#Piero Consagra
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fashionbooksmilano · 10 months ago
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Pietro Consagra
Scultura in relazione Opere 1947-2004
Francesca Pola
SivanaEditoriale, Cinisello Balsamo 2022, 216 pagine, 24,5x30,4cm, 115 ill., Italiano, Inglese, ISBN 9788836651603
euro 39,00
email if you want to buy [email protected]
Il volume ripercorre la ricchezza inventiva di Pietro Consagra (Mazara del Vallo, 1920 – Milano, 2005), una delle figure più significative del panorama artistico internazionale del XX secolo, e propone un confronto tra diversi momenti del percorso creativo dell’artista, permettendo così di sottolineare sia gli elementi di continuità nella sua opera, ma anche e soprattutto le specificità dei singoli periodi, offrendo un panorama variegato delle sue continue reinvenzioni delle forme e delle sue sperimentazioni di materiali. Francesca Pola individua il percorso di Consagra non in senso puramente cronologico, quanto piuttosto secondo una chiave di lettura che evidenzia l’importanza dei rapporti tra scultura, spazio, osservatore: un’attenzione specifica alla “ubicazione” della presenza plastica in relazione all’osservante, fulcro della caratteristica “scultura frontale” codificata da Consagra a partire dai suoi celebri Colloqui dei primi anni Cinquanta e contestualmente teorizzata già dal suo libro Necessità della scultura (1952).
02/03/24
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parolequotidiane · 2 months ago
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Roma Arte in Nuvola 2024
a cura della redazione Dal 22 al 24 novembre alla Nuvola dell’Eur, da Pietro Consagra a Piero Guccione, da Giuseppe De Nittis e Pino Pascali a Vedovamazzei, i maestri della fotografia dagli anni ‘60 ad oggi. Dall’astrattismo all’arte povera, dalla digital art all’arte plastica, passando per la scultura, la fotografia, la videoarte, la pittura, le installazioni e la street art, Roma si prepara…
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personal-reporter · 2 years ago
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Una collezione inattesa alle Gallerie d’Italia a Milano
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Il dialogo tra le diverse ricerche scultoree di alcuni protagonisti del XX secolo sarà in scena alle Gallerie d’Italia di Milano fino al 22 ottobre con il percorso espositivo temporaneo Una collezione inattesa. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura, a cura di Luca Massimo Barbero, curatore associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea della Banca. Una selezione di oltre 70 opere, solitamente non esposte nella sede milanese, come le più recenti acquisizioni della Collezione Intesa Sanpaolo, è in un dialogo tra le diverse ricerche scultoree di alcuni degi artisti del XX secolo a confronto con importanti approfondimenti sulla pittura del secondo dopoguerra. A rappresentare la raccolta di sculture della Collezione Henraux, nel monumentale spazio di ingresso nel museo, è la grande opera in marmo bianco Femme Paysage di Jean Hans Arp, del 1966. Se le prime sale ospitano grandi artisti del Novecento come Arturo Martini con La Pisana, Marino Marini con la Pomona e Giacomo Manzù con il Grande Cardinale Seduto, raramente esposte insieme, riunite adesso come emblematiche delle radici della scultura italiana, la sala dedicata a Fausto Melotti presenta per la prima volta un ricco corpus fittile del maestro, protagonista anche della scultura ceramica, con 19 opere rappresentative dei suoi contenitori e vasi ceramici tra cui quattro importanti Korai. Tra i protagonisti di una delle sale spicca Lucio Fontana in  rimando al tema dello Spazialismo, con opere come il grande Concetto spaziale. Attese del 1965. Per dare continuità alla tradizione della scultura in ceramica sono stati riuniti per l’occasione alcuni piatti denominati Antica Savona, oltre all’importante nucleo delle tre Nature in bronzo e terracotta. L’azzeramento e la monocromia nell’arte contemporanea internazionale dei primissimi anni Sessanta hanno il loro cuore nella scultura Complex Form di Sol LeWitt, entrata da poco nelle collezioni Intesa Sanpaolo, con un confronto tra un maestro del minimalismo americano come Robert Ryman e i protagonisti della ricerca italiana come Piero Manzoni, Alberto Burri, Toti Scialoja e Enrico Castellani, quest’ultimo presente con Superficie bianca 35 del 1966.  Le ricerche legate all’astrazione e al segno della pittura alla fine degli anni Cinquanta hanno in dialogo Carla Accardi con l’opera Senza Titolo, Giulio Turcato e Antonio Sanfilippo con Superficie 45/C/6, oltre a Il flauto di canna di Corrado Cagli, che incarna la continuità del grande pittore aprendo le sperimentazioni degli anni Sessanta e introdce idealmente al nucleo di sculture di Pietro Consagra, come Bifrontale malachite, dedicate al tema della ricerca sulle Pietre e sui Marmi che l’artista conduce tra il 1970 e il 1980. Il percorso include opere di artisti che, partendo dall’astrazione classica, arrivano al secondo dopoguerra con una pittura minimale, come Bice Lazzari  con Misura 9. Inoltre il museo di Milano, insieme a quelli di Napoli, Torino e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, executive director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca. La mostra si potrà visitare martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì dalle 9.30 alle 22.30. Read the full article
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opticandmasturbation · 6 months ago
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Si trattava di Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato e, nella fase finale del gruppo, del giovane pittore maceratese Wladimiro Tulli.
Furono denominati tutti insieme come "Gruppo Forma 1", e si proclamavano "formalisti e marxisti, convinti che i termini marxismo e formalismo non siano inconciliabili", sostenitori di un'arte strutturata ma non realistica, che dà importanza alla forma ed al segno nel loro significato basico essenziale, eliminando nelle loro opere ogni pretesa simbolista o psicologica.
Forma 1 propose una mediazione tra i due opposti linguaggi dell'arte italiana di quel periodo, divisa tra astrattismo e realismo, con un'arte basata sulle intuizioni dell'artista rappresentate in modo oggettivo, che divengono immagini concrete di forma-colore, al di fuori di ogni astrazione formale.
Col passare del tempo ogni artista del gruppo svilupperà un linguaggio personale, dall'astrattismo alcuni torneranno al figurativo, mentre il discorso astratto verrà portato avanti soprattutto da Carla Accardi, ricercatrice e sperimentatrice del genere, secondo una personale poetica legata al segno-colore con divagazioni materiche ed informali in una ricerca ancora non conclusa. Il gruppo finirà poi per sciogliersi nel 1951, ma segnò l'arte contemporanea italiana del Novecento.
Il gruppo fu in contatto con il gruppo fiorentino dell'Astrattismo classico.
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Forma 1
Pietro Consagra, Mino Guerrini, Ugo Attardi, Carla Accardi, Achille Perilli,Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato, and Piero Dorazio
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milenaolesinska · 6 years ago
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Exposition Art Blog   Ugo Attardi - Italian Modern Painting
Ugo Attardi (12 March 1923 in Sori – 20 July 2006 in Rome) was an Italian painter, sculptor and writer.Attardi moved from Genoa to Rome in the early 1950s, where he formed the group Forma 1 together with other artists such as Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato. His sculpture of Ulysses is now permanently installed in Battery Park in New York…
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iltrombadore · 5 years ago
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Curiosità siciliane: mattonelle d’artista a Gala di Barcellona
Vivo lontano dalla Sicilia e per questo non ci vengo che di rado. E pure il richiamo della Sicilia è sempre presente in me come lessico familiare appreso dall’ intercalare e dalla cucina che si faceva in casa dei miei nonni, di cui ritrovo puntuale l’aroma ogni volta che metto piede nell’isolai…
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Nino Abbate è un siciliano che mi pare di avere sempre conosciuto con la franchezza di una fantasìa tanto più estrosa quanto capace di associare il sogno e la realtà. Scopro che a Gala di Barcellona, vicino Messina, Nino ha messo in piedi da anni una bellissima idea: colleziona mattonelle in ceramica lavorate da artisti italiani, e punta ad un caleidoscopio dell’immaginario che aumenta di anno in anno, e potrebbe in teoria non avere fine. Interpellati, gli artisti hanno sempre risposto positivamente alla inattesa richiesta di eseguire un disegno da imprimere sulla mattonella quadrata. Il ‘Museo Epicentro’ ha finora raccolto un migliaio di piccole e preziose opere…tu le guardi, ti avvicini e vedi: Ernesto Treccani,Giuseppe Zigana, Gabriele Mucchi, Lia Pasqualino Noto, tra i realisti degli anni Cinquanta;poi appaiono le astrazioni di Achille Perilli, Pietro Consagra, Carla Accardi…poi è la volta di Gillo Dorfles, Floriano Bodini, Sergio Vacchi, Pietro Cascella, Ettore Sordini, Enrico Castellani, Lucio Del Pezzo, Agostino Bonalumi, Dadamaino, Bruno Caruso, Fabio Mauri, Mario Ceroli, Giosetta Fioroni, Renato Mambor, Concetto Pozzati, Gino Marotta, Luca Patella, Piero Pizzi Cannella…e tutti gli altri testimoni della espressività italiana che ha attraversato la seconda metà del ‘900.
Fino a quando Nino Abbate non mi ha contattato per sollecitare un commento al suo lavoro, non sapevo nemmeno l’esistenza del museo di Gala di Barcellona…da quel momento mi sono informato, ho chiesto il parere di molti artisti amici che hanno volentieri realizzato una mattonella in ceramica, ed ho ricavato solo tanta simpatia verso questa piccola-grande impresa che punta a diffondere l’arte tappa dopo tappa, mattone su mattone. Ho pensato poi al mio amico Lillo Bartoloni che da anni silenziosamente produce i suoi inni chassidim o mito-ebraici ricorrendo al mattone e alla ceramica: ecco il luogo ideale per collocare uno dei suoi lavori, come anche ho pensato alle belle operazioni tratte dai disegni, vuoi astatti vuoi figurativi, di un altro signore solitario dell’arte, il compianto principe-partigiano della Sabina, Francesco Del Drago… Il museo di Epicentro, l’opera in cammino iniziata da Nino Abbate, merita di arricchirsi di sempre nuove testimonianze d’arte, fino al giorno in cui la emblematica Torre di Babele non potrà dirsi compiuta. E mi piace pensare che quel giorno -come per un miracoloso ‘Giorno del Giudizio- si potranno idealmente incontrare i ‘linguaggi’ di tutti gli artisti convenuti a comporre la mirabile opera, in una ricca polifonia consonante grazie alla quale Nino, accurato direttore d’orchestra, potrà esibire con legittimo orgoglio il pregio della sua intenzione: far sentire, secondo uno spontaneo accordo di note, le infinite possibilità dell’arte italiana, la vitalità e l’imprevedibile estro che sottolinea il fascino virtuoso di tutta una cultura e di una antica, sempreverde civiltà. Duccio Trombadori
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arthisour-blog · 8 years ago
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Labirinto Carla Accardi 1957 From the collection of MUSEION Details Title: Labirinto Date: 1957/1957 Physical Dimensions: w103.5 x h74 cm (frame / cornice / Rahmen) Collection: Autonomous Province of Bozen/Bolzano – Südtirol/Alto Adige Artist: Carla Accardi Provenance: MUSEION Foundation. Museum of modern and contemporary art Bolzano Type: Painting Rights: Foto: Erich Dapunt External Link: http://www.museion.it/?lang=en Medium: Oil on canvas
MUSEION Bolzano, Italy
Museion is the museum of modern and contemporary art in Bolzano, Northern Italy, founded in 1985 and located in a new venue, designed by the architecture firm KSV, Berlin, since 2008. The cubic building has transparent front and rear façades and can be reached from one side via the museum’s two parallel bridges with oscillating curves.
The museum plays an important role on the Italian and Alpine contemporary art scenes. Over the past few years it has presented, often for the first time in an Italian museum, solo shows of top international artists such as Carl Andre, VALIE EXPORT, Rosemarie Trockel, Isa Genzken and Francesco Vezzoli. At the same time, space has always been dedicated to younger up-coming artists such as Monica Bonvicini, Klara Lidén, Rossella Biscotti and Danh Vo. The over 4.500 works of the Museion Collection are exhibited periodically, on a rotation basis and in themed exhibitions and in the Summer, a programme of artists’ videos is projected on the media façade, creating a suggestive atmosphere for those lounging along the river bank or passing by on foot or bicycle.
Museion is dedicated to making contemporary art and the museum as open and approachable as possible for all. For this reason, since 2012 the ground floor has been open to the public and can be rented free of charge by cultural associations. The space also hosts Museion’s rich programme of collateral and educational events, conceived for people of all ages, with varying levels of familiarity of Museion and contemporary art.
Carla Accardi Oct 9, 1924 – Feb 23, 2014
Carla Accardi was an Italian painter who contributed significantly to the acceptance of abstract art in Italy. Accardi was born in Trapani, Sicily in 1924 and studied at the Academia di Belle Arti in Florence before relocating to Rome in 1946, where she would live until her death. Her early paintings focus on the use of color and geometric shapes, depicting circles and signs. Accardi started making her first paintings in black and white. During the 1960s she began painting abstract calligraphic shapes using blue or green hues on a red background.
At this time she also began using a clear plastic material called Sicofoil. She used this material to make Tendas, or tents of clear plastic, which she adorned with painted forms. During the late 1970s she withdrew from art making to become part of the militant feminist movement with critic Carla Lonzi. She is considered a key member of the Italian Avant-Garde and her artwork influenced the Arte Povera movement in the late 1960s.
In 1947, she co-founded the Forma 1 Marxist-inspired art movement with Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato.
Labirinto Carla Accardi 1957 was originally published on HiSoUR共享艺术
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milenaolesinska · 6 years ago
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Exposition Art Blog   Ugo Attardi - Italian Modern Painting
Ugo Attardi (12 March 1923 in Sori – 20 July 2006 in Rome) was an Italian painter, sculptor and writer.Attardi moved from Genoa to Rome in the early 1950s, where he formed the group Forma 1 together with other artists such as Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato. His sculpture of Ulysses is now permanently installed in Battery Park in New York…
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milenaolesinska · 6 years ago
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Exposition Art Blog   Ugo Attardi - Italian Modern Painting
Ugo Attardi (12 March 1923 in Sori – 20 July 2006 in Rome) was an Italian painter, sculptor and writer.Attardi moved from Genoa to Rome in the early 1950s, where he formed the group Forma 1 together with other artists such as Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato. His sculpture of Ulysses is now permanently installed in Battery Park in New York…
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milenaolesinska · 8 years ago
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Exposition Art Blog  Ugo Attardi
Ugo Attardi (12 March 1923 in Sori – 20 July 2006 in Rome) was an Italian painter, sculptor and writer. Attardi moved from Genoa to Rome in the early 1950s, where he formed the group Forma 1 together with other artists such as Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato.His sculpture of Ulysses is now permanently installed in Battery Park in New Yor ........More
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milenaolesinska · 8 years ago
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Exposition Art Blog  Ugo Attardi
Ugo Attardi (12 March 1923 in Sori – 20 July 2006 in Rome) was an Italian painter, sculptor and writer. Attardi moved from Genoa to Rome in the early 1950s, where he formed the group Forma 1 together with other artists such as Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato.His sculpture of Ulysses is now permanently installed in Battery Park in New Yor ........More
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milenaolesinska · 8 years ago
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Exposition Art Blog  Ugo Attardi
Ugo Attardi (12 March 1923 in Sori – 20 July 2006 in Rome) was an Italian painter, sculptor and writer. Attardi moved from Genoa to Rome in the early 1950s, where he formed the group Forma 1 together with other artists such as Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato.His sculpture of Ulysses is now permanently installed in Battery Park in New Yor ........More
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milenaolesinska · 8 years ago
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Exposition Art Blog  Ugo Attardi
Ugo Attardi (12 March 1923 in Sori – 20 July 2006 in Rome) was an Italian painter, sculptor and writer. Attardi moved from Genoa to Rome in the early 1950s, where he formed the group Forma 1 together with other artists such as Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato.His sculpture of Ulysses is now permanently installed in Battery Park in New Yor ........More
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milenaolesinska · 8 years ago
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Exposition Art Blog  Ugo Attardi
Ugo Attardi (12 March 1923 in Sori – 20 July 2006 in Rome) was an Italian painter, sculptor and writer. Attardi moved from Genoa to Rome in the early 1950s, where he formed the group Forma 1 together with other artists such as Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato.His sculpture of Ulysses is now permanently installed in Battery Park in New Yor ........More
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milenaolesinska · 8 years ago
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Exposition Art Blog  Ugo Attardi
Ugo Attardi (12 March 1923 in Sori – 20 July 2006 in Rome) was an Italian painter, sculptor and writer. Attardi moved from Genoa to Rome in the early 1950s, where he formed the group Forma 1 together with other artists such as Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Concetto Maugeri, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato.His sculpture of Ulysses is now permanently installed in Battery Park in New Yor ........More
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arthisour-blog · 8 years ago
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Archer on white Carla Accardi 1955 From the collection of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT Details Title: Archer on white Creator: Carla Accardi Date: 1955 – 1955 Original Title: Arciere su bianco Type: Painting Rights: Fondazione CRT Medium: Enamel and cementite on canvas Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT Torino, Italy
Fondazione CRT originated from Cassa di Risparmio di Torino in 1991, inheriting its name as well as its philanthropic mission. Fondazione CRT is non-profit organisation with full management autonomy which has approved more than 1,5 billions of euro until now, in favour of Turin, Piedmont and Valle d’Aosta. Its projects and resources target various sectors: from the preservation and promotion of the artistic heritage and cultural activities to scientific research; from education and training to health care and assistance for vulnerable social groups; from civil protection and environmental safeguards to innovation in local institutions and support of economic development.
Since 2000, it also has got a very important role in the promotion of contemporary art system of Turin and Piedmont, by means of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea – CRT.
The Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT was born with the aim of reinforcing the metropolitan contemporary art system, thanks to the purchase of artworks destined to enrich permanent collections of GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino and of Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea; nowadays, thanks to a total investment of more than 36 millions of euro, the collection includes more than 730 artworks from important Italian and foreign artists, since the end of 40’s of the last century to our days.
Born with the acquisition of an important nucleus of works of Arte Povera, today this collections is increasing more and more: each acquisition is made after careful analysis and estimations which see a direct participation of a prestigious international Scientific Committee constituted by the Director of Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia of Madrid, Manuel J. Borja-Villel; by the previous Director of Stedelijk Museum of Amsterdam, Rudi Fuchs; by the Director of Tate Modern of London, Sir Nicholas Serota and from the directors of Gam e and Castello di Rivoli.
The commitment in terms of resources to the benefit of the territory represents the raison d’être of a banking foundation: for the Fondazione Arte CRT, the resources are generally aimed at strengthening the centres of modern and contemporary art throughout the area, the idea being that this can improve the community’s cultural fabric and sustain the level of excellence and the appeal that the most representative institutions of the system have achieved.
Carla Accardi Oct 9, 1924 – Feb 23, 2014
Carla Accardi was an Italian painter who contributed significantly to the acceptance of abstract art in Italy. Accardi was born in Trapani, Sicily in 1924 and studied at the Academia di Belle Arti in Florence before relocating to Rome in 1946, where she would live until her death. Her early paintings focus on the use of color and geometric shapes, depicting circles and signs. Accardi started making her first paintings in black and white. During the 1960s she began painting abstract calligraphic shapes using blue or green hues on a red background.
At this time she also began using a clear plastic material called Sicofoil. She used this material to make Tendas, or tents of clear plastic, which she adorned with painted forms. During the late 1970s she withdrew from art making to become part of the militant feminist movement with critic Carla Lonzi. She is considered a key member of the Italian Avant-Garde and her artwork influenced the Arte Povera movement in the late 1960s.
In 1947, she co-founded the Forma 1 Marxist-inspired art movement with Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato.
Archer on white Carla Accardi 1955 was originally published on HiSoUR共享艺术
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