#Segnalazioni Prefettura
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pier-carlo-universe · 19 days ago
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Controlli straordinari dei Carabinieri nell’acquese: sicurezza rafforzata sul territorio
Nel corso di un servizio di prevenzione condotto nelle ore serali e notturne del 17 ottobre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Acqui Terme hanno effettuato un’importante operazione di controllo che ha coinvolto circa 100 persone e 40 veicoli in divers
Nel corso di un servizio di prevenzione condotto nelle ore serali e notturne del 17 ottobre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Acqui Terme hanno effettuato un’importante operazione di controllo che ha coinvolto circa 100 persone e 40 veicoli in diverse località della provincia di Alessandria. L’operazione, mirata a garantire maggiore sicurezza nelle strade e nelle aree pubbliche, ha…
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lamilanomagazine · 4 months ago
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Vicenza: spaccio e degrado urbano. 8 persone segnalate alla Prefettura
Vicenza: spaccio e degrado urbano. 8 persone segnalate alla Prefettura. Continuano i controlli anticrimine da parte del Nos e della Squadra antidegrado della Polizia Locale di Vicenza, in particolare nell'area compresa tra il Quadrilatero e il centro storico, per dare una risposta pronta e fattiva alle segnalazioni dei residenti che nell'ultimo periodo hanno lamentato una presenza più assidua di spacciatori e persone sospette in prossimità di luoghi sensibili.... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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Controlli a Cagliari, segnalazioni anche da vigilanti privati
È stato siglato tra la prefettura, il comune di Cagliari e gli istituti di vigilanza privata del capoluogo sardo, il protocollo d’intesa “Mille occhi sulle città” che permette ai vigilantes di collaborare con le forze di polizia, fornendo un’attività di osservazione e raccolta di elementi di particolare utilità per la prevenzione e repressione dei reati, entro i limiti stabiliti dalla…
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kneedeepincynade · 2 years ago
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Paet 2 of economic rights in the Xinjiang region
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⚠️ DIRITTI ECONOMICI NELLO XINJIANG - PARTE 2 ⚠️
⭐️ Durante il 13° Piano Quinquennale (2016 - 2020), è stata completata la costruzione di 1,2 milioni di abitazioni per famiglie a basso reddito, ed è iniziata la costruzione di 1,3 milioni di unità abitative urbane a prezzi accessibili, a beneficio di milioni di persone.
🛣 Ogni villaggio ha ottenuto l'accesso a strade asfaltate e in cemento, ai servizi pubblici per l'autobus, ai servizi per l'Internet veloce e alla completa alimentazione energetica.
🚝 Superstrade e ferrovie ad alta velocità sono state costruire da zero e ora coprono ogni prefettura e città, e sono stati completati ventidue aeroporti civili.
📄 Il Diritto al Lavoro è pienamente tutelato, e il Governo dello Xinjiang ha reso prioritaria l'occupazione lavorativa, lavorando per garantire l'occupazione tramite iniziative pubbliche e private, fornendo sostegni governativi che premiano l'imprenditorialità.
📈 Ogni Governo Locale ha intensificato gli sforzi nella formazione professionale per aumentare l'occupabilità dei lavoratori, lavorando per migliorare le competenze professionali tramite programmi di formazione e costruzione di istituti professionali e scuole di formazione tecnica.
📊 Dal 2014 al 2020, la Popolazione Occupata Totale è passata da 11,4 milioni a 13,6 milioni, con un aumento di quasi il 20%.
📊 La popolazione occupata urbana è cresciuta di una media annua di 470.000 unità, di cui il 39% nello Xinjiang Meridionale
⭐️ Il Governo dello Xinjiang garantisce, in conformità con la legge, pari opportunità di lavoro, retribuzione, assicurazione sociale, ferie e sicurezza sul lavoro a uomini e donne.
📕 Inoltre, è stato costituito un Sistema di Supervisione per la protezione dei Diritti del Lavoro, e sono state affrontate segnalazioni e reclami riguardanti arretrati salariali, mancata fornitura di contratti di lavoro e altre violazioni.
🏛 Autorità Giudiziarie, Dipartimenti delle Risorse Umane e della Sicurezza Sociale e le Organizzazioni Sindacali lavorano a stretto contatto con le aziende e il Governo per indagare e correggere violazioni dei diritti del lavoro.
🧾 Fonte
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⚠️ ECONOMIC RIGHTS IN XINJIANG - PART 2 ⚠️
⭐️ During the 13th Five-Year Plan (2016 - 2020), the construction of 1.2 million homes for low-income families was completed, and the construction of 1.3 million affordable urban housing units began, to benefit millions of people.
🛣 Each village has gained access to paved and concrete roads, public bus services, high-speed Internet services and full energy supply.
🚝 Expressways and high-speed railways have been built from scratch and now cover every prefecture and city, and twenty-two civilian airports have been completed.
📄 The Right to Work is fully protected, and the Xinjiang Government has prioritized employment, working to secure employment through public and private initiatives, providing government support that rewards entrepreneurship.
📈 Each Local Government has intensified efforts in vocational training to increase the employability of workers, working to improve vocational skills through training programs and construction of vocational institutes and technical training schools.
📊 From 2014 to 2020, the Total Employment Population increased from 11.4 million to 13.6 million, an increase of almost 20%.
📊 The employed urban population has grown by an annual average of 470,000, of which 39% in Southern Xinjiang
⭐️ The Government of Xinjiang guarantees, in accordance with the law, equal employment opportunities, pay, social insurance, holidays and work safety for men and women.
📕 In addition, a Supervisory System for the protection of Labor Rights has been established, and reports and complaints have been addressed regarding wage arrears, non-provision of employment contracts and other violations.
🏛 Judicial Authorities, Human Resources and Social Security Departments and Trade Unions work closely with companies and the Government to investigate and correct labor rights violations.
🧾 Source
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siciliatv · 2 years ago
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Allarme microcriminalità, raffica di controlli e perquisizioni: denunce e segnalazioni
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Allarme microcriminalità, raffica di controlli e perquisizioni: denunce e segnalazioni Una donna e un uomo sono stati denunciati, e un ragazzo segnalato alla Prefettura per droga.... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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telodogratis · 2 years ago
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Alcol, droga e violazioni al codice della strada, l’offensiva contro la movida selvaggia
Alcol, droga e violazioni al codice della strada, l’offensiva contro la movida selvaggia
Read More I controlli nelle piazze del centro di Biancavilla, nel Catanese. Segnalazioni alla prefettura, sequestri e multe The post Alcol, droga e violazioni al codice della strada, l’offensiva contro la movida selvaggia appeared first on BlogSicilia – Ultime notizie dalla Sicilia. Catania, alcol, biancavilla, droga, movida selvaggia, multe, sequestriI controlli nelle piazze del centro di…
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forzaitaliatoscana · 4 years ago
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Covid, Prato: record contagi, 20% da stranieri
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Covid, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: "Prato record di contagi, 20% da stranieri. Sindaco Biffoni attivi tracciamento cittadini stranieri. Utilizzi i 200 agenti polizia municipale in accordo con prefettura per fare controlli a tappeto nelle case. Fermiamo questo mega focolaio pratese purtroppo prevedibile!" Il contagio è nelle fabbriche. «Ci sono le evidenze scientifiche, i numeri sono chiari e la mappa delle infezioni lo conferma» queste le affermazioni apparse sulla stampa di Renzo Berti, Direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl Toscana Centro. La provincia di Prato risulta avere il tasso peggiore di tutta Italia nonostante sia da settimane in zona rossa. Ma da dove nasce questa situazione così negativa? Il fatto che oltre il 20% dei contagi della provincia pratese sia di cittadini stranieri è uno dei dati che hanno convinto l’Asl : «Si tratta di una differenza grande rispetto all’anno scorso, quando con i luoghi di lavoro chiusi la comunità cinese, ad esempio, non aveva contagi», così sentenzia il direttore del dipartimento di Prevenzione senza lasciare spazio ad interpretazioni . E' quindi evidente a tutti meno che al Sindaco Matteo Biffoni che l'origine di questo caos Covid-19 nasce fra i cittadini stranieri ed irregolari, i quali con tutta evidenza essendo abusivi ed inesistenti per lo Stato Italiano, non si presentano mai in ospedale nè si sottopongono ad un tampone. Occorre che il Sindaco rapidamente anzichè dilettarsi in inutili dirette facebook specchiandosi in un mondo virtuale, subito attui un tracciamento di tutti i cittadini stranieri presenti a Prato, andando casa per casa impiegando gli oltre 200 agenti della Polizia Municipale insieme agli uomini della Polizia e dei Carabineri grazie ad accordi di stretta collaborazione con il Prefetto di Prato. Non si può perdere altro tempo se non vogliamo creare un mega focolaio! Finalmente sta venendo fuori la verità, ovvero le cause del perché Prato ha il più alto numero di contagi: le difficoltà nel tracciamento degli stranieri, tra cui anche i cinesi. Quando Noi di Forza Italia si segnalava a Biffoni sia la necessità di controllare nei capannoni occupati da lavoratori stranieri sia con relativi video l'andirivieni di cittadini orientali con pullman in pubblici parcheggi e si chiedeva un controllo degli stessi, ha sempre fatto "orecchie da mercante". Le prime segnalazioni risalgono già a qualche mese fa, quando ho fatto interrogazione parlamentare al ministro degli interni senza nessuna risposta. L'ultima segnalazione è stata fatta una decina di giorni fa e ad una domanda di una cittadina, Biffoni ha quasi giustificato questo arrivo inconsueto, rispondendo che forse arrivavano "per motivi di lavoro". Ma per favore Sindaco ma chi vuole prendere in giro? Solo supposizioni e mai certezze senza fare un controllo. E adesso caro Biffoni come la mettiamo? Non può bastare il lavoro del gruppo di ispettori della Regione che viene annunciato in queste ore. Qua serve un intervento forte imposto dalla forza pubblica anche e soprattutto per scoprire tutti gli abusivi che esistono su Prato. Basta agire con i guanti di velluto! Serve fare controlli a tappeto non a campione o di mera scena ! Dopo quanto denunciato dal Direttore Berti in qualità di Responsabile regionale per igiene e sanità (su indicazione del PD) Biffoni è obbligato ad agire non solo a parole, ma con azioni dure per fare immediatamente una mappatura con visita anche di tutti i luoghi di lavoro per tracciare le presenze ed eventualmente casi di contagi non denunciati e lavorare immediatamente ad un Piano Vaccini specifico per tutti gli immigrati e gli irregolari. Lo ha detto chiaro sempre Berti non Forza Italia: "A Prato però abbiamo un problema in più: la scarsa collaborazione dei contagiati, in particolare quando si tratta di persone di origine straniera." Cosa aspetta Biffoni ad agire? Ha forse paura di portare alla luce altri problemi? Il buonismo della sinistra ha fallito in città! Basta prendersi gioco dei pratesi." Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e Coordinatore Provinciale di Prato Read the full article
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ultimenotiziepuglia · 4 years ago
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cosenzapage · 4 years ago
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Nubifragio Crotone, situazione critica. Il sindaco Voce: "Dichiareremo stato di calamità naturale"
https://www.cosenzapage.it/media/2020/11/52bde6b6f38dd53ca6f22f0296fcc3e4-300x200.jpg - #CosenzaPage “La situazione è critica, da ieri siamo in allerta rossa, ho appena finito una riunione con la prefettura. Per fortuna non abbiamo segnalazioni di dispersi, ma ci sono interi quartieri allagati e molti danni alle attività commerciali e alle abitazioni”: a Radio Capital il sindaco di Crotone Vincenzo Voce parla del nubifragio che ha colpito […]
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latinabiz · 4 years ago
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Vertice in Prefettura per il sito industriale a rischio incendi di Sermoneta Laziale Remapri
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Prefettura di Latina Nella giornata del 28 agosto si è discusso in Prefettura del sito nella zona industriale di Sermoneta di proprietà della società Laziale Remapri nel tavolo convocato dal Prefetto Maurizio Falco su richiesta del sindaco Giuseppina Giovannoli al quale hanno partecipato anche il responsabile dell’area tecnica comunale Riccardo Ianiri, il curatore del fallimento Remapri e i Vigili del Fuoco. Il Prefetto in apertura ha illustrato l'obiettivo dell'incontro: individuare una soluzione in tempi brevi mentre il primo cittadino  ha rappresentato la sua preoccupazione e quella della comunità rispetto a una situazione “estremamente grave e urgente, anche alla luce degli incendi verificatisi nei giorni scorsi ad Aprilia”. Non potendo disporre con ordinanza le operazioni necessarie alla rimozione dei rifiuti o intervenire per conto della società per poi addebitargli le spese, il sindaco di Sermoneta ha evidenziato la propria preoccupazione “anche in relazione al fatto che la situazione di rischio persiste nel tempo, nonostante le numerose segnalazioni, l'ultima delle quali da parte di Carabinieri, secondo cui la presenza di tali rifiuti rappresenta una condizione di pericolo per l'incolumità pubblica, in particolare rispetto al rischio di incendi, incrementato nel periodo estivo e dalla contiguità del sito a campi incolti”. #Politica Read the full article
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lamilanomagazine · 5 months ago
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Forlì: stazione, Portici e centro storico, continuano i controlli per la sicurezza da parte dei carabinieri
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Forlì: stazione, Portici e centro storico, continuano i controlli per la sicurezza da parte dei carabinieri. Controlli antidroga, antibivacco e sicurezza urbana: questi sono stati gli obiettivi che i carabinieri della Compagnia di Forlì hanno inteso perseguire nell’ambito di un servizio coordinato per il controllo del territorio eseguito lo scorso giovedì sera. La particolare attività, coordinata dal Comando Provinciale di viale Mazzini e dalla locale Prefettura, è stata ripetuta giovedì sera, con l’obiettivo di scoraggiare ed allontanare quei soggetti che talvolta, come da segnalazioni ricevute, si divertono a disturbare i viaggiatori in transito, nonché gli stessi taxisti nell’esecuzione del loro lavoro, anche se non risultano essere stati commessi gravi reati, ma che tuttavia, non ha evitato l’intervento delle autorità preposte. L’azione di prevenzione e controllo, messa in campo dagli uomini dell’Arma, ha visto l’impiego di ben 5 pattuglie e di personale in abiti civili coordinati personalmente dal comandante della compagnia. L’attività, è stata focalizzata nell’area della stazione ferroviaria dove sono stati controllati gruppetti di ragazzi che sono soliti intrattenersi nei pressi del capolinea dei bus, che trovano svago e divertimento nel disturbare i viaggiatori in transito. L’attenzione è stata spostata poi anche in zona “Portici” e nei parcheggi sotterranei, zona San Domenico e non per ultimo al centro storico cittadino, in particolare nell’area di Corso Mazzini/Piazza Saffi, recente teatro di liti efferate, con feriti e pattuglie intervenute in loco per sedarle. Tale attività, eseguita nel più ampio “progetto di sicurezza” voluto dalla Prefettura di Forlì-Cesena, ha consentito di procedere all’identificazione di circa 50 soggetti appiedati, tutti controllati nelle aree cittadine oggetto di ripetute segnalazioni. Tra questi due cittadini stranieri sono stati trovati non in regola con il permesso di soggiorno ed invitati a presentarsi presso la locale Questura, così come previsto dalla normativa vigente sull’immigrazione. Particolare attenzione è stata rivolta verso la Piazza Saffi e vie limitrofe dove sono state elevate ben 4 sanzioni antibivacco, a carico di altrettante persone che sono solite consumare bevande ed alcolici seduti sui marciapiedi del centro storico.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Bambina scomparsa a Firenze: molte segnalazioni ma ancora nessuna traccia
In prefettura una riunione della cabina di regia per fare un punto sulla situazione con tutti i soggetti coinvolti nell’attività di ricerca della minoresource
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paoloxl · 7 years ago
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L’ Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione ( A.S.G.I.), la Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili (CILD) e IndieWatch da giorni denunciano il degrado e le condizioni inumane nelle quali sono ospitati richiedenti asilo, rifugiati e migranti nell’hotspot di Lampedusa.
Negli stessi locali hanno dormito uomini, donne e bambini ( anche molto piccoli), in condizioni di totale insicurezza e in aperta violazione dei loro diritti.
A seguito del sopralluogo del 6 e del 7 Marzo, le tre associazioni tramite i loro legali hanno segnalato tali violazioni alla Procura della Repubblica di Agrigento, alla Prefettura di Agrigento, alla ASL di Palermo, al Garante per le persone private della libertà personale al fine di chiamare la necessità di azionare il proprio dovere di controllo. Infine, a tutela di due nuclei familiari presenti presso l’hotspot, i legali di ASGI e CILD hanno presentato un ricorso di urgenza alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per chiedere l’immediato trasferimento e la messa in sicurezza dei bambini e dei loro genitori.
Anche a seguito di tali segnalazioni ed esposti, è stata disposta la chiusura temporanea del centro al fine di rendere i locali idonei a garantire la sicurezza e il rispetto della dignità dei cittadini stranieri accolti.
In ogni caso, tutte le operazioni di identificazione e l’accoglienza apprestata all’interno dell’hotspot necessariamente devono garantire il rispetto dei diritti umani, il divieto di respingimento, l’accesso alla richiesta di protezione internazionale, il divieto di trattenimento o di limitazione della libertà personale.
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giancarlonicoli · 4 years ago
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1 lug 2020 15:50
TUTTE LE STRADE PORTANO A ROM - A ZINGARETTI TOCCA METTERE IN DIFFICOLTÀ LA NUOVA ALLEATA RAGGI: ''IL COMUNE DEVE SGOMBERARE O BONIFICARE ENTRO OGGI IL CAMPO NOMADI DI CASTEL ROMANO, O INTERVERRÀ LA REGIONE'' - VIDEO: IL TREMENDO SERVIZIO DI FILIPPO ROMA DE ''LE IENE'' SULLE AUTO RUBATE, I ROGHI TOSSICI, LE DISCARICHE ABUSIVE E GLI ORRORI DI UN TERRENO CHE CONFINA CON UNA RISERVA NATURALE
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VIDEO - IENE: FILIPPO ROMA AL CAMPO ROM DI CASTEL ROMANO
https://www.iene.mediaset.it/2020/news/campo-rom-castel-romano-sgombero_830835.shtml
Sgombero o bonifica del campo rom di Castel Romano entro oggi, altrimenti subentrerà la Regione in coordinamento con la Prefettura: a chiederlo alla sindaca Raggi è stata la stessa Regione Lazio, intervenuta insieme all’Asl competente dopo il servizio di Filippo Roma e Marco Occhipinti sul degrado e i roghi abusivi dell’area nella riserva naturale della capitale Decima Malafede che vedete qui sopra.
Una sorta di commissariamento insomma, annunciato dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato durante l’incontro con i comitati dei cittadini di Roma insieme alle Asl competenti, e che arriverebbe dopo una serie di richieste nei mesi scrosi della Regione a Virginia Raggi rimaste inascoltate.
Si rischia quindi uno scontro istituzionale senza precedenti tra Zingaretti e la Raggi, le cui forze politiche di appartenenza sono alleate. Alla tensione già alta si aggiunge un’ulteriore elemento: Roberta Angelilli di Fratella d’Italia ha annunciato un esposto in procura per chiedere di verificare se siano stati commessi dei reati riguardo al mancato intervento del Comune di Roma in una sistuazione di emrgenza sanitaria e ambientale sotto gli occhi di tutti e dopo numerose segnalazioni dei residenti engli ultimi anni.
A far sapere di questa netta presa di posizione della Regione Lazio nei confronti del Comune di Roma l'incontro di ieri tra i comitati dei cittadini di Roma e Pomezia per l'emergenza ambientale del campo di Castel Romano e una rappresentanza della Regione guidata dall’assessore alla Sanità Alessio D'Amato, assieme ai vertici delle Asl Rm2 e 6. I rappresentanti dei comitati, accompagnati da Roberta Angelilli di Fratelli d’Italia, hanno ribadito i contenuti della denuncia, presentata anche alla Asl competente con le immagini del nostro servizio, dimostrando che dal 2017 a Castel Romano si consumano gravissimi reati ambientali, roghi tossici continui, sversamento di rifiuti speciali e pericolosi in una gigantesca discarica abusiva, nell’ambito di una riserva naturale.
L’assessore alla Sanità ha confermato che le ispezioni della Asl e dell’Arpa hanno rilevato una situazione gravissima di emergenza ambientale e sanitaria, incompatibile con la permanenza nell’area del campo rom dove vivono circa 550 persone (e di queste la metà sarebbero minorenni). L’assessore ha anche illustrato i contenuti di una lettera che la Regione ha inviato la scorsa settimana alla sindaca Raggi, l’ultima di una lunga serie, con cui è stato chiesto lo sgombero o in alternativa la bonifica dell’area entro e non oltre il 2 luglio.
Se il Comune non lo farà, la Regione fa sapere l'assessore alla Sanità potrebbe avvalersi dei poteri di surroga ed agire direttamente coordinando le procedure con la Prefettura. A chiedere la chiusura immediata del campo rom, dopo il servizio delle Iene è stata anche l’Asl 2 di Roma. L’azienda sanitaria ha certificato “le inadeguate condizioni igieniche e sanitarie'', e confermato che "tutta l'area del campo e le aree limitrofe a Castel Romano non assicurano condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza sufficienti al permanere degli occupanti”.
Intanto, in attesa che il Comune batta un colpo, i roghi dentro la discarica non si fermano: solo ieri vi abbiamo raccontato di nuovi incendi. Le fiamme sarebbero partite sempre da cumuli di rifiuti accatastati vicino alle baracche del campo come vi avevamo già mostrato nel servizio. “Il fumo sta arrivando fino alla zona dei Castelli Romani”, ci ha scritto un uomo disperato e rassegnato. “Negli ultimi giorni, da quando siete venuti voi de Le Iene, non è successo praticamente nulla di buono per noi e ci sono stati almeno altri tre roghi”. Questa notte stessa storia: un nuovo rogo si è sviluppato dentro la discarica, e le fiamme erano di nuovo visibili da centinaia di metri di distanza.
Il 23 giugno con Filippo Roma e Marco Occhipinti vi abbiamo portato all’interno di questo campo rom dove si è sviluppata un’immensa discarica abusiva molto pericolosa appunto per l’incolumità fisica e per la salute di chi ci abita vicino. Dopo il nostro servizio, Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, in riferimento alla domanda della Asl Roma 2 al Comune di procedere allo sgombero, ha dichiarato: “Non intendiamo attendere passivamente la risposta ed è per questa ragione che chiediamo che vengano convocati in commissione Ecomafie il sindaco Virginia Raggi e il presidente Zingaretti per riferire sulla gravissima situazione ambientale di Castel Romano e sugli episodi di criminalità che si stanno svolgendo all’interno di quella realtà”.
E la situazione a Castel Romano, come ci aveva documentato anche il nostro cicerone occasionale, l’ex poliziotto Luigi, detto “Rambo”, residente a 300 metri dal campo rom, è davvero insostenibile. Nella riserva naturale di Decima Malafede la nostra Iena ha trovato una vera e propria apocalisse urbana tra roghi di vetture rubate, topi e rifiuti pericolosi ovunque. Luigi ci ha anche raccontato il perché di quei roghi: “Bruciano soprattutto le auto perché spariscano le impronte digitali loro, all’interno della macchina sparisce tutto”, dice. “È difficile, chiunque esso sia, rilevare tracce e a vedere la provenienza di queste macchine, quindi c’è una commercializzazione dei pezzi di autovetture rubate”.
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sciscianonotizie · 5 years ago
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Punto a Salerno sul ciclo dei rifiuti a Battipaglia
#ILMONITO
Prefettura, provincia, regione e associazioni di categoria insieme per un’equa distribuzione dei siti sul territorio
Riunione oggi a Salerno, in prefettura, per fare il punto sul monitoraggio delle aziende del ciclo dei rifiuti presenti a Battipaglia, teatro, recentemente, di roghi nell’area industriale.
Al tavolo di lavoro attivato dal prefetto Francesco Russo proprio a seguito degli incendi, associazioni di categoria e sindacali del territorio comunale e della provincia, il sindaco di battipaglia Cecilia Francese, il presidente della provincia Michele Strianese, il direttore generale Lavori pubblici e Protezione civile della regione Campania Italo Giulivoi si sono confrontati con i vertici territoriali delle Forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco e con dirigenti dell’azienda sanitaria locale (Asl) e dell’Agenzia regionale protezione ambientale Campania (Arpac) sui risultati delle ricognizioni avviate nei giorni scorsi.
Sono complessivamente circa 90, ha riferito l’assessore, le autorizzazioni rilasciate da regione e provincia ale aziende del ciclo rifiuti nel territorio, 20 solo in quello di Battipaglia. Regione e provincia, si sono impegnate a non rilasciare altre autorizzazioni nell’area del comune e per una distribuzione dei siti di trattamento nell’intera provincia che tenga conto di densità demografica e volume di rifiuti trattati.
Una necessità sentita e fatta presente dalle associazioni di categoria, che hanno chiesto di tener conto nei piani urbanistici anche della vocazione economica dei territori.
Procedono intanto a ritmo serrato i controlli da parte delle Forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco disposti dal prefetto nell’ambito del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica. Polizia e Carabinieri invitano inoltre le associazioni a collaborare anche riportando segnalazioni che i cittadini a volte fanno più al privato sociale che alle Forze dell’ordine.
Il prefetto ha ribadito la linea d’azione che è quella del lavoro di squadra, in linea anche con le indicazioni date nell’ultima riunione del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica dal responsabile della cabina di regia nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei ministri per l’emergenza sulla “Terra dei Fuochi”.
L'articolo Punto a Salerno sul ciclo dei rifiuti a Battipaglia di Redazione
source http://www.ilmonito.it/punto-a-salerno-sul-ciclo-dei-rifiuti-a-battipaglia/
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italianaradio · 5 years ago
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SIDERNO “Gravissimo degrado sui torrenti”. L’osservatorio cittadino sui rifiuti scrive ai Commissari
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/siderno-gravissimo-degrado-sui-torrenti-losservatorio-cittadino-sui-rifiuti-scrive-ai-commissari/
SIDERNO “Gravissimo degrado sui torrenti”. L’osservatorio cittadino sui rifiuti scrive ai Commissari
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SIDERNO “Gravissimo degrado sui torrenti”. L’osservatorio cittadino sui rifiuti scrive ai Commissari
SIDERNO “Gravissimo degrado sui torrenti”. L’osservatorio cittadino sui rifiuti scrive ai Commissari Lente Locale
DI SEGUITO LA LETTERA INDIRIZZATA VIA PEC DALL’OSSERVATORIO CITTADINO SUI RIFIUTI:
Alla Triade Commissariale
Comune di Siderno
E p.c.
Alla Città Metropolitana
Reggio Calabria
Alla Prefettura
Reggio Calabria
Al Comandante Provinciale Carabinieri Forestali
Reggio Calabria
OGGETTO: ATTO DI SOLLECITO indirizzato alla Triade Commissariale avverso i mancati provvedimenti volti alla risoluzione delle criticità inerenti l’abbandono e combustione di rifiuti solidi urbani, ingombranti, speciali e speciali pericolosi (eternit) sui torrenti NOVITO -LORDO- GARINO, sui due valloni di contrada SALVI, sulla via Circonvallazione Nord e sulla strada Torrente S. Filippo.
La sottoscritta Tino Mariarosaria nella qualità di presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Osservatorio Cittadino Rifiuti Siderno C.F.: 90035350801, in riferimento alle “Segnalazioni di abbandono e combustione di rifiuti solidi urbani, ingombranti, speciali e speciali pericolosi (eternit) sui torrenti NOVITO -LORDO- GARINO, sui due valloni di contrada SALVI, sulla via Circonvallazione Nord e sulla strada Torrente S. Filippo”, già trasmesse via pec da quest’Osservatorio Cittadino sui Rifiuti all’Amministrazione Comunale di Siderno rispettivamente nelle date 24/10/2016 – 19/04/2017-  27/03/2017- 24/01/2017- 06/11/2018;
C O N S I D E R A T O
Il costante perdurare delle criticità segnalate, che per i torrenti in oggetto- atteso l’arrivo della stagione invernale, sovente caratterizzata da forti fenomeni atmosferici, cosiddette bombe d’acqua-  rappresentano un serio e probabile fattore per il rischio idraulico (i torrenti Novito e Lordo, così come riportato sulla Mappa del Rischio di Alluvione tav.590123R- Area programma 12 dell’Autorità di Bacino, presentano- nei punti ove insistono le discariche-  un livello di rischio idraulico con codice R4 ovvero aree/elementi a rischio molto elevato, in caso di alluvione sono possibili perdite di vite umane e lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture ed al patrimonio ambientale. Il torrente Garino invece è passato alla storia nel settembre del 2000, quando, nel corso dell’alluvione, esondarono le sue acque dai tombini stradali).
Che da parte di codesta Triade Commissariale sono stati intrapresi dei timidi provvedimenti privi di qualsivoglia risultato. Infatti l’installazione di alcune videocamere ad opera dell’Amministrazione Comunale, ha fatto sì, che chi smaltiva illegalmente i propri rifiuti per le vie cittadine- ad esempio in piazza della Cittadinanza Europea- abbia cambiato le zone d’abbandono, scegliendo così delle vie non videosorvegliate ma soprattutto dei siti più periferici, come i predetti torrenti, che presto saturandosi di rifiuti, sono divenuti delle discariche a cielo aperto. Le fiumare infatti, diversamente dalle vie cittadine, non vengono ripulite in quanto tale servizio non ricade tra quelli previsti nell’apposito capitolato sottoscritto col gestore LocrideAmbiente.
Che l’enorme mole di rifiuti abbandonati sul greto dei torrenti, spesso viene incendiata da ignoti nelle ore notturne, con tutti i rischi sanitari che- a causa dell’emissione in atmosfera delle pericolosissime diossine esalate dai roghi tossici- potrebbero  derivare ai danni della comunità sidernese. 
Che la tutela del diritto a vivere in un ambiente salubre dovrebbe essere tra le priorità di chi rappresenta la legalità.
I N V I T A
La S.V., anche di concerto con gli altri Organi in indirizzo, ad un celere intervento volto a risanare la grave situazione ambientale e sanitaria dovuta all’illecito abbandono di rifiuti sulla sponda della destra idrografica del Torrente Lordo (ponte sulla via F. Macrì) sul greto dei torrenti NOVITO e  GARINO, sui due valloni di contrada SALVI, sulla via Circonvallazione Nord e strada Torrente S. Filippo;
C H I E D E
Relativamente alle criticità che insistono nelle località predette di:
Procedere all’effettiva e immediata bonifica dei siti, con la rimozione dei rifiuti e loro conferimento in discariche autorizzate;
Eseguire accurati controlli documentali, anche attingendo dalle varie banche dati Enel, Anagrafe Tributaria, Anagrafe ecc., al fine di accertare l’identità di chi non è iscritto al ruolo della tariffa sui rifiuti, il quale, non avendo ritirato i mastelli, presumibilmente continua ad abbandonare illegalmente il proprio pattume sul greto dei torrenti e per le vie cittadine;
Consentire ai cittadini sidernesi l’accesso in più giorni della settimana al Centro Comunale di Raccolta di c.da Pellegrina di Siderno, anche pubblicizzando e indicando la sua esatta collocazione con apposita cartellonistica da installare già sulla S.S. 106;
Relativamente alle strade d’accesso ai rispettivi torrenti e valloni, qualora possibile, valutare la totale interdizione al transito dei veicoli con la realizzazione di apposite barriere o l’emissione di apposite ordinanze di divieto al transito dei veicoli non autorizzati, con l’assicurazione che queste vengano fatte rispettare dalle Autorità competenti;
E V I D E N Z I A
Che qualora dovessero continuare a persistere tali criticità, quest’Osservatorio Cittadino Rifiuti di Siderno, si vedrà costretto ad intraprendere ogni azione consentita dalla legge per tutelare l’Ambiente e la Salute dei cittadini anche interessando la competente Autorità Giudiziaria.
Distinti Saluti
Siderno, lì 02/10/2019    
                                                                                                 La PRESIDENTE
                                                                                              F.to Mariarosaria TINO
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SIDERNO “Gravissimo degrado sui torrenti”. L’osservatorio cittadino sui rifiuti scrive ai Commissari Lente Locale
SIDERNO “Gravissimo degrado sui torrenti”. L’osservatorio cittadino sui rifiuti scrive ai Commissari Lente Locale
DI SEGUITO LA LETTERA INDIRIZZATA VIA PEC DALL’OSSERVATORIO CITTADINO SUI RIFIUTI: Alla Triade Commissariale Comune di Siderno E p.c. Alla Città Metropolitana Reggio Calabria Alla Prefettura Reggio Calabria Al Comandante Provinciale Carabinieri Forestali Reggio Calabria OGGETTO: ATTO DI SOLLECITO indirizzato alla Triade Commissariale avverso i mancati provvedimenti volti alla risoluzione delle criticità inerenti l’abbandono e […]
SIDERNO “Gravissimo degrado sui torrenti”. L’osservatorio cittadino sui rifiuti scrive ai Commissari Lente Locale
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Gianluca Albanese
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