#OSCILLANTE
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sarnisworld-blog · 2 years ago
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coovieilledentelle · 4 months ago
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Dans l’âtre de la maison, le bois se consume lentement, Éclatant dans la fleur rouge en gerbes ardentes, crépitant, Enfumant la cheminée, quand le frimas, de sa poudre glacée, Magnifie la nature de ses éclats éphémères d’épines gelées. Peu à peu les bûches deviennent des braises incandescentes, Alors que les flammes continuent de danser, effervescentes, Flammèches ondulées aux couleurs oscillantes, souffle chaud, Le feu, brûlant baiser, nous enveloppe de son doux manteau, Embrasant les rondins qu’il inonde de larmes jaunes bleutées, Les faisant rougir jusqu’à les rendre poussières grises cendrées, Présage de son dernier soupir, le foyer s’essouffle doucement, Finissant par mourir, emportant avec lui l’apaisant scintillement.​
Souricette
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francepittoresque · 4 months ago
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LIEU D'HISTOIRE | Tour Jacquemart de Romans-sur-Isère (Drôme) ➽ https://tinyurl.com/Tour-Jacquemart-Drome La première horloge publique avec un poids pour moteur, une pièce oscillante pour régulateur, et un engrenage, fut placée en 1370, sous Charles V, sur la tour du Palais de Justice à Paris. S'ensuivit une émulation, des villes se piquant d'avoir des horloges monumentales accompagnées d’automates et de carillons
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coolvieilledentelle · 1 year ago
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Un bon feu de cheminée....
Dans l’âtre de la maison, le bois se consume lentement, Éclatant dans la fleur rouge en gerbes ardentes, crépitant, Enfumant la cheminée, quand le frimas, de sa poudre glacée, Magnifie la nature de ses éclats éphémères d’épines gelées. Peu à peu les bûches deviennent des braises incandescentes, Alors que les flammes continuent de danser, effervescentes, Flammèches ondulées aux couleurs oscillantes, souffle chaud, Le feu, brûlant baiser, nous enveloppe de son doux manteau, Embrasant les rondins qu’il inonde de larmes jaunes bleutées, Les faisant rougir jusqu’à les rendre poussières grises cendrées, Présage de son dernier soupir, le foyer s’essouffle doucement, Finissant par mourir, emportant avec lui l’apaisant scintillement.​
Souricette
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vento-del-nord · 6 months ago
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Estate
e tutto ciò che uno desidera
fare
è sedere e fissare
(finché veloce
esce dal miele verde scuro
un'ombra oscillante) –
sedere e fissare (pomeriggi
troppo caldi
spesso
per qualsiasi altra cosa) –
sedere e fissare – finché
improvvisamente
un volteggio, piroettando
nell'aria azzurra striata d'oro
– ali punteggiate a pallini bianchi neri
gialli arancione rossorosse fiammeggianti –
una farfalla monarca
danza due passi di tip tap,
gaia, graziosa
ballerineggiante nell'aria
azzurra striata di lustrini d'oro...
sedere e fissare,
soltanto per ricordare
che il Prodigio
esiste sempre!
Irving Stettner
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pettirosso1959 · 3 months ago
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La VERA RAGIONE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO:
Il riscaldamento del Sole è ciclico, NON è costante. La distanza dal Sole cambia costantemente perché sia l'orbita della Terra attorno al Sole è irregolare sia il Sole stesso oscilla a causa dell'attrazione gravitazionale combinata di tutti i pianeti insieme. Guarda il ciclo solare di Schwabe di 11 anni, il ciclo solare di Jose del moto inerziale solare di 179 anni, il ciclo solare di Eddy di 1000 anni, i cicli di Bray-Halstatt di 2300-2500 anni, quindi guarda i tre cicli di Milankovitch.
Cambiamenti climatici a breve e medio termine:
Moto inerziale solare: la massa combinata dei pianeti sposta anche la posizione del Sole attraverso la loro attrazione gravitazionale combinata, il che significa che il Sole si muove seguendo il baricentro in continuo movimento del sistema solare piuttosto che trovarsi in un punto centrale fisso nel sistema solare centrale. Questa è la cosa fondamentale da capire: il Sole si muove, oscillando in un moto a spirale mentre viaggia, non è stazionario. Una volta capito che tutti i cambiamenti climatici a medio termine possono essere spiegati semplicemente a causa della distanza variabile del Sole dalla Terra.
Niente di tutto questo ha a che fare con gli ESSERI UMANI.
Niente di tutto questo ha a che fare con la CO2.
I modelli del Sistema Solare con cui sei cresciuto da bambino erano delle semplificazioni grossolane. Ti hanno condizionato a credere che il Sistema Solare abbia una posizione fissa del Sole con un'attività solare regolare con orbite regolari, di cui la Terra è una.
Eppure questa non è la realtà: non solo la Terra si inclina e oscilla mentre orbita, ma l'orbita è un'ellisse variabile e non un cerchio perfetto, il che significa che la distanza dal Sole non è costante.
Questi sono i tre cicli di Milankovitch. Anche altri pianeti hanno orbite irregolari.
L'effetto combinato di tutte queste orbite irregolari insieme tira il Sole fuori dal centro del sistema solare verso il baricentro. Un Sole che ondeggia è la vera ragione del cambiamento climatico a breve e medio termine, e un'orbita terrestre irregolare, inclinata e oscillante è la ragione del cambiamento climatico a lungo termine.
E questo è solo l'inizio della storia dell'irregolarità nell'orbita terrestre attorno al Sole, poi ci sono cicli di attività solare, che la rendono più forte o più debole a seconda di quanto è vicina al ciclo di 11 anni di inversione dei poli magnetici, il prossimo sarà nel 2024, e a quante macchie solari e brillamenti solari siamo esposti.
Poi devi considerare l'attività vulcanica. L'eruzione vulcanica sottomarina Hunga-Tonga Hunga del gennaio 2022 ha aumentato il vapore acqueo nella stratosfera del 10%, questo di per sé causerà un notevole riscaldamento del pianeta nella maggior parte delle regioni.
Non è sicuramente una semplicistica storia in bianco e nero di CO2, un gas serra minore, poiché il 95% dei gas serra della Terra è costituito da VAPORE ACQUEO.
Gli ESSERI UMANI non hanno alcun potere di determinare né l'orbita della Terra attorno al Sole né l'attività interna ed esterna del Sole, né il vapore acqueo nell'atmosfera.
La vita si adatta molto più facilmente alle temperature più elevate e agli aumenti di CO2, in particolare piante, vegetazione, alberi, plancton e fitoplancton, rispetto alle diminuzioni di CO2.
Il vero pericolo è una diminuzione di CO2 e una diminuzione della temperatura, non un aumento di entrambe.
Ancora una volta, siamo stati ingannati da un sistema di finanziamento scientifico sistematicamente corrotto legato agli interessi degli oligarchi.
La CO2 è sempre stata una manopola di controllo per la prosperità economica, non per il clima".
https://www.frontiersin.org/journals/astronomy-and-space-sciences/articles/10.3389/fspas.2022.937930/full
ROBINMG 🚀
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https://edmelectronics.editorialedelfino.it/trasmettitore-fm-a-lungo-raggio/
T1 = T2 = T3 = T4 = BF199
T5= 2N3866, 2N4427 o 2SC1970 per 1Watt / 2SC1971, BLX65, BLY81, KT920A o 2N3553 per potenza da 1,5 a 2W
L1 = 5 giri / 0,6 mm / 4 mm rame argentato
L2 = 6 giri / 0,8 mm / 6mm rame smaltato
L3 = 3 giri / 1mm / 7mm rame argentato
L4 = 6 giri / 1mm / 6mm rame smaltato
L5 = 4 giri / 1mm / 7mm rame argentato
Usate rame argentato per L3 e L5 se volete ottenere caratteristiche migliori.
Leggi l’articolo originale e completo su Electro Schematics Questo è un circuito trasmettitore FM molto stabile, privo di armoniche, a lungo raggio che può essere utilizzato per frequenze FM tra 88 e 108 MHz. Può coprire un raggio di 5 km (lunga distanza). Ha un oscillatore molto stabile perché utilizza lo stabilizzatore LM7809 che è un alimentatore stabilizzato da 9V per transistor T1 e per la regolazione della frequenza che può essere ottenuta utilizzando il potenziometro lineare da 10K. La potenza di uscita di questo trasmettitore RF a lungo raggio è di circa 1 W ma può essere maggiore se si utilizzano transistor come KT920A, BLX65, BLY81, 2N3553, 2SC1970, 2SC1971 …
T1 viene utilizzato come stadio oscillatore per fornire una frequenza stabile a bassa potenza. Per regolare la frequenza usate il potenziometro lineare 10k in questo modo: se assettate verso il basso, verso terra, la frequenza scenderà e se lo aggiustate verso + aumenterà. Fondamentalmente il potenziometro viene utilizzato come alimentazione variabile per i due diodi varicap BB139. Questi due diodi agiscono come condensatore variabile quando si regola il potenziometro. Variando la capacità del diodo, il circuito dei diodi L1 + crea un circuito di risonanza per T1. È possibile utilizzare transistor come BF199, BF214 ma non BC. In questo momento non si ha ancora un trasmettitore fm a lungo raggio perché la potenza è piuttosto bassa, non più di 0,5 mW. Come funziona il trasmettitore fm a lungo raggio Assicuratevi di racchiudere lo stadio dell’oscillatore in uno schermo metallico per evitare che le frequenze parassite destabilizzino lo stadio oscillante.
T2 e T3 funzionano come stadio tampone, T2 come amplificatore di tensione e T3 come amplificatore di corrente. Questo stadio buffer è molto importante per la stabilizzazione della frequenza perché è un circuito tampone tra l’oscillatore e il preamplificatore e l’amplificatore finale. x x
T4 è un preamplificatore per il trasmettitore fm e viene utilizzato come amplificatore RF di potenza in tensione e fornirà una potenza sufficiente al transistor T5 finale. Come potete vedere T4 ha un trimmer del condensatore nel suo collettore, che è usato per creare un circuito di risonanza che costringerà T4 ad amplificare meglio e sbarazzarsi delle armoniche indesiderate. Le bobine L2 e L3 devono essere a 90 gradi l’una rispetto all’altra, questo per evitare l’accoppiamento di frequenza e parassita.
Lo stadio finale del trasmettitore RF a lungo raggio è dotato di qualsiasi transistor di potenza RF che abbia almeno 1 watt di potenza in uscita. Utilizzate transistor come 2N3866, 2N4427, 2N3553, BLX65, KT920A, 2N3375, BLY81, 2SC1970 o 2SC1971 se desiderate avere un trasmettitore professionale con potenza sufficiente per coprire un’area a lungo raggio. Se usate 2N2219 non otterrete più di 400 mW. Utilizzate un buon dissipatore di calore per il transistor T5 poiché diventa un po ‘caldo. Utilizzart un buon alimentatore stabilizzato da 12V / 1Amp.
Schema elettrico del trasmettitore fm a lungo raggio
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naturism2blog · 1 month ago
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Nudità in senso spirituale
Sul piano spirituale, in particolare nella religione giudaico-cristiana, la nudità viene associata inizialmente alla condizione di purità e innocenza: infatti tale era quella di Adamo ed Eva quando furono creati nel Paradiso terrestre, prima del peccato originale: «ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna». Fu solo dopo aver mangiato il frutto dell'albero proibito che entrambi si accorsero di essere nudi, acquisendo la conoscenza del bene e del male, della differenza tra i sessi e della perdita del proprio legame originario con la natura.
«Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?»
( Genesi, 3, 7-11, su laparola.net.)
Quella condizione di nudità che in origine era sinonimo di purezza e di candore si era tramutata paradossalmente nel suo contrario, diventando foriera di tentazioni, della concupiscenza e degli istinti più bassi.
Se nell'arte greca la nudità era intesa generalmente come sinonimo di purezza, riguardando molto più gli uomini delle donne, e anche nella mitologia Zeus ordinava che i mortali venissero giudicati «nudi, senza quei rivestimenti, dopo la morte», l'ambivalenza del significato spirituale della nudità, oscillante tra l'innocenza e la vergogna, permeò in particolare l'arte cristiana, in cui furono tollerate le figure nude di Adamo ed Eva, oltre a quella di Gesù ritratto nei momenti della Flagellazione, della Crocifissione, della Deposizione e della Pietà. Jacques Le Goff sottolinea che la «rinuncia alla carne» dovuta all'istituzionalizzazione del cristianesimo sia cominciata già in ambito pagano verso il II secolo d.C., «tra l'epoca di Cicerone e il secolo degli Antonini». Invece col Rinascimento si ebbe un'autentica esplosione del nudo, soprattutto di quello femminile, sia nell'arte laica sia in quella religiosa.
«La Chiesa medievale rifiutava la nudità, e con essa la maggior parte dell'arte antica che, soprattutto nella scultura, rappresentava corpi nudi. Con il Rinascimento in Europa, soprattutto nel Cinquecento, avviene la riscoperta dei nudi. Gli stessi che prima erano rappresentati negli affreschi delle basiliche soltanto nelle scene della resurrezione dei corpi.»
(Jacques Le Goff, Il Medioevo e le radici dell'Europa, intervista di Silvia Luperini su "La Repubblica", 17 gennaio 2007)
La nudità nel Rinascimento s'impose come simbolo della spiritualità e dell'Idea platonica, priva di rivestimenti materiali e perciò autentica e pura come la Verità, secondo il motto di Orazio. Ad esempio nell'opera di Tiziano Amor sacro e Amor profano, contrariamente all'interpretazione che venne data nei secoli successivi, la donna nuda è allegoria dell'amore spirituale, ossia della Venere celeste, mentre quella vestita rappresenta l'amore terrestre e profano.
Tuttavia non mancarono varie obiezioni a una tale esibizione di nudi. Papa Pio IV ad esempio ordinò a Daniele da Volterra di coprire le nudità più indecenti del Giudizio Universale di Michelangelo.
Varie abitudini moderne
Come regola generale la nudità pubblica non è accettata nella maggior parte delle società moderne, tuttavia esistono molte eccezioni e circostanze particolari in cui la nudità è tollerata, accettata o addirittura incoraggiata.
In generale nella cultura occidentale si trova la maggior parte delle restrizioni quando vengono messe in evidenza le parti intime, specialmente tra persone di sesso diverso. Così gli organi sessuali e il seno delle donne sono spesso coperti, anche quando altre parti del corpo possono essere liberamente scoperte.
La nudità, completa o parziale, può essere parte di una punizione corporale o come umiliazione forzata, in particolare se comminata in pubblico.
La nudità di fronte a estranei dello stesso sesso è spesso più accettata di quella di fronte all'altro o a entrambi i sessi, ad esempio nelle docce aperte, negli spogliatoi, ecc. Spogliatoi distinti per genere servono a evitare accidentali nudità di fronte all'altro sesso.
In alcune strutture in cui la nudità serve come insegnamento pratico, come ad esempio un intervento medico, un massaggio terapeutico o nelle arti figurative, un individuo può essere nudo di fronte a una o più persone vestite. La nudità totale per il modello resta la norma nella pittura figurativa.
Sebbene negli USA l'esposizione del seno delle donne sia solitamente tollerata, la sua esposizione in pubblico non è ancora solitamente ammessa; il pubblico allattamento al seno, dal momento che l'esposizione include la sua funzionalità, può essere considerato meno sconveniente, ma è ancora talvolta problematico. Tuttavia tribunali in alcune giurisdizioni nordamericane, inclusi gli Stati dell'Ontario e di New York, hanno legalizzato l'esposizione dei capezzoli femminili sulla base di uno stesso livello di libertà (XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America). Il movimento del "topfree equality" promuove uguali diritti per le donne di non avere vestiti a coprire il petto; il termine "topfree" piuttosto che "topless" è usato per evitare la precedente connotazione sessuale.
La nudità è fortemente associata alla sessualità nella maggior parte delle culture in cui un certo livello di pudore è previsto. Ciò è evidenziato dall'esistenza di striptease in queste culture. Come effetto dell'eredità culturale cattolica, nelle culture latine la definizione comune di pudore generalmente non ammette la nudità genitale, ma la definizione di ciò che è permesso è cambiata e i seni delle donne sono adesso normalmente esposti o raffigurati senza scandalo.
Naturismo
La tendenza in alcuni paesi europei, come Spagna, Francia, Croazia, Germania, Finlandia, Italia e Paesi Bassi, è di ammettere entrambi i sessi a fare il bagno nudi assieme.
Vi è anche chi non considera la nudità sociale e in pubblico disdicevole. Questa considerazione è propria sia del nudismo sia del naturismo, che è possibile praticare sia in luoghi pubblici come spiagge, sia in luoghi privati come campeggi, alberghi e altre strutture ricettive. Lo stato di nudità nel nudismo e nel naturismo viene vissuto per gli effetti benefici di rilassamento, serenità e senso di unione con la natura che esso può donare. Per il naturista quindi la nudità non è strumento per attuare comportamenti osceni: per il naturista i limiti morali di comportamento in stato di nudità in pubblico sono gli stessi di quando si portano gli abiti.
Altri praticano la nudità pubblica più casualmente. Prendere l'abbronzatura in topless è considerato accettabile in molte spiagge di tutta Europa e anche in alcune piscine all'aperto, anche la legislazione italiana si è da decenni ormai favorevolmente espressa in merito; tuttavia l'esposizione dei genitali è riservata alle aree nudiste nella maggior parte delle regioni. Negli Stati Uniti prendere il sole in topless e perizoma è comune nel Sud Miami Beach (Florida). C'è un certo numero di spiagge nudiste sopra e sotto[cosa significa?] la costa occidentale degli USA. Dal 1996 la decisione di un tribunale in Ontario permette alle donne di andare in topless in pubblico in Canada.
2/n
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autolesionistra · 2 years ago
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Se anagraficamente parlando siete nati dalle mie parti, c’è un’altissima probabilità che i vostri genitori tenessero stabilmente nel bagagliaio della macchina un plaid.
Plaid che tipicamente aveva lo spessore di una fetta di pane da toast e una palette di colori oscillante fra il beige sporco e il marrone spento con qualche rara concessione all’arancione, quel tipico range cromatico che applicato ai tessuti trasmette istantaneamente l’assenza di gioia di vivere.
Ravanando fra i ricordi della mia infanzia ho, sì, memorie di giocosi pic-nic o di svaccamenti al sole, ma non in numero tale da giustificare la presenza permanente di un plaid in baule (che fra l’altro impegna circa ¼ della capienza del bagagliaio di un’utilitaria media).
Fra i 16 e i 20 anni (o secondo mia madre, dagli 8 ai 25) ho criticato vivacemente ogni aspetto dei miei genitori, ma il plaid no. Anzi, ricordo chiaramente all’arrivo della mia prima autovettura di proprietà di aver schiaffato in maniera felicemente acritica un plaid nel baule, recuperando credo da mia suocera un esemplare che rispettasse la corretta armocromia seventies.
Oggi che ho due figli e il baule della macchina è per metà un livello hardcore di tetris e per metà un generatore casuale di bestemmie ho iniziato a interrogarmi lungamente sul senso profondo del plaid in bagagliaio. Ogni tanto lo tiro fuori, lo scuoto liberando nuvole di sedimenti che farebbero felici un paio di geologi, lo guardo un po’, poi lo ripiego e lo rimetto dentro (perché come già detto se esistessero dei campionati sportivi di tirare fuori le cose per sgombrare, guardarle per un po’, ripensarci, e rimettere tutto a posto sarei a livello agonistico).
Non so se alla fonte di tutto ci sia stata la decisione di un trisavolo di mettere un panno su un qualche carretto a cavalli, ma mi piace pensare che fra una ventina d’anni i figliuoli si ritroveranno anche loro con un plaid nella loro macchina senza sapere bene perché.
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alle00 · 1 year ago
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E adesso siamo veramente adulti, pensiamo, e ci sentiamo stupiti che essere adulti sia questo, non davvero tutto quello che da ragazzi avevamo creduto, non davvero la sicurezza di sé, non davvero un sereno possesso su tutte le cose della Terra. Siamo adulti perché abbiamo alle spalle la presenza muta delle persone morte, a cui chiediamo un giudizio sul nostro comportamento attuale, a cui chiediamo perdono delle passate offese: vorremmo strappare dal nostro passato tante nostre parole crudeli, tanti gesti crudeli che abbiamo compiuto quando pure temevamo la morte ma non sapevamo, non avevamo capito com'era irreparabile, senza rimedio la morte: siamo adulti per tutte le mute risposte, per tutto il muto perdono dei morti che portiamo dentro di noi. Siamo adulti per quel breve momento che un giorno ci è toccato di vivere, quando abbiamo guardato come per l'ultima volta tutte le cose della Terra, e abbiamo rinunciato a possederle, le abbiamo restituite alla volontà di Dio: e d'un tratto le cose della Terra ci sono apparse al loro giusto posto sotto il cielo, e cosí anche gli esseri umani, e noi stessi sospesi a guardare dall'unico posto giusto che ci sia dato: esseri umani, cose e memorie, tutto ci è apparso al suo posto giusto sotto il cielo. In quel breve momento abbiamo trovato un equilibrio alla nostra vita oscillante: e ci sembra che potremo sempre ritrovare quel momento segreto, ricercare là le parole per il nostro mestiere, le nostre parole per il prossimo; guardare il prossimo con uno sguardo sempre giusto e libero, non lo sguardo timoroso o sprezzante di chi sempre si chiede, in presenza del prossimo, se sarà suo padrone o suo servo. Noi tutta la vita non abbiamo saputo essere che padroni o servi: ma in quel nostro momento segreto, in quel momento di pieno equilibrio, abbiamo saputo che non c'è vera padronanza né vera servitú sulla Terra. Cosí adesso, tornando a quel nostro momento segreto, cercheremo negli altri se già è toccato loro di vivere un momento identico, o se ancora ne sono lontani: è questo che importa sapere. Nella vita d'un essere umano, è il momento piú alto: ed è necessario che stiamo con gli altri tenendo gli occhi al momento più alto del loro destino. Con meraviglia, ci accorgiamo che adulti non abbiamo perduto la nostra antica timidezza di fronte al prossimo: la vita non ci ha per niente aiutato a liberarci della timidezza. Siamo ancora timidi. Soltanto, non ce ne importa: ci sembra d'esserci conquistato il diritto d'essere timidi: siamo timidi senza timidezza: arditamente timidi. Timidamente cerchiamo le parole giuste in noi. Ci rallegriamo tanto di trovarle, di trovarle con timidezza ma quasi senza fatica, ci rallegriamo d'avere cosí tante parole in noi, cosí tante parole per il prossimo, che siamo come ubriacati di facilità, di naturalezza. E la storia dei rapporti umani non è mai finita in noi: perché a poco a poco succede che ci diventano fin troppo facili, fin troppo naturali e spontanei i rapporti umani: cosí spontanei, cosí senza fatica che non sono piú ricchezza, né scoperta, né scelta: sono solo abitudine e compiacimento, ubriacamento di naturalezza. Noi crediamo sempre di poter tornare a quel nostro momento segreto, di poter sempre attingerci giuste parole: ma non è vero che ci possiamo sempre tornare, tante volte i nostri sono falsi ritorni: accendiamo di falsa luce i nostri occhi, simuliamo sollecitudine e calore al prossimo e siamo in realtà di nuovo contratti, rannicchiati e gelati sul buio del nostro cuore. I rapporti umani si devono riscoprire e rinventare ogni giorno. Ci dobbiamo sempre ricordare che ogni specie d'incontro col prossimo, è un'azione umana e dunque è sempre male o bene, verità o menzogna, carità o peccato.
Natalia Ginzburg, I rapporti umani (da “Le piccole virtù)
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winckler · 2 years ago
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Amore, oggi il tuo nome al mio labbro è sfuggito come al piede l'ultimo gradino… Ora è sparsa l'acqua della vita e tutta la lunga scala è da ricominciare. T'ho barattato, amore, con parole. ti riconoscerò dall'immortale silenzio.
Moriremo lontani. Sarà molto se poserò la guancia nel tuo palmo a Capodanno; se nel mio la traccia contemplerai di un’altra migrazione. Dell’anima ben poco sappiamo. Berrà forse dai bacini delle concave notti senza passi, poserà sotto aeree piantagioni germinate di sassi… O signore e fratello! ma di noi sopra una sola teca di cristallo popoli studiosi scriveranno forse, tra mille inverni: “Nessun vincolo univa questi morti nella necropoli deserta”.
Ora che capovolta è la clessidra, che l’avvenire, questo caldo sole, già mi sorge alle spalle, con gli uccelli ritornerò senza dolore a Bellosguardo: là posai la gola su verdi ghigliottine di cancelli e di un eterno rosa vibravano le mani, denudate di fiori. Oscillante tra il fuoco degli uliveti, brillava Ottobre antico, nuovo amore. Muta, affilavo il cuore al taglio di impensabili aquiloni (già prossimi, già nostri, già lontani): aeree bare, tumuli nevosi del mio domani giovane, del sole.
È rimasta laggiù, calda, la vita, l’aria colore dei miei occhi, il tempo che bruciavano in fondo ad ogni vento mani vive, cercandomi… Rimasta è la carezza che non trovo più se non tra due sonni, l’infinita mia sapienza in frantumi. E tu parola che tramutavi il sangue in lacrime. Nemmeno porto un viso con me, già trapassato in altro viso come spera nel vino e consumato negli accesi silenzi… Torno sola… tra due sonni laggiù, vedo l’ulivo roseo sugli orci colmi d’acqua e luna del lungo inverno. Torno a te che geli nella mia lieve tunica di fuoco.
Ahi che la Tigre, la Tigre Assenza, o amati, ha tutto divorato di questo volto rivolto a voi! La bocca sola pura prega ancora voi: di pregare ancora perché la Tigre, la Tigre Assenza, o amati, non divori la bocca e la preghiera…
— Cristina Campo, da La tigre assenza
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coovieilledentelle · 4 months ago
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🔥Dans l’âtre de la maison, le bois se consume lentement...
Peu à peu les bûches deviennent des braises incandescentes, Alors que les flammes continuent de danser, effervescentes, Flammèches ondulées aux couleurs oscillantes, souffle chaud, Le feu, brûlant baiser, nous enveloppe de son doux manteau....
Extrait de ✍️ Souricette
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thegianpieromennitipolis · 2 years ago
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Da: L’INEDITO CARAVAGGIO - di Gianpiero Menniti 
IL DESTINO DELL'UOMO
«…Ricordi “L’incredulità di San Tommaso”, quel dito infisso nella carne di Gesù? La scena rivela lo spirito dell’uomo, diviso tra la percezione razionale e la fede nell’invisibile.  L’alea, oscillante tra la ricerca esigente del vero e la speranza salvifica, rimane uno spazio insopprimibile.  È il dramma dell’essere umano, è il buio che si staglia sullo sfondo della vita: il dubbio, anche nel credente più fervido, non si può scacciare.  Nel tempo fa la sua comparsa, s’insinua, permane, fino all’ultimo istante, fino all’attimo estremo, quando il senso e il nulla sono di fronte e nessuna domanda può essere posta e nessuna risposta può essere invocata.  Questo è il destino: attesa di giungere sulla soglia che è necessario attraversare.  Nessuna esitazione.  Nessuna certezza.  Questo fato è la realtà. Poiché l’esistenza, qualunque sia la vicenda di ciascun essere cosciente, è un cammino segnato da un’attesa. Si vive per la morte. Per quanto la speranza possa essere forte, la morte è uno scandalo, il “perché” rimasto strozzato in gola: perché vivere per essere salvati?  O essere nati per diventare nulla? Il buio è il nostro vero destino.»
- Caravaggio (1571 - 1610): "Incredulità di san Tommaso", 1601 - 1602, Bildergalerie, Potsdam
- In copertina: Maria Casalanguida, "Bottiglie e cubetto", 1975, collezione privata
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coolvieilledentelle · 1 year ago
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Dans l’âtre de la maison, le bois se consume lentement, Éclatant dans la fleur rouge en gerbes ardentes, crépitant, Enfumant la cheminée, quand le frimas, de sa poudre glacée, Magnifie la nature de ses éclats éphémères d’épines gelées. Peu à peu les bûches deviennent des braises incandescentes, Alors que les flammes continuent de danser, effervescentes, Flammèches ondulées aux couleurs oscillantes, souffle chaud, Le feu, brûlant baiser, nous enveloppe de son doux manteau, Embrasant les rondins qu’il inonde de larmes jaunes bleutées, Les faisant rougir jusqu’à les rendre poussières grises cendrées, Présage de son dernier soupir, le foyer s’essouffle doucement, Finissant par mourir, emportant avec lui l’apaisant scintillement.​
Souricette
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levysoft · 9 months ago
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[…]
Il paradosso di Schrödinger
Il fisico austriaco Erwin Schrödinger si è servito di un esempio diventato poi famosissimo per illustrare questo paradosso, paragonando un sistema quantistico a un gatto chiuso in una scatola a cui è collegato un dispositivo potenzialmente letale: se una certa sostanza esegue un decadimento radioattivo, questo fenomeno rompe una boccetta di veleno che provoca la morte del gatto. Dal momento che il decadimento radioattivo è un fenomeno quantistico, in virtù di quanto dicevamo sopra il gatto si può considerare (paradossalmente) vivo e morto allo stesso tempo finché qualcuno non guarda dentro la scatola, ossia compie una misura sul sistema.
Ora, tutto questo è stato in realtà già riprodotto su scala macroscopica: lo scorso anno, un'équipe di ricercatori dell'Eth di Zurigo ha ricreato una versione dell'esperimento in cui il gatto è sostituito da un cristallo oscillante, la sostanza radioattiva è sostituita da un circuito superconduttore e il marchingegno che collega il gatto alla sostanza radioattiva è uno strato di materiale piezoelettrico in grado di generare un campo elettrico quando il cristallo cambia forma mentre oscilla. Con questo setting, i ricercatori hanno osservato che effettivamente il cristallo oscilla in due diverse direzioni contemporaneamente (ossia è in una sovrapposizione di stati, ossia è allo stesso tempo vivo e morto) finché non si compie una misura, facendo collassare il sistema su uno dei due stati.
[…]
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pettirosso1959 · 2 months ago
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Per gli analfabeti funzionali che hanno creduto che un raffreddore mortale potesse essere combattuto prendendo il caffè da in piedi al bar spiegheremo …
La VERA RAGIONE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO:
Il riscaldamento del Sole è ciclico, NON è costante. La distanza dal Sole cambia costantemente perché sia l'orbita della Terra attorno al Sole è irregolare sia il Sole stesso oscilla a causa dell'attrazione gravitazionale combinata di tutti i pianeti insieme. Guarda il ciclo solare di Schwabe di 11 anni, il ciclo solare di Jose del moto inerziale solare di 179 anni, il ciclo solare di Eddy di 1000 anni, i cicli di Bray-Halstatt di 2300-2500 anni, quindi guarda i tre cicli di Milankovitch.
Cambiamenti climatici a breve e medio termine:
Moto inerziale solare: la massa combinata dei pianeti sposta anche la posizione del Sole attraverso la loro attrazione gravitazionale combinata, il che significa che il Sole si muove seguendo il baricentro in continuo movimento del sistema solare piuttosto che trovarsi in un punto centrale fisso nel sistema solare centrale. Questa è la cosa fondamentale da capire: il Sole si muove, oscillando in un moto a spirale mentre viaggia, non è stazionario. Una volta capito che tutti i cambiamenti climatici a medio termine possono essere spiegati semplicemente a causa della distanza variabile del Sole dalla Terra.
Niente di tutto questo ha a che fare con gli ESSERI UMANI.
Niente di tutto questo ha a che fare con la CO2.
I modelli del Sistema Solare con cui sei cresciuto da bambino erano delle semplificazioni grossolane. Ti hanno condizionato a credere che il Sistema Solare abbia una posizione fissa del Sole con un'attività solare regolare con orbite regolari, di cui la Terra è una.
Eppure questa non è la realtà: non solo la Terra si inclina e oscilla mentre orbita, ma l'orbita è un'ellisse variabile e non un cerchio perfetto, il che significa che la distanza dal Sole non è costante.
Questi sono i tre cicli di Milankovitch. Anche altri pianeti hanno orbite irregolari.
L'effetto combinato di tutte queste orbite irregolari insieme tira il Sole fuori dal centro del sistema solare verso il baricentro. Un Sole che ondeggia è la vera ragione del cambiamento climatico a breve e medio termine, e un'orbita terrestre irregolare, inclinata e oscillante è la ragione del cambiamento climatico a lungo termine.
E questo è solo l'inizio della storia dell'irregolarità nell'orbita terrestre attorno al Sole, poi ci sono cicli di attività solare, che la rendono più forte o più debole a seconda di quanto è vicina al ciclo di 11 anni di inversione dei poli magnetici, il prossimo sarà nel 2024, e a quante macchie solari e brillamenti solari siamo esposti.
Poi devi considerare l'attività vulcanica. L'eruzione vulcanica sottomarina Hunga-Tonga Hunga del gennaio 2022 ha aumentato il vapore acqueo nella stratosfera del 10%, questo di per sé causerà un notevole riscaldamento del pianeta nella maggior parte delle regioni.
Non è sicuramente una semplicistica storia in bianco e nero di CO2, un gas serra minore, poiché il 95% dei gas serra della Terra è costituito da VAPORE ACQUEO.
Gli ESSERI UMANI non hanno alcun potere di determinare né l'orbita della Terra attorno al Sole né l'attività interna ed esterna del Sole, né il vapore acqueo nell'atmosfera.
La vita si adatta molto più facilmente alle temperature più elevate e agli aumenti di CO2, in particolare piante, vegetazione, alberi, plancton e fitoplancton, rispetto alle diminuzioni di CO2.
Il vero pericolo è una diminuzione di CO2 e una diminuzione della temperatura, non un aumento di entrambe.
Ancora una volta, siamo stati ingannati da un sistema di finanziamento scientifico sistematicamente corrotto legato agli interessi degli oligarchi.
La CO2 è sempre stata una manopola di controllo per la prosperità economica, non per il clima".
https://www.frontiersin.org/journals/astronomy-and-space-sciences/articles/10.3389/fspas.2022.937930/full
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