#Roma Malagrotta
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Gualtieri: auspico si faccia presto luce sui roghi di Malagrotta
“Considero questa audizione un segnale di attenzione forte del Parlamento rispetto a vicende che hanno colpito la Capitale del Paese e sulle quali auspichiamo venga fatta luce al più presto”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta in relazione agli incendi negli impianti Tmb di Malagrotta.  “Le indagini che gli inquirenti stanno…
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stranotizie · 1 year ago
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Sequestrate anche le telecamere di sorveglianza. L'ex ras dei rifiuti Cerroni: "Rogo a 18 mesi dal precedente, servono risposte" Incendio a Malagrotta - Adnkronos La procura di Roma ha aperto un fascicolo per incendio doloso in relazione al rogo divampato domenica all’impianto romano di Malagrotta per lo smaltimento dei rifiuti. I pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo hanno disposto già il sequestro delle telecamere di sorveglianza e ulteriori accertamenti per capire le cause dell’incendio. Sequestrato impianto TMB1Sequestrato anche il TMB1, l'impianto di Malagrotta per lo smaltimento dei rifiuti devastato dall'incendio. A mettere i sigilli la polizia.Cerroni: "Danni a unico impianto superstite, ora risposte""A distanza di soli 18 mesi dal gigantesco rogo che il 15 giugno 2022 ha distrutto completamente il TMB2 di Malagrotta e danneggiato gravemente il gassificatore, un altro incendio ha investito questa volta, alla vigilia di Natale, il TMB1 creando gravi danni all’unico impianto superstite della Città delle Industrie Ambientali di Malagrotta al servizio della Capitale e suscitando ancora una volta la legittima preoccupazione dei cittadini del territorio", scrive in una lettera aperta l'ex ras dei rifiuti, Manlio Cerroni, in relazione al rogo devastante scoppiato a Malagrotta alla vigilia di Natale. "Mi auguro che si vogliano e si sappiano dare ai cittadini le doverose risposte e chiarire una buona volta le responsabilità di questo ennesimo gravissimo episodio che si ripete in così poco tempo in un complesso industriale che, è bene ricordarlo, dal 27 luglio 2018 è stato posto dal Tribunale di Roma nelle mani di un Amministratore Giudiziario a cui competono tutte le scelte tecniche e gestionali e che - continua Cerroni - dalla sera alla mattina, ha estromesso e licenziato tutti quei tecnici competenti, che avevano visto nascere e crescere gli impianti di Malagrotta, a partire dal Direttore Tecnico e dal Capo Impianto, rendendo così di fatto l’azienda Acefala, priva di quelle competenze indispensabili per un polo industriale complesso come la Città delle Industrie Ambientali di Malagrotta". "Un mozzo messo a guidare un transatlantico" "Nel pieno rispetto dell’operato degli inquirenti che si apprestano ad accertare le cause dell’incendio - prosegue Cerroni - vorrei però suggerire loro di verificare quanti operatori erano presenti nell’impianto al momento dell’incendio e se era disponibile e operativo l’Astra, il potente e specifico automezzo antincendio di cui Malagrotta dispone da sempre, mezzo che più di una volta si è rivelato indispensabile a domare per tempo quei principi di combustione che possono verificarsi in un impianto di trattamento dei rifiuti indifferenziati, come accadde il 25 maggio 2017 quando un focolaio partito dalla fossa di stoccaggio del Cdr del gassificatore di Malagrotta fu spento, ancora prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, dal personale interno addestrato a spegnere incendi nell’area. Quando arrivarono i Vigili del Fuoco - ricorda - presero atto dell’ottimo lavoro svolto e non fecero altro che controllare che non ci fossero altri focolai e il servizio di trattamento proseguì senza interruzioni". "A quanto sembra dalle 13 in poi del 24 dicembre nell’impianto non c’era addirittura nessuno, neanche quel minimo e indispensabile presidio in grado di intervenire tempestivamente e domare sul nascere un principio di incendio prima che si trasformasse in rogo. Semplici domande a cui può e deve rispondere l’Amministratore Giudiziario visto il ruolo e la responsabilità che ricopre. Mi sono chiesto più volte - conclude - anche pubblicamente, come mai un “mozzo” sia stato messo a guidare un Transatlantico. Oggi, dopo due incendi a distanza di soli 18 mesi, credo che questa risposta qualcuno debba finalmente e doverosamente darla. Non solo a me ma a tutti i romani". {} #_intcss0{display: none;} #U11430053005GG { font-weight: bold; font-style: normal; } #U1143005300riE { font-weight: bold; font-style: normal; } #U1143005300ZgD { font-weight: bold; font-style: normal; } Fonte
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alessandro54-plus · 1 year ago
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Incendio a Roma oggi, brucia il centro rifiuti di Malagrotta: imponente colonna di fumo
articolo: https://www.quotidiano.net/roma/incendio-centro-rifiuti-malagrotta-diretta-q12exktx L’incendio al centro di trattamento rifiuti di Malagrotta (Roma) Il rogo è scoppiato alle 15.30, in corso le operazioni dei vigili del fuoco. Sul posto 40 pompieri e 13 automezzi Roma, 24 dicembre 2023 Vasto incendio oggi al Tmb 1 di Malagrotta, il centro di smistamento rifiuti di Roma. Le fiamme…
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ifattinews · 3 years ago
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Diaco-M5S e De Santis-Lista civica Raggi: allarme dopo il rogo di Malagrotta
Con una nota congiunta i consiglieri capitolini Daniele Diaco e Antonio De Santis invocano soluzioni ottimali per la gestione dell’emergenza sulla raccolta dei rifiuti che rischia il blocco in seguito all’incendio al Tmb di Malagrotta. “Come fu per gli incendi al Tmb Salario e a Rocca Cencia, il rogo al Tmb di Malagrotta – anche questo probabilmente di origine dolosa – rischia di mettere in…
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alessandromondo · 8 years ago
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Tony Cairoli @ Roma MXGP Motocross 2013 #222 Antonio "Tony" Cairoli -KTM Red Bull Factory Team @ Roma MXGP Motocross 10/Feb/2013
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telodogratis · 3 years ago
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Roma e il sistema rifiuti: pochi impianti e tutti privati
Roma e il sistema rifiuti: pochi impianti e tutti privati
AGI – Roma boccheggia da dieci anni tra i rifiuti. A volte sprofonda, come in questi giorni, oppure quando va meglio si limita a galleggiare. Ma è sempre in emergenza da quando, nel 2013, la chiusura della mega discarica di Malagrotta ha lasciato la Capitale sguarnita di impianti con un (non) sistema legato ai rifiuti precario e non autosufficiente. La gestione (trattamento e smaltimento) quasi…
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der-saisonkoch · 3 years ago
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Heute reden wir mal von "Naturschutzgebieten"
Heute reden wir mal von “Naturschutzgebieten”
Malagrotta: Verordnung, Stopp für Kindergärten und Nahrungsaufnahme für 48 Stunden https://contropiano.org/regionali/lazio/2022/06/18/roma-disastro-ambientale-inferno-nella-valle-galeria-rischiata-unecatombe-0150362 Und über die Reaktion der Genossen: Rom. Umweltkatastrophe, Hölle im Galeria Valley. Gefahr eines Massakers! Man spricht auch von…
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gsartecucina · 3 years ago
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Diossina - Cosa respiriamo - Prevenzione - L'incendio di Malagrotta è altamente inquinante Consigli e prevenzione a cura della classe medica Link in biografia o copia e incolla https://www.gsartecucina.it/2022/06/17/diossina-cosa-respiriamo-prevenzione/ #Roma https://www.instagram.com/p/Ce78FUSM8sUnuFcUvg-1FhRmC1MPnf_dnLbXy00/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Maxi-incendio Malagrotta, al vaglio le telecamere: dolo tra ipotesi
Verranno vagliate le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’impianto di rifiuti di Malagrotta, a Roma, per far luce sul vasto incendio divampato domenica pomeriggio. Al momento non si escluderebbe alcuna ipotesi, compresa quella del gesto doloso. I vigili del fuoco hanno lavorato una notte intera per spegnere le fiamme e poi allo smassamento e raffreddamento dei materiali all’interno…
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stranotizie · 1 year ago
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I 5 punti del documento. Gualtieri: "Se ci trovassimo in presenza di un atto doloso sarebbe un fatto di una gravità inaudita" Il rogo a Malagrotta E' stato domato l'incendio scoppiato ieri nella discarica di Malagrotta grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco che è andato avanti per tutta la notte nell'impianto alla periferia ovest di Roma. Sul posto sono state inviate autobotti anche dai comandi di Latina, Rieti e Viterbo per garantire supporto idrico alle lance delle squadre. Inviate anche squadre dalle regioni confinanti. Dopo l'incendio, il sindaco Roberto Gualtieri ha emesso un'ordinanza con misure precauzionali per 48 ore a partire dal pomeriggio del 24 dicembre. Le disposizioni quindi sono valide fino al 26 dicembre.L'ordinanza, si legge, viene pubblicata "in attesa della redazione del modello di ricaduta degli inquinanti aereodispersi, e comunque per un periodo non superiore a 48 ore". L'atto viene emesso "in virtù del principio di precauzione, si propone l'emissione di idoneo provvedimento ordinativo per imporre" una serie di divieti e raccomandazioni validi "per un raggio di 6 km dal luogo dell'incendio e comunque limitatamente al territorio di Roma". L'ordinanza prevede 5 punti: "1. il divieto di attività sportive all'aperto; 2. il divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari di origine vegetale prodotti nell’area individuata; 3. il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; 4. la raccomandazione di limitare le attività all'aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico ricreative; 5. la raccomandazione di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti". Le cause dell'incendio: atto doloso?"Se ci trovassimo in presenza di un atto doloso sarebbe un fatto di una gravità inaudita. Anche per questo ho chiesto al Prefetto di potenziare il controllo degli stabilimenti di Ponte Malnome, di Rocca Cencia e di Via dei Romagnoli, i tre impianti dove sono attualmente attive trasferenze o trattamento rifiuti. Ama è comunque già al lavoro per cercare di garantire soluzioni che evitino per quanto possibile riflessi sul sistema di raccolta e smaltimento di rifiuti cittadino", ha scritto ieri Gualtieri in un passaggio del post su Facebook."Questo ennesimo, gravissimo episodio rafforza ancora di più la nostra determinazione a dotare finalmente Roma di impianti moderni, efficienti e sostenibili per il trattamento dei rifiuti a partire dal Termovalorizzatore", ha aggiunto il primo cittadino ringraziando "le donne e gli uomini dei Vigili del Fuoco e tutti i volontari della Protezione Civile che nella sera di Natale sono al lavoro senza sosta per domare le fiamme e limitare i disagi agli abitanti della zona". Fonte
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alessandro54-plus · 3 years ago
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aggiornamento incendio Malagrotta: ALLARME DIOSSINA
aggiornamento incendio Malagrotta: ALLARME DIOSSINA
Roma, allarme diossina alla discarica di Malagrotta dopo il mega incendio: vigili del fuoco al lavoro tutta la notte articolo & video LaPresse / CorriereTv:…
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ifattinews · 3 years ago
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Rogo all'impianto di Malagrotta. Disastro ambientale, pericolo diossina
La raccomandazione di Arpa è di chiudere le finestre, i Vigili del fuoco prevedono tempi lunghi per domare le fiamme “sotto”. Il rogo resta acceso in fondo al materiale stoccato che è molto combustibile. Intanto i pm cercano di capire se la natura dell’incendio sia di origine dolosa. La Asl ha indicato il divieto di attività all’aperto e di tenere chiuse le finestre, l’Arpa sta monitorando l’aria…
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grifo80 · 4 years ago
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@nicolazingaretti o meglio #ZingaMente dovrà studiare una nuova strategia per affibbiare la colpa dei #rifiuti alla #Raggi, senza però calcare troppo la mano altrimenti poi la palla passa a @gualtierieurope definite in campagna elettorale come intende risolvere i problemi causati dalla Regione sui rifiuti! + Rifiuti: Tar Lazio annulla ordinanza regionale + Roma, 27 mag - (Nova) - Il Tar del Lazio, con sentenza breve, ha annullato l'ordinanza della Regione Lazio dello scorso primo aprile con cui si ordinava a Roma Capitale di adottare e trasmettere, entro 30 giorni,€‹ un piano impiantistico ai fini dell'autosufficienza in termini di trattamento, trasferenza e smaltimento dei rifiuti, recante anche l'impegno a realizzare una rete integrata e adeguata di impianti. (Rer) NNNN @virginiaraggim5s : Il Tar del Lazio ha accolto il nostro ricorso e ha annullato l'ordinanza con cui il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti imponeva a Roma Capitale di indicare una discarica dentro la città. Si tratta di una vittoria per tutti i cittadini e tutti i territori che, da troppi anni, pagano scelte scellerate calate dall'alto. Ora la Regione Lazio non ha più alibi. Dopo la chiusura della discarica di #Malagrotta nel 2013 non sono mai state costruite valide alternative, neppure nell’ultimo, insufficiente, piano rifiuti regionale. A questo si aggiunge la chiusura di diverse discariche e impianti del #Lazio, uno dei quali al centro dell'indagine che ha portato agli arresti della responsabile della direzione Rifiuti della Regione Lazio, per ipotesi di corruzione. Questi sono i fatti. Le soluzioni esistono. Alcune di esse sono state individuate nel nuovo piano industriale di Ama, che prevede anche la realizzazione di nuovi centri di trattamento meccanico-biologico: impianti che non sono stati realizzati prima anche per i pesanti ritardi nell'approvazione del Piano Rifiuti della Regione Lazio. I giudici hanno sgomberato il campo da ogni alibi. Non si può fare politica su un tema così delicato, sulle spalle dei cittadini. È arrivato il momento che la Regione collabori per cercare soluzioni fattibili e concrete. (presso Rome, Italy) https://www.instagram.com/p/CPX-N-dFuWf/?utm_medium=tumblr
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corallorosso · 7 years ago
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Roma, la “frigo-valley” in riva all’Aniene. “È opera delle aziende di smaltimento delle grandi catene di elettrodomestici” di Vincenzo Bisbiglia e Angela Gennaro Un’intera vallata alle porte di Roma trasformata in un cimitero dei frigoriferi. Oltre 60 ettari per quella che gli abitanti della zona pensano si tratti della discarica abusiva più grande d’Italia. Sono diverse centinaia gli elettrodomestici usati adagiati in un terreno privato abbandonato, formalmente compreso nel perimetro del comune di Tivoli (località Bagni di Tivoli) ma distante qualche decina di metri dal confine con la Capitale, disegnato a sua volta lungo il tracciato del fiume Aniene. Il colpo d’occhio è sconcertante già dalla bretella dell’Autostrada A1 che attraversa l’area tiburtina, tale da non far invidia ai “panorami” scrutabili nei pressi di discariche ufficiali come Malagrotta e Inviolata. Una bomba ecologica, fra l’altro, considerando l’elevato rischio incendi dell’area ma anche gli effetti delle consuete esondazioni del principale affluente del Tevere. L’odore è acre e somiglia quasi a quello del gas metano. Gli elettrodomestici, come detto, sono rivestiti soltanto di un polistirene giallastro, sparso ovunque fra cespugli, calcinacci e carcasse di animali morti. “Abbiamo motivo di credere che alcune aziende di smaltimento, che lavorano per le grandi catene di elettrodomestici della zona, per anni abbiano volutamente scambiato questo posto per una discarica”, racconta a IlFattoQuotidiano.it il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti. “Recentemente – spiega il primo cittadino tiburtino – abbiamo pizzicato sul fatto ditte anche importanti. Da quando abbiamo recintato l’area, chiudendo le vie di accesso almeno ai veicoli, gli scarichi sono decisamente diminuiti”. I costi? “Molto elevati, diversi milioni di euro, sostenibili solo da un soggetto privato, non da un’amministrazione pubblica per giunta limitata come il piccolo comune di Tivoli”.
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telodogratis · 3 years ago
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Il sindaco di Roma Gualtieri sostiene che la fase critica sui rifiuti è finita
Il sindaco di Roma Gualtieri sostiene che la fase critica sui rifiuti è finita
AGI – La fase più critica legata al problema della raccolta dei rifiuti nella Capitale dopo l’emergenza causata dall’incendio che ha distrutto uno dei due Tmb a Malagrotta “è superata”: lo afferma il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante la presentazione in piazza Mazzini del servizio di potenziamento dei servizi di spazzamento e lavaggio strade messo a punto da Ama. “Si era fermato il 50%…
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gsartecucina · 3 years ago
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Con un'ordinanza del sindaco il Comune di Roma ha disposto "per un periodo non superiore a 48 ore, in virtù del principio di precauzione", per un raggio di 6 km dal luogo dell'incendio dell'impianto di Malagrotta la sospensione delle attività scolastiche e dei centri estivi, pubblici e privati; il divieto di consumo degli alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell'area individuata; il divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; il divieto di utilizzo dei foraggi e cereali destinati agli animali, raccolti nell'area individuata. Si raccomanda di limitare le attività all'aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva e di di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti”. Il disastro ambientale provocato dall’incendio non è spegnere le fiamme, è tutelare la popolazione per le 48 ore successive, è non far venire il cancro a chi continuerà a respirare aria ormai intrisa di veleno Roma è stata volutamente portata al degrado dai governi passati che non vogliono che sia capitale d’Italia, cercando di cambiare l’articolo 114 della costituzione che recita: “Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.” Portandola ad essere un città metropolitana! L’autonomia differenziata porterebbe Roma a non essere la città eterna, ma un luogo turistico alla mercé di amministrazioni allo sbaraglio! Oggi il disservizio è il risultato del passato volutamente creato dal governo centrale! Roma non ha una pubblica amministrazione efficiente, ma non per colpa di Gualtieri ultimo arrivato, ma di chi ha e continua ad avere l’idea di dividere l’Italia! Cinghiali, topi, scarafaggi, incuria, mancanza di educazione civica, la spazzatura, gli inceneritori, la bonifica, sono lo specchio non del cittadino romano ineducato, ma del governo centrale che annienta la civiltà del cittadino volutamente, per perseguire uno scopo di accentramento del potere, disperdendo le azioni di responsabilità negli organismi di pubblica amministrazione, dicesi autonomia differenziata! @romacapitaleofficial sei responsabile del diritto civico al cittadino! #roma #romacapitale #comunediroma https://www.instagram.com/p/Ce5VTBDMoQa712Z50TFLGiLHVNt2u9DkC1Tdl80/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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