#Silvia Adamo
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monday afternoon, university of bridgeport & nearby areas
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My review of the exhibition E se il paesaggio è simbolico organized at Boccanera Gallery Milan and curated by Linda Carrara.
Artists exhibited: Linda Carrara, Giuseppe Adamo, Lorenzo Di Lucido, Silvia Giordani, Vera Portatadino, Fabio Roncato.
#news in evidenza#e se il paesaggio è simbolico#boccanera gallery#milan#linda carrara#lorenzo di lucido#giuseppe adamo#silvia giordani#fabio roncato#vera portatadino#gabriele salvaterra#review#espoarte
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Bisogna essere Straniero a se stesso per arrivare ad intuire che ogni cosa ci è estranea in questo mondo. Ogni cosa si nasconde per rivelarsi nel suo mistero indecifrabile. Forse soltanto laddove i ponti del pensiero crollano , le nostre braccia possono allungarsi e le nostre mani sfiorarsi senza toccarsi mai sopra l'abisso che ci ha generati. Eterna distanza delle dita di Adamo e Dio nell'affresco di Michelangelo. Il Vuoto tra le dita che persiste nella sua impossibilità a riempirsi, nella volontà a non riempirsi. Noi siamo figli di quel Vuoto non di Adamo.
Lo Straniero era una faccenda sacra per l'uomo greco antico. Non si arriva al vertice della civiltà umana , non si crea un cielo in cui brillare solitari come l'astro più splendente se non si è un greco antico.
Nello Straniero il greco bambino vedeva i suoi dei, mascherati come presenze festose e danzanti di un rito primaverile. Ma il greco uomo vedeva nell'Altro ciò che di sé è nascosto , il pudore della miseria , la terribile fame che disegna geometrie sconosciute, mappe del delirio, l' andare via ,avanti verso il nulla. Impossibile tornare se non si è mai partiti.
L'ospitalità è il gesto del superiore egoismo. Onorando lo straniero, aprendogli le porte della casa il greco dona a stesso l'opportunità di conoscere , pur sapendo che non conoscerà mai niente di un altro. Non trovo altri esempi nella storia per definire questo sguardo felice , aperto, questa tenerezza che accoglie tutto con un sorriso , senza paura ma , è bene ricordarlo, senza pietà.
Lontano da casa, lontano dal rumore insulso dell'informazione, dei suoi troppi cani idrofobi, trovo riparo su una panchina. E guardo queste due immagini. Silvia Romano, l'ostaggio liberato, e la Annunciata di Palermo di Antonello da Messina. Due donne, due straniere e per questo due Madonne. Lo stesso velo, la stessa gioia scolpita nella carne dolente della paura , la stessa mano a salutare e tenere lontano , a chiedere rispetto per un mistero interiore che non ha parole.
Chi è piu sola di una donna che aspetta di generare il figlio di Dio? Madonna Maria, come Madonna anche la madre di Giuda, il suo traditore. Madonna ogni donna che accoglie in sé un estraneo , un altro , lo Straniero.
A me non importa nulla se Silvia si è convertita all'Islam , se preferisce il gelato al limone, che io detesto, se legge Baricco che reputo un idiota narcisetto o mangia gli spaghetti con forchetta e cucchiaio. Arrivo a dire che se fosse incinta e fondamentalista mi sarebbe più cara ancora. Solitudine estrema di due esseri uniti nell'odio della folla.
Io vedo in lei uno Straniero. Come Maria , come questo flagello di coronavirus , come me.
Diceva Nietzsche che ciò che non mi uccide mi rafforza. Io mi provo ad andare ancora un po'oltre....solo ciò che vuole uccidermi mi rafforza. Nel diverso riposa la mia follia. Amo solo i miei assassini . Io che non riesco ad amarmi. Soltanto sulle loro labbra ho trovato i baci più dolci e strazianti.
Kerelle
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Nella residenza #Ex-Aequo
Aspettandola prova aperta di domani, sabato 13 maggio, alle 19.
Ex Aequo
direzione Silvia Gribaudi
ricerca e sviluppo territoriale Silvia Gribaudi materiale video Matteo Maffesanti performer Silvia Gribaudi, Rosaria Vendittelli cittadini e ospiti incontrati durante la residenza creativa e il laboratorio
Progetto in collaborazione con Ass. Cult . Zebra Venezia, Malmo -DANSSTATIONEN 2017, Silvia Gribaudi performing Arts
progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione di Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
Cos’è ExAequo? In 20 giorni di residenza a Mondaino Silvia Gribaudi ha improvvisato danzando con le persone che hanno partecipato al laboratorio: un giardiniere, molti artisti, artigiani, falegnami, una parruchiera, due impiegati, un design inglese e anche alcuni turisti, un assessore alla cultura e chi voleva in maniera informale, per sette incontri, abitare il Teatro Dimora per alcune ore alla sera.
In che modo la memoria di quel movimento spontaneo ed informale rimane nel corpo di un perfomer ?
Come sorprendere e sorprendersi dell’ identità di chi abbiamo davanti ?
Nella seconda fase della residenza, con Silvia Gribaudi partecipano: Matteo Maffesanti, regista e videomaker; Rosaria Vendittelli “studente performer”, nonna, ricercatrice e dal 2011 partecipante ai laboratori Over 60.
Ex-aequo è una ricerca che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi sul corpo come dimora, casa da costruire e destrutturare per poter costantemente offrire a chi guarda punti di vista diversi sul valore dell’identità fisica del movimento.
La prova aperta del 13 maggio è la condivisione con il pubblico del percorso artistico di questi giorni di residenza e laboratorio, un incontro sul virtuosismo dell’ identità umana.
A seguire incontro con l’artista e piccolo convivio
#residenze creative#resiDance XL#silvia gribaudi#ex aequo#salvatore adamo#la notte#spotify#playlist#Danza Contemporanea#workshop#prova aperta
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Written and Directed by Francesco Calabrese Artist // Nayt Song // Musica Ovunque (Prod.3D) Label // VNT1 / Sony Production // Think Cattleya Executive Producer // Francesco Pistorio VNT1 // Pierluigi Rossi Director of Photography // Luca Costantini Editor // Marcello Sanna Costume Designer // Sara Costantini Makeup // Silvia Murciano Producution design // Amos Caparrotta Producer // Victoria Rabbogliatti Head Of Production // Enrico Degano Production Coordinator // Irene Giovenzana PA // Francesco Devitini PA // Guido Ingenito AD Lisa Valcarenghi 2ndAD Inigo Placido 1stAC // Loic Bovolenta 2ndAC // Oscar Molero DIT // Giovanni Fiormarino Costumes assistant // Cecilia Rossi Seamstress // Erika Cima Makeup Assistant // Maria Trecarichi Makeup Assistant // Natascia Lapiana Makeup Assistant // Valentina Marzona Art Assistant // Vasco Nardiotti Prop Master // Fabrizio Florio Prop Master Assistant // Leonardo Tosetto Rigs // Giovanna Soletta / Gabriele Dall' Osto Gaffer // Felice Guzzi Spark // Marco I. Francavilla Spark // Fabio Bonizzoni Key Grip // Davide Cortesi Grip // Fabio Pitalieri Grip // Massimo Fossali Still Photography // Anna Adamo Post // Exchanges Vfx // Luca Loschi VFX Supervisors // Marco Negri / Mirko De Angelis VFXTD // Carlo Ballot Artists // Giuseppe Moro Grim / Roberta Longo / Guido Tognoni Producer // Letizia Sala Online // Angelo Anzalone 3D (Monster) // Emiliano Neroni Additional comp // Alessandro Sanna Intern // Ianky Color // Orash Rahnema Additional Color // Daniel Pallucca Additional Color // Anna Visigalli Casting // Souls & Faces Cast: Gaia Bernasconi Maurilio Moustapha Gueye Omar Ouedraogo Judy Giovanni Bianchini Elisa Mangili Hsuanyu Chen Yu Additional Video // Jacopo Mutti Additional Video // Nicolò Braggion Precision Driver // Nicolò Fabri Insurance // Kent Broker Safety // Alis Matteo Mazzali Francesco Basile Art Rental // Luxury Restauri & Ristrutturazioni Massimo Daga Catering // Ma Maison Truck Rental // Free Autotrasporti Stages // Video Project Luca Bressa Petra Borgomanero Agostino Vitucci Equipment by Panalight Milano
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The Enemy - VR, mixed and AR experiences
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The Enemy - VR, mixed and AR experiences
“The Enemy” by Karim Ben Khelifa.
Face to face they are. In between you stand. Your presence changes everything. Trailer director : David Fernandes, assisted by Hélène Adamo Camera lucida productions Executive Producer: Chloé Jarry, François Bertrand Project Leader and VR distribution: Hélène Adamo Production: Vincent Decis, Silvia Alba, Céline Delaunay France Télévisions Pierre Block de Friberg, Boris Razon, Antonin Lhote Voyelle Acker ONF/NFB Louis-Richard Tremblay Dpt. Nicolas Roy Emissive CTO : Fabien Barati 3D Unit : Charles Taieb, Didier Mayda, Karim Guennoun, Vanessa Jorry, Clotilde Steffen, Jean-Baptiste Sarrazin
www.theenemyishere.org
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MACERATA – Nata da un’idea del dottor Massimo Giannini, primario del reparto di radioterapia dell’Ospedale civile di Macerata e coordinata da Adamo Angeletti, direttore della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio, si è svolta la terza edizione di Musicisti natalizi che ha visto impegnati docenti e allievi della scuola di musica cittadina.
La sala d’aspetto del reparto di Radioterapia, un pianoforte e il potere magico della musica hanno contribuito durante le festività natalizie ad allietare i momenti di attesa dei pazienti e a creare un clima accogliente e cordiale nella struttura sanitaria.
Le performance degli insegnanti Silvia Santarelli, Adamo Angeletti, Mirthe Goldman e Maria Grazia Caproli al pianoforte, di Matteo Torresetti, Margherita Martellini al violino e di Claudia Antonelli (pianoforte e coro) sono state apprezzate dai pazienti, dal personale e dal primario del reparto che ha già dato appuntamento a tutti per la nuova edizione del 2020.
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Al via a Sanremo la III° edizione della Forza della natura
Dal 20 aprile al 1 maggio 2019 – Omaggio a Libereso Guglielmo
Sanremo, la sua città adottiva dove è scomparso nel 2016, per il terzo anno dedica una rassegna di 12 giorni a Libereso, che è stato anche precursore della biodiversità, scrittore, disegnatore, illustratore di fumetti, botanico di fama internazionale, autore di libri di ricette vegetariane e tanto altro ancora.
Dal 20 aprile al 1 maggio p.v., il Forte di Santa Tecla, che fa parte del Polo Museale Ligure del MiBACT, diventerà ancora una volta la sua casa, dove si potranno vedere i suoi disegni, assistere a incontri, conferenze, filmati e documentari, laboratori e scoprire le sue ricette a base di fiori ed erbe. Un’occasione straordinaria per residenti e turisti per visitare una struttura affascinante rendendo omaggio a questo illustre e famoso concittadino.
La mostra sarà aperta tutti i giorni a partire dalle 10.00 e fino alle 19.00 con orario continuato e aperture serali in occasione degli spettacoli teatrali. L’apertura delle mostre è garantita dalla preziosa collaborazione con l’Istituto Tecnico Professionale di Sanremo. La manifestazione ha il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del comune di Sanremo e del MiBACT Polo Museale della Liguria.
Tutti gli incontri e le attività nel programma sono ad ingresso libero
Programma
Forza della natura III° edizione
20 aprile – 1 maggio 2019
Omaggio a Libereso Guglielmi
Sabato 20 Aprile
ore 10.30 Inaugurazione con autorità cittadine
ore 11.00 “L’Erbario e il Diario del giardiniere di Calvino” a cura di Edizioni Pentagora
ore 12.00 “Il linguaggio dei fiori di Libereso” con Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e scrittrice
ore 12.30 aperitivo con Cipolla egiziana a cura di “Panificio Fratelli Lia” di Camporosso
ore 15.00 “Cucina & benessere” utilizzare al meglio l’energia del cibo a cura di Silvia Ciuffardi e Luciana Rondelli
ore 16.00 “Libereso, un folletto libertario nel giardino di Mario Calvino” con Laura Guglielmi, giornalista e scrittrice
ore 17.00 “L’erbario e il Diario di Libereso” con Massimo Angelini, Direttore editoriale Pentagora
ore 18:00 “Giovani agricoltori liguri: il ritorno alla terra tra natura e biodiversità” a cura di Christian Gastaldi, Presidente Agia Liguria
Domenica 21 Aprile
ore 11.00: “Perinaldo, la sua tradizione, il carciofo di Napoleone e Libereso” a cura di Francesco Guglielmi, Sindaco di Perinaldo (IM)
ore 16.00 “Cipolla Egiziana 2.0: una storia di agrobiodiversità del Ponente Ligure” a cura di Marco Damele
ore 18.00 “Biodiversità urbana: con UrBees il viaggio delle api dalla campagna alla città” a cura di Antonio Barletta
Lunedì 22 Aprile
ore 11.00 “Libereso e il cambio di prospettive del giardinaggio: dal giardino colto all’inglese al giardino mediterraneo sostenibile” con Mimma Pallavicini
ore 16.00 “L’Alga Spirulina alimento del futuro” a cura di Garoscio Nuccio
ore 18.00 “Un pomeriggio, Adamo” di Italo Calvino lettura di Christian Gullone
Martedì 23 Aprile
ore 16.00: “Frutti, fiori, semi e creatività” laboratorio per grandi e piccini a cura dei Vivai Montina di Cisano sul Neva (SV)
ore 17.00 “I Fiori della pista ciclabile” presentazione libro di Alfredo Moreschi
ore 18.00 “Cucina secondo natura” conferenza a cura di Silvia Ciuffardi e Luciana Rondelli
ore 21.00 Laboratorio Teatro aperto al pubblico
Mercoledì 24 Aprile
11.00 “Show cooking la cucina con i fiori” con la Chef Paola Chiolini del Ristorante Balena Bianca Vallecrosia
ore 17.00 “Occhio allo spreco: i consigli di Libereso” con Cristina Gabetti, scrittrice, giornalista e inviata di Striscia la notizia
ore 21.00 “Carne vegana” spettacolo teatrale di e con Valentina Di Donna
Giovedì 25 Aprile
ore 11.00 “Flower Cooking Show: in cucina con i fiori commestibili” con degustazione a cura di Marco Nigro
ore 16.00 “I fiori commestibili e la cipolla egiziana in cucina: un connubio perfetto” con R&B Agricoltura e Hortives
ore 17.00 “Fiori nel piatto” con le food blogger Gabriella Rizzo e Raffaella Fenoglio
Venerdì 26 Aprile
ore 11.00 “La raccolta delle erbe spontanee tra tradizione e modernità” con Simonetta Chiarugi
ore 12.00 “I Fiori nel piatto” presentazione del libro con l’autore e chef Gianfranco Calidonna
ore 15.00 “Un caffè di qualità: dalla coltivazione sostenibile alla tostatura” con degustazione a cura di Cooffeel di Ventimiglia
ore 16.00 “Il giardiniere di Calvino e Rainews” un filmato inedito della Rai a cura del giornalista Luciano Minerva
ore 17.00 “Laboratorio di detersivi naturali per la lavatrice” con Valentina Di Donna
ore 18.00 “Coltivare la salute con l’Aloe arborescens” a cura di Roberta Fusco
ore 21.00 “I Contrapposti presentano Pot-Pourri” spettacolo teatrale con Barbara Ganini, Marta Laveneziana e Salvatore Stella
Sabato 27 Aprile
ore 10.30 “Progetto Antea: la filiera del fiore commestibile” a cura di Crea Sanremo con Barbara Ruffoni
ore 11.00 “Workshop sulla coltivazione, conservazione e utilizzo dei fiorì commestibili”, come coltivare o acquistare fiorì commestibili in sicurezza e come conservarli e utilizzarli correttamente a cura di Marco Nigro
ore 12.00 “Un caffè di qualità: dalla coltivazione sostenibile alla tostatura” con degustazione a cura di Cooffeel di Ventimiglia
ore 15.00 “Scopriamo il Tai Chi” conferenza e lezione di Giulio Marchetti, istruttore esperto di Kung Fu scuola Chang (alle 18.00 lezione aperta sul prato antistante la Fortezza)
ore 16.00 “Tradizione e storia dei lieviti” a cura di “Panificio Fratelli Lia” di Camporosso. dell’Azienda Vitivinicola “Terre Bianche” di Camporosso e del “Birrificio Nadir” di Sanremo. Degustazione della “Torta Libereso” con cipolla egiziana.
ore 17.00 “Il valore di un fiore” a cura del professor Arturo Croci
ore 18.00 “Letture testi di Italo Calvino” a cura dell’attore Gioachino Logico
ore 21.00 “La voce della biodiversità: il suono della Cipolla egiziana ligure” concerto sensoriale a cura di Marco Damele e Christian Gullone
Domenica 28 Aprile
ore 11.00 “Ortaggi e fiori nell’orto” il manuale di coltivazione e utilizzo dei fiori commestibili sani e sicuri per colorare e condire i nostri piatti” a cura di Hortives
ore 15 “Floricoltura biodinamica. Coltivare secondo natura“ con Fabrizio Daldi
ore 16 “Coltivare la cipolla egiziana ligure; consigli e suggerimenti pratici per una produzione di successo“ con Marco Damele.
ore 17.00 “Piante e giardini per animali …e viceversa” a cura di Rudy Valfiorito
ore 18.00 presentazione del progetto “Palindromi” a cura del cantautore Francesco Camin
ore 21.00 “Concerto” con Francesco Camine e Riccardo Sasso a cura di Dimensione Musica
Lunedì 29 Aprile
ore 11.00 “Ricette per ogni stagione: le Erbe Aromatiche in cucina” laboratorio e presentazione e degustazione del “Turtun di Castelvittorio” a cura di Terry Prada
ore 12.00 “Progetto F.I.S.CH.I.O” arrivo del trekking urbano a cura di Istituto Ruffini Aicardi
ore 14.30 “Adotta un seme” laboratorio organizzato dagli alunni della Scuola Primaria A.Rubino
ore 17:00 “La floricoltura nel Ponente Ligure. Un passato importante, un presente incerto e un futuro da disegnare” a cura di Fiorenzo Gimelli
ore 18.00 “Letture testi di Italo Calvino” a cura dell’attore Gioachino Logico
ore 18,30 “l’aperitivo vegano”, laboratorio di cucina vegana con aperitivo
ore 21.00 Laboratorio Teatro aperto al pubblico
Martedì 30 Aprile
ore 14.30 “Arte in fiore”, laboratorio organizzato dagli alunni della Scuola Primaria A.Rubino
ore 16.00 “Dove correva il treno..”proiezione film sulla pista ciclabile realizzato da Piero Farina e Marisa Fogliarini
ore 18.00 “Un’esperienza di comunicazione green” a cura di Graziano Consiglieri, Direttore rivista Vivere Sostenibile
ore 18.30 “Tutti i sensi del peperoncino: esperienza sensoriale nel mondo del piccante” a cura dell’azienda Vivi Piccante di Sanremo
ore 21.00 Laboratorio aperto con spettacolo a cura di Flusso Teatrale
Mercoledì 1 Maggio
ore 11.00 “Letture testi di Italo Calvino” a cura dell’attore Gioachino Logico
ore 11.30 “Cucinare la cipolla egiziana” insieme a Marco Damele con degustazione prodotti da forno
ore 16.00 “Il giardinista” presentazione libro di Francesco Mati
ore 17.00 “Madre terra chiama, Libereso risponde” a cura di Elio Marchese
ore 19.00 chiusura manifestazione
Mostre
Dal 20 aprile al 1 maggio
Pagine di Canapa: Libereso nel mondo di Calvino a cura di Rosaria Torquati
“L’erbario fantastico di Libereso” a cura di Ryan Logico
“Gigli di Mare” a cura di Carmen Spigno
dal 25 al 28 aprile
Mostra dei semi antichi della Banca Semi Hortives
Christian Flammia – 15 04 2019
#gallery-0-5 { margin: auto; } #gallery-0-5 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; } #gallery-0-5 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-5 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Cooperativa Battelieri del Porto di Genova
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Il Secolo XIX
MusicforPeace Che Festival
MusicforPeace Programma 29 maggio
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Genova Celebra Colombo
Al via a Sanremo la III° edizione della Forza della natura Al via a Sanremo la III° edizione della Forza della natura Dal 20 aprile al 1 maggio 2019 - Omaggio a Libereso Guglielmo…
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(via Mostre in Calendario [113] – 03/04/2018)
Cosa troverete: Donato Piccolo a Milano; Claudio Cintoli a Polignano a Mare; Claudio Verna a Riva del Garda; Wolf Vostell a Milano; Gino Rossi a Venezia; Alessandro Biggio a Cagliari; Roger Ballen a Milano; Jonas Mekas a Bergamo; Miro Trubac a Torino; Silvia Bigi a Forlì; Manuel Fois a Cagliari; Giuseppe Adamo e Milan Vagac a Palermo; Gabriele Grones e Luca Macauda a Trento; Renato Ranaldi a Cassino; una collettiva a Cagliari & more…
Clicca per vedere la lista: https://barbarapicci.com/2018/04/03/mostre-calendario-113/
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Il progetto Europa INcanto arriva al Parco archeologico di Ostia antica con Il Flauto Magico
Dopo il debutto, nel tempio storico della lirica, il Teatro San Carlo Di Napoli, il 10 giugno arriva al Teatro Romano di Ostia Antica la versione speciale, coloratissima e esplosiva de IL FLAUTO MAGICO di Wolfgang Amadeus Mozart, messa in scena secondo l’innovativo metodo didattico di Scuola InCanto che ha visto protagonisti decina di migliaia di studenti delle scuole dell’infanzia elementari e medie di varie città italiane.
Il progetto, dopo i successi entusiasmanti della Traviata di Giuseppe Verdi (2015) e della Cenerentola di Gioacchino Rossini (2016), quest’anno ha previsto la messa in scena del Il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart tra le opere più originali, fiabesche e adatte a un pubblico di bambini.
Una vera e propria festa della musica e del teatro che dal suo debutto ha coinvolto, ogni giorno, migliaia di studenti, insieme ai loro insegnanti e alle loro famiglie.
Tutti i partecipanti, prendendo parte attivamente allo spettacolo, interpretano insieme ai cantanti e all’ensemble musicale i brani studiati nel corso dell’anno, eseguendo movimenti scenici e coreografici e salendo sul palcoscenico con i costumi e gli elementi di attrezzeria da loro stessi realizzati.
Convinti dell’importanza di formare le nuove generazioni e contemporaneamente di valorizzare i talenti e le professionalità del settore artistico, Europa InCanto ha formato un cast artistico costituito da giovani e giovanissimi cantanti e musicisti, che possono trovare in questo progetto la possibilità di perfezionarsi e di confrontarsi un pubblico ampio e vario.
Per quanto riguarda l’aspetto musicale il Maestro Germano Neri, direttore artistico del progetto e direttore dell’orchestra di Europa Incanto, si richiama all’origine del Flauto stesso, la “commedia fantastica”. E così scrive nelle sue note: “È un genere popolare e assolutamente non incolto, leggero ma non comico, musicale ma con grande importanza anche della recitazione. Un caratteristica tipica e originale delle composizioni di Mozart. La scelta di un giovane cast per le rappresentazioni ha dato la freschezza musicale finale affinché la rappresentazione diventi di pregio naturale e assolutamente diretta nel sentire, senza convenzioni, che era esattamente quello che voleva Mozart. I personaggi sono in scena per raccontarci in quel momento quello che succede. E sono lì per viverlo”. La regia è curata da Lisa Capaccioli, che da anni si dedica con passione al progetto e che nelle sue note al Flauto pone l’accento sull’importanza del personaggio di Papageno, che si sdoppia e diventa “cantante” e “voce narrante e regista” di ciò che i bambini vedranno sul palcoscenico. Papageno accompagnerà i bambini nel mondo della musica di Mozart, dove – prosegue la regista – “la scena non è mai statica: infatti la scenografia si muove ed è stato richiesto ai cantanti di eseguire una precisa partitura di movimenti che segue l’andamento musicale. In questo continuo divenire il racconto procede diventando nuovamente presente”.
Ideato e realizzato dall’Associazione Musicale Europa InCanto, Scuola InCanto è un progetto didattico di avvicinamento alla lirica pensato per gli allievi e gli insegnanti della scuola dell’obbligo con lo scopo di diffondere la conoscenza e l’amore per la musica, l’opera e il teatro in generale.
Il progetto è stato riconosciuto dal MIUR come progetto di eccellenza nell’ambito de “Il Teatro in Classe”, per “la sua valenza didattica e formativa nel divulgare la conoscenza del teatro e della musica a scuola e nel portare direttamente gli alunni all’interno di prestigiosi teatri di tradizione per far vivere loro l’emozione del teatro da protagonisti”. E, nel 2017, il progetto Scuola InCanto è risultato selezionato come Buona pratica culturale di eccellenza dalla Regione Lazio e incluso nel Catalogo delle Buone Pratiche, attualmente in corso di realizzazione. Per il prossimo anno l’opera prescelta è l’AIDA di Verdi.
Appassionare le nuove generazioni alla lirica, patrimonio storico-culturale comune e identitario per il nostro Paese, è una vera e propria sfida che Europa InCanto porta avanti anno dopo anno con risultati vincenti come testimoniano la sempre crescente adesione al progetto e la straordinaria energia e l’entusiasmo che tutti i partecipanti mettono nelle attività didattiche e nello spettacolo finale, emozionante momento di condivisione e di fruizione collettiva dell’esperienza maturata. Per rendere davvero accessibile a tutti e, in particolare, ai più giovani il mondo dell’opera, Europa InCanto ha sperimentato un originale ed innovativo metodo didattico, capace di fornire gli strumenti utili a comprendere la lirica in tutte le sue componenti: dalla lingua, al canto, dalla musica, alla recitazione, alle arti visive. Questo metodo, che accompagna insegnanti e allievi nel corso dell’intero anno scolastico, prevede diverse fasi di lavoro nelle classi e in teatro ed è basato sul materiale didattico fornito ad ogni partecipante. Il libro, il cd e il dvd interattivo con il karaoke dell’opera costituiscono un prodotto editoriale e musicale unico capace di coniugare alta qualità tecnica ed artistica al divertimento, trasformando l’apprendimento dell’opera in un gioco piacevole ed aggregante.
Scuola InCanto si prefigge l’obiettivo di andare oltre l’incontro nelle classi e nelle scuole, approfondendo la relazione mirata all’interno del tessuto sociale delle città, entrando nelle case e tra le famiglie: i genitori, i nonni, gli amici non saranno solo il pubblico dello spettacolo finale, ma possono partecipare al percorso formativo dei bambini, cantando e imparando insieme a loro. A compimento del percorso, c’è la messa in scena dello spettacolo finale, dove insieme ad artisti professionisti, i veri protagonisti sono i bambini.
IL FLAUTO MAGICO di Wolfgang Amadeus Mozart
Direttore Artistico e Direttore d’Orchestra: Germano Neri
Riduzione e Adattamento: Nunzia Nigro
Regia: Lisa Capaccioli
Scenografia: Giulia Breno
Costumi: Francesco Morabito
Luci: Michelangelo Vitullo
Maestro di Palcoscenico: Marco Bosco
Maestro Formatore docenti: Giovanni Mirabile
Assistente alla Regia: Alessandra De Luca
CANTANTI
Pamina: Maria Rita Combattelli, Costanza Fontana, Claudia Muschio, Marika Spadafino
Tamino: Joseph Dahdah, Francesco Lucii, Matteo Roma, Antonio Sapio
Papageno: Stefano Cianci, Alfonso Michele Ciulla, Giuseppe Zema
Prima Dama e Papagena: Thais Alessia Berardi, Brigitte Canins, Flavia Colagioia, Beatrice Cresti
Seconda Dama e Papagena: Francesca Cucuzza, Alessia Salerno, Silvia Sammarco
Terza Dama: Irida Dragoti, Eva Maria Ruggieri, Giulia Tenuta
Sarastro: Daniele Cusari, Daniele Panza, Davide Procaccini
Monostatos: Nicola Di Filippo, Arda Erol, Simone Lollobattista
Regina della Notte: Francesca Benitez, Giulia Mazzola, Claudia Sasso
NARRATORI\ Papageno: Daniele Aureli, Domenico Bisazza, Lorenzo Menicucci
ORCHESTRA Europa InCanto
Violini primi: Ivan Cocchia, Valentina Del Re, Daniel Myskin
Violini Secondi: Adamo Fratarcangeli, Adele Napoli, Francesca Sbaraglia
Viole: Raffaele Cocchia, Stefano Lagatta, Ambra Chiara Michelangeli, Roberta Rosato
Violoncello: Fabrizia Pandimiglio, Alice Romano, Riccardo Viscardi
Contrabbasso: Camillo Calarco, Pasquale Pellegrino, Tommaso Spada
Flauti: Leonardo Grittani, Vincenzo Sartoriello, Marialice Torriero
Fagotto: Edoardo Capparucci, Stefania Ferri, Paolo Lamagna
Pianoforte: Jongrey Kwag, Gariele Mantia, Luca Oddo
DIREZIONE DI PRODUZIONE: Matteo Bonotto,
SEGRETERIA DI PRODUZIONE Ndeye Gnima Manga, Francesca Cricco
MAESTRO FORMATORE DOCENTI: Giovanni Mirabile
TEAM PREPARATORI STUDENTI
Fabio Carrieri, Guendalina Casa, Dayana D’Aluisio, Irida Dragoti, Francesco Finori, Annalisa Ferraro,
Myra La Rosa, Simone Lollobattista, Christian Moschettino, Giuseppe Nicodemo, Laura Paolillo,
Andrea Tarantino, Stella Ziino
REGIA di Lisa Capaccioli
“Quella mattina era per me un giorno uguale a tutti gli altri. Come sempre mi preparavo ad affrontare la giornata canticchiando e fischiettando i miei motivetti”. Questo è l’incipit del libro “il flauto magico” scritto da Nunzia Nigro e consegnato ai bambini appartenenti alle classi che aderiscono al progetto Scuola InCanto, libro su cui possono conoscere, insieme agli insegnanti, la storia dell’opera che poi andranno a vedere e di cui canteranno alcune delle più famose arie a teatro. La voce narrante è quella di Papageno e, traendo un efficace spunto da questa suggestione del libro, proprio sul suo racconto si basa l’idea della messa in scena: guardando attraverso gli occhi del Papageno narratore, interpretato da un attore con le stesse fattezze del Papageno cantante, l’opera ha inizio. Lo troviamo così, in un tempo posteriore alla vicenda, a ricordare le proprie avventure e a consegnarcele attraverso la scrittura delle sue memorie in un grande libro alla cui apertura usciranno, come in un sogno, le ambientazioni e i personaggi. Grazie al suo ricordo tutto si comporrà sotto gli occhi dei nostri piccoli grandi spettatori. Il narratore Papageno sarà il “regista” di ciò che accade sul palcoscenico e ci condurrà nelle scene più significative dell’opera, mostrandocene l’intreccio. Per sottolineare la musica di Mozart la scena non è mai statica: la scenografia si muove ed è stato richiesto ai cantanti di eseguire una precisa partitura di movimenti che segue l’andamento musicale. In questo continuo divenire il racconto procede diventando nuovamente presente.
NOTE di Germano Neri – Direttore Artistico e Direttore Musicale
L’idea è di ricreare l’ambiente nel quale è nato IL FLAUTO MAGICO, la Kasperliade, genere tipicamente viennese di quel periodo. Commedia fantastica, un genere popolare ma assolutamente non incolto, leggero ma non comico, musicale ma con grande importanza anche della recitazione, un genere in alcuni momenti sentimentale ma mai patetico, qualcosa che oggi non esiste più se non nel genere del musical anglo-americano, erede diretto. Per fare questo abbiamo lavorato nell’asciugare il suono con orchestra e cantanti da tutte le convenzioni ottocentesche restituendo la semplicità d’esecuzione, tipica e originale delle composizioni di Mozart. La scelta di un giovane cast per le rappresentazioni ha dato la freschezza musicale finale affinché la rappresentazione diventi di pregio naturale e assolutamente diretta nel sentire, senza convenzioni, che era esattamente quello che voleva Mozart. I personaggi sono in scena per raccontarci in quel momento quello che succede. E sono lì per viverlo.
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FONOPRINT 2.0 - OLTRE LO STUDIO DI REGISTRAZIONE
Fonoprint, lo storico studio bolognese ha compiuto nel 2016 i suoi primi 40 anni di attività. La ricorrenza è stata anche l'occasione per presentare la metamorfosi di Fonoprint da struttura di produzione discografica a centro di ricerca, produzione e promozione di giovani autori.
Da molti anni si parla della crisi dei grossi studi di registrazione, le cui difficoltà derivano talvolta dalla loro incapacità di ripensare al proprio ruolo in un mercato profondamente cambiato. Dal 1976 Fonoprint ha sfornato i successi dei più famosi artisti di area bolognese (Dalla, Carboni, Guccini, Morandi) e non solo (Fossati, Conte, Negramaro, Ramazzotti, Mina). Per il capoluogo emiliano Fonoprint è un'istituzione, tanto che nel 2015 l'imprenditore bolognese Leopoldo Cavalli decide di prendersene cura rilanciandone gli obiettivi strategici: diventare punto di riferimento nell'attività di scouting di giovani talenti italiani, che troveranno all'interno della struttura una sorta di Academy. E così che uno studio di registrazione moderno finisce per incorporare in sé le funzioni prima svolte dalle case discografiche, assumendosi l'onere di investire sul futuro degli aspiranti musicisti. E lo fa partendo da un progetto concreto, Bologna Musica d'Autore, patrocinato dal Comune di Bologna e organizzato e promosso da Fonoprint, con l'obiettivo di dare voce a giovani cantautori italiani di talento e di presentarli sulla scena musicale nazionale grazie ai contatti che Fonoprint è in grado di garantire.
FONOPRINT 2.0
Dai tempi della prima sede in via Schiavonìa, dove venne registrato il primo 45 giri inciso da Vasco Rossi “Jenny e Silvia” e si firmò il primo contratto con la Fonit Cetra, sono passati musicisti, arrangiatori e produttori di spicco, da Guido Elmi a Francesco Guccini, a Celso Valli, il cui nome da sempre è legato a Fonoprint. Nella seconda sede in Via de' Coltelli, in uno studio all'avanguardia, Zucchero registrò l'album “Blue's”. Lucio Dalla qui incise “Caruso” e divenne socio Fonoprint. Fu allora che venne realizzata la sede attuale di Fonoprint in Via Bocca di Lupo, all'interno delle mura di un Convento del '400, con un'offerta tecnologica paragonabile a quella degli studi londinesi e americani, che ha attirato le grandi produzioni italiane: Ramazzotti, Bocelli, Barbarossa, Pausini, Fossati, Conte, Guccini, Bersani, Consoli, Mina, Cremonini, Negramaro, Il Volo... Grazie all'ingresso di Leopoldo Cavalli in Fonoprint, oggi l'attività di scouting ha già portato alla produzione di un gruppo di giovani artisti: Helle, Carmen Alessandrello, Jacopo Michelini e Tekla, sono i primi nomi usciti dalla scuderia Fonoprint.
STUDIO A, B, MASTERING ED ”ELEFANTI"
Stiamo parlando di uno studio di produzione ai massimi livelli. L'acustica dello studio A è stata progettata dalla londinese ADG sulla base dello studio C degli Abbey Road. Maurizio Biancani, storico sound engineer Fonoprint, racconta di essere stato alla fine degli anni Ottanta all'interno degli studi londinesi e di esserne rimasto così affascinato, da volerne riproporre in Fonoprint una versione adattata alle sue esigenze. Nella regia asimmetrica dotata di console SSL 64/56 sl 4064 G Series e monitor Quested Q412B, "il risultato acustico è molto lineare, tanto che in questa regia credo che sia veramente difficile sbagliare una scelta sonora" afferma Biancani. Sala di ripresa e regia poggiano su due pavimenti flottanti differenti che le tengono staccate a livello vibrazionale. La sala di ripresa ad acustica variabile ha un tempo di riverberazione importante che è da sempre il marchio di fabbrica Fonoprint, ma che è tornato molto di moda oggi che si registrano batterie molto sonore, con strumenti acustici con molte risonanze e più "live". Oggi si è ripreso anche a far suonare i musicisti tutti insieme: "Con Celso Valli stiamo facendo tutte le orchestre delle sue produzioni, riprendendo fino a 26/27 strumentisti (solo archi)", racconta Biancani. "E dopo così tanti anni di conoscenza della sala, ormai so dove posizionare gli strumenti e gli amplificatori. Negli anni Ottanta incontravo dei fonici che non avevano mai piazzato un microfono se non sulla voce; oggi la ripresa in ambiente è tornata importante per tutti". In quarant'anni Fonoprint ha messo insieme un parco microfoni notevole, ma ultimamente in studio si usano molto i DPA: "con i 4099, gli strumenti acustici mi danno una precisione di microfonatura incredibile perché si possono usare anche con musicisti non abituati a stare fermi davanti al microfono", spiega Biancani. In regia si trovano tutti gli outboard acquistati dallo studio nel corso degli anni ed è chiaro che i plugin software qui non sono così necessari. L'integrazione tra macchine analogiche e digitali però è sempre stata ai massimi livelli, visto che Fonoprint è stato uno dei primissimi studi a utilizzare registratori digitali Sony 3324 e i primi Mitsubishi, fino alla prima versione di ProTools. L'approccio alla produzione da parte di Biancani è ancora quello di cercare di non comprimere troppo i lavori per preservare le dinamiche: "considera che mi sono trasferito ormai da una decina d'anni in sala mastering, dove faccio quasi il 90% del lavoro. Lì tutto quello che ho imparato in regia mi serve tantissimo, perché riesco sempre a mettermi al servizio del lavoro fatto dal fonico. E quando poi torno a mixare in studio so già quello che succederà dopo". In studio si lavora a risoluzione massima di 96 kHz (88 kHz per le produzioni americane). "È molto interessante il nuovo formato di mastering per iTunes 24bit 96kHz, che richiede assenza di picchi di distorsione obbligandoti ad avere però grande dinamica" spiega Biancani, "Stiamo facendo molti master per vinile anche perché a Bologna abbiamo attivato una collaborazione con un tecnico che ha il transfer per vinili della Neumann perfettamente allineato con il nostro sistema di ascolto e stiamo ottenendo delle grandi soddisfazioni". La scelta fatta in sala mastering è stata quella di integrare ProTools con una catena di macchine analogiche di grande personalità: "In questa situazione, preferisco la doppia conversione DA e AD piuttosto che rinunciare a questa catena, in grado di dare un pasta del suono irrinunciabile", confessa Biancani. In fase di mastering bisogna prendere in considerazione gli attuali sistemi di ascolto. È per questo che accanto agli ascolti principali PMC e Klein&Hummel, troviamo anche degli appositi convertitori per ascoltare con cellulari e tablet, ma anche le piccole casse bluetooth oggi così diffuse. Claudio Adamo spiega le scelte tecniche: "Nella catena analogica in insert nel ProTools abbiamo un compressore SSL identico a quello presente sul master del banco nella regia A, che ha ampio margine dinamico. Tra i compressori abbiamo anche un Manley e un MLA2 Maselec di Prism, molto pulito e veloce nell'azione. C'è anche un eq Chandler TG12345, molto delicato sulle frequenze medie. Considera che nel mastering la partita si gioca proprio sulle medie. Il software di mastering che usiamo è Sadie 6, che ci permette di accedere a una serie di comode funzioni di editing e mastering per le scalette". Lo studio B viene utilizzato principalmente per le produzioni interne. "Questo è lo studio in cui il produttore e l'artista sperimentano in preproduzione", racconta Enrico Capalbo, "anche se molte produzioni vengono realizzate in entrambi gli studi. La sala di ripresa qui è molto ferma acusticamente, adatta per alcuni strumenti come le voci. Per questo teniamo sempre montato un microfono valvolare tipo Sony 800G o U87 Neumann collegati a un preamp. Gli outboard analogici sono gli stessi di allora mentre abbiamo aggiornato la parte digitale e software. Utilizziamo monto la Komplete di Native Instruments, ma mettiamo sempre le mani nei preset per personalizzare i suoni, soprattutto quando si tratta di synth. Usiamo anche plugin di processing, come i Sound Toys, per "muovere" un po' l'audio, il che fa la differenza. Qui abbiamo scelto di caratterizzare il suono già durante la registrazione, per ragioni di velocità, utilizzando gli outboard esterni come plugin analogici".
Una delle attività più remunerative di Fonoprint è quella della digitalizzazione degli archivi storici. Claudio Adamo ci conduce verso il "parco degli elefanti", un corridoio pieno di registratori analogici e digitali della prima epoca, utilizzati per leggere i vecchi formati: "avendo conservato una serie di macchine analogiche e digitali dell'epoca, abbiamo la possibilità di fare lavori di riversamento e restauro. Io stesso mi sono occupato del lavoro di riversamento di tutto il cataogo di Pino Daniele trasferendo circa 800 nastri in due anni. È stato un lavoro stupendo dal punto di vista umano, perché sentivo di avere una grossa responsabilità. Abbiamo riversato materiale di Vasco, Conte, Guccini... I supporti da restaurare sono spesso messi abbastanza male perché sono carichi di umidità. Così usiamo la classica procedura che prevede l'uso di forni nei quali inseriamo i nastri per asciugarli, operazione che ne limita inevitabilmente la durata nel tempo. Ma contribuire al recupero di questi documenti storici è veramente impagabile".
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to all npcs:
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monday night, gray zone
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monday morning, north bridgeport
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Neo Bridgeport - Students From University of Bridgeport
Sophomores
Kaisa Mäkinen
20, Technology Major
Sailor - Bookworm - Irresistible - Eco-Friendly - Computer Whiz
Silvia Adamo
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19, Technology Major
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Hendrix Monteiro
19, Science and Medicine
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