#Teatro Civico
Explore tagged Tumblr posts
Text
Finale del 74° Concorso Internazionale di Musica "G.B. Viotti": Giovani Talenti in Competizione sul Palco di Vercelli
Hyun Seo Kim, Lorenz Karls e Mariam Abouzahra si sfidano per il primo premio in una serata di musica imperdibile.
Hyun Seo Kim, Lorenz Karls e Mariam Abouzahra si sfidano per il primo premio in una serata di musica imperdibile. Il 19 ottobre 2024, il Teatro Civico di Vercelli ospiterà la finale del 74° Concorso Internazionale di Musica “G.B. Viotti”, dove tre talentuosi violinisti si contenderanno il prestigioso primo premio. Questo evento è particolarmente significativo poiché coincide con il bicentenario…
#bicentenario Viotti#Brahms#competizione musicale#competizioni internazionali#concerti celebri.#concerti per violino#Concorso Viotti#Eventi culturali#Finale#Francesco Ommassini#giovani violinisti#Giovanni Battista Viotti#giuria internazionale#Hyun Seo Kim#Jean Sibelius#Lorenz Karls#Mariam Abouzahra#Musica Classica#musica da concerto#Musica dal vivo#musica europea#Orchestra Sinfonica di Milano#Paolo Pomati#PERFORMANCE#Pietro Borgonovo#streaming YouTube#talenti emergenti#Tchaikovsky#Teatro civico#trasmissione in diretta
0 notes
Text
In ricordo di Francesco Cecchin 🌹
16 giugno 1979, Roma, Ospedale San Giovanni, su un letto che lo teneva in coma da diciannove giorni, muore il diciassettenne Francesco Cecchin. Dai referti medici emergono gravi fratture e traumi, tra cui una profonda lesione alla milza, distrutta durante il pestaggio precedente al lancio del suo corpo da un terrazzo alto 5 metri.
Francesco è un giovane militante del Fronte della Gioventù e frequenta la sezione di via Migiurtinia, la zona più rossa del noto “quartiere Africano” . A scuola viene preso di mira dai compagni e isolato, costretto a cambiare istituto, esattamente come accadde quattro anni prima a Sergio Ramelli, un copione che si ripete in un teatro di odio e violenza: l’Italia degli Anni di Piombo.
Il 28 maggio 1979 è un giorno apparentemente ordinario. Sono le 20 e Francesco è intento a preparare un’affissione con altri due militanti, quando viene notato da un gruppo di comunisti, giunti con una Fiat 850, che considera la zona di sua “proprietà”. Seguono insulti e intimidazioni che Francesco respinge con la sua forte personalità. I comunisti si dileguano. Ma non finisce così quella notte. Verso la mezzanotte Francesco esce accompagnato da sua sorella maggiore, Maria Carla. È buio e dal marciapiede di via Montebuono scorge la stessa Fiat 850 bianca da cui scendono due uomini che iniziano a correre contro di lui e scappa, dopo aver detto alla sorella di fare altrettanto.
Si rifugia nel palazzo al civico n.5 della stessa via, dove abitava un suo amico, ma viene raggiunto sopra il terrazzo su cui si consuma la brutale aggressione. Viene ritrovato così, disteso a terra, ancora vivo, ma privo di conoscenza. Perde sangue dalla tempia e dal naso.
L’evoluzione giudiziaria del suo omicidio è un delirio mediatico in cui si intrecciano scarsa accuratezza delle indagini, assurdità, silenzi, fino alla sentenza definitiva: «È convinzione della Corte che, nel caso di specie, non si sia trattato di omicidio preterintenzionale, ma di vero e proprio omicidio volontario».
Una morte scomoda che, ancora oggi, è rimasta senza colpevoli.
5 notes
·
View notes
Text
UN MARE, UN RAGAZZO AL LARGO, LE LACRIME DEL TEATRO, UNA DONNA CHE HA APPENA PARTORITO Ecco tutte le date di aprile. Si comincia da Mesagne e poi per quattro giorni a Milano. Per la maggior parte Caravaggio. In questi giorni faccio fatica a non pensare che tempo è questo per il mondo. Cosa accadrà. Mi chiedo cosa può fare l'arte, cosa le parole. Abbiamo una responsabilità come artisti? L'ultima immagine che vedete in questo post è l'Adorazione dei pastori di Caravaggio. La dipinge verso la fine della sua vita. Mi torna prepotentemente questo dipinto ogni volta che ci penso. Francesco ha scritto nel copione: - non è un’adorazione, è dolore puro: Maria ha appena partorito, è sfinita. È buttata a terra, si appoggia alla mangiatoia di un bue e di un asinello impassibili, lontani. Ha appena le forze di tenere il bambino in braccio. Ha un abito rosso carminio. Giuseppe non sta accanto a Maria, è in mezzo ai pastori, la guarda impotente. Sono tutti impotenti di fronte alla stanchezza di questa povera donna sola, in fuga per salvare il suo bambino: una profuga, una delle infinite profughe che lotta contro persecuzioni, povertà e violenza. Davvero il mondo è tanto disumano? Salvarli dalla brutalità di un tiranno che ha deciso una strage di innocenti, trovarle un riparo durante la fuga, procurarle qualcosa da mangiare è fuori dalle possibilità di questi uomini poveri e senza speranza. È fuori dalle loro possibilità. Non possono. Le aureole si stanno spegnendo. Viene da piangere. - Non so se abbiamo una responsabilità come artisti di fronte a questo momento del mondo. Se non ci viene chiesto in fondo di andare solo in scena meglio che possiamo. Ma guardo, a volte, accetto, sorrido, ringrazio, dentro e fuori, mi commuovo, cerco di essere più accogliente possibile di fronte alla sempre più numerose persone che in teatro, in questo periodo, piangono. Piangono. E vengono a salutare, ringraziare, con le lacrime agli occhi a fine spettacolo. Come se le lacrime oggi fossero un po' più in superfice. Almeno così mi sembra per la mia memoria breve. E qualcosa mi dice che lo spettacolo è solo un pretesto che muove qualcosa che è più profondo. E voglio dirmi che in quelle lacrime non c'è solo paura, no. C'è anche misericordia. Che ancora vive. Aprile 24 mar 2 apr | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥�� 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗠𝗲𝘀𝗮𝗴𝗻𝗲, Teatro Comunale, ore 21.00 dal 4 al 6 apr, ore 20.30 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼, Teatro Oscar dom 7 apr, ore16 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼, Teatro Oscar mar 9 apr, ore 10 | 𝗭𝗔𝗡𝗡𝗔 𝗕𝗜𝗔𝗡𝗖𝗔 | 𝗣𝗼𝗻𝘁𝗲𝗯𝗯𝗮 (𝗨𝗗), Teatro Italia mer 10 apr, ore 10 | 𝗭𝗔𝗡𝗡𝗔 𝗕𝗜𝗔𝗡𝗖𝗔 | 𝗟𝗮𝘁𝗶𝘀𝗮𝗻𝗮 (𝗨𝗗), Teatro Odeon gio 11 apr, ore 9 e 11 | 𝗭𝗔𝗡𝗡𝗔 𝗕𝗜𝗔𝗡𝗖𝗔 | 𝗦𝗮𝗻 𝗩𝗶𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗧𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 (𝗣𝗡), Auditorium Centro Civico gio 11 apr, ore 21 | 𝗖𝗔𝗠𝗠𝗘𝗟𝗟𝗜 𝗔 𝗕𝗔𝗥𝗕𝗜𝗔𝗡𝗔 | 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗼𝗿𝘀𝗼 (𝗩𝗜), Teatro del Centro Giovanile ven 12 apr, ore 21 | 𝗖𝗔𝗠𝗠𝗘𝗟𝗟𝗜 𝗔 𝗕𝗔𝗥𝗕𝗜𝗔𝗡𝗔 | 𝗖𝗿𝗲𝘃𝗮𝗹𝗰𝗼𝗿𝗲 (𝗕𝗢), Cinema Teatro Parrocchiale Verdi dom 14 apr, ore 21 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗚𝗶𝗼𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲 (𝗕𝗔), Teatro Rossini - 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 "𝘊𝘩𝘪 𝘦̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢” lun15, ore 10 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗚𝗶𝗼𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲 (𝗕𝗔), Teatro Rossini - 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 "𝘊𝘩𝘪 𝘦̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢” mar 16 apr, ore 21 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 | 𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮𝘃𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗙𝗼𝗻𝘁𝗶 (𝗕𝗔), Teatro Luciani - 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 "𝘊𝘩𝘪 𝘦̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢” mer 17 apr, ore 10 | 𝗖𝗔𝗥𝗔𝗩𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢. 𝗗𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗢 𝗘 𝗗𝗜 𝗢𝗦𝗖𝗨𝗥𝗢 |𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮𝘃𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗙𝗼𝗻𝘁𝗶 (𝗕𝗔), Teatro Luciani - 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 "𝘊𝘩𝘪 𝘦̀ 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘢” sab 20 apr, ore 21 | 𝗡𝗢𝗡 𝗔𝗕𝗕𝗜𝗔𝗧𝗘 𝗣𝗔𝗨𝗥𝗔 | 𝗖𝗮𝗹𝗱𝗲𝗿𝗮𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗥𝗲𝗻𝗼 (𝗕𝗢), Teatro Spazio Reno – 𝘌𝘤𝘰𝘧𝘦𝘴𝘵𝘢 2024
3 notes
·
View notes
Text
Secondo alcuni studi la mente registra la nostra esistenza su due nastri. Il primo, quello della memoria a breve termine, custodisce le cose che ci aiutano a districarci nel presente (dove stanno le chiavi, in quale cassetto teniamo l'aspirina, qual è il civico del dentista) e come si forma, scompare. Il secondo, quello della memoria a lungo termine, trattiene le cose profonde, essenziali, che ci toccano e ci determinano in quanto individui e hanno a che fare con le emozioni: lo scodinzolare festoso del nostro cane, la morte di una persona cara. Queste due categorie di ricordi vengono elaborate in parti diverse del nostro encefalo. Nell'ippocampo memorizziamo le password, nella corteccia imprimiamo il primo bacio.
Niccolò Ammaniti - La vita intima
Artist Andy Warhol
7 notes
·
View notes
Text
La Spezia, Cristina D'Avena e i Gem Boy in concerto a Piazza Europa
La Spezia, Cristina D'Avena e i Gem Boy in concerto a Piazza Europa. Gianni Morandi sarà Cristina D’Avena con i Gem Boy a salire sul palco di Piazza Europa nell’ambito del cartellone di concerti estivi organizzati dal Comune della Spezia con il sostegno della Regione Liguria. L’appuntamento è per domenica 16 luglio 2023 alle ore 21.30. I biglietti disponibili su Ticket One e Vivaticket e al Botteghino del Teatro Civico: Cristina D'Avena e i Gem Boy "Provate a pensare al connubio più improbabile che potete. Due elementi - chiedono i Gem Boy -apparentemente agli opposti, come il sale e lo zucchero, che cantano amichevolmente mano nella mano. Un romanista e un laziale? Di più! Di più! I Gen Rosso e Marilyn Manson? Di più! Di più! Cristina D'Avena e i Gem Boy? Sìììììììì! Tutto questo per realizzare il loro grande sogno, suonare e accompagnare nelle sue canzoni il loro mito, Cristina D'Avena!!" "Se anche voi, come noi, - spiegano i Gem Boy - siete cresciuti guardando i Puffi, innamorati di Emi/Mei o Yu/Creamy, e sognavate di diventare rockstar come Jem, vi batteva il cuore quando Licia baciava per la prima volta Mirko, o nelle intricate storie d'amore di Georgie con Abel, Arthur e Lowell, ridevate Guardando le avventure di Pollon, facevate il tifo per Kelly, Sheila e Tati quando dovevano rubare qualcosa in "Occhi di Gatto", volevate cavalcare come la Stella della Senna, o gridavate "anch'io un giorno diventerò bravo a pallavolo come Mila e Shiro", allora non perdetevi questo concerto dove eseguiremo le più belle sigle dei cartoni animati che hanno segnato la nostra infanzia, e a cantarle sarà proprio l'unica e inimitabile Cristina!!!!". Read the full article
2 notes
·
View notes
Text
Grande, grandissimo il Boss che ha scaldato il cuore di quanti hanno assistito al concerto di Ferrara anche se spiace non aver sentito da lui, che tante parole ha dedicato a emarginati e sfollati, un saluto a coloro che, nelle stesse ore e a pochi chilometri, erano intenti a cercare i dispersi e a spalare fango e detriti.
Increduli, forse, nel vedere le immagini di mezzi e tecnici della Protezione Civile impegnati al Parco Urbano mentre i loro colleghi di Friuli e Trentino scendevano verso le aree flagellate dall’alluvione. Bravi, bravissimi gli organizzatori che hanno permesso di godere di uno spettacolo unico, nonostante le condizioni proibitive che hanno accompagnato l’allestimento, e ancora intenti a spellarsi le mani e darsi pacche sulle spalle.
Bravi, bravissimi soprattutto i ferraresi che, il 18 maggio, si sono letteralmente fatti da parte per permettere afflusso e deflusso dei partecipanti. Non avrebbero potuto, del resto, fare altrimenti data l’ampiezza della zona rossa preclusa ai mezzi e a piedi.
Bravissimi i ferraresi anche perché saranno loro a pagare le spese sostenute dall’Amministrazione per uno spettacolo che ha fruttato profitto per pochi. Costi di vigilanza di forze pubbliche e private, costi di personale medico e, mi risulta, un reparto dell’ospedale di Cona a disposizione perché, per una notte, la popolazione della città era incrementata di un terzo, e costi di logistica quali assistenza e supporto all’organizzazione, ospitalità della crew (presso il Golf Club?), posa della segnaletica, allestimento parcheggi e quant’altro necessario alla realizzazione, in sicurezza, di un evento che, date le condizioni meteo, ha richiesto sforzi moltiplicati.
Non ultimi i costi di ripristino del Parco Urbano la cui fruizione è stata a lungo negata ai ferraresi e ancora per quanto, date le pietose condizioni del manto? A riguardo auspico si tacciano gli amministratori per lasciare la parola ai tecnici dell’Ufficio verde al fine di capire le reali condizioni di struttura e manto e, soprattutto, come, con quali costi e quando riportarlo al “pristino stato”.
E’ già programmata la riqualificazione, leggo, dunque è stata già fatta la gara per assegnare i lavori? Ancora una volta abbiamo messo a disposizione di pochi, e per il profitto di pochissimi, un bene della comunità che un’amministrazione sensibile ed oculata dovrebbe preservare, soprattutto in un momento di crisi economica e climatica come quello che stiamo vivendo e le cui evidenze sono tutte sotto i nostri occhi.
In proposito, è stata calcolata l’impronta ecologica della grandiosa operazione? Se sì, quanti alberi metterà a dimora il Comune per compensare le emissioni prodotte? Per sapere se e quanto i ferraresi dovranno pagare è necessaria un’operazione di trasparenza che richiede l’intervento di chi ha agevole “accesso documentale” a provvedimenti e preventivi approvati dall’Amministrazione comunale e anche dal Teatro Comunale – il cui bilancio dovremo eventualmente ripianare – per coprire costi, temo, non a carico dell’organizzatore e se, nel caso, sono state fatte gare per l’acquisizione di beni e servizi.
Leggo che il signor Trotta, pare lungamente corteggiato da qualche assessore per portare il Boss a Ferrara, ha dichiarato che valuterà, caso per caso, i rimborsi da riconoscere a chi non è riuscito a raggiungere Ferrara causa alluvione. Se è vero questo impegno, invito il signor Trotta a fare uno sforzo e considerare il rimborso anche ai ferraresi che, per solidarietà, il 18 maggio 2023 hanno scelto di raggiungere amici e parenti alluvionati per dare aiuto e conforto.
Sarebbe un segnale, seppur tardivo, di sensibilità e senso civico nei confronti di chi l’ha ospitato al pari di devolvere parte dell’incasso all’emergenza alluvione. Auspico che, spenti i riflettori, inizi una approfondita e consapevole valutazione di costi e benefici del concerto del Boss perché, nel caso i primi risultassero eccessivi, Ferrara non debba essere costretta, in futuro, a pagare per garantire il profitto di pochi, mettendo a rischio anche i propri servizi essenziali, per eventi che sono troppo grandi per Lei.
Già evidentemente il Boss e il Sig. Trotta non sanno cosa sia l'umanità, il rispetto davanti a certe tragedie. Posso solo dire mi fate schifo.
3 notes
·
View notes
Link
0 notes
Text
Quattro Giornate di Napoli: 81° anniversario
L’ Associazione Auser Caserta Circolo “Teresa Noce” e la Fidapa di Caserta celebreranno l’ 81° anniversario de Le quattro giornate di Napoli, Venerdì 27 Settembre, alle ore 17,00, nel foyer del Teatro Parravano di Caserta, in via Mazzini. Perché ricordare, conoscere e rendere onore al coraggio di chi ha lottato per la libertà e per la dignità, anche a costo della vita, è non solo un dovere civico…
View On WordPress
#Auser Caserta#Circolo Teresa Noce#Fidapa Caserta#Marco Zurzolo#Mariateresa Carlà#Peppe Bruno#Rosa Maria Clemente#Teatro Parravano
0 notes
Text
¿Cuál equipo ha tenido un mejor desempeño en los últimos encuentros, Foggia o Lecco?
🎰🎲✨ ¡Obtén 500 euros y 200 giros gratis para jugar juegos de casino con solo un clic! ✨🎲🎰
¿Cuál equipo ha tenido un mejor desempeño en los últimos encuentros, Foggia o Lecco?
Estadísticas de Foggia
Las estadísticas de Foggia son un reflejo de la rica historia y cultura de esta ciudad situada en la región de Apulia, en el sureste de Italia. Foggia es conocida por su impresionante arquitectura, su deliciosa gastronomía y su vibrante vida cultural.
Con una población de alrededor de 150,000 habitantes, Foggia es una ciudad bulliciosa que atrae a turistas de todo el mundo. Situada en la llanura de Tavoliere, Foggia es un importante centro agrícola y comercial, con una economía diversa que incluye la producción de trigo, aceite de oliva y vino.
En cuanto a su patrimonio cultural, Foggia cuenta con una gran cantidad de edificios históricos, incluyendo la Catedral de Foggia, el Palacio de la Provincia y el Teatro Giordano. La ciudad también alberga varios museos interesantes, como el Museo Civico, que exhibe arte y artefactos locales.
En términos de deporte, el Foggia calcio es el equipo de fútbol más importante de la ciudad, con una larga historia y una base de seguidores apasionada. El equipo ha tenido tanto momentos de gloria como de dificultades, pero sigue siendo una parte integral de la identidad de la ciudad.
En resumen, las estadísticas de Foggia reflejan una ciudad vibrante y diversa, con una rica historia y cultura que la hacen única en Italia.
Rendimiento de Lecco
El rendimiento de Lecco es un tema de gran interés para los aficionados al deporte y en especial para aquellos que siguen de cerca el fútbol. El equipo de Lecco ha mostrado un desempeño notable en las últimas temporadas, logrando destacarse en su liga local y en competiciones internacionales.
El rendimiento de Lecco se puede atribuir a varios factores clave, entre los que destacan la calidad de su plantilla, el trabajo en equipo, la estrategia táctica implementada por el cuerpo técnico y el apoyo incondicional de sus seguidores. Estos elementos han contribuido a que el equipo de Lecco alcance buenos resultados en el terreno de juego y se posicione como un rival a tener en cuenta por sus rivales.
Además, el compromiso y la dedicación de los jugadores de Lecco son aspectos fundamentales que han influido positivamente en su rendimiento. El esfuerzo constante por superarse a sí mismos y la búsqueda de la excelencia deportiva son valores que caracterizan a este equipo y que les han permitido alcanzar importantes logros a lo largo de su trayectoria.
En resumen, el rendimiento de Lecco es el resultado de un conjunto de factores que incluyen la calidad de su plantilla, el trabajo en equipo, la estrategia táctica y el apoyo de sus seguidores. Estos elementos han sido clave en el éxito deportivo del equipo y han contribuido a consolidarlo como una de las potencias futbolísticas de la actualidad.
Comparativa de resultados
Una comparativa de resultados es una herramienta invaluable en cualquier ámbito, ya sea en los negocios, la educación, el deporte o cualquier otro campo donde se pueda medir el rendimiento. Este tipo de análisis implica la evaluación de diferentes variables para determinar qué opción es la más eficaz o adecuada en una situación dada.
En el mundo empresarial, una comparativa de resultados puede ayudar a las compañías a evaluar el desempeño de diferentes estrategias de marketing, productos o servicios. Al comparar los resultados obtenidos de cada estrategia, las empresas pueden identificar cuál es la más rentable o eficiente, lo que les permite tomar decisiones informadas para mejorar su rendimiento y competitividad en el mercado.
En el ámbito educativo, las comparativas de resultados son comunes en la evaluación del progreso de los estudiantes. Los educadores pueden comparar los resultados de diferentes pruebas o evaluaciones para identificar áreas de mejora y diseñar planes de enseñanza personalizados que se adapten a las necesidades individuales de cada estudiante.
En el deporte, las comparativas de resultados son fundamentales para evaluar el rendimiento de los atletas y equipos. Al analizar datos como tiempos, distancias o puntuaciones, los entrenadores pueden identificar áreas de mejora y diseñar entrenamientos específicos para maximizar el rendimiento deportivo.
En resumen, las comparativas de resultados son una herramienta poderosa para tomar decisiones informadas y mejorar el rendimiento en cualquier ámbito. Al analizar y comparar datos relevantes, es posible identificar tendencias, detectar áreas de mejora y tomar medidas para optimizar el desempeño en busca de mejores resultados.
Análisis de partidos recientes
En el mundo del deporte, el análisis de partidos recientes es una herramienta fundamental para entender el rendimiento de los equipos y los jugadores. A través de la revisión de los encuentros más recientes, los expertos pueden identificar patrones de juego, fortalezas y debilidades, y así pronosticar posibles resultados futuros.
El análisis de partidos recientes abarca diversos aspectos, como la posesión de balón, los tiros a puerta, las jugadas de estrategia, la efectividad en los pases, entre otros. Estos datos proporcionan insights valiosos sobre el desempeño de un equipo en un momento dado, permitiendo a los entrenadores y analistas ajustar tácticas y estrategias para mejorar el rendimiento.
Además, el análisis de partidos recientes también es útil para los aficionados que desean profundizar en el conocimiento del deporte que siguen. Al observar con detenimiento las estadísticas y el desarrollo de los encuentros, los seguidores pueden apreciar de manera más amplia el trabajo y la calidad de los equipos y jugadores.
En resumen, el análisis de partidos recientes no solo es una herramienta imprescindible para los profesionales del deporte, sino también una fuente de información valiosa para los aficionados. A través de esta práctica, se puede obtener una visión más completa y detallada de lo que sucede en el campo de juego, enriqueciendo así la experiencia deportiva para todos los involucrados.
Actuaciones destacadas de equipos
En el mundo del deporte, las actuaciones destacadas de equipos son momentos memorables que quedan grabados en la historia. Ya sea en el fútbol, baloncesto, béisbol o cualquier otra disciplina, cuando un equipo logra una hazaña increíble, se convierte en una fuente de inspiración para sus seguidores y para el mundo entero.
Uno de los ejemplos más emblemáticos de actuaciones destacadas de equipos ocurrió en la Copa del Mundo de Fútbol de 1950, cuando la selección de fútbol de Uruguay derrotó a Brasil en la final, en pleno Maracaná, ante más de 200,000 aficionados. Este triunfo inesperado quedó grabado en la memoria de todos los amantes del fútbol y se convirtió en un símbolo de la pasión y la garra de los equipos sudamericanos.
Otro caso icónico es el de los Chicago Bulls en la década de 1990, liderados por Michael Jordan. Este equipo de baloncesto logró dominar la NBA y ganar seis campeonatos en ocho años, dejando una huella imborrable en la historia del deporte y en la cultura popular.
Las actuaciones destacadas de equipos no solo se miden por los títulos ganados, sino por la pasión, el trabajo en equipo y la determinación que demuestran en cada partido. Estos momentos nos recuerdan que, con esfuerzo y dedicación, se pueden alcanzar grandes logros y dejar una marca imborrable en la historia del deporte.
0 notes
Text
Cavo, 'cinque teatri liguri riconosciuti monumento nazionale'
“Il Teatro Civico della Spezia, il Chiabrera di Savona e il Sociale di Camogli saranno teatri monumento nazionale. E lo sarà anche il Gustavo Modena di Genova Sampierdarena grazie all’approvazione dell’ordine del giorno con cui ho impegnato il Governo a riconoscerlo nell’elenco previsto dalla legge”. Così la deputata di Noi Moderati e coordinatrice della Lista Toti in Liguria Ilaria Cavo commenta…
View On WordPress
0 notes
Text
Passaggio di consegne all'Università del Piemonte Orientale: Gian Carlo Avanzi cede il testimone a Menico Rizzi
Il 29 ottobre 2024, un nuovo capitolo per l'UPO con l'insediamento del nuovo rettore
Il 29 ottobre 2024, un nuovo capitolo per l’UPO con l’insediamento del nuovo rettore. Martedì 29 ottobre 2024, presso il Teatro Civico di Vercelli, si terrà la cerimonia ufficiale di passaggio di consegne tra il rettore uscente dell’Università del Piemonte Orientale (UPO), Gian Carlo Avanzi, e il rettore eletto, Menico Rizzi. Questo evento sancirà la conclusione del mandato di Avanzi, che ha…
#autorità istituzionali#bilancio mandato Avanzi#cerimonia rettore#comunità accademica#continuità accademica#Eccellenza Accademica#elezione Menico Rizzi#elezione rettore#elezione rettore UPO#evento accademico#futuro dell’università#futuro UPO#Gian Carlo Avanzi#innovazione universitaria#insediamento Menico Rizzi#insediamento rettore#leadership accademica#mandato rettorale#Menico Rizzi#novità UPO#nuova era UPO#nuova leadership UPO#nuovo rettore UPO#passaggio di consegne#passaggio di consegne rettorato#pensionamento docenti UPO#sviluppo UPO#Teatro Civico Vercelli#Università del Piemonte#Università del Piemonte Orientale
0 notes
Text
Le donne nel Teatro
Le donne a teatro sono, spesso, portatrici non solo di modelli teatrali nuovi, ma anche di una tradizione mai stanca di Stanislao Scognamiglio CASTELLAMMARE DI STABIA | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Il signorile salone delle conferenze della Banca Stabiese, con ingresso al numero civico 113 del Corso Vittorio Emanuele, giovedì 7 marzo, con inizio alle ore 17.30, ospiterà il tradizionale…
View On WordPress
#Achille Basile#Anna Spaguolo#Castellammare di Stabia#Enzo Moscato#Festa della Donna#Pina Scognamiglio
0 notes
Text
Per chi abita in… Borgo la Croce
Chi non conosce Borgo la Croce? Una via che da piazza Sant'Ambrogio comincia costeggiando la chiesa omonima e il suo campanile, incrocia via dell'Ortone, poi via della Mattonaia e termina in piazza Beccaria. Come si arriva al nome Borgo la Croce? Un tempo l'Arno non aveva un percorso cosi lineare, anzi. Nei pressi di piazza Beccaria aveva un ansa cosi stretta nel suo percorso da generare un gorgo che sin dall'anno 1000 era chiamato Gurgo. Questo gorgo era in prossimità della porta presente in fondo alla via costruita nel 1284. Fu chiamata porta alla Croce per la presenza di una croce che ricordava dove era caduto San Miniato. Per questa ragione all'epoca la via assunse il nome di Croce al Gorgo. Il nome poi cambiò in Borgo della Porta alla Croce e rimase tale sino al fascismo che intitolò la via ad un caduto fascista; assunse il nome di via Dante Rossi. Finita l'era fascista alla via fu riassegnato il nome storico accorciandolo a Borgo la Croce.
La via comincia con un tabernacolo dedicato a Sant'Ambrogio e presenta , o presentava, svariati e famosi palazzi, alcuni spariti in seguito a modifiche toponomastiche. Oltre ad una caratterista buchetta del vino al civico 59 vi troviamo l'Oratorio della Compagnia di Santa Maria della Neve al civico 36 e un grande tabernacolo al civico 15. Non vi si trova più, perché demolito nel 1961, il "mitico" Teatro giardino Alhambra oltre c'è lo Spedale di San Niccolò degli Aliotti, ultima sede della Compagnia di Santa Maria della Croce al Tempio. La compagnia fu trasferita da via San Giuseppe in Borgo la Croce perché cambiò il luogo della condanna a morte. Un tempo era presso i Prati della Giustizia nell'attuale piazza Piave e i condannati percorrevano come ultimo tratto via de' Malcontenti, poi fu spostata nell'attuale piazza Beccaria dove c'erano i pratelli della giustizia. Per questa ragione il percorso dei condannati a morte fu spostato attraverso Borgo la Croce e di conseguenza fu spostata la suddetta Compagnia di cui facevano parte i Battuti Neri, coloro che accompagnavano i condannati dal Bargello sino alla ghigliottina. La via ha sempre avuto una desinenza molto commerciale data la sua vicinanza con il mercato di Sant'Ambrogio. Oggi è per metà ancora carrabile e per metà esclusivamente pedonale ed è una zona ricca di vita non solo diurna, ma anche notturna grazie soprattutto agli studenti ed ai turisti che mangiano e bevono nei locali della via e circostanti.
Jacopo Cioni Read the full article
0 notes
Text
Debutterà mercoledì 6 dicembre 2023 in prima nazionale al Teatro Mancinelli di Orvieto (TR) la pièce di W. D. Home e M. G. Sauvajon L’anatra all’arancia, regia di Claudio Gregori - in arte “Greg” - ed interpretato da Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo. L’anatra all’arancia è un classico feuilleton in cui i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Tuttavia, ogni mossa dei protagonisti ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco ed il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola, all’Amore, poiché è di questo che si parla. L’anatra all’arancia è una commedia che afferra immediatamente lo spettatore/spettatrice e lo/la trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene. L’anatra all’arancia di W. D. Home e M. G. Sauvajon - regia: Claudio Gregori; interpreti: Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli, Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino, Antonella Piccolo; scene: Fabiana Di Marco; costumi: Alessandra Benaduce; disegno luci: Massimo Gresia; produzione: Compagnia Molière, in coproduzione con Teatro Stabile di Verona - dopo il debutto di mercoledì 6 dicembre 2023 al Teatro Mancinelli di Orvieto, proseguirà la sua tournée a Borgo San Lorenzo (FI) - Teatro Giotto, giovedì 7 dicembre -, Massa (Teatro Guglielmi, venerdì 8 e sabato 9 dicembre), Sondrio (Teatro Sociale, lunedì 11 dicembre), Verona (Teatro Nuovo, da martedì 12 a venerdì 15 dicembre), Bellinzona (in Svizzera) - Teatro Sociale, sabato 16 dicembre - San Donà di Piave (VE) - Teatro Metropolitano Astra, mercoledì 20 e giovedì 21 dicembre -, Roma (Teatro Quirino, da sabato 23 dicembre 2023 a domenica 7 gennaio 2024), Firenze (Teatro della Pergola, da martedì 9 a domenica 14 gennaio 2024), Barga (LU) - Teatro dei Differenti, martedì 16 gennaio 2024, Pietrasanta (LU) - Teatro Comunale, mercoledì 17 gennaio -, Cortona (AR) - Teatro Signorelli, giovedì 18 gennaio -, Grosseto (Teatro Moderno, venerdì 19 gennaio), Grottaglie (TA) - Teatro Monticello, mercoledì 24 gennaio,San Severo (FG) - Teatro Giuseppe Verdi, giovedì 25 gennaio -, Foggia(Teatro Giordano, venerdì 26 e sabato 27 gennaio), Concordia sulla Secchia (MO) - Teatro del Popolo, martedì 30 gennaio -, Cattolica (RN) - Arena della Regina, mercoledì 31 gennaio - Guastalla (RE) - Teatro R. Ruggeri, giovedì 1° febbraio 2024 -, Bologna (Teatro Duse, da venerdì 2 a domenica 4 febbraio), Pescara (Teatro Circus Visioni, martedì 6 e mercoledì 7 febbraio), Vicenza (Teatro Comunale, venerdì 9 e sabato 10 febbraio), Scorzè (VE) - Teatro Elios Aldò, domenica 11 febbraio -, Cesano Boscone (MI) - Teatro Cristallo, giovedì 15 febbraio -, Tortona(AL) - Teatro Civico, venerdì 16 febbraio -, Asti (Teatro Alfieri, sabato 17 febbraio), Venaria Reale (TO) - Teatro della Concordia, domenica 18 febbraio -, Verbania (Teatro il Maggiore, lunedì 19 febbraio), Brugherio (…) - Teatro San Giuseppe, martedì 20 febbraio -, Crevalcore (BO) - Auditorium primo Maggio, mercoledì 21 febbraio -, Cento (FE) - Auditorium Pandurera, giovedì 22 febbraio -, Urbino (Teatro Sanzio, venerdì 23 febbraio), Pollenza (MC) - Teatro Verdi, sabato 24 febbraio - Azzano Decimo (PN) - Teatro Marcello, mercoledì 28 febbraio -, Trieste (Teatro Orazio, da giovedì 29 febbraio a domenica 3 marzo 2024), Modica (RG) - Teatro Garibaldi, sabato 9 e domenica 10 marzo -, Catania (Teatro Verga, da martedì 12 a domenica 17 marzo), Caltagirone (CT) - Teatro Antaris, lunedì 18 marzo 2024 - Reggio Calabria (Teatro Cilea, mercoledì 20 marzo), Cittanova (RC) - Teatro Gentile,
giovedì 21 marzo -, Lamezia Terme (CZ) - Teatro Grandinetti, venerdì 22 marzo -, Cassano Jonio (CS), sabato 23 marzo -, Brindisi (Nuovo Teatro Verdi, domenica 24 marzo), Monopoli (BA) - Teatro Radar, lunedì 25 marzo -, Alghero (SS) - Teatro Civico, giovedì 4 aprile 2024 -, Olbia (SS) CineTeatro, venerdì 5 aprile -, Oristano (Teatro Garau, sabato 6 aprile), Carbonia - Teatro Centrale, domenica 7 aprile.
0 notes
Text
Renato Balestra, Celeblueation: l’arte della couture in mostra a Firenze
“Celeblueation”, appare quasi un enigma fonetico, una parola a suo modo elegante che sprigiona grazia intrigante: ma, se la contempli con l’orecchio ben agganciato al gusto, ne sciogli facilmente l’incastro per scoprire l’indizio prezioso che racchiude lì al centro, nel cuore. Proprio come uno scrigno che svela il suo tesoro.
Proprio come fosse uno splendente ricamo di suoni applicato a impreziosire il tessuto straordinario che si dipana nell’evento di cui è a titolo: “Celeblueation” è la mostra antologica di Renato Balestra, un viaggio intenso nella sua vita di couturier allo stesso tempo profondamente italiano e brillantemente internazionale. Lì, nel cuore del titolo, c’è infatti il richiamo al celeberrimo “Blu Balestra”: la sfumatura speciale divenuta firma inconfondibile della maison, nonché fil-rouge d’amore spontaneo dello stilista per questa tinta e le sue suggestioni, che in tante forme han costellato le esperienze e le creazioni.
E che, per l’occasione, diviene luce splendente con cui la mostra dipinge i luoghi in cui è ospitata: ora è il turno di Firenze, dove l’iconico Blu Balestra illuminerà la facciata della Fondazione Zeffirelli dal prossimo 8 gennaio, fino al 2 febbraio 2020. La mostra “Celeblueation” è, infatti, un evento itinerante: ha già distribuito la sua bellezza nelle tappe di Domodossola (Museo Civico di Palazzo San Francesco), Monza (Villa Reale), Napoli (Certosa e Museo di San Martino) e Forte dei Marmi (Fortino lorenese), ed ora, in occasione di “Pitti Immagine Uomo 97”, “Celeblueation” è accolta nella suggestiva sede della Fondazione Zeffirelli, più precisamente è immersa nella meraviglia della Sala della Musica, ovvero l’oratorio del complesso monumentale di San Firenze risalente alla seconda metà del Seicento, l’unica architettura completamente barocca di Firenze.
Un allestimento site specific prova di vera complicità tra moda e arte, un’alchimia che sublima l’esposizione che si compone di circa 300 pezzi tra bozzetti, disegni e abiti: ma che qui si amplia con un’inedita selezione di elementi che raccontano gli esordi di Renato Balestra, quando la sua grande passione per la pittura era ancora parte integrante dell’espressione creativa da cui nasceva la sua moda.
E che si unisce ad un’altra profonda passione, quella dedicata al teatro: in mostra saranno anche i disegni che Renato Balestra ha realizzato per le celebri opere teatrali come “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini, “Il Cavaliere della Rosa” di Richard Strauss, “La Turandot” di Giacomo Puccini, arricchita ora dalla sezione con le creazioni dei costumi disegnati per “Il lago dei cigni” messo in scena dal Teatro dell'Opera di Belgrado, una produzione per la quale, per la prima volta, Renato Balestra ha posto la sua talentuosa firma creativa anche sulle scene.
Moda e teatro, Balestra e Zeffirelli, un’alchimia che è stata anche un’onorevole amicizia tra loro: «Annuncio con grande entusiasmo – dice Renato Balestra - che la mia Celeblueation sarà esposta durante la 97a edizione di “Pitti Uomo” nella prestigiosa Fondazione Zeffirelli, a Firenze. Franco Zeffirelli è stato un grandissimo artista e anche un grande uomo. Ho avuto l'onore di essergli amico e la gioia di aver collaborato ai costumi di scena di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello. Ricordo quanta passione metteva nel suo lavoro e i suoi risultati così eclatanti. Grazie a “Pitti Uomo” quindi, e alla Fondazione del più grande Maestro del teatro, della cultura, vera gloria italiana; e un grazie particolare a Pippo Zeffirelli che ha creduto e collaborato a questa prestigiosa iniziativa».
“Celeblueation” è dunque la celebrazione di una vita dedicata all’arte della moda: un percorso nell’unicità raffinata dello stile Renato Balestra che nel tempo ha plasmato l’essenza raffinata del gusto Made in Italy riconosciuto e amato nel mondo, ha abbigliato anche grandi realtà italiane come Alitalia e il Senato della Repubblica, ha vestito di straordinarie opere sartoriali donne altrettanto straordinarie, regine, principesse, first lady, attrici e celebrità, tutte preziose amanti e testimoni dell’esclusiva arte della bellezza e alta sartorialità italiana creata da Renata Balestra.
Un omaggio al suo poliedrico talento creativo e all’eclettica personalità artistica che sin dagli esordi lo hanno reso un generoso creatore di bellezza vera, quella allacciata alle emozioni: e di quel lusso che, con la modestia delicata e colta che lo contraddistingue, secondo Renato Balestra nulla ha a che fare con il mero sfarzo, bensì è questione di buon gusto e glamour, di saper indossare il bell’apparire e le buone maniere come in una sinfonia che aspira alla perfezione. Di dar vita al sogno attraverso la moda e vestirne la realtà ogni giorno. Silvia Scorcella
{ pubblicato su Webelieveinstyle }
#Renato Balestra#celebluation#mostradimoda#modaearte#storiadellamoda#modaecultura#Made in Italy#fashion writing#webelieveinstyle
0 notes
Text
La Spezia: il cartellone del Teatro Civico della Spezia si amplia di nomi importanti: lo psichiatra Paolo Crepet e il filosofo Umberto Galimberti
La Spezia: il cartellone del Teatro Civico della Spezia si amplia di nomi importanti: lo psichiatra Paolo Crepet e il filosofo Umberto Galimberti. Altri nomi importanti nel cartellone extra abbonamento 2024-25 al Teatro Civico della Spezia. Giovedì 6 marzo 2025 (ore 21) Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista, sarà in scena sul palco spezzino con la sua conferenza spettacolo "Mordere il cielo", dedicata al suo ultimo libro. Venerdì 9 maggio (sempre... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
0 notes