#a galoppo
Explore tagged Tumblr posts
Text
18° giornata

#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#inktober#inktober 2023#disegno#disegnare#disegnini#saddle#sella#riccio#lumaca#a galoppo
1 note
·
View note
Text
❛ Aren't you going to tell me that I look pretty? It's the nice thing to do. ❜ She's went and changed up her usual clothing style for a dress for the dinner tonight, even wore jewelry to bring the whole thing altogether. A very formal and expensive looking dress such as the one she has on is something that she knows that @scftlightz has never seen her in so she's waiting for them to say something or react. ❛ We also need to get going or we'll miss our dinner reservation. ❜ / starters.
1 note
·
View note
Text

Poster for the Milano Summer Festival at the Ippodromo Del Galoppo Di San Siro in Milan, Italy during the Worldwide tour (May 8, 2019)
#metallica#james hetfield#kirk hammett#lars ulrich#robert trujillo#jason newsted#cliff burton#milano summer festival#Ippodromo Del Galoppo Di San Siro#milan#italy#worldwide tour#gig poster
10 notes
·
View notes
Text


0 notes
Text
Scalpitio di Giovanni Pascoli: un'analisi poetica della fuga e del presagio. Recensione di Alessandria today
Un viaggio nei temi esistenziali e nel simbolismo pascoliano.
Un viaggio nei temi esistenziali e nel simbolismo pascoliano. Biografia dell’autore. Giovanni Pascoli (1855-1912) �� uno dei poeti più rappresentativi della letteratura italiana. Nato a San Mauro di Romagna, ha vissuto un’esistenza segnata da lutti e tragedie familiari che hanno influenzato profondamente la sua produzione poetica. Pascoli esplora spesso temi legati all’angoscia, alla morte, e al…
#Alessandria#Alessandria today#analisi letteraria#analisi poetica#ANGOSCIA#Critica letteraria#Cultura#emozioni e poesia.#Emozioni universali#galoppo e morte#galoppo lontano#Giovanni Pascoli#Google News#italianewsmedia.com#letteratura italiana#letteratura italiana moderna#morte#natura e morte#paesaggio deserto#Pascoli poeta#Pier Carlo Lava#poesia descrittiva#poesia evocativa#poesia italiana#poesia italiana classica#poesia narrativa#poesia simbolica#poesia simbolica italiana#poetica italiana#poetica pascoliana
0 notes
Link
In Finlandia ogni anno si svolge il campionato dei cavallucci di legno e arriva gente da tutto il mondo per cavalcare il bastone ed esibirsi nelle stesse specialità praticate nell'equitazione con cavallo in carne e ossa. TRASCRIZIONE [ENG translation below] Scommetto che anche voi da bambine avete preso la scopa e vi ci siete messe sopra a cavalcioni e vi siete messe a fare il giro della cucina, della sala, facendo finta che la scopa fosse la criniera del cavallo e il bastone il corpo del cavallo. Ecco, c'è chi invece queste cose le prende molto sul serio di quanto non facessimo noi da bambine, e si è inventato il campionato di cavalluccio di legno e precisamente il Finnish Hobbyhorse Championship, che dal nome, avrete capito, si svolge ogni anno in Finlandia e si è appena conclusa la 10ª edizione dove cavallerizza, penso sia aperto anche agli uomini, ma quelle che ho visto nei video erano più che altro bambine e giovani donne e ragazze, da tutto il mondo si affollano in Finlandia per partecipare a questo evento, che è una cosa serissima, con tanto di regole, tanto di premi e di drammi che si svolgono, come è giusto che sia, durante una manifestazione sportiva. Come funziona? Allora funziona che queste ragazze arrivano con il loro cavalluccio di legno, proprio come ve lo immaginate, col bastone di legno, e poi la testa che è di materiale morbido, e naturalmente anche i cavalli vengono vestiti, quindi con le trecce, i colori diversi, le briglie, quindi poi si mettono il bastone in mezzo alle gambe e camminano con le loro gambe, però fanno tutta una serie di attività così come si fa quando si va a cavallo. Ci sono... Allora c'è il dressage, il salto a ostacoli, il salto ostacoli di 80 centimetri, addirittura c'è la monta americana, che si fa con una sella un po' diversa che non so cosa significhi poi in questo caso, visto che sella non c'è, perché come vi ho detto hanno il bastone, come si fa, in mezzo alle gambe e poi corrono. Ho visto dei video, è molto divertente anche perché c'è effettivamente uno sforzo atletico, pensate un po' dover saltare un ostacolo e farlo con un bastone in mezzo, mentre si tiene un bastone in mezzo alle gambe. Molto divertente anche vedere il dressage, che è una cosa terribile quando la vedo fare ai cavalli perché mi sembra una cosa incredibilmente contronatura per un cavallo andare lì con le zampette, però vista fare dalle ragazze �� abbastanza divertente. Comunque quest'anno più di 1500 persone hanno partecipato a questo grande galà. Se vi interessa, metterò i link nelle note del programma, così potete anche voi iscrivervi. Si tiene ogni anno all'inizio dell'estate, quindi avete quasi un anno di tempo per prepararvi e mi raccomando, se partecipate fatemelo sapere che farò il tifo per voi e vi intervister per sapere cosa si prova a partecipare al campionato finlandese di cavalluccio di legno. TRANSLATION I bet when you were little girls you too took the broom and straddled it and went around the kitchen, the hall, pretending that the broom was the horse's mane and the stick the horse's body. Here, there are those who take these things more seriously than we did as little girls, and they came up with the hobbyhorse championship, and specifically the Finnish Hobbyhorse Championship, which from the name, you might have guessed, is held every year in Finland, and they just had their 10th edition where they horserace, I think it's also open to men, but the ones that I saw in the videos were more like children and young women and girls, from all over the world flock to Finland to participate in this event, which is a very serious thing, with lots of rules, lots of prizes and lots of drama that takes place, as it should, during a sporting event. How does it work ? So it works that these girls come with their wooden horse, just as you imagine, with the wooden stick, and then the head which is made of soft material, and of course the horses also come dressed, so with braids, different colors, bridles, so then they put the stick between their legs and they walk with their legs, however they do a whole series of activities just as you do when you ride a horse. There are... Then there is dressage, show jumping, 80 centimeter show jumping, there is even American riding, that is done with a different saddle and I don't know what it means then in this case, since there is no saddle, because as I told you they have the sticks, just as you do, between the legs and then they run. I've seen videos, it's a lot of fun also because there is actually an athletic effort, think about having to jump over an obstacle and doing it while holding a stick between your legs. Also very funny to see dressage, which is a terrible thing when I see horses do it because it seems to me something incredibly against nature for a horse to go there with its little steps, however seen done by the girls is quite funny. Anyway, this year more than 1,500 people attended this grand gala. If you are interested, I will put the links in the program notes, so you can sign up as well. It is held every year at the beginning of the summer, so you have almost a year to prepare, and be sure to let me know if you participate that I will be rooting for you and interviewing you to find out what it is like to participate in the Finnish Hobbyhorse Championship. LINK Il sito del campionato finlandese del cavalluccio di legno https://hummahorses.com/blogs/news/finnish-hobby-horse-championship-17-6-2023
#3'grezzi#3minutigerzzi#cavallucciodilegno#cosestrane#dressage#finlandia#finnishhobbyhorsechanpionship#galoppo#hobbyhorse#micropodcast#podcast#sportstrani#treminutigrezzi
0 notes
Text
L’unica cattiveria che puoi farti è aspettarti nell’intimo che qualcuno venga al galoppo a salvarti, che è una fantasia infantile. La realtà era che di sicuro nessuno sarebbe stato gentile con me o mi avrebbe trattato con un minimo di rispetto, stava qui il nocciolo della crescita, nel capire questo, e di sicuro nessuno mi avrebbe capito e trattato come avrei voluto, perciò stava a me capirmi e trattarmi come meritavo davvero. Questo è essere responsabili anziché infantili. Le vere responsabilità sono verso me stessa.
David Foster Wallace
35 notes
·
View notes
Text


riassunto del maneggio:
nuvoloso.
penso: sicuramente il fiume sarà in piena, metto gli anfibi.
il fiume era basso.
Kim era in vena di trottare.
Kim inizia a correre appena vede il mare (come me).
Giuseppe mi fa partire il cavallo al galoppo e: “la prossima volta in posizione giusta vedi come vai”.
la mia caviglia soffre.
ci cammino sopra.
faccio vedere i video a papà e li guarda orgoglioso perché sono degna figlia sua e degna medichettese.
ho lividi sul culo.
io penso che devo solo andare a dormire.
ma quanto cazzo mi sono divertita.
basta così poco.
145 notes
·
View notes
Text

-..-.-Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo,
e sfrena il tuo volo dove più ferve l'opera dell'uomo.
Però non ingannarmi con false immagini
ma lascia che io veda la verità
e possa poi toccare il giusto.
Da qui, messere, si domina la valle
ciò che si vede, è.
Ma se l'imago è scarna al vostro occhio
scendiamo a rimirarla da più in basso
e planeremo in un galoppo alato
entro il cratere ove gorgoglia il tempo.
13 notes
·
View notes
Text
Non credo che ci sia un linguaggio che possa catturare ciò che provo quando incontro il tuo sguardo, il galoppo del mio petto, il volo tremante che esce dalle mie labbra e vuole incontrarti in un bacio.

16 notes
·
View notes
Text
Oggi è il primo febbraio. In Spagna chiude la caccia e per migliaia di levrieri la vita finisce, miseramente così come era inziata. Le atrocità a cui sono sottoposti per la loro breve vita e infine per la loro morte, sono inaccettabili e tuttavia la cultura spagnola ancora le sostiene. È la tradizione.
In loro onore riportiamo un magnifico e toccante testo di Rafael Narbona, perché sappiate, perché rifiutate, perché combattiate.
Los Galgos Ahorcados - I levrieri impiccati
La Spagna è il paese dei levrieri impiccati.
La Spagna è il paese che non apprezza la tenerezza inconcepibile
di un animale che si intreccia con l'aria, disegnando acrobazie impossibili.
La Spagna è il paese degli alberi con i rami assassini,
dove una corda infame spezza una vita leggera come schiuma.
La Spagna è una terra sterile che seppellisce la poesia nel suo grembo morto.
I levrieri sono poeti in agguato nel vento, levigano gli spigoli in silenzio,
scivolando via come un filo d'acqua dal fondo di un fosso.
I levrieri sono poeti che si stagliano alla luna, componendo sagome senza eguali.
I levrieri accavallano le parole, ci saltano sopra, evitano gli accenti, così arroganti e inflessibili.
L'accento è un signore ridicolo che si infila nelle parole come una spina.
I levrieri turbano la sua routine, gettandola al vento, giocandoci finché si stufano.
Così riceve lezioni di umiltà e accetta la sua dolorosa insignificanza.
Le impronte dei levrieri non lasciano traccia. Sono veloci, alati, quasi eterei.
Non influenzati dalla gravità nè dalla durezza della pietra.
I levrieri accelerano la rotazione della terra, quando la follia si impadronisce di loro.
Lo sguardo riesce a malapena a seguire il loro galoppo vertiginoso,
ma grazie alle loro corse percepiamo la musica celeste.
I levrieri prendono in giro l'ortografia tendendo o piegando le orecchie.
Le orecchie di un levriero possono trasformarsi in una X, Y o LL.
Sforzandosi un poco sono in grado di delineare la Ñ o il numero Phi,
il numero aureo in cui è nascosto Dio,
giocando con una serie infinita che lascia con un palmo di naso gli insegnanti.
Gli insegnanti della scuola non capiscono Dio, nè i levrieri.
Dio è un bambino che utilizza i puntini di sospensione per attraversare i fiumi.
Li genera uno ad uno e salta in avanti. Quelli che avanzano, se li tiene in tasca.
I levrieri non sono mai separati da Dio,
perché sanno bene che hanno bisogno di non perdersi sulla strada,
dove si nasconde l'uomo con il forcone in mano.
Ci è stato detto che Dio è un vecchio con la barba bianca e la pelle rugosa,
ma Dio è un bambino malato
che calma il suo dolore accarezzando la testa ossuta di un levriero.
I levrieri vigilano sul mondo, mentre Dio riposa.
Ogni volta che viene commessa una malvagità, lanciano un grido e Dio si sveglia,
ma Dio non può fare nulla,
perché nessuno presta attenzione ad un bambino
che in punta di piedi non raggiunge lo spioncino della porta.
Gli uomini che impiccano i galgos hanno perso la loro anima molto tempo fa.
In realtà, la loro anima è fuggita inorridita quando ha scoperto le loro mani insanguinate.
Gli uomini che impiccano i levrieri nascondono gli occhi dietro gli occhiali scuri,
perché gli occhi li tradiscono.
Basta guardarli per capire che dietro non c'è nulla.
Gli uomini che impiccano i levrieri sono gli stessi che fucilarono García Lorca.
Non gli è importato sradicare dal nostro suolo un poeta
che dormiva tra camelie bianche e piangeva lacrime d'acqua.
Non gli è importato seppellirlo in una tomba senza nome,
con gli occhi aperti e uno sguardo di orrore sul viso.
Gli uomini che impiccano i levrieri parlano a malapena. Non amano le parole.
A loro non piace giustificare le proprie azioni ed esprimere le proprie emozioni.
Lasciano una scia di dolore e paura.
Ridono dei poeti che passano notti insonni
cercando di trovare un verso alla fine di un sonetto.
Ridono degli sciocchi che vogliono un futuro senza bombe o rovine nere.
Ridono delle promesse fatte ai bambini,
delle rassicurazioni sull'eternità che placa la morte e ci impedisce di cadere nell'oblio.
Ogni volta che muore un levriero, un bambino rimane orfano.
I levrieri prestano la luce dei propri occhi ai bambini malati.
Li accompagnano nelle notti di febbre piene di incubi.
Li svegliano dolcemente, parlandogli all'orecchio del giorno che arriva,
con la sua freschezza e la luce rosata dell'alba.
Gli parlano della primavera e dello sbocciare dei fiori.
Parlano delle mattinate torride d'estate, quando il mare è calmo
e il sole sembra una pietra gialla che non smetterà mai di brillare.
Gli dicono che l'inverno si è nascosto dietro un cespuglio e si è addormentato.
I bambini malati sono i bambini che il giovane Rabì scelse
per mostrare al mondo la bellezza nella sua forma più pura.
Il giovane Rabì si presentò di fronte al potere delle tenebre
con un ragazzo paralizzato ed un levriero affamato,
senza ignorare che la compassione è uno strano fiore.
Un fiore che cresce solo su pendii ripidi e in profonde solitudini,
dove le preghiere fremono di paura al pensiero di risuonare in una cantina vuota.
Certe mattine mi alzo presto ed i cani sono già sulla spianata che chiamano piazza,
con la sua triste chiesa dalla facciata imbiancata a calce, e un albero dal tronco nodoso.
Raggruppati per lunghe catene, tutti sono giovani e non sanno cosa li aspetta.
Non sanno che quel giorno diversi di loro resteranno sul campo,
sopraffatti dalla crudeltà umana.
Potrei avvertirli,
ma gli uomini che preparano la loro morte vanno in giro con fucili da caccia e lunghe corde,
ed i loro occhi sembrano braci ardenti di un odio antico.
Gli occhi dei galgos svolazzano come colorate farfalle.
Blu, marrone, viola, forse un debole bagliore d'oro.
Alcuni sono seduti, altri sdraiati, assopiti. Alcuni sono in piedi, altri scomposti.
Alcuni sono così sottili che sembrano quasi levitare.
Alcuni sembrano d'argilla, altri d'argento, altri sono bianchi come l'alba.
Come l'alba che avanza nella piazza e li fa sembrare in movimento.
Si sentono le catene, le grida, le risa.
Via tutti insieme, aggiogati a un destino ingiusto.
Mi sento come Don Chisciotte alla vista dei galeotti,
condannati a spingere un enorme corazzata con un remo:
"Perché fare schiavi coloro che Dio e la natura hanno creato liberi?"
Mi sono seduto su una panchina di pietra e li ho guardati andarsene.
Un levriero bianco, dall'andatura rassegnata, si voltò e mi guardò con umanità,
con gli occhi stanchi e vagamente speranzosi.
Sapevamo entrambi che le nostre vite sono una scintilla,
un momento di chiarezza in un buio infinito,
ma ci siamo sforzati di pensare che ci saremmo rincontrati sotto un altro cielo,
vagando per una sconfinata pianura,
distanti da quel mattino omicida che si sarebbe preso le vite dei più goffi
e di quelli rimasti indietro.
Ci rincontreremo in una mattina di pienezza e splendore, senza tristezza o negligenza,
una mattinata perfetta, libera da paure e lavoro.
Guarderemo indietro, come due vecchi amici che hanno scoperto la gioia di essere altrove.
I suoi occhi nei miei occhi, i suoi sogni nei miei sogni e i nostri battiti all'unisono nel vento.
RAFAEL NARBONA😪

Quanta inutile cattiveria 😡
26 notes
·
View notes
Text
open to m / f / nb
❛ coming into my bar and getting into a fight. Are you that desperate for my attention ? ❜ She tosses some ice onto the table in front of him, eyes burning with anger. Bringing a fight into her bar, seriously ?! How could she not be angered by that ?
0 notes
Text
Della stessa natura dei fulmini sono i miracoli. Non vengono da soli, ma per attrazione verso un punto che pulsa, sta chiamando. Allora un’energia di zoccoli al galoppo si precipita sui centimetri di un corpo e lo va a salvare. I miracoli sono frequenti, ordinari. Reggono continuamente la vita e quando quella smette è perché ha smesso di spedire una carica pilota che faccia da guida al miracolo. Si muore quando non si chiede più.
(Erri De Luca)
20 notes
·
View notes
Text
Qui nell’isola
il mare
e quanto mare
esce da sé stesso
in ogni momento,
dice di sì, di no,
di no, di no, di no,
dice di sì nell’azzurro,
nella spuma, nel galoppo,
dice di no, di no.
- Pablo Neruda
2 notes
·
View notes
Text
Scalpitio di Giovanni Pascoli: un'analisi poetica della fuga e del presagio. Recensione di Alessandria today
Un viaggio nei temi esistenziali e nel simbolismo pascoliano.
Un viaggio nei temi esistenziali e nel simbolismo pascoliano. Biografia dell’autore. Giovanni Pascoli (1855-1912) è uno dei poeti più rappresentativi della letteratura italiana. Nato a San Mauro di Romagna, ha vissuto un’esistenza segnata da lutti e tragedie familiari che hanno influenzato profondamente la sua produzione poetica. Pascoli esplora spesso temi legati all’angoscia, alla morte, e al…
#Alessandria#Alessandria today#analisi letteraria#analisi poetica#ANGOSCIA#Critica letteraria#Cultura#emozioni e poesia.#Emozioni universali#galoppo e morte#galoppo lontano#Giovanni Pascoli#Google News#italianewsmedia.com#letteratura italiana#letteratura italiana moderna#morte#natura e morte#paesaggio deserto#Pascoli poeta#Pier Carlo Lava#poesia descrittiva#poesia evocativa#poesia italiana#poesia italiana classica#poesia narrativa#poesia simbolica#poesia simbolica italiana#poetica italiana#poetica pascoliana
0 notes
Text

Non c'è nessun vascello che, come un libro, possa portarci in paesi lontani, né corsiere che superi al galoppo le pagine di una poesia. È questo un viaggio anche per il più povero, che non paga nulla, tanto semplice è la carrozza che trasporta l'anima umana.
6 notes
·
View notes