#Virgilio Gazzolo
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notiziariofinanziario · 2 months ago
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E' morto oggi a Roma il regista Beppe Menegatti, marito di Carla Fracci 
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E' morto il regista Beppe Menegatti, aveva 95 anni. Il decesso dopo un peggioramento delle ultime ore, questa mattina poco prima delle 7: era stato ricoverato in ospedale lo scorso 12 settembre. Al momento del decesso era vicino al regista il figlio Francesco. Regista teatrale sulle orme di Luchino Visconti, Eduardo De Filippo e Vittorio De Sica, di cui è stato collaboratore, autore di lavori originali che hanno unito danza, prosa e canto, il nome di Beppe Menegatti resterà per sempre legato a quello di sua moglie, di cui è stato anfitrione e mentore: Carla Fracci (1936-2021), considerata una delle più grandi ballerine del XX secolo e incoronata dal 'New York Times' come "prima ballerina assoluta". Per lei ha curato decine di regie di spettacoli di danza. Beppe e Carla sono stati uniti da un matrimonio lungo 54 anni e dalla loro unione è nato nel 1969 il figlio Francesco, che fino all'ultimo in ospedale è stato accanto all'amato padre. La regina della danza mondiale e il regista si erano sposati nel 1964. Si erano incrociati per la prima volta nella sala prove della Scala e fu un colpo di fulmine per entrambi. "Ero l'ultimo di una fila di persone che entravano - ha raccontato Menegatti - in testa c'era Luchino Visconti, poi il coreografo Léonide Massine, quindi il compositore Franco Mannino e la costumista Lila De Nobili e poi io che portavo la borsa a Visconti. Lila si gira e dice: 'Luchino, non potrebbe essere questa qua la ragazza per la parte di Silvestra?'. E indica una fanciulla seduta per terra con i calzerotti rossi. Era Carla". Nato come Giuseppe Menegatti a Firenze il 6 settembre 1929, fin da giovanissimo segue gli spettacoli del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e oltre che ad appassionarsi alla lirica, decide di intraprendere la strada di regista. Si iscrive all'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D'Amico" a Roma, che gli riconosce una borsa di studio. Al termine degli studi, Beppe Menegatti viene ingaggiato da Luchino Visconti nel 1954-56, che lo incarica come aiuto regista in diversi spettacoli teatrali. Lavora poi con Vittorio De Sica, Eduardo De Filippo, Luigi Squarzina, sempre in teatro, e in seguito in proprio come regista sia nel campo della prosa che in quello della lirica. Numerose le sue regie di opere liriche nei più importanti teatri del mondo. Prima di dedicarsi completamente alla lirica e alla danza, nella seconda metà degli anni '60, Menegatti ha curato la regia delle pionieristiche rappresentazioni assolute in Italia di autori del 'teatro dell'assurdo' come Samuel Beckett, "Tutti quelli che cadono" e "Commedia", con un gruppo di noti attori fra i quali Paola Borboni, Lidia Alfonsi e Virgilio Gazzolo. Spronato da Visconti, Menegatti già agli inizi degli anni '60 si occupa del teatro di danza ("Il balletto del festival dei Due Mondi", 1962), interesse che diventa primario grazie al matrimonio con Carla Fracci. Per esaltare la versatilità interpretativa della celebre moglie, si dedica all'ideazione di balletti drammatici, trovando spunti sia nella letteratura teatrale ("The Macbeths", 1969; "Il gabbiano", 1970; "Mirandolina", 1983, "Il lutto si addice ad Elettra", 1995), sia in quella operistica ("Il vespro siciliano, 1992) sia in biografie di personaggi storici che riadatta in drammaturgie ("Nijinskij memorie di giovinezza", 1989; "Alma Mahler G. W.", 1994; "Zelda, riservami un valzer", 1998). Menegatti ha poi coadiuvato Carla Fracci nella direzione del corpo di ballo dell'Arena di Verona nel 1996-97. Nella convinzione di non perdere di vista il balletto narrativo, in quegli anni Menegatti ha costruito (con l'ausilio di diversi coreografi) frammenti di balletti che si credevano scomparsi, ha rintracciato partiture musicali rare e preziose con spirito di archeologo, ha consultato vecchi libri come fonti di scorci storici e di atmosfere che poi ha raccolto in vere e proprie sceneggiature a passo di danza con interventi di prosa. Di recente, nel 2021, è stato consulente per il film biografico sulla Fracci, diretto da Emanuele Imbucci e liberamente ispirato all'autobiografia 'Passo dopo passo' a cura di Enrico Rotelli. Read the full article
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moviemosaics · 3 years ago
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Don’t Torture a Duckling
directed by Lucio Fulci, 1972
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davidosu87 · 6 years ago
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giallofever2 · 7 years ago
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1967 I giorni dell'ira Aka Day of Anger (U.S.A.) Der Tod ritt Dienstags (Germany) Gigantes em duelo (Portugal) Días de Ira (Spain) El dia de la ira (Spain) Sormi Liipasimella (Finland) Dni gniewu (Poland) Le dernier jour de la colere (France) On m'appelle saligo (France) En främling kom för att hämnas (Sweden) Blood and Grit (U.K.) Gunlaw (U.K.) Ikarino Koya (Japan) Days of Wrath Dny hněvu (Czech Republic) روز های خشم (Iran) Director: Tonino Valerii In Cinemas 19/12/1967 (Italy) Music: Riz Ortolani Song: "It's Time to Go" sung by Christa Linder Cast and crew Lee Van Cleef (Frank Talby), Giuliano Gemma (Scott Mary), Walter Rilla (Murph Allan Short), Christa Linder (Gwen/Betty), Yvonne Sanson (Vivien Skill), Ennio Balbo (Turner), Lukas Ammann (Judge Cutcher), Anna Orso (Ellie/Eileen Cutcher), Andrea Bosic (Able Murray), Giorgio Gargiullo (Marshall/Sheriff Nigel), Jose calvo [as Pepe Calvo](Blind Bill), Hans-Otto Alberty (blond deputy), Ferruccio Viotti (Sam Corbitt), Benito Stefanelli (Owen White), Al Mulock (Wild Jack), Romano Puppo (Hart Perkins), Nino Nini, Franco Balducci (Slim), Ricardo Palacios (Bowie cantina owner), Paolo Magalotti (Deputy Cross), Vladimir Medar (Old Man Perkins), Mauro Mannatrizio (Mackenzie Perkins), Nazareno Natale (Wild Jack henchman), Sergio Mendizabel (Wild Jack henchman), Alvaro de Luna (Wild Jack henchman), Fulvio Mingozzi(Turner's assistant), Virgilio Gazzolo (Mr. Barton), Eleanora Morana (Mrs. Barton), Christian Consola, Gianni Di Segni, Omero Cappana Novel Basis: "Der Tod ritt Dienstags" by Ron Baker Screenplay: Ernesto Gastaldi, Renzo Genta, Tonino Valerii Cinematography: Enzo Serafin [Technicolor - Techniscope 2,35:1] Producers: Enrico Chrosciscki, Alfonso Sansone Tonino Valerii: the films
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giallofever2 · 7 years ago
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1967 I giorni dell'ira Aka Day of Anger (U.S.A.) Der Tod ritt Dienstags (Germany) Gigantes em duelo (Portugal) Días de Ira (Spain) El dia de la ira (Spain) Sormi Liipasimella (Finland) Dni gniewu (Poland) Le dernier jour de la colere (France) On m'appelle saligo (France) En främling kom för att hämnas (Sweden) Blood and Grit (U.K.) Gunlaw (U.K.) Ikarino Koya (Japan) Days of Wrath Dny hněvu (Czech Republic) روز های خشم (Iran) Director: Tonino Valerii In Cinemas 19/12/1967 (Italy) Music: Riz Ortolani Song: "It's Time to Go" sung by Christa Linder Cast and crew Lee Van Cleef (Frank Talby), Giuliano Gemma (Scott Mary), Walter Rilla (Murph Allan Short), Christa Linder (Gwen/Betty), Yvonne Sanson (Vivien Skill), Ennio Balbo (Turner), Lukas Ammann (Judge Cutcher), Anna Orso (Ellie/Eileen Cutcher), Andrea Bosic (Able Murray), Giorgio Gargiullo (Marshall/Sheriff Nigel), Jose Calvo [as Pepe Calvo](Blind Bill), Hans-Otto Alberty (blond deputy), Ferruccio Viotti (Sam Corbitt), Benito Stefanelli (Owen White), Al Mulock (Wild Jack), Romano Puppo (Hart Perkins), Nino Nini, Franco Balducci (Slim), Ricardo Palacios (Bowie cantina owner), Paolo Magalotti (Deputy Cross), Vladimir Medar (Old Man Perkins), Mauro Mannatrizio (Mackenzie Perkins), Nazareno Natale (Wild Jack henchman), Sergio Mendizabel (Wild Jack henchman), Alvaro de Luna (Wild Jack henchman), Fulvio Mingozzi (Turner's assistant), Virgilio Gazzolo (Mr. Barton), Eleanora Morana (Mrs. Barton), Christian Consola, Gianni Di Segni, Omero Cappana Novel Basis: "Der Tod ritt Dienstags" by Ron Baker Screenplay: Ernesto Gastaldi, Renzo Genta, Tonino Valerii Cinematography: Enzo Serafin [Technicolor - Techniscope 2,35:1] Producers: Enrico Chrosciscki, Alfonso Sansone Tonino Valerii: the films
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