#Programma eventi
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assowebtv · 11 months ago
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MONZA: "INSIEME A NATALE" IL TITOLO DEGLI EVENTI IN CITTA' PRESENTATA DAL COMUNE
Inaugurato il programma di natale Sabato 25 novembre in Piazza Carducci con l’intrattenimento musicale del Corpo Bandistico del Comune di Fondo (TN). Accese ufficialmente le ghirlande illuminate in città, tenutasi anche la cerimonia del taglio del nastro al Villaggio di Natale; “Proponiamo un Natale all’insegna della condivisione e dello stare insieme – spiega il Sindaco Paolo Pilotto – Per…
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pier-carlo-universe · 16 days ago
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Elena Rausa presenta "Le Invisibili" alla Scuola del Popolo di Alessandria: Un viaggio nel passato coloniale italiano
Un evento imperdibile il 30 ottobre 2024 al Laboratorio Civico "Carla Nespolo" di Alessandria
Un evento imperdibile il 30 ottobre 2024 al Laboratorio Civico “Carla Nespolo” di Alessandria Mercoledì 30 ottobre 2024 alle ore 17:00, presso il Laboratorio Civico “Carla Nespolo” di Alessandria, l’autrice Elena Rausa presenterà il suo ultimo libro, “Le Invisibili”, un’opera che getta luce sul difficile e oscuro passato coloniale dell’Italia in Etiopia (1943-1941), collegandolo al presente…
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lonelysmile · 4 months ago
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ho scoperto che mida di amici farà un liveset alle terme del mio paese DEVO ANDARCI
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oubliettemagazine · 6 months ago
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Xª edizione del Festival della Lentezza: Nostalgia del futuro, dal 7 al 9 giugno a Parma
“La felicità non dipende tanto dal piacere, dall’amore, dalla considerazione o dall’ammirazione altrui, quanto dalla piena accettazione di sé.” ‒ Umberto Galimberti da “I miti del nostro tempo” Festival della Lentezza 2024 Dal 7 al 9 giugno 2024 si terrà la decima edizione del Festival della Lentezza che, nel cuore di Parma, porterà in scena oltre 60 eventi in un programma diversificato dalla…
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angelap3 · 2 months ago
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La storia della Musica!!!!
Tre giorni di pace e musica. Tre giorni che hanno fatto la storia. Si celebra oggi il 51esimo anniversario del più grande evento di libertà, umanità e lotta pacifica: il Festival di Woodstock. Più che un concerto un pellegrinaggio, una fiera di arte e musica, una comunità, un modo di vivere che ha cambiato per sempre il concetto di libertà. Sul palco, a Bethel (una piccola città rurale nello stato di New York) si sono alternati per tre giornate alcuni tra i più grandi musicisti della storia. Musicisti che provenivano da influenze, scuole musicali e storie differenti ma che avevano in comune ciò che più contava in quei favolosi anni ’60: la controcultura.
Si passava dal rock psichedelico di Jimi Hendrix (che, pur di essere l’ultimo a esibirsi, salì sul palco alle 9 di lunedì mattina per un concerto di due ore, culminato nella provocatoria versione distorta dell’inno nazionale statunitense) e dei Grateful Dead ai suoni latini dei Santana (che regalarono un memorabile set, impreziosito dallo storico assolo di batteria del più giovane musicista in scena: Michael Shrieve) passando per il rock britannico di Joe Cocker (che regalò in scaletta le splendide cover di Just Like a Woman di Dylan e With a Little Help from my Friends dei Beatles) e degli Who all’apice della loro carriera (celebre l’invasione di palco dell’attivista Habbie Hoffman, durante il loro concerto, quasi quanto il lungo assolo di Pete Townshend durante My Generation, con lancio di chitarra finale).
C’era poi il folk, con una splendida Joan Baez su tutti, che suonò nonostante fosse al sesto mese di gravidanza, genere tipicamente statunitense che si alternava a suoni più esotici e orientali, come il sitar di Ravi Shankar. Impossibile dimenticare infine l’intensa performance della regina del soul Janis Joplin, la doppia esibizione (acustica ed elettrica) di Crosby, Stills, Nash e del “fantasma” di Neil Young, che rifiutò di farsi riprendere dalle telecamere e il divertente show dei Creedence Clearwater Revival.
1969, il ‘Moon day’ in musica..
Concerti che rimarranno nella memoria di chiunque ami la musica come simbolo di cambiamento, pace e libertà. D’impatto i presenti come pesanti furono le assenze di John Lennon, che si rifiutò di esibirsi per il mancato invito di Yoko Ono, Bob Dylan, padrone di casa (lui che all’epoca viveva proprio a Woodstock) assente per la malattia del figlio, i Rolling Stones, ancora scossi per la morte di Brian Jones e i Doors, alle prese con una serie infinita di problemi legali.
Il vero protagonista dell’evento fu però il pubblico, la “vera star” secondo l’organizzatore Michael Lang, eterogeneo quasi quanto i generi musicali. Da tutta America arrivarono studenti liceali e universitari, hippie, veterani del Vietnam, filosofi, operai e impiegati. Nessuna differenziazione di razza, etnia o colore della pelle: tutti uniti dalla voglia di stare insieme in libertà con il fango a livellare ogni diversità e i capelli lunghi come simbolo di ribellione. Un sogno che oggi sembra lontano anni luce, nelle ideologie come nell'organizzazione.
Da quel 1969 si è provato a più riprese a riproporre Woodstock, con scarsi risultati culminati nell'annullamento del concerto in programma per questo cinquantesimo anniversario, organizzato proprio da Lang e non andato in porto tra una defezione e l’altra, forse perché indigesto ai grandi organizzatori di eventi musicali mondiali. Forse, a conti fatti, meglio così: quell'atmosfera irripetibile era frutto di una spontaneità organizzativa di altri tempi, una magia fuori da ogni schema il cui risultato sensazionale, iconico e significativo fu chiaro solo anni dopo anche agli stessi partecipanti.
Vanni Paleari
PhWoodstock, 1969
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kon-igi · 1 year ago
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QUEL POST CON CUI EMPATIZZERANNO IN TRE (ME COMPRESO) Parte 1
Non è una storia triste, non ci sono plot twist né morali strazianti per cui togliete pure il secchio da sotto la sedia ché i testicoli rimarranno al loro posto (figura retorica gender-inclusiva).
L’altro giorno @der-papero ha rebloggato un mio post in cui c’era l’immagine di una mazza ferrata per ‘resettare’ un pc dicendo ‘Non fare male ai computer che sono stati i miei unici amici per tanti anni! (o qualcosa del genere) ed è a quel punto che io ho pensato la stessa cosa, anche se in modo più specifico e meno informatico del suo.
Dal 1979 a oggi ci sono stati degli ‘amici’ che sono diventati una sorta di pietra miliare temporale a cui posso tornare con la memoria in modo microscopico e con una precisione quasi eidetica, al punto che li posso usare come una personalissima radiodatazione al carbonio per conoscere gli eventi contestuali occorsi in un dato periodo.
Quando ero piccolo ho sempre creduto che tutti giocassero ai videogames, sia con la propria console a casa che nei bar o nelle sale giochi e invece ho lentamente scoperto che non solo quasi nessuno aveva un console per videogames a casa ma che anche i cabinati che erano nelle sale giochi o nei bar per molti non erano affatto un’attrattiva.
Beh... per il sottoscritto le cose andavano in modo molto differente.
Alle console che ho posseduto dedicherò la seconda parte di questo post ma ora vi dico che sul viale pedonale principale di Viareggio (quello del carnevale, per intenderci) c’erano due sale giochi ENORMI (posso confermarlo a distanza di anni che non era solo lo sguardo di bimbo) e mio nonno paterno lavorava li vicino, ragion per cui mi bastava mendicargli mille o duemila lire, cambiare tutto in monete da 200 lire (i gettoni dovevano ancora arrivare) e giocare come se non ci fosse un domani.
Io non so se la seguente descrizione possa avere un senso per la maggior parte di voi ma dovete considerare quanto fosse ENORME il trip sinestesico nell’entrare in uno di quei luoghi: prima di tutto passavi dalla luce del sole a una penombra che assomigliava molto a un buio luminoso, poi le tue orecchie venivano sopraffatte da parecchi decibel di musichette a 8 bit che si mescolavano a formare un meraviglioso cachinno eustordente e infine l’odore di sigaretta che permeava ogni centimetro cubo dell’ambiente con una coltre di fumo in cui lampeggiavano gli schermi dei cabinati come finestre su altri mondi.
(in effetti a posteriori posso capire perché la mia passione non fosse così condivisa)
Ho parlato del 1979 perché quello fu l’anno in cui da flipper, biliardini e altri giochi analogici (che io schifavo) si passò al primo videogame completamente elettronico a grafica vettoriale: ASTEROIDS.
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Ora, siccome sono ben consapevole che la maggior parte di voi non ha la minima idea di cosa io stia parlando, sappiate che quando parlavo di finestre su altri mondi era proprio quella la sensazione che allora si provava: dalla visione passiva di un programma televisivo su tubo catodico passavi a poter FARE COSE SULLO SCHERMO, un qualcosa che pochi fra voi possono capire quanto fosse pazzesco.
E quello per me segnò un altro modo di considerare lo scorrere del tempo.
Per esempio, nell’Agosto del 1983 giocai per quindici giorni a Moon Patrol nel piccolo bar dell’Isola del Giglio dove andai in vacanza coi miei genitori 
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mentre al Bar Sombrero del mio quartiere nell’inverno del 1984 a Mag Max e Kung Fu Master, quest’ultimo a scrocco perché avevo imparato come accedere al sensore che veniva toccato dalla monetina e dava 1 credito
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la stessa estate, nella sala giochi in pineta, scoprii e finii Bubble Bobble (l’intro musicale mi dà ancora i brividi) mentre il Juke Box mandava in loop una canzone che dopo ho scoperto essere Sweet Dreams degli Eurythmics. 
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Trojan nel bar Moreno sotto a una tenda minuscola, R Type al chiosco sul viale dei tigli, Tiger Road al bagno Aretusa, Circus Charlie nel bar della stazione vecchia vicino al biliardo dal panno verde consumato e segnato dalle sigarette, Knuckle Joe in un hotel in Val d’Aosta per la gita di terza media, Wiz nel bar vicino casa di mia nonna materna, Bomb Jack al maneggio dove Diego con 200 lire giocava tutto il giorno e regalava crediti, Bank Panic al bar del cinema all’aperto e New Zeland Story in quello del palazzetto dello sport mentre mangiavo un Paciugo all’amarena, prima Green Beret e poi Iron Horse nella pasticceria sotto casa di mia nonna paterna con l’odore di sfoglie alla crema, Robocop e Xain’d Sleena al bar del liceo, finiti entrambi a memoria prima che suonasse la campanella, i tornei di Dark Stalker con i miei amici al bar della stazione nuova e poi ancora X-Men e Avengers.
Centinaia di giochi che meriterebbero decine di post perché con mille lire potevo andare in un mondo dove non ero più il ciccione sfigato che non sapeva giocare a pallone... ero quello che poteva sconfiggere i nemici e alla fine vincere, sempre.
L’ultimo arcade cabinato a cui giocai - e poi dopo quella data praticamente scomparvero per essere sostituiti dalle Slot Machine - fu Metal Slug, in data 1997, dopo aver lasciato Figlia Grande all’asilo nido nel piccolo ritaglio di tempo prima di andare nello studio medico dove avevo appena cominciato a lavorare.
Naturalmente lo finii ma finì anche col chiudersi quella parentesi durata appena vent’anni ma lunga una vita intera.
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Chi di voi è abbastanza vecchio da capirmi?
@axeman72​? @renatoram​? @ilnonnodiinternet​​? 
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newsintheshell · 1 year ago
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NETFLIX DROP 01: TRAILER, ANNUNCI E ANTEPRIME DEL NUOVO EVENTO ONLINE
Devil May Cry, Tomb Raider e Blue Eye Samurai fra le grandi soprese arrivate durante la premiere live di Castlevania Nocturne!
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Ve lo avevo anticipato e non poteva quindi farsi attendere il riassuntone del primo DROP 01 di Netflix, lo speciale evento virtuale in diretta streaming su YouTube e Twitch, imbastito per unire il watch party in anteprima di Castlevania: Nocturne e qualche breve ma gustoso sneak peek di alcune novità, lato animazione, attualmente in cantiere.
Purtroppo riguardo a Pluto siamo stati scammati, non hanno fatto vedere nulla di nuovo. Hanno semplicemente ripassato il trailer spaccamascella uscito un paio di mesi fa.
Tutto sommato, però, è stata un'ora e mezza piacevole, fra episodi - che non sono riuscito a seguire al verso, se non a spezzoni ahimè - e brevi teaser e showcase di merchandise vari. Un evento dal formato leggero, informale e conciso, che mi piacerebbe si ripetesse sinceramente.
Capisco che eventi più corposi come la Geeked Week e TUDUM siano maggiormente attesi in generale, ma le presentazioni in pillole, a mio modo di vedere, sono decisamente più fruibili e, appunto, più efficaci.
🔶🔸DEVIL MAY CRY
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Cominciamo con un primo annuncio MOTIVAZIONALE (*wink wink*). Dante, Vergil e Lady di nuovo in versione animata, 8 episodi, più stagioni in programma.
La sceneggiatura è stata concepita da Adi Shankar (Castlevania) and Alex Larsen (Yasuke), mentre il tutto porta la firma di STUDIO MIR (The Legend of Korra, Dota: Dragon's Blood, The Witcher: Nightmare of the Wolf).
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🔶🔸SONIC PRIME
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Mostrato un teaser che annuncia una terza stagione per la serie con protagonista il celebre riccio di SEGA. Ad un'occhiata da profano, ha tutta l'aria di una grandissima cutscene, ma non sembra male.
Non sono però mai stato un fan di Sonic, quindi skipponi. Go next.
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🔶🔸CAPTAIN LASERHAWK: A BLOOD DRAGON REMIX
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Altra produzione targata Adi Shankar, questa volta in mano allo studio BOBBYPILLS, che la chat di Twitch ha subito categorizzato come Suicide Squad made in Ubisoft e la chat di Twitch ha sempre ragione :v
Fra ultraviolenza in stile retro anni '90 e ironia, questo spinoff dello spinoff di Far Cry 3 (ci hanno infilato pure Rayman!!) sembra vare le carte in regola per rivelarsi una visione divertente. Il trailer ci dà appuntamento per il 19 ottobre.
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🔶🔸BLUE EYE SAMURAI
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A quanto pare questo progetto era inizialmente comparso per la prima volta nel 2020, ma me lo devo essere perso.
Nata da un'idea dei coniugi Amber Noizumi e Micheal Green (Logan, Blade Runner 2049), è stata sostanzialmente presentata come una "storia di vendetta nel periodo Edo - Kill Bill incontra Yentl".
Come biglietto da visita è intrigante, ma ammetto che la trama di base mi ha lasciato con qualche dubbio. In sostanza, la nostra protagonista in cerca di vendetta, è una meticcia con gli occhi azzurri e per questo viene discriminata e trattata come una "creatura della vergogna". Le frontiere del Giappone sono ancora chiuse e razzismo e misoginia sono di casa, quindi che fare? Ci si traveste da uomo e si va a sbudellare gaijin finché non si trova quello che è tuo padre, l'occidentale che ti ha resa diverss e reietta dalla nascita. Ok...?
La serie, che arriverà in streaming il 3 novembre, a livello tecnico e di atmosfera si presenta molto bene comunque, quindi vedremo. Giudicate voi, ecco il treailer.
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🔶🔸SCOTT PILGRIM
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Non ce la fate ad aspettare il 17 novembre per vedere la versione animata, in stile SCIENCE SARU (The Tatami Time Machine Blues, The Heike Story), del famoso fumetto di Bryan Lee O'Malley? Eccovi una clip in anteprima allora.
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🔶🔸MASTERS OF THE UNIVERSE: REVOLUTION
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Clip in anteprima anche per la nuova serie di He-Man e i Dominatori dell'Universo, che approderà sulla piattaforma nel 2024.
Pu confermando una vaga continuità con gli eventi della divisiva Masters of the Universe: Revelation, la serie è stata presentata ufficialmente come standalone, suggerendo un qualche tipo di correzione di rotta riguardo alla narrativa.
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🔶🔸TOMB RAIDER: THE LEGEND OF LARA CROFT
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E dulcis in fundo, anche sul gran finale abbiamo chiuso con il botto, con l'adattamento animato di un'altra storica icona videoludica: Lara Croft!
Preannunciata un paio di anni fa, ma anche qua io non ne ho alcun ricordo, la serie si ispira alla trilogia reboot di Crystal Dynamics (Tomb Raider, Rise of the Tomb Raider e Shadow of the Tomb Raider).
In programma per il 2024, è prodotta in casa Powerhouse Animation (Castlevania, Masters of the Universe: Revelation).
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Per chi si fosse perso la premiere in anteprima e volesse comunque un assaggino di Castlevania: Nocturne, nel mentre aspetta di poter maratonare la prima stagione (vi ricordo che esce domani by the way), ecco i primi sette minuti della prima puntata in omaggio.
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Quel poco che sono riuscito a vedere, non mi è dispiaciuto affatto, ma la sensazione che ho avuto è stata quella di una serie molto introduttiva, con in mente un arco narrativo da sviluppare potenzialmente su più stagioni e che quindi potrebbe risultare un po' lentina e all'acqua di rose. Per ora mi mantengo curioso.
⫸ NON VUOI PERDERTI NEANCHE UN POST? ENTRA NEL CANALE TELEGRAM!⫷
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Autore: SilenziO))) Se usate Twitter, mi trovate lì! 
blogger // anime enthusiast // twitch addict // unorthodox blackster - synthwave lover // penniless gamer // INFJ-T magus
[FONTE]
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tutyayilmazz · 6 months ago
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asia's injury is confirmed as an ACL tear :/// 3rd euros in a row where she's carried off the mat with torn ligaments 🙃🙃🙃 anyone with half a brain cell would be able to connect the dots 🤡🤡🤡
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talonabraxas · 1 year ago
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La missione dei Mayans Galacticos ha origine dalle stelle. I diversi sistemi stellari comprendono una federazione integrale. Questa missione è iniziata molto tempo fa (per gli standard terrestri) ed è ancorata alle Pleiadi con diversi punti di partenza, tra cui Arturo, Antares e Sirio. Le Pleiadi sono anche conosciute come "l'ancora luminosa", che come il nostro sistema solare ruota intorno ad Alci��n (il Gran Sol Centrale), la stella principale delle Pleiadi, in un ciclo di 26.000 anni. La missione è multidimensionale, anche se con un'enfasi particolare sul settore Velatropa. Questa regione della nostra galassia è definita dalla pulsar Vela, situata nel braccio di Orione di quella che chiamiamo galassia della Via Lattea, più specificamente vlatropa 24: il nome in codice intergalattico del nostro Sole, Kinich Ahau. Il nostro sistema solare si trova al centro di un'area di 6.000 anni luce di diametro definita dalla pulsar Vela (V), un residuo di una supernova ad una velocità incredibile. Una pulsar è uno stato avanzato tardivo evoluto di quella che una volta era una supernova. Ricorda che Vela è solo un piccolo (ma potente) "microbo" nella galassia. Questa missione ha come oggetto la supervisione del sistema planetario Velatropa 24, con particolare attenzione sui cinque pianeti interni: Mercurio, Venere, Terra, Marte e Maldek (ora cintura di Asteroidi). La Sonda di Arturo descrive come questa zona di Velatropa 24, inclusa la Terra (Velatropa 24.3), sia diventata la zona di quarantena della libera volontà. Questa è anche l'area di un programma di sviluppo noto come "la caduta" 0 "peccato originale". Era conosciuto da esseri provenienti da altre parti diverse del sistema galattico, che all'interno della zona di quarantena della libera volontà ci sarebbe stato un processo di apprendimento che avrebbe focalizzato i rifiuti karmici di molti sistemi di mondi in una struttura che, inevitabilmente, avrebbe raggiunto un punto in cui il processo non sarebbe potuto andare oltre l'intero sistema di Kinich Ahau. Una volta messo in quarantena il problema nel settore Velatropa, gli "angeli custodi" potevano tenerlo d'occhio e con l’avvicinarsi dell'ora indicata, avrebbero aumentato la sorveglianza. Perché è necessario questo? Nel processo di evoluzione di questo sistema stellare, il pianeta Terra (V. 24.3) si è allontanato dalla frequenza del tempo naturale che funziona nel resto della vita nell'universo. La ragione per quella che è conosciuta come la civiltà dei Mayans e il sistema di astronomia e calendari matematici dei Mayans era aiutare a ristabilire il giusto corso del tempo sulla Terra. La matematica Mayans è il gioiello di questo sistema di conoscenza galattico portato sul nostro pianeta. L'Alto Mano di Sirio ha iniziato ad assistere a questa marcia degli eventi comprendendo la battaglia disputata nella mente umana collettiva. Un rimedio noto come l'Incantesimo del Sogno è stato inviato da Sirio attraverso il campo di forza di Arturo per aiutare gli esseri umani ad attraversare le dimensioni e riallinearsi con il loro destino dimensionale. I codici dell'Incantesimo del Sogno trasmessi a José Argüelles/Valum Votan descrivono in realtà il registro armonico dei movimenti per la stabilizzazione del sistema di Kinich Ahau (Sol o V. 24). I registri armonici delle orbite planetarie rispetto alle altre creano nel tempo cicli di sincronizzazione chiamati "Incantesimi del sogno" - il codice specifico dell'Incantesimo del sogno per questo tempo è noto come la nave del Tempo Terra. I codici matematici per la ristrumentazione della specie umana secondo una frequenza di tempo galattico/armonico. Questi codici sono stati ridotti al formato pratico del calendario di 13 lune e 28 giorni (sincronari) e si basano sui cicli di Sirio. Tutto questo fa parte della missione Maya Galactica. I Maya Galacticos sono navigatori e cartografi planetari del grande campo psichico terrestre, del sistema solare e oltre la galassia. Ciò significa che le loro percezioni, i loro modi di conoscere e comunicazione provengono da un alto grado di sintonia telepatica con il cosmo. Il calendario dei Maya galattici non è quello che sembra. Lo scopo di questo calendario (13 lune di 28 giorni) è in definitiva assicurarsi che la Terra sia sintonizzata con il nuovo raggio galattico. Come ingegneri sincronici, i Maya Galacticos hanno prima depositato questi codici sotto forma di quella che chiamiamo civiltà Maya e poi, come nuova dispensazione planetaria, sono arrivati i codici dell'Incantesimo del Sogno. Dopo che l'Incantesimo del Sogno è stato pubblicato, molti altri regali quadri/quintidimensionali sono seguiti per definire una via terrestre verso le stelle, conosciuta come ordine sincronico (sincrono). Da un lato, l'obiettivo di questi strumenti è impedire l'autodistruzione del pianeta, dall'altro è stabilizzare la coscienza del pianeta in una risonanza cosmica con la galassia locale, in modo che questo abbia un effetto sul Sole. Mentre il sole attraversa le sue crisi interne, si crea una stabilizzazione della frequenza solare che cambia la coscienza su questo particolare pianeta. Questa è una situazione unica nella fase finale dell'esperimento nel settore Velatropa, con la stella V. 24 (il nostro sole) e V. 24.3 (pianeta Terra) come i punti di interesse centrale. Pacal Votan è il capo della squadra di ingegneria di questo esperimento”. Lamat Estrella Maya 🙏🏼 La Legge del Tempo 13:20 Raffaele Capasso 💕
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ideeperscrittori · 2 years ago
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ISCHIA – Un'alluvione devastante ha colpto Ischia. Ci sono diverse vittime. – Che terribile fatalità! – Non è una fatalità. 510 alluvioni in Italia tra il 2010 e il 2022. – E chi lo dice? – Rapporto di Legambiente. – In effetti siamo di fronte a un problema enorme. – Un problema che si chiama dissesto idrogeologico. – Ne abbiamo sentito parlare. – E la situazione sta peggiorando. – Perché? – C'è anche quel problemuccio planetario dei cambiamenti climatici. – Ah, quelli… – Proprio quelli. Stanno aumentando gli eventi climatici estremi. – Tutto sotto controllo. – Davvero? – Siamo al corrente della situazione. – Avete intenzione di intervenire? – Abbiamo già mandato una delegazione a Ischia per esprimere solidarietà e raccogliere consensi. – Sì ma… per quanto riguarda gli interventi concreti? – Sono in programma anche quelli. Ci stiamo lavorando. – Ah, finalmente. – Non possiamo restare con le mani in mano. – Questo mi rassicura. – Siamo dalla parte dei cittadini. – Ma quando vi attiverete? – Prima possibile. – Così si parla. – Dobbiamo affrontare le urgenze con rapidità ed efficacia. – E cosa farete? – Il ponte sullo stretto. FINE [L'Ideota]
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rhythmicgymnasticsnews · 1 year ago
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Shocking news from the Italyan RG Federation! They've confirmed that Julieta Cantaluppi is leaving Italy and that the decision is final. Cantaluppi has appointed Claudia Mancinelli as her successor.
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assowebtv · 2 years ago
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BELLAGIO: ASPETTANDO IL NATALE
BELLAGIO: ASPETTANDO IL NATALE
Il natale è alle porte e questo dovrebbe essere davvero quello giusto, quello che riporta le persone ad abbracciarsi e stare vicino, dopo 2 anni di distanziamento, di chiusura in casa lontano da amici e parenti. Il Comune di Bellagio con le varie associazioni ha organizzato un programma di iniziative rivolte alla popolazione molto interessante: Mercatini, vin brulè, truccabimbi, musica.,…
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pier-carlo-universe · 23 days ago
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Chitarra e Danze dell'Ispanoamerica per il Sabato del "Vivaldi"Un weekend di musica al Conservatorio "A. Vivaldi" con concerti e seminari dedicati alla cultura ispanica
Il 19 ottobre 2024, il Conservatorio "A. Vivaldi" di Alessandria ospiterà una giornata ricca di eventi musicali con due appuntamenti imperdibili presso l'Auditorium Pittaluga, in via Parma 1.
Il 19 ottobre 2024, il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria ospiterà una giornata ricca di eventi musicali con due appuntamenti imperdibili presso l’Auditorium Pittaluga, in via Parma 1. La mattinata inizierà alle ore 11 con il Concerto di Gemellaggio degli Allievi di Chitarra, seguito nel pomeriggio dal Seminario sulle Danze dell’Ispanoamerica, che culminerà alle 18:30 con un concerto…
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veritanascoste · 9 months ago
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Codice Genesi:
Hanno presentato la luna come qualcosa di romantico ❗
Matrix è ovunque ....e mente ❗
Questa matrice di simulazione è una soppressione delle frequenze proiettata dalla Luna...che funge da nave biosfera che proietta una soppressione delle frequenze che chiamano "matrix", illusione.
Esistono 3 gruppi di controllo :
1. Lo stato cosciente dell'essere
controlla le menti e monitora i difetti che il codice potrebbe lanciare in quell'istante operativo durante il giorno a ciascuno di noi.
👇
2. Il secondo gruppo controlla i viaggi astrali delle anime durante il sonno annullando e cancellando i ricordi del sognante, controllando i cicli terraquei.
3. Il gruppo della "morte"
Controlla la simulazione al momento che disincarniamo affinché quest'anima ritorni nel programma e incarni nuovamente.
Tutto sulla superficie terrestre è un ologramma ad alta tecnologia, comprese città, persone ed eventi.
Se la luna venisse TOTALMENTE disattivata, la terra tornerebbe nel suo stato naturale...vuota si noterebbe la vegetazione reale e resterebbero solo i 700.000.000 di persone.... reali il 20%.
La faccia rocciosa che si vede è un ologramma imposto, dietro questa, la nave.
La luna è una tecnologia basata sulla coscienza, utilizza tre principi universali per sopprimere la terra e la sua biologia, limitando la sua normale densità di 5D (universo Reale) a uno artificiale 3D (Mondo Artificiale).
che sono:
Principio di interferenza distruttiva, che racchiude la terra in una sfera magnetica a bassa frequenza, abbassando la sua frequenza normale da 5D a un artificiale 3D,
limitando il DNA di tutta la biologia.
Principio del velo dell'oblio, che fa dimenticare le vite precedenti ricordandone solo una.
Principio di Attrazione, che funziona leggendo la coscienza collettiva e individuale e manifestando più di quello che hanno nella loro attenzione.
L'ologramma proiettato dalla luna, è luce ad alta energia, abbastanza per essere solido, come lo sono le città e gli oggetti.
Nel caso delle persone non reali, sono persone di sottofondo, sono ologrammi interattivi creati dalle persone vere, sono un riflesso nella coscienza delle persone vere.
All'interno di questo ologramma si interviene tramite codici per farlo funzionare in condizioni ottimali tramite frequenze molto basse emesse dalla luna e non lasciando passare fotoni e neutroni sufficienti per il risveglio.
Ci danno il minimo per sopravvivere mentre prosciugano energia vitale del vero essere umano.
Hanno diverse simulazioni secondo i programmi e le credenze di ognuno da un breve periodo nel presunto cielo dove l'anima è sottomessa... si cancella la memoria e si riordina l'incarnazione con tecniche di permessi sottili e contratti per accedere al proprio libero arbitrio e quindi donare la propria volontà.
Queste entità intelligenti non fisiche alleate con alcune razze possono assumere qualsiasi forma, all'interno dell'ologramma sono autosufficienti e non hanno bisogno di nessun operatore . È un'intelligenza che opera su se stessa e allo stesso tempo è subordinata ai padroni dell'ologramma perfettamente programmati per raggiungere i loro obiettivi specifici con capacità di gestirsi e difendersi .
Il sistema ha poche fessure e opera da millenni , è una macchina informatica di grande design per mantenere attiva la cella planetaria per eoni.
Quando l'ologramma scomparirà chiunque esista .. questo continuerà.. dipende anche da noi perché siamo parte co-creatrice di questa irrealtà che sperimentiamo quotidianamente.
Dogmi, paradigmi e delle nostre inconfutabili convinzioni che sono state inserite nell'ologramma ci hanno reso vulnerabili come un virus informatico.
Per porre fine a questo controllo e iniziare a romperlo basta creare la distruzione di queste entità rompendo i loro programmi di controllo e i codici saranno ripristinati ad ogni umano cosciente ❗
Date LUCE alle coscienze ❗
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lupo64sblog · 1 year ago
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Settimana scorsa, nel silenzio totale dei media, alle Nazioni Unite si doveva approvare il primo atto concreto di instaurare una dittatura globale, ovvero la ratifica del programma dell'OMS per il controllo delle Nazioni e che se approvato, sarebbe diventato esecutivo e non sarebbe dovuto essere neppure approvato dalle varie Nazioni, bastava che nessuno si opponesse apertamente e l'OMS avrebbe preso il controllo delle Nazioni in caso di pandemia o altri eventi naturali o altre false emergenze a cui ci hanno abituato.
Ma Martedì 19 Settembre, quasi all'ultimo minuto, undici paesi su 160 hanno presentato un'opposizione formale alla proposta del programma OMS presentato all'ONU.
Questi paesi, in una lettera formale, per la prima volta nella storia delle Nazioni Unite, si sono lamentati di "misure coercitive unilaterali", di questioni relative ai diritti umani, di mancanza di trasparenza e di reclami procedurali.
Ora, date un'occhiata ai paesi che hanno bloccato il programma dell'OMS dettato dall'Agenda 2030 di Davos.
Il gruppo di Nazioni a cui dobbiamo eterna riconoscenza e gratitudine sono:
Russia
Bielorussia
Bolivia
Cuba
Corea del Nord
Eritrea
Iran
Nicaragua
Siria
Venezuela
Zimbabwe
- Gianfranco Rizza
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couragescout · 2 years ago
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Fare il capo scout richiede molti sacrifici e tantissimo tempo. Non è solo andare a riunione il sabato pomeriggio e fare attività con trentatré bambini, ma è anche fare tre riunioni di sabato pomeriggio ed una di domenica mattina. È fare ogni due settimane il pranzo con i bambini del C.d.A. prima della riunione con tutto il branco, è fare il catechismo quaranta minuti prima di ogni riunione. È organizzare le uscite a maggio e giugno di una notte fuori. È anche fare staff il martedì sera, preparare ogni singola attività per le riunioni, fare Co.Ca il venerdì o mercoledì sera ogni due settimane. È fare pattuglia di zona una volta al mese, che sia online o in presenza, da ottobre ad aprile, preparare il programma ed ogni singola attività nel minimo dettaglio per gli eventi di zona (ed ogni volta che si fa Co.Ca o pattuglia non si torna a casa prima dell’una nonostante il giorno dopo la sveglia sia comunque alle sei e mezza). Oppure tipo questa sera sono tornata all’una e mezza e mi sono dovuta mettere a fare il dolce per l'uscita di domani perché non ho avuto tempo per cuocerlo nel pomeriggio siccome quando sono tornata a casa poi sono dovuta correre a riunione e a seguire ad un evento di zona.
Fare il capo scout ti chiede di rinunciare a molte cose per poter dare spazio ad altre, avrai tutti i weekend pieni per nove mesi e per riuscire ad incastrare gli impegni della quotidianità dovrai fare tipo tetris con gli orari anche per l’impegno più sciocco.
Sono circa quindici ore a settimana che spendiamo per fare gli educatori, per dare un’alternativa educante alla scuola o allo sport. I ragazzini sono stronzi, testardi, rosiconi e ti fanno sgolare eppure noi ogni sabato stiamo lì in mezzo a loro nonostante il mal di testa. Li facciamo cantare, urlare, correre, costruire, sporcare. Li facciamo anche arrabbiare, così come loro fanno con noi. Li facciamo sfidare con loro stessi. Li mettiamo alla prova, così come loro fanno con noi. Proviamo a dare loro strumenti di crescita e per migliorarsi. I bambini sono difficili da gestire, ma lo sono anche gli adulti. Ed anche se a mesi alterni dico “No, che palle, io mollo” poi a mollare davvero non riesco perché alla fine agli eventi di zona mi diverto da morire, perché mi fa sentire tremendamente soddisfatta vedere i bambini riuscire nelle loro prede o nelle loro specialità, vedere piccoli miglioramenti nei loro comportamenti; perché mi fa sentire felice essere per loro un punto di riferimento, sapere di star lasciando un piccolo seme nella loro vita che sarà importante, che farà sbocciare con il tempo dei valori che per me sono la cosa più bella al mondo.
Sapere di star ridando indietro all'associazione tutto quello che io ho ricevuto gratuitamente da bambina, da ragazza e da adulta, essere oggi io un capo, accanto a coloro che sono stati i miei capi da bambina, mi rende realizzata in modo genuino che ogni volta che ci penso dico "Cavolo, proprio io, la lupetta musona che odiava questi cretini oggi sono qui nei panni di Bagheera per provare a far innamorare altri bambini di questo grande gioco, di questa grande famiglia".
Fare il capo scout ti richiede molti sacrifici e tantissimo tempo però fa parte del gioco.
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