#Stephen Hawking morto
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Olá, pessoal!
Mais uma Quinta-Feira = Mais um TOP!
A equipe do CCC estava conversando sobre algumas sagas de filmes que ficaram muito famosas, as quais ganharam -além de MUITOS fãs eufóricos ao redor do planeta- jogos, músicas e as temidas PARÓDIAS 😱
Relembramos, rimos e organizamos CINCO delas para divertir e dar um pouquinho de vergonha alheia a vocês!
Bora lá!
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5º Todo Mundo Quase Morto
Paródia de filmes de zumbi como A Noite dos Mortos Vivos e Dia dos Mortos, o filme de 2004 conta a história de Shaun, Simon Pegg, um cara que leva a vida em uma monotonia excessiva e vê sua chance de virar um herói com a chegada de um apocalipse zumbi.
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4º Inatividade Paranormal
O casal Malcon e Kisha, Marlon Wayans e Essence Atkins, mudam-se para a casa dos sonhos. Durante suas primeiras estadias percebem que algo por ali é assombrado e não é a casa! É Kisha! O filme trás referências de Atividade Paranormal e Filha do Mal.
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3º Super Herói: O Filme
Após ser picado por uma libélula radioativa o estudante de ensino médio, Rick Ricker (Drake Bell), passa a apresentar poderes muito específicos do animal. Ao mesmo passo que o grande vilão Ampulheta adquire seus poderes em uma tragédia em um avião.
O filme trás paródia de grandes sucessos como Homem-Aranha, X-Men e até mesmo trouxe um Stephen Hawking completamente diferente do que conhecemos!
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2º Os Vampiros Que Se Mordam
Parodiando a Saga Crepúsculo, o filme trás a história de Becca Crane (Jenn Proske) e sua dúvida romântica entre Edward Sullen (Matt Lanter), o cara pálido e misterioso, e Jacob White (Chris Riggi), o cara fofo e peludo.
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1º Todo Mundo em Pânico
Provavelmente o mais famoso dessa lista e que trás o maior número de paródias a cada filme (são CINCO 😱), entre as diversas referências temos: Pânico; Eu Sei O que Vocês Fizeram no Verão Passado, O Chamado e Jogos Mortais.
É besteirol atrás de besteirol e doideira atrás de doidera
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Você já assistiu algum desses?
Conhece alguma outra paródia de filme merecia destaque aqui também?
Conta pra gente!
Esperamos que tenham gostado
Continuem ligados para mais remembers culturais 🤪
Até a próxima semana!
#filmes#paródias#crepúsculo#twilight#os vampiros que se mordam#zumbi#atividade paranormal#inatividade paranormal#drake bell#homem libelula#panico#jogos mortais#todo mundo em panico#besteirol#cultura#vamos mostrar cultura pra esse povo#jornalismo#feevale
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Addio professor Stephen Hawking
Il professor Stephen Hawking è nato ad Oxford l’8 gennaio 1942 ed è morto a Camdbridge il 14 marzo 2018.
Lo scienziato Stephen Hawking, le cui intuizioni hanno modellato la moderna cosmologia, è morto all’età di 76 anni.
Noto per essere un fisico teorico, è apparso in molte opere di cultura popolare.
Visto che il nostro blog si occupa di Batman, a noi piace ricordarlo nel fumetto JLA Vol 1 #38…
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Questa notte si è spento nella sua casa di Cambridge Stephen Hawing. Aveva 76 anni anni, a confermare la triste notizia della sua scomparsa è stata la famiglia.
I tre figli, Lucy, Robert e Tim hanno dichiarato:
“Siamo profondamente rattristati dal fatto che il nostro amato padre sia morto ogi. Era un grande scienziato e un uomo straordinario il cui lavoro vivrà per molti anni. Il suo coraggio e la sua perseveranza con la sua brillantezza e il suo umorismo hanno ispirato persone in tutto il mondo.”
Stephen Hawking era nato a Oxford l’8 gennaio del 1942 e proprio nell’università in cui è nato si è poi laureato. Quando aveva solo 21 anni, nel 1963, gli diagnosticarono una malattia degenerativa dei motoneuroni, e i medici gli diedero due anni di vita, ebbene ne ha avuti molti di più da vivere (ben 55). La sua patologia (un’atrofia muscolare progressiva) pur costringendolo su una sedia a rotelle e pur impedendogli l’autosufficienza motoria, non ha colpito le sue capacità cognitive. Egli, dopo un iniziale periodo di depressione, si rianimò e si gettò a capofitto negli studi che l’hanno portato ad occuparsi dell’origine dell’universo e della natura dei buchi neri. Tali studi l’hanno reso noto a livello mondiale non solo in ambito scientifico, ma facendolo diventare un’icona della conoscenza e del sapere, anche tra i semplici appassionati.
“Il suo lavoro di dottorato sulle singolarità dello spazio-tempo getta le basi per una serie di studi pionieristici sui buchi neri e sull’origine dell’universo. All’inizio degli anni ’70, nonostante il progredire della malattia, Hawking è ormai diventato uno studioso di primissimo livello: nel 1973 scrive con George Ellis un libro fondamentale sulla geometria dello spazio-tempo, e l’anno successivo pubblica il risultato a cui è legata gran parte della sua fama scientifica, quello sul meccanismo di evaporazione dei buchi neri”.
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Professor Stephen Hawking
Nel 1979 la prestigiosa Università di Cambridge gli offrì la cattedra di matematica (precedentemente tenuta da Isaac Newton). Putroppo non ha mai ricevuto il premio Nobel per la Fisica, in quanto le sue teorie non hanno ancora trovato conferma. Presso la stessa Università, ha ricoperto il ruolo di Direttore di ricerca del Dipartimento di matematica applicata e fisica teorica, dove ha anche fondato il Centro di cosmologia teorica. Stephen Hawking ha reso disponibile la sua tesi di dottorato a settembre del 2017 su una piattaforma online, con il seguente augurio:
“Spero di essere fonte d’ispirazione per chiunque nel mondo, in modo che guardi verso l’altro, cioè verso le stelle, e non verso il basso, verso i propri piedi. Spero che spinga le persone a farsi domande sul nostro posto nell’universo e a dare senso al cosmo”.
Il sito ha ricevuto milioni di visite nel giro di pochi minuti, al punto che è andato in tilt. Tutti volevano leggere e conoscere la teoria da cui Stephen Hawking è partito per poi sviluppare i suoi futuri studi.
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Diversi i libri da lui scritti e pubblicati: del 1988 è “A Brief History of Time” (tradotto in italiano con il titolo “Dal Big Bang ai buchi neri. Breve storia del tempo”), che ebbe un successo editoriale mai visto prima per un libro di divulgazione scientifica. Ha avuto diversi riconoscimenti: era membro della Royal Society, della Royal Society of Arts e della Pontificia Accademia delle Scienze; Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico e Membro dei Compagni d’Onore. Inoltre il presidente degli Stati Uniti gli ha conferito la Medaglia presidenziale della libertà nel 2009 (la maggiore onorificenza degli Stati Uniti d’America).
«La prossima volta che qualcuno si lamenta di aver fatto un errore, digli che può essere una buona cosa. Perché senza imperfezione, né tu né io esisteremmo».
La teoria del tutto
Alla sua vita e alle sue scoperte è stato dedicato un film del 2014 intitolato “The Theory of Everything” (“La teoria del tutto”), con protagonisti Eddie Redmayne e Felicity Jones. Il film è l’adattamento della biografia “Travelling to Infinity: My Life With Stephen” (“Verso l’infinito”), scritta da Jane Wilde Hawking, la prima moglie dello scienziato ed astrofisico.
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E proprio l’attore inglese che ha incarnato Stephen Hawking e che per quel ruolo ha vinto diversi premi, tra cui anche l’Oscar come Miglior Attore Protagonista, ha reso omaggio allo scienziato con questa dichiarazione:
“We have lost a truly beautiful mind, an astonishing scientist and the funniest man I have ever had the pleasure to meet. My love and thoughts are with his extraordinary family.” (“Abbiamo perso una mente davvero bellissima, uno scienziato stupefacente e uno degli uomini più divertenti che abbia mai avuto il piacere di incontrare. Il mio affetto e i miei pensieri sono con la sua straordinaria famiglia”.
I due si erano incontrati sul set de “La Teoria del tutto” e Eddie Redmayne aveva descritto quel momento come uno dei più importanti della sua vita. Quando, finite le riprese, Stephen Hawking vide il film, l’attore (comprensibilmente nervoso) chiese al professore cosa ne pensasse e questi gli rispose che gli piaceva.
È chiaro che noi siamo solo una razza evoluta di primati su un pianeta minore che orbita intorno a una stella di medie dimensioni nell’estrema periferia di una tra cento miliardi di galassie. Ma… fin dall’alba della civiltà l’uomo si è sempre sforzato di arrivare alla comprensione dell’ordine che regola il mondo, dovrebbe esserci qualcosa di molto speciale nelle condizioni al confine dell’universo e cosa può esserci di più speciale che l’assenza di confini? E non dovrebbero esserci confini agli sforzi umani, noi siamo tutti diversi. Per quanto possa sembrare brutta la vita c’è sempre qualcosa che uno può fare e con successo. Perché finché c’è vita, c’è speranza.
Carmen Morello
Addio, #StephenHawking, lo scienziato ci ha lasciati oggi 14/3 o 3,14; proprio nel 30esimo anniversario del #PiGrecoDay. Questa notte si è spento nella sua casa di Cambridge Stephen Hawing. Aveva 76 anni anni, a confermare la triste notizia della sua scomparsa è stata la famiglia.
#astrofisica#buchi neri#Eddie Redmayne#Felicity Jones#Fisica#La teoria del tutto#matematica#Oscar 2015#Scienza#scienziato#Stephen Hawking#Stephen Hawking morto#universo
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ATEÍSMO NA HISTORIA
Incialmente, temos que entender que o ateísmo tem sua própria historia. Com isso estou querendo dizer que o ateísmo, a ao longo da historia, sempre foi visto como uma antítese a religião, uma negativa a religião, por essa conotação negativa ao ateísmo, proposto por Minois (2014), que a poucos estudos sobre sua historia. Até mesmo o próprio termo ateu possui um tom pejorativo: "a" de negação e "teu" de deus. Uma herança de uma historia de perseguição.
É bastante inserto definir quem foi o primeiro ateu. O termo foi cunhado na França do séc. XVI, contudo, as ideias e filosofias consideradas ateias surgiram na antiguidade clássica, segundo Carneiro (2014). Uma coisa é possível dizer sobre o primeiro ateu: desde que o homem criou a religião e o mito, quando o primeiro homem duvidou, ou não acreditou na religião e no mito, esse foi o primeiro ateu.
Na Grécia Antiga, segundo Lopes (2015), o filósofo Diágoras, que viveu no séc. V a. C., é conhecido como o primeiro ateu, não por ser o primeiro ateu da história, mas por ser o primeiro pensador grego, ateu, encontrado na história. Quando Diágoras negou os deuses gregos, publicamente, os atenienses o expulsaram de sua cidade natal. Outros filósofos ateus, posteriores a Diágoras, são: Protagoras (480 – 415 a. C), Teodoro (340 – 250 a. C.) e Estratão de Lâmpsaco (340 – 268 a. C.). Mas, com certeza, o mais famoso filósofo que se declarou ateu, publicamente, registrado pela história, foi Sócrates (469 – 399 a. C.) que acabou sendo condenado à morte por ter negado os deuses gregos.
Durante a Idade Média, período em que a Igreja Católica dominava toda e qualquer forma de conhecimento humano na Europa, era impossível se afirmar ateu devido à forte repreensão. Qualquer pensamento contrário a suas ideias era condenado à tortura e à morte, embora Martin (2015) diga que existiam correntes de pensamento que questionavam as assunções teístas. Mesmo na Renascença, época após a Idade Média, quando as pesquisas e os estudos sobre o mundo e o homem foram retomadas e, também, iniciou-se um rebuscamento das filosofias gregas antigas, era quase impossível se nomear ateu, ou revelar pesquisas sobre o tema sem repreensão. Nascimento (2015) diz que Galileu (1564 – 1642), embora não fosse ateu, quase foi morto quando expôs suas ideias do heliocentrismo que explica que a Terra gira ao redor do Sol, contrário à ideia geocêntrica dominante, instituída pela Igreja, segundo a qual a Terra é o centro do universo. Para escapar da condenação, ele teve que desmentir a sua teoria, correta, que mostrava a religião dando uma compreensão errada sobre o mundo. Isso mostra o poder que a religião e a Igreja tinham sobre a ciência e suas descobertas.
Com o aparecimento da Reforma Protestante, que permitiu uma compreensão do mundo menos dogmática, deu-se início ao Iluminismo, movimento cientifico e filosófico que surgiu no final do Séc. XVII e que tentava explicar o mundo pelas leis naturais. Embora ainda houvesse muito a tradição religiosa, Martin (2015) explica que os primeiro pensadores ateus militantes começaram a surgir nesse período.
Somente a partir do Séc. XVIII, com a Revolução Francesa, o ateísmo, como hoje se conhece, pode surgir, uma vez que um dos objetivos da revolução era a reestruturação da relação do clero com o Estado. Já no Séc. XIX, com a Revolução Industrial, a ciência estava ampliando seus campos e confirmando fatos e certos indivíduos da sociedade puderam se declarar ateus, publicamente. Embora não houvesse uma forte recriminação às pessoas, ainda se discriminava quem se afirmava ateu. Nesse tempo, o ateísmo ganhou forças graças aos trabalhos de quatro grandes pensadores da história da humanidade. São eles:
· Charles Darwin (1809 – 1882), com sua descoberta sobre seleção natural, a evolução e a publicação da "Origem das Espécies", onde explica que os seres vivos surgiram de um processo de seleção natural e transmissão de caracteres, pondo assim em xeque a visão criacionista das religiões, mostrando que o homem não é uma criação divina, apenas um primata evoluído. (SAS, 2015)
· Karl Marx (1818 – 1883) com seus tratados sobre movimentos sociais e da predominância da materialidade sobre a ideia, mostrando que a religião e a história nada mais são que um trabalho humano e não divino. Segundo Gomes (2015), o economista também mostra que a religião consiste em um mundo fantástico, criado pela mente humana que tenta dar a certos fenômenos naturais um ar sobrenatural.
· Friedrich Nietzsche (1844 – 1900), em suas obras sobre a transmutação de valores e desconstrução dos conceitos de verdades e valores, critica a cultura ocidental e as religiões, mostrando as verdades ocultas sobre elas. As ideias niilistas do filósofo, segundo Marton (2008) criticam abertamente as religiões, em especial a cristã, também dizendo, abertamente, que não há um Deus criador, soberano e absoluto, com desígnios insondáveis.
· Sigmund Freud (1856 – 1939) e seus trabalhos sobre a mente e o comportamento humano, tirando a mente do patamar divino e mostrando que as ações humanas não são regidas por nenhuma divindade, mas, sim, por fatores do próprio humano. Appignanesi e Zarate (2012) falam que o psicanalista também mostra que a razão não é algo dado, mas algo que deve ser batalhado, além de mostrar a religião como um tipo de neurose obsessiva, que são crenças moldadas pelo desejo.
Estes quatro pensadores definiram a cultura do Séc. XX e permitiram um maior questionamento religioso, consequentemente, uma maior possibilidade de aceitação do ateísmo. Mesmo assim, na atualidade, é difícil se proclamar ateu sem sofrer uma discriminação, pois o mundo, em sua maioria, é religioso, embora admita que não é preciso Deus para explicar tudo.
Os ateus mais famosos, mesmo hoje,segundo Lopes (2015) continuam sendo Richard Dawkins, Sam Harris, James Randi,Neil deGrasse Tyson e Stephen Hawking. Eles tentam promover o desenvolvimentodo pensamento cientifico, além de criticarem atitudes de extremistasreligiosos, como atentados, ou proibição de algum saber científico.
#ateismo#historia#marx#freud#darwin#nietzsche#ateu#artigo#diágoras#galileu#sócrates#graças#deus#existem#ateus#psicologia
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117 Motivos Para Me Matar
1. Estarei contribuindo pra menos aquecimento global.
2. Menos citações online.
3. Finalmente descobriria se Deus é real.
4. Talvez eu reencarne como um gato e só coma e durma.
5. Eu posso ter o melhor dos funerais.
6. Meus amigos não teriam mais que aguentar meus surtos e crises.
7. Eu não teria que tomar mais alcool pra compensar minha patética vida.
8. Eu finalmente depois de um tempo, seria magrinho.
9. As pessoas finalmente me amariam.
10. Finalmente sentiriam minha falta.
11. Se eu for pro céu, eu posso dar rolês com o Michael Jackson.
12. Se eu for pro inferno, eu posso dar rolês com Hitler e Stalin.
13. Se eu for pro purgatório, não vai mudar muito.
14. Sem mais malditos desgraçados e bastardos políticos.
15. Meus médicos teriam mais tempo livres
16. Mais Sertralina para todo mundo.
17. Meu quarto pode ser reformado ou usado como depósito.
18. Morrer parece o melhor investimento atualmente.
19. O meu cérebro constantemente me indica cometer suicídio.
20. Eu posso morrer de um jeito muito bolado.
21. Eu posso finalmente provar que o bullying que sofri quando criança, deixou sequelas.
22. Seria um soninho top, que não tenho há tempos.
23. Provaria finalmente que não sou um covarde.
24. Eu posso conhecer Camus de Aquário.
25. Meu drama acabaria finalmente.
26. Meus amigos ficariam com minhas coisas.
27. Daria meu PC pra quem precisa.
28. Can’t overthink if you’re dead.
29. Meu obtuário oficialmente sairia.
30. Escaparia do Brasil PTista ou Bolsominion.
31. Finalmente provaria se estou vivendo uma simulação.
32. Me vestiria nas melhores roupas, terno.
33. Tocaria Chatuba no meu funeral.
34. Podia escolher quaisquer palavras finais.
35. Menos uma ligação pra ocupar o Centro de Valorização da Vida (CVV)
36. Não dá pra piorar, e nem dá pra melhorar.
37. Meus órgãos seriam doados.
38. E nada ou ninguém de muito valor seria perdido.
39. Terá mais oxigênio para todo mundo.
40. Menos um gordo devorador de comida no mundo.
41. Menos um otário que gasta muito em joguinhos.
42. Menos um homem vivo.
43. Menos uma pessoa que gosta de terror e provavelmente é um psico/sociopata.
44. Menos shitposts na internet.
45. Menos um rager no mundo.
46. Lucifer me espera.
47. Jesus me espera.
48. Eu tô de mente fodida de um jeito que tu nem imagina.
49. Não preciso pagar mais impostos.
50. Não preciso mais preencher formulários.
51. Não preciso mais corresponder padrões.
52. Entrar pro maior clube do mundo, o clube dos mortos.
53. Parece algo legal pra se fazer.
54. A vida já foi bem de boa, melhor que acabe agora antes que piore mais.
55. Sem mais resfriados.
56. Sem mais rinite.
57. Posso ver tudo daqui de cima/baixo!
58. Sem mais negações sobre minha vida.
59. A simpatia dos meus amigos pode ser usada em outro lugar.
60. Minhas redes sociais finalmente serão cheias de amor.
61. Expectativas finalmente vão chegar a zero.
62. Sem ter que assistir Netflix toda hora.
63. É melhor do que virar vegano.
64. Já tive o suficiente, hora de dormir.
65. Estou fora de serviço, permanentemente.
66. É a solução permanente para problemas temporários e parece suficientemente eficiente para mim.
67. Talvez tudo isso seja um sonho ruim.
68. Eu posso finalmente provar que estou deprimido.
69. Como um eterno eu, eu poderia escolher quando ir embora.
70. Porque regras foram feitas para serem quebradas.
71. Nunca tive um osso quebrado mas sempre tem a primeira ou quinta vez pra tudo.
72. Fui emotivo por tempo demais online, não mereço ser visto.
73. Esse é o meu FODA-SE O CAPITALISMO.
74. Eu já vi praticamente de tudo.
75. Nunca poderei ser um pai ruim.
76. Sou um luxo que ninguém merece.
77. Pra provar que tenho uma boa mira!
78. Pra provar que eu não tenho medo de altura!
79. Pra curar minhas mazelas mentais.
80. Porque Stephen Hawking está morto e eu quero muito conhecer ele.
81. Porque meu avô está morto e eu quero muito conhecer ele.
82. Seria melhor morrer pelas minhas mãos que pelas de outro.
83. Porque eu sou muito dramático.
84. Eu posso finalmente ter o que mereço.
85. Eu posso finalmente parar de fingir estar feliz.
86. Eu posso finalmente ser honesto com meus sentimentos.
87. Porque já vi todos episódios de Breaking Bad.
88. Não vai ter mais Game Of Thrones.
89. Sem mais carboidratos.
90. Eu não preciso mais mentir para mim mesmo.
91. Sem mais ódio e mutilação de mim para mim.
92. Eu estou tentando provar um ponto.
93. Eu desisto.
94. Eu estou cansado de ouvir músicas tristes.
95. Finalmente deixarei de usar óculos/aparelhos/etc.
96. Eu posso escolher minha refeição final e pode ser um fodendo BK.
97. Eu não tenho que temer ser assassinado.
98. Eu nunca serei um streammer e sou muito patético pra ser qualquer outra coisa séria.
99. Eu estou cansado.
100. Porque essa lista foi muito mais fácil do que parece pra digitar.
101. Eu odeio a mim mesmo.
102. Eu sou patético.
103. Não consigo jogar nada direito.
104. Minha vida é feita em volta de derrotas.
105. Meu relacionamento me frustra.
106. Vou morrer sem ser amado de verdade.
107. Tudo que faço é brigar com a minha mãe.
108. Não tenho nenhum futuro à minha frente.
109. Assim posso finalmente sumir de verdade.
110. Uma terceira guerra está chegando.
111. Eu posso gravar áudios pra vários amigos e jogar a culpa neles.
112. Wanna Die Wanna Die But Don’t Really Wanna Die.
113. Eu não consigo manter uma amizade saudável.
114. Nunca vou viajar o mundo.
115. Não tenho um tostão furado no bolso.
116. Não é um drama.
117. Sou fracassado e patético até nos meus fracassos.
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Qualcuno ha già sottolineato che Stephen Hawking è morto, significativamente, nella 30a giornata mondiale del Pi greco?
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Tênis usado por Stephen Curry em homenagem a Bruce Lee é vendido por R$ 329 mil
Itens usados por jogadores têm sido vendidos por milhares de dólares. O novo artigo arrematado por fãs nos Estados Unidos foi o tênis Curry 8s que o astro do Golden State Warriors, Stephen Curry, usou na partida contra o Atlanta Hawks em homenagem ao ator Bruce Lee. O calçado foi feito em parceria com a Fundação Bruce Lee e tinha um desenho de Lee e de sua família, além de frases do astro das lutas no cinema. Em leilão beneficente para ajudar famílias afetadas por crimes de ódio anti-asiáticos, o tênis foi comprado por 62 mil dólares (pouco mais de R$ 329 mil, na cotação atual). Curry informou que irá repassar o valor para oito famílias de mortos em tiroteio em Atlanta, no dia 16 de março.
Segundo ele, Lee representava a unificação de pessoas, falando sobre a harmonia coletiva de diferentes origens, diferentes raças, mas especialmente sua herança asiática. “Eu acho que ele tem muitas citações, narrativas e temas que ainda soam verdadeiros hoje e eu sei que sua fundação faz muito para viver isso, para impactar a vida das pessoas e continuar a provocar mudanças”, disse Curry durante coletiva de imprensa. Uma das homenageadas no tênis, Shannon Lee, filha do ator, agradeceu o jogador e disse que foi um “belo exemplo de aliança e de solidariedade em ação”.
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Weezer - Everything Will Be Alright in the End
Se moriremo nell’anonimato, eh, vabbè
Almeno abbiamo fatto un po’ di bordello
(da: Back to the Shack)
1. Ain’t Got Nobody
Non c’ho nessuno
“Ho fatto ancora un incubo”
“Torna a dormire, tesoro. Vedrai che alla fine passa tutto”
“Vado a L.A.”
“Tutte le ragazze ti adorano”
“Sono fiero di te, figlio mio”
“Ma come fa? È semplicissimo”
“Ascolta, il rock è morto. Le chitarre sono morte”
“Per la serie “dove sono ora”: i The Astronauts, con la loro prima grande hit…”
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno che mi ami davvero
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno che mi baci e mi abbracci
Ho avuto tanta di quella pazienza
In tutta quanta la nazione
Non c’è nessuno in tutto il creato
Vivo da solo, a casa non c’è nessuno
Si fa fatica a prender sonno
Comincio davvero a impazzire
Mio padre mi voleva bene
Nessuno mi poteva sfiorare
Poi se n’è andato lassù e mi ha lasciato da solo
La natura umana è fatta così
Ci deludiamo a vicenda
Poi continuiamo a cercare qualcun altro
Pensavo di avere un’amica
Ma faceva solo finta
Non aveva un’anima, niente da poter stringere
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno che mi ami davvero
Qualcuno da salutare quando torno a casa dal lavoro
Qualcuno che sorride e fa passare il dolore
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno
Magari sei tu quella che mi amerà davvero?
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno
Non c’ho nessuno che mi baci e mi abbracci
2. Back to the Shack
Si torna alla baracca
Scusate, ragazzi, non avevo capito di avere così tanto bisogno di voi
Pensavo di farmi un pubblico nuovo
Mi ero dimenticato che la musica da discoteca fa schifo
Alla fine non mi è rimasto nessuno e ho cominciato a sentirmi un po’ scemo
Magari è meglio se io suono la chitarra e Pat suona la batteria
Riportatemi, riportatemi alla baracca
Riportatemi la Strat con la tracolla col lampo
Sfondiamo la porta, più hardcore
Facciamo del buon rock manco fosse il ‘94
Alziamo il volume della radio
Spegniamo quei programmi idioti dove si canta
Io lo so dove dobbiamo andare: tornare alla baracca
Mi sono finalmente sistemato con la mia ragazza e ho fatto pace con mio padre
Ho dovuto fare qualche cavolata per scoprire chi sono davvero
Do libero sfogo a tutti questi sentimenti, dovesse anche significare non fare successo
Perché è questa la mia vocazione, e non la si può svendere
Riportatemi, riportatemi alla baracca
Riportatemi la Strat con la tracolla col lampo
Sfondiamo la porta, più hardcore
Facciamo del buon rock manco fosse il ‘94
Alziamo il volume della radio
Spegniamo quei programmi idioti dove si canta
Io lo so dove dobbiamo andare: tornare alla baracca
Il nostro posto è nel mondo del rock
E da fare ce n’è ancora parecchio
Se moriremo nell’anonimato, eh, vabbè, almeno abbiamo fatto un po’ di bordello
Riportatemi, riportatemi alla baracca
Riportatemi la Strat con la tracolla col lampo
Sfondiamo la porta, più hardcore
Facciamo del buon rock manco fosse il ‘94
Alziamo il volume della radio
Spegniamo quei programmi idioti dove si canta
Io lo so dove dobbiamo andare: tornare alla baracca
Alziamo il volume della radio
Spegniamo quei programmi idioti dove si canta
Io lo so dove dobbiamo andare: tornare alla baracca
3. Eulogy for a Rock Band
Compianto per una rock band
Addio, eroi, avete fatto una bella carriera
Quindici anni di dominio sul pianeta
Ma ora la vostra la luce si sta spegnendo
Adiós, rock band del nostro cuore
Questo è un omaggio a quello che avete fatto
E a tutto quello per cui lottavate
Chi avrebbe potuto fare di più?
Quando il tempo avanza imperterrito, i mondi vanno e vengono
Noi canteremo le melodie che avete scritto tanto tempo fa
Le donne urlavano, i ragazzi vi copiavano
Facevate arrivare la gente al pianto, ispiravate
Parlavate per il mondo nelle vostre canzoni
Adiós, rock band del nostro cuore
Questo è un omaggio a quello che avete fatto
E a tutto quello per cui lottavate
Chi avrebbe potuto fare di più?
Quando il tempo avanza imperterrito, i mondi vanno e vengono
Noi canteremo le melodie che avete scritto tanto tempo fa
Non dimenticheremo mai i pezzoni che avete scritto
Scompaiano pure
È ora di adagiarvi nella tomba
Scompaiano pure
Addio
Adiós, rock band del nostro cuore
Questo è un omaggio a quello che avete fatto
E a tutto quello per cui lottavate
Chi avrebbe potuto fare di più?
Quando il tempo avanza imperterrito, i mondi vanno e vengono
Noi canteremo le melodie che avete scritto tanto tempo fa
4. Lonely Girl
Ragazza solitaria
La mia ragazza solitaria, la mia ragazza solitaria
Ragazza solitaria, la mia ragazza solitaria
Eddai, tesoro, io so come si balla
E sono l’unico che un tentativo lo fa
Tu provaci, no? Mica muori
A meno che non ti rifiuti di vivere e ti vai a nascondere stasera
Sono da solo, decisamente bruttino
Sai cosa si prova, eh?
Apri le braccia e accoglimi
Non ti farei mai del male, mia cara, perché commetterei peccato
Sono da solo, decisamente bruttino
Sai cosa si prova, eh?
Sono sfocato, indegno
Sai cosa si prova, eh?
Lo so che sei spaventata
Lo so che sei triste
Ma io sono qui per aiutarti a capire che le cose non sono così terribili
Per cui apri le braccia e accoglimi
Non ti farei mai del male, mia cara, perché commetterei peccato
La mia ragazza solitaria, la mia ragazza solitaria
Ragazza solitaria, la mia ragazza solitaria
La mia ragazza solitaria, la mia ragazza solitaria
La mia ragazza solitaria
5. I’ve Had It Up to Here
Ne ho fin sopra i capelli
Non voglio ritrovarmi omologato come tutti
Non voglio diventare esattamente la cosa che disprezzavo
Non ho bisogno che la mamma mi dia da mangiare la cultura con il cucchiaino
Non voglio risultare trasgressivo quanto un palloncino
Non voglio che le mie idee vengano contaminate dalla mediocrità
Non voglio che i miei sentimenti vengano annacquati
È importante questa cosa per me
Ho cercato di darvi il meglio che avevo
Ma voi vi siete tappati le orecchie
E adesso non ne posso davvero più
Ne ho fin sopra i capelli
Non voglio fare l’ennesimo ragazzo della porta accanto
Non voglio più accontentare la massa
Non ho bisogno di essere amato dal mondo intero
Non voglio vincere la gara della razza umana
Non voglio che la mia musica sia meno conosciuta della mia faccia
Non voglio fare compromessi con la mia musica per venire acclamato universalmente
Non voglio il consumo di massa, non sono mica un Happy Meal
Ho cercato di darvi il meglio che avevo
Ma voi vi siete tappati le orecchie
E adesso non ne posso davvero più
Ne ho fin sopra i capelli
Son venuto via dalla provincia
Nessuno credeva in me
La scalata al successo l’ho dovuta afferrare con gli artigli
Ho dovuto affrontare avversità di ogni tipo
Ah, se pensate che ho bisogno dell’approvazione da parte della folla senza volto
Ah, è lì che vi sbagliate, vi sbagliate di brutto
Ho cercato di darvi il meglio che avevo
Ma voi vi siete tappati le orecchie
E adesso non ne posso davvero più
Ne ho fin sopra i capelli
Ne ho fin sopra i capelli
6. The British Are Coming
Arrivano i britannici
“Benvenuti al primo livello, Literati
La nostra missione è di mantenere viva la tradizione
Spetta a noi
È nostra responsabilità
Chi altro lo farà altrimenti?”
È questa la notte
Accendete un fuoco nella forgia
Non siamo le monetine nel forziere del vecchio re Giorgio
Una se via terra
Due se arrivano via mare
Gli faremo vedere che siamo i veri figli della libertà
Stupide giubbe rosse che cercano di comandare
Dicendomi cosa fare e dove andare
Montate a cavallo perché è ora di annunciarlo al mondo
Arrivano i britannici, arrivano i britannici
Arrivano i britannici
Cospargiti di fuliggine
Strappa una vecchia maglia di pelle di cervo
Sappiamo che questo sparo sarà udito in tutto il mondo
Stupide giubbe rosse che cercano di comandare
Dicendomi cosa fare e dove andare
Montate a cavallo perché è ora di annunciarlo al mondo
Arrivano i britannici, arrivano i britannici
Arrivano i britannici
È il destino dell’umanità intera
Ci sbarazzeremo di queste catene e di questi ceppi che ci legano
Avanti, diamo fondo a tutte le nostre energie
Arrivano i britannici, arrivano i britannici
Arrivano i britannici
7. Da Vinci
Da Vinci
Ho provato a scattarti una foto
Quando la guardo non si vede nessuno
A volte mi viene da pensare che sei un fantasma
Poi mi viene da pensare chi dei due tormenta di più l’altro
Ho provato a descriverti ai miei amici
Ma loro mi hanno detto di pulirmi gli occhiali
Sei sui generis, amore mio
Non saprei neanche da dove partire
Nemmeno Da Vinci riuscirebbe a dipingerti
E Stephen Hawking non riuscirebbe a spiegarti
Rosetta Stone non riuscirebbe a tradurti
Sono senza parole
Sono senza parole
Non riuscirei a dirlo in un romanzo
Ho scritto una pagina ma era tremenda
Ora voglio solo cantare il tuo vangelo
Sono senza parole
Sono senza parole
Ti ho cercata su ancestry.com
Non c’era traccia di una mamma o di un papà
È come se fossi piovuta direttamente dal cielo
Lasciando agli studiosi il compito di capire il perché
Mi piace pensare di essere uno che sa tante cose
Ma con te mi pare di dimenticare tutto
Vorrei poter essere in grado di spiegare chi sei
Ma quando ci provo, non faccio mai tanta strada
Nemmeno Da Vinci riuscirebbe a dipingerti
E Stephen Hawking non riuscirebbe a spiegarti
Rosetta Stone non riuscirebbe a tradurti
Sono senza parole
Sono senza parole
Non riuscirei a dirlo in un romanzo
Ho scritto una pagina ma era tremenda
Ora voglio solo cantare il tuo vangelo
Sono senza parole
Sono senza parole
Ne abbiamo fatta di strada
E adesso eccoci qua
Abbiamo superato la notte
So che saremo ancora più forti
Andrà tutto bene
Nemmeno Da Vinci riuscirebbe a dipingerti
E Stephen Hawking non riuscirebbe a spiegarti
Rosetta Stone non riuscirebbe a tradurti
Sono senza parole
Sono senza parole
Non riuscirei a dirlo in un romanzo
Ho scritto una pagina ma era tremenda
Ora voglio solo cantare il tuo vangelo
Sono senza parole
Sono senza parole
Sono senza parole
Sono senza parole
8. Go Away
Vai via
Ragazza crudele, non farmi più soffrire in questo modo
Sono fuori dalla porta di casa tua che aspetto
E ti dico “Amore, possiamo parlare?”
Stupido ragazzo, continui a supplicarmi ma non ti faccio entrare
Continui a piangere, ma lo sai bene cos’hai fatto
Non ti faccio rientrare mai più
E dici “Vai via, vai via, vai via, vai via
Vai via, vai via, vai via, vai via
Qui non tornarci più
Vai via”
Ho sbagliato
Ho ferito i tuoi sentimenti quando ho fatto quello che ho fatto
L’ho imparata la lezione, la smetto di fare il bambino
Non puoi darmi un’ultima possibilità?
Al che ti chiedo “Cos’è che aveva lei che io non ho?”
Hai detto che saresti rimasto con me ma poi te ne sei andato via
Ecco perché ti dico di andartene via
E dici “Vai via, vai via, vai via, vai via
Vai via, vai via, vai via, vai via
Qui non tornarci più
Vai via”
Ma la mia vita è incompleta senza di te
E ti mancano le piccole cose che facevi con me, ti mancano sì
Non mi riprendi con te?
Era l’ultima possibilità
“Vai via, vai via, vai via, vai via
Vai via, vai via, vai via, vai via
Qui non tornarci più
Vai via
Vai via e non tornare”
9. Cleopatra
Cleopatra
Invecchiamo, il cuore si offusca
Ma la mente è libera di volare dove le pare
La tua bellezza è svanita, sei un guscio rotto
Sono solo i deboli a cadere nel tuo incantesimo
Non sei più in grado di controllarmi, Cleopatra, patra, patra
Non sei più in grado di controllarmi, Cleopatra, patra, patra
È ora di passare alla prossima vita
Tu rinascerai una bellissima bambina
Farai girare la testa a mille uomini
Lady Faraone, il gioiello del Nilo
Non sei più in grado di controllarmi, Cleopatra, patra, patra
Non sei più in grado di controllarmi, Cleopatra, patra, patra
Tutto il vino che abbiamo degustato
Tutto l’amore che abbiamo fatto
Tutte le lire strimpellanti decoreranno la tua tomba
Tutta l’estasi è andata, andata, sparita
5, 10, 15, 20, 25, 30, 35, 40 anni
Sei più vecchia, sei più fredda
5, 10, 15, 20, 25, 30, 35, 40 anni
Sei più vecchia, sei più fredda
Non sei più in grado di controllarmi, Cleopatra, patra, patra
Non sei più in grado di controllarmi, Cleopatra, patra, patra
Non sei più in grado di controllarmi, Cleopatra, patra, patra
Non sei più in grado di controllarmi, Cleopatra, patra, patra
5, 10, 15, 20, 25, 30, 35, 40 anni
Sei più vecchia, sei più fredda
5, 10, 15, 20, 25, 30, 35, 40 anni
Sei più vecchia, sei più fredda
10. Foolish Father
Padre sciocco
Canzoni d’amore semplici
Canzoni intrise di sangue
Canzoni che escono sbagliate
Esiti a scagliare la pietra quando i criminali sono le vittime
Ripensando al nostro passato, non c’è un motivo per questi sintomi ora
Perdona quello sciocco di tuo padre
Ha fatto del suo meglio
Sei sua figlia, e lui farebbe qualsiasi cosa per te
Pensa a quanto si sentirà devastato mentre avanza verso la tomba
Sapendo che la persona a cui vuole più bene lo odia con tutto il cuore
Perdona quello sciocco di tuo padre
Ha fatto del suo meglio
Sei sua figlia, e lui farebbe qualsiasi cosa per te
Questi nucleotidi sono abbinati in un filamento
Fa proprio ridere questa roba che forma un uomo
Perdona quello sciocco di tuo padre
Ha fatto del suo meglio
Sei sua figlia, e lui farebbe qualsiasi cosa, qualsiasi cosa per te, qualsiasi cosa per te
Qualsiasi cosa, qualsiasi cosa, qualsiasi cosa per te
Alla fine si sistemerà tutto
Alla fine si sistemerà tutto
Alla fine si sistemerà tutto
Alla fine si sistemerà tutto
Alla fine si sistemerà tutto
Alla fine si sistemerà tutto
11. The Waste Land
La terra desolata
(strumentale)
12. Anonymous
Anonima
Non so neanche come ti chiami
No, non so che parole dire
Per cui ti chiamo Anonima
Non so neanche come ti chiami
No, non so che parole dire
Per cui ti chiamo Anonima, Anonima
Guardo la mia vita
Guardo i miei amici
Guardo negli occhi il mio nemico
Tutto quanto è un dono che intendo darti
Non so neanche come ti chiami
No, non so che parole dire
Per cui ti chiamo Anonima
Non so neanche come ti chiami
No, non so che parole dire
Per cui ti chiamo Anonima
La mia Anonima, la mia Anonima
La mia Anonima, la mia Anonima
Ora so, so come chiamarti
Ora so, so come chiamarti
Ora so, so come chiamarti
Ora so, so come chiamarti, come chiamarti, come chiamarti, come chiamarti
13. Return to Ithaka
Ritorno a Itaca
(strumentale)
#weezer#everything will be alright in the end#ain't got nobody#back to the shack#eulogy for a rock band#lonely girl#i've had it up to here#the british are coming#da vinci#go away#cleopatra#foolish father#the waste land#anonymous#return to ithaka
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La cosa a cui non mi abituero’ mai e’ che, quando muore qualcuno famoso, sui social si riempie di gente che ne parla come se l’avesse conosciuto di persona o come se conoscesse a menadito qualsiasi cosa scritta/pensata/detta dal morto.
Oggi per dire sono tutti scienziati con Stephen Hawking.
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È morto Stephen Hawking, l'astrofisico che ha spiegato l'universo
http://www.iltempo.it/esteri/2018/03/14/news/e-morto-stephen-hawking-l-astrofisico-che-ha-spiegato-l-universo-1055560/
RIP.
Il titolo si riferisce alle capacità divulgative generali, spero ... L’altro ambito, ancora più importante, in cui il carisma di Hawking è stato fondamentale e per cui va ringraziato dall’Umanità tutta è la LEZIONE DI VITA, relativamente alla malattia totalmente debilitante che ha “portato” produttivamente per ben 55 anni, dai 21 ai 76. Meditate o genti, meditate.
Il titolone peraltro ispira la riflessione che oggi è una di quelle giornate in cui si rivela quasi matematicamente il livello di comprensione della fisica teorica da parte dei non addetti: essa è inversamente proporzionale alle lodi financo sperticate e barocche profuse in morte della mente brillante.
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◜ 🌺 ◞ –––––– Indigo não via televisão. Raramente conseguia se concentrar nas imagens e informações. Mesmo com os remédios, sua mente vagava pelas várias coisas que ela deveria fazer, aleatoriedades e auto-depreciação. Contudo, quando ouviu o nome de Stephen Hawking, subitamente passou a prestar atenção. Como assim ele tinha morrido? Era uma retórica, é claro. A morte era o destino inescapável de todas as criaturas, ela mesma já estivera tão próxima do fim que ainda conseguia sentir o vazio do não-ser. A vida era algo tão delicado, efêmero e o astrofísico, um dos homens mais brilhantes que já vira. Indie esperava que a justiça divina tivesse dado uma morte decente para ele, do fundo do coração. Coração este que estava pequenininho. Hawking era um dos poucos que ainda faziam a garota se interessar por física como fazia quando criança, e agora estava morto. Mortinho da silva como seu antigo gatinho de estimação; mas Mr. Fluffy Paws tinha sido atropelado. Lembrar do animal não ajudou. Quando percebeu, algumas lágrimas já deslizavam por sua bochecha. Sentia falta dos miados desesperados quando ela esquecia de dar comida. Será que fora por isso que ele fugira de casa e acabou debaixo de um caminhão? Ela era mesmo uma péssima pessoa e o mundo, triste e injusto.
#eb:st#basicamente ela está em algum lugar que tem tv e começou a chorar baixinho#venham consolar esse bb#mds foi o starter mais aleatório que eu já fiz q
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Lacrima strappa storie
Non è mia abitudine scrivere stronzate buoniste per il morto famoso del giorno
E non intendo iniziare oggi a dirla tutta
Volevo però fermarmi a riflettere n'attimo
Il buon Stephen Hawking è passato a miglior vita
Quest'uomo ha fatto studi importantissimi, ha dedicato la sua vita alla scienza, ha lasciato la sua firma sulla storia
....e alla fine se n'è andato. Così, nella notte, in silenzio. E il mondo va avanti. Già, il mondo va avanti senza Stephen Hawking così com'è andato avanti senza Jobs. Probabilmente finirà tutto il giorno che ci lascerà Berlusca, ma questa è un altra storia.
Fatto sta che quando sono stelle così luminose a cadere forse ci si rende conto ancora meglio di quanto siano futili gli obiettivi che ci poniamo quotidianamente. Puoi essere Stephen Hawking o l'ultimo stronzo di un paesino di merda che non conosce nessuno, ma un giorno cadrai e il giorno dopo o al massimo quello dopo ancora sarai solo un eco nella testa di un paio di altri stronzi destinati a fare la tua stessa fine.
E quindi? Qual è il punto? Forse il punto è che non c'è un punto
La vita è caos, non cercare un senso, divertiti
Trip vari a parte, non so perché ma la morte di Hawking mi ha toccato in qualche modo. Pensandoci prima mi è venuto un brivido strano.
Forse la cosa migliore è non pensarci e basta a certe questioni
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Gurizada, Publiquei um artigo na Gazeta do Povo hoy. To mandando o texto abaixo junto pra voces. Abraços/beijos, bom 2018 e coisas! Morte à arte? Li, recentemente, algumas críticas severas à conduta perversa e abusiva de Woody Allen. Que seja criminalizado, obviamente, se tais denúncias forem comprovadas substancialmente. Mas dizer que a internet tornou-se um mar salgado de ódio é chover no molhado. O ódio tornou-se commodity: na mesa do jantar é servido junto ao arroz, à massa e aos demais itens não perecíveis. Não é necessário parafrasear Stephen Hawking e dizer que a civilização destruirá a si mesma. Mas talvez seja válido dizer que o ódio ficará aqui para contar a história. Woody Allen é um dos grandes nomes do cinema. Gênio atemporal. E não está sozinho. Oscilemos em grau de atrocidades: Fernando Pessoa escreveu, pelo heterônimo Álvaro de Campos, “quem diz que a escravidão não foi uma medida de uma sociedade sã?” Ezra Pound era simpatizante do nazismo. Martin Heidegger entra no time. Charles Bukowski, um dos gênios do século, machista e homofóbico. Os Lusíadas, de Camões, é obra de uma disciplina estética e de um rigor métrico dignos de qualquer herói da mitologia grega, mas seu autor é acusado de “colonialista”. Aristóteles considerava a mulher um vão objeto. Ela o é? Evidente que não (embora seja igualmente evidente que alguns ainda pensem que sim). Queimaremos, então, a Poética, seus tratados matemáticos? O destino d’Os Lusíadas será o limbo? Infelizmente, essa pergunta, levada à pauta pelas patrulhas da arte, virou passível de discussão. Curioso é que tais patrulhas atacam tanto pelo flanco da direita quanto pelo da esquerda. Assustador é que elas condensam esforços para destruir o que de mais valioso e transcendental temos: a arte. Pois bem: Matem-na. A sangue frio, a golpe seco, implacavelmente. Mas não deixem agonizando, a ela e a nós. Tirem-nos o pouco sentido que ainda temos nesta frágil existência e não mais torturaremos o corpo e a mente como fizeram os grandes e baixos regimes ditatoriais da história, mas, sim, torturaremos o pouco de alma que ainda nos resta. Certa vez, ouvi que “a guerra está deixando de ser política para tornar-se cultural”. A pergunta óbvia: por que precisamos tanto de guerras? A receita é de bolo: separe-se o artista da obra. O artista, homem de carne no seu tempo, passível sempre de condenação – sempre. A obra, ente de concreto e de eterno, passível de crítica. Ou então nos renderemos à arte moderna e sua cacofonia lírico-amorosa “amar amar-te a Marte amor saudade do amor da dor do amor”. Nada contra o amor; ele é a única barbárie capaz de civilizar o homem. Tudo contra sua banalização. Que ironia machadiana: a arte é destruída com um único instrumento, o ódio. E também é construída com um único artefato, o amor. Há exceções, sempre há. Mas precisamos tanto de binarismos? Iconoclastia aos escultores do pensamento moderno? Não, não matem os mortos. Olho por olho e acabaremos cegos, diz o ditado. E lá no fim estarão os cegos e os poetas a verem nossa escuridão. Depois do nosso fim, o ódio apagará a luz e fechará as cortinas. Para então renascer no terceiro dia. - Guilherme Bacchin
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12 filmes ganhadores do Oscar de Melhor Ator ou Atriz disponíveis na Netflix e no Amazon Prime Video
O Oscar de Melhor Atriz e o de Melhor Ator não são apenas uma consagração à atuação dos protagonistas, mas também um atestado de qualidade dos filmes. A Bula reuniu em uma lista os longas que já venceram a categoria e estão disponíveis no Amazon Prime Video ou na Netflix. A seleção priorizou títulos que foram lançados a partir de 2000.
Os prêmios de Melhor Atriz e Melhor Ator estão sempre entre os mais aguardados do evento. A honraria é concedida aos intérpretes que se destacam nos papéis principais das obras cinematográficas lançadas ao longo do ano. Esse Oscar não é apenas uma consagração à atuação dos protagonistas, mas também um atestado de qualidade dos filmes. A Bula reuniu em uma lista os longas que já venceram a categoria e estão disponíveis no Amazon Prime Video ou na Netflix. A seleção priorizou títulos que foram lançados a partir de 2000. Entre eles, estão “O Regresso” (2015), de Alejandro González Iñarritu; e “O Discurso do Rei” (2010), de Tom Hooper.
Darkest Hour (2018), Joe Wright
Em maio de 1940, o primeiro-ministro do Reino Unido, Neville Chamberlain, é forçado a renunciar e indica Winston Churchill como seu substituto. Já em seus primeiros dias no governo, Churchill precisa lidar com um grande desafio: fazer um acordo de paz com Hitler ou lutar até o fim contra os nazistas. Em meio às pressões e oposições, ele tenta tomar a melhor decisão para o país. Gary Oldman foi o vencedor do Oscar de Melhor Ator em 2018.
La La Land — Cantando Estações (2016), Damien Chazelle
Em Los Angeles, Mia e Sebastian se conhecem e se apaixonam. Ela é uma aspirante a atriz, ele é um pianista de jazz desempregado. Mia, cansada das audições fracassadas, decide escrever sua própria peça, enquanto Sebastian começa a tocar em uma banda pop. Ao mesmo tempo em que tentam uma chance em Hollywood, Mia e Sebastian fazem de tudo para continuar juntos. Emma Stone, intérprete de Mia, ganhou o Oscar de Melhor Atriz em 2017.
O Regresso (2015), Alejandro González Iñarritu
O filme se passa em 1822 e narra a história de Hugh Glass, um explorador que parte para o oeste americano para ganhar dinheiro como caçador. Atacado por um urso, ele fica seriamente ferido e é abandonado para morrer pelos membros de sua equipe. Resistindo à dor e à traição, Glass permanece vivo e inicia uma árdua jornada para se vingar. Leonardo Di Caprio, intérprete de Hugh, ganhou o Oscar de Melhor Ator em 2016.
A Teoria de Tudo (2014), James Marsh
O filme conta a trajetória de Stephen Hawking, astrofísico britânico. Aos 21 anos, ele se apaixona por Jane Wilde, uma estudante de Cambridge, mas logo é diagnosticado com esclerose lateral amiotrófica (ELA), uma doença motora degenerativa. Jane decide continuar ao lado do namorado e os dois se casam. Contrariando os diagnósticos médicos, Hawking tem três filhos com Jane e persiste em seu trabalho intelectual, tornando-se um dos cientistas mais aclamados do mundo. Eddie Redmayne foi o ganhador do Oscar em 2015.
Dia de Treinamento (2002), Antoine Fuqua
Jake Hoyt é um jovem policial que acaba de entrar para a divisão de narcóticos da polícia de Los Angeles. Mas, seu oficial de treinamento, Alonzo Harris, é um agente corrupto. Ao longo de seu primeiro dia de trabalho, Jake é exposto a esquemas ilegais, obrigado a usar drogas e ainda é acusado injustamente de assassinato. Agora, se não conseguir juntar uma grande quantia de dinheiro, Jake será morto pela máfia. O Oscar foi dado a Denzel Washington, que interpreta Jake.
Amazon
Blue Jasmine (2013), Woody Allen
Jasmine é uma socialite de Nova York acostumada à vida de luxo proporcionado por seu marido. Quando ele é preso por fraude, ela perde toda sua fortuna e é obrigada a se mudar para São Francisco para morar com a irmã, Ginger. Jasmine acaba encontrando um homem rico, que pode resolver todos os seus problemas financeiros. Mas, em vez de assumir sua atual condição, ela finge que ainda é milionária para tentar conquistá-lo. Cate Blanchett, intérprete de Jasmine, venceu o Oscar em 2014.
O Lado Bom da Vida (2013), David O. Russell
Após passar um tempo internado em uma instituição psiquiátrica por conta de seu comportamento explosivo, Pat Solitano Jr. deseja reconstruir sua vida e se reaproximar da ex-mulher. Em um jantar com amigos, ele conhece Tiffany, uma jovem viúva que também está sofrendo com problemas emocionais. Ela convida Pat para ser o seu parceiro em uma competição de dança e uma inesperada amizade nasce entre os dois. Jennifer Lawrence, intérprete de Tiffany, ganhou o Oscar em 2013.
O Artista (2011), Michel Hazanavicius
Na década de 1920, o ator George Valentim é uma das estrelas mais famosas do cinema mudo. Ele se apaixona por Peppy Miller, uma figurante que sonha em ser uma grande atriz. A carreira de George está sendo ameaçada pela chegada no cinema falado e ele não sabe como continuar relevante. Ao mesmo tempo, assiste à ascensão de Peppy, que se adapta muito bem ao novo formato de filmes. Jean Dujardin, intérprete de George, ganhou o Oscar de Melhor Ator em 2012.
O Discurso do Rei (2010), Tom Hooper
Desde a infância, o príncipe George é gago. Esse é um sério problema para ele, que constantemente precisa fazer discursos. Após tentar vários métodos, ele é vencido pela insistência da esposa e aceita visitar mais um terapeuta de fala, o dr. Lionel Logue. Inicialmente, George duvida das técnicas pouco convencionais de Logue, mas rapidamente percebe que está progredindo. Agora, ele precisa se preparar para o seu maior desafio: assumir a coroa. Colin Firth, protagonista do filme, ganhou o Oscar em 2011.
Capote (2006), Bennett Miller
O longa conta a história do escritor estadunidense Truman Capote. Em 1959, ele lê um artigo sobre o assassinato de quatro membros de uma família de fazendeiros no Kansas, e decide viajar até o local para investigar de perto a história e escrever sobre ela. Ele acredita ser esta a chance perfeita para provar que um livro de não-ficção pode emocional tanto quanto um ficcional. Aos poucos, Capote ganha a confiança dos policiais, dos moradores e até dos criminosos. Philip Seymour Hoffman, que interpretou o escritor, ganhou o Oscar em 2006.
A Última Ceia (2001), Marc Forster
Letícia é uma mulher negra que acaba de perder o marido, um assassino condenado à pena de morte. Hank é um agente carcerário racista que está em luto pelo filho que cometeu suicídio. As tragédias unem a vida dos dois, que se envolvem sexualmente, entregando-se a uma paixão avassaladora. Mas, para viver esse amor e dar uma nova chance à vida, Hank precisa superar o seu preconceito. O filme rendeu o Oscar de Melhor Atriz para Halle Berry em 2002.
Gladiador (2000), Ridley Scott
No final do reinado de Marco Aurélio, ele diz que irá deixar o trono para o general romano Maximus. Isso desperta a ira de Commodus, filho do imperador, que mata o próprio pai e ordena a morte do general. Após conseguir fugir, Maximus se esconde sob a identidade de um escravo e gladiador. Dia após dia, ele triunfa nas lutas da arena e ganha a confiança do povo, sabendo que o apoio popular será fundamental quando ele tiver a chance de se vingar de Commodus. Russel Crowe, que interpretou Maximus, venceu o Oscar de Melhor Ator em 2001.
12 filmes ganhadores do Oscar de Melhor Ator ou Atriz disponíveis na Netflix e no Amazon Prime Video Publicado primeiro em https://www.revistabula.com
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Un vero testamento scientifico con teorie matematiche e indicazioni su come dimostrare l’esistenza del "multiverso", il sistema a più universi paralleli ipotizzato dal fisico e cosmologo morto pochi giorni fa
Stephen Hawking, l’autorevole fisico teorico e cosmologo inglese deceduto mercoledì scorso a 76 anni e noto per le sue teorie sulla genesi dell’universo e sulla composizione dei buchi neri, non aveva mai smesso di dedicarsi ai propri studi, nemmeno negli ultimi giorni di vita. A due settimane dalla morte Hawking aveva infatti dato la sua definitiva approvazione a un importante documento di ricerca depositato lo scorso 4 marzo dal co-autore Thomas Hertog, professore di fisica teorica all'università belga KU Leuven.
Il documento intitolato “A Smooth Exit from Eternal Inflation” contiene, secondo quanto dichiarato dal quotidiano inglese The Sunday Times, le basi teoriche per la dimostrazione matematica della coesistenza di più universi paralleli. Secondo quanto teorizzato già nel 1983 da Hawking e dal collega James Hartle a seguito del Big Bang si generarono altre esplosioni e con esse altri universi paralleli al nostro, ciascuno con un proprio sistema spazio-temporale. E’ questa la teoria del “multiverso” che, con la ricerca-testamento di Hawking di prossima pubblicazione, assume contorni ancora più affascinanti: tracce residue delle radiazioni sprigionatesi durante la genesi degli “altri” universi sono presenti anche nel nostro. Ma non è tutto: le dimostrazioni matematiche contenute nella ricerca, applicate alle radiazioni cosmiche rilevabili da una sonda spaziale dotata di opportuni sensori permetterebbe di testare e confermare l’esistenza del multiverso.
Impossibile non collegare quest'ultimo atto della vita di Stephen Hawking a quanto accaduto con le teorie di un altro grande della fisica teorica. Nel 2015 infatti un gruppo di scienziati statunitensi è riuscito a misurare con giganteschi interferometrile onde gravitazionali dopo che Albert Einstein, con un secolo di anticipo, ne aveva previsto l’esistenza.
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Dalla Tavola: Dio è morto; lunga vita all'eterno Dio
Dalla Tavola: Dio è morto; lunga vita all’eterno Dio
22 settembre 2016 Br. Guy Consolmagno
Questa voce fa parte 91 di 191 nella serie Across the Universe
Questo articolo è apparso per la prima volta su The Tablet l’11 settembre 2010, pp 4-5, in seguito alla pubblicazione del libro di Stephen Hawking e Leonard Mlodinow, The Grand Design
Cartone animato di Paul Thomas, dal Tablet
Stephen Hawking non è il primo scienziato a dichiarare Dio…
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