#Stefano Garibaldi
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magauda · 8 months ago
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La zona di Quiliano era nevralgica per i garibaldini
Quiliano (SV). Fonte: Wikipedia Ai primi di settembre del 1944 sembrò per qualche tempo che la liberazione potesse essere vicina. Gli Alleati erano sbarcati in Provenza il 15 agosto, provocando un rapido crollo delle posizioni tedesche in tutta la Francia meridionale. Sembrava ora ragionevole attendersi un’offensiva generale degli americani attraverso i passi alpini, approfittando della stagione…
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condamina · 8 months ago
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La zona di Quiliano era nevralgica per i garibaldini
Quiliano (SV). Fonte: Wikipedia Ai primi di settembre del 1944 sembrò per qualche tempo che la liberazione potesse essere vicina. Gli Alleati erano sbarcati in Provenza il 15 agosto, provocando un rapido crollo delle posizioni tedesche in tutta la Francia meridionale. Sembrava ora ragionevole attendersi un’offensiva generale degli americani attraverso i passi alpini, approfittando della stagione…
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collasgarba · 8 months ago
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La zona di Quiliano era nevralgica per i garibaldini
Quiliano (SV). Fonte: Wikipedia Ai primi di settembre del 1944 sembrò per qualche tempo che la liberazione potesse essere vicina. Gli Alleati erano sbarcati in Provenza il 15 agosto, provocando un rapido crollo delle posizioni tedesche in tutta la Francia meridionale. Sembrava ora ragionevole attendersi un’offensiva generale degli americani attraverso i passi alpini, approfittando della stagione…
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adrianomaini · 8 months ago
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La zona di Quiliano era nevralgica per i garibaldini
Quiliano (SV). Fonte: Wikipedia Ai primi di settembre del 1944 sembrò per qualche tempo che la liberazione potesse essere vicina. Gli Alleati erano sbarcati in Provenza il 15 agosto, provocando un rapido crollo delle posizioni tedesche in tutta la Francia meridionale. Sembrava ora ragionevole attendersi un’offensiva generale degli americani attraverso i passi alpini, approfittando della stagione…
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bagnabraghe · 8 months ago
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La zona di Quiliano era nevralgica per i garibaldini
Quiliano (SV). Fonte: Wikipedia Ai primi di settembre del 1944 sembrò per qualche tempo che la liberazione potesse essere vicina. Gli Alleati erano sbarcati in Provenza il 15 agosto, provocando un rapido crollo delle posizioni tedesche in tutta la Francia meridionale. Sembrava ora ragionevole attendersi un’offensiva generale degli americani attraverso i passi alpini, approfittando della stagione…
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omarfor-orchestra · 1 year ago
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Film italiani in uscita a dicembre
La chiocciola (Roberto Gasparro): 05/12
Il primo film ad affrontare il tema degli hikikomori, termine giapponese che indica le persone che hanno deciso di "stare in disparte", di isolarsi dalla società.
Nonna ci produce il film (Walter Garibaldi): 06/12
La storia di una famiglia molto numerosa che, quando si trova inaspettatamente ad attraversare un periodo di grande difficoltà, unita e convinta, cerca una soluzione.
Improvvisamente a Natale mi sposo (Francesco Paternò): 06/12
Mancano pochi giorni al santo Natale e tutta la famiglia si sta riunendo come ogni anno nell'hotel di Lorenzo.
Giorni felici (Simone Petralia): 11/12
Un dramma commovente che riflette sulla fragilità umana e la capacità di amare e resistere nelle situazioni più difficili.
Santocielo (Francesco Amato): 14/12
Una missione dal Paradiso mette a repentaglio la vita di un uomo in crisi. Rimarrà incinto e tutto cambierà per sempre.
Adagio (Stefano Sollima): 14/12
Sollima torna a raccontare una Roma disperata e crepuscolare in una crime story di forte impatto.
Ricomincio da me (Nathan Ambrosioni): 28/12
Toni è autrice di un brano pop di successo mondiale, che anni dopo si ritrova madre single di cinque ragazzi, con un quotidiano molto pesante.
Come può uno scoglio (Gennaro Nunziante): 28/12
Alla morte di suo padre, Pio eredita la gestione di svariate attività. Ora vive nell'agio di Treviso con la sua famiglia, ed è in corsa per diventare sindaco.
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siciliatv · 2 months ago
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Un'iniziativa per contrastare il caro voli Il prossimo 21 dicembre partirà il "Sicilia Express", il treno low cost che collegherà il Nord e il Centro Italia con la Sicilia, pensato per offrire un'alternativa economica e confortevole ai viaggiatori durante il periodo natalizio. Frutto di un accordo tra il governo regionale siciliano e Ferrovie dello Stato, l'iniziativa mira a contrastare l’aumento dei prezzi dei voli in occasione delle festività. Il convoglio partirà da Torino Porta Nuova e farà tappa a Novara, Milano Porta Garibaldi, Parma, Modena, Bologna, Firenze Santa Maria Novella, Arezzo, Roma Tiburtina, Salerno e Messina. Una volta giunto in Sicilia, sarà diviso in due sezioni: la prima diretta a Palermo, con fermate a Milazzo, Capo d’Orlando, Santo Stefano di Camastra, Cefalù, Termini Imerese e Bagheria; la seconda diretta a Siracusa, passando per Taormina, Giarre Riposto, Acireale, Catania, Lentini e Augusta. A bordo, l’esperienza sarà arricchita da attività di intrattenimento offerte da personaggi siciliani, tra cui l’attore Salvo Piparo, il comico Claudio Casisa dei Soldi Spicci, lo stilista Alessandro Enriquez e alcuni influencer che racconteranno il viaggio. Saranno presenti anche due carrozze ristorante che offriranno prodotti tipici della cucina siciliana per tutta la durata del tragitto. I biglietti, disponibili dal 3 dicembre, potranno essere acquistati sul sito ufficiale www.fstrenituristici.it, su siciliaexpress.eu, tramite l’app Trenitalia, le biglietterie delle stazioni e le macchine self-service. I prezzi partono da 29,90 euro per un posto a sedere, e i passeggeri potranno portare gratuitamente i propri animali domestici. Il ritorno verso il Nord Italia è previsto per il 5 gennaio 2025. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha sottolineato che il "Sicilia Express" offrirà un viaggio confortevole e coinvolgente, facendo sentire i passeggeri "già in Sicilia" grazie alle esperienze a bordo. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha espresso la speranza di riproporre l’iniziativa anche in altri periodi dell’anno, affermando che il progetto rappresenta un ulteriore sostegno per i siciliani che vivono al Nord e desiderano trascorrere le feste in famiglia. Read the full article
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lecodellariviera · 4 months ago
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La musica "garibaldina" di Simone Alessio chiude gli eventi estivi del Circolo Parasio
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Sabato 21 settembre, ore 21.30 , gran finale degli eventi estivi del Circolo Parasio.
A chiudere l’estate sarà il concerto del poliedrico cantautore e scrittore ligure Simone Alessio in arte Garibaldi, reduce dalla presentazione del suo libro “PROTOMORFOSI” e del suo nuovo album (in uscita) al Ferrara Buskers Festival (il Festival internazionale delle arti di strada più antico e importante al Mondo).
Durante la serata Garibaldi presenterà il suo nuovo album e proporrà alcuni grandi classici italiani rivisitati in formazione acustica, accompagnato dal talentuoso chitarrista Fabrizio Sodaro.
A impreziosire il tutto ci sarà l’esposizione delle opere del giovane artista disegnatore Stefano Cassiano, ispirate proprio dal romanzo di Alessio, la presentazione dello stesso e la proiezione del video “Garibaldi” in uscita a breve.
A fine evento, la possibilità di acquistare copie firmate dall’autore e, a conclusione, una degustazione offerta al pubblico dal Circolo Parasio avvalendosi della competenza del sommelier Stefano Semeria .
Con questo concerto, che come facilmente si comprende, sarà un evento ricco e vario in atmosfere , emozioni e proposte culturali, il Circolo Parasio intende essere protagonista attivo dei festeggiamenti in onore di San Maurizio come è sua tradizione, offrendo un evento coinvolgente, “di piazza”, godibile da tutti ed adatto ad ogni tipo di pubblico.
Il grande talento , la notevole verve performativa di Garibaldi, uniti alla varietà musicale proposta ed all’arte
figurativa a suggello del tutto, creeranno una splendida occasione per quanti vorranno salutare l’estate 2024 con brio e tanta energia postiva, iniziando la stagione autunnale con le giuste vibrazioni.
BIOGRAFIA DELL’ARTISTA SIMONE ALESSIO IN ARTE GARIBALDI
Simone Alessio in arte Garibaldi è un cantautore ligure con sonorità Balkan Folk.
I suoi testi sono di natura ironico/filosofica.
Nella sua carriera ha solcato diversi palchi importanti ed è stato intervistato dai più influenti media nazionali.
La sua musica è arrivata nelle scuole, negli ospedali e nel cinema.
La coregrafia di “Ballo Balcano”è stata premiata come miglior performance al concorso di danza internazionale “Danza in Fiera” a Firenze ed è stata scelta come colonna sonora del film
“ L’impegno in un abbraccio “ di Virzì.
Il suo ultimo singolo “Non mi va” è stato primo nella classifica italiana indipendenti.
L’anno scorso è stato selezionato tra i migliori 34 buskers del mondo al “Festival internazionale delle arti di strada” di Ferrara
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chiara-morini · 6 months ago
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Ponte Garibaldi a Senigallia: c'è il progetto. Ieri la presentazione
SENIGALLIA Un arco in acciaio alto con cavi a fare da tiranti, impalcato sottile di 70 centimetri con l’intradosso ad un metro e mezzo sopra il filo delle murate che contengono il Misa: prevede questo la configurazione definitiva del nuovo Ponte Garibaldi di Senigallia presentata oggi dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, insieme all’assessore Stefano Aguzzi, il sindaco di…
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cinquecolonnemagazine · 6 months ago
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Scampoli di follia di Vincenzo de Lillo
Scampoli di follia di Vincenzo de Lillo edito da Scatole Parlanti  è l’ultimo nato dell’autore napoletano. Si tratta di  una raccolta di racconti dal ritmo altalenante che coglie il lettore sempre di sorpresa. Chi conosce già Vincenzo sa che da lui ci si può aspettare di tutto e in questa antologia le sorprese non mancano di certo. Scampoli di follia di Vincenzo de Lillo affronta con ironia molteplici aspetti della realtà; si parla di tutto e l’autore non si risparmia nel tratteggiare il lato onirico delle vicende, fino a quello grottesco e inquietante. Insomma, certamente non vi annoierete! Vincenzo De Lillo è nato a Napoli nel 1977 e di mestiere fa l’autista. Ha esordito nel 2018 con l’antologia Wc Tales, brevi storie per una sana e corretta attività intestinale; nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo Delirio (Biplane Edizioni) e nel 2021 il libro Un cuore condiviso, cronache appassionate di una famiglia. Come di consueto, ringraziamo Vincenzo per l’intervista e per questa parentesi di allegra spensieratezza che nelle nostre vite non dovrebbe mai mancare. Scampoli di follia di Vincenzo de Lillo Salve Vincenzo e bentornato a Cinquecolonne Magazine!  partiamo subito dal titolo: Scampoli di follia.  Cos'è per te la follia e quanta ce n'è nel tuo ultimo libro? Ciao, a tutti è un piacere essere di nuovo qui.la follia per me è un modo di affrontare la vita, una sorta di scanzonato atteggiamento nei confronti dei problemi, che per alcuni può sembrare superficialità o addirittura strafottenza, (come mi accusa mia moglie...) invece è solo il mio modo di non deprimermi e restare a galla nel mare dell'esistenza.No, aspe', così do un'immagine non proprio edificante...vabbuò, dai, avete capito cosa volevo dire.Comunque nel libro ce n'è assai, pure troppa. Il tuo mood è sempre stato quello di far ridere la gente, cosa che fai meravigliosamente nei tuoi libri. Nella tua ultima raccolta di racconti c’è una storia che ti sta particolarmente a cuore e per la quale hai avuto la tentazione di rompere il ritmo dell’ironia per approcciarla in modo diverso? Eh, mica solo una...Diciamo che la tentazione di rompere e scrivere qualcosa di più profondo, o non volutamente divertente, è avvenuta più volte, il fatto è che io ci provo ad essere serio, a scrivere qualcosa di meno frivolo ma ogni volta che ci provo, nel bel mezzo di una storia più o meno normale o addirittura tragica, mi viene sempre una battuta che rovina o trasforma tutto in grottesco o divertente.Forse proprio per quella follia di cui sopra da cui sono affetto.Praticamente quando ho messo su carta (sullo schermo del pc intendo) storie addirittura horror o appartenenti ad un altro genere, nella mia testa era una lotta continua tra l'ironia e la necessità di tirar fuori la serietà... insomma, probabilmente ho una patologia che andrebbe studiata. Anche se sono tutti figli tuoi e quindi non fai preferenze, c’è un racconto che ti ha fatto ridere più degli altri?  Sì, sicuramente. Da genitore non si deve mai dire di avere figli preferiti ma, ahimè, purtroppo ce li ho...sono il racconto "Garibaldi" e "l'ora d'aria", che poi lo identifico come il primo racconto che ho scritto nella mia vita, da cui è nata questa follia (ancora...) di scrivere, pubblicare e dire alla gente che sono uno "scrittore".Alcuni ci cascano, addirittura.  Anche se l’ironia è una cosa innata, una filosofia di vita (a mio avviso), c’è comunque uno scrittore che ami e che ha ispirato il tuo modo di scrivere? Sono tanti i libri, e di conseguenza tanti gli scrittori, che mi hanno ispirato o lasciato qualcosa che mi è rimasto dentro, e tra questi ci metto anche molti emeriti sconosciuti come il sottoscritto o scrittori emergenti, ma restando sul classico, direi Stefano Benni, certamente, Pennac o Douglas Adams.Non rinnego però la mia passione per Stephen King, Don Winslow, Buticchi, Valerio Massimo Manfredi, Carrisi... autori e generi diversi cui non solo piacerebbe ispirarmi, ma addirittura rubare capa e immaginazione. Ad alcuni pure il conto in banca, ma questo non lo scrivete, sennò sembro venale... Read the full article
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delectablywaywardbeard-blog · 11 months ago
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Doppio sold out per Stefano Accorsi a Palermo “Esperienza incredibile”
PALERMO (ITALPRESS) – Un doppio sold out che ha sancito il coraggio di una nuova esperienza per i professionisti dell’orchestra e ha visto anche il gradimento del pubblico. Si è conclusa così la doppia data di Stefano Accorsi a Palermo di venerdì e sabato con il suo “Giocando con Orlando”, lo spettacolo di musica e parole basato sul’opera di Ludovico Ariosto in scena al Politeama Garibaldi di…
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magauda · 10 months ago
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Partigiani tedeschi in Liguria
Partigiani tedeschi, austriaci, sovietici, francesi, polacchi, jugoslavi, inglesi, ma anche un olandese, un sudafricano e un danese erano presenti nelle diverse brigate della divisione “Pinan-Cichero” e della divisione “Mingo” <461.Ad inizio febbraio 1945 vengono elencati dieci russi, due polacchi, un austriaco e un tedesco <462 aggregati al distaccamento “Villa”, facente parte della brigata…
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condamina · 10 months ago
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Partigiani tedeschi in Liguria
Partigiani tedeschi, austriaci, sovietici, francesi, polacchi, jugoslavi, inglesi, ma anche un olandese, un sudafricano e un danese erano presenti nelle diverse brigate della divisione “Pinan-Cichero” e della divisione “Mingo” <461.Ad inizio febbraio 1945 vengono elencati dieci russi, due polacchi, un austriaco e un tedesco <462 aggregati al distaccamento “Villa”, facente parte della brigata…
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collasgarba · 10 months ago
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Partigiani tedeschi in Liguria
Partigiani tedeschi, austriaci, sovietici, francesi, polacchi, jugoslavi, inglesi, ma anche un olandese, un sudafricano e un danese erano presenti nelle diverse brigate della divisione “Pinan-Cichero” e della divisione “Mingo” <461.Ad inizio febbraio 1945 vengono elencati dieci russi, due polacchi, un austriaco e un tedesco <462 aggregati al distaccamento “Villa”, facente parte della brigata…
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adrianomaini · 10 months ago
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Partigiani tedeschi in Liguria
Partigiani tedeschi, austriaci, sovietici, francesi, polacchi, jugoslavi, inglesi, ma anche un olandese, un sudafricano e un danese erano presenti nelle diverse brigate della divisione “Pinan-Cichero” e della divisione “Mingo” <461.Ad inizio febbraio 1945 vengono elencati dieci russi, due polacchi, un austriaco e un tedesco <462 aggregati al distaccamento “Villa”, facente parte della brigata…
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bagnabraghe · 10 months ago
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Partigiani tedeschi in Liguria
Partigiani tedeschi, austriaci, sovietici, francesi, polacchi, jugoslavi, inglesi, ma anche un olandese, un sudafricano e un danese erano presenti nelle diverse brigate della divisione “Pinan-Cichero” e della divisione “Mingo” <461.Ad inizio febbraio 1945 vengono elencati dieci russi, due polacchi, un austriaco e un tedesco <462 aggregati al distaccamento “Villa”, facente parte della brigata…
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