#a calci nelle palle

[viviween]

Non sono suscettibile: l'ultima volta che qualcuno mi ha palpata, senza il mio consenso, l'ho scaraventato a terra, in mezzo alla pista in Disco, e l'ho preso a calci nelle palle e nello stomaco.

Ma non sono suscettibile: capita, alle volte, di avere una giornata storta 🤷

[nociaograzie]

fun fact su di me da piccola prendevo tutti i maschi che conoscevo a calci nelle palle quando mi facevano incazzare e finivo sempre nei casini perché "potevo farli diventare sterili" io penso che stessi facendo un buon lavoro e dovrei continuare a farlo

[generalevannacci]

Un gioielliere viene rapinato da tre imbecilli che si improvvisano ladri (il che non li assolve né dall'essere ladri né dall'essere imbecilli), armati di armi giocattolo a cui hanno tolto il tappo rosso.

Durante la rapina minacciano di morte il gioielliere e la moglie, poi ottenuto il bottino fuggono ma siccome sono ladri improvvisati vengono raggiunti dal gioielliere armato con un'arma vera che è autorizzato a detenere solo ed esclusivamente nel suo negozio.

Il gioielliere spara e non per difesa ma per recuperare il maltolto e per vendicarsi delle minacce oltre che del furto.

Due restano morti e uno ferito. Ad uno dei morti a terra, il gioielliere sferra dei calci.

In tribunale il gioielliere viene riconosciuto colpevole per avere sparato non per difendersi e la cosa mi pare evidente.

Quando lo ha fatto non era in pericolo di vita lui e nemmeno la moglie o altri suoi cari o collaboratori.

O meglio, in pericolo erano solo i passanti che avrebbero potuto trovarsi sulla traiettoria dei proiettili.

Gli danno diciassette anni e non essendo un avvocato non mi spingo a dire che siano stati troppi o troppo pochi.

Potrei scrivere qui le mie impressioni in merito all'entità della condanna ma lascerebbero il tempo che trovano o potrei parlarne al bar Seventyfive e sarebbe tempo ancora più sprecato.

Il gioielliere è stato giudicato e condannato secondo la legge italiana che i giudici sono tenuti ad applicare, per giusta o ingiusta che sia. Punto.

Il gioielliere è stato condannato da giudici che hanno esaminato dei video girati al momento della rapina, sia all'interno della gioielleria che all'esterno, quindi non solo sulla base di testimonianze o dei sentito dire.

Il gioielliere si ritiene condannato ingiustamente e incolpa non solo i giudici del suo processo o le leggi ingiuste che lo hanno visto colpevole ma addirittura incolpa "alcune frange del CSM".

Oggi la notizia spopola nei social e tanta gente si schiera con il gioielliere che viene ritenuto da alcuni perfino un eroe.

E fin qui ci può stare. Quello che non ci sta è che come il gioielliere incolpa alcune frange del CSM, la gente sui social che lo acclama, se la prenda con giudici, governo, leggi, cazzi e sdazzi, insomma con tutto il sistema democratico che regge la Repubblica dal 1946.

Poi naturalmente arriva lui, il capitone e tutte le 💩💩💩 del suo partito di 💩.

Da sempre Salvini e tutte le 💩💩💩 leghiste stracciano le palle con la difesa sempre legittima, anche quando sparacchi in mezzo a una strada, rischiando di colpire non solo i ladri ma pure i passanti.

Vogliono più armi e meno storie se vengono usate a cazzo di cane, che siano i cacciatori nelle campagne altrui, piuttosto che i gioiellieri che subiscono una rapina e si mettono a sparare tra la gente per strada.

Quello che non ci sta è che un partito politico e in prima persona il suo segretario, continuino a fare politica, o meglio a fare propaganda politica in questo modo, sfruttando drammi come questo e fingendo di non essere al governo di questa "nazione al contrario" da decenni.

Quello che non ci sta è che la lega continui ad avere poco meno del 10% di voti, stando agli ultimi sondaggi e che tanti coglioni continuino a credere alle puttanate del capitone e della schiera dei suoi scherani.

Ma se così non fosse, l'Italia non sarebbe una nazione al contrario.

PS: una cosa mi scappa, non riesco proprio a tenerla. Oltre alla condanna il gioielliere, in base alla sentenza, deve risarcire le sue vittime con più di quattrocentomila euro. Mi pare una puttanata, sempre tenendo conto di non essere un avvocato: praticamente i rapinatori (magari non proprio loro ma le loro famiglie) hanno ottenuto un risarcimento superiore all'entità del tentato furto. Se si facevano sparare direttamente facevano prima. Ma siamo una nazione a rovescio, per cui giusto così...

[adachiarasblog1]

Devo fare come la diva del tubo e iniziare a prendere i maschi a calci nelle palle

[softevral]

Non sono suscettibile: l'ultima volta che qualcuno mi ha palpata, senza il mio consenso, l'ho scaraventato a terra, in mezzo alla pista in Disco, e l'ho preso a calci nelle palle e nello stomaco.

Ma non sono suscettibile: capita, alle volte, di avere una giornata storta 🤷

[pizzettauniversale]

a volte i tuoi piedi sono odorosi?

No, però tirano dei calci micidiali nelle palle ai maniaci come te

[cassinafantapro]

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[viviween]

Non sono suscettibile: l'ultima volta che qualcuno mi ha palpata, senza il mio consenso, l'ho scaraventato a terra, in mezzo alla pista in Disco, e l'ho preso a calci nelle palle e nello stomaco.

Ma non sono suscettibile: capita, alle volte, di avere una giornata storta 🤷

[lovemeorhatemeluu]

Mi prenderesti a calci nelle palle per sfogarti da questo malessere che c hai? Hahahahah

Ma io non sono arrabbiata in realtà.... Quindi non aiuterebbe

[silenziodorato]

Voglio comprare le tue foto, a quanto le metti?

due calci nelle palle però solo per oggi sono in sconto a un pugno nello stomaco

[orsopetomane]

L'annoso dilemma

A volte mi dimentico che essere me stesso può portare dei problemi.

Tipo, vai a comprare un telefono e dici un paio di sciocchezze mondane - ma con la terminologia e il timbro di voce che triggera tanti duri lavoratori del popolo facendoti apparire un moccioso spocchioso, viziato e intellettualmente pompato che va assolutamente evirato a suon di metaforici calci nelle palle.

Non sono mai aggressivo o provocatorio... solo me stesso.

Uso un termine desueto o due, pronuncio le parole senza troppa inflessione veneta. E questi pensano che tu voglia tirartela.

Iniziano a sparare un fuoco di fila di domande, vogliono abbatterti, dominarti, ridimensionarti, farti sentire piccolo, mostrarti quanto poco ne sai di qualsiasi cosa, della vita, del mondo, persino del tuo stesso lavoro.

E allora mi tocca rispondere fino a ridurli al silenzio. Smontare le idee campate in aria, ripristinare la dignità, fare psicologia inversa e ricondurre il tutto a un dialogo civile.

Ma il fatto è che poi ci sto male io.

Dunque, l'annoso dilemma. Torno a nascondere il mio modo di essere? Mi pongo dei limiti, dei freni?

No. Nope. 'Fanculo.

Ne ho le palle piene di schivare assalti verbali di ometti dall'ego grande grande che si sentono minacciati dal mio savoir-fare. Piuttosto, è meglio che impari a lasciarmeli rimbalzare addosso.

Problema loro.

[dodematt]

Vabbè stasera vorrei calci nelle palle e coccole. Forse è meglio che mi faccio una canna.

[aigiornileggeri]

Ho sognato che mi riempivi di calci nelle palle facendomi saltare tutto😣

non è a te che lo farei in questo momento, tranqui zio

[delectablywaywardbeard-blog]

Genoa, Dragusin: "È la prima volta che faccio così tanti gol sui calci piazzati"

Il difensore Genoa Radu Dragusin ha parlato ai taccuini de Il Secolo XIX: “Sto attraversando un bel momento e i gol che ho realizzato sono arrivati anche perché nelle ultime settimane abbiamo lavorato tanto sulle palle inattive.source

[rexalqeldroma]

Il romanticismo

Quando in cuor tuo hai sempre voluto una vita romantica e l'universo ti accontenta facendoti attraversare la vita di persone luminose e splendide, generose e terribilmente geniali nel loro campo, oppure semplicemente dal cuore d'oro, capaci di piccoli gesti di gentilezza, aiuto e conforto veri, o ancora mediocri, indegne, meschine, se non addirittura sadiche e prone al degrado, capaci di trovare la loro dimensione solo nella segretezza perché in fondo si vergognano di loro stesse, in un mescolarsi di periodi di solitudine, affollamento, bonaccia e tempesta, di giornate accecanti e di notti interminabili e buie come non ne avevi visto mai. Ti verrebbe da chiedere all'Universo "va bene, dai anche meno, però".

 L'Universo non può far altro che snobbarti ricordandoti che in fondo lo avevi chiesto tu e che il romanticismo è esattamente quello che vivi, non i romanzetti rosa di epoca vittoriana, ma Mendhelsshon, Beethoven, Byron, Shelley, Austen e un bagaglio di calci nelle palle e lezioni violente da imparare fino alla tomba, nella speranza che tu viva almeno un giorno della tua vita come una versione migliore di te stesso. Boh, io ci spero ancora.

[troyetta]

mi piacerebbe vederti prendere a calci nelle palle Andrea Diprè

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