#Paolo Paoloni
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A young man returns from Rome to his sister’s satanic New York apartment house. Credits: TheMovieDb. Film Cast: Mark Elliot: Leigh McCloskey Rose Elliot: Irene Miracle Sara: Eleonora Giorgi Elise Stallone Van Adler: Daria Nicolodi Kazanian: Sacha Pitoëff Carol: Alida Valli Nurse: Veronica Lazăr Carlo: Gabriele Lavia Professor Arnold / Dr. Varelli: Feodor Chaliapin Jr. John, the Butler: Leopoldo Mastelloni Musical Student: Ania Pieroni Cook: James Fleetwood Man: Rosario Rigutini Shadow: Ryan Hilliard Music Teacher: Paolo Paoloni Cabdriver: Fulvio Mingozzi Bookbinder: Luigi Lodoli Old Man: Rodolfo Lodi Narrator (voice) (uncredited): Dario Argento Burning Building Cop (uncredited): Ettore Martini Tenant in New York Building (uncredited): Corinne Dunne Tenant in New York Building (uncredited): Filippo Perego Film Crew: Story: Dario Argento Producer: Salvatore Argento Producer: Claudio Argento Music Arranger: Keith Emerson Second Unit Director: Mario Bava Art Direction: Giuseppe Bassan Camera Operator: Idelmo Simonelli Director of Photography: Romano Albani Costume Design: Massimo Lentini Set Decoration: Maurizio Garrone Set Decoration: Francesco Cuppini Special Effects: Germano Natali Hairstylist: Giancarlo De Leonardis Still Photographer: Francesco Bellomo Script Supervisor: Serena Canevari Hairstylist: Luciana Maria Costanzi Makeup Artist: Pierantonio Mecacci Sound Effects Editor: Attilio Gizzi Gaffer: Alberto Altibrandi Editor: Franco Fraticelli Sound Engineer: Franco Groppioni Assistant Director: Lamberto Bava Production Manager: Angelo Jacono Sound Effects: Luciano Anzellotti Production Assistant: Saverio Mangogna Music Arranger: Godfrey Salmon Production Assistant: Michela Prodan Boom Operator: Giancarlo Laurenzi Executive Producer: Guglielmo Garroni Sound Effects: Massimo Anzellotti Production Assistant: Anna Maria Galvinelli Second Assistant Director: Andrea Piazzesi Unit Manager: Cesare Jacolucci Production Manager: Andrew W. Garroni Administration: Solly V. Bianco Key Grip: Agostino Pascarella Sound Mixer: Romano Pampaloni Underwater Camera: Gianlorenzo Battaglia Movie Reviews:
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E la Nave Va (And the Ship Sails On) 1983- Federico Fellini
TONINO GUERRA FEDERICO FELLINI
1914 . PIROSCAFO GLORIA N. MOLO 10 PORTO DI NAPOLI
ANDREA ZANZOTTO FRANCO CRISTALDI
Fotografia Giuseppe Rotunno Montaggio Ruggero Mastroianni Effetti speciali Adriano Pischiutta, Valeriano Trubbiani Musiche Gianfranco Plenizio Scenografia Dante Ferretti, collaboratore Valeriano Trubbiani[2] Costumi Maurizio Millenotti
Freddie Jones: Orlando Barbara Jefford: Ildebranda Cuffari Victor Poletti: Aureliano Fuciletto Peter Cellier: Sir Reginald Dongby Elisa Mainardi: Teresa Valegnani Norma West: Lady Violet Dongby Paolo Paoloni: Maestro Albertini Sara Jane Varley: Dorotea Fiorenzo Serra: Granduca di Harzock Pina Bausch: Principessa Lherimia Pasquale Zito: Conte di Bassano Antonio Vezza: Comandante della nave Roberto De Leonardis Luigi Uzzo: Ufficiale di bordo Philip Locke: Primo ministro conte von Huppenback Colin Higgins: Capo della polizia Janet Suzman: Edmea Tetua Vittorio Zarfati: 2º maestro Ruberti[1] Fred Williams: Sabatino Lepori Ugo Fangareggi: barista Doppiatori italiani Ferruccio Amendola: Orlando Rita Savagnone: Ildebranda Cuffari (dialoghi) Mara Zampieri: Ildebranda Cuffari (canto) Alessandro Haber: Aureliano Fuciletto Oreste Lionello: Sir Reginald Dongby/Capo della polizia Giancarlo Sbragia: Maestro Albertini Massimo Giuliani: Conte di Bassano Sergio Rossi: Comandante della nave Roberto De Leonardis Pino Colizzi: Sabatino Lepori E la nave va è un film del 1983 diretto da Federico Fellini. 1914: il piroscafo "Gloria N." salpa dal molo n. 10 di un non meglio definito porto di Napoli con a bordo le ceneri della "divina" cantante lirica Edmea Tetua. Meta della crociera: l'isoletta di Erimo nel Mar Egeo, nelle cui acque - per ottemperare alle ultime volontà del soprano - le ceneri dovranno essere sparse.
A bordo della nave, celebrità varie, nobili e amici della defunta artista, descritti con un'ironia comprensiva e impietosa al tempo stesso dal giornalista Orlando, a bordo per redigere una cronaca dell'evento. A bordo è presente persino un rinoceronte, ammalato di tristezza d'amore, che saltuariamente viene visitato dai passeggeri.
Il corso della Storia irrompe però con forza: a Sarajevo il granduca Ferdinando è ucciso e scoppia la prima guerra mondiale; contemporaneamente, il comandante della nave si trova costretto a dover soccorrere dei naufraghi serbi.
In vista della meta, il piroscafo italiano incrocia una corazzata austriaca e viene colpito ed affondato.
Nell'ultima scena il giornalista Orlando informa il pubblico del fatto che i passeggeri non sono tutti morti[3]:
Un idrovolante ha recuperato i superstiti della scialuppa Aurora [...] La scialuppa Stella del nord è miracolosamente arrivata ad Ancona [...] Per quanto mi riguarda io ho una grande notizia da darvi: Lo sapevate che il rinoceronte dà un ottimo latte?
Nel dir questo il giornalista si scherma le labbra con la mano per non farsi sentire dal rinoceronte, il secondo passeggero della barca, che finalmente sereno, mangia un ciuffo d'erba.
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ ❤️❤️
#gustavopetro #colombia #DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #DORIGHEZZI #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
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Bad movie I have Inferno 1980
#Inferno#Produzioni Intersound#Leigh McCloskey#Irene Miracle#Eleonora Giorgi#Daria Nicolodi#Sacha Pitoëff#Alida Valli#Veronica Lazar#Feodor Chaliapin Jr.#Leopoldo Mastelloni#Ania Pieroni#James Fleetwood#Rosario Rigutini#Ryan Hilliard#Paolo Paoloni#Fulvio Mingozzi#Luigi Lodoli#Rodolfo Lodi#Dario Argento#Gianni Macchia
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Norma West and Paolo Paoloni in And the Ship Sails On (1983) dir. Federico Fellini
Cinematography by Giuseppe Rotunno
#Paolo Paoloni#Norma West#Federico Fellini#Italian Film#Italian movies#80s movies#classic film#classic movies#cinematography#Giuseppe Rotunno#And the Ship Sails On
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9 gennaio … ricordiamo …
9 gennaio … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic #felicementechic #lynda
2019: Paolo Paoloni, attore e regista teatrale italiano. Divenne noto per aver impersonato il Megadirettore Galattico nella saga di Fantozzi. Apparve in particolare nelle commedie brillanti, ma partecipò a film dell’orrore. Molto attivo anche in televisione. Lavorò molto in teatro, dove, oltre che interprete fino in tarda età, fu anche un apprezzato regista. (n. 1929) 2019: Lucretia Love,…
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#9 gennaio#9 gennaio morti#Hally Hammond#John Cecil Pringle#John Gilbert#Lorella De Luca#Lucretia Hickerson#Lucretia Love#Marion Leonard#Morti 9 gennaio#Morti oggi#Nello Pazzafini#Paolo Paoloni#Pierre Fresnay#Pierre Jules Louis Laudenbach#Ricordando ..#Ricordiamo#Sergio Raimondi#Teresa Ann Savoy#Torquato Feliziani#Umberto Raho
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Cannibal Holocaust (1980)
“In there, the more you carry, the quicker you get tired, the sooner you die.“
#Cannibal Holocaust#horror#terror#movie#film#poster#movie poster#Ruggero Deodato#Gianfranco Clerici#Robert Kerman#Francesca Ciardi#Perry Pirkanen#Luca Barbareschi#Salvatore Basile#Carl Gabriel Yorke#Paolo Paoloni
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Il 17 giugno Sergio Bonelli Editore pubblica Cthulhu: Death May Die. Anche la morte può morire, primo volume di un nuovo fumetto di genere horror ispirato all’omonimo gioco da tavolo prodotto da Cmon.
Per Bonelli si tratta della seconda collaborazione con Cmon dopo Zombicide Invader, pubblicato lo scorso 28 gennaio. Cthulhu: Death May Die è uno dei primi board game realizzati da Cmon e propone un’avventura horror a cui si può giocare fino in cinque ed è ispirato sin dal nome alla creatura immaginaria, ai luoghi e alle atmosfere ideate dallo scrittore Howard Phillips Lovecraft.
Così come Zombicide Invader, Cthulhu: Death May Die – Anche la morte può morire è direttamente basato sulla storia del gioco da tavolo di Cmon ed è realizzato dal team di autori di Dragonero, il fumetto fantasy di Sergio Bonelli Editore: Luca Enoch e Stefano Vietti ai testi, Riccardo Crosa e Simone Paoloni ai disegni, Paolo Francescutto ai colori.
Il fumetto narra un’avventura ambientata a Miskatonic County, uno dei tanti nomi che fanno riferimento alla regione immaginaria in cui Lovecraft ha spesso fatto muovere i personaggi dei suoi racconti.
In questa terra infestata da creature terrificanti, l’orfanotrofio di Last Hope è sotto assedio e, come riporta la trama diffusa da Bonelli, «L’unica speranza di salvezza risiede tra le pagine di un libro di incantesimi maledetti che tutti credevano perduto. Uno sparuto gruppo di eroi si mette in viaggio per cercarlo: Lysa, aiutata dai poteri di un demone chiuso in una lanterna, Jack, con il suo camion speciale e inarrestabile, Rocco, che ha combattuto in trincea e possiede la follia dei berserker, e Annabelle, giovane “regina del vodùn” di New Orleans in grado di evocare potenze oscure».
Il volume – cartonato, 17 x 26 cm, 144 pagine a colori – sarà distribuito in fumetteria e libreria dal 17 giugno, ma si può acquistare anche online.
Inoltre, sarà disponibile anche una versione variant, con copertina realizzata da Stefan Kopinski, in esclusiva nelle librerie del circuito Manicomix e sul sito web sergiobonelli.it, che contiene una card del gioco da tavolo Cthulhu – Death May Die creata appositamente e non presente nella scatola del gioco.
#Sergio Bonelli Editore#Cthulhu: Death May Die#Cmon#Howard Phillips Lovecraft#Dragonero#Luca Enoch#Stefano Vietti#Miskatonic County#last hope#Stefan Kopinski#Manicomix
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Addio al 'Megadirettore Galattico' di Fantozzi
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Anche i mega direttori galattici...
Anche i mega direttori galattici…
Pochi mesi fà la scomparsa del Ragionier Ugo Fantocci, pardon, Ugo Fantozzi alias Paolo Villaggio…
La megaditta, prima perde il Ragionier Filini, sbadato e sfotrunato organizzatore di eventi e fornitore indiscutibile di casini per il povero Fantozzi…
Ora anche il direttore mega galattico gran farabut figlio di… alias Paolo Paoloni, muore… e un pizzico di quelle storie viene meno…
E’ un…
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Paolo Paoloni, muore il Megadirettore di Fantozzi
Paolo Paoloni, muore il Megadirettore di Fantozzi
Originario di Ancona, Paolo Paoloni, passato alla storia come il Mega Direttore Galattico di Fantozzi, avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 24 luglio.
E’ morto all’età di 89 anni l’attore Paolo Paoloni, meglio conosciuto tra gli amanti dei film di Paolo Villaggio come il Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam, il Megadirettore Galattico di Fantozzi. Un ruolo che incarnava un potere che non…
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#Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam#Fantozzi#Megadirettore Galattico#Paolo Paoloni#Paolo Villaggio
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#the house by the cemetery#lucio fucli#giorgio mariuzzo#dardano sacchetti#catriona maccoll#paolo paoloni#ania pieroni#guella van accanto al cimitero#italy#zombie#giovanni frezza#siliva collatina#dagmar lassander#giovanni de nava#horror#horror film#horror films#horror movie#horror movies#horror fan#horror fans#horror review#horror reviews#horror reviewer#film review#film reviews#film reviewer
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Era il Megadirettore galattico in persona, colui che nessun impiegato al mondo era mai riuscito soltanto a vedere. Correva anzi voce che non esistesse neppure, che non fosse un uomo, ma solo un'entità astratta. Paolo Paoloni era il Megadirettore Galattico della Saga del Ragioner Fantozzi. È scomparso oggi all'età di 89 anni, dopo oltre 50 film, decine di fiction. Un pezzetto del cinema italiano se ne va con lui.
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Fantozzi da megadirettore
https://www.corriere.it/spettacoli/19_gennaio_09/morto-paolo-paoloni-mega-direttore-galattico-fantozzi-f5c3e428-1421-11e9-a1d4-fccd11181ebe.shtml
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È ORA DI AGIRE PER UN MOVIMENTO DI MASSA CONTRO LA GUERRA NUCLEARE
La china verso cui sta correndo un’umanità sfiancata da due anni di pandemia è tragica. Forse è l’ultimo scivolo verso il nulla. Sono al lavoro forze economiche finanziarie militari ideologiche, tutte legate alla potenza e al suo esercizio. Decenni di disinteresse e trascuratezza hanno allontanato l’uomo dalla riflessione sulla capacità distruttiva dei suoi arsenali atomici.
È arrivato il momento di porre all’ordine del giorno la lotta per evitare la possibile e probabile guerra nucleare. Possibilità e probabilità – concetti diversi anche se suonano simili – che se realizzate non lascerebbero scampo alla vita umana sul pianeta, più ancora dei cambiamenti climatici e della catastrofi che già naturalmente incombono sulla vita.
È venuto il momento di agire. Non possiamo più aspettare che altri decidano se a decidere sono quelli che vogliono la guerra atomica. Proponiamo uno strumento di collegamento tra realtà associative e comunità già attive, mettendo da parte differenze politiche, ideologiche e religiose.
Costruire una carta d’intenti su cui far convergere quante più persone possibili, partendo dalla rete e dai social e usandoli come strumenti di controinformazione e diffusione di notizie a contrasto dell’informazione ufficiale e governativa.
La guerra nucleare è la guerra definitiva, finale. Dopo c’è solo la morte che non si potrà neppure raccontare. Non verranno eretti mausolei, cimiteri, lapidi, non ci saranno più ricordi e l’uomo non ascolterà più l’altro uomo. Ci sarà solo il silenzio e l’inverno atomico. Non vogliamo questo, dobbiamo evitarlo a tutti i costi. La redazione di Sparagmós (Riccardo De Benedetti, Massimiliano Peroni, Dario Biagiotti, Paolo Ciccioli, Pietro Esposito, Corrado Mezzina, Elio Paoloni, Gianluca Rinaldi e Stefano Serafini) è un laboratorio di pensiero aperto alle più varie collaborazioni e ai più diversi indirizzi. Fermo nel rivendicare e nel praticare l'analisi e il giudizio sui temi che attraversano la società pandemica, e ora quella della guerra, senza barriere specialistiche, utilizzando le risorse della riflessione e della cultura umanistica nella quale si radica.
Contatti: [email protected]
TIME TO ACT FOR A MASS MOVEMENT AGAINST NUCLEAR WAR
Humankind, exhausted by two years of a pandemic, is sliding down a tragic slope. This may be our last descent into nowhere. Ideological, military, economic, and financial forces linked to the exercise of power are at full steam. Decades of disinterest and neglect have driven human beings away from reflecting on the destructive capacity of our atomic arsenals.
The time has come to fight in order to avoid a possible and probable nuclear war. Possibilities and probabilities are different concepts, even if they sound similar. If realized, they would leave no escape for human life on the planet, even more than climate change and the disasters that already loom over life.
It is time to act. We can no longer wait for somebody else's choice because, otherwise, the decision of those who want atomic warfare will prevail.
We propose putting aside political, ideological, and religious differences and linking already active associations and communities. Let us build a charter that is shareable among as many people as possible. Let us start from the Internet and social networks as tools for counter-information and the dissemination of news to contrast official and government information.
Nuclear war is the ultimate war. After that, there is only death—a death that no one will even be able to tell. No mausoleums, no cemeteries, no tombstones will be built—there will be no more memories, and humans will no longer be able to listen to other humans. There will only be silence amid an atomic winter. We do not want this. We must avoid it at all costs.
The editorial staff of Sparagmós (Riccardo De Benedetti, Massimiliano Peroni, Dario Biagiotti, Paolo Ciccioli, Pietro Esposito, Corrado Mezzina, Elio Paoloni, Gianluca Rinaldi, and Stefano Serafini) is a thinking lab open to the most varied collaborations and ideas. It critically analyzes the issues of the pandemic and war society, refusing any specialist barrier and capitalizing on the humanistic culture where its members belong.
Contacts: [email protected]
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9 gennaio … ricordiamo …
9 gennaio … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic #felicementechic #lynda
2021: John Reilly, John Henry Matthew Reilly, attore statunitense che fu attivo principalmente in campo televisivo. Complessivamente partecipò – a partire dalla seconda metà degli anni sessanta a circa una novantina di differenti produzioni, tra cinema e televisione. Reilly lascia sua moglie Liz, tre figlie, tra cui Caitlin, che è anche un’attrice. La causa della morte è stato un attacco di…
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Cupe nubi oscurano il sole e orride creature si aggirano per la Miskatonic County. L'orfanotrofio di Last Hope è stretto d'assedio e l'unica speranza di salvezza risiede tra le pagine di un libro di incantesimi che uno sparuto gruppo di eroi si mette in viaggio per cercare. Il tempo stringe. La via è senza luce. Loro sono ovunque. L'incubo aspetta e sogna nel profondo. CTHULHU - DEATH MAY DIE. ANCHE LA MORTE PUÒ MORIRE!, cartonato, 144 pp., colore, di Luca Enoch, Stefano Vietti, Riccardo Crosa, Simone Paoloni e Paolo Francescutto, disponibile in libreria, fumetteria e nel nostro shop on line! >> https://bit.ly/3bonXg8<< — view on Instagram https://scontent-iad3-1.cdninstagram.com/v/t51.29350-15/251270178_380440850530520_5488877846510642591_n.jpg?_nc_cat=101&ccb=1-5&_nc_sid=8ae9d6&_nc_ohc=o-JDfUgod0QAX_5WZuy&_nc_ht=scontent-iad3-1.cdninstagram.com&edm=ANo9K5cEAAAA&oh=bfaf3ac98d07552debd0c78589b5b78e&oe=618306A0
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