla fine del 1980 e presto riformarsi come The Fix con il chitarrista Jamie West-Oram e il bassista Charlie Barrett. Il gruppo pubblicò in modo indipendente il singolo Lost Planes nel febbraio 1981, che attirò l'attenzione della MCA Records che offrì un contratto al gruppo. Tuttavia, preoccupata per le allusioni e le implicazioni alle droghe del nome, impone di cambiarlo, e la band decide di aggiungere un’altra x, The Fixx. Il loro album di debutto di successo del 1982, Shuttered Room, conteneva due brani che ottennero un notevole successo nelle classifiche, e che qualche volta capita anche di risentire in qualche emittente radio più attenta e curata nelle scelte musicali, Stand Or Fall e Red Skies.
La registrazione per Reach the Beach iniziò più tardi nel 1982 con il produttore Rupert Hine. Barrett era stato sostituito nel tour precedente da Alfie Agius, che iniziò le sessioni di registrazione come bassista del gruppo ma lasciò il gruppo prima che l'album fosse completato. Il disco è il picco musicale di un gruppo che parte con l’intento di inserirsi nel predominante filone post punk del periodo, ma lo fa con idee molti interessanti e un uso direi innovativo e singolare dei campionamenti e dell’elettronica. L’album inizia con il loro più grande successo più grande successo, il riff funky di chitarra e basso, di One Thing Leads To Another, una delle Hit dei primi anni ’80: accompagnato da un video di successo di MTV, One Thing Leads To Another ha raggiunto il quarto posto nelle classifiche pop statunitensi e la vetta delle classifiche in Canada. The Sign Of Fire segue sulla scia di questo interessante funk/dance, dai toni nient’affatto cupi come il nascente e contemporaneo Synth-Pop, brano caratterizzato da un movimento ascendente/discendente tra i suoi due accordi predominanti per un piacevole effetto ipnotico. Ci sono alcuni passaggi creativi mentre attraversiamo la sezione centrale della canzone, che è l'unica con la partecipazione del futuro membro della band Dan K. Brown al basso. Segue la spastica e sconnessa Running, tra new wave e alcuni passaggi più melodici. La futuristica Saved By Zero ha ambizioni più grandi e profonde sia dal punto di vista sonoro che dei testi: effetti di synth strategici che si fondono con gli abbellimenti vocali di Curnin insieme ai nervosi riff di chitarra di West-Oram. Dal punto di vista dei testi, la canzone parla della ricerca della semplicità con la perdita delle cose materiali "della liberazione che ottieni quando non hai più nulla da perdere". Opinions chiude il bel primo lato del disco, costruito sulla voce quasi a cappella di Curnin nella strofa introduttiva e su un arrangiamento musicale che emerge lentamente fino a quando la canzone finalmente si materializza completamente. Il secondo lato originale dell'album contiene brani più cupi e malinconici. La title track Reach The Beach è una canzone synth/pop guidata dal semplice riff di tastiera e basso synth di Greenall insieme a diverse sezioni sonore elettroniche. Liner funziona come una rappresentazione elettronica di funk e soul con Agius che aggiunge qualche abile basso slap e Greenall che replica una sezione di fiati sul synth. Privilege si ispira chiaramente al rock elettronico tedesco di qualche anno prima, Outside è guidata dal ritmo costante alla batteria di Woods. Questo funge da spina dorsale per il riff di chitarra lento di Jamie West-Oram e la voce solista piena di sentimento di Curnin.
Reach the Beach ha raggiunto il picco nella Top 10 delle classifiche degli album di Billboard e alla fine è stato certificato multi-platino con vendite milionarie. Il gruppo continuò con un modesto successo fino alla fine degli anni '80 e fino agli anni '90, ma non raggiunse mai più le vette commerciali di questo album. Curnin e West-Oram suoneranno nelle canzoni I Might Have Been Queen e Better Be Good To Me nel disco di Tina Turner del 1984 Private Dancer. Nello stesso anno nel videoclip di una loro canzone, Are We Ourselves?, dal disco Phantoms, apparirà per la prima volta in assoluto un telefono cellulare (una versione modificata di un Motorola KR999). Un loro brano, Deeper And Deeper, farà parte della colonna sonora del film Streets Of Fire del 1985. Sono stati un interessante gruppo, di quelli poco conosciuti ma musicalmente molto stimolanti (che è categoria tra le mie preferite, ormai lo sapete) e che in questo disco hanno dato prova eccellente delle caratteristiche di un genere musicale.
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ma-pi-ma · 1 year
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Ti amo perché assomigli al mare e accanto al tuo corpo i giorni si ripetono come cicatrici  non del tutto chiuse. Ti amo perché sei più bella quando sosti nei momenti senza rive o leggende quando le tue ginocchia ricordano le sabbie dure e il sangue è un sole che ti  scorre nelle vene.
Così come sei, ricordi il mare che si alza, il mare       femminile delle scogliere e delle grotte sottomarine,       il mare della mia infanzia, elevato nei miei sogni, il mare       seduto come un trono sulla terra. Con i tuoi piedi posti come prue di navi, evochi il       mare spogliato di tutte le isole, il mare degli innamorati       che si amano come bestie marine in mezzo ad       acque alte, il mare di densità profonde come       le chiesuole. Ammetti l'amore unito all'acqua e alla pietra e sei bella come il sogno, l'onda o il vento di mare.
Lêdo Ivoda, Mare femminile, Linguaggio, 1951
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angelap3 · 5 months
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Sappiamo che quando un essere umano eleva la coscienza (la luce dell'unità) a livello esponenziale, le cose negative iniziano a ritirarsi. In questo individuo l'intelligenza, la creatività, la beatitudine aumentano sempre più, la negatività si allontana, e un'influenza positiva si riversa nel mondo. Quindi se ci fossero tante, tantissime persone che meditano, sarebbe meraviglioso
(David Lynch, In acque profonde, Mondadori).
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intotheclash · 2 months
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Van der Graaf Generator - Refugees Testo e Traduzione
Il Nord è da qualche parte, lontano negli anni e freddo: I ghiacci bloccavano i cuori delle persone e le facevano sembrare vecchie Il Sud era il luogo natale delle terre più piacevoli, ma era secco: Ho attraversato le acque profonde ed esercitato la mia mente. L’Est era l’alba, diventava vivo nel sole dorato Il vento arrivava, dolcemente, molte teste diventavano una sola Nel tempo d’estate, sebbene la gente di agosto sogghignasse Noi vivevamo in pace, ed eravamo felici. Noi camminavano da soli, talvolta mano nella mano Attraverso la linea sottile che separa il mare e la sabbia Sorridendo in piena pace Iniziammo ad accorgerci che avremmo potuto essere liberi e ci dirigemmo tutti assieme verso Ovest. L’Ovest è il luogo dove i giorni un tempo finiranno, Dove i colori si trasformano dal grigio in oro E dove tu puoi stare con gli amici E la luce illumina a sprazzi le nuvole dorate sopra di noi L’Ovest sono Mike e Susie L’Ovest è dove io amo Là noi passeremo gli ultimi giorni delle nostre vite Racconteremo le solite vecchie storie Bene, almeno abbiamo tentato Andremo verso l’Ovest, con il sorriso sui nostri volti, Oh, sì, e portate le nostre scuse a quelli Che non hanno mai realmente conosciuto la strada. Noi siamo fuggitivi, camminiamo fuori dalla vita Che abbiamo conosciuto ed amato Niente da fare o da dire, nessun posto dove fermarci Ora noi siamo soli Siamo fuggitivi, portiamo con noi tutto quello che abbiamo In borse marroni, legate con corde Niente a cui pensare, nulla ha significato Ma siamo felici dentro di noi L’Ovest è Mike e Susie, L'Ovest è Mike e Susie, L’Ovest è dove io amo, L’Ovest è la casa dei fuggitivi.
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massimoognibene · 2 years
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"Vai dove le acque sono più profonde, o, in alternativa, dove lo spritz con il campari è più scuro"
Luca 5, 5, 11 (forse)
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occhietti · 2 years
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Il mondo sta reclutando
anime ribelli.
Ora sono in corso i più difficili allenamenti.
Verranno scelte solo le persone in grado di affrontare con creatività le faticose prove.
Saranno loro gli eletti. I guerrieri pacifici in grado di far partire una delle più grandi rivoluzioni della storia.
Si stanno armando di poesia, di strumenti musicali, di menti libere, di braccia forti, di intuizione. Per poter affrontare la battaglia più ostica. Quella con la dipendenza.
Da notizie, da cibo, da persone.
Si sono isolate dal mondo per poterlo vedere senza filtri esterni.
Preferiscono stare nei boschi per non essere schiacciate dal peso del cemento.
Di solito nuotano nelle acque profonde di mari e laghi per cercare il mistero. Non fuggono mai da esso.
Sono le anime che rifiutano di essere ingabbiate in pensieri che non appartengono a loro. E scavano dentro se stesse per cercare il proprio di sentire.
Si possono riconoscere dagli occhi. Sono come infuocati di vita.
É in corso una grande chiamata universale. Una chiamata per ognuno di noi.
Perché il fuoco che accende la sana e creativa ribellione è dentro ad ogni individuo.
Basta solo destare questa esplosione di vita. A volte serve una carezza, a volte occorre uno schiaffo in faccia.
Siamo noi a muovere la nostra mano in una direzione o in un'altra. Basta solo non lasciare fermo questo arto magico. O le prove della vita ci imprigioneranno invece di liberarci.
Ora sono in corso i più difficili allenamenti.
Se li scambiamo per problemi siamo già fuori da questa selezione.
Sono opportunità.
Rimbocchiamoci le maniche.
- Elena Bernabè
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theargonautsproject · 4 months
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Nome: Magnocetum Intellectus
Descrizione: Il Magnocetum Intellectus è una creatura aliena straordinaria che abita le profondità dei mari del pianeta Aquilis. Questa affascinante creatura è immediatamente riconoscibile per la sua testa enormemente sproporzionata rispetto al corpo, dotata di grandi occhi viola fluorescenti che sembrano brillare con un'intelligenza inquietante. Questi occhi non solo permettono al Magnocetum Intellectus di vedere nelle oscure profondità oceaniche, ma sembrano anche essere uno strumento di osservazione e analisi del loro ambiente.
Sotto la testa, questa creatura possiede numerosi tentacoli lunghi e mediamente spessi, che utilizza abilmente per cacciare. I tentacoli sono dotati di ventose e piccoli uncini che facilitano la cattura delle prede. Il Magnocetum Intellectus è un predatore efficace, capace di immobilizzare le sue vittime generando un campo magnetico che paralizza temporaneamente gli organismi circostanti. Questo campo magnetico è così potente che può interferire con le strumentazioni elettroniche delle navi, come è successo con la nostra.
Sulla fronte del Magnocetum Intellectus, una serie di piccole macchie verdi si combinano per formare una singola grande macchia che pulsa a intermittenza. Questo pattern luminoso è utilizzato per comunicare con altri membri della sua specie, sebbene questi incontri siano rari, poiché il Magnocetum Intellectus è noto per il suo comportamento solitario.
La capacità di generare campi magnetici e la complessità dei suoi occhi suggeriscono che questa creatura possiede un livello di intelligenza superiore rispetto ad altre forme di vita marine su Aquilis. Quando osserva gli esseri umani, lo fa con una curiosità che sembra andare oltre il semplice istinto animale, suggerendo una forma di consapevolezza avanzata.
Nonostante la sua natura solitaria, il Magnocetum Intellectus è una presenza dominante nelle acque profonde di Aquilis. Dopo aver osservato gli intrusi o aver cacciato, questa creatura si allontana silenziosamente, scomparendo nelle profondità oscure dell'oceano, lasciando dietro di sé un senso di mistero e meraviglia.
In sintesi, il Magnocetum Intellectus è una creatura affascinante e misteriosa, dotata di abilità straordinarie e un'intelligenza che continua a sorprendere e intrigare gli esploratori del pianeta Aquilis.
Restate connessi 🚀
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mezzopieno-news · 2 months
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OLTRE 100 DELFINI SALVATI DAL PIÙ GRANDE SPIAGGIAMENTO DI MASSA
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102 delfini sono stati salvati dopo essere rimasti spiaggiati in una secca fangosa al largo di Cape Cod, nel Massachusetts (USA), in quello che è stato identificato come il più grande spiaggiamento di massa degli ultimi decenni.
“Quando siamo arrivati abbiamo visto decine di animali languire sulla spiaggia, senza possibilità di muoversi. Stavano morendo” ha spiegato Misty Niemeyer, coordinatrice dell’International Fund for Animal Welfare. L’operazione di salvataggio ha tentato di idratare i delfini e di portarli di nuovo in mare ed ha coinvolto oltre 150 persone in gran parte volontarie. “Abbiamo aiutato gli animali che erano in difficoltà e cercato di mantenerli vivi mentre aspettavamo la nuova alta marea”. I delfini sono stati radunati in pozze e assistiti per incoraggiare il loro spostamento verso acque più profonde, prima a piedi e poi in barca. L’operazione è proseguita per diversi giorni per permettere ai delfini di non finire nuovamente spiaggiati a causa del loro stato confusionale.
Cape Cod è un luogo in cui si verificano frequenti spiaggiamenti a causa della sua forma a uncino e delle forti fluttuazioni delle maree, oltre all’inquinamento acustico sottomarino. “Questo salvataggio ha presentato molte sfide a causa del numero di delfini, delle grandi dimensioni di molti degli animali, della loro distribuzione su una vasta area e delle difficili condizioni del fango” ha affermato Niemeyer. “È stata una risposta estenuante di 12 ore sotto il sole implacabile ma siamo riusciti a superare le tante sfide e a dare ai delfini la possibilità di sopravvivenza”.
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Fonte: International Fund for Animal Welfare; foto di Abdolhossein Rezvani
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nonsolohaiku · 9 months
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Come un uragano mi hai travolta e strappata da un miraggio che inseguivo.
Come un fiume in piena mi hai stretta e trasportata verso acque calme, più grandi e profonde. Dove lo sguardo si perde e si fonde con l'orizzonte.
Sei mare e sei oceano. Sei sogno e sei reale.
... E in te, io mi perdo
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mancino · 8 months
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Nel profondo dell'anima, le persone sensibili custodiscono un universo in cui ogni emozione è un'entità viva, vibrante, pronta a esplodere. Le loro menti sono come l'oceano, e le emozioni, invece di essere semplici onde, sono tsunami possenti, colpi di fulmine che si schiantano contro le sponde del loro essere.
Le sensazioni sono un turbine di fiumi in piena, torrenti di passione e tormento. Dentro di loro, c'è una costante lotta tra il desiderio di sperimentare la bellezza della vita e l'angoscia dell'intensità emotiva. Il loro cuore è una terra martoriata da inondazioni, una dimora in cui le acque non si placano mai del tutto.
Le persone sensibili sono come navi alla deriva in queste acque turbolente, alla ricerca di un ancoraggio, di qualcuno che possa comprendere il fragore delle loro maree interiori. Hanno bisogno di qualcuno che non solo li accolga, ma che abbracci le tempeste che li travolgono. Il loro bisogno di condivisione è insaziabile, poiché è solo attraverso la connessione con gli altri che possono sperare di non affogare nelle proprie emozioni tumultuose.
Vivono due vite in parallelo. Una all'interno di se stessi, un mondo di riflessioni profonde e introspezione costante. L'altra fuori, dove affrontano il tumulto del mondo, consapevoli di ogni sfumatura dell'esperienza umana. Vivono dentro e fuori, in una danza eterna tra la passione e la vulnerabilità.
La loro sensibilità è una benedizione e una maledizione, una fiamma che brucia intensamente e può anche consumarli. Ma nelle loro anime, nel mezzo di tutto quel tumulto, c'è una bellezza senza pari. Sanno che vivere così è un dono prezioso, un dono che li rende unici. E, nonostante le tempeste, non rinunceranno mai alla loro profonda connessione con il mondo e con se stessi. Sanno che questa è la loro via per vivere due volte. Vivere dentro e fuori, in un abbraccio senza fine delle meraviglie e delle sfide dell'esistenza.
web
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