#Università degli Studi di Salerno

[lospeakerscorner]

Il Real Polverificio Borbonico

Accordo per la riqualificazione del Real Polverificio Borbonico così da restituirlo alla fruizione dei cittadini SCAFATI (SA) – In merito all’Accordo per la riqualificazione e la valorizzazione del Real Polverificio Borbonico firmato da Agenzia del Demanio, Regione Campania, Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno e Università degli Studi di Salerno e relativamente al quale il…

[tifatait]

avviso di mobilità Università degli Studi di Salerno (pubblicato il 1°.02.2024) - UniTE | www.unite.it

[amigayaps]

Aspetti storici e sociali relativi ai bisogni sanitari delle donne Lesbiche Bisessuali e Transgender

Sul tema della Medicina di genere, in un’ottica interdisciplinare, tipica dei gender studies, dopo l’incontro con la dott.ssa Gabriella De Silvio e la prof.ssa Anna Maria D'Ursi sulle nuove frontiere della Medicina di genere, il DipSum - Università degli Studi di Salerno e l' OGEPO UniSa - Osservatorio per gli Studi di Genere e le Pari Opportunità organizzano, nell'ambito del GEP (Area 1- Task 2) di UNISA, all'interno del corso di Storia delle Donne e Studi di Genere, Mercoledì 10 maggio ore 12:30-14:30 | Campus di Fisciano (SA), Edificio D3, Aula 8, un secondo incontro con il dottor Manlio Converti sugli “Aspetti storici e sociali relativi ai bisogni sanitari delle donne Lesbiche Bisessuali Transgender”. Interviene la dott.ssa Martina Castellana, che parlerà della sua esperienza. Coordina la prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari(DIPSUM - R&I PEERS), Saluti della prof.ssa Ornella Malandrino, Direttrice OGEPO

Anche se è noto che ci possono essere difficoltà comunicative e di comprensione nel rapporto medico-paziente, l’eventuale identità LGBTQ+ di quest’ultimo/a è un tema poco considerato. Una ricerca australiana conferma come le identità “non binarie” vivano esperienze frustranti spesso perché i medici non considerano l’importanza che riveste per il/la paziente il riconoscimento della propria identità di genere e orientamento sessuale, o comunque usano un linguaggio stigmatizzante. Una ricerca negli USA su persone di identità non binaria dimostra come le persone transgender siano oggetto di discriminazione, violenza verbale, trattamento iniquo, o aggressioni

#ripeersEU #genderstudies #storiadelledonne #lgbtqcommunity

[yourlocalfixerv]

Una domanda: ma chi me l'ha fatto fare? Potevo avere estati libere e divertenti... Ma no, sono masochista e mi ritrovo con 30° in un'aula a studiare. CHE BELLO! IN MEZZO AGLI INDIGENI. 🙄

[gaiafx]

Aspettando storia dell'arte contemporanea 😂❤️

[senzalinea-blog]

Diritto e spazi politici: tornano i seminari della Scuola Marotta Sarà dedicato a “Vulnerabilità e insicurezza” il percorso proposto quest’anno della Scuola di Filosofia giuridica e politica “Gerardo Marotta” 359 more words

[mariapiadellomo]

"Car-Melos", di Enzo Moscato

“Car-Melos”, di Enzo Moscato

Car – Melos

Sfòrbicia, Carmelo, giacigli sorvolati da comete, sfòrbicia, bestemmia – i Turchi sono stesi faccia a terra dinanzi all’Assunzione. Astori e falchi, chiama, con le grida rese lame dalla pioggia, àstori e falchi, mostri, d’acque-mostri, dall’incisa, arida vetta di montagne, grembo-Venus. Guardali, accècali, graffiata di lentischio la tua voce, levitante, senza ali, e, attorno alle…

[adrianomaini]

Michelangelo Pistoletto, Gilardi seduto su un cubo, 1967, velina dipinta su acciaio inox, cm 230x120 - Courtesy Archivio Fondazione Pistoletto, Biella - in Maria De Vivo, La «smaterializzazione» dell’opera e la questione dell’arte relazionale. Il dibattito critico in Italia e le esperienze artistiche di Piero Gilardi e Michelangelo Pistoletto, Tesi di Laurea, Università degli Studi di Salerno, anno accademico 2011-2012

[lgbt-ita]

Sono stata contatta da un centro di ricerca sociale ILIS del università degli studi di salerno. Lo studio si incentra sulla salute delle donne lesbiche,bisassuali e transgende MtF. La ricerca abbraccia più aspetti del vissuto sociale e relazionale ,che permetterà di delineare un profilo del benessere spicologico e sociale delle sudette donne.saranno esplorati diversi aspetti tra cui le reti di supporto, le condizioni occupazionali, le esperienze di discriminazione e pregiudizzi, le opinioni riguardo gli stereotipi di genere. Vi lascio qui in allegato i dettagli della ricerca e anche il test che è assolutamente anonimo. Spero che questo test possa servire a qualcosa anche se mi sarebbe piaciuto che fosse rivolto a qualsiasi persona facente parte del universo LGBT.

https://it.surveymonkey.com/r/BeWoman

http://www.labilis.org/be-woman

[giovannimuto]

Dati Personali

Nome e cognome: Giovanni Muto Luogo nascita: Napoli Email: giovanni.muto@unina.it Posizione lavorativa: professore ordinario Università Università degli Studi di NAPOLI Federico II

Pubblicazioni

- Le finanze pubbliche napoletane tra riforme e restaurazione. 1520-1634, Napoli, ESI 1980

- (ed.), L.Cassese, Le fonti della storia economica dell’Ottocento, Salerno, Laveglia 1984

- (ed.), R.Carande, Carlo V e i suoi banchieri, Genova, Marietti 1987

- (coed.), Fernand Braudel: il mestiere di uno storico, Napoli, ESI 1988

- Saggi sul governo dell’economia nel Mezzogiorno spagnolo, Napoli, ESI 1992

- (coed.), La Lombardia spagnola. Nuovi indirizzi di ricerca, Milano, Unicopli 1997

- (ed.), Antichi Stati. Regno delle Due Sicilie, t.II, Milano, F.M.Ricci 1997

- Circa 40 articoli e saggi editi in riviste e raccolte miscellanee in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. Circa 30 scritti minori (recensioni, note e rassegne) su varie riviste.

Curriculum Nato a Napoli nel 1946, è professore ordinario di Storia moderna. Nel 1987 ha svolto attività didattica come Jean Monnet Fellow presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze; nell’a.a. 1993-94 è stato visiting professor presso l’Universidad Autonoma de Madrid. Dal 1988 al 1992 ha insegnato Storia moderna nella Facoltà di Lettere dell’Università di Milano e dal 1992 al 2000 Storia economica all'Università di Napoli. Ha svolto negli anni una regolare e costante attività di ricerca nei più importanti archivi e biblioteche europee ed in particolare in Spagna e in Inghilterra. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca finanziati dal CNR e dal MURST. Ha collaborato a ricerche finanziate dall’Ecole Francaise de Rome, dall’European Science Foundation di Strasbourg, dall’Istituto Universitario Europeo di Firenze, dalla Fundacion Duque de Soria di Salamanca. I suoi temi di ricerca sviluppati sono stati: a) gestione dei meccanismi finanziari negli stati d’antico regime; b) tipologie ed attività economiche nel Mezzogiorno in età spagnola; c) stratificazione sociale e sociabilità culturale nella Napoli cinque-seicentesca. È membro di diverse società storiche italiane e straniere. È componente del comitato scientifico della rivista Studi Storici e del comitè asesor della rivista Cuadernos de historia moderna. È membro del consiglio direttivo del Centro interdipartimentale di studi italo-spagnoli. È stato eletto nel novembre 1998 membro della Giunta del Dipartimento di discipline storiche.

[giornatelivide]

UNIVERSITÀ

C'È QUALCUNO CHE FREQUENTA L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO? O QUALCUNO DI SALERNO?

im alone ☹️

[yourlocalfixerv]

La sessione non so se mi faccia venire più voglia di fare la rinuncia agli studi, o buttarmi di sotto così mi danno la laurea ad honorem.

[gaiafx]

Saturi di satira all'università di Salerno 😂❤️

[senzalinea-blog]

Eventi Napoli e Campania: Agenda della settimana dal 18 al 21 febbraio 2019

Eventi Napoli e Campania: Agenda della settimana dal 18 al 21 febbraio 2019

CENA DEGUSTAZIONE

Dal cuore di Tufo, Ferrante di Somma racconta Cantine Di Marzo da Vini Divini “Officina dei sapori”

Lunedì 18 febbraio

Continua il ciclo di degustazioni dedicate alle eccellenze vitivinicole italiane da Vini Divini “Officina dei Sapori”. Grande attesa, il 18 febbraio alle 20:30, per l’incontro con l’eclettico Ferrante di Somma, produttore di Cantine Di Marzo. L’azienda di…

[infocilento]

Davimedia cambia volto: nuove opportunità per gli studenti dell’Università degli Studi di Salerno

Davimedia cambia volto: nuove opportunità per gli studenti dell’Università degli Studi di Salerno

Venerdì la conferenza stampa presso il Comune di Fisciano

(more…)

[artandfeminism]

2019 WIKIPEDIA EDIT-A-THON SATURDAY, MARCH 2 AT THE MUSEUM OF MODERN ART WITH HUNDREDS OF EVENTS INTERNATIONALLY THROUGHOUT THE MONTH OF MARCH

FEBRUARY 14, 2019 FOR IMMEDIATE RELEASE PRESS CONTACT: MOLLY KURZIUS, molly_kurzius@moma.org

New York City -- Art+Feminism’s sixth-annual Wikipedia Edit-a-thon, an all-day event designed to generate coverage of gender, feminism, and the arts on Wikipedia, will take place at the Dorothy and Lewis B. Cullman Education and Research Building, The Museum of Modern Art, New York, 4 West 54 Street, on Saturday, March 2, 2019 from 10 a.m. to 5 p.m. The much-anticipated event features panel discussions, workshops, tutorials for the beginner Wikipedian, ongoing editing support, reference materials, childcare, and refreshments. People of all gender identities and expressions are encouraged to attend.

“This year we focused on growth, both in people and in focus,” said Art+Feminism lead co-organizers Siân Evans, Jacqueline Mabey, McKensie Mack, Michael Mandiberg, and Melissa Tamani Becerra. “We welcomed Melissa Tamani Becerra as lead co-organizer, we now boast thirteen of Art+Feminism regional organizers from Accra to Taiwan, and we’ve brought on Community and Communication Fellows with the goal of training the next generation of activists in the arts. And, in focusing our 2019 campaign on editing about non-binary topics, we made public our personal commitment to an expansive understanding of gender. This way, we can better represent the gender identities of Art+Feminism organizers and participants."

The Edit-a-thon at The Museum of Modern Art will feature a series of programs throughout the day. This year’s event kicks off with a conversation exploring visibility and vulnerability, featuring writer and archivist Che Gossett; performance artist, writer, and educator Alok Vaid-Menon; and Simone Browne, an Associate Professor in the Department of African and African Diaspora Studies at the University of Texas at Austin. The discussion is moderated by Danielle A. Jackson, Curatorial Assistant, Department of Media and Performance Art, The Museum of Modern Art.

The Edit-a-thon will also feature Gallery Sessions on feminist art; a discussion of the forward-thinking teaching artists who shaped the development of the Department of Education via materials in the library archives; a workshop on creating boundaries to combat implicit and explicit bias; and a teach-in on deleting and defending articles on Wikipedia. With the intention of making women artists and photographers of the African Diaspora more visible, The Black Lunch Table hosts their Wikimedia Photo Booth. Professional photographers Laylah Amatullah Barrayn, Andrea Cauthen, and Adama Delphine Fawundu will be on hand taking portraits for upload to Wikimedia Commons. Communal editing tables will be hosted by AfroCROWD, an organization that increases awareness of free culture movements among people of African descent, and POWarts, which champions the professional lives of women in the art world. Across the street, New York Public Library’s 53rd Street Branch will host Drag Queen Story Hour and offer a zine-making workshop.

In addition to the Edit-a-thon at The Museum of Modern Art, New York City will play host to events at a wide range of institutions, including The Jewish Museum (March 3); Kickstarter (March 3); International Center of Photography (March 9); Interference Archive (March 10); Bard Graduate Center (March 16); Columbia University (March 16); Pratt Institute (March 19); The School of Visual Arts Library (March 21); Hauser & Wirth (March 27). Internationally, edit-a-thons will take place during the month of March at hundreds of institutions such as Impact Hub, Accra; Kunstmuseum Basel; The Wexner Center for the Arts, Columbus; Buni Innovation Hub, Dar es Salaam; Pand P, Eindhoven; Università degli studi di Salerno, Fisciano; MAMCO, Geneva; Asia Art Archive, Hong Kong; Cornell University, Ithaca; Musée d’art de Joliette; ICA, Los Angeles; Initiative for Indigenous Futures, Montreal; University of Nigeria, Nsukka; Mills College Art Museum, Oakland; Centre Culturel Suisse, Paris; Le Musée national des beaux-arts du Québec, Quebec City; University of Nevada, Reno; Museo Nacional de Bellas Artes, Santiago; Womany Wonderland, Taipei City; Morris and Helen Belkin Art Gallery, The University of British Columbia, Vancouver; Winston-Salem State University; Material Zürich; and online in a month-long Edit-a-thon led by Women in Red.  An updating list of venues can be found on the Art+Feminism’s website: http://www.artandfeminism.org/find-an-event/

On the eve of the March Edit-a-thons, Art+Feminism announced the release of new artworks from Wendy Red Star and Tuesday Smillie, created under the auspices of the Call to Action art commissions program. Established in 2017, artists are invited to create Creative Commons licensed works to be hosted on Wikimedia Commons; Divya Mehra’s Dangerous Women (Blaze of Glory) was the inaugural commission. Ashkaamne (matrilineal inheritance) (2019) by Wendy Red Star depicts the artist and her daughter, Beatrice Red Star Fletcher, reclining in matching striped shirts and blankets, with the words, “Apsáalooke feminist,” repeated in the background. Apsáalooke inheritance is based on matrilineal descent, tracing affiliation along with the mother-to-daughter line; the image represents a lineage, female empowerment, and the next generation.  Rage/Sorrow (2018) by Tuesday Smillie is an animated GIF. The text “RAGE” appears large, filling the square format from left to right. “RAGE” is quickly obscured by a cascade of rectangles and the text, “SORROW,” repeated in a smaller font. Rage/Sorrow, a born-digital work, suggests the role of technology and the internet in nurturing and exacerbating pre-existing social divisions. The endless loop of the GIF mimics a cycle of anger and anguish produced by the constant stream of horrifying news.

Founded in 2014 by Siân Evans, Jacqueline Mabey, Michael Mandiberg and Laurel Ptak, Art+Feminism is a do-it-yourself campaign to improve coverage of gender, feminism, and the arts on Wikipedia. Wikipedia’s gender trouble is well-documented; in a 2011 survey, the Wikimedia Foundation found that less than 10% of its contributors identify as women. This lack of participation has led to significant gaps in content on the world’s most popular online research tool. Since 2014, over 10,000 people at more than 800 events around the world have participated in our edit-a-thons, resulting in the creation and improvement of more than 33,000 articles on Wikipedia.

The 2019 Wikipedia Edit-a-thon at The Museum of Modern Art is organized by Art+Feminism, led by Siân Evans, Jacqueline Mabey, McKensie Mack, Michael Mandiberg, and Melissa Tamani Becerra, in collaboration with AfroCROWD, Black Lunch Table, Women in Red, the Professional Organization for Women in the Arts (POWarts) and The Museum of Modern Art, New York and with support from Qubit New Music, Inc. and Wikimedia NYC.

Art+Feminism’s Regional Ambassadors are Mohammed Sadat Abdulai, Accra; Marta Delatte, Barcelona; Daniela Brugger, Basel; Walaa Abdel Manaem, Cairo; Medhavi Gandhi, Chandigarh; Amanda Meeks, Flagstaff; Dominique Eliane, Ivory Coast; Stacey Allan, Los Angeles; Amber Berson, Montreal; Linden How, Portland; Taryn Tomasello, Portland; Juliana Monteiro, São Paulo and Jessie Mi, Taiwan. The 2019 Fellows are Keon Dillon and Nina Yeboah.

The Art + Feminism Wikipedia Edit-a-thon at The Museum of Modern Art is supported by The Modern Women’s Fund.

The Art + Feminism initiative is made possible by the Wikimedia Foundation.

Education at MoMA is made possible by a partnership with Volkswagen of America.