#Programma eventi
Explore tagged Tumblr posts
assowebtv · 1 year ago
Text
MONZA: "INSIEME A NATALE" IL TITOLO DEGLI EVENTI IN CITTA' PRESENTATA DAL COMUNE
Inaugurato il programma di natale Sabato 25 novembre in Piazza Carducci con l’intrattenimento musicale del Corpo Bandistico del Comune di Fondo (TN). Accese ufficialmente le ghirlande illuminate in città, tenutasi anche la cerimonia del taglio del nastro al Villaggio di Natale; “Proponiamo un Natale all’insegna della condivisione e dello stare insieme – spiega il Sindaco Paolo Pilotto – Per…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
pier-carlo-universe · 14 days ago
Text
Alessandria: Elezioni, Progetti e Eventi: il Quartiere Cristo guarda al futuro
Il Quartiere Cristo di Alessandria si prepara a vivere settimane cruciali, con l’elezione del nuovo Presidente dell'Associazione Attività e Commercio, l’avvio di lavori pubblici, la creazione di nuove associazioni e l’attesissimo Carnevale 2025.
Un quartiere in movimento: elezioni, lavori e nuove iniziative.Il Quartiere Cristo di Alessandria si prepara a vivere settimane cruciali, con l’elezione del nuovo Presidente dell’Associazione Attività e Commercio, l’avvio di lavori pubblici, la creazione di nuove associazioni e l’attesissimo Carnevale 2025. Eventi e iniziative che dimostrano il dinamismo e l’impegno della comunità per il…
0 notes
lonelysmile · 7 months ago
Text
ho scoperto che mida di amici farà un liveset alle terme del mio paese DEVO ANDARCI
1 note · View note
oubliettemagazine · 9 months ago
Text
Xª edizione del Festival della Lentezza: Nostalgia del futuro, dal 7 al 9 giugno a Parma
“La felicità non dipende tanto dal piacere, dall’amore, dalla considerazione o dall’ammirazione altrui, quanto dalla piena accettazione di sé.” ‒ Umberto Galimberti da “I miti del nostro tempo” Festival della Lentezza 2024 Dal 7 al 9 giugno 2024 si terrà la decima edizione del Festival della Lentezza che, nel cuore di Parma, porterà in scena oltre 60 eventi in un programma diversificato dalla…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
angelap3 · 5 months ago
Text
Tumblr media
La storia della Musica!!!!
Tre giorni di pace e musica. Tre giorni che hanno fatto la storia. Si celebra oggi il 51esimo anniversario del più grande evento di libertà, umanità e lotta pacifica: il Festival di Woodstock. Più che un concerto un pellegrinaggio, una fiera di arte e musica, una comunità, un modo di vivere che ha cambiato per sempre il concetto di libertà. Sul palco, a Bethel (una piccola città rurale nello stato di New York) si sono alternati per tre giornate alcuni tra i più grandi musicisti della storia. Musicisti che provenivano da influenze, scuole musicali e storie differenti ma che avevano in comune ciò che più contava in quei favolosi anni ’60: la controcultura.
Si passava dal rock psichedelico di Jimi Hendrix (che, pur di essere l’ultimo a esibirsi, salì sul palco alle 9 di lunedì mattina per un concerto di due ore, culminato nella provocatoria versione distorta dell’inno nazionale statunitense) e dei Grateful Dead ai suoni latini dei Santana (che regalarono un memorabile set, impreziosito dallo storico assolo di batteria del più giovane musicista in scena: Michael Shrieve) passando per il rock britannico di Joe Cocker (che regalò in scaletta le splendide cover di Just Like a Woman di Dylan e With a Little Help from my Friends dei Beatles) e degli Who all’apice della loro carriera (celebre l’invasione di palco dell’attivista Habbie Hoffman, durante il loro concerto, quasi quanto il lungo assolo di Pete Townshend durante My Generation, con lancio di chitarra finale).
C’era poi il folk, con una splendida Joan Baez su tutti, che suonò nonostante fosse al sesto mese di gravidanza, genere tipicamente statunitense che si alternava a suoni più esotici e orientali, come il sitar di Ravi Shankar. Impossibile dimenticare infine l’intensa performance della regina del soul Janis Joplin, la doppia esibizione (acustica ed elettrica) di Crosby, Stills, Nash e del “fantasma” di Neil Young, che rifiutò di farsi riprendere dalle telecamere e il divertente show dei Creedence Clearwater Revival.
1969, il ‘Moon day’ in musica..
Concerti che rimarranno nella memoria di chiunque ami la musica come simbolo di cambiamento, pace e libertà. D’impatto i presenti come pesanti furono le assenze di John Lennon, che si rifiutò di esibirsi per il mancato invito di Yoko Ono, Bob Dylan, padrone di casa (lui che all’epoca viveva proprio a Woodstock) assente per la malattia del figlio, i Rolling Stones, ancora scossi per la morte di Brian Jones e i Doors, alle prese con una serie infinita di problemi legali.
Il vero protagonista dell’evento fu però il pubblico, la “vera star” secondo l’organizzatore Michael Lang, eterogeneo quasi quanto i generi musicali. Da tutta America arrivarono studenti liceali e universitari, hippie, veterani del Vietnam, filosofi, operai e impiegati. Nessuna differenziazione di razza, etnia o colore della pelle: tutti uniti dalla voglia di stare insieme in libertà con il fango a livellare ogni diversità e i capelli lunghi come simbolo di ribellione. Un sogno che oggi sembra lontano anni luce, nelle ideologie come nell'organizzazione.
Da quel 1969 si è provato a più riprese a riproporre Woodstock, con scarsi risultati culminati nell'annullamento del concerto in programma per questo cinquantesimo anniversario, organizzato proprio da Lang e non andato in porto tra una defezione e l’altra, forse perché indigesto ai grandi organizzatori di eventi musicali mondiali. Forse, a conti fatti, meglio così: quell'atmosfera irripetibile era frutto di una spontaneità organizzativa di altri tempi, una magia fuori da ogni schema il cui risultato sensazionale, iconico e significativo fu chiaro solo anni dopo anche agli stessi partecipanti.
Vanni Paleari
PhWoodstock, 1969
41 notes · View notes
kon-igi · 2 years ago
Text
QUEL POST CON CUI EMPATIZZERANNO IN TRE (ME COMPRESO) Parte 1
Non è una storia triste, non ci sono plot twist né morali strazianti per cui togliete pure il secchio da sotto la sedia ché i testicoli rimarranno al loro posto (figura retorica gender-inclusiva).
L’altro giorno @der-papero ha rebloggato un mio post in cui c’era l’immagine di una mazza ferrata per ‘resettare�� un pc dicendo ‘Non fare male ai computer che sono stati i miei unici amici per tanti anni! (o qualcosa del genere) ed è a quel punto che io ho pensato la stessa cosa, anche se in modo più specifico e meno informatico del suo.
Dal 1979 a oggi ci sono stati degli ‘amici’ che sono diventati una sorta di pietra miliare temporale a cui posso tornare con la memoria in modo microscopico e con una precisione quasi eidetica, al punto che li posso usare come una personalissima radiodatazione al carbonio per conoscere gli eventi contestuali occorsi in un dato periodo.
Quando ero piccolo ho sempre creduto che tutti giocassero ai videogames, sia con la propria console a casa che nei bar o nelle sale giochi e invece ho lentamente scoperto che non solo quasi nessuno aveva un console per videogames a casa ma che anche i cabinati che erano nelle sale giochi o nei bar per molti non erano affatto un’attrattiva.
Beh... per il sottoscritto le cose andavano in modo molto differente.
Alle console che ho posseduto dedicherò la seconda parte di questo post ma ora vi dico che sul viale pedonale principale di Viareggio (quello del carnevale, per intenderci) c’erano due sale giochi ENORMI (posso confermarlo a distanza di anni che non era solo lo sguardo di bimbo) e mio nonno paterno lavorava li vicino, ragion per cui mi bastava mendicargli mille o duemila lire, cambiare tutto in monete da 200 lire (i gettoni dovevano ancora arrivare) e giocare come se non ci fosse un domani.
Io non so se la seguente descrizione possa avere un senso per la maggior parte di voi ma dovete considerare quanto fosse ENORME il trip sinestesico nell’entrare in uno di quei luoghi: prima di tutto passavi dalla luce del sole a una penombra che assomigliava molto a un buio luminoso, poi le tue orecchie venivano sopraffatte da parecchi decibel di musichette a 8 bit che si mescolavano a formare un meraviglioso cachinno eustordente e infine l’odore di sigaretta che permeava ogni centimetro cubo dell’ambiente con una coltre di fumo in cui lampeggiavano gli schermi dei cabinati come finestre su altri mondi.
(in effetti a posteriori posso capire perché la mia passione non fosse così condivisa)
Ho parlato del 1979 perché quello fu l’anno in cui da flipper, biliardini e altri giochi analogici (che io schifavo) si passò al primo videogame completamente elettronico a grafica vettoriale: ASTEROIDS.
Tumblr media
Ora, siccome sono ben consapevole che la maggior parte di voi non ha la minima idea di cosa io stia parlando, sappiate che quando parlavo di finestre su altri mondi era proprio quella la sensazione che allora si provava: dalla visione passiva di un programma televisivo su tubo catodico passavi a poter FARE COSE SULLO SCHERMO, un qualcosa che pochi fra voi possono capire quanto fosse pazzesco.
E quello per me segnò un altro modo di considerare lo scorrere del tempo.
Per esempio, nell’Agosto del 1983 giocai per quindici giorni a Moon Patrol nel piccolo bar dell’Isola del Giglio dove andai in vacanza coi miei genitori 
Tumblr media
mentre al Bar Sombrero del mio quartiere nell’inverno del 1984 a Mag Max e Kung Fu Master, quest’ultimo a scrocco perché avevo imparato come accedere al sensore che veniva toccato dalla monetina e dava 1 credito
Tumblr media
la stessa estate, nella sala giochi in pineta, scoprii e finii Bubble Bobble (l’intro musicale mi dà ancora i brividi) mentre il Juke Box mandava in loop una canzone che dopo ho scoperto essere Sweet Dreams degli Eurythmics. 
Tumblr media
Trojan nel bar Moreno sotto a una tenda minuscola, R Type al chiosco sul viale dei tigli, Tiger Road al bagno Aretusa, Circus Charlie nel bar della stazione vecchia vicino al biliardo dal panno verde consumato e segnato dalle sigarette, Knuckle Joe in un hotel in Val d’Aosta per la gita di terza media, Wiz nel bar vicino casa di mia nonna materna, Bomb Jack al maneggio dove Diego con 200 lire giocava tutto il giorno e regalava crediti, Bank Panic al bar del cinema all’aperto e New Zeland Story in quello del palazzetto dello sport mentre mangiavo un Paciugo all’amarena, prima Green Beret e poi Iron Horse nella pasticceria sotto casa di mia nonna paterna con l’odore di sfoglie alla crema, Robocop e Xain’d Sleena al bar del liceo, finiti entrambi a memoria prima che suonasse la campanella, i tornei di Dark Stalker con i miei amici al bar della stazione nuova e poi ancora X-Men e Avengers.
Centinaia di giochi che meriterebbero decine di post perché con mille lire potevo andare in un mondo dove non ero più il ciccione sfigato che non sapeva giocare a pallone... ero quello che poteva sconfiggere i nemici e alla fine vincere, sempre.
L’ultimo arcade cabinato a cui giocai - e poi dopo quella data praticamente scomparvero per essere sostituiti dalle Slot Machine - fu Metal Slug, in data 1997, dopo aver lasciato Figlia Grande all’asilo nido nel piccolo ritaglio di tempo prima di andare nello studio medico dove avevo appena cominciato a lavorare.
Naturalmente lo finii ma finì anche col chiudersi quella parentesi durata appena vent’anni ma lunga una vita intera.
Tumblr media
Chi di voi è abbastanza vecchio da capirmi?
@axeman72​? @renatoram​? @ilnonnodiinternet​​? 
Tumblr media
64 notes · View notes
newsintheshell · 1 year ago
Text
NETFLIX DROP 01: TRAILER, ANNUNCI E ANTEPRIME DEL NUOVO EVENTO ONLINE
Devil May Cry, Tomb Raider e Blue Eye Samurai fra le grandi soprese arrivate durante la premiere live di Castlevania Nocturne!
Tumblr media
Ve lo avevo anticipato e non poteva quindi farsi attendere il riassuntone del primo DROP 01 di Netflix, lo speciale evento virtuale in diretta streaming su YouTube e Twitch, imbastito per unire il watch party in anteprima di Castlevania: Nocturne e qualche breve ma gustoso sneak peek di alcune novità, lato animazione, attualmente in cantiere.
Purtroppo riguardo a Pluto siamo stati scammati, non hanno fatto vedere nulla di nuovo. Hanno semplicemente ripassato il trailer spaccamascella uscito un paio di mesi fa.
Tutto sommato, però, è stata un'ora e mezza piacevole, fra episodi - che non sono riuscito a seguire al verso, se non a spezzoni ahimè - e brevi teaser e showcase di merchandise vari. Un evento dal formato leggero, informale e conciso, che mi piacerebbe si ripetesse sinceramente.
Capisco che eventi più corposi come la Geeked Week e TUDUM siano maggiormente attesi in generale, ma le presentazioni in pillole, a mio modo di vedere, sono decisamente più fruibili e, appunto, più efficaci.
🔶🔸DEVIL MAY CRY
Tumblr media
Cominciamo con un primo annuncio MOTIVAZIONALE (*wink wink*). Dante, Vergil e Lady di nuovo in versione animata, 8 episodi, più stagioni in programma.
La sceneggiatura è stata concepita da Adi Shankar (Castlevania) and Alex Larsen (Yasuke), mentre il tutto porta la firma di STUDIO MIR (The Legend of Korra, Dota: Dragon's Blood, The Witcher: Nightmare of the Wolf).
youtube
🔶🔸SONIC PRIME
Tumblr media
Mostrato un teaser che annuncia una terza stagione per la serie con protagonista il celebre riccio di SEGA. Ad un'occhiata da profano, ha tutta l'aria di una grandissima cutscene, ma non sembra male.
Non sono però mai stato un fan di Sonic, quindi skipponi. Go next.
youtube
🔶🔸CAPTAIN LASERHAWK: A BLOOD DRAGON REMIX
Tumblr media
Altra produzione targata Adi Shankar, questa volta in mano allo studio BOBBYPILLS, che la chat di Twitch ha subito categorizzato come Suicide Squad made in Ubisoft e la chat di Twitch ha sempre ragione :v
Fra ultraviolenza in stile retro anni '90 e ironia, questo spinoff dello spinoff di Far Cry 3 (ci hanno infilato pure Rayman!!) sembra vare le carte in regola per rivelarsi una visione divertente. Il trailer ci dà appuntamento per il 19 ottobre.
youtube
🔶🔸BLUE EYE SAMURAI
Tumblr media
A quanto pare questo progetto era inizialmente comparso per la prima volta nel 2020, ma me lo devo essere perso.
Nata da un'idea dei coniugi Amber Noizumi e Micheal Green (Logan, Blade Runner 2049), è stata sostanzialmente presentata come una "storia di vendetta nel periodo Edo - Kill Bill incontra Yentl".
Come biglietto da visita è intrigante, ma ammetto che la trama di base mi ha lasciato con qualche dubbio. In sostanza, la nostra protagonista in cerca di vendetta, è una meticcia con gli occhi azzurri e per questo viene discriminata e trattata come una "creatura della vergogna". Le frontiere del Giappone sono ancora chiuse e razzismo e misoginia sono di casa, quindi che fare? Ci si traveste da uomo e si va a sbudellare gaijin finché non si trova quello che è tuo padre, l'occidentale che ti ha resa diverss e reietta dalla nascita. Ok...?
La serie, che arriverà in streaming il 3 novembre, a livello tecnico e di atmosfera si presenta molto bene comunque, quindi vedremo. Giudicate voi, ecco il treailer.
youtube
🔶🔸SCOTT PILGRIM
Tumblr media
Non ce la fate ad aspettare il 17 novembre per vedere la versione animata, in stile SCIENCE SARU (The Tatami Time Machine Blues, The Heike Story), del famoso fumetto di Bryan Lee O'Malley? Eccovi una clip in anteprima allora.
youtube
🔶🔸MASTERS OF THE UNIVERSE: REVOLUTION
Tumblr media
Clip in anteprima anche per la nuova serie di He-Man e i Dominatori dell'Universo, che approderà sulla piattaforma nel 2024.
Pu confermando una vaga continuità con gli eventi della divisiva Masters of the Universe: Revelation, la serie è stata presentata ufficialmente come standalone, suggerendo un qualche tipo di correzione di rotta riguardo alla narrativa.
youtube
🔶🔸TOMB RAIDER: THE LEGEND OF LARA CROFT
Tumblr media
E dulcis in fundo, anche sul gran finale abbiamo chiuso con il botto, con l'adattamento animato di un'altra storica icona videoludica: Lara Croft!
Preannunciata un paio di anni fa, ma anche qua io non ne ho alcun ricordo, la serie si ispira alla trilogia reboot di Crystal Dynamics (Tomb Raider, Rise of the Tomb Raider e Shadow of the Tomb Raider).
In programma per il 2024, è prodotta in casa Powerhouse Animation (Castlevania, Masters of the Universe: Revelation).
youtube
Per chi si fosse perso la premiere in anteprima e volesse comunque un assaggino di Castlevania: Nocturne, nel mentre aspetta di poter maratonare la prima stagione (vi ricordo che esce domani by the way), ecco i primi sette minuti della prima puntata in omaggio.
youtube
Quel poco che sono riuscito a vedere, non mi è dispiaciuto affatto, ma la sensazione che ho avuto è stata quella di una serie molto introduttiva, con in mente un arco narrativo da sviluppare potenzialmente su più stagioni e che quindi potrebbe risultare un po' lentina e all'acqua di rose. Per ora mi mantengo curioso.
⫸ NON VUOI PERDERTI NEANCHE UN POST? ENTRA NEL CANALE TELEGRAM!⫷
Tumblr media
Autore: SilenziO))) Se usate Twitter, mi trovate lì! 
blogger // anime enthusiast // twitch addict // unorthodox blackster - synthwave lover // penniless gamer // INFJ-T magus
[FONTE]
32 notes · View notes
leejungjaeitalia · 11 days ago
Text
Lee Jung-Jae per WKorea Magazine.
Tumblr media
Al tempo quando nessuno immaginava che Squid Game sarebbe arrivato dov'è oggi, Lee Jung-Jae era in piedi al centro di un enorme set ricoperto di sangue come se fosse un dipinto astratto. È l'unico attore della serie che ha passato una stagione all'inferno e alla fine ci è ritornato.
Ho saputo che sei tornato da poco dopo due settimane dal tour promozionale negli Stati Uniti, e ripartirai poi la settimana prossima per partecipare ai Golden Globe Awards. Ci sono tante clip di interviste dagli Stati Uniti. Si, molte. Probabilmente ce ne sono molte che non avete ancora visto. Nei giorni delle interviste, mi incontrato con diversi media dalle 10 del mattino fino alle 6 di sera e ogni intervista durava circa 6 minuti.
Una volta dissi che quando eri ventenne volevi scappare nell'esercito per via dei troppi impegni. Adesso non hai nessuno posto dove scappare. Esatto.
Sei stato sulla nostra copertina nel 2023 e 2022 ma l'ultima volta che ti ho intervistato fu il 2018. Ricordo di averti incontrato nell'ufficio della direzione e di essere rimasto un po' sorpreso dal tuo fascino da ragazzo vestito con camicia e jeans. Wow. Non posso credere che siano passati già 6 anni, come vola il tempo.
Avrei voluto incontrarti dopo la prima stagione di Squid Game, così che avremmo avuto un po' di tempo per guardare indietro. Sembra surreale. Non pensavo che ti avrei rivisto nella seconda stagione. É ancora surreale. A differenza con la seconda stagione, la prima fu rilasciata senza campagne promozionali, e abbiamo avuto campagne di premiazioni dopo. Al tempo, partecipavo più agli eventi che alle interviste. The Acolyte è stata la mia prima esperienza di promozione globale e ho realizzato " Wow, questo evento è davvero più grande di come pensavo". Per la seconda stagione, condivisi la mia esperienza con gli altri attori e gli dissi "visto che Squid Game è un progetto globale, la campagna promozionale sarà tosta. Quindi dobbiamo essere pronti." Certo, sono stato molto impegnato, ma sono riuscito a farcela.
È stato a causa delle tue esperienze passate con grandi progetti? Sono riuscito a gestirli perché abbiamo lavorato come una squadra. Con The Acolyte ho dovuto fare tutto, incluse le interviste, da solo, ed era stressante. Con Squid Game, abbiamo fatto interviste in gruppo di due, quattro o anche di più. Ecco perché un programma così intenso è diventato più piacevole e facilmente gestibile.
La serie di Star Wars "The Acolyte" su Disney+ è stata rilasciata in estate, e Squid Game invece in inverno. Il 2024 deve essere stato un anno davvero importante per te. Il tour promozionale di The Acolyte è stato quest anno? Sono totalmente sbadato ultimamente. Ad essere onesti, la mia memoria è peggiorata. Credo abbia iniziato a peggiorare dall'uscita di Hunt.
È davvero un problema di memoria? Probabilmente sono sovraccaricato. Quando andai a Cannes per "Hunt" feci come 150 interviste in 4 giorni. La premiazione di Squid Game S1 avveniva nello stesso periodo dell'uscita di "Hunt". Quando qualcuno mi chiede cosa è accaduto sul set o episodi memorabili, ogni tanto è difficile ricordare chiaramente.
Probabilmente anche l'IA avrebbe problemi di memoria con tutto questo carico di lavoro. Non so se è perché sono nervoso e mi preoccupo così tanto per tutte le cose che non ho mai vissuto prima. Mi sento male per questo in un certo senso. Prima esperienza, prima impressione, primi ricordi. Le cose che non hai mai sperimentato prima dovrebbero essere ricordate perché sono fresche e nuove. È strano che questi momenti sembrino così sfocati.
Trovo difficile guardare video di celebrità coreani che appaiono in programmi televisivi nel resto del mondo. Mi mette ansia e nervosismo. È strano, vero? Capisco cosa intendi. Dimostra che ci tieni a quelle celebrità. I miei genitori e amici provano lo stesso. Dicono che a volte provano ansia quando mi vedono apparire in lavori o contenuti a cui ho lavorato. Questo perché desiderano, e si aspettano, una buon lavoro. È un segno d’amore e gli sono grato.
Devi ricordarti la prima volta che hai varcato la soglia dell'enorme set con i letti a castello e l'arena di gioco tutta colorata. Sono ritornato sul set dopo 3 anni. Ebbi un'esperienza simile durante 'The Acolyte': il primo giorno di riprese, ero già in costume e afferrai la maniglia della porta che conduceva sul set. Ho esitato alcuni secondi perché non trovai il coraggio di entrare. Mi sentivo sopraffatto e pensavo "L'Universo di Star Wars inizierà non appena aprirò questa porta". Non riuscivo a credere stesse accadendo davvero. Ed è stato simile anche con il set di Squid Game 2.
Sarebbe il momento perfetto per l'iconico suono "tudum" per quando hai aperto la porta e sei entrato in un'altra dimensione. Qual è stata la prima scena che hai filmato nei panni di Gi-Hun? È stata quando Gi-Hun si risveglia nel dormitorio dopo essere stato sedato. Non appena varcai la soglia del set la mattina, ho dovuto fare una pausa. Durante le riprese della prima stagione continuavo a pensare "questo posto è l'inferno" perché ci ho trascorso quasi un anno, e ci sono dovuto ritornare. Sebbene avessi ottimi rapporti con il resto del cast, Squid Game era tutt'altro che allegro.
Dopo aver passato un'intera season all'inferno, ci sei tornato volontariamente. Con il progredire della prima stagione, il numero di persone nel dormitorio è gradualmente diminuito. Verso la fine della prima stagione eravamo solo Sang-woo (Park Hae-soo), Sae-byeok (Jung Ho-yeon) e io.
L'enorme stanza deve essere sembrata più vuota poiché i numeri sono diminuiti significativamente dal 456. La stanza sempre più vuota e il pavimento che una volta era pulito ora macchiato di sangue, finto, ovviamente. Il pavimento sembrava un enorme dipinto astratto, come quelli di Jackson Pollock o Willem de Kooning. Nella prima stagione, pensavo che un'inquadratura dall'alto di quel pavimento macchiato di sangue sarebbe stato un bell'effetto per Squid Game. Mi sono ricordato di quella sensazione ancora una volta non appena sono entrato per la prima volta sul set della seconda stagione. Il dormitorio avrebbe dovuto ospitare 456 partecipanti, ma potevo già immaginare uno spazio vuoto intriso di sangue. Sembrava così strano. Come ha gridato Seong Gi-hun: "Ho già partecipato a questi giochi!" hai già sperimentato l'inferno.
Ho sentito che “Coscienza” è stata la parola a cui hai pensato di più durante la seconda stagione. Nella seconda metà della prima stagione, Gi-hun aveva le emozioni radicate nella coscienza. La seconda stagione inizia concentrandosi sul motivo per cui Gi-hun non è salito sull'aereo per vedere sua figlia. Il regista e l'attore hanno dovuto rispondere al "perché" Gi-hun è salito sull'aereo. Un regista deve avere delle ragioni come creatore, ma sentivo che era a causa della coscienza di Gi-hun, non poteva ignorare quello che era successo e vivere una vita agiata fingendo di non sapere nulla. Puoi trovare l’espressione “agire in coscienza” anche nei versetti della Bibbia.
Ho sentito dire che ti sei creato una playlist per immergerti meglio nella serie. Che genere di musica hai scelto? C'erano una varietà di generi come canzoni e arie. Ma le playlist per le stagioni 1 e 2 differiscono. Dato che è stato difficile trovare brani che si abbinassero perfettamente a Squid Game, ho incluso solo pochi pezzi. (Voglio quella playlist nda)
Sembra tu fossi serio nel trovare la giusta musica. Ho passato ore a cercare e alla fine ho trovato solo dieci brani. Ascoltandoli ripetutamente mi è venuta voglia di cambiare la playlist, ma ci vuole troppo tempo. Se avessi avuto 3 o 4 mesi per prepararmi prima delle riprese, cercherei della musica in quel lasso di tempo.
Qual è la tua impressione sul regista Hwang Dong-hyuk? Un genio. È l'unico aggettivo che lo descrive. È anche un uomo di buon cuore e questo rende la comunicazione più disinvolta. È una brava persona. È brillante ma allo stesso tempo umile.
Tra le stagioni 1 e 2 di Squid Game, hai raggiunto una fama globale e hai avuto un importante punto di svolta debuttando come regista per il film Hunt nell'agosto del 2022. Com'è stata l'esperienza da regista? Grand Prince Suyang di 'The Face Reader' e Lee Ja-sung da 'New World' sono personaggi amati. Yeom Seok-jin di 'Assassination' è spesso fonte di parodie e alcune persone amano anche Ray da 'Deliver Us from Evil'. Alcuni dei film dove compaio erano in realtà ruoli offerti a qualcun altro, poi arrivavano da me. Ho potuto interpretare quei personaggi perché son stato fortunato. Vorrei ricordare anche che ho recitato personaggi scritti da qualcun altro. In altre parole, ho potuto interpretarli grazie alla dedizione e duro lavoro di altri, e un pizzico di fortuna. Tuttavia, scrivi un copione e dirigere è diverso specialmente perché devi partire da un foglio bianco. Tutto dipende da te, sei tu che decidi da dove iniziare.
È difficile immaginarti seduto su una sedia massaggiatrice e battere sulla tastiera per riempire un foglio bianco. Quando interpreti un personaggio che ha scritto qualcun altro, nessuno ti chiede "Come ti è venuta in mente questa battuta?" ma quando sei tu ad aver scritto la storia, ricevi domande completamente diverse. Alcuni ti chiedono il motivo della scelta di alcune tematiche, perché hai deciso di scrivere quel tipo di storia, e altre domande che mirano direttamente ai tuoi valori, pensieri, filosofia e modo di pensare. Come attore mi sento ogni tanto come 'nudo' ma questa sensazione si fa più intensa quando dirigi tu. Spesso penso "che succede se non piaccio come persona?" e questo pensiero mi terrorizzava.
Deve essere stato tosto dirigere un film di spionaggio degli anni 80 durante la quinta Repubblica. Il pubblico rimase sconvolto curioso riguardo al film e a te come regista. Ho sentito dire che hai deciso tu di dirigerlo perché non avevi trovato un altro regista che ti convincesse. Non avrei voluto scrivere la sceneggiatura ne dirigerlo se potevo. Non penso che l'avrei fatto se non mi fossi sentito a mio agio. Tuttavia, la Sud Corea stava passando un periodo turbolento, considerando il clima politico e sociale. Quindi ho voluto essere sicuro di far passare il messaggio "dobbiamo continuare ad essere così in conflitto?" per tutta la durata del film. Non avrei dovuto essere avido ma non potevo mollare. Ero avido non per mio desiderio personale, era più come una missione.
"Hunt" ha aggiunto un'immaginazione cinematografica a eventi storici, ci deve essere una ragione per essere stato candidato al 75th Festival di Cannes per il midnight screening. Poiché il film copre una società e tempi che hanno una rilevanza universale, speravo che ottenere prima un riconoscimento internazionale avrebbe fatto sì che il pubblico lo prendesse sul serio. Quindi Cannes è stato il mio primo obbiettivo. Il processo non è stato facile e a Cannes mi è stato chiesto di inviare una "Director's Statement" per la cartella stampa ufficiale. La dichiarazione doveva contenere la trama del film e il messaggio che voleva trasmettere, ho pensato fosse una grande opportunità per spiegare meglio ciò che non sono riuscito a fare all'interno del film.
Stai considerando di fare di nuovo il regista? All'inizio ho giurato di non farlo mai più. Ero così coinvolto nel progetto e ho avuto parecchio da fare per la promozione. Sono stati tempi duri ma...
Ma non sai mai cosa ci riserba il futuro, vero? Ehm.. Sto scrivendo alcune storie. Alcune per conto mio, altre con diversi sceneggiatori. Sto anche lavorando con alcune Produzioni Americane via Zoom.
Pensi che Hollywood abbia delle aspettative su di te anche se non ti assegnano ruoli specifici? Durante la promozione della S2, ho avuto qualche incontro con delle agenzie americane e persone che mi hanno raccomandato di incontrare. Mi han detto spesso di stare più a lungo negli Stati Uniti, mi hanno offerto di stare dai 3 mesi ad un anno per costruirmi un network. Fossi stato più giovane l'avrei tenuto in considerazione ma adesso, penso sia più realistico focalizzarsi di più nel produrre film coreani di alta qualità in Corea.
Hmm.. In parte è dovuto al fatto che l'industria dell'intrattenimento coreana sia cresciuta in modo significativo? Faccio parte dell'industria Coreana da molto tempo. Vari settori dell’intrattenimento coreano sono migliorati enormemente per la competitività globale, ma contemporaneamente è cresciuta anche l’industria dell’intrattenimento internazionale. Ci sono ancora parti in cui potremmo non essere all'altezza, ma abbiamo compensato con passione e innovazione. Inoltre, competere sulla scena globale con i contenuti coreani è diverso dal lanciarsi nell’enorme mercato americano perché è un palcoscenico globale che va oltre il mercato. Sperimentare il sistema Hollywoodiano e creare un palcoscenico lì è diverso. Un giorno potrei unirmi di nuovo a un progetto come 'The Acolyte', ma per ora voglio concentrarmi sui progetti che stiamo preparando in Corea. Non è qualcosa con cui possiamo essere completamente preparati.
Sapevi che il tuo film 'The Young Man' è disponibile in streaming in diverse piattaforme? (Ride) L'ho visto su Netflix.
Mi chiedo cosa ne pensano i giovani nati tra gli anni '90 e 2000 del film; 'The Young Man' cattura l'essenza di generazioni come Lee Jung-Jae e Shin Eun-kyung come icone della generazione x, della moda e dello stile. Mi fai arrossire (ride). Quel film è molto importante per me. Lo menziono sempre quando parlo del mio debutto nel cinema, come il più significativo della mia carriera. Anche City of the Rising Sun è stato importante ma tra i due scelgo The Young Man.
Son passati 30 anni da The Young Man, e ora nella S2 di Squid Game. Nel 2018 hai detto che desideri che la tua carriera da attore continui indipendentemente dal significato dei ruoli. Cosa ti è successo? Penso ancora a quanto sia stata straordinaria la mia vita. Certo, ho lavorato sodo ma questo livello di successo non è un qualcosa che raggiungi solo con il duro lavoro, si può interpretare come un enorme colpo di fortuna e tutto ciò che posso dire è grazie. Ho recitato in Sandglass tempo fa, ero giovane e spesso eccitato e alcuni mi criticavano. Ora mi pento di come mi sono comportato al tempo e quelle esperienze mi hanno insegnato ad apprezzare di più ciò che ho ora.
Ti descriverei come una celebrità che rimane grata invece di lasciarsi trasportare dall'eccitazione. È commuovente (ride). Quindi, ci rivediamo tra 6 anni?
Traduzione a cura di Viviana del Lee Jung Jae Italia, se prendete per favore lasciate i crediti o condividete direttamente il post. Fonte dell'articolo , WKorea Magazine ed. Feb 2025. (c) gif creata da me, video disponibile qui.
2 notes · View notes
susieporta · 29 days ago
Text
A volte le persone mi chiedono, come stamattina durante la lettura delle carte, come devono lavorare su di sé e come devono lavorare su certi argomenti.
Quando si lavora su di sé, occorre innanzitutto comprendere un principio fondamentale.
E cioè che noi siamo già predisposti, evolutivamente, alla realizzazione, o alla illuminazione, se volete.
Il punto è che questo percorso verso la luce è altrettanto inevitabilmente ostacolato da quella che, nel mio nuovo libro, chiamo "L'armatura invisibile".
Tale armatura è rappresentata da un complesso insieme di atteggiamenti, contrazioni psicosomatiche, convinzioni limitanti e attivazioni organismiche difensive, il quale si è stabilizzato nella nostra mente e nel nostro corpo come un programma (molteplici programmi) in modo del tutto inconsapevole.
Questo insieme di atteggiamenti è ciò che noi siamo soliti chiamare "carattere".
A volte infatti diciamo frasi come:
"Io sono determinato, ma questa determinazione a volte diventa ostinazione, e fa sì che io sprechi tempo e soldi in cause perse, che non rispecchiano quello che sento realmente dentro di me",
Oppure: "io sono molto generoso, ma questa generosità mi porta a dimenticarmi di me stesso, non sapere cosa voglio fare nella vita, e e a farmi vampirizzare dagli altri".
O anche: "Sono selettivo in amore e nelle amicizie, ma a volte questa selettività mi spinge a non aprirmi mai completamente, e a rimanere da solo pur di evitare di soffrire".
In tutti questi casi stiamo parlando del nostro cosiddetto "carattere ", e dunque della nostra armatura.
La quale ci impedisce, come si può intuire, di vivere una vita piena, libera e gratificante.
Essa è ciò che, come l'armatura indossata da valorosi combattenti tornati dalla battaglia, ci portiamo appresso nostante non ci sia, nel presente, alcuna guerra.
Ma una o più battaglie le abbiamo combattute, tanto tempo fa, altrimenti non saremmo così corazzati.
Tuttavia, questa corazza assorbe energia, piega la nostra percezione degli eventi, crea emozioni sgradevoli, genera comportamenti inappropriati e a volte autodistruttivi.
E, udite udite, molto spesso produce proprio quella realtà esterna che finiamo per detestare, e che abbiamo detestato tempo addietro.
Una realtà che ironicamente ricorda troppo di frequente quelle condizioni che, in un lontano passato, ci hanno spinto proprio a indossare l'armatura.
Le relazioni tossiche si ripetono, il lavoro non ingrana, la mancanza di senso si infiltra nel tessuto della nostra esistenza come un'ombra, e dinamiche bloccanti e situazioni disagevoli sembrano ripetersi inesorabilmente...
Il primo lavoro che possiamo e dobbiamo cominciare a fare, è quello dunque di diventare consapevoli di questa corazza, e iniziare a decostruirla pezzo per pezzo.
Solo smantellando la corazza è possibile intravedere il vero sé, alimentarlo e prendercene cura, allo scopo di far scorrere in noi un po' più di vita.
Un po' più di luce, tra gli alberi.
Noi siamo gli unici ostacoli che si frappongono tra la nostra anima e una vita pienamente realizzata, cioè in linea con il nostro autentico sentire.
Dunque, il cambiamento, è possibile.
Omar Montecchiani
#quandolosentinelcorpodiventareale #armaturainvisibile
3 notes · View notes
tutyayilmazz · 9 months ago
Text
asia's injury is confirmed as an ACL tear :/// 3rd euros in a row where she's carried off the mat with torn ligaments 🙃🙃🙃 anyone with half a brain cell would be able to connect the dots 🤡🤡🤡
6 notes · View notes
talonabraxas · 2 years ago
Photo
Tumblr media
La missione dei Mayans Galacticos ha origine dalle stelle. I diversi sistemi stellari comprendono una federazione integrale. Questa missione è iniziata molto tempo fa (per gli standard terrestri) ed è ancorata alle Pleiadi con diversi punti di partenza, tra cui Arturo, Antares e Sirio. Le Pleiadi sono anche conosciute come "l'ancora luminosa", che come il nostro sistema solare ruota intorno ad Alción (il Gran Sol Centrale), la stella principale delle Pleiadi, in un ciclo di 26.000 anni. La missione è multidimensionale, anche se con un'enfasi particolare sul settore Velatropa. Questa regione della nostra galassia è definita dalla pulsar Vela, situata nel braccio di Orione di quella che chiamiamo galassia della Via Lattea, più specificamente vlatropa 24: il nome in codice intergalattico del nostro Sole, Kinich Ahau. Il nostro sistema solare si trova al centro di un'area di 6.000 anni luce di diametro definita dalla pulsar Vela (V), un residuo di una supernova ad una velocità incredibile. Una pulsar è uno stato avanzato tardivo evoluto di quella che una volta era una supernova. Ricorda che Vela è solo un piccolo (ma potente) "microbo" nella galassia. Questa missione ha come oggetto la supervisione del sistema planetario Velatropa 24, con particolare attenzione sui cinque pianeti interni: Mercurio, Venere, Terra, Marte e Maldek (ora cintura di Asteroidi). La Sonda di Arturo descrive come questa zona di Velatropa 24, inclusa la Terra (Velatropa 24.3), sia diventata la zona di quarantena della libera volontà. Questa è anche l'area di un programma di sviluppo noto come "la caduta" 0 "peccato originale". Era conosciuto da esseri provenienti da altre parti diverse del sistema galattico, che all'interno della zona di quarantena della libera volontà ci sarebbe stato un processo di apprendimento che avrebbe focalizzato i rifiuti karmici di molti sistemi di mondi in una struttura che, inevitabilmente, avrebbe raggiunto un punto in cui il processo non sarebbe potuto andare oltre l'intero sistema di Kinich Ahau. Una volta messo in quarantena il problema nel settore Velatropa, gli "angeli custodi" potevano tenerlo d'occhio e con l’avvicinarsi dell'ora indicata, avrebbero aumentato la sorveglianza. Perché è necessario questo? Nel processo di evoluzione di questo sistema stellare, il pianeta Terra (V. 24.3) si è allontanato dalla frequenza del tempo naturale che funziona nel resto della vita nell'universo. La ragione per quella che è conosciuta come la civiltà dei Mayans e il sistema di astronomia e calendari matematici dei Mayans era aiutare a ristabilire il giusto corso del tempo sulla Terra. La matematica Mayans è il gioiello di questo sistema di conoscenza galattico portato sul nostro pianeta. L'Alto Mano di Sirio ha iniziato ad assistere a questa marcia degli eventi comprendendo la battaglia disputata nella mente umana collettiva. Un rimedio noto come l'Incantesimo del Sogno è stato inviato da Sirio attraverso il campo di forza di Arturo per aiutare gli esseri umani ad attraversare le dimensioni e riallinearsi con il loro destino dimensionale. I codici dell'Incantesimo del Sogno trasmessi a José Argüelles/Valum Votan descrivono in realtà il registro armonico dei movimenti per la stabilizzazione del sistema di Kinich Ahau (Sol o V. 24). I registri armonici delle orbite planetarie rispetto alle altre creano nel tempo cicli di sincronizzazione chiamati "Incantesimi del sogno" - il codice specifico dell'Incantesimo del sogno per questo tempo è noto come la nave del Tempo Terra. I codici matematici per la ristrumentazione della specie umana secondo una frequenza di tempo galattico/armonico. Questi codici sono stati ridotti al formato pratico del calendario di 13 lune e 28 giorni (sincronari) e si basano sui cicli di Sirio. Tutto questo fa parte della missione Maya Galactica. I Maya Galacticos sono navigatori e cartografi planetari del grande campo psichico terrestre, del sistema solare e oltre la galassia. Ciò significa che le loro percezioni, i loro modi di conoscere e comunicazione provengono da un alto grado di sintonia telepatica con il cosmo. Il calendario dei Maya galattici non è quello che sembra. Lo scopo di questo calendario (13 lune di 28 giorni) è in definitiva assicurarsi che la Terra sia sintonizzata con il nuovo raggio galattico. Come ingegneri sincronici, i Maya Galacticos hanno prima depositato questi codici sotto forma di quella che chiamiamo civiltà Maya e poi, come nuova dispensazione planetaria, sono arrivati i codici dell'Incantesimo del Sogno. Dopo che l'Incantesimo del Sogno è stato pubblicato, molti altri regali quadri/quintidimensionali sono seguiti per definire una via terrestre verso le stelle, conosciuta come ordine sincronico (sincrono). Da un lato, l'obiettivo di questi strumenti è impedire l'autodistruzione del pianeta, dall'altro è stabilizzare la coscienza del pianeta in una risonanza cosmica con la galassia locale, in modo che questo abbia un effetto sul Sole. Mentre il sole attraversa le sue crisi interne, si crea una stabilizzazione della frequenza solare che cambia la coscienza su questo particolare pianeta. Questa è una situazione unica nella fase finale dell'esperimento nel settore Velatropa, con la stella V. 24 (il nostro sole) e V. 24.3 (pianeta Terra) come i punti di interesse centrale. Pacal Votan è il capo della squadra di ingegneria di questo esperimento”. Lamat Estrella Maya 🙏🏼 La Legge del Tempo 13:20 Raffaele Capasso 💕
28 notes · View notes
pier-carlo-universe · 2 months ago
Text
Parte la Rassegna “Puck”: Teatro per le nuove generazioni al Teatro Alessandrino
Un programma ricco di spettacoli dedicati alle scuole primarie di Alessandria e dintorni
Un programma ricco di spettacoli dedicati alle scuole primarie di Alessandria e dintorni Mercoledì 11 dicembre 2024, alle ore 10:30, presso il Teatro Alessandrino di Via Verdi 12, prenderà il via l’edizione 2024-2025 della Rassegna “Puck”, un progetto teatrale dedicato alle scuole primarie, promosso dal Comune di Alessandria e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, con la direzione artistica della…
0 notes
rhythmicgymnasticsnews · 1 year ago
Text
Shocking news from the Italyan RG Federation! They've confirmed that Julieta Cantaluppi is leaving Italy and that the decision is final. Cantaluppi has appointed Claudia Mancinelli as her successor.
13 notes · View notes
veritanascoste · 1 year ago
Text
Tumblr media
Codice Genesi:
Hanno presentato la luna come qualcosa di romantico ❗
Matrix è ovunque ....e mente ❗
Questa matrice di simulazione è una soppressione delle frequenze proiettata dalla Luna...che funge da nave biosfera che proietta una soppressione delle frequenze che chiamano "matrix", illusione.
Esistono 3 gruppi di controllo :
1. Lo stato cosciente dell'essere
controlla le menti e monitora i difetti che il codice potrebbe lanciare in quell'istante operativo durante il giorno a ciascuno di noi.
👇
2. Il secondo gruppo controlla i viaggi astrali delle anime durante il sonno annullando e cancellando i ricordi del sognante, controllando i cicli terraquei.
3. Il gruppo della "morte"
Controlla la simulazione al momento che disincarniamo affinché quest'anima ritorni nel programma e incarni nuovamente.
Tutto sulla superficie terrestre è un ologramma ad alta tecnologia, comprese città, persone ed eventi.
Se la luna venisse TOTALMENTE disattivata, la terra tornerebbe nel suo stato naturale...vuota si noterebbe la vegetazione reale e resterebbero solo i 700.000.000 di persone.... reali il 20%.
La faccia rocciosa che si vede è un ologramma imposto, dietro questa, la nave.
La luna è una tecnologia basata sulla coscienza, utilizza tre principi universali per sopprimere la terra e la sua biologia, limitando la sua normale densità di 5D (universo Reale) a uno artificiale 3D (Mondo Artificiale).
che sono:
Principio di interferenza distruttiva, che racchiude la terra in una sfera magnetica a bassa frequenza, abbassando la sua frequenza normale da 5D a un artificiale 3D,
limitando il DNA di tutta la biologia.
Principio del velo dell'oblio, che fa dimenticare le vite precedenti ricordandone solo una.
Principio di Attrazione, che funziona leggendo la coscienza collettiva e individuale e manifestando più di quello che hanno nella loro attenzione.
L'ologramma proiettato dalla luna, è luce ad alta energia, abbastanza per essere solido, come lo sono le città e gli oggetti.
Nel caso delle persone non reali, sono persone di sottofondo, sono ologrammi interattivi creati dalle persone vere, sono un riflesso nella coscienza delle persone vere.
All'interno di questo ologramma si interviene tramite codici per farlo funzionare in condizioni ottimali tramite frequenze molto basse emesse dalla luna e non lasciando passare fotoni e neutroni sufficienti per il risveglio.
Ci danno il minimo per sopravvivere mentre prosciugano energia vitale del vero essere umano.
Hanno diverse simulazioni secondo i programmi e le credenze di ognuno da un breve periodo nel presunto cielo dove l'anima è sottomessa... si cancella la memoria e si riordina l'incarnazione con tecniche di permessi sottili e contratti per accedere al proprio libero arbitrio e quindi donare la propria volontà.
Queste entità intelligenti non fisiche alleate con alcune razze possono assumere qualsiasi forma, all'interno dell'ologramma sono autosufficienti e non hanno bisogno di nessun operatore . È un'intelligenza che opera su se stessa e allo stesso tempo è subordinata ai padroni dell'ologramma perfettamente programmati per raggiungere i loro obiettivi specifici con capacità di gestirsi e difendersi .
Il sistema ha poche fessure e opera da millenni , è una macchina informatica di grande design per mantenere attiva la cella planetaria per eoni.
Quando l'ologramma scomparirà chiunque esista .. questo continuerà.. dipende anche da noi perché siamo parte co-creatrice di questa irrealtà che sperimentiamo quotidianamente.
Dogmi, paradigmi e delle nostre inconfutabili convinzioni che sono state inserite nell'ologramma ci hanno reso vulnerabili come un virus informatico.
Per porre fine a questo controllo e iniziare a romperlo basta creare la distruzione di queste entità rompendo i loro programmi di controllo e i codici saranno ripristinati ad ogni umano cosciente ❗
Date LUCE alle coscienze ❗
6 notes · View notes
lupo64sblog · 1 year ago
Text
Settimana scorsa, nel silenzio totale dei media, alle Nazioni Unite si doveva approvare il primo atto concreto di instaurare una dittatura globale, ovvero la ratifica del programma dell'OMS per il controllo delle Nazioni e che se approvato, sarebbe diventato esecutivo e non sarebbe dovuto essere neppure approvato dalle varie Nazioni, bastava che nessuno si opponesse apertamente e l'OMS avrebbe preso il controllo delle Nazioni in caso di pandemia o altri eventi naturali o altre false emergenze a cui ci hanno abituato.
Ma Martedì 19 Settembre, quasi all'ultimo minuto, undici paesi su 160 hanno presentato un'opposizione formale alla proposta del programma OMS presentato all'ONU.
Questi paesi, in una lettera formale, per la prima volta nella storia delle Nazioni Unite, si sono lamentati di "misure coercitive unilaterali", di questioni relative ai diritti umani, di mancanza di trasparenza e di reclami procedurali.
Ora, date un'occhiata ai paesi che hanno bloccato il programma dell'OMS dettato dall'Agenda 2030 di Davos.
Il gruppo di Nazioni a cui dobbiamo eterna riconoscenza e gratitudine sono:
Russia
Bielorussia
Bolivia
Cuba
Corea del Nord
Eritrea
Iran
Nicaragua
Siria
Venezuela
Zimbabwe
- Gianfranco Rizza
8 notes · View notes
couragescout · 2 years ago
Text
Fare il capo scout richiede molti sacrifici e tantissimo tempo. Non è solo andare a riunione il sabato pomeriggio e fare attività con trentatré bambini, ma è anche fare tre riunioni di sabato pomeriggio ed una di domenica mattina. È fare ogni due settimane il pranzo con i bambini del C.d.A. prima della riunione con tutto il branco, è fare il catechismo quaranta minuti prima di ogni riunione. È organizzare le uscite a maggio e giugno di una notte fuori. È anche fare staff il martedì sera, preparare ogni singola attività per le riunioni, fare Co.Ca il venerdì o mercoledì sera ogni due settimane. È fare pattuglia di zona una volta al mese, che sia online o in presenza, da ottobre ad aprile, preparare il programma ed ogni singola attività nel minimo dettaglio per gli eventi di zona (ed ogni volta che si fa Co.Ca o pattuglia non si torna a casa prima dell’una nonostante il giorno dopo la sveglia sia comunque alle sei e mezza). Oppure tipo questa sera sono tornata all’una e mezza e mi sono dovuta mettere a fare il dolce per l'uscita di domani perché non ho avuto tempo per cuocerlo nel pomeriggio siccome quando sono tornata a casa poi sono dovuta correre a riunione e a seguire ad un evento di zona.
Fare il capo scout ti chiede di rinunciare a molte cose per poter dare spazio ad altre, avrai tutti i weekend pieni per nove mesi e per riuscire ad incastrare gli impegni della quotidianità dovrai fare tipo tetris con gli orari anche per l’impegno più sciocco.
Sono circa quindici ore a settimana che spendiamo per fare gli educatori, per dare un’alternativa educante alla scuola o allo sport. I ragazzini sono stronzi, testardi, rosiconi e ti fanno sgolare eppure noi ogni sabato stiamo lì in mezzo a loro nonostante il mal di testa. Li facciamo cantare, urlare, correre, costruire, sporcare. Li facciamo anche arrabbiare, così come loro fanno con noi. Li facciamo sfidare con loro stessi. Li mettiamo alla prova, così come loro fanno con noi. Proviamo a dare loro strumenti di crescita e per migliorarsi. I bambini sono difficili da gestire, ma lo sono anche gli adulti. Ed anche se a mesi alterni dico “No, che palle, io mollo” poi a mollare davvero non riesco perché alla fine agli eventi di zona mi diverto da morire, perché mi fa sentire tremendamente soddisfatta vedere i bambini riuscire nelle loro prede o nelle loro specialità, vedere piccoli miglioramenti nei loro comportamenti; perché mi fa sentire felice essere per loro un punto di riferimento, sapere di star lasciando un piccolo seme nella loro vita che sarà importante, che farà sbocciare con il tempo dei valori che per me sono la cosa più bella al mondo.
Sapere di star ridando indietro all'associazione tutto quello che io ho ricevuto gratuitamente da bambina, da ragazza e da adulta, essere oggi io un capo, accanto a coloro che sono stati i miei capi da bambina, mi rende realizzata in modo genuino che ogni volta che ci penso dico "Cavolo, proprio io, la lupetta musona che odiava questi cretini oggi sono qui nei panni di Bagheera per provare a far innamorare altri bambini di questo grande gioco, di questa grande famiglia".
Fare il capo scout ti richiede molti sacrifici e tantissimo tempo però fa parte del gioco.
25 notes · View notes